ECCELLENZA SARDEGNA 2018-'19

[chicco83]

Squadre partecipanti

Arbus
Atletico Uri
Bosa
Ferrini Cagliari
Ghilarza
Guspini
Monastir Kosmoto
Muravera
Nuorese
Porto Rotondo
San Teodoro
Samassi
Sorso
Stintino
Taloro Gavoi
Tonara
Tortolì

[chicco83]

Coppa Italia

Ottavi di finale (and 2-9-2018 rit.9-9-2018)

Sorso - Bosa
Atletico Uri - Stintino
San Teodoro - Porto Rotondo
Nuorese - Tonara
Ghilarza - Taloro Gavoi
Tortolì - Muravera
Ferrini Cagliari - Monastir Kosmoto

Triangolare Guspini - Arbus - Samassi
Prima giornata Guspini - Arbus (riposa Samassi)

[Anticonformista]

Come da tradizione, parto con il post degli obiettivi conosciuti per quanto riguarda le partecipanti ipotizzando che quest'anno si tratterà di un campionato livellato verso l'alto con molte squadre ambiziose e di conseguenza un calvario per quelle poche che vorrebbero salvarsi:


Fascia Vittoria Campionato:
MURAVERA
SORSO 1930

Fascia Playoff (più facile):
ARBUS
NUORESE
ATLETICO URI

Fascia playoff (più difficile):
STINTINO
TORTOLI'
FERRINI CAGLIARI

Fascia salvezza tranquilla:
SAMASSI
TONARA
MONASTIR KOSMOTO

Fascia salvezza disperata:
BOSA
GHILARZA
GUSPINI
PORTO ROTONDO
TALORO GAVOI

Retrocessione diretta:
SAN TEODORO


Analizzando le varie notizie che abbiamo letto sinora si prevede insomma un altro anno con la classifica spaccata a metà, con due grupponi ben distinti per salire in D e per non scendere in Promozione. Vedo giusto un paio di squadre che vogliono "vivacchiare" come Samassi o Tonara ma sarà difficilissimo anche per loro senza una programmazione come si deve.
E ora veniamo invece alla nostra solita geografia del calcio influenzata più che dalle nuove province che come sappiamo cambiano in continuazione, da quelle che sono invece le suddivisioni storiche più in generale:


SUD SARDEGNA (Cagliari e Medio Campidano):
1) Arbus
2) Ferrini Cagliari
3) Guspini
4) Monastir Kosmoto
5) Muravera
6) Samassi

CENTRO (Oristano e Nuoro):
1) Bosa
2) Ghilarza
3) Nuorese
4) Tonara
5) Tortolì
6) Taloro Gavoi

NORD SARDEGNA (Sassari e Olbia):
1) Atletico Uri
2) Porto Rotondo
3) San Teodoro
4) Sorso 1930
5) Stintino


Incredibilmente abbiamo un perfetto equilibrio in tutte e tre le zone con il nord leggermente in difficoltà che da un due anni a questa parte non aveva già più lo scettro di regina dei dilettanti. Dopo aver aver detenuto il record di presenze per più di un decennio, aveva ceduto il primato al sud lo scorso anno, mentre viene questa volta superata anche dal centro.

[chicco83]

