ECCELLENZA ABRUZZESE ( in aggiornamento)

per sapere piazzamenti e campionati disputati
tifoso
Messaggi: 1831
Iscritto il: 29 gennaio 2008, 17:59

Re: ECCELLENZA ABRUZZESE ( in aggiornamento)

Messaggio da tifoso »

ECCELLENZA ABRUZZESE 2017/18

Iniziano gli anni delle "grandi firme" del calcio dilettantistico abruzzese. Non certo per meriti, ma più che altro per "demeriti" di vecchie gloriose società che segnano il passo dei tempi e, tra mille vicissitudini, sono costrette a ripartire dalle categorie inferiori.
Per qualcuno si tratta di una "deja-vu" (vedasi Chieti), per altri un pò meno.
Fatto sta che dalla Promozione ottengono il passaggio alla massima categoria dilettantistica due società storiche del calibro di CHIETI e GIULIANOVA (che assume la denominazione REAL).

Entrambe le compagini arrivano dalla categoria appena inferiore (Promozione) hanno dietro progetti fatti più di investimenti che di reale progettualità, e si riaffacciano nell'elite del calcio abruzzese acquisendo titoli sportivi di squadre limitrofe ben meno note.
Il CHIETI è infatti reduce dalla vittoria del girone B di Promozione, dal quale aveva acquisito il titolo sportivo della Torre Alex, società del Comune di Cepagatti, che pur ricadendo sotto la provincia di Pescara, rappresenta a tutti gli effetti l'hinterland chietino, essendo un centro posto a pochissimi chilometri dal centro teatino.
Torre Alex che si era fatta spazio nel corso degli anni nelle categorie che contano: partita dalla Seconda Categoria, la squadra cepagattese era salita fino alla Promozione, categoria nella quale ha militato diversi anni conquistando una serie di importanti salvezze; Chieti che, dal canto suo, era invece reduce da un pesante fallimento societario, il secondo in dieci anni. Dopo il primo fallimento del 2007 cui aveva fatto seguito la scalata ed il successivo ritorno nel professionismo (quattro campionati in Lega Pro Seconda Divisione), i neroverdi avevano vissuto una delle pagine più tristi della propria esistenza nella stagione 2016/17 venendo radiato a campionato in corso in serie D; nel frattempo con una società allo sbando si era ricostituita la CHIETI TORRE ALEX, che assume i colori neroverdi e vede l'imprenditore teatino Giulio Trevisan a capo della nuova società; una squadra costruita senza mezzi termini per vincere il campionato, cosa che farà in maniera piuttosto agevole, chiudendo la propria stagione in Promozione al primo posto con ben 87 punti all'attivo, vincendo la resistenza di una coriacea matricola come lo SPOLTORE, di cui parleremo a breve.

Con la promozione conquistata sul campo, la società teatina assume in tutto e per tutto le vesti di prima società chietina, assumendone il nome, CHIETI per l'appunto con l'eliminazione della locuzione "Torre Alex", e tornando in pianta stabile all'Angelini. Gli obiettivi sono ovviamente ambiziosi, la squadra viene confermata nel blocco vincente e vengono inseriti diversi importanti innesti. Arrivano così i vari Sassarini, Fanelli, Fruci e De Fabritiis, ma non tutte le cose andranno come dovuto.

La seconda nobile decaduta è invece il REAL GIULIANOVA di patron Bartolini, che dopo l'esperienza marchigiana alla Folgore Veregra traghettata in serie D, prova a ripetere le gesta assumendo nel 2016/17 il titolo sportivo del Castellalto (Promozione). I giallorossi sono reduci dalla fallimentare gestione Serraiocco in D, dopo essere già ripartiti a loro tempo dalla vicina Cologna Paese sotto la guida del presidente Perletta. La società fallisce e così i giuliesi devono rinunciare anche all'Eccellenza per ripartire così dalla Promozione.
Anche in questo caso la società non bada a spese, forse più dello stesso Chieti, ne esce così un dominio assoluto in Promozione staccando di ben sedici lunghezze l'inseguitrice TORRESE (come per lo SPOLTORE ne parleremo a parte) annoverando in rosa ex professionisti del calibro di bomber Tozzi Borsoi, dell'esterno Girolamo D'Alessandro e del giuliese doc Federico Del Grosso reduce da una carriera da professionista ad alti livelli con le maglie di Giulianova ai tempi della C e della Ternana.

