ECCELLENZA ABRUZZO 2021-'22
Inviato: 15 luglio 2021, 1:15
C'è grande fermento in vista della stagione della ripartenza: dopo la promozione in D del Chieti restano tante le piazze "nobili" che meditano riscatto, su tutte L'AQUILA ma anche l'AVEZZANO e, almeno a parole, il LANCIANO ancora alle prese con beghe societarie piuttosto imbarazzanti (ne parleremo con ordine sotto). Oltre alle solite che, almeno per blasone, proveranno a fare il grande salto ci sono poi tante matricole ambiziose: la solita TORRESE, il SAMBUCETO ed occhio anche al CASALBORDINO che annuncia la volontà di disputare un campionato importante. Ma andiamo con ordine prima di dettagliare tutti i movimenti. Iniziamo stilando una ipotetica griglia di partenza per il prossimo torneo, al momento composto da 19 squadre visto che dalla D non è retrocessa alcuna compagine mentre il Comitato ha tenuto a precisare che non vi saranno ripescaggi dalla Promozione visto che lo scorso torneo è stato bruscamente interrotto solo alla quarta giornata e mai ripartito (potrebbe tuttavia tornare al format a 18 squadre in caso di mancata iscrizione dei NEROSTELLATI alle prese con pregresse pendenze societarie):
ACQUA E SAPONE* (probabile cambio denominazione in MONTESILVANO)
ALBA ADRIATICA
AVEZZANO
BACIGALUPO VASTO MARINA
CAPISTRELLO
CASALBORDINO
GIULIANOVA** (ex Nereto)
IL DELFINO FLACCO PORTO
L'AQUILA
LANCIANO
NEROSTELLATI 1910***
PENNE 1920
PONTEVOMANO
RENATO CURI ANGOLANA
SAMBUCETO
SPOLTORE
TORRESE
VILLA 2015
VIRTUS CUPELLO
*ACQUA E SAPONE: che dovrebbe variare la denominazione in MONTESILVANO a seguito di passaggio di consegne societarie
**GIULIANOVA: società militante in Prima Categoria che ha prelevato il titolo sportivo del NERETO disputando dunque il torneo di Eccellenza
***NEROSTELLATI 1910: rischio di mancata iscrizione a causa di pendenze societarie pregresse. Le stesse fanno riferimento allo storico torneo di Serie D disputato dai pratolani che porta l'attuale società a dover risolvere diversi problemi debitori; su tutti quello relativo ad una vertenza intentata dal calciatore bulgaro Hazurov per compensi mai corrisposti oltre a diverse pendenze verso la FIGC
La situazione nelle piazze abruzzesi:
L'AQUILA: sarà un vero e proprio "anno zero" nel capoluogo con staff tecnico profondamente rivoluzionato, così come verrà rivoluzionato anche il parco giocatori. La scelta del ds è ricaduta sulla figura di Elio Ciccorelli (ex direttore sportivo di Agnonese ed Avezzano) che prende il posto di Luca Di Genova. Ciccorelli ha chiuso subito l'accordo per la guida tecnica con Marco Giampaolo (ex Avezzano e Recanatese) che sarà dunque il nuovo allenatore dei rossoblu. I nomi sono subito estremamente importanti: la difesa è stata blindata con gli acquisti di Vincenzo Scognamilio e Alessandro Brunetti entrambi in forza proprio alla Recanatese nell'ultima annata; a centrocampo il nome forte è quello del croato Juro Pejic dall'Agnonese, mentre in avanti sono già arrivati Rosario Di Ruocco (Castelnuovo), Gianmarco Ravanelli (Cannara) e dell'esterno Ferdinando D'Ercole (Castelfidardo); la caccia è ora aperta ad un centravanti di peso: in cima alla lista dei desideri rossoblu c'è Dos Santos in uscita dal San Nicolò Notaresco dopo una stagione lontana dai suoi standard realizzativi (9 reti all'attivo). Da battere c'è la concorrenza dell'Avezzano, città cara al bomber brasiliano, ma non sono da escludere piste che vorrebbero il possente centravanti ancora in serie D; tra questa si è raffreddata la possibile pista che portava al Chieti vista la netta distanza tra domanda ed offerta che ad oggi pare insormontabile. A completare la rosa al momento vi sono gli acquisti del portiere classe 2001 Falzano (ex Primavera di Lazio e Frosinone, prima dello stop dello scorso torneo in forza alla Torrese) ed alcune conferme che sembrano tuttavia essere poche e riguardare soprattutto i fuoriquota in rosa.