Sono grossomodo d'accordo con i tuoi pronostici anche se io prevedo una distinzione più netta rispetto a quanto preventivato da te.Secondo me ci sarà un campionato a parte per il Muravera che al momento ha una rosa di livello nettamente superiore a tutte le altre pretendenti e potrebbe ammazzare il campionato forse anche più nettamente rispetto a quello che fece il Tortolì due stagioni fa.Per i gialloblu l'incognita principale sarà la questione infortuni che spesso è quella che decide le sorti delle squadre e abbiamo visto il Samassi lo scorso anno cosa fece nella prima parte di stagione.
Per quanto riguarda la lotta playoff credo che sarà ad appannaggio di Sorso Tortolì Atletico Uri e Arbus con la Nuorese che se davvero facesse una squadra degna di nota potrebbe inserirsi magari sulla scia di quanto nella passata stagione ha fatto la Torres che da dicembre in poi ha cambiato marcia.Ma al momento la squadra barbaricina è un grosso punto interrogativo.
Per il resto considero anche io il San Teodoro attualmente la squadra più a rischio che a differenza della Nuorese non da nemmeno segnali su organigramma allenatore e giocatori che faranno parte della rosa il tutto a meno di un mese dall'inizio del campionato.Le altre squadre non le dividerei tra salvezza tranquilla e disperata perchè il livello più o meno è simile abbiamo visto altri anni che c'è chi parte al massimo per poi rallentare nella seconda parte di campionato o viceversa come ha fatto il Guspini lo scorso anno quindi presumo che le restanti squadre dovranno lottare punto per punto ogni domenica in caccia della salvezza.

[chicco83]

Il Muravera ci mette anche la ciliegina, preso il regista Giorgio La Vista

La ciliegina sulla torta di una campagna acquisti faraonica. Il Muravera ha il suo regista d'esperienza, Giorgio La Vista, 39 anni e una voglia matta di dirigere il traffico a centrocampo con un entusiasmo che si rinnova di anno in anno. Il romano si porta appresso una carriera importante, fatta di 163 presenze in serie B (e 10 gol all'attivo) con le maglie di Fermana (1999-2000), Ascoli (2002-04), Bari (2004-gen 2007) e Pescara (mezza stagione nel 2007), a 18 anni faceva l'esordio in C1 con l'Ascoli e con 46 presenze nei due campionati successivi che gli hanno aperto la strada per la cadetteria. Nella terza serie sommerà altre 124 presenze con i passaggi alla Fermana (2000-2002), Perugia (2007-08, più gennaio 2010), Sorrento (2008-09) e Robur Siena (2015-16).

Due anni fa era il leader del centrocampo del L'Aquila che mister Morgia avrebbe dovuto portare in serie C. L'anno scorso la prima presa di contatto con la Sardegna per la chiamata in serie D del San Teodoro del suo amico Monticciolo (compagno di squadra ad Ascoli), in Gallura ha cercato di prendere per mano i compagni più giovani e ha sommato 25 presenze, 3 gol e tanti assist perché col piede destro, oltre ad una sventola dalla lunga distanza, disegna precise parabole da fermo. La Vista diventa il 14esimo senior nella rosa a disposizione del tecnico Francesco Loi: in organico ci sono, infatti, il portiere Maurizio Floris, i difensori Fabio Vignati, Pablo Gutierrez, Totò Bruno e Andrea Massessi, i centrocampisti Stanislao Lepore, Alessandro Cadau e Andrea Satta, gli attaccanti Giuseppe Meloni, Sergio Nurchi, Marco Nieddu, Christian Viani e Marco Dessena. L'ex viola sarà presente all'inizio della preparazione che scatterà venerdì 17, in barba ad ogni scaramanzi. I sarrabesi faranno poi l'esordio in Coppa Italia contro il Tortolì in trasferta il prossimo 2 settembre, per molti gialloblù - tecnico compreso - sarà un particolare ritorno dopo il dolce del triplete in Eccellenza e l'amaro per un addio anticipato (a dicembre) nello scorso campionato.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

La Nuorese azzecca la prima mossa, la ricostruzione della casa verdazzurra inizia da Fabio Cocco

La Nuorese toglie i primi veli sulla squadra che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza con la speranza e l'ambizione di essere tra le protagoniste del massimo torneo regionale. Il club barbaricino ufficializza la conclusione di ben 15 operazioni di mercato fatte dal direttore sportivo Vittorio Tossi di concerto con il presidente Michele Artedino. Qualcosa trapelava in queste due settimane di lavoro agli ordini del riconfermato tecnico Fabio Fraschetti il cui staff è composto dal vice Giovanni Casu, dal preparatore dei portieri Pierpaolo Pisanu e dal preparatore atletico Massimo Becconi (ex Tonara). Il team manager è Domenico De Luca, agente FIFA ed ex direttore sportivo del Taranto.