Abbiamo citato sopra le altre due neopromosse SPOLTORE (proveniente dal girone B di Promozione) e TORRESE (girone A); la TORRESE chiude il proprio girone al secondo posto di "rabbia" dopo essersi vista negare un ripescaggio che tutti davano per scontato. I giallorossi chiuderanno alle spalle del Giulianova e raggiungeranno l'agognata Eccellenza grazie alla vittoria nella finale playoff ai danni del Luco dei Marsi.
Lo SPOLTORE invece farà ancora meglio, rimarrà in scia del Chieti per tutta la stagione fino a chiudere al secondo posto con un margine di ben quindici lunghezze dal Delfino Flacco Porto, approdando così alla categoria superiore senza dover passare dai playoff.
Si tratterà di due promozioni altrettanto importanti queste, dal momento che le due compagini per diversi anni saranno protagoniste nel massimo torneo dilettantistico abruzzese.

La nuova Eccellenza abruzzese perderà anche il Francavilla, ripescato in serie D sotto la guida dell'imprenditore Candeloro dopo aver perso gli spareggi nazionali; il ripescaggio dei giallorossi libererà un posto che andrà appannaggio dell'AMITERNINA, retrocessa la stagione precedente ma che otterrà la permanenza nella massima categoria malgrado la retrocessione della stagione precedente.

I pronostici di inizio stagione paiono piuttosto scontati: REAL GIULIANOVA e CHIETI partono favorite su tutte non solo per il blasone, ma anche per le rose approntate. Tra le due contendenti prova ad inserirsi anche il solito PATERNO che non demorde, consolida la squadra e punta forte sul blocco della vicina Capistrello, portando in nerazzurro il centrocampista Franchi ma soprattutto l'estremo difensore Cattafesta ed il bomber campano Ilario Lepre.
Possibili outsider? Il MARTINSICURO dopo l'esaltante stagione appena trascorsa, consolida la propria rosa affidandosi sempre ad un manipolo di giovani gestito dalle sapienti doti di mister Guido Di Fabio. Non nascondono le proprie ambizioni le due matricole SPOLTORE e TORRESE che consolidano le proprie rose, mercato importante anche per la RENATO CURI ANGOLANA oltre che per il PENNE che riabbraccia capitan Francesco D'Addazio dopo tanti anni e, dopo aver visto sfumare un ammiccamento societario dell'imprenditore Vincenzo Serraiocco che intende investire forte nel centro vestino, riparte con le proprie forze affidandosi al tecnico marchigiano Giandomenico, ex centrocampista di Perugia e Juventus, e rinforzando pesantemente la squadra in attacco pur pensando forse troppo poco agli equilibri, cosa questa che penalizzerà non poco la squadra biancorossa durante l'intero campionato.