AVEZZANO: la definiscono attualmente la copia dell'AQUILA dell'ultimo torneo: tanti infatti sono i volti nuovi che nell'ultima stagione hanno militato nel capoluogo ed oggi scelti dal ds Gigi Ridolfi per forgiare una squadra che sia in grado di lottare per il ritorno in D, almeno così dichiara il sanguigno presidente Paris. Confermato mister Torti in panchina insieme ai portieri Di Girolamo e Simeoni, i difensori Gianfelice, Pietrantonio e Puglielli, i centrocampisti Miocchi e Selle, gli attaccanti Blanco, Pendenza e Braghini (uno dei fuoriquota più interessanti della categoria). I nuovi acquisti al momento sono il difensore Tariuc, i centrocampista Bisegna e Kras entrambi provenienti da L'Aquila insieme all'attaccante Di Paolo. Sfumato il rinnovo dell'argentino Spinola, si punta a prendere un altro bomber da affiancare al prolifico Pendenza: in pole ci sono Dos Santos (che però pare più vicino a L'Aquila malgrado non disdegni la piazza marsicana nella quale ha già giocato) e Stefano Miccichè che tuttavia fa gola a tante altre squadre. Sfumati gli acquisti di Altares Diaz (L'Aquila) ed il rinnovo del difensore ex Teramo Scipioni.
LANCIANO: prosegue la lunga telenovela in casa frentana dove regna l'incertezza. Un'incertezza di certo non fugata dall'ultima intervista del pittoresco Max Pincione che si autoproclama proprietario dei rossoneri insieme alla sua cordata americana, mentre formalmente la società rimane di proprietà della presidentessa Cristina Chiaretti che non vuole saperne di mollare la presa. In una recente intervista Pincione (su cui pende una condanna per il fallimento della Pescara Calcio, in attesa di revisione in appello) ha dichiarato di puntare forte su Lanciano in quanto piazza importante, di voler costituire un settore giovanile forte con interscambio di atleti da Stati Uniti e Paesi Arabi (dove a suo dire è alta la richiesta della scuola tattica italiana) e di voler portare la squadra in serie C, prima di ammettere che tuttavia la C è una categoria dispendiosa e quindi di voler puntare alla B, ma intanto di voler pensare solo alla D (!!!). Insomma un fiume di parole parso piuttosto confusionario, quel che è di certo è lo staff tecnico composto da Cristiano Gagliarducci allenatore (ex Spoleto), Paolo Iapaolo direttore generale e Gianfranco Multineddu direttore sportivo. Resterà ora da vedere se le nomine potranno essere effettive, qualora vi sia l'effettivo passaggio di mano societario.
GIULIANOVA: la nuova società, l'ASD GIULIANOVA prende il posto del NERETO nel prossimo torneo di Eccellenza. Operazione facilmente spiegabile: la formazione giuliese militava nel campionato di Prima Categoria dopo due tornei partiti con grande ambizione ma finiti senza successo. Il presidente Mucciconi (costruttore della zona) si era sempre dichiarato disponibile a collaborare con il Real Giulianova del Presidente Bartolini (Serie D) fino a paventare una possibile fusione agli inizi della scorsa stagione poi saltata e "ridimensionata" nell'unione dei due settori giovanili. Che stesse bollendo qualcosa in pentola lo si sapeva da giorni, Bartolini lamentava l'assenza di un apporto vero da parte dell'imprenditoria e del Comune locali, minacciando di trasferire il titolo sportivo altrove. Detto e fatto: il GIULIANOVA parte come progetto "ridimensionato". Acquisito il titolo sportivo del NERETO con il presidente Di Antonio passato tra le fila della TORRESE (sarà vice-presidente), la società sarà iscritta al prossimo campionato di Eccellenza con un obiettivo semplice; nessuna grossa ambizione di classifica, e massimo focus per il settore giovanile che dovrà essere il punto di partenza per la società per creare gli atleti di domani. Nel frattempo proprio oggi arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia che Bartolini pare interessato a trasferire il titolo sportivo del Real Giulianova proprio a NERETO che solo fino a ieri piangeva la scomparsa della società rossoblu nata nel lontano 1914; già nei giorni scorsi lo stesso Bartolini aveva provato a coinvolgere la cittadina di Martinsicuro nel suo progetto, evidentemente qualcosa deve essere andato storto e Bartolini si è ritrovato così a raccogliere il testimone del progetto Di Antonio che due anni fa trasformò la sua Virtus Teramo in NERETO appunto. Resta così la possibilità che NERETO si ritrovi dalla scomparsa alla Serie D (che in terra vibratiana manca dal lontano 1998) mentre di fatto l'ASD GIULIANOVA rappresenterà la prima squadra del centro giuliese: siamo sicuri che questo evento indurrà il presidente Mucciconi a mantenere il focus su una semplice tranquilla salvezza?