Tra i "volti nuovi" del mercato della Nuorese merita una citazione a parte Fabio Cocco, il primo tassello messo nella ricostruzione della casa verdazzurra: il fantasista classe 1988 viene riportato a casa dopo 4 stagioni. Quelle che i barbaricini hanno passato in quarta serie dopo aver vinto il campionato di Eccellenza nel 2013-14 quando il "figliol prodigo" era il capitano dell'armata guidata da Bernardo Mereu. Poi per Cocco ci sono state le esperienze con Tortolì, Tonara, Orrolese e Calangianus due anni fa e Torres e Monastir l'anno scorso, sempre in Eccellenza e quasi sempre andando in doppia cifra. Ecco tutti i componenti di una rosa che, gioco forza, dovrà crescere in fretta numericamente e di spessore al pari delle ambizioni di un club tra i più blasonati in Sardegna e con un seguito di tifosi fuori dal comune.

PORTIERI: Dimitrios Pepas (1998), Giovanni Carta (2001)

DIFENSORI: Giacomo Nanni (1995, ex primavera del Cesena ha in serie d con la Sammaurese e in Eccellenza col Rimini e nell'ultimo camponato col Riccione), Francesco Flavioni (1997, cresciuto nella Ternana e fresco promosso in serie D con il Real Giulianova dopo aver fatto la quarta serie con la Sambenedettese tre anni fa), Alessandro Cucchi (2000, cresciuto nel Cesena ed ex Berretti del Santarcangelo)

CENTROCAMPISTI: Samuele Rosano (1998, unico riconfermato della rosa della scorsa stagione), Rocco Guazzaroni (1997, ex Trasimeno club della Promozione umbra e strappato all'Anzio e alla serie D), Gianluca Rolandone (1989, lo scorso anno in serie D con il Castellazzo ma con un passato in C2 con Pro Vercelli, Canavese, Bellaria e in C1 col Portogruaro), Gianluigi Illario (1996, proveniente dal Samassi ma con trascorsi in serie D con le maglie di Arzachena e Muravera), Fabio Cocco (1988, ultima stagione tra Torres e Monastir)

ATTACCANTI: Filippo Alfano (1998, proveniente dal Campofranco ma due stagioni fa trionfatore in serie D con l'Arzachena e titolare al Frogheri nella penultima giornata quando il 3-1 consegnò di fatto agli smeraldini il passaggio in serie C), Alessandro Boi (2000, ha giocato in Seconda categoria con il Fanum Orosei), Galeadis Konstantinos (1999, ex giovanili dei greci del Larissa), Onyekachi Okonkwo detto Tico (1982, nigeriano con trascorsi al Zurigo nella serie A svizzera per 3 anni dal 2007 al 2010 e poi in Sudafrica e Qatar)

Il primo impegno stagionale per la Nuorese sarà in Coppa Italia il prossimo 2 settembre quando arriverà il Tonara al Frogheri (ore 17), la gara di ritorno valida per gli ottavi di finale si giocherà al "Su Nuratze" il 9 settembre sempre alle 17.

Da Diariosportivo.it

Vedendo i giocatori escluso Cocco e l'attaccante nigeriano sono stati presi solamente fuoriquota e per lo più tutti giocatori provenienti dalla penisola.Vedremo dove andrà a pescare per i senior la formazione barbaricina ma vedendo allenatore e direttore sportivo non mi meraviglierebbe che anche in quel comparto si cercheranno giocatori presi dal resto d'Italia

[Anticonformista]

Il Muravera ko con la Primavera del Cagliari, segna Meloni poi il tris rossoblù nella ripresa
Giovedì, 23 Agosto, 2018

Nel primo test stagionale il Muravera perde 3-1 contro la Primavera del Cagliari. Un risultato che può sorprendere vista la caratura della squadra sarrabese appesantita dai carichi di lavoro avendo iniziato neanche una settimana fa mentre i giovani rossoblù di Max Canzi si allenano da una mese e sono alla sesta amichevole dopo quelle giocato contro Olbia (perso 2-0), Arbus (vinto 5-2), Castiadas (perso 3-1), Lanusei (perso 2-0) e Tonara (vinto 1-0).