Il torneo prende il via ufficialmente sabato 2 Settembre, con l'anticipo in cui il CAPISTRELLO supera con un secco 2-0 uno SPOLTORE alla prima assoluta nella propria storia in Eccellenza; la squadra azulgrana guidata dal tecnico Donato Ronci, è stata protagonista di una impetuosa scalata che l'ha portata, sotto la guida del presidente Sabatino Pompa, dalla terza categoria all'elite del calcio abruzzese. L'obiettivo, neppure tanto velato, della società spoltorese è quello di fare bene, non a caso sia la rosa che la guida tecnica sono orientate a tal proposito.
L'avvio del campionato per le "big" rappresenta un vero shock: il GIULIANOVA cade di misura in casa per mano del PATERNO che conferma tutte le proprie ambizioni; per quanto fragorosa la caduta dei giuliesi, arriva comunque contro una squadra accreditata per l'alta classifica, mentre peggio va invece al CHIETI che crolla nettamente (0-3) per mano della giovane ALBA ADRIATICA, iniziando così a creare degli scricchiolii nell'ambiente che avranno il loro peso durante tutta la stagione.
Alle due compagini non va certo meglio la domenica successiva, quando entrambe pareggiano; questa volta a deludere maggiormente sono i giuliesi che non vanno oltre il pari sul campo della matricola RIVER CHIETI CASALE, mentre il CHIETI viene bloccato sullo 0-0 da uno SPOLTORE che inizia ad ingranare.
Il cambio di passo dei giuliesi è tuttavia dietro l'angolo, tanto che i giallorossi infileranno una serie di dieci risultati utili consecutivi, interrotto solo dalla clamorosa sconfitta sul campo dell'ACQUA E SAPONE alla tredicesima giornata con i giallorossi che tuttavia gireranno già a +5 dal CHIETI malgrado la sconfitta, trovando sulla propria strada la rivelazione SAMBUCETO che battendo di misura il MIGLIANICO salirà a sole tre lunghezze dalla vetta.
Sarà tuttavia solo un fuoco di paglia quello dei viola, che si esalteranno nella seconda parte del girone d'andata, perdendo tuttavia contatto con la vetta alla quindicesima giornata, quando la sconfitta maturata per mano del CHIETI, unita alla contemporanea vittoria del GIULIANOVA a MONTORIO, porterà la compagine di patron Bartolini ad allungare a +6 chiudendo di fatto già con largo anticipo la stagione malgrado i tentativi di rimonta del CHIETI (che nel frattempo ha esonerato mister Gabriele Aielli) e l'inserimento nelle zone alte della classifica da parte del PATERNO oltre che della rivelazione SPOLTORE.
Di fatto finirà qui il campionato, perchè il GIULIANOVA riprenderà a macinare punti, lasciando per strada solo le briciole mentre dietro il forte equilibrio della competizione farà in modo che nessuna riuscirà a staccarsi realmente riuscendo ad impensierire l'impetuosa cavalcata giuliese.
Anche perchè quando si blocca il GIULIANOVA si bloccano le altre, e così al giro di boa i giallorossi vengono fermati dal SAMBUCETO con il CHIETI bloccato sulla parità nel derby con i cugini del RIVER; tra le varie pretendenti riprende quota il MARTINSICURO che dopo un avvio difficile di campionato ricomincia a macinare punti e vittorie girando al termine del girone d'andata a quota 31 punti, secondo punto solitario alle spalle del GIULIANOVA in fuga a +6.

Nel girone di ritorno sarà ancor più netto il gap tra il GIULIANOVA e le altre malgrado alla prima di ritorno, l'inattesa sconfitta del GIULIANOVA a PATERNO e l'ennesimo successo del MARTINSICURO riaprirà clamorosamente i giochi: giuliesi in vetta, seguiti da MARTINSICURO (-3), e dallo stesso PATERNO che balza al terzo posto a quattro lunghezze.
Ma come già accaduto all'andata la qualità dei giuliesi prenderà presto il sopravvento: dopo l'inatteso scivolone con il PATERNO arriverà infatti la mazzata definitiva al campionato; in dodici partie infatti i giallorossi non sbaglieranno più nulla portando a casa la bellezza di 36 punti, frutto di 10 vittorie e 2 pareggi. Successi a volte larghi, a volte stretti e sofferti; il GIULIANOVA si dimostra squadra tanto forte tecnicamente quanto arcigna ed esperta, guidata dalla raffica di gol di Romano Tozzi Borsoi che in riva all'Adriatico ritrova una seconda giovinezza. Una serie positiva che si interromperà solo alla trentunesima giornata, laddove i giallorossi perderanno a CUPELLO e vedranno riavvicinarsi il CHIETI vittorioso in casa della TORRESE ma distante ancora ben otto lunghezze. GIULIANOVA che aveva già battuto i neroverdi costretti a cedere l'onore delle armi malgrado un girone di ritorno ad altissimi ritmi che riscatterà solo in parte un girone d'andata in chiaroscuro.
Rispetto all'andata si registra il tracollo del SAMBUCETO che perde totalmente contatto con i primi posti della classifica, risucchiato nelle zone di medio-bassa classifica seppur mai in reale pericolo di retrocessione.
Tengono il passo (si fa per dire) solo MARTINSICURO, PATERNO e SPOLTORE che completano la zona playoff, poi dal quinto al sesto posto il baratro con una serie di squadre in posizione tranquilla (dalla TORRESE, sesta, al SAMBUCETO, undicesimo, sei squadre racchiuse in sei punti), mentre in coda MIGLIANICO e SAN SALVO sembrano essere le due compagini impelagate nella lotta per evitare l'ultimo posto.