NEROSTELLATI 1910: situazione disperata, quasi tragica, quella della società pratolana. Dopo il trionfo della stagione 2016/17 chiuso con una inaspettata vittoria del campionato di Eccellenza ed il primo storico torneo di Serie D la stagione successiva, ora la città di Pratola Peligna rischia seriamente di ritrovarsi senza squadra. La prima patata bollente è quella derivante da una vertenza intentata dal calciatore bulgaro Kostadin Hazurov che reclama il mancato pagamento dei compensi pattuiti; una situazione che di per sè farebbe retrocedere i NEROSTELLATI alla categoria inferiore come da regolamento FIFA, ma pare che diverse siano le pendenze ancora appese nei confronti della Federazione, cosa questa che pregiudicherebbe persino l'iscrizione alla categoria minore.
ACQUA E SAPONE: dopo ben ventidue anni vi sarà un avvicendamento al timone della società verdeoro. Passa la mano infatti la famiglia Vellante a cui succederà una nuova dirigenza. Si parla con insistenza di un cambio di denominazione in MONTESILVANO mantenendo così inalterato il titolo sportivo nella città costiera abruzzese. Chi cambierà sicuro saranno i giocatori (già diversi accasati altrove) e l'allenatore che non sarà più Damiano Cianfagna. Dovrebbe sapersene qualcosa in più solo nelle prossime settimane.
CASALBORDINO: dopo lo stop forzato della scorsa edizione che vedeva i giallorossi veleggiare in zone di medio-alta classifica, il presidente Santoro punta in alto ovvero alla vittoria del campionato. Obiettivi forse troppo ambiziosi quella della società vastese che tuttavia può contare già di diversi pezzi da novanta arrivati dal mercato: il difensore Danny Nazari ex Giulianova, e gli attaccanti Salerno (in uscita dalla Bacigalupo) e soprattutto Manuel Spadafora che dopo aver segnato gol a raffica con i Nerostellati ha contribuito alla promozione in D del Chieti con 5 reti all'attivo nel mini campionato abruzzese. In panchina confermato il tecnico Giuseppe Soria con l'esperto Travaglini in veste di ds.
TORRESE: rinnovato il quadro dirigenziale con l'ingresso di Filippo Di Antonio (Nereto) in veste di vice-presidente, i giallorossi ripartono con rinnovate ambizioni. In panchina resta Cristofari, Clementoni è sempre ds, sul capitolo acquisti sono arrivati al momento Papis Cisse, classe 2000, ex Nerostellati e Pineto, ingaggiato anche il talentuoso Gentile, centrocampista/trequartista già all'opera a Pontevomano.
PENNE: confermato mister Iodice in panchina, c'è stato un passaggio di consegne in ottica societaria: al posto del presidente Vecchiotti subentra infatti il nuovo Andrea Marrone che, fino allo scorso anno, rivestiva la carica di responsabile del settore giovanile. Si punta a far bene con le conferme dei "big" locali Francesco D'Addazio e Cristian Cacciatore, mentre sul fronte ingaggi si registra il ritorno dell'esterno d'attacco Filippo Pollino ex Primavera del Parma, Avezzano e Capistrello, reduce dal playoff con la Virtus Cilento (Eccellenza Campania). Ancora diversi nomi mancano all'appello per una squadra che dovrà tuttavia fare a meno di alcuni pezzi pregiati come l'estremo difensore Cristian D'Amico che ha salutato dopo tantissimi anni a Penne risultando probabilmente ad oggi, il miglior portiere della categoria.
