RIFORMA DEI CAMPIONATI

[Wallace]

Se gli amministratori sono d'accordo mi sembrerebbe utile aprire un topic sul tema, molto sul forum è già stato scritto ma off-topic (es. su "Lega Nazionale Dilettanti"). Inoltre, dopo la solida riconferma di Gravina dovrebbe esserci quella stabilità al vertice della FIGC che potrebbe finalmente consentire di realizzare quella riforma ormai da tutti auspicata ma regolarmente affossata dai veti incrociati. Posto una intervista di Binda che confermerebbe lo schema che viene ormai abbozzato da più parti, ovvero 3 serie professionistiche da 20 società ognuna (A, B1 e B2) e una C semiprofessionistica da 72/80 società a fare da cuscinetto con la D.
https://www.cosmopolismedia.it/sports-p ... onato.html

[chicco83]

Se gli amministratori sono d'accordo mi sembrerebbe utile aprire un topic sul tema, molto sul forum è già stato scritto ma off-topic (es. su "Lega Nazionale Dilettanti"). Inoltre, dopo la solida riconferma di Gravina dovrebbe esserci quella stabilità al vertice della FIGC che potrebbe finalmente consentire di realizzare quella riforma ormai da tutti auspicata ma regolarmente affossata dai veti incrociati. Posto una intervista di Binda che confermerebbe lo schema che viene ormai abbozzato da più parti, ovvero 3 serie professionistiche da 20 società ognuna (A, B1 e B2) e una C semiprofessionistica da 72/80 società a fare da cuscinetto con la D.
https://www.cosmopolismedia.it/sports-p ... onato.html

Avrei preferito ritornare all'antica C1 e C2 piuttosto che due serie B.Secondo me non è solo un gioco di nomi anche se di fatto cambia poco in termini di categoria cuscinetto e dell'inserimento di un nuovo livello calcistico.Sono curioso di vedere se andasse in porto questa riforma che avrebbero da dire Ghirelli e Sibilia che perderebbero molto del loro potere.Già si parlava nei mesi scorsi di unificare sotto il controllo della Lega B i campionato di B e C, di fatto questa riforma fa esattamente questo

[Buono Legnani]

Se gli amministratori sono d'accordo mi sembrerebbe utile aprire un topic sul tema, molto sul forum è già stato scritto ma off-topic (es. su "Lega Nazionale Dilettanti"). Inoltre, dopo la solida riconferma di Gravina dovrebbe esserci quella stabilità al vertice della FIGC che potrebbe finalmente consentire di realizzare quella riforma ormai da tutti auspicata ma regolarmente affossata dai veti incrociati. Posto una intervista di Binda che confermerebbe lo schema che viene ormai abbozzato da più parti, ovvero 3 serie professionistiche da 20 società ognuna (A, B1 e B2) e una C semiprofessionistica da 72/80 società a fare da cuscinetto con la D.
https://www.cosmopolismedia.it/sports-p ... onato.html

Io sono fra i pochi che vedrebbero bene la B in due gironi (Nord e Sud). Diciamo che B1 e B2, più una C in 4 gironi, si avvicinerebbe alla mia preferenza.

[nike]

Per ridurre le società professionistiche non basterebbe introdurre il semiprofessionismo in Serie C e lasciare inalterati i formati, anziché incrementare la piramide? Secondariamente, se proprio fossero necessarie queste tre categorie professionistiche a girone unico, perché non cominciare con la terza (B2 o come la si chiami) a 16 squadre, portandola gradualmente a 20 in due anni, snellendo così la Serie A? Nessuno vuole rinunciare alla sua fetta di torta, ma la A a 20 non sarà più sostenibile con la riforma della Champions (che trovo vomitevole, ma non è questo il tema...), che pare andrà a regime nel '24.

[sergy452]

Siamo in continua riforma da 10 anni ed ora ritorneremmo da dove siamo partiti?
Io ho sempre sostenuto che era una stronzata eliminare la C2 (poi chiamiamola come si vuole)

[frick]

Come direbbe De Sica " na cafonata "

[Jesi 1927]

Per ridurre le società professionistiche non basterebbe introdurre il semiprofessionismo in Serie C e lasciare inalterati i formati, anziché incrementare la piramide? Secondariamente, se proprio fossero necessarie queste tre categorie professionistiche a girone unico, perché non cominciare con la terza (B2 o come la si chiami) a 16 squadre, portandola gradualmente a 20 in due anni, snellendo così la Serie A? Nessuno vuole rinunciare alla sua fetta di torta, ma la A a 20 non sarà più sostenibile con la riforma della Champions (che trovo vomitevole, ma non è questo il tema...), che pare andrà a regime nel '24.

Ti dico solo che in Inghilterra la massima serie si è giocata per l'ultima volta a 18 squadre nel 1904/1905.
Credo non fossero nati 3/4 dei club attualmente militanti in Serie A. Venne fatto un grosso sacrificio scendendo dalle canoniche 22 squadre a 20 a metà anni '90, quando ormai gli allargamenti delle competizioni europee erano alle porte, ma allora c'era una giustificazione dettata dall'innalzare la qualità del livello di gioco (nazionale non qualificata ai mondiali 1994). Ora è impraticabile anche per il fatto che molti club delle leghe inferiori stanno soffrendo tantissimo finanziariamente e abbassare le speranze di questi club di salire in massima serie rischierebbe di ucciderne parecchi.

Quindi non accadrà un 1° livello a 18 squadre, sia perché Premier League e Liga si opporranno sicuramente, visto che vedrebbero un chiaro calo dei loro ricavi, sia perché anche in Serie A non c'è un vero interesse a scendere a 18 squadre con più possibilità di scendere in Serie B per tante squadre pericolanti (e i casi Torino, Cagliari di quest'anno insegnano alle varie provinciali che ogni anno può essere pericoloso) e un futuro dove salire sarebbe ovviamente più complicato (perché con 18 squadre minimo si scenderà a 2 retrocessioni più la terzultima allo spareggio, ma non escluderei nel nome della stabilità economica di vedere solo 2 retrocessioni).

La nuova Champions è una porcata senza alcun senso, speriamo non vada in porto o che comunque non venga realizzata con quel format di una classifica unica del tutto senza alcun senso sportivo e di difficile comprensione anche per gli appassionati.

Molto più probabile, a mio avviso, che si trovi un compromesso con la FIFA: si tolgono 4 date per le gare delle nazionali (la principale indiziata è sicuramente quella di fine Marzo che è davvero scomoda e piazzata in mezzo al momento clou delle stagioni dei club), che verrebbero spostate poi a Giugno facendo felici anche i CT che avrebbero così una ventina di giorni consecutivi per poter lavorare.
Tutto ciò andrebbe poi rivisto in un concetto più globale di uniformare il calendario internazionale, mettendo date precise per Europei, Copa America, Coppa d'Africa (da fare ogni 4 anni) etc..


Per quanto riguarda la riforma italiana mi va bene: si taglia dove c'è da tagliare e soprattutto si hanno meno organismi in posizione di potere: due leghe professionistiche bastano e avanzano.

[chicco83]

Siamo in continua riforma da 10 anni ed ora ritorneremmo da dove siamo partiti?
Io ho sempre sostenuto che era una stronzata eliminare la C2 (poi chiamiamola come si vuole)

Sono d'accordo con te all'epoca tutti a dire che la C2 non serviva a niente e meglio la C unica come ora senza rendersi conto poi che il salto dalla D alla C è difficilissimo per quelle piazze che non ci sono mai state a certi livelli o magari non sono club con delle proprietà importanti alle spalle.Solo se ti chiami Parma Palermo Venezia riesci a fare il salto senza patire più di tanto ma è giusto mettere una categoria che faccia in modo che non ci si debba rinunciare come successo al Campodarsego quest'anno.
Come ha scritto Jesi anche io sono contrario alla serie A a 18 squadre (o peggio ancora a 16)solo per favorire le big e per giocare meno partite (oltre a spartirsi la torta in meno pretendenti).A quel punto per una provinciale sarà ancora più difficile rimanere in A e salire dalla B visto che i posti disponibili sarebbero sempre meno.Ma su questo purtroppo comandano le televisioni e temo che presto si arriverà a ridurre il numero di squadre.
Il discorso delle due leghe professionistiche può anche andare bene ma il concetto fondamentale è il costo dei campionati.La serie D attuale è un campionato dilettanti solo sulla carta ma i costi e l'organizzazione dei club è quella di un campionato professionistico.In serie D credo che in certe piazze si arrivi a spendere più di certe piazze di serie C, sono questi gli aspetti che andrebbero rivisti altrimenti con tutte le riforme che si possono fare i club non riusciranno davvero ad andare avanti.
Altro discorso che non si è fatto riguarda le seconde squadre.Secondo voi con la riforma dei campionati ci sarà spazio per degli obbrobri come la Juventus U23? O magari sarà cancellata pure questa squadra?

[vecchio appassionato]

Invece di tutte queste inutili riforme dovrebbero inserire una nuova norma a livello FIFA: tetto massimo agli stipendi e taglio delle spese.

[Jesi 1927]

Siamo in continua riforma da 10 anni ed ora ritorneremmo da dove siamo partiti?
Io ho sempre sostenuto che era una stronzata eliminare la C2 (poi chiamiamola come si vuole)

Sono d'accordo con te all'epoca tutti a dire che la C2 non serviva a niente e meglio la C unica come ora senza rendersi conto poi che il salto dalla D alla C è difficilissimo per quelle piazze che non ci sono mai state a certi livelli o magari non sono club con delle proprietà importanti alle spalle.Solo se ti chiami Parma Palermo Venezia riesci a fare il salto senza patire più di tanto ma è giusto mettere una categoria che faccia in modo che non ci si debba rinunciare come successo al Campodarsego quest'anno.
Come ha scritto Jesi anche io sono contrario alla serie A a 18 squadre (o peggio ancora a 16)solo per favorire le big e per giocare meno partite (oltre a spartirsi la torta in meno pretendenti).A quel punto per una provinciale sarà ancora più difficile rimanere in A e salire dalla B visto che i posti disponibili sarebbero sempre meno.Ma su questo purtroppo comandano le televisioni e temo che presto si arriverà a ridurre il numero di squadre.
Il discorso delle due leghe professionistiche può anche andare bene ma il concetto fondamentale è il costo dei campionati.La serie D attuale è un campionato dilettanti solo sulla carta ma i costi e l'organizzazione dei club è quella di un campionato professionistico.In serie D credo che in certe piazze si arrivi a spendere più di certe piazze di serie C, sono questi gli aspetti che andrebbero rivisti altrimenti con tutte le riforme che si possono fare i club non riusciranno davvero ad andare avanti.
Altro discorso che non si è fatto riguarda le seconde squadre.Secondo voi con la riforma dei campionati ci sarà spazio per degli obbrobri come la Juventus U23? O magari sarà cancellata pure questa squadra?

Le seconde squadre non hanno avuto successo qui in Italia.
La Juventus è l'unica squadra che può (potrà?) permettersela, l'Inter non mi pare il momento economico adatto, figuriamoci tutte le altre che devono tirare la cinghia in questo periodo.
Sarebbe cosa buona farla scomparire del tutto ma credo che ciò avverrà solamente tramite una retrocessione.

[chicco83]

Invece di tutte queste inutili riforme dovrebbero inserire una nuova norma a livello FIFA: tetto massimo agli stipendi e taglio delle spese.

Si ci potrebbe stare ma poi bisogna verificare veramente che la regola sia rispettata e non agirata in mille modi tramite sponsorizzazioni fittizie o in qualche altra maniera.Specie in Italia (ma non solo a dire il vero)fatta la regola trovato l'inganno.
Si parla spesso di copiare il modello americano dell'Nba proprio per il tetto agli stipendi ma specie per vincere ci sono squadre che vogliono spendere sempre di più

[ars72]

Per ridurre le società professionistiche non basterebbe introdurre il semiprofessionismo in Serie C e lasciare inalterati i formati, anziché incrementare la piramide? Secondariamente, se proprio fossero necessarie queste tre categorie professionistiche a girone unico, perché non cominciare con la terza (B2 o come la si chiami) a 16 squadre, portandola gradualmente a 20 in due anni, snellendo così la Serie A? Nessuno vuole rinunciare alla sua fetta di torta, ma la A a 20 non sarà più sostenibile con la riforma della Champions (che trovo vomitevole, ma non è questo il tema...), che pare andrà a regime nel '24.

