Anticonformista ha scritto:Molto avvincente il girone B di Promozione dove stiamo assistendo a continui capovolgimenti di fronte, adesso l'Ilva è di nuovo capolista e la Lanteri ha fatto un'altra vittima di lusso, stavolta possiamo dire pure che era uno scontro diretto visto il ruolino di marcia che sta avendo. Sotto i sassaresi il vuoto.
Il girone A continua a stupire con l'Idolo che ha allungato ancora sul Sant'Elena e sul Gonnos.. e qui devo correggere il tiro rispetto a quanto avevo detto parecchie settimane fa, mi devo ricredere sulla Villacidrese e penso che con l'equilibrio che si sta creando una squadra come loro potrebbe anche fare una accellerata a sorpresa e fregare tutte per il primo posto. Anche la Monteponi vince di misura ma su questa rimango sempre della stessa opinione.
Devo dire che quest'anno il campionato di promozione è molto avvincente e non era assolutamente preventivabile una cosa simile visto che in estate tutti davano per autentiche dominatrici Monteponi e Stintino.
Per il resto nel girone B a questo punto bisogna stare molto attenti alla Lanteri che zitta zitta è più vicina al secondo posto che le due quarte ad essa.L'Ilva cmq sembrerebbe avere una marcia in più anche se pure loro cmq un mezzo passo falso l'hanno fatto domenica scorsa.Io cmq sono convinto che ora lo Stintino farà una serie di vittorie consecutive che lo riporteranno a ridosso della terza posizione poi bisognerà vedere se basterà o meno ad arrivare in terza posizione e giocarsi i playoff.
Nel girone A invece è clamoroso come squadre che una settimana prima avevano vinto e convinto, la settimana dopo stecchino di brutto.Il Gonnosfanadiga non aveva fatto in tempo a prendere la vetta seppur in coabitazione e già una settimana dopo deve lasciarla.Non parliamo del Sant'Elena che sta gettando alle ortiche tutte le chance che sembrano vogliano riservargli anche se cmq l'Arborea sta piano piano facendo quello che lo scorso anno aveva fatto la Monteponi da ultima a una salvezza con largo anticipo.Sono d'accordo con te sulla Villacidrese ma invece sulla Monteponi no perchè ora la squadra c'è e con un attaccante come Curreli possono vincere anche quelle partite non giocate benissimo ma che in altri contesti avrebbero solo pareggiato.E proprio oggi è stata l'ennesima dimostrazione senza di lui oggi sarebbe finita 0-0 per quanto visto in campo.Per me la Monteponi anche se al momento è abbastanza staccata sarà la protagonista del girone di ritorno poi è da vedere se basterà o meno per aggiudicarsi una delle prime tre posizioni
Il San Teodoro si sblocca, Ciarolu: «A Porto Torres la vittoria del cuore. Ci siamo rinforzati bene e i playout non sono lontani»
Una stagione densissima di contrattempi, sin dalle primissime battute; un gruppo di ragazzini giovanissimi, tutti provenienti dalla Juniores, chiamati ad affrontare una dimensione difficile e impegnativa come quella del campionato di Promozione; 14 partite disputate nel girone di andata senza nemmeno lo straccio di un punticino all'attivo, con 59 reti incassate e solo 3 realizzate: in sintesi, questo è il romanzo a tinte cupe in cui si è trovato coinvolto, suo malgrado, il San Teodoro, affidato, da metà campionato in poi, alla sapiente guida di mister Celestino Ciarolu. Il carismatico tecnico ha cercato di mantenere il gruppo compatto, nel bel mezzo della tempesta, in attesa della finestra di mercato invernale, in cui il club ha fatto diversi movimenti importanti in entrata con l'intento di dare una decisa svolta al proprio cammino e, a dire il vero, i primi risultati positivi stanno già arrivando, come conferma il pesantissimo e decisamente incoraggiante 2 a 1 rifilato a domicilio ad una diretta concorrente per la salvezza come il Porto Torres.
Il primo successo, dunque, rilancia prepotentemente le quotazioni dei viola, che nel pomeriggio scenderanno nuovamente in campo nel recupero dell'11ª giornata contro il Calangianus: si tratta di una tappa fondamentale, il classico appuntamento da non sbagliare; l'intento è quello di regalare ai propri tifosi la prima vittoria tra le mura del “Comunale”. All'orizzonte, intanto, la super sfida con la corazzata Thiesi.
«Con l'arrivo dei giocatori nuovi le cose per noi, logicamente, sono cambiate molto — ammette Celestino Ciarolu — È da due giornate, ormai, che possiamo contare sui rinforzi, anche se c'è da sottolineare che molti di loro stanno ancora lavorando per raggiungere la condizione fisica ideale, considerando che hanno saltato la preparazione di inizio anno, ma stanno già dando l'anima per questa squadra. Gli allenatori possono intervenire e risolvere i problemi sino ad un certo punto, in campo infatti ci vanno i calciatori che, soprattutto se non sono di categoria, non riescono ad incidere sulla partita come si vorrebbe. I nuovi innesti, che tra l'altro conoscono molto bene la Promozione, ci hanno regalato una dose massiccia di esperienza e solidità: ora possiamo affrontare gli avversari a viso aperto, prima invece dovevamo preoccuparci principalmente di limitare i danni, una situazione un po' snervante, a dire il vero».
Il tecnico poi precisa. «Non vorrei essere frainteso: i ragazzi non sono affatto male, hanno anzi molte potenzialità da esprimere, ma quando sei giovane per crescere e migliorare hai bisogno di una figura carismatica al tuo fianco, all'interno del rettangolo di gioco, che ti guidi e ti supporti, altrimenti si fa davvero tosta».
Il San Teodoro nelle ultime uscite ha mandato chiari segnali di risveglio.
«Già a partire dalla sfida di Fonni: se non avessimo rimediato l'espulsione del nostro portiere al 35' del primo tempo, infatti, credo proprio che non avremmo mai perso quella partita, contando poi che abbiamo sbagliato il calcio di rigore del possibile pareggio. Nonostante tutto abbiamo fatto una gara all'attacco, puntando al bottino pieno, come ci è capitato spesso, del resto».
L'epilogo del duello con il Porto Torres è stato, finalmente, positivo.
«Per noi si trattava di una finale, come tutte le restanti 16 partite che ci mancano da qui alla fine, compresa dunque la sfida al Calangianus che recupereremo proprio questo pomeriggio». Il tecnico, ex giallorosso tra l'altro, fa i conti. «Se riuscissimo a vincere saliremmo a quota 6, a sette lunghezze dai playout, un margine ampiamente recuperabile. Ma ora spetta a noi: dobbiamo vincere, per forza, non abbiamo alternative».
Il San Teodoro è pronto a dar battaglia. «Puoi starne certo: ora tutte le squadre che affronteremo dovranno sudarsi i tre punti; batterci non sarà più una passeggiata per nessuno, come capitava magari sino ad un mese fa, poi è chiaro, le cose andranno come devono ma dal punto di vista mentale e atletico ci siamo. Io posso aggiungere solo che se avessi avuto questa rosa da agosto ora ci troveremo tra le prime quattro posizioni, anche se fare preventivi nel calcio è impossibile».
I viola ripartono proprio dall'ottima prestazione offerta domenica. «La differenza tra noi e il Porto Torres è stata, principalmente, sul piano della mentalità: abbiamo dimostrato di avere più fame, lottando su ogni pallone, senza mollare mai, nemmeno di un centimetro. Siamo riusciti a buttare il cuore oltre l'ostacolo, come si dice in questi casi».
Le insidie non mancavano di certo. «Soprattutto perché in porta c'era un ragazzino della Juniores all'esordio nel campionato di Promozione, dunque eravamo un po' preoccupati ma per fortuna è andato tutto bene. Dopo i primi 5' di studio abbiamo preso coraggio e ci siamo espressi bene, se le cose ci fossero girate male, comunque, ce ne saremmo fatti una ragione, senza drammi».
Ciarolu spende parole importanti per i turritani. «Mi hanno fatto un'ottima impressione: se li avessimo incontrati anche e solo venti giorni fa ci avrebbero rifilato tre o quattro gol, ma ora sarà tosta per chiunque, nonostante non abbia ancora a disposizione una punta di ruolo e sia costretto ad adattare gli esterni avanzati. I ragazzi si stanno mettendo a disposizione con uno spirito di sacrificio esemplare: Maccioni, un esterno che arriva dal Budoni, è stato schierato come centrale difensivo, e ha fatto una partita praticamente perfetta, tra le altre cose; Loddo invece ha dovuto ricoprire il ruolo di terzino basso; non posso fare altro che ringraziare tutti per il grande impegno che ci stanno mettendo, anche se avessimo perso saremo comunque usciti a testa alta. La mentalità è quella giusta». Quello che manca, ora, sono i risultati. «Proveremo a conquistare la prima vittoria in casa, sarebbe anche ora (ride). Il Calangianus non è una compagine scarsa, anzi, possono contare su tanti ottimi giocatori, li conosciamo bene, sappiamo a cosa andremo in contro ma ci sentiamo pronti, discorso che vale anche per il Thiesi, sia chiaro».
Ciarolu lancia già il guanto della sfida a mister Rassu, con i nero-verdi che all'andata si imposero con un larghissimo 12 a 0.
«Io il giorno non c'ero, ma queste cose non le mando giù. Se fossi stato in panchina avrei subito detto a Gianmario, che peraltro è un mio amico, che è una cosa assurda comportarsi in quel modo contro una banda di ragazzini, avrebbero potuto dimostrare un briciolo di cuore e di buon senso in più. Abbiamo un po' il dente avvelenato, è normale, e ora cercheremo di rifarci in campo».
L'allenatore ripercorre le tappe principali di un avventura complicatissima, ma allo stesso tempo stimolante. «Quando mi hanno contattato per andare a dare uno sguardo alla situazione ho capito subito che non si trattava di un quadro semplice: la squadra rimediava sconfitte piuttosto pesanti e sembrava non ci fosse verso di uscire dal trend negativo. Il mio obbiettivo era quello di arrivare a dicembre, per poi correre al riparo nella finestra di mercato invernale, magari tirando su qualche punticino».
La fortuna, come se non bastasse, spesso non ha girato dalla parte del San Teodoro.
«Contro l'Ilva abbiamo perso all'87', la sconfitta con il Posada ha del clamoroso per la quantità di palle gol che abbiamo sprecato, ma questi ragazzi hanno sempre onorato la maglia; i valori in campo però erano troppo squilibrati a favore delle nostre rivali».
Il girone di ritorno, c'è da scommetterci, avrà tutto un altro sapore.
«Cerchiamo di fare più bene possibile, non abbiamo mollato quando eravamo nel pieno della crisi, non molleremo di certo ora che ci siamo rinforzati. Ho sempre creduto in questo gruppo, sapevo che prima o poi sarebbe uscito fuori un po' del nostro orgoglio; del resto era impossibile che una situazione così assurda continuasse ad andare ancora avanti, anche se abbiamo dovuto ingoiare tanti bocconi amarissimi, e non è stato facile, ma io non mi arrendo: rimarremo in corsa per i play-out sino all'ultimo secondo».
Da Diariosportivo.it
Certo che se riuscissero a salvarsi avrebbe del clamoroso da un certo punto di vista ma dall'altro sarebbe un ulteriore testimonianza di quanto sia basso il livello di certe partecipanti ai vari campionati
Nel fratempo è stato esonerato Porcu, il tecnico del Porto Torres, mi dispiace davvero per la situazione.. avrebbero dovuto lottare per le prime posizioni ed invece non sempre va come da programma. Sono ben lontani i tempi in cui con Affuso si sperava in un posto playoff per la Serie C
Anticonformista ha scritto:Nel fratempo è stato esonerato Porcu, il tecnico del Porto Torres, mi dispiace davvero per la situazione.. avrebbero dovuto lottare per le prime posizioni ed invece non sempre va come da programma. Sono ben lontani i tempi in cui con Affuso si sperava in un posto playoff per la Serie C
A Porto Torres ho la sensazione che negli anni abbiano fatto il passo più lungo della gamba e grosso modo abbiano pagato la stessa crisi che pagò anche Progetto Sant'Elia prima e Selargius poi.Solo che il Progetto Sant'Elia si è proprio ritirato mentre il Selargius vivacchia allo stesso modo del Porto Torres.Purtroppo con la crisi che c'è anche a Porto Torres stanno puntando sui giovani e su qualche giocatore esperto locale come Fabrizio Serra che però da solo non riesce ad incidere.Io mi sarei aspettato molto dal Fonni quest'anno e invece pure loro non riescono a venire a capo di una situazione che si sta facendo molto difficile.Penso che cmq la salvezza se la giocheranno Porto Torres Fonni Calangianus Bonorva e Siniscola sempre tenendo il San Teodoro in considerazione qualora nel girone di ritorno le vincessero tutte o quasi
Recupero: il Calangianus batte il San Teodoro di misura, decide Inzaina
Il Calangianus si aggiudica il confronto salvezza in casa del San Teodoro, valido per l'undicesima giornata del girone di andata: decide la sfida la rete messa a segno, nella ripresa, da Paolo Inzaina, sugli sviluppi di un calcio d'angolo; nella corso della stessa azione, espulso per proteste il capitano dei viola Filigheddu, che lascerà i suoi in inferiorità numerica per tutto il resto della gara. Il San Teodoro ha avuto un'occasione clamorosa nella seconda frazione, con le due squadre ancora ferme sullo 0 a 0, ma Loddo ha sparato alto sopra alla traversa da ottima posizione.
I giallo-rossi salgono così a 12 punti, con un margine di nove lunghezze nei confronti proprio degli uomini di mister Celestino Ciarolu.
Per il San Teodoro, la parola salvezza significa miracolo, molto difficile si salvino..al massimo potrebbero sperare di essere ripescati anche se in quest'ottica non ricordo se il regolamento prevede di considerare anche chi retrocede direttamente. Probabile che nell'eventualità considerino si la domanda ma essa venga presa in considerazione per ultimo in graduatoria.
Riguardo il discorso Porto Torres sono completamente d'accordo con te, e ti dirò ho paura per l'anno prossimo, speriamo non facciano la fine del Castelsardo perchè ho l'impressione che da quelle parti si sta un po' spegnendo l'entusiasmo per il calcio.. ricordo che fino a poco tempo fa il campo da gioco era ridotto un colabrodo, non so se nel fratempo sia cambiato qualcosa
ma questo della "sopravvivenza" è un problema che si presenterà di sicuro in estate, nel fratempo fortunatamente c'è chi sta peggio di loro e lo abbiamo visto, penso che i turritani ne usciranno fuori
Anticonformista ha scritto:Per il San Teodoro, la parola salvezza significa miracolo, molto difficile si salvino..al massimo potrebbero sperare di essere ripescati anche se in quest'ottica non ricordo se il regolamento prevede di considerare anche chi retrocede direttamente. Probabile che nell'eventualità considerino si la domanda ma essa venga presa in considerazione per ultimo in graduatoria.
Riguardo il discorso Porto Torres sono completamente d'accordo con te, e ti dirò ho paura per l'anno prossimo, speriamo non facciano la fine del Castelsardo perchè ho l'impressione che da quelle parti si sta un po' spegnendo l'entusiasmo per il calcio.. ricordo che fino a poco tempo fa il campo da gioco era ridotto un colabrodo, non so se nel fratempo sia cambiato qualcosa
ma questo della "sopravvivenza" è un problema che si presenterà di sicuro in estate, nel fratempo fortunatamente c'è chi sta peggio di loro e lo abbiamo visto, penso che i turritani ne usciranno fuori
Il regolamento dice che per il ripescaggio hanno la precedenza le squadre che partecipano ai playoff di prima categoria, quindi se dalla prima categoria ci fosse qualche squadra che fa domanda di ripescaggio tra le partecipanti ai playoff, avrebbero loro precedenza poi eventualmente verrebbero prese in considerazione le altre squadre.
Per il resto sono d'accordo con te al San Teodoro servirebbe un miracolo ma considerando che davanti a quest'ora avrebbero dovuto fare il vuoto, potrebbe pure succedere che almeno i playout li raggiunga il San Teodoro.Sul Porto Torres ti confermo che il campo di via Carbonazzi mi pare sia sempre ridotto al solito ma questo è il destino dei campi in erba che hanno poca manutenzione e specie in inverno vengono mal ridotti.Domenica scorsa ad esempio dicevano che il campo di Guspini ormai è un campo in terra più che in erba visto che l'erba è quasi del tutto sparita.
gara del 5/ 1/2020 FONNI CALCIO - S.TEODORO
Il Giudice Sportivo, sciogliendo la riserva di cui al C.U. nº 26,
- riscontrato, dagli atti ufficiali, che il calciatore Doumbouya Cherif Makhfouss, nato il 30.11.2002, prendeva
parte alla gara in esame (terminata col punteggio di 2-1 in favore del Fonni) nelle file della società S.Teodoro,
inserito in distinta con il n. 1 e che lo stesso subiva un provvedimento di espulsione al 40' del primo tempo;
- esperiti i dovuti accertamenti, in conseguenza del provvedimento a carico di calciatore non presente nei
tabulati federali, rilevava, dalle risultanze dell'Ufficio Tesseramenti, che il predetto Doumbouya Cherif
Makhfouss, non risultava regolarmente tesserato alla data di disputa della gara in esame (05.01.2020) in
favore della società U.S. S.Teodoro;
- acclarato, dalle risultanze degli atti ufficiali, che il calciatore Doumbouya Cherif Makhfouss (S.Teodoro) ha
dunque preso parte alla gara in epigrafe senza averne titolo, in posizione irregolare;
P.Q.M., visto il combinato disposto dall'art. 39 e dall'art. 40 quater delle N.O.I.F.; DELIBERA, ai sensi dell'art. 10 del C.G.S,
- di irrogare a carico della società S.Teodoro la sanzione sportiva della perdita della gara col
punteggio di 3-0 in favore della società Fonni;
-di inibire a tutto il 12.02.2020 il Dirigente Accompagnatore Ufficiale Carvone Antonio (S.Teodoro), per
aver inserito in distinta ed aver fatto partecipare alla gara calciatore non tesserato.
sergy452 ha scritto:Brutta fine sta facendo il San Teodoro!
Bene l'Ilvamaddalena!
L'Ilvamaddalena è da qualche anno che prova ad affermarsi nuovamente tra le squadre principali del panorama regionale.Aveva già ottenuto la promozione in eccellenza qualche anno fa ma retrocesse immediatamente in promozione non avendo una squadra competitiva per quel campionato.Quest'anno obbiettivamente ha uno dei migliori organici credo che solo lo Stintino attualmente abbia l'organico migliore di loro anche se ancora non si capisce come mai siano così in ritardo in classifica e con due allenatori già cambiati.
Sul San Teodoro purtroppo si sta verificando quanto qualcuno aveva preventivato nelle passate stagioni.Quelle due stagioni in serie D devono aver lasciato la società con grossi problemi economici anche se pure l'anno in cui vinsero i playoff di eccellenza ci furono diversi giocatori che lamentarono il mancato pagamento di alcune mensilità.Lo scorso anno in eccellenza la squadra retrocesse senza mai dare la parvenza di potersi giocare la salvezza e quest'anno stessa cosa con il girone di andata giocato con la formazione juniores e nel girone di ritorno è stato preso qualche giocatore di esperienza per provare a tentare un miracolo.Come già detto se il San Teodoro dovesse salvarsi o cmq giocarsi la salvezza ai playout oltre ad essere un miracolo vero e proprio sarebbe un ulteriore conferma che il livello di buona parte del campionato non è affatto alto anzi.
Seconda giornata del campionato di promozione e nei due gironi inizia a delinearsi lo scenario che si andrà a verificare da qui a fine campionato.
Nel girone A la capolista Idolo ingrana la marcia e inizia una minifuga.Vince per 5-1 in casa del Seulo e porta a 5 punti il vantaggio sulla seconda in classifica che.Gonnosfanadiga che dopo il pareggio della scorsa settimana viene battuto quest'oggi dalla Monteponi Iglesias per 3-0 con una tripletta di Samuele Curreli che da quando è arrivato a Iglesias sta piano piano contribuendo a rilanciare le ambizioni d'alta classifica dei rossoblu.Per il Gonnosfanadiga sconfitta pesante che li allontana ulteriormente a 5 punti dalla vetta e con la Villacidrese alle calcagne.Vince la Villacidrese che batte 2-0 l'Andromeda e si porta a 29 punti in terza posizione.Alle sue spalle si portano in zona tranquillità il Buddusò che batte 2-0 l'Orrolese e il Tonara che in rimonta ha la meglio del Cortoghiana vincendo per 2-1.Pareggio per 1-1 tra Tortolì e Villamassargia, un punto che non cambia la classifica delle due squadre che vengono insidiate dall'Arborea che continua nel suo magico momento e batte anche il Selargius per 2-0 salendo a quota 20 punti e uscendo dalla zona retrocessione.In coda inizia a destare preoccupazione il cammino di Selargius Seulo e Orrolese.Il Selargius in particolare resta inchiodato a 7 punti e sarà molto difficile anche ottenere la salvezza tramite playout considerando il distacco maturato dal Tortolì che in questo momento giocherebbe in casa lo scontro salvezza, mentre Seulo e Orrolese a loro volta non riescono a invertire il periodo nero in cui sono incappati, specie la squadra del sarcidano che si era anche rinforzata a dovere per provare a ottenere la salvezza.
Quest'oggi si è giocata anche Sigma Sant'Elena ma la partita è stata sospesa a pochi minuti dal termine per un malore del medico sociale del Sant'Elena che ha tenuto in apprensione tutti coloro che erano presenti dentro e fuori dal campo.Fortunatamente le condizioni del medico del Sant'Elena sono migliorate dopo il ricovero in ospedale ma l'arbitro ha deciso di sospendere la partita e adesso si attenderanno le decisioni della Figc che dovrebbero arrivare in settimana.
Nel girone B vincono le prime tre in classifica.La capolista Ilvamaddalena si conferma tale anche in questa settimana e va a vincere 3-1 in casa dell'Usinese dimostrando ancora una volta di avere le carte in regola per vincere questo campionato.Ma dopo il passo falso della scorsa settimana, si riprende il Thiesi che va a vincere 2-0 in casa del fanalino di coda San Teodoro e tiene il passo della capolista distante appena due lunghezze.Vince anche la Lanteri Sassari che batte 3-0 il Fonni e si mantiene in terza posizione in piena zona playoff con un occhio sempre verso le prime due posizioni.Ma alle spalle dei sassaresi inizia a delinearsi quello che per molti versi ci si aspettava.Inanzi tutto il Luogosanto che quest'oggi viene bloccato nel derby dell'alta gallura dal Calangianus sull'1-1 e si vede nuovamente scavalcato in classifica dal Valledoria che batte 3-1 il Posada e si riappropria della quarta posizione anche se a ben sei punti dalla Lanteri.Dietro dei valligiani si fa spazio lo Stintino che batte con un perentorio 4-0 il Siniscola e la cura Scotto si vede che inizia a dare i suoi frutti visto che con quella di oggi la squadra della Nurra conquista la terza vittoria consecutiva agganciando a 27 punti l'Usinese e malgrado i 10 punti che lo separano dal terzo posto i biancoazzurri cercheranno di conquistare l'obbiettivo minimo stagionale malgrado la concorrenza agguerrita.In coda vittorie importanti in chiave salvezza per Bonorva e Porto Torres.Il Bonorva ha la meglio della Macomerese e in un colpo solo scavalca il Siniscola e aggancia a quota 16 il Fonni, mentre il Porto Torres si riscatta dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa contro il San Teodoro e nello scontro diretto contro l'Oschirese vince per 2-0 agganciandolo a quota 17.Salvezza che al momento sembrerebbe affare di 6 squadre visto che dal Porto Torres a scendere fino al Calangianus ci sono appena 4 punti.