ALBA ADRIATICA: si attendono news di vario genere, non è remoto tuttavia attendersi la conferma di mister De Amicis in panchina, mentre in campo sarà impegnato il solito stuolo di giovani di bellissime speranze. Ad un passo dall'addio il direttore sportivo Moreno Sacchetti che pare aver attirato su di lui l'attenzione di diverse società di categorie superiori.
BACIGALUPO VASTO MARINA: forti degli ingressi della coppia-vincente Borrelli (allenatore), Senese (direttore sportivo), i vastesi si prefissano un campionato diverso rispetto agli ultimi anni, puntando dritto su una tranquilla salvezza con un occhio alla parte sinistra della classifica.
Alla prossima per l'analisi dello stato attuale delle altre società abruzzesi...
ACQUA E SAPONE* (probabile cambio denominazione in MONTESILVANO)
ALBA ADRIATICA
AVEZZANO
BACIGALUPO VASTO MARINA
CAPISTRELLO
CASALBORDINO
GIULIANOVA** (ex Nereto)
IL DELFINO FLACCO PORTO
L'AQUILA
LANCIANO
NEROSTELLATI 1910***
PENNE 1920
PONTEVOMANO
RENATO CURI ANGOLANA
SAMBUCETO
SPOLTORE
TORRESE
VILLA 2015
VIRTUS CUPELLO
*ACQUA E SAPONE: che dovrebbe variare la denominazione in MONTESILVANO a seguito di passaggio di consegne societarie
**GIULIANOVA: società militante in Prima Categoria che ha prelevato il titolo sportivo del NERETO disputando dunque il torneo di Eccellenza
***NEROSTELLATI 1910: rischio di mancata iscrizione a causa di pendenze societarie pregresse. Le stesse fanno riferimento allo storico torneo di Serie D disputato dai pratolani che porta l'attuale società a dover risolvere diversi problemi debitori; su tutti quello relativo ad una vertenza intentata dal calciatore bulgaro Hazurov per compensi mai corrisposti oltre a diverse pendenze verso la FIGC
La situazione nelle piazze abruzzesi:
L'AQUILA: sarà un vero e proprio "anno zero" nel capoluogo con staff tecnico profondamente rivoluzionato, così come verrà rivoluzionato anche il parco giocatori. La scelta del ds è ricaduta sulla figura di Elio Ciccorelli (ex direttore sportivo di Agnonese ed Avezzano) che prende il posto di Luca Di Genova. Ciccorelli ha chiuso subito l'accordo per la guida tecnica con Marco Giampaolo (ex Avezzano e Recanatese) che sarà dunque il nuovo allenatore dei rossoblu. I nomi sono subito estremamente importanti: la difesa è stata blindata con gli acquisti di Vincenzo Scognamilio e Alessandro Brunetti entrambi in forza proprio alla Recanatese nell'ultima annata; a centrocampo il nome forte è quello del croato Juro Pejic dall'Agnonese, mentre in avanti sono già arrivati Rosario Di Ruocco (Castelnuovo), Gianmarco Ravanelli (Cannara) e dell'esterno Ferdinando D'Ercole (Castelfidardo); la caccia è ora aperta ad un centravanti di peso: in cima alla lista dei desideri rossoblu c'è Dos Santos in uscita dal San Nicolò Notaresco dopo una stagione lontana dai suoi standard realizzativi (9 reti all'attivo). Da battere c'è la concorrenza dell'Avezzano, città cara al bomber brasiliano, ma non sono da escludere piste che vorrebbero il possente centravanti ancora in serie D; tra questa si è raffreddata la possibile pista che portava al Chieti vista la netta distanza tra domanda ed offerta che ad oggi pare insormontabile. A completare la rosa al momento vi sono gli acquisti del portiere classe 2001 Falzano (ex Primavera di Lazio e Frosinone, prima dello stop dello scorso torneo in forza alla Torrese) ed alcune conferme che sembrano tuttavia essere poche e riguardare soprattutto i fuoriquota in rosa.
AVEZZANO: la definiscono attualmente la copia dell'AQUILA dell'ultimo torneo: tanti infatti sono i volti nuovi che nell'ultima stagione hanno militato nel capoluogo ed oggi scelti dal ds Gigi Ridolfi per forgiare una squadra che sia in grado di lottare per il ritorno in D, almeno così dichiara il sanguigno presidente Paris. Confermato mister Torti in panchina insieme ai portieri Di Girolamo e Simeoni, i difensori Gianfelice, Pietrantonio e Puglielli, i centrocampisti Miocchi e Selle, gli attaccanti Blanco, Pendenza e Braghini (uno dei fuoriquota più interessanti della categoria). I nuovi acquisti al momento sono il difensore Tariuc, i centrocampista Bisegna e Kras entrambi provenienti da L'Aquila insieme all'attaccante Di Paolo. Sfumato il rinnovo dell'argentino Spinola, si punta a prendere un altro bomber da affiancare al prolifico Pendenza: in pole ci sono Dos Santos (che però pare più vicino a L'Aquila malgrado non disdegni la piazza marsicana nella quale ha già giocato) e Stefano Miccichè che tuttavia fa gola a tante altre squadre. Sfumati gli acquisti di Altares Diaz (L'Aquila) ed il rinnovo del difensore ex Teramo Scipioni.
LANCIANO: prosegue la lunga telenovela in casa frentana dove regna l'incertezza. Un'incertezza di certo non fugata dall'ultima intervista del pittoresco Max Pincione che si autoproclama proprietario dei rossoneri insieme alla sua cordata americana, mentre formalmente la società rimane di proprietà della presidentessa Cristina Chiaretti che non vuole saperne di mollare la presa. In una recente intervista Pincione (su cui pende una condanna per il fallimento della Pescara Calcio, in attesa di revisione in appello) ha dichiarato di puntare forte su Lanciano in quanto piazza importante, di voler costituire un settore giovanile forte con interscambio di atleti da Stati Uniti e Paesi Arabi (dove a suo dire è alta la richiesta della scuola tattica italiana) e di voler portare la squadra in serie C, prima di ammettere che tuttavia la C è una categoria dispendiosa e quindi di voler puntare alla B, ma intanto di voler pensare solo alla D (!!!). Insomma un fiume di parole parso piuttosto confusionario, quel che è di certo è lo staff tecnico composto da Cristiano Gagliarducci allenatore (ex Spoleto), Paolo Iapaolo direttore generale e Gianfranco Multineddu direttore sportivo. Resterà ora da vedere se le nomine potranno essere effettive, qualora vi sia l'effettivo passaggio di mano societario.
GIULIANOVA: la nuova società, l'ASD GIULIANOVA prende il posto del NERETO nel prossimo torneo di Eccellenza. Operazione facilmente spiegabile: la formazione giuliese militava nel campionato di Prima Categoria dopo due tornei partiti con grande ambizione ma finiti senza successo. Il presidente Mucciconi (costruttore della zona) si era sempre dichiarato disponibile a collaborare con il Real Giulianova del Presidente Bartolini (Serie D) fino a paventare una possibile fusione agli inizi della scorsa stagione poi saltata e "ridimensionata" nell'unione dei due settori giovanili. Che stesse bollendo qualcosa in pentola lo si sapeva da giorni, Bartolini lamentava l'assenza di un apporto vero da parte dell'imprenditoria e del Comune locali, minacciando di trasferire il titolo sportivo altrove. Detto e fatto: il GIULIANOVA parte come progetto "ridimensionato". Acquisito il titolo sportivo del NERETO con il presidente Di Antonio passato tra le fila della TORRESE (sarà vice-presidente), la società sarà iscritta al prossimo campionato di Eccellenza con un obiettivo semplice; nessuna grossa ambizione di classifica, e massimo focus per il settore giovanile che dovrà essere il punto di partenza per la società per creare gli atleti di domani. Nel frattempo proprio oggi arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia che Bartolini pare interessato a trasferire il titolo sportivo del Real Giulianova proprio a NERETO che solo fino a ieri piangeva la scomparsa della società rossoblu nata nel lontano 1914; già nei giorni scorsi lo stesso Bartolini aveva provato a coinvolgere la cittadina di Martinsicuro nel suo progetto, evidentemente qualcosa deve essere andato storto e Bartolini si è ritrovato così a raccogliere il testimone del progetto Di Antonio che due anni fa trasformò la sua Virtus Teramo in NERETO appunto. Resta così la possibilità che NERETO si ritrovi dalla scomparsa alla Serie D (che in terra vibratiana manca dal lontano 1998) mentre di fatto l'ASD GIULIANOVA rappresenterà la prima squadra del centro giuliese: siamo sicuri che questo evento indurrà il presidente Mucciconi a mantenere il focus su una semplice tranquilla salvezza?
NEROSTELLATI 1910: situazione disperata, quasi tragica, quella della società pratolana. Dopo il trionfo della stagione 2016/17 chiuso con una inaspettata vittoria del campionato di Eccellenza ed il primo storico torneo di Serie D la stagione successiva, ora la città di Pratola Peligna rischia seriamente di ritrovarsi senza squadra. La prima patata bollente è quella derivante da una vertenza intentata dal calciatore bulgaro Kostadin Hazurov che reclama il mancato pagamento dei compensi pattuiti; una situazione che di per sè farebbe retrocedere i NEROSTELLATI alla categoria inferiore come da regolamento FIFA, ma pare che diverse siano le pendenze ancora appese nei confronti della Federazione, cosa questa che pregiudicherebbe persino l'iscrizione alla categoria minore.
ACQUA E SAPONE: dopo ben ventidue anni vi sarà un avvicendamento al timone della società verdeoro. Passa la mano infatti la famiglia Vellante a cui succederà una nuova dirigenza. Si parla con insistenza di un cambio di denominazione in MONTESILVANO mantenendo così inalterato il titolo sportivo nella città costiera abruzzese. Chi cambierà sicuro saranno i giocatori (già diversi accasati altrove) e l'allenatore che non sarà più Damiano Cianfagna. Dovrebbe sapersene qualcosa in più solo nelle prossime settimane.
CASALBORDINO: dopo lo stop forzato della scorsa edizione che vedeva i giallorossi veleggiare in zone di medio-alta classifica, il presidente Santoro punta in alto ovvero alla vittoria del campionato. Obiettivi forse troppo ambiziosi quella della società vastese che tuttavia può contare già di diversi pezzi da novanta arrivati dal mercato: il difensore Danny Nazari ex Giulianova, e gli attaccanti Salerno (in uscita dalla Bacigalupo) e soprattutto Manuel Spadafora che dopo aver segnato gol a raffica con i Nerostellati ha contribuito alla promozione in D del Chieti con 5 reti all'attivo nel mini campionato abruzzese. In panchina confermato il tecnico Giuseppe Soria con l'esperto Travaglini in veste di ds.
TORRESE: rinnovato il quadro dirigenziale con l'ingresso di Filippo Di Antonio (Nereto) in veste di vice-presidente, i giallorossi ripartono con rinnovate ambizioni. In panchina resta Cristofari, Clementoni è sempre ds, sul capitolo acquisti sono arrivati al momento Papis Cisse, classe 2000, ex Nerostellati e Pineto, ingaggiato anche il talentuoso Gentile, centrocampista/trequartista già all'opera a Pontevomano.
PENNE: confermato mister Iodice in panchina, c'è stato un passaggio di consegne in ottica societaria: al posto del presidente Vecchiotti subentra infatti il nuovo Andrea Marrone che, fino allo scorso anno, rivestiva la carica di responsabile del settore giovanile. Si punta a far bene con le conferme dei "big" locali Francesco D'Addazio e Cristian Cacciatore, mentre sul fronte ingaggi si registra il ritorno dell'esterno d'attacco Filippo Pollino ex Primavera del Parma, Avezzano e Capistrello, reduce dal playoff con la Virtus Cilento (Eccellenza Campania). Ancora diversi nomi mancano all'appello per una squadra che dovrà tuttavia fare a meno di alcuni pezzi pregiati come l'estremo difensore Cristian D'Amico che ha salutato dopo tantissimi anni a Penne risultando probabilmente ad oggi, il miglior portiere della categoria.
ALBA ADRIATICA: si attendono news di vario genere, non è remoto tuttavia attendersi la conferma di mister De Amicis in panchina, mentre in campo sarà impegnato il solito stuolo di giovani di bellissime speranze. Ad un passo dall'addio il direttore sportivo Moreno Sacchetti che pare aver attirato su di lui l'attenzione di diverse società di categorie superiori.
BACIGALUPO VASTO MARINA: forti degli ingressi della coppia-vincente Borrelli (allenatore), Senese (direttore sportivo), i vastesi si prefissano un campionato diverso rispetto agli ultimi anni, puntando dritto su una tranquilla salvezza con un occhio alla parte sinistra della classifica.
Alla prossima per l'analisi dello stato attuale delle altre società abruzzesi...