ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

[chicco83]

Squadre partecipanti

Arbus
Atletico Uri
Bosa
Carbonia
Castiadas
Ferrini Cagliari
Ghilarza
Guspini
La Palma
Li Punti
Monastir Kosmoto
Nuorese
Ossese
Porto Rotondo
San Marco Assemini
Taloro Gavoi

[chicco83]

Coppa Italia eccellenza Sardegna

Ottavi di Finale (andata 1 settembre - ritorno 8 settembre)

Atletico Uri - Ossese
Li Punti - Bosa
Porto Rotondo - Nuorese
Taloro Gavoi - Ghilarza
La Palma - Monastir Kosmoto
Guspini - Arbus
San Marco Assemini - Carbonia
Ferrini Cagliari - Castiadas

[Anticonformista]

Molto bene, credo che anche quest'anno possiamo cominciare a suddividere le squadre per obiettivi.
Innanzitutto c'è da dire che stavota si tratta di un campionato molto equilibrato quindi a differenza di come ho fatto lo scorso anno, racchiuderò in un unica categoria sia le squadre che potenzialmente lotteranno per la vittoria finale, sia quelle per i playoff dato che il gap che le separa è molto blando. Detto ciò quindi mi limito a posizionarle nell'ordine di probabilità che possano centrare l'obiettivo prendendo in considerazione il mercato che hanno fatto fino a oggi 09 Agosto 2019, fatta eccezione il Castiadas che per capacità economica può in un secondo momento rientrare nella competizione.


FASCIA SALTO DI CATEGORIA

CARBONIA
ATLETICO URI
ARBUS
NUORESE
MONASTIR KOSMOTO
CASTIADAS

FASCIA CENTRALE/ POTENZIALI SORPRESE

LA PALMA M.U.
GUSPINI
GHILARZA
LI PUNTI


FASCIA SALVEZZA SOFFERTA

BOSA
FERRINI CAGLIARI
SAN MARCO ASSEMINI 80
PORTO ROTONDO
TALORO GAVOI
OSSESE


NB: Ho avuto parecchia difficoltà a collocare il Monastir in quanto potevo inserirla tra le potenziali sorprese, ma avendo preso Silvio Fanni e qualche altro ritengo gli si possa dare fiducia per un posto playoff se la confrontiamo con un La Palma che al momento vedo al primo posto tra le sorprese, credo siano decisamente superiori ai cagliaritani anche reduci dal fatto che se il campionato lo scorso anno fosse durato un pochino di piu' avrebbero potuto scalare qualche altra posizione. Altra scelta che potrebbe far storcere il naso potrebbe essere vedere il Taloro nella parte bassa della classifica, sappiate che non è casuale e coincide col fatto che oltre a non aver fatto acquisti di spessore i barbaricini da quest'anno non giocheranno piu' nel campo in terra battuta, fattore trappola molto determinante sia per le loro prestazioni che per gli avversari.


Ora veniamo alle collocazioni geografiche:



NORD (4):
ATLETICO URI
LI PUNTI
OSSESE
PORTO ROTONDO

CENTRO (4):
NUORESE
GHILARZA
BOSA
TALORO GAVOI

SUD (8):
CARBONIA
ARBUS
MONASTIR KOSMOTO
CASTIADAS
LA PALMA M.U.
GUSPINI
FERRINI CAGLIARI
SAN MARCO ASSEMINI 80


Quest'anno vince lo scettro dei dilettanti il sud Sardegna, anche se tuttavia questo non è accaduto solo per meriti sportivi ma anche grazie alle fusioni tra Carbonia e Samassi e al ripescaggio del La Palma dopo la triste rinuncia del Sorso.
Per il resto vediamo nuovamente il centro perfettamente equilibrato come lo scorso anno ma stavolta di pari unità con il nord.
In totale rispetto alla volta precedente hanno perso, il nord 1a squadra, il centro 2 squadre, il sud ne ha guadagnato 2.