Domenica 15 Aprile il GIULIANOVA travolge con un netto 3-0 il MONTORIO 88 al "Fadini" e festeggia con due turni d'anticipo la meritatissima promozione in serie D, staccando di netto il CHIETI che molla ancora sconfitto in casa dal SAMBUCETO.
All'ultima giornata è tutto già fatto in zona playoff, con il CHIETI che chiude al secondo posto ed attende lo SPOLTORE nel primo turno degli spareggi, mentre a MARTINSICURO va in scena un vero e proprio "spareggio" per il terzo posto con il PATERNO con questi ultimi che devono difendere la posizione ed addirittura allungano prendendosi di forza la seconda piazza d'onore espugnando il Tommolini di misura.
In zona salvezza, il SAN SALVO già disperato cade sul campo dell'AMITERNINA e saluta la categoria; i giallorossi aquilani ottengono un successo che gli permetterà di scavalcare il RIVER CHIETI e raggiungere in classifica il CUPELLO che sarà così condannato ai playout per via degli scontri diretti, mentre invece il MIGLIANICO approfitta del clima playoff in attesa dello SPOLTORE per mettere in tasca tre punti che le permettono di scavalcare in classifica il MONTORIO 88 bloccato sul pari dal CUPELLO che malgrado tutto sarà costretto alla disputa del post-season.
Chiudono il torneo con qualche rimpianto TORRESE, CAPISTRELLO e PENNE che finiscono in crescendo un torneo partito in maniera forse un pò timida.

Si va così alla fase post-season del torneo dove, come ogni anno, non mancano le sorprese: la prima è fragorosa e riguarda l'esclusione immediata del CHIETI che, da seconda in classifica non riesce a far valere il fattore campo e con due risultati su tre a disposizione in casa, cede il passo alla matricola SPOLTORE di fatto chiudendo nella maniera peggiore una stagione già nata male.
Nell'altro incontro, lo scontro infinito tra PATERNO e MARTINSICURO si chiude con la vittoria dei nerazzuri che così volano in finale.
La finale playoff si disputa a Pineto il 6 Maggio, e si chiude con uno 0-0 che regala al PATERNO l'ennesimo pass per provare l'agognato salto al calcio nazionale fallito ormai da diversi anni a questa parte, sarà l'ultimo tentativo vero dei nerazzurri.

Primo turno degli spareggi nazionali che vedrà i nerazzurri opposti ai laziali del LADISPOLI: gara d'andata subito sfortunata per gli avezzenesi, che riequilibrano l'incontro con Albertazzi, dopo lo svantaggio iniziale del primo tempo, ma devono poi arrendersi agli ospiti che vincono 2-1. Serve l'impresa nella gara di ritorno a Ladispoli con i nerazzurri che devono vincere con due reti di scarto, il LADISPOLI gestisce e porta casa un 1-1 che permetterà ai laziali di andare poi ad affrontare nell'atto finale i veneti del Villafranca Veronese: il doppio pareggio (2-2 fuori e 1-1 in casa) promuoverà l'undici biancazzurro in serie D. Per il PATERNO un'altra delusione, l'ennesima, ed il nuovo tentativo di assalto alla serie D fallito, purtroppo non ci saranno più nuovi appelli per l'undici del presidente Di Gregorio, che dopo tanti tentativi infruttuosi tra campionati quasi vinti, spareggi sfortunati, e fasi nazionali di Coppa Italia svanite sul più bello, inizierà a mollare la presa.