Il tecnico dei sarrabesi Francesco Loi ha schierato nel primo tempo Cabras in porta, Pes, Vignati, Bruno e Puddu in difesa, Lepore, La Vista e Cadau a centrocampo, tridente d'attacco formato da Nieddu, Meloni e Nurchi. Ottimo fraseggio dei gialloblù che sono andati a segno alla mezz'ora con Giuseppe Meloni (ex Nuorese e Como) con un gran colpo di testa su calcio d'angolo di La Vista. Apprezzabili alcune giocate di Nieddu e occasioni ghiotte anche per Nurchi e Cadau giunti due volte soli davanti al portiere avversario.

Nella ripresa sono entrati gli altri componenti della rosa con Cogoni tra i pali, Zugliani, Massessi, Gutierrez e Di Salvo (poi Lampis) in difesa, a centrocampo Suraji, Satta e Dessena, in attacco Soro, Viani e Cocco. I giovani rossoblù hanno pareggiato prima con Francesco Verde (punta centrale del '99 proveniente dal Brescia) al 10’, poi c'è stato il sorpasso di Nunzio Lella (mezz’ala del 2000 giunto dal Bari) al 20’ e, infine, il tris porta la firma di Gianluca Contini (2001) al 32’. La squadra di Canzi sabato mattina (ore 9.30) avrà in programma un nuovo collaudo sul campo della Ferrini Cagliari. Il Muravera continua la preparazione in vista del primo impegno ufficiale in Coppa Italia il prossimo 2 settembre contro il Tortolì.


Diariosportivo.it



Non è riuscito il Muravera a fare ciò che hanno fatto i cugini del Castiadas un mese fa.. si potrebbe anche dire che quando i biancoverdi avevano segnato 3 reti alla primavera del Cagliari erano all'inizio della preparazione ma questo valeva anche per i rossoblù.
Altro punto importante, direi che nell'ultima settimana le quote del Tortolì si siano leggermente alzate, che dici chicco? Ora lo collocherei nella fascia playoff "più probabile" rispetto a quella "meno probabile"

[chicco83]

Non è riuscito il Muravera a fare ciò che hanno fatto i cugini del Castiadas un mese fa.. si potrebbe anche dire che quando i biancoverdi avevano segnato 3 reti alla primavera del Cagliari erano all'inizio della preparazione ma questo valeva anche per i rossoblù.
Altro punto importante, direi che nell'ultima settimana le quote del Tortolì si siano leggermente alzate, che dici chicco? Ora lo collocherei nella fascia playoff "più probabile" rispetto a quella "meno probabile"

Sulla sconfitta del Muravera mi verrebbe da dire che i gialloblu hanno iniziato da pochissimo la preparazione e vedendo anche le formazioni in campo con tutte le sostituzioni penso che in questa sconfitta non ci sia niente di allarmante.
Sul Tortolì sicuramente sarà protagonista di un campionato di alta classifica come nel caso della Nuorese ci sono tanti giocatori che non conosciamo e per cui non possiamo sbilanciarci ma penso che la squadra dell'ogliastra sarà li a giocarsela con Sorso Atletico Uri e Nuorese per i playoff.Io invece continuo a non capire perchè nelle interviste e nelle cronache sportive inseriscano il San Teodoro come sicura pretendente ai playoff quando ad oggi non ha nemmeno un allenatore (almeno non risulta ancora niente di ufficiale)e che io sappia non si sa niente nemmeno della rosa a disposizione.Poi certo il Budoni due anni fa era più o meno nella stessa situazione ma stiamo parlando di una squadra ben diversa dai cugini viola

[Anticonformista]

Non è riuscito il Muravera a fare ciò che hanno fatto i cugini del Castiadas un mese fa.. si potrebbe anche dire che quando i biancoverdi avevano segnato 3 reti alla primavera del Cagliari erano all'inizio della preparazione ma questo valeva anche per i rossoblù.
Altro punto importante, direi che nell'ultima settimana le quote del Tortolì si siano leggermente alzate, che dici chicco? Ora lo collocherei nella fascia playoff "più probabile" rispetto a quella "meno probabile"

Sulla sconfitta del Muravera mi verrebbe da dire che i gialloblu hanno iniziato da pochissimo la preparazione e vedendo anche le formazioni in campo con tutte le sostituzioni penso che in questa sconfitta non ci sia niente di allarmante.
Sul Tortolì sicuramente sarà protagonista di un campionato di alta classifica come nel caso della Nuorese ci sono tanti giocatori che non conosciamo e per cui non possiamo sbilanciarci ma penso che la squadra dell'ogliastra sarà li a giocarsela con Sorso Atletico Uri e Nuorese per i playoff.Io invece continuo a non capire perchè nelle interviste e nelle cronache sportive inseriscano il San Teodoro come sicura pretendente ai playoff quando ad oggi non ha nemmeno un allenatore (almeno non risulta ancora niente di ufficiale)e che io sappia non si sa niente nemmeno della rosa a disposizione.Poi certo il Budoni due anni fa era più o meno nella stessa situazione ma stiamo parlando di una squadra ben diversa dai cugini viola

Se fai caso il San Teodoro viene indicato tra le outsiders solo ed esclusivamene dagli allenatori delle vere squadre di vertice quando vengono intervistati, secondo me è pretattica anche quella, il solito modo per distogliere le attenzioni dalle loro compagini con la falsa modestia sfruttando il pensiero comune che chi è retrocesso sia per forza da tenere d'occhio in quanto arriva dalla Serie D.. un po' come accade in Serie B quando ogni anno partono favorite le tre retrocesse dalla A come se si prendesse per scontato che nell'annata successiva devono per forza ritornare dov'erano prima, però salvo rari casi come fortunatamente è successo al Cagliari quelle che salgono nel massimo campionato risulteranno essere sempre altre tre.
Tornando ai viola, visto che ormai siamo arrivati a settembre difficile che non recitino il ruolo di squadra "eminflex" 2018-2019 a meno che non svelino qualche colpo a sorpresa che ci lascia tutti senza fiato

[chicco83]

Se fai caso il San Teodoro viene indicato tra le outsiders solo ed esclusivamene dagli allenatori delle vere squadre di vertice quando vengono intervistati, secondo me è pretattica anche quella, il solito modo per distogliere le attenzioni dalle loro compagini con la falsa modestia sfruttando il pensiero comune che chi è retrocesso sia per forza da tenere d'occhio in quanto arriva dalla Serie D.. un po' come accade in Serie B quando ogni anno partono favorite le tre retrocesse dalla A come se si prendesse per scontato che nell'annata successiva devono per forza ritornare dov'erano prima, però salvo rari casi come fortunatamente è successo al Cagliari quelle che salgono nel massimo campionato risulteranno essere sempre altre tre.
Tornando ai viola, visto che ormai siamo arrivati a settembre difficile che non recitino il ruolo di squadra "eminflex" 2018-2019 a meno che non svelino qualche colpo a sorpresa che ci lascia tutti senza fiato

Si esatto di solito si da per scontato che chi retrocede dalla serie D sia automaticamente favorito per la pronta risalita nella stagione successiva ma dimenticano che molto spesso la retrocessione è anche disastrosa e senza una società con spalle robuste è più facile continuare a retrocedere che restare almeno in eccellenza.Esempi recenti sono stati il Porto Torres che dopo la retrocessione dalla serie D è scivolato in promozione, il Progetto Sant'Elia autore di ben tre retrocessione consecutive fino alla scomparsa dalle gerarchie del calcio regionale e anche il Selargius che dopo la retrocessione dalla D l'anno seguente retrocesse anche dall'eccellenza.Le eccezioni recenti sono state Castiadas Budoni e Muravera e di queste solo il Budoni è riuscito a are un pronto ritorno in D ma sono tutte e tre piazze con una società alle spalle che pur cambiando presidente hanno sempre degli imprenditori importanti alle spalle.Il San Teodoro penso pure io che se non darà segnali importanti a breve termine reciterà un ruolo di secondo piano nel campionato.

[chicco83]

La Nuorese ci mette tecnica e velocità in attacco con il brasiliano Dorigatti Menestrina Muriel

Altri due rinforzi per la Nuorese che già nella giornata di ieri aveva ufficializzato il tesseramento di 15 giocatori (leggi qui). Il club barbaricino annuncia gli ingaggi di Dorigatti Menestrina Muriel, attaccante brasiliano classe '96, e quello di Antonio Bussu, centrocampista nuorese classe '99. Due pedine importanti che si aggiungono allo scacchiere del tecnico Fabio Fraschetti confermato alla guida dei verdazzurri dopo il bel girone di ritorno in serie D.

Muriel, nato a Rio dos Cedros, a Santa Catarina in Brasile ma ha il doppio passaporto, è un esterno offensivo dotato di grande tecnica e cambio passo; all'età di 15 anni si è trasferito in Italia per giocare nelle giovanili del Milan (nei Giovanissimi e negli Allievi Nazionali di Pippo Inzaghi) salvo poi tornare in patria nel Vasco da Gama. Nel 2015 torna nel nostro paese e in serie D per vestire la maglia della Viterbese (con il sassarese Giuseppe Nuvoli), gioca 6 partite e a gennaio passa al Serpentara mantenendo la categoria ma cambiando girone (7 partite). La stagione dopo è col Cynthia ancora in serie D. Bussu è cresciuto nella Puri e Forti di Nuoro e nello scorso anno ha conosciuto l'Eccellenza vestendo la maglia del Taloro.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Anche la Ferrini ha perso quest'oggi per 1-0 contro la Primavera del Cagliari


PS: Il San Teodoro ci legge
https://sardegna.diariosportivo.it/arti ... i-pittalis

[chicco83]

PS: Il San Teodoro ci legge
https://sardegna.diariosportivo.it/arti ... i-pittalis

Già a quanto pare qualche segnale di risveglio c'è anche se mi sbaglierò ma la vedo male per i viola.Vedremo quali altri colpi di mercato faranno oltre i due portieri che sono parecchio in la con gli anni e sicuramente qualche under da poter mettere tra i pali dovranno prenderlo

[chicco83]

Il San Teodoro accorcia i tempi e inizia a prendere forma: tornano Corsi, Bazzu e Catalano, dal Budoni ecco Murgia

L'ultima ad iniziare in Eccellenza ma con le idee molto chiare. Il San Teodoro aveva operato l'iscrizione al campionato nel silenzio dell'estate, poi settimana scorsa ha creato un nuovo direttivo (presidente Aurelio Pittorra) e nominato il tecnico, Giovanni Pittalis, che da lunedì ha iniziato gli allenamenti in vista del primo impegno ufficiale di domenica: l'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Porto Rotondo. Una sfida che sarà presa con lo scopo di iniziare a cementare un gruppo che, sulla base dell'ottimo lavoro che sta facendo il diesse Gianfranco Moro, sta venendo su molto bene a partire dai senior presentatisi agli allenamenti e coi quali si sta procedendo a trovare l'accordo per la firma.

Nel settore dei portieri ci sono gli esperti Daniele Corsi (1978) e Marco Iacomino (1975). Per la difesa è rimasto Luciano Ferraro (1994), una conferma dopo esser tornato in viola lo scorso dicembre; Francesco Bazzu (1986), una bandiera sempre presente nei successi dei viola degli ultimi anni. A centrocampo, in cabina di regia ecco Andrea Catalano (1984), di rientro dopo la parentesi al Calangianus e solita garanzia anche perché può giocare centrale di difesa; Stefano Spina (1985), ultime due stagioni al Budoni e protagonista della vittoria dei playoff nazionali di Eccellenza e della salvezza in serie D, anche lui all'occorrenza può spostarsi in difesa; si tenterà il gran colpo con Enrico Verachi (1990), due stagioni alla Nuorese inframmezzate da quella con l'Arzachena vincendo il campionato di serie D (ma anche serie C con San Marino e Como). Con Roberto Doddo (1996) continua la trattativa.

L'attacco sarà il reparto sul quale completare l'opera mentre sul fronte fuoriquota ci sono alcune individualità importanti per la categoria: Marco Murgia (1998), trequartista/seconda punta protagonista col Budoni negli ultimi due anni, arriva in prestito dai "cugini"; Paolo Scano (1998), centrocampista mancino già due anni fa in viola per mezzo campionato prima di trasferirsi all'Arzachena mentre l'anno scorso ha iniziato col Budoni (serie D, 6 presenze) prima di approdare al Sorso in Eccellenza; Umberto Cavallaro (1998), interno ed esterno di centrocampo (anche basso a destra all'occorrenza) e reduce da 55 gare in serie D nei due anni al Lanusei e prima ancora Arzachena; Rocco Carotti (1999), centrocampista con esperienze al Taloro (Eccellenza) e Fonni (Promozione); Nicolò Moro (1999), difensore centrale nella prima parte della scorsa stagione al San Teodoro prima del passaggio al Ghilarza; Graziano Malatesta (2000), attaccante messosi in luce lo scorso anno nella Dorgalese in Promozione ma che Pittalis ha avuto nelle giovanili all'Olbia; dagli Allievi dei viola ci sono i 2001 Alessandro Pasella (centrocampista) e Paolo Carvone (difensore) con all'attivo qualche panchina in serie D nel finale di campionato.

Da Diariosportivo.it

A quanto pare anche il San Teodoro non vuole recitare un ruolo da comparsa e sta allestendo una buona formazione.Certo fa strano vedere in porta ancora Corsi e Iacomino però possono ancora dare qualcosa alla squadra

[chicco83]

Altro arrivo in casa Tortolì, ecco Andrea Milia ex Atletico Uri e Latte Dolce

Altro nuovo acquisto in casa Tortolì che domenica farà l'esordio ufficiale in Coppa Italia ospitando il Muravera nell'andata degli ottavi di finale. Il club ogliastrino ha infatti tesserato Andrea Milia, esterno sinistro classe 1999, giunto in prestito dal Latte Dolce. Due stagioni fa era stato avversario dei rossoblù con la maglia dell'Atletico Uri guidato da Ivan Cirinà sia in campionato ma anche nella finale di Coppa Italia vinta 2-1 dagli ogliastrini, l'estate scorsa c'è stato il passaggio ai sassaresi in serie D salvo tornare in giallorosso - affidato nel frattempo a Peppone Salaris - nel mercato di riparazione. Il calciatore è già a disposizione del tecnico Gianfranco Ibba. Nei giorni scorsi il Tortolì ha ufficializzato la permanenza per un altro anno di Antonino D'Agostino, 40 anni il prossimo 8 ottobre, in rossoblù dalla stagione 2013-14 dopo una carriera nei professionisti con 37 presenze (e 1 gol) in serie A col Cagliari ed esperienze in serie B con le maglie di Treviso, Atalanta, Parma e Ascoli.

Da Diariosportivo.it