[chicco83]

In generale concordo con la tua previsione ma il Monastir non lotterà assolutamente nella parte alta io lo vedo più tra la zona salvezza e la parte tranquilla della classifica mentre il La Palma potrebbe rivelarsi più di una sorpresa se Goveani riuscirà a portare qualche nome a sorpresa che al momento non possiamo nemmeno immaginare.Il Taloro Gavoi penso che come ogni anno alla fine si salverà anche se quest'anno con il campo in sintetico potrebbe perdere molti più punti in casa rispetto al passato.
Cmq al 10 agosto ancora il Castiadas è senza allenatore e senza giocatori onestamente vorrei capire che aspettano

[Anticonformista]

In generale concordo con la tua previsione ma il Monastir non lotterà assolutamente nella parte alta io lo vedo più tra la zona salvezza e la parte tranquilla della classifica mentre il La Palma potrebbe rivelarsi più di una sorpresa se Goveani riuscirà a portare qualche nome a sorpresa che al momento non possiamo nemmeno immaginare.Il Taloro Gavoi penso che come ogni anno alla fine si salverà anche se quest'anno con il campo in sintetico potrebbe perdere molti più punti in casa rispetto al passato.
Cmq al 10 agosto ancora il Castiadas è senza allenatore e senza giocatori onestamente vorrei capire che aspettano

Io penso che il Castiadas sarà un fuoco fatuo, si sveglierà, spenderà e romperà un po' le scatole nella zona nobile ma non riuscirà comunque a salire quest'anno (ed è giusto cosi).

[chicco83]

San Marco, il tecnico Ibba può contare anche sui giovani Mattana, Nenna e Cao

In casa San Marco Assemini non ci si ferma un istante. La nuova società si sta adoperando in ogni modo per consegnare al tecnico Gianfranco Ibba una rosa competitiva per l'inizio della preparazione fissata per il 19 agosto ai campi Girau alle ore 17. In questa settimana sono fioccate diverse conferme di alcuni senior protagonista della vittoria del campionato di Promozione come i difensori Alessandro Mancusi e Matteo Sirigu, il centrocampista Riccardo Serra e l'attaccante Marcello Mancosu oltre ai graditi rientri di Alessio Mastromarino, attaccante classe 1993 reduce da un buon campionato col Monastir in Eccellenza, e di Massimo Corona, centrocampista classe 1998 che in prestito dal Vecchio Borgo Sant'Elia in Promozione. Sul fronte fuoriquota restano anche Michele Mattana, portiere classe 1999 cresciuto nel Cagliari ed ex Monastir, e gli attaccanti classe 1999 Emanuele Nenna e Simone Cao che si sono avvicendati in campo anche nell'ultima uscita ufficiale del campionato scorso in occasione della partita-promozione contro il La Palma.

Il club del presidente Sandro Stara, con il lavoro del responsabile dell'area tecnica Maurizio Erbi e il direttore sportivo Walter Medda restano sul mercato per completare la rosa con altri tre innesti: un portiere di esperienza (trattative in corso con Werther Carboni), un centrocampista e un attaccante di categoria. Nei giorni scorso, invece, sono stati programmati diversi raduni con gare d'allenamento per selezionare i giovani da inserire in prima squadra, i tecnici presenti hanno individuato una ventina di ragazzi.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Amichevole Torres: sconfitta 2-1 con la Nuorese, Cruz pareggia la rete di Ragatzu ma decide Caboni

Torres sconfitta nella prima amichevole ufficiale dopo tre settimane di lavoro. Contro la Nuorese al Frogheri è stata una gara vera, senza esclusione di colpi, vinta dai barbaricini per 2-1 con rete di Ragatzu su rigore alla fine del primo tempo, per un fallo fischiato a Congiu sullo stesso attaccante quartese, un episodio che ha portato all'espulsione di Demartis per proteste (match ufficiale con arbitro Figc Casula) costringendo la squadra di Mariotti a giocare tutta la ripresa con l'uomo in meno sebbene Cruz vada in gol alla prima palla giocata su assist di Bianco da destra. La rete di Caboni decide il match seguito da un gran pubblico incuriosito per la prima uscita dei verdazzurri di Prastaro, sorprendenti sul piano del gioco e dell'amalgama anche se con una rosa ancora troppo corta coi senior per tentare di vincere il campionato di Eccellenza. Nella Torres si è visto poco del gioco che vorrebbe proporre mister Mariotti, che chiede miglioramenti già nella prossima amichevole contro l'Atletico Uri. Tanti gli ex in campo da entrambe le parti, nella Nuorese giocano gli ex rossoblù Piga, Merenda, Chessa, Cocco, Illario e Caboni, nella Torres ci sono gli ex verdazzurri Pisanu, Russu, Bilea e Guarino, quest'ultimo entrato subito nella ripresa (al posto di Riccardo Pinna), così come Russu per Ruiu e il brasiliano Cruz.

NUORESE: Monni, Sau, Illario, Meloni, Chessa, Merenda, Aiana, Piga, Cocco, Caboni, Ragatzu. A disp. Picca, Santoro, Corda, Sanna, Caggiu, Pellegrini, Orecchioni. Puddu, Piredda. All. Antonio Prastaro

TORRES: Vagge, Bilea, Ruiu, Pisanu, Riccardo Pinna, Congiu, Bianco, Masala, Sartor, Milani, Demartis. A disp. Colombo, Guarino, Russu, Cruz, Samuele Pinna, Piana, Virdis, Viale Piriottu, Pintori. All. Marco Mariotti

ARBITRO: Casula di Ozieri

Da Diarioportivo.it

[chicco83]

Amichevole Muravera: vittoria per 2-0 con la Ferrini, a segno Nieddu e Nurchi

Vittoria all'inglese per il Muravera nell'amichevole contro la Ferrini, la prima stagionale dopo il test in famiglia di sabato scorso. I sarrabesi di Francesco Loi e i cagliaritani di Seba Pinna, i tecnici vincitori degli ultimi due campionati di Eccellenza, si sono accordati per 4 mini-tempi da 22 minuti giusto per permettere ai ventidue in campo di rifiatare e bere sotto il sole e il gran caldo. Nel primo tempo i padroni di casa in evidenza con le giocate di Loi, imprendibile nell'uno contro uno, a centrocampo la verve di La Vista, le geometrie di Marongiu e le giocate pulite di Bonacquisti, la difesa solida e rodata. La Ferrini, che punta alla salvezza in Eccellenza, è apparsa ben amalgamata e pericolosa sui calci piazzati con Emiliano Melis e Fabio Argiolas. Nella ripresa mister Loi inserisce il tridente che l'anno scorso ha segnato 76 reti e sblocca il match al 13' con Nieddu che insacca sulla presa difettosa di Galasso, il secondo gol allo scadere con Nurchi in seguito ad una mischia in area sugli sviluppi di un angolo. Il Muravera sarà di scena lunedì a Isili nell'amichevole contro la Primavera del Cagliari in vista della prima gara ufficiale di Coppa Italia contro il Budoni.

MURAVERA primo tempo: Floris; Satta, Vignati, Bruno, Spanu; La Vista, Marongiu, Bonacquisti; Mereu, Fangwa, Loi.

FERRINI primo tempo: Galasso, Abib, Bonu, Nicola Argiolas, Mudu; Cuccu, Aresu, Usai, Simoni; Podda, Fabio Argiolas.

MURAVERA secondo tempo: Martorel; Zinzula (Vinci), Vignati, Gutierrez, Zedda (Atzori); Cadau, Lepore, Kujabi (Patteri); Nieddu, Meloni, Nurchi.

FERRINI secondo tempo: Galasso, Lecca, Piselli, Bonu, Ruggeri; Sigismondo, Balistereri, Cappai; Emiliano Melis; Matteo Argiolas, Murgia.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Dalla pagina fb del Castiadas

Il Presidente Piu Pierpaolo comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a Mr Carlo Cotroneo. Per il tecnico romano, classe '66, si tratta della prima esperienza in terra sarda. Reduce dalla salvezza ottenuta in serie D con Ladispoli, il mister, nei prossimi giorni sbarcherà nel sarrabus per prendere visione della struttura di allenamento di cui disporrà in vista della preparazione che, presumibilmente, avrà inizio martedì 20 presso il campo sportivo L'Annunziata.

Il direttore generale sarà il sig. Marco Biancolatte. La nuova figura é stata definita, nei giorni precedenti la nomina del mister Cotroneo, dal presidente Piu. Al direttore, all' opera da alcuni giorni e gia' in contatto con diversi atleti, ed al tecnico Cotroneo il compito di costruire lo staff e la rosa del Castiadas Calcio che dovrà affrontare il campionato di Eccellenza Regionale.

Come da anticipazioni dunque il Castiadas si affida a un allenatore della penisola alla prima esperienza su una panchina sarda e il direttore generale (e sportivo)Biancolatte leggevo sia anche un noto procuratore (almeno a livelli di serie D)
;Mi pare che questo Castiadas voglia fare più o meno come la Nuorese della scorsa stagione prendendo giocatori dalla penisola magari cercando di spiazzare le altre squadre che non li conoscono e magari volendo portare giocatori superiori al livello del campionato che si andrà a disputare

[Anticonformista]

Nuovo logo e sito internet, arriva Oggiano e tanti giovani
Bosa, diverse novità e un solo obiettivo, il neo presidente Calaresu: «Vogliamo ripetere il gran campionato scorso»
Martedì, 20 Agosto, 2019

L'entusiasmo resta intatto, la voglia di confermarsi nella zona medio-alta della classifica pure e a Bosa non mancano le novità per la seconda stagione di fila in Eccellenza, la terza negli ultimi quattro anni. Il testimone nella conduzione del club è passato nelle scorse settimane da Marco Naitana, presidente della doppia promozione dalla Prima all'Eccellenza e della vittoria della Coppa Italia di Promozione, a Massimiliano Calaresu che ha mostrato subito idee chiare sugli obiettivi stagionali e qualche piccola innovazione da apportare. «Vogliamo ripetere il gran campionato scorso - dice il neo presidente - senza grandi patemi d'animo per raggiungere la salvezza e vedere, alla fine, se ci saranno i margini per lottare per un qualcosa di più. L'anno scorso siamo stati a metà classifica, in una imboccatura che portava alla zona playoff, ma tra infortuni e squalifiche eravamo a corto numericamente coi giocatori per fare di più. Ora stiamo facendo dei piccoli investimenti per riportare il grande pubblico allo stadio e dare lustro alla società che così bene ha fatto negli anni scorsi. Tutti i ragazzi che vestono la maglia del Bosa, quando vedono quel colore rossoblù e quel supporto sugli spalti, ci dicono che neanche in categorie superiori trovano un tifoseria così».

Ed ecco che il gruppo guidato dall'allenatore-giocatore Tore Carboni è rimasto pressoché intatto tranne Luca Di Angelo, passato alla Macomerese, e Simone Ravot, che ha firmato col Li Punti dopo il passaggio saltato col Sorso. Tutti gli altri sono stati confermati, compreso il portiere Antonio Sechi, classe 1998 che non è più fuoriquota. Il volto nuovo è in attacco con l'arrivo di Riccardo Oggiano, algherese classe 1998, con trascorsi importanti in serie D con Arzachena (42 partite e 5 gol nel biennio 2015-2017) e Lanusei (26 gare e 2 gol nel 2017-18) e l'anno scorso 7 reti al Tonara (Eccellenza) nel girone di ritorno. Ma Calaresu considera acquisti a tutti gli effetti due pilastri come Tullio Ledda (difensore) e Roberto Carboni (attaccante) fermati lo scorso anno da infortuni gravi: «Per noi sono dei rinforzi. Tullio ha fatto solo qualche scorcio di partita nel finale e qualche presenza in panchina ma in preparazione sta riprendendo la forma giusta, Roberto ne avrà ancora per qualche mese ma ci darà una grande mano».


Il presidente bosano mette l'accento sui meno noti: «Stiamo puntando molto su qualche giovane promessa che arriva dal Latte Dolce, come l'esterno offensivo Andrea Usai del 2001, dalla Torres come il difensore Davide Pinna l'anno scorso in forza all'Ossese, e dal Cagliari come il trequartista del 2002 Fabio Fiori. Col riconfermato Federico Bachis, si aggiungono anche i bosani Simone Maida, centrocampista del 2000 ex Torres in arrivo dalla Reggina e il portiere Paolo Marras del 2002 ex giovanili Arzachena. Dopo l'exploit dell'anno scorso di Nino Pinna, capace di segnare 15 gol e guadagnarsi la serie D al Latte Dolce, Bosa viene vista con più di un occhio di riguardo per la valorizzazione dei giovani, mister Carboni ha la preparazione e l'esperienza per portare avanti questo discorso coi ragazzi». Giovedì 22 ci sarà l'amichevole col Latte Dolce, a conferma degli ottimi rapporti tra i club, e si spera di poter fare per il 31 agosto la presentazione della squadra in piazza a Bosa. «Stiamo anche lavorando sul restyling del logo - chiosa il presidente Calaresu - e mettendo in piedi il sito internet che poi andrà a sviluppare il discorso di merchandising, grazie anche alla notevole consulenza di Mariano Chelo, pittore bosano che espone a New York e Parigi. Lo sponsor tecnico, invece, sarà l'azienda sarda Eye».

DiarioSportivo.it



Forse è ancora troppo presto, però mi verrebbe da apportare una piccola correzione elevando anche il Bosa a potenziale sorpresa, mi sembra che stiano facendo le cose per bene e con molta serietà.

[chicco83]

Forse è ancora troppo presto, però mi verrebbe da apportare una piccola correzione elevando anche il Bosa a potenziale sorpresa, mi sembra che stiano facendo le cose per bene e con molta serietà.

Io credo che almeno fino a dicembre (dove come sappiamo le rose vengono spesso stravolte in meglio o in peggio), ci siano alcune squadre come Carbonia Atletico Uri Nuorese e Arbus che hanno qualcosa in più delle altre e al momento sono le candidate per la vittoria finale e i playoff.Aspettiamo ancora notizie dal Castiadas che non si sa che stia aspettando ancora.Per il resto ritengo che il livello del campionato sia abbastanza uniforme non ci sono grosse differenze tra le varie formazioni e la differenza penso che la facciano infortuni calendario e scontri diretti.Abbiamo visto anche lo scorso anno come il Bosa ad esempio a metà campionato era nelle posizioni di bassa classifica, mentre a fine campionato ha chiuso a ridosso della zona playoff esattamente l'opposto dell'Arbus che invece pareva che dovesse lottare per i playoff e invece si è salvata a tre giornate dal termine del campionato

[chicco83]

La San Marco ritrova il capitano Pierluigi Porcu e sistema la porta con Werther Carboni

Il cantiere San Marco è sempre aperto e il capomastro Gianfranco Ibba è pronto a nuovi inserimenti che facciano lievitare il gruppo, che affronterà il campionato di Eccellenza, in termini di esperienza e tasso tecnico. Intanto il club asseminese recupera il capitano e simbolo della promozione, quel Pierluigi Porcu che segnando il gol-vittoria contro il La Palma ha permesso il sorpasso al primo posto nel girone A di Promozione all'ultima giornata. Per l'esperto difensore selargino (90 presenze nei professionisti con la maglia della Torres) sarà il terzo anno di fila coi leoni (finora 58 presenze e 7 gol) e sarà la quinta esperienza in Eccellenza dopo quelle fatte con Tempio (2003-04), Selargius (2008-09) Castiadas (2014-15) e La Palma (2016-17). Non si ricostituirà però la coppia di centrali di difesa della scorsa stagione dal momento che Alessandro Mancusi, dato tra i primi riconfermati della nuova società del presidente Sandro Stara, non aveva ancora firmato il tesseramento ed è così tornato sul mercato.

Il direttore sportivo Walter Medda ha anche chiuso l'importante trattativa con il portiere Werther Carboni, classe 1996, lo scorso anno in forza al Tortolì guidato da Ibba che l'ha rivoluto per quest'altra esperienza in Eccellenza. L'estremo difensore sassarese ha fatto il settore giovanile del Cagliari, passando poi nell'Olbia di Marino che ha vinto i playoff di serie D ottenendo la promozione in Lega Pro (12 partite); due anni fa è stato al Lumezzane e, dopo la rescissione, ha chiuso la stagione con la Nuorese in serie D. «Abbiamo puntato su due giocatori di grande personalità - dice il vice-presidente Maurizio Erbì - per rinforzare il reparto difensivo, rinunciando nel contempo a Mancusi. Nei prossimi giorni potremo definire qualche altro acquisto, siamo vicini a concludere un'operazione con un centrocampista che sarà l'elemento giusto per dare protezione alla difesa e rilanciare l'azione in fase offensiva. Inoltre stiamo valutando una serie di giovani per comporre definitivamente il nostro parco fuoriquota».

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Il Castiadas di Cotroneo riparte da capitan Carboni: primi volti nuovi con gli ex Lanusei Rausa e Chiumarulo e gli argentini Malandra e Lazzari

L'ultima a partire ma con l'ambizione di essere davanti a tutti in Eccellenza. Con il mancato ripescaggio in serie D, la società sarrabese è stata costretta a rivedere i programmi, già pronti con l'intesa verbale col tecnico Davide Boncore, per affrontare la quarta serie e ha dovuto correggere immediatamente il tiro con l'intento di perdere il meno tempo possibili per la costruzione della squadra che dovrà confrontarsi con le avversarie del massimo campionato sardo. Il primo tassello del club del presidente Pierpaolo Piu è stato quello di affidarsi ad un direttore sportivo, Marco Biancolatte (procuratore di diversi calciatori professionisti e non), che ha scelto il nuovo tecnico, Carlo Cotroneo, ex calciatore professionista e avversario dei neroverdi lo scorso campionato alla guida del Ladispoli

L'allenatore romano ha fatto partire la sua nuova avventura martedì scorso con doppie sedute alla guida di un gruppo che giorno dopo giorno si sta ingrossando e che verrà poi formato in modo definitivo attraverso le scelte definitive che verranno fatte. Intanto si riparte dal capitano Mirco Carboni, perno del centrocampo e ambito da diverse squadre sarde di Eccellenza e serie D lo scorso anno a segno nel 2-0 al Ladispoli di Cotroneo. Si rivede anche Fabrizio Frau ('95), esterno di centrocampo e attacco di rientro dal prestito col Selargius e pedina utile per questa ripartenza. Sul fronte dei fuoriquota sono di proprietà il difensore Alessandro Pinna (2000) e il centrocampista Lorenzo Melis (2001) con diverse partite in serie D.

Per il resto tanti volti nuovi ma diversi ben conosciuti dagli sportivi sardi avendo già militato in squadre isolane. È il caso dei due ex Lanusei Federico Rausa e Alessio Chiumarulo, il primo è un portiere classe '99 che l'anno scorso in serie D è stato con gli ogliastrini nella prima parte ma, essendo chiuso da La Gorga, ha disputato appena 9' nella sfida contro la Vis Artena per poi approdare al club rossoverde ad inizio dicembre e giocare titolare ben 20 gare; il secondo è un attaccante originario di Bari classe '97 che il tecnico Gardini utilizzava per dare il cambio a Bernardotto e che ha sommato 33 presenze segnando 3 gol tra cui uno proprio al Castiadas nel 4-2 al Lixius che segnò il ribaltone in panchina con l'arrivo di Puccica al posto di Paba. Nelle precedenti esperienze con Madre Pietra Daunia e Gelbison ha sommato altre 39 presenze e 7 reti. Per l'attacco c'è anche Matteo Salvini, seconda punta abruzzese del '95 ma con diverse esperienze fatte in Sardegna con la maglia di Arzachena (gennaio 2013 proveniente dalla Primavera del Pescara, e gennaio 2017 per vincere il campionato di serie D), Budoni (dal 2014 al 2016 57 presenze e 15 gol) in serie D e con quelle di Ilvamaddalena e Tortolì in Eccellenza.

La squadra avrà un forte impronta argentina perché a centrocampo il diesse Biancolatte ha inserito la qualità e l'esperienza del mancino Sebastian Malandra ('85), lo scorso anno in forza all'Arbus ma in carriera con trascorsi nella serie A in Argentina con le maglie di Colon e San Martin, e in serie B con Ben Hur e Olimpo, ed un mancato approdo nel 2011 al Perugia in serie B. Uno dei due difensori centrali sarà Augusto Lazzari ('94), reduce dall'esperienza con il Sorso di Scotto giunto nelle semifinali playoff nazionali. Si valuterà, inoltre, la forza del difensore mancino Leandro Carubini ('92), passaporto comunitario, con trascorsi nella serie B peruviana e lo scorso anno in forza al Castelvetro di Modena ma in Italia ha militato in Eccellenza anche con altri club come Baveno, San Domenico Savio e Loanesi. Con i sanmarinesi dei Tre Fiori ha disputato i preliminari per l'accesso all'Europa League. Al momento si è raffreddata la pista che porta a Federico Sardella ('88), centrocampista cresciuto nel Banfield e poi esperienze in Cile con O'Higgins, Puerto Montt e Deportivo Español salvo poi tornare in Argentina con Atlanta, Gimnasia de Jujuy e Almagro. Sempre dall'Argentina potrebbe arrivare un attaccante dalla doppia cifra.

Altri calciatori, con trascorsi nella serie D ed Eccellenza laziale, sono arrivati al club sarrabese e verranno valutati da mister Cotroneo che avrà modo di fare un primo sunto della settimana di lavoro nella sfida amichevole di domani pomeriggio all'Annunziata contro il Tortolì, appena retrocesso dall'Eccellenza ma con l'ambizione di recuperare immediatamente la categoria. Stesso discorso per i giovani, sardi e non, che comporranno il parco fuoriquota. Il Castiadas cercherà di arrivare con un buon gruppo alla doppia sfida di Coppa Italia contro la Ferrini dell'ex tecnico Sebastiano Pinna, colui che ha vinto due anni fa il campionato di Eccellenza.

Da Diariosportivo.it

A questo punto anche il Castiadas sarà da inserire nella rosa delle squadre che lotteranno per la vittoria finale anche se nelle prime giornate è probabile che pagheranno dazio per il notevole ritardo con cui la stagione è partita.E' probabile però che qualora la situazione si dovesse complicare in questa prima parte di campionato possano aggiustare il tiro a dicembre avendo cmq risorse economiche superiori rispetto ad altre piazze

[chicco83]

Il Porto Rotondo di Marini, tra conferme e nuovi arrivi: dal Calangianus ecco Tusacciu e 4 giovani dalla Berretti dell'Olbia

Dopo aver provveduto alla conferma del tecnico della salvezza Simone Marini e conservato i perni della squadra, il Porto Rotondo effettua i primi acquisti della stagione. Per rinforzare la fascia è arrivato Gianmario Tusacciu, classe 1993, una bandiera del Calangianus in Eccellenza e Promozione capace di svolgere tutti i ruoli dell'esterno, sia difensivo che di centrocampo e attacco, grazie alla sua grande duttilità, tecnica e velocità. Il club del presidente Setzi ha anche chiuso la trattativa per il fuoriquota Fedele Derosas, centrocampista classe 2000 in arrivo dalla Berretti dell'Olbia. Un acquisto che fa seguito ai precedenti arrivi, sempre dal club di Lega Pro, e che riguardavano il centrocampista Gabriele Vitiello (2000), i difensori Edoardo Cassitta (2001) e Paolo Faedda (2001).

Il mister Marini potrà contare per la difesa ancora su Alessandro Rassu e Christian Usai, sui portieri Fabrizio Deiana e Luca Melis, sul perno del centrocampo Alessandro Mascia (nella foto a sinistra) e sul bomber Alessio Mulas. Sul fronte fuoriquota confermati i gioiellini di casa: il portiere Davide Frisciata e i centrocampisti Simone Piemonte, Samuele Saggia e Mattia Nieddu

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

A questo punto anche il Castiadas sarà da inserire nella rosa delle squadre che lotteranno per la vittoria finale anche se nelle prime giornate è probabile che pagheranno dazio per il notevole ritardo con cui la stagione è partita.E' probabile però che qualora la situazione si dovesse complicare in questa prima parte di campionato possano aggiustare il tiro a dicembre avendo cmq risorse economiche superiori rispetto ad altre piazze

L'argentina non è quasi mai mancata tra le fila del Castiadas, mi ricordo ad esempio il mitico Christian Viani (ora all'Arbus) o il meno fortunato German Cochis. Comunque penso ci voglia ben altro per impensierire chi attualmente è dato come favorito, come hai detto tu vedremo in seguito a gennaio come si comporta la società ma sopratutto dove si troveranno in classifica perchè niente di strano che se la squadra dovesse essere troppo lontana decidano pure di ridimensionati gli obiettivi e non si faccia piu' nulla.


PS: Mi chiedo se questo Tusacciu al Calangianus sia parente del Tusacciu senior che conosciamo grazie a Tempio e Torres