ECCELLENZA SARDEGNA 2018-'19

[chicco83]

Terzo colpo del Guspini, ecco l'attaccante Mattia Caddeo

Dopo l'attaccante Michele Suella e il portiere Fabio Toro, il Guspini piazza il terzo colpo di mercato assicurandosi le prestazioni di Mattia Caddeo, attaccante ex Samassi andato in doppia cifra nello scorso campionato. Il tecnico Murru ne ha caldeggiato l'acquisto potendo sfruttare la capacità dell'arburese di fare l'esterno che converge e cerca subito la porta avversaria potendo sfruttare il gran tiro, o anche come appoggio ad una prima punta. Con Suella ha già giocato lo scorso campionato al Samassi, con il riconfermato Tomasi ad Arbus. Per la difesa, come esterno il tecnico iglesiente ha voluto anche Andrea Marteddu, classe '93 che con lui ha condiviso l'esperienza al Villamassargia. Il reparto difensivo, oltre a capitan Uccheddu, dovrebbe poter contare anche su Manuel Uliana e Iacopo Damiano verso i quali mister Murru ha espresso sin dalla nomina la volontà di trattenerli.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Elemento di spicco da tre stagioni in forza al Castiadas
Il Carbonia non si ferma e fa spazio per l'arrivo dell'esterno Mattia Cordeddu
Giovedì, 11 Luglio, 2019

Nuovo importante tassello per il Carbonia che chiude un'altra operazione di mercato tesserando il laterale Mattia Cordeddu, classe 1988, nelle ultime tre stagioni in forza al Castiadas col quale ha disputato i playoff di Eccellenza, vinto due anni fa il massimo campionato regionale e poi l'anno scorso ha giocato in serie D. Un rinforzo di valore del diesse Sebastian Puddu, condiviso con la direzione sportiva del club sulcitano e con il tecnico Andrea Marongiu, allo scopo di inserire un elemento di spessore in un prestigioso mosaico che faciliterà ai biancoblù la ricerca dell'amalgama.

Cordeddu, infatti, ha giocato con Alessio Figos e Gigi Pinna nella già citata esperienza coi sarrabesi ma anche con la Villacidrese in serie D e C2, poi ritroverà Nicola Serra - centrocampista del '99 che l'anno scorso ha fatto mezza stagione in serie D coi neroverdi - e giocherà ancora con Marcello Angheleddu del quale è stato compagno di squadra al Lanusei in Eccellenza nel 2014-15 e prima ancora con l'Atletico Calcio in serie D nelle due stagioni tra il 2005 e il 2007. In carriera ha giocato altri due campionati di serie D con il Progetto Sant'Elia (7 gol) e ha vinto anche la Coppa Italia di Eccellenza con la maglia del Ghilarza di Graziano Mannu che poi lo volle a Castiadas.

DiarioSportivo.it







Signori, voilà la supercorazzata 2019-2020

[chicco83]

Signori, voilà la supercorazzata 2019-2020

Mi hai anticipato di un nulla stavo mettendo lo stesso articolo

Noto che il Carbonia sta facendo la spesa in casa Castiadas visto che ha già preso tre suoi ex giocatori.Non so se sia la super corazzata ma questo è un signor mercato devo dire ora non resta da vedere come risponderanno le varie Nuorese e lo stesso Castiadas

[Anticonformista]

Signori, voilà la supercorazzata 2019-2020

Mi hai anticipato di un nulla stavo mettendo lo stesso articolo

Noto che il Carbonia sta facendo la spesa in casa Castiadas visto che ha già preso tre suoi ex giocatori.Non so se sia la super corazzata ma questo è un signor mercato devo dire ora non resta da vedere come risponderanno le varie Nuorese e lo stesso Castiadas

Sarà bello il prossimo anno perchè finalmente coincide il nostro tifo con la stessa squadra che lotta per vincere il titolo (l'ultima volta che ho provato queste emozioni c'era ancora la Torres)

e guai se dopo che si fanno un cu.. così per salire ci fanno leggere articoli il prossimo anno con:

"Beffa: Carbonia senza campo"
"Il Super Carbonia potrebbe non fare la D"
"Pochi fondi per la vincitrice del massimo campionato sardo"
"Carbonia: Dirigenti in fuga"
"Iscrizione garantita ma pensiamo a divertirci coi giovani"

ecc ecc...

non voglio piu' soffrire per gli avvenimenti extra calcistici, che si dialoghi e si prevenga ogni tipo di imprevvisto futuro ADESSO

[chicco83]

Sarà bello il prossimo anno perchè finalmente coincide il nostro tifo con la stessa squadra che lotta per vincere il titolo (l'ultima volta che ho provato queste emozioni c'era ancora la Torres)

e guai se dopo che si fanno un cu.. così per salire ci fanno leggere articoli il prossimo anno con:

"Beffa: Carbonia senza campo"
"Il Super Carbonia potrebbe non fare la D"
"Pochi fondi per la vincitrice del massimo campionato sardo"
"Carbonia: Dirigenti in fuga"
"Iscrizione garantita ma pensiamo a divertirci coi giovani"

ecc ecc...

non voglio piu' soffrire per gli avvenimenti extra calcistici, che si dialoghi e si prevenga ogni tipo di imprevvisto futuro ADESSO

Il prossimo campionato per quanto mi riguarda sarà bello perchè credo per la prima volta la squadra per cui faccio il tifo sarà protagonista in prima persona per le posizioni d'alta classifica in eccellenza.Di solito ho sempre commentato le imprese delle altre squadre sarde ma poter finalmente vivere un campionato da protagonisti sarà molto bello devo dire.Poi aggiungici come ben sai la presenza del Castiadas che difficilmente sarà ripescato (pur augurandoglielo ovviamente)che a sua volta vorrà fare una squadra per l'alta classifica, e aggiungi a questo anche una sorta di rivalità interna familiare
Non so se questa squadra potrà veramente vincere il campionato, ma poter lottare per qualcosa di importante è già qualcosa che mi mette di ottimo umore.Senza contare inoltre che c'è pure la coppa Italia che a differenza di quella di promozione è un trofeo importante e una carta alternativa per provare a salire.
Per il resto la questione campo credo sia in via di definizione, la locandina che sta girando per la prossima stagione sportiva menziona lo stadio Zoboli tra i campi che verranno utilizzati spero che venga ben curato il campo perchè molti dei giocatori che stanno comprando sono abituati a giocare nel sintetico e il nostro campo da quel punto di vista non è proprio il massimo visto che in inverno diventa un campo di patate

[Anticonformista]

Ora si punterà a confermare lo zoccolo duro della squadra
San Marco, il presidente Nieddu risolve la crisi societaria e sceglie anche il nuovo tecnico: Bebo Antinori
Giovedì, 11 Luglio, 2019

La San Marco sarà ai nastri di partenza per il suo primo campionato di Eccellenza e sarà guidato da Bebo Antinori. Le recenti settimane passate nell'incertezza, con il club inserito in diverse operazioni di fusione mai concretizzatesi e con il rischio latente della mancata iscrizione (entro il 19 luglio), hanno trovato finalmente uno sbocco positivo che porterà il presidente Federico Nieddu ad avere il supporto necessario che cercava per far partire la stagione. È stata premiata la caparbietà nel trovare una soluzione affinché si realizzasse il progetto di portare la società nata 8 anni fa a scalare tutte le categorie per arrivare in quella massima regionale. La novità riguarda la panchina con il selezionatore della Juniores regionale che prende il posto di Riccardo Spini, il tecnico che ha vinto il campionato di Promozione con la vittoria-sorpasso all'ultima giornata nei confronti del La Palma e che ora torna (probabilmente in ritardo) sul mercato. E proprio il La Palma è il primo club in lista per il ripescaggio che avrebbe potuto prendere il posto del club asseminese qualora non si fosse iscritto.


Antinori si siede nuovamente in una panchina, e in Eccellenza, dopo la lunga parentesi alla guida del La Palma terminata nella stagione 2016-17 dopo il playout pareggiato ad Orroli che decretò la retrocessione del club cagliaritano (che con lui alla guida ha fatto due promozioni) per la peggior posizione nella classifica generale. Negli ultimi due anni ha guidato la Rappresentativa sarda categoria Juniores seguendo attentamente tutti i campionati regionali. Il nuovo allenatore cercherà subito di capire su quali giocatori, tra quelli che hanno ottenuto la promozione, potrà contare come gli attaccanti Silvio Fanni, Diego Flumini e Marcello Mancosu, i centrocampisti Riccardo Serra ed Emmanuele Piras (che però sarà probabilmente fuori Sardegna), i difensori Giacomo Garau, Alessandro Mancusi, Matteo Sirigu, Pierluigi Porcu, più i diversi fuoriquota per poi andare sul mercato e coprire le caselle vuote. La società avrebbe anche trovato il campo di gioco, il comunale a Sestu sulla via Dante, la struttura sportiva con un tappetto in erba sintetica ed una pista di atletica adeguata alle gare internazionali inaugurato nel 2013.

DiarioSportivo.it




Ce lo vedo bene alla guida della San Marco, peccato comunque non sia rimasto Spini che è un ottimo tecnico.
Ma quindi la San Marco pur giocando a Sestu mira ancora di tornare ad Assemini appena possibile? Non si è capito mica..

[chicco83]

Ce lo vedo bene alla guida della San Marco, peccato comunque non sia rimasto Spini che è un ottimo tecnico.
Ma quindi la San Marco pur giocando a Sestu mira ancora di tornare ad Assemini appena possibile? Non si è capito mica..

Anche io non mi aspettavo questo cambio di allenatore è molto strano devo dire Spini è da tutti considerato uno dei migliori allenatori quanto meno in promozione penso che si sarebbe meritato di guidare la San Marco in eccellenza.Ora sicuramente sarà uno dei primi a venire contattato qualora qualche squadra voglia cambiare tecnico.
Per il resto la San Marco ha solo trovato ospitalità a Sestu nel senso che quest'anno giocano li in attesa di poter fare ritorno ad Assemini una volta per tutte.Poi il futuro potrebbe riservarci delle sorprese visto che come hai letto questa estate si è tentato di fare una fusione con altre squadre non andata a buon fine

[Anticonformista]

Anche io non mi aspettavo questo cambio di allenatore è molto strano devo dire Spini è da tutti considerato uno dei migliori allenatori quanto meno in promozione penso che si sarebbe meritato di guidare la San Marco in eccellenza.Ora sicuramente sarà uno dei primi a venire contattato qualora qualche squadra voglia cambiare tecnico.
Per il resto la San Marco ha solo trovato ospitalità a Sestu nel senso che quest'anno giocano li in attesa di poter fare ritorno ad Assemini una volta per tutte.Poi il futuro potrebbe riservarci delle sorprese visto che come hai letto questa estate si è tentato di fare una fusione con altre squadre non andata a buon fine

L'ideale secondo me sarebbe stato fondersi col La Palma e avrebbero avuto vita eterna (ma questo solo a livello di garanzie e niente di strano che una di quelle società a cui è stata fatta la proposta siano stati proprio loro), però a me dispiace troppo che Assemini sia sul punto di perdere la squadra cittadina..tra l'altro spostandosi da una parte all'altra si rischia nel tempo di creare un ibrido come fu appunto l'Atletico degli Orrù che spostandosi da Cagliari, ad Elmas, poi di nuovo Cagliari, a Decimo e di nuovo a Elmas alla fine ha cambiato nome talmente tante volte che ha perso l'identità e pure i tifosi. Se invece la San Marco si stabilizza a Sestu, dove già ha una base umana poichè organizza anche i tornei giovanili, avrebbe già piu' senso perchè come sappiamo ha avuto una storia analoga a quella del Sinnai e creando una situazione "amarcord" sarebbe come rivivere un calcio piu' serio che è assente da parecchio tempo.

Su Spini non ho capito anch'io perchè non è stato riconfermato, è probabile che il tecnico fosse già andato via quando la situazione si è fatta pesante e non avevano certezze su dove andare a giocare.

[chicco83]

L'ideale secondo me sarebbe stato fondersi col La Palma e avrebbero avuto vita eterna (ma questo solo a livello di garanzie e niente di strano che una di quelle società a cui è stata fatta la proposta siano stati proprio loro), però a me dispiace troppo che Assemini sia sul punto di perdere la squadra cittadina..tra l'altro spostandosi da una parte all'altra si rischia nel tempo di creare un ibrido come fu appunto l'Atletico degli Orrù che spostandosi da Cagliari, ad Elmas, poi di nuovo Cagliari, a Decimo e di nuovo a Elmas alla fine ha cambiato nome talmente tante volte che ha perso l'identità e pure i tifosi. Se invece la San Marco si stabilizza a Sestu, dove già ha una base umana poichè organizza anche i tornei giovanili, avrebbe già piu' senso perchè come sappiamo ha avuto una storia analoga a quella del Sinnai e creando una situazione "amarcord" sarebbe come rivivere un calcio piu' serio che è assente da parecchio tempo.

Su Spini non ho capito anch'io perchè non è stato riconfermato, è probabile che il tecnico fosse già andato via quando la situazione si è fatta pesante e non avevano certezze su dove andare a giocare.

Io dico che due comuni come Assemini e Elmas con così tanti abitanti non possono non avere una squadra degna di nota.Capisco che ci possano essere cose più importanti e che i soldi sono sempre meno ma una squadra di calcio è anche un importante veicolo sociale e credo che due comuni così importanti debbano avere una squadra nei campionati più importanti della Sardegna.Con tutto il rispetto per Sestu io credo che la San Marco debba tornare quanto prima a giocare nel campo di Assemini sperando che il comune non si metta di traverso e faciliti le cose.Poi non so se abbiano scelto Sestu per altri motivi o cos'altro.Magari considerando che il campo di gioco di Assemini è in erba naturale potrebbe aver inciso anche quello dato che sia lo scorso anno a San Sperate sia quest'anno a Sestu si ritrovano a giocare in un campo in sintetico.Stessa cosa a Elmas dove il campo è in erba naturale.
Per il resto una fusione con il La Palma onestamente credo che avrebbe comportato la sparizione della San Marco allo stesso modo di quanto successo tra Samassi e Carbonia.Ovviamente i dirigenti della San Marco sarebbero entrati a far parte della nuova società ma niente più e secondo me non sarebbe stata una buona cosa

[Anticonformista]

L'ideale secondo me sarebbe stato fondersi col La Palma e avrebbero avuto vita eterna (ma questo solo a livello di garanzie e niente di strano che una di quelle società a cui è stata fatta la proposta siano stati proprio loro), però a me dispiace troppo che Assemini sia sul punto di perdere la squadra cittadina..tra l'altro spostandosi da una parte all'altra si rischia nel tempo di creare un ibrido come fu appunto l'Atletico degli Orrù che spostandosi da Cagliari, ad Elmas, poi di nuovo Cagliari, a Decimo e di nuovo a Elmas alla fine ha cambiato nome talmente tante volte che ha perso l'identità e pure i tifosi. Se invece la San Marco si stabilizza a Sestu, dove già ha una base umana poichè organizza anche i tornei giovanili, avrebbe già piu' senso perchè come sappiamo ha avuto una storia analoga a quella del Sinnai e creando una situazione "amarcord" sarebbe come rivivere un calcio piu' serio che è assente da parecchio tempo.

Su Spini non ho capito anch'io perchè non è stato riconfermato, è probabile che il tecnico fosse già andato via quando la situazione si è fatta pesante e non avevano certezze su dove andare a giocare.

Io dico che due comuni come Assemini e Elmas con così tanti abitanti non possono non avere una squadra degna di nota.Capisco che ci possano essere cose più importanti e che i soldi sono sempre meno ma una squadra di calcio è anche un importante veicolo sociale e credo che due comuni così importanti debbano avere una squadra nei campionati più importanti della Sardegna.Con tutto il rispetto per Sestu io credo che la San Marco debba tornare quanto prima a giocare nel campo di Assemini sperando che il comune non si metta di traverso e faciliti le cose.Poi non so se abbiano scelto Sestu per altri motivi o cos'altro.Magari considerando che il campo di gioco di Assemini è in erba naturale potrebbe aver inciso anche quello dato che sia lo scorso anno a San Sperate sia quest'anno a Sestu si ritrovano a giocare in un campo in sintetico.Stessa cosa a Elmas dove il campo è in erba naturale.
Per il resto una fusione con il La Palma onestamente credo che avrebbe comportato la sparizione della San Marco allo stesso modo di quanto successo tra Samassi e Carbonia.Ovviamente i dirigenti della San Marco sarebbero entrati a far parte della nuova società ma niente più e secondo me non sarebbe stata una buona cosa

Si il campo sintetico potrebbe essere una scelta che ha influito effettivamente, i costi della manutenzione per quello in erba non sono neanche minimamente paragonabili al primo (infatti anche la Sigma che lo sa bene giocherà nel sintetico). Può darsi che la San Marco abbia chiesto una rimessa a nuovo del campo proprio per quel motivo e il comune di Assemini non ha accettato di spendere. Naturalmente tra Assemini e Sestu preferirei sempre la prima che tra l'altro ha superato da poco Iglesias come numero di abitanti però è pur sempre meglio che andare a giocare a Monastir dove una San Marco non c'azzecca nulla ed è ancora meno popolata come potenziale tifo al seguito.. al massimo a Capoterra.

[chicco83]

L'Arbus centra altri obiettivi: è fatta per i difensori Chessa e Floris, in arrivo il portiere Mereu

Con fatica ma coi tempi giusti l'Arbus continua la difficile opera di ricostruzione della squadra dopo l'ultimo positivo biennio targato Agus. Il nuovo tecnico Marco Piras ha visto dapprima concretizzarsi gli acquisti di Christian Viani (attaccante) e Alessio D'Agostino (esterno offensivo) e ora può felicitarsi per il terzo colpo. Si tratta del difensore Giacomo Chessa, elemento di qualità ed esperienza che arriva dalla stagione giocata al Selargius in Promozione ma voglioso di recuperare la massima categoria regionale che aveva frequentato fino a due campionati fa vestendo la maglia del Monastir (da dicembre dopo la parentesi a Siliqua) portato in salvo nel playout vinto contro il Calangianus segnando uno dei 4 gol ai galluresi.

Il mancino classe 1983 è stato espressamente richiesto dal tecnico Piras che l'ha allenato per una stagione e mezzo in serie D al Muravera, aiutato nell'operazione dal consulente di mercato Angelo Farci che conosce Chessa dai tempi del Selargius quando dieci anni fa vinse i playoff nazionali e arrivò poi quinto in serie D con Virgilio Perra in panchina. Ma il club granata ha trovato l'accordo per la conferma del centrale di difesa Luca Floris, classe 1989, una carriera sviluppatasi nel Medio Campidano vestendo le maglie anche del Gonnosfanadiga, del Samassi (con la scalata dalla Seconda alla Promozione) e del Guspini. Un difensore poco sponsorizzato ma affidabilissimo e dal rendimento costante, sarebbe alla terza stagione in granata con l'ultima stagione compromessa da un infortunio nella gara col Sorso.

L'Arbus, inoltre, è vicino a chiudere un'altra importante operazione che riguarda il nuovo portiere, ossia Gabriele Mereu il cui cartellino è di proprietà del Castiadas. C'è l'accordo col giocatore e ora dovrà definirsi quello tra le due società per il prestito. Lunedì potrebbe arrivare la chiusura dell'operazione da parte del direttore generale Ignazio Virgilio e i granata potranno così sostituire il partente Fabio Toro (al Guspini) con un portiere appena uscito dalla parentesi fuoriquota (classe 1998) ma reduce da due vittorie di campionato con Castiadas (compagno di D'Agostino) e Muravera (compagno di Viani). Un giocatore vincente che punta a diventare nei prossimi anni il portiere di riferimento in Sardegna. Il terzetto Virgilio-Farci-Piras continua ad operare in sintonia e a stretto contatto e conta di arrivare a chiudere altre trattative ad inizio della prossima settimana.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Nuorese, i primi acquisti: arrivano Carlo Piga e Mattias Meloni

Primi acquisti della Nuorese che pesca da Sassari e Siniscola per rinforzare la squadra. Per la mediana c'è Carlo Piga, classe 1991, arriva da stagioni importanti alla Torres con la vittoria dei playoff nazionali di Eccellenza e la salvezza in serie D della scorsa stagione con 26 presenze all'attivo. Nel biennio precedente ha fatto l'esperienza con il Latte Dolce di Massimiliano Paba col quale ha vinto un campionato di Eccellenza (2015-16) e disputato un campionato di Serie D (26 presenze e 1 gol).

L'altro acquisto è Mattias Meloni, classe 1992, giocatore eclettico che ha sempre reso da esterno in qualsiasi modulo e posizione. Vanta una grande esperienza in serie D con oltre 250 presenze in 8 stagioni di militanza con il Budoni. Negli ultimi due anni è stato nel Tortolì impiegato, nella stagione appena conclusa, spesso da trequartista o seconda punta con libertà di svariare, un ruolo che l'ha portato a realizzare 7 gol.

Da Diariosportivo.it

Primi pezzi da novanta per la Nuorese se iniziano così puntano veramente a un campionato di vertice

[chicco83]

Dietrofront San Marco, l'iscrizione torna a rischio e il La Palma è pronta a subentrare

Come nelle migliori fiction che si aggiornano di nuovi ed eclatanti colpi di scena. La San Marco potrebbe non iscriversi al campionato di Eccellenza, questa sarebbe l'ultima decisione presa dal presidente Federico Nieddu che, giovedì scorso, pareva invece aver sciolto i dubbi sulla prima partecipazione al massimo campionato regionale trovando anche l'accordo con il nuovo tecnico Bebo Antinori, da alcuni giorni già all'opera per il rafforzamento della squadra. Ora il nuovo stop coi giocatori inizialmente confermati liberi di accasarsi altrove. Se il club asseminese non dovesse trasmettere il documento d’iscrizione, firmato digitalmente, entro e non oltre venerdì 19 luglio, arriverebbe l'esclusione. In questo caso verrebbe ripescato il La Palma (a patto che presenti domanda entro la stessa data), finalista perdente dei playoff di Promozione e prima in graduatoria fra le squadre che possono chiedere l'ammissione al campionato di Eccellenza. Ironia della sorte le due squadre si sono contese la vittoria del girone A di Promozione e l'ha spuntata la San Marco nell'ultima giornata con la rete decisiva di Pierluigi Porcu. A distanza di due mesi si ribalterebbe il verdetto del campo.

Da Diariosportivo.it

A quanto pare è cambiato di nuovo tutto nel giro di pochi giorni pareva avessero risolto la questione campo e ora di nuovo in alto mare

[Anticonformista]

Dietrofront San Marco, l'iscrizione torna a rischio e il La Palma è pronta a subentrare

Come nelle migliori fiction che si aggiornano di nuovi ed eclatanti colpi di scena. La San Marco potrebbe non iscriversi al campionato di Eccellenza, questa sarebbe l'ultima decisione presa dal presidente Federico Nieddu che, giovedì scorso, pareva invece aver sciolto i dubbi sulla prima partecipazione al massimo campionato regionale trovando anche l'accordo con il nuovo tecnico Bebo Antinori, da alcuni giorni già all'opera per il rafforzamento della squadra. Ora il nuovo stop coi giocatori inizialmente confermati liberi di accasarsi altrove. Se il club asseminese non dovesse trasmettere il documento d’iscrizione, firmato digitalmente, entro e non oltre venerdì 19 luglio, arriverebbe l'esclusione. In questo caso verrebbe ripescato il La Palma (a patto che presenti domanda entro la stessa data), finalista perdente dei playoff di Promozione e prima in graduatoria fra le squadre che possono chiedere l'ammissione al campionato di Eccellenza. Ironia della sorte le due squadre si sono contese la vittoria del girone A di Promozione e l'ha spuntata la San Marco nell'ultima giornata con la rete decisiva di Pierluigi Porcu. A distanza di due mesi si ribalterebbe il verdetto del campo.

Da Diariosportivo.it

A quanto pare è cambiato di nuovo tutto nel giro di pochi giorni pareva avessero risolto la questione campo e ora di nuovo in alto mare

Questa è la San Marco Caltagirone te lo dico io

chiamate Barbara D'Urso e Pamela Prati


PS: Ed infatti Silvio Fanni si è accasato al Monastir

[chicco83]

Arbus, il colpo è la conferma del centrocampista Sandro Scioni

Di fatto è una conferma importante ma, nella realtà, è un altro acquisto e anche di rilievo portato a termine dal consulente di mercato Angelo Agus. L'Arbus, infatti, riesce a trattenere Sandro Scioni, sulla cui conferma ha spinto molto il tecnico Marco Piras ed inseguito con insistenza dal Carbonia ma voglioso di vestire ancora la maglia granata dopo la mezza stagione fatta nello scorso campionato. Il 25enne di Dolianova è un centrocampista top per l'Eccellenza specie dopo la parentesi da grande protagonista nell'ultima stagione e mezza con la Torres. L'avventura in rossoblù si era chiusa nel dicembre scorso per motivi di lavoro e familiari (si è sposato da poco) dopo aver dato un grande contributo al ritorno in serie D dei sassaresi con i playoff nazionali vinti e aver rivisto la quarta serie dopo l'esperienza fatta ad inizio carriera con l'Arzachena (22 presenze in due stagioni). Alla Torres era arrivato con il sorprendente campionato disputato con l’Orrolese di Carracoi in Eccellenza che l'aveva rilevato dalla Frassinetti di Perra, il primo tecnico ad intravedere un futuro da centrocampista interno o mediano dopo aver fatto da fuoriquota l'esterno offensivo.

L'Arbus procede a piccoli passi nella campagna di rafforzamento che ha visto gli arrivi di Christian Viani, Alessio D'Agostino, Giacomo Chessa e Luca Floris (altra conferma), ora attende di chiudere l'operazione con il Castiadas per il portiere Gabriele Mereu e spera di potersi assicurare le prestazioni di Nicola Sogus, un'operazione non facile come nella tradizione delle squadre (Muravera e Samassi) che in precedenza hanno potuto godere delle prestazioni dell'ex Carpi.

Da Diariosportivo.it