Per quanto riguarda i playout invece, la salvezza agli spareggi del San Nicolò in D farà si che vi saranno sole tre retrocessioni alla categoria inferiore, malgrado il tracollo dei Nerostellati che torneranno in Eccellenza dopo un solo anno di militanza nell'Interregionale.
Anche in questi spareggi non mancheranno le sorprese: il MIGLIANICO dopo aver rischiato l'ultimo posto fino all'ultima giornata completerà l'impresa travolgendo a sorpresa il RIVER CASALE a domicilio (3-5) condannando così i rosanero all'amara retrocessione malgrado i due risultati su tre a disposizione.
Nell'altro spareggio invece tutto nella norma con il CUPELLO che farà valere il fattore campo superando il MONTORIO 88 per 3-2 condannando così i gialloneri alla dolorisissima retrocessione in Promozione dopo aver fatto registrare il record di permanenze consecutive in Eccellenza dei montoriesi, presenti ininterrottamente nella categoria dal lontanissimo 1997/98.

Coppa Italia che vedrà l'ennesimo trionfo di un GIULIANOVA che non lascerà neppure le briciole agli avversari: in finale i giallorossi superano, non senza difficoltà lo SPOLTORE (2-2 e 1-1 giuliesi avanti per i gol in trasferta) ed incroceranno il CHIETI che nell'altra semifinale eliminerà la TORRESE rimontando lo 0-1 dell'andata (successo 2-0 all'Angelini).
La finale regionale disputata sul neutro del "Petruzzi" di Città Sant'Angelo sarà equilibratissima, e vedrà prevalere i giuliesi ai calci di rigore, dopo che i tempi supplementari si erano chiusi sul punteggio di 0-0.
La fase nazionale vedrà il GIULIANOVA eliminare i molisani del VASTOGIRARDI nel primo turno (2-1 al Fadini e 1-1 in terra molisana), poi lo stop ai quarti contro i laziali del POMEZIA: decisiva la netta sconfitta maturata all'andata in terra laziale (3-0), con i giallorossi che non riescono nell'impresa di riequilibrare la contesa al ritorno malgrado il successo per 2-0.

La classifica marcatori finale del campionato di Eccellenza vedrà prevalere il bomber argentino Luciano Leccese (Capistrello) con 21 centri davanti a Fabio Lalli (Chieti) e Francesco Di Paolo (Giulianova) con 19, terzo posto per Alessandro Pendenza (Cupello) con 18.

CLASSIFICA FINALE

78 Real Giulianova (promosso in Serie D)
------------------------------
62 Chieti (playoff)
60 Paterno (playoff)
56 Martinsicuro (playoff)
55 Spoltore (playoff)
------------------------------
52 Torrese
48 Capistrello
48 Penne
46 Sambuceto
45 Alba Adriatica
45 Renato Curi Angolana
40 Acqua e Sapone
39 Amiternina
------------------------------
39 Cupello (playout)
37 River Chieti (retrocesso dopo i playout)
31 Miglianico (playout)
30 Montorio 88 (retrocesso dopo i playout)
------------------------------
26 San Salvo

REAL GIULIANOVA promosso in Serie D
SAN SALVO retrocesso in Promozione
RIVER CHIETI, MONTORIO 88 retrocesse in Promozione dopo i playout


PLAY-OFF - SEMIFINALI

Chieti-Spoltore 0-1
Paterno-Martinsicuro 2-1

PLAY-OFF - FINALE:

Paterno-Spoltore 0-0

PLAY-OUT:

Cupello-Montorio 88 3-2
River Chieti-Miglianico 2-5


CLASSIFICA MARCATORI FINALE:

21 reti: Leccese (Capistrello)
19 reti: Di Paolo (Giulianova), Lalli (Chieti)
18 reti: Pendenza (Cupello)
17 reti: Tozzi Borsoi (Giulianova)
16 reti: Giglio (Paterno)
15 reti: Sanchez (Spoltore), Maio (Martinsicuro)
tifoso
Messaggi: 1831
Iscritto il: 29 gennaio 2008, 17:59

Re: ECCELLENZA ABRUZZESE ( in aggiornamento)

Messaggio da tifoso »

ECCELLENZA ABRUZZESE 2018/19

Con la promozione in D del Real Giulianova l'anno precedente, resta il CHIETI l'unica "grande" del torneo di Eccellenza stagione 2018/19, nonchè favorita numero uno al salto di categoria dopo la cocente eliminazione ai playoff, successiva ad una regular season in cui i neroverdi non erano mai stati veramente all'altezza dei giallorossi.

La nuova Eccellenza riabbraccