ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

I 28 gironi di Eccellenza
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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

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Ottava giornata di ritorno del campionato di eccellenza e campionato che vede l'ulteriore allungo della capolista Carbonia che quest'oggi era impegnato nel big match contro l'Atletico Uri.Si affrontavano le due squadre che in questo girone di ritorno si sono dimostrate più in forma con un solo punto di differenza in queste sette giornate a favore dei minerari e inoltre i giallorossi di Paba volevano vendicare la sconfitta in coppa Italia per mano dei minerari.Ma gli uomini di Marongiu alla fine fanno sua anche questa trasferta ostica e battono i padroni di casa per 3-1 (stesso risultato dell'andata)e portano a +6 il vantaggio sul Castiadas che quest'oggi non è riuscito ad andare oltre il 2-2 in casa del Monastir.Sarrabesi che erano riusciti a ribaltare il risultato dal momento che perdeva per 1-0 ma alla fine i padroni di casa acciuffano un pari preziosissimo in chiave salvezza.Pari agrodolce invece per il Castiadas perchè da un lato li allontana ulteriormente dalla vetta ma dall'altro lato gli permette di allungare sulla quinta in classifica e di mantenere inalterate le distanze sulla terza e quarta in classifica.Questo perchè sia la Nuorese sia l'Ossese a loro volta non riescono a portare a casa l'intera posta in palio.Ossese che viene bloccato sullo 0-0 in casa del Bosa (autentico spauracchio dei bianconeri che all'andata furono sconfitti dai rossoblu)mentre la Nuorese pareggia per 1-1 in casa contro il Porto Rotondo pur finendo la partita con un uomo in più rispetto agli olbiesi che strappano un punto importante in chiave salvezza.E va pure peggio alla Ferrini Cagliari sconfitta a domicilio per 2-1 da una San Marco Assemini capace di cogliere la seconda vittoria consecutiva contro una big del campionato.San Marco che si rilancia in chiave salvezza e ora sale al settimo posto a sole 4 lunghezze dai cagliaritani mentre la Ferrini deve probabilmente dire definitivamente addio ai sogni playoff.Playoff che però ad oggi sarebbero fortemente a rischio perchè il Castiadas può vantare di 6 punti sull'Ossese e con un ulteriore punto di distacco i sarrabesi accederebbero direttamente alla fase nazionale.
In chiave salvezza giornata questa incentrata su ben tre scontri diretti e come detto dalla settima fino alla sedicesima tutto ancora resta in ballo sia per la retrocessione diretta che per il playout.Finisce 1-1 tra Arbus e La Palma con i cagliaritani ultimi in classifica che avevano cullato la possibilità di portare a casa l'intero bottino ma i granata alla fine acciuffano il pareggio che li mantiene in una posizione di relativa tranquillità.La Palma che malgrado sia ultimo in classifica da cmq segnali di risveglio e muove la classifica.Chi oggi approfitta della situazione sono Taloro Gavoi e Guspini che fanno loro gli scontri diretti con Ghilarza e Li Punti.I barbaricini si impongono 1-0 sul Ghilarza e li scavalcano in classifica salendo a quota 23 e ad oggi sarebbero loro a disputare in casa il playout contro lo stesso Ghilarza, mentre il guspini si impone 2-1 in casa del Li Punti e aggancia a quota 25 il Bosa tenendo sempre i due punti di vantaggio sulla zona playout
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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da chicco83 »

SOSPENSIONE ATTIVITA’ AGONISTICA

In riferimento alle normative e alle disposizioni che il Governo Italiano, il CONI e la nostra Federazione Calcio stanno attuando per il contenimento sul territorio Italiano del virus COVID-19 (Coronavirus), questo Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Sardegna ha deliberato, con carattere d’urgenza, anche in una ottica di una collaborazione fattiva con quanto evidenziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e di salvaguardia di tutti i nostri tesserati, i seguenti provvedimenti da attuare in ambito regionale:
- di sospendere e rinviare a data da stabilirsi le gare in programma nella giornata odierna del 5 marzo 2020 di qualsiasi ordine e/o categoria sia Dilettanti che di Settore Giovanile;
- di sospendere l’attività sportiva presso il Centro di Formazione Federale “Tino Carta” di Oristano e di conseguenza rinviare a data da stabilire la gara di finale della Coppa Italia di Promozione fissata per il giorno 14 marzo p.v. tra le compagini della Macomerese di Macomer e Usinese di Usini;
- di sospendere, temporaneamente, tutte le attività di allenamenti e preparazione relative alle nostre rappresentative sia Regionali che Provinciali;
- di sospendere nelle giornate di gara del 7 e 8 marzo e del 14 e 15 marzo, ogni tipo di attività agonistica (calcio a 11, calcio a 5 sia maschile che femminile) sia dei Campionati Dilettanti che di Settore Giovanile (Allievi, Giovanissimi e Attività di Base) di ogni ordine e grado (Regionali e Provinciali) facendo di conseguenza slittare la ripresa di tutti i Campionati al 21 e 22 marzo 2020 secondo il calendario gare a suo tempo pubblicato.
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E' arrivato anche il comunicato di Muravera e Castiadas



A causa delle misure limitative per l'emergenza coronavirus
Muravera e Castiadas sospendono le attività della prima squadra e del settore giovanile

Lunedì, 9 Marzo, 2020

In attesa delle decisioni che prenderà la Lega Nazionale Dilettanti con il possibile prolungamento della sosta forzata, ora già programmata fino al 15 marzo per la serie D e fino al 22 marzo per i campionati dilettantistici sardi, con la ripresa dei campionati che potrebbe subire quindi ulteriori modifiche, alcune società sarde - come il Muravera e il Castiadas - stanno fermando l'intera attività dei propri tesserati, sia della prima squadra che del settore giovanile. Il club gialloblù del presidente Stefano Boi fino al 15 marzo compreso, riservandosi di prolungare la sospensione dovesse essere ulteriormente posticipata la ripresa del campionato. Il neroverde del presidente Pierpaolo Piu fino al 22 marzo compreso per il settore giovanile mentre per la prima squadra sono già sospese da venerdì per una settimana.


Il comunicato del Muravera

L'ASD Muravera Calcio comunica che a seguito di quanto disposto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 4 marzo 2020 e successive modifiche, ha sospeso tutte le attività riguardanti la prima squadra, la juniores e tutto il settore giovanile fino al prossimo 15 marzo 2020, riservandosi l'eventuale, ulteriore prolungamento del periodo di inattività, qualora le circostanze ed altre norme restrittive lo dovessero imporre. Sarà cura dell'ASD Muravera Calcio, tenere costantemente informati i propri affiliati e i supporters, sull'evolversi di tale precaria situazione e, nel contempo, a causa delle ulteriori misure limitative imposte dalle norme attuative sul comportamento da adottare a proposito del Covid-19, si richiede di intraprendere ogni possibile azione atta a salvaguardare la propria ed altrui salute, attuando le misure applicative previste. I giocatori della prima squadra seguiranno un piano di allenamenti individuali da svolgere singolarmente per tutta la prossima settimana.


Il comunicato del Castiadas

A seguito della pubblicazione dei DPCM del 4 Marzo, del 8 Marzo e del C.U. N° 88 della FIGC settore giovanile e scolastico, con la presente comunicazione l' A.S.D. CASTIADAS CALCIO presieduta da Pierpaolo Piu informa tutti gli istruttori della nostra attività di base (esordienti, pulcini e primi calci) e tutti i genitori dei nostri tesserati delle categorie sopracitate che l' attività sportiva, comprese le SEDUTE DI ALLENAMENTO, sono SOSPESE fino alla data del 22.03.2020 compreso.

Per quanto riguarda la prima squadra, al momento le sedute di allenamento sono sospese. Lo staff tecnico provvederà a fornire ad ogni atleta un programma da svolgere singolarmente in attesa di avere nuove disposizioni dall'imminente riunione della LND prevista nei prossimi giorni a Roma. In questo momento così difficile per il nostro paese si ritiene molto più importante salvaguardare la salute di TUTTI NOI. Il presidente Pierpaolo Piu coglie l'occasione per invitare tutti al massimo rispetto delle indicazioni che arrivano dagli organi della sanità.

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il Cagliari Calcio invece a quanto pare prosegue le attività come se niente fosse :::
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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da chicco83 »

Anticonformista ha scritto:
il Cagliari Calcio invece a quanto pare prosegue le attività come se niente fosse :::
Il punto è che il Cagliari fino a quando non decidono per il blocco dei campionati (se lo faranno)deve allenarsi pur rispettando le regole e cmq come hanno fatto notare in tanti i calciatori di A hanno dei controlli medici totalmente differenti rispetto agli altri calciatori.Addirittura leggevi stamane che alcune società dilettantistiche non hanno nemmeno un medico sociale pensa un pò cosa potrebbe accadere.
Diciamo che poi alcuni comuni hanno anche disposto la chiusura degli impianti per cui l'allenamento pur se a porte chiuse è proprio proibito.
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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da chicco83 »

SOSPENSIONE OGNI ATTIVITÀ FINO AL 3 APRILE

Si comunica che il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi in data odierna:
- preso atto della situazione verificatasi a seguito dell’emergenza sanitaria in conseguenza del diffondersi del “Coronavirus” denominato COVID -19;
- tenuto conto di quanto previsto dal D.P.C.M. 8.3.2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, edizione straordinaria, n. 59 dello stesso 8.3.2020;
- rilevato che, oltre alle indicazioni contenute nel citato provvedimento, appare opportuno tener conto delle raccomandazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità circa la necessità di adottare comportamenti che siano tesi a limitare le occasioni di eventuale contagio, mantenendo tra l’altro una distanza interpersonale di almeno un metro;
- valutata la necessità di garantire in primo luogo la tutela della salute di tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati all’attività calcistica dilettantistica organizzata dalla L.N.D.;
- tenuto conto, altresì, dei provvedimenti che hanno determinato una limitazione anche della libera circolazione delle persone in alcune zone del territorio nazionale;
HA DELIBERATO di sospendere, con effetto immediato e sino a tutto il 3 Aprile 2020, l’attività organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale. Inoltre, ha autorizzato sin da ora il Presidente della L.N.D. ad adottare eventuali provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di eventuali ulteriori indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi.
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da VANBASTEN70 »

leggete nn e contagioso ,un bell articolo sull eccellenza e sul Carbonia
https://www.tuttocampo.it/Sardegna/CI/N ... mo-rimasti
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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da chicco83 »

VANBASTEN70 ha scritto:leggete nn e contagioso ,un bell articolo sull eccellenza e sul Carbonia
https://www.tuttocampo.it/Sardegna/CI/N ... mo-rimasti
Speriamo ci sia la possibilità di portare a termine il campionato anche se con questa lunga pausa temo che i valori in campo possano cambiare tra giocatori che devono riprendere gli allenamenti e giocatori che magari sono ritornati nei loro paesi e nei loro stati.
Finora cmq il Carbonia aveva fatto una signora stagione e stava meritando ampiamente la promozione in serie D dopo tantissimi anni
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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da chicco83 »

Figc sarda, Cadoni: «La mia volontà e quella del Direttivo è di portare a termine i campionati, ogni titolo sportivo sarà conquistato sul campo»

In linea con quanto espresso a più riprese dal presidente federale Gabriele Gravina, anche il numero uno del calcio sardo Gianni Cadoni esprime la volontà di portare a termine la stagione nei vari campionati regionali. Il presidente del Comitato sardo non può fare date, monitora la situazione a livello nazionale sull'emergenza coronavirus e, in attesa che il Consiglio Federale del 23 scandisce il tempo degli interventi decisionali anche su scala regionale, manda un abbraccio virtuale a tutti i dirigenti, giocatori e tecnici delle società sarde di calcio attraverso una lettera aperta:

Carissimi

stiamo vivendo un momento veramente molto difficile causato dall’emergenza sanitaria in corso e sento la necessità di esprimere a tutti voi la mia personale vicinanza, unitamente a quella del Consiglio Direttivo, dei delegati provinciali, dei dipendenti e di tutti i collaboratori della grande famiglia del C.R. Sardegna.

Fin dal principio, e ancor prima dei provvedimenti imposti dal Presidente del Consiglio dei Ministri e successivamente dal Governatore della Regione Autonoma della Sardegna, la nostra azione è stata quella di sospendere tutti i campionati a garanzia e tutela della salute dei nostri tesserati e dei loro cari.

In questo particolare momento il nostro impegno deve essere quello di fare SQUADRA e dare anche noi, tutti insieme, quell’importantissimo contributo che aiuterà a superare quanto prima questa emergenza e, per farlo, dobbiamo ascoltare e mettere in pratica quanto richiesto e ordinato dalle Istituzioni e, in particolare: RESTARE A CASA !!!!!!!

Solo quando la situazione sanitaria nazionale lo permetterà e avremo quindi il via libera per riprendere la nostra attività potremo pensare su come intervenire, ma posso fin d’ora garantire che la mia volontà e quella del mio Consiglio Direttivo sarà quella di portare a termine i campionati per garantire le posizioni acquisite e ogni titolo sportivo che verrà conquistato sul campo.

Sono certo che tutti i nostri tesserati, ed in particolare i dirigenti delle nostre Società, sapranno essere veramente uniti in questo importante momento della nostra vita e quindi, a loro, mi affido orgoglioso affinché nella loro missione sportiva e soprattutto sociale trasmettano ai loro tesserati e tesserate i giusti suggerimenti per affrontare con forza e spirito di sacrificio anche questa difficile prova.

Con coraggio e tutti insieme, facendo nostro il “IO RESTO A CASA”, potremo presto riassaporare il profumo dei nostri campi di gioco e vedere rotolare il pallone.

Comitato Regionale Sardegna

Il Presidente Gianni Cadoni
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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

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Il Castiadas dice stop, Piu: «Se si riprende noi non ci saremo. Altre le priorità: la salute, la ripresa economica e il lavoro. Il calcio verrà dopo»

Si è sempre detto che l'Italia mangi pane e calcio e ora, nel momento in cui si stima un crollo del Pil del 60-70% nel mese di blocco (una perdita tra 85 e 100 miliardi in trenta di lockdown) e c'è realmente chi non riesce a procurarsi il pane, il calcio è uno degli argomenti più importanti nella lista giornaliere delle notizie. I fari sono puntati sulla serie A - molto meno sugli altri due campionati professionistici - che però rappresentano l'1% del sistema calcistico italiano mentre il cuore pulsante della sfera tricolore è formato dalle società dilettantistiche (75%) e del Settore Giovanile e Scolastico (24%).

Il calcio in Sardegna è rappresentato da Cagliari (serie A), Olbia (serie C) e poi c'è tutto l'esercito dei dilettanti. Che attende le decisioni su come, quando e in che tempi terminare la stagione. Ma c'è chi la stagione l'ha già archiviata, come Pierpaolo Piu, presidente del Castiadas secondo in classifica nel torneo di Eccellenza (vedi qui) e imprenditore nel settore turistico: «Il calcio avrebbe dovuto già decidere. Trovo vergognoso e ridicolo, di fronte ad un bollettino di 800 morti al giorno, che in Italia si parli ancora di come si debba terminare la stagione nel calcio. Dovremmo pensare prima a come uscirne tutti sani, rispettando le regole e sperando che riparta la macchina economica per non piangere negli anni a venire e cadere nella disperazione totale. Qui c'è chi non riesce a legare il pranzo con la cena».

In cosa stanno sbagliando i vertici del calcio?

«Sono intanto schifato che l'Aic stia discutendo sulla sospensione o meno degli stipendi ai calciatori. Le aziende, di ogni ordine e grado, stanno rinunciando ad un qualcosa, che va dal molto al moltissimo, e nel calcio non si vuole a rinunciare ad una qualcosina. Poi la serie A è un solo campionato, ha mezzi economici e strutture per potersi isolare, seguire determinati protocolli sanitari e finire la stagione fino a luglio e agosto. Ma questa ricerca di soluzioni per il massimo campionato di calcio ci può stare, il problema è che ci si illude su una ripresa anche per i campionati dilettantistici quando dopo questa pandemia sarà tutto diverso. Il calcio non morirà, non è finito ma si è solo fermato perché in questo momento la priorità è la salute»

Il Castiadas ha pensato di dare una sua visione, un contributo alla soluzione sulla stagione in corso?

«Nessuno di noi è stato interpellato, credo che i vari comitati regionali aspettino che una decisione arrivi dalla Lega Nazionale Dilettanti. In ogni caso, il calcio in generale e il campionato di Eccellenza cui faceva parte il Castiadas, in questo momento, non sono nei miei pensieri. Rimango allibito che ci si aggrovigli su cosa fare o non fare per la stagione calcistica. Ma che mettano fine a tutto e decidano poi quello che vogliono dei campionati: annullare tutto, promossi tutti, retrocessi tutti? Non mi interessa. Io in questo momento sto pensando alle 400 persone che non potrò assumere e che rischiano di non prendere stipendio e disoccupazione. Seguo anche un centro sportivo, ma come posso riaprire? Quale giudice lo permetterebbe? E se immagino come sarà per la cucina nella ristorazione, ai buffet, alla merce che arriva, alla distanza tra gli ombrelloni e ai lettini che poi andranno disinfettati ogni volta che uno li lascia. Pensare al calcio mi viene molto difficile, questo è un dramma sociale per le vittime che stiamo registrando e poi è un dramma dal punto di vista economico»

Ma se venisse decisa una prosecuzione della stagione?

«Ma come si fa a pensare ora di proseguire la stagione senza toccare prima il tema di come conciliare la ripresa dell'attività agonistica con la tutela dei giocatori, dei tecnici, dei dirigenti e di tutto l'entourage di una società dilettantistica che, prima di tutto, è composta da cittadini che sono lavoratori, disoccupati, studenti, imprenditori. Io ho seri dubbi di come gestire la salute dei dipendenti nel mio lavoro figuriamoci pensare ai possibili assembramenti negli spogliatoi e negli allenamenti prima di quelli creati da una gara ufficiale. O sono cambiate nel frattempo le regole? Si dovranno o no rifare tutte le idoneità agli atleti e riprendere una preparazione? Ci vorrebbe tanto tempo, e non si stanno ancora toccando i temi della responsabilità»

Ad esempio?

«Sulle assicurazioni ho sentito ben poco. E se qualcuno viene contagiato al campo chi ne risponde? La vedo molto in salita, a meno che improvvisamente sparisca il virus nel nulla ma, visto quello che accade ora in Cina, ci rendiamo perfettamente conto che il problema del contagio di ritorno è elevato. I campi di calcio, inoltre, sono proprietà dei comuni e ora i sindaci ne vietano l'ingresso. Se ora non si va manco a scuola come faranno ad autorizzare una ripresa se già prima, e per problemi molto inferiori, vietavano l'ingresso a più di 100 tifosi?»

Ma se, come di solito accade, la decisione arriverà dall'alto per una stagione comunque da chiudere che farà il Castiadas?

«Io di sicuro non manderò nessun giocatore in campo, facciano quello che vogliono e che giochino gli altri; vuol dire che continueranno senza di noi. Il calcio è fatto da imprenditori che ci mettono i soldi, piccole sponsorizzazioni e tanta passione, come ogni sport si pratica in sicurezza e con la mente sgombra. C'è competizione per raggiungere un risultato ma il calcio è gioco e divertimento. Quando la vita riprenderà, il calcio tornerà e allora ci divertiremo di nuovo tutti insieme»

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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

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Monastir-Manunza, le strade si dividono dopo due anni, Carboni: «Ha fatto un ottimo lavoro mostrando grande professionalità e capacità tecnica

Si dividono le strade tra il Monastir e il tecnico Nicola Manunza al termine di due ottime stagioni culminate entrambe con la salvezza. Sebbene in attesa ancora della definizione della classifica dell'Eccellenza per la stagione interrotta ad inizio marzo dall'emergenza sanitaria per il coronavirus, di sicuro il club del presidente Marco Carboni non vivrà sorprese particolari visto che, dopo 23 giornate, i biancocelesti avevano messo in cascina 28 punti - al nono posto insieme con l'Arbus - e con 5 lunghezze di vantaggio dalla zona playout.

Volendo probabilmente recuperare del tempo sulla programmazione per la prossima stagione, il club e il tecnico classe 1979 (il più giovane del massimo campionato regionale) hanno avuto un colloquio al termine del quale le due parti hanno convenuto di non proseguire l'avventura. Nessuna rottura, nessuno screzio, e non poteva essere diversamente visto che il Monastir, nell'estate del 2018, fece una scommessa (poi vinta) affidando la prima squadra all'ex giocatore di Olbia, Villacidrese, Budoni e Progetto Sant'Elia che arrivava dall'esperienza fatta negli Allievi della Futura Sales, e che lo stesso Manunza ha colto benissimo ripagando alla perfezione la fiducia con un decimo posto (insieme con l'Arbus a quota 38 punti dopo 32 gare giocate) e il già citato nono posto cristallizzato dallo stop per il Covid-19 con un organico costruito bene e nel rispetto di un budget tra i più bassi della categoria.

«Dispiace tantissimo dover interrompere un'avventura che, grazie al lavoro del nostro tecnico, ci ha regalato grandi soddisfazioni - dice il presidente Marco Carboni - Il nostro progetto non collima con le ambizioni che Nicola giustamente ha e, di comune accordo, abbiamo deciso la separazione. Lo ringraziamo tanto per l'ottimo lavoro svolto in questi due anni, ha mostrato una grande professionalità e un'enorme capacità tecnica rispetto anche ad allenatori molto più scafati di lui. Ci ha sorpreso ma, d'altronde, i risultati sono dalla sua, abbiamo fatto due stagioni senza affanni centrando ampiamente l'obiettivo e senza mai essere in zona playout. Non parlo di addio, magari sarà un arrivederci».

Sul profilo del prossimo tecnico del Monastir: «Dovrà essere carico e sposare il nostro progetto, ancora basato sui giovani e su calciatori senior motivati. Siamo una realtà dell'Eccellenza sarda, che si prepara per il sesto anno di fila al massimo campionato regionale, con un settore giovanile in crescita e con squadre presenti nei campionati elite, senza dimenticare che, di pari di passo, stiamo ottenendo ottimi risultati anche con il calcio a 5, in attesa di sapere se otterremo l'importante salto di categoria in serie A2». Il calcio, dal vertice alla base, dovrà fare i conti con gli effetti economici del coronavirus: «Il nostro budget, inevitabilmente, sarà il riflesso del momento di difficoltà che attraversa il paese. Le società dilettantistiche vivono della passione e dei contributi degli imprenditori-dirigenti e degli sponsor colpiti duramente dal punto di vista economico. Non solo il Monastir, ma tutte le società, sono consapevoli che ci avvieremo ad un'annata difficile, con una situazione economica pesante per tutti. Noi non mandiamo avanti la società con i soldi dei monopoli né facciamo promesse da marinaio ma comunque lavoreremo per avere una squadra all'altezza dell'Eccellenza».

Il presidente Carboni volge un attimo lo sguardo all'indietro per poi proiettarsi verso un futuro ancora con diverse incognite: «Credo che aver fermato il calcio, anche in anticipo con i provvedimenti presi dal governo sul territorio nazionale, sia stato ovviamente giusto per la tutela sanitaria di atleti, tecnici e dirigenti. Rimprovero solo il fatto che lo stop definitivo alla stagione sia arrivato in ritardo e che ciò stia compromettendo i tempi per programmare la prossima. Non ce l'ho ovviamente col nostro presidente del Comitato Regionale, Gianni Cadoni, che gerarchicamente può intervenire solo dopo chi sta al vertice del calcio dilettantistico. Sta però finendo la prima settimana di giugno e ancora non sappiamo che ne sarà della classifica, se faremo o meno un campionato di Eccellenza a 18 squadre con costi più elevati e turni infrasettimanali che mal si conciliano con i calciatori lavoratori e studenti».

C'è ancora aperto il discorso promozioni e retrocessioni: «Ho sempre detto che, facendo giustamente le promozioni, trovo incongruente non far retrocedere nessuno visto che se si sono giocati due terzi di campionato e si è prodotto una classifica ben delineata. Se si vuole tutelare chi ancora stava lottando per la salvezza, lo stesso discorso andrebbe fatto per le seconde delle categorie inferiori che erano in lotta per la prima posizione».

Un altro fronte caldo riguarda l'aspetto degli aiuti economici alle società sportive dilettantistiche: «Si leggono tante cifre da dare a fondo perduto ma in concreto si capisce ancora poco della portata di questi interventi per ogni singola realtà. Il presidente della Lnd Sibilia ha detto che i dilettanti ripartono dall'1 luglio ma ci vuole poco ad arrivare a quella data e lì si apre il tema delle iscrizioni, dei tesseramenti e delle visite di idoneità. Chi potrà realmente togliere subito i soldi per quelle uscite? Saranno evitate o dilazionate nel tempo? Spero che questi interrogativi verranno sciolti al più presto».

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Marco Piras lascia la panchina dell'Arbus

Nel campionato di Eccellenza Marco Piras lascia la panchina dell'Arbus. Ad annunciarlo è stato proprio il tecnico. La notizia era comunque da tempo nell'aria.

"Una decisione maturata da tempo - ha detto l'ex Muravera e Guspini -. Si era creata una situazione insostenibile. Un vero peccato perché avevamo disputato un grande girone di andata. Poi siamo andati avanti tra mille difficoltà, con la classifica che ne ha risentito. Si poteva fare di più. L'Arbus comunque è salvo".

Il nome di Piras è stato già avvicinato a diverse società di Eccellenza e Promozione. Lui mantiene uno stretto riserbo in attesa della firma sul nuovo contratto. Raramente Piras resta fermo.

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Possibile doppia chance tra ammissione e ripescaggi
Castiadas, un'altra lunga estate? I sarrabesi potrebbero concorrere per i 7 posti dei playoff nazionali non disputati e poi per colmare i posti vuoti in D
Domenica, 7 Giugno, 2020

Si preannuncia un'altra lunga estate per il Castiadas, appeso tra il campionato regionale dell'Eccellenza e quello nazionale della serie D. La squadra sarrabese era al secondo posto dopo 23 giornate quando è stata interrotta la stagione per l'emergenza sanitaria dovuta al dilagare dei contagi da Covid-19, staccata di sei lunghezze dal Carbonia, che avrebbe poi incontrato all'ultima giornata in casa dei minerari.

Con la cristallizzazione della classifica, l'orientamento del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti è quello di assicurare il salto di categoria alla capolista al momento dello stop. Quindi ci sarebbero 28 promozioni, pari al numero dei campionati di Eccellenza in Italia, col rebus da sciogliere delle prime a pari punti in Basilicata (Rotonda e Lavello) e in Piemonte girone B (Derthona e Saluzzo). Nelle stagioni normali, inoltre, ci sarebbero le 7 promozioni per le vincenti delle finali playoff nazionali e per la vincente della Coppa Italia Dilettanti.