Ti dico solo che in Inghilterra la massima serie si è giocata per l'ultima volta a 18 squadre nel 1904/1905.
Credo non fossero nati 3/4 dei club attualmente militanti in Serie A. Venne fatto un grosso sacrificio scendendo dalle canoniche 22 squadre a 20 a metà anni '90, quando ormai gli allargamenti delle competizioni europee erano alle porte, ma allora c'era una giustificazione dettata dall'innalzare la qualità del livello di gioco (nazionale non qualificata ai mondiali 1994). Ora è impraticabile anche per il fatto che molti club delle leghe inferiori stanno soffrendo tantissimo finanziariamente e abbassare le speranze di questi club di salire in massima serie rischierebbe di ucciderne parecchi.

Quindi non accadrà un 1° livello a 18 squadre, sia perché Premier League e Liga si opporranno sicuramente, visto che vedrebbero un chiaro calo dei loro ricavi, sia perché anche in Serie A non c'è un vero interesse a scendere a 18 squadre con più possibilità di scendere in Serie B per tante squadre pericolanti (e i casi Torino, Cagliari di quest'anno insegnano alle varie provinciali che ogni anno può essere pericoloso) e un futuro dove salire sarebbe ovviamente più complicato (perché con 18 squadre minimo si scenderà a 2 retrocessioni più la terzultima allo spareggio, ma non escluderei nel nome della stabilità economica di vedere solo 2 retrocessioni).

La nuova Champions è una porcata senza alcun senso, speriamo non vada in porto o che comunque non venga realizzata con quel format di una classifica unica del tutto senza alcun senso sportivo e di difficile comprensione anche per gli appassionati.

La Serie A a 18 squadre con i tre punti a vittoria resta probabilmente quella piu' spettacolare degli ultimi 30 anni.
Ovviamente per un discorso puramente economico di ricavi è un passo indietro che non si fa fara', a maggior ragione in epoca di emergenza covid e restrizioni per il pubblico (che continueranno per un pò a prescindere dai vaccini).

Peraltro siamo all'assurdo che in serie A non ci può essere pubblico neanche al 5% in impianti da 70mila posti mentre in serie D fuori dai campi ci sono sistematicamente assembramenti di 50-100 persone che si guardano le partite oltre le reti di recinzione. Ma questo è un altro argomento che poco attiene alla riforma.

[chicco83]

Peraltro siamo all'assurdo che in serie A non ci può essere pubblico neanche al 5% in impianti da 70mila posti mentre in serie D fuori dai campi ci sono sistematicamente assembramenti di 50-100 persone che si guardano le partite oltre le reti di recinzione. Ma questo è un altro argomento che poco attiene alla riforma.

Non solo fuori anche dentro.Ormai ho capito che in alcuni campi stanno entrando amici degli amici o amici dei dirigenti delle squadre.Con una scusa banale o per motivi strani ci sono sempre tante persone che non avrebbero motivo per stare li.Ricordo qualche giornata fa mister Scudieri che si è anche lamentato di questa cosa dicendo che loro in casa giocano veramente a porte chiuse mentre in tante trasferte che hanno fatto non sembrava proprio una partita a porte chiuse anzi

[sergy452]

Non solo fuori anche dentro.Ormai ho capito che in alcuni campi stanno entrando amici degli amici o amici dei dirigenti delle squadre.Con una scusa banale o per motivi strani ci sono sempre tante persone che non avrebbero motivo per stare li.Ricordo qualche giornata fa mister Scudieri che si è anche lamentato di questa cosa dicendo che loro in casa giocano veramente a porte chiuse mentre in tante trasferte che hanno fatto non sembrava proprio una partita a porte chiuse anzi

Si infatti, ho notato pure io dalle dirette delle partite che guardo, sia casa che fuori comunque c'è più gente del normale!

[casaranocalcio]

Con la riforma sicuramente avranno senso i play off in serie D