Non potendosi disputare i playoff, a questo punto, le 28 seconde in graduatoria nei campionati regionali potrebbero essere le prescelte per concorrere ai 7 posti per l'ammissione in serie D e il Castiadas perciò si confronterebbe con altre 27 avversarie la cui graduatoria di merito dipenderà dai criteri che verranno scelti dal Direttivo guidato dal presidente della Lnd Cosimo Sibilia. Non dovesse rientrare nei primi 7 posti, il club del presidente Pierpaolo Piu avrebbe poi diritto a concorrere per il ripescaggio entrando nella graduatoria dell'Eccellenza il cui confronto sarebbe con le restanti 21 seconde. In questo caso, però, ci sarebbero i criteri di ripescaggio (stabiliti lo scorso 28 novembre 2019 dalla Lnd) attraverso una sommatoria di punteggi per ciascun parametro considerato:

► bacino di utenza (da 1 a 4 punti a seconda che la società abbia sede in capoluogo di Regione, di Provincia e in Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti e inferiore a 50.000 abitanti),

► diritti sportivi (da 1 a 3 punti a seconda dell'anzianità di affiliazione alla F.I.G.C.),

► meriti sportivi (non assegnabili non essendosi disputate i due turni di spareggi Eccellenza e la finale nazionale di Coppa Italia di Eccellenza),

► valutazioni aggiuntive (da 1 a 3 punti per ogni anno di appartenenza a campionati professionistici di Serie A, B, C dell'ultimo triennio, idem per i campionato di Serie D, Eccellenza),

► volume attività giovanile (da 1 a 5 punti come società partecipante a ciascun campionato regionale e provinciale per Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini),

► meriti disciplinari (da 2 a 5 punti come società a primi tre posti del Premio Disciplina del proprio campionato di Eccellenza), valutazione dell’impianto (da 1 a 5 in relazione alle condizioni generali dell’impianto),

► detrazioni penalità (da -2 a -6 a seconda dei provvedimenti disciplinari subiti).


Nella ipotesi di parità di punteggio nella graduatoria finale fra due o più squadre, il regolamento prevede che le relative posizioni verranno stabilite tenendo conto della migliore posizione nella classifica finale del campionato di Eccellenza (ma in questo caso sarebbero tutte seconde non avendo disputato playoff regionali), e, in caso di ulteriore parità, del miglior quoziente punti conseguiti/gare disputate.

Inoltre, lo stesso regolamento prevede che vengano escluse dalla graduatoria di ripescaggio le società sanzionate per illecito sportivo nel periodo 2017/2018 - 2018/2019 - 2019/2020 e quelle che abbiano beneficiato del ripescaggio, in qualunque categoria e a qualunque titolo, in una delle tre medesime stagioni sportive.


Un'estate fa il Castiadas partecipò ai ripescaggi ma nella graduatoria delle retrocesse dalla serie D con il 7° posto; essendoci anche la graduatoria delle perdenti dei playoff nazionali di Eccellenza (4 squadre in tutti), nell'alternanza dei ripescaggi i sarrabesi risultavano di fatto all'11° posto coi ripescaggi che si fermarono a 8. Il mancato rientro in serie D portò a pianificare la stagione 2019-20 poco prima di Ferragosto, la squadra fu affidata a Carlo Cotroneo che ha tenuto testa al Carbonia fino alle ultime due gare disputate sul campo quando, la sconfitta in casa contro l'Atletico Uri e il pareggio di Monastir, portarono il distacco dalla vetta da -1 a -6 in appena 180' di gioco.

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Una voce che era già nell'aria da tempo durante il covid, credo che quelli della Nuorese non saranno tanto contenti di questa ipotesi anche se mi sembra molto difficile che ciò avvenga. Però nel calcio nulla è scontato! --:
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Anticonformista
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da Anticonformista »

Ma quanto è bello il monumento ai minatori investito dei colori del Carbonia??? :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

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chicco83
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Re: ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

Messaggio da chicco83 »

Vedo che hai trovato la foto anche te :lol:
Ieri pomeriggio i tifosi hanno pensato di rivestire uno dei monumenti simbolo di Carbonia con sciarpa bandiera e striscione :---
Manca va solo una bella D a capeggiare li nei dintorni :lol: :lol: :lol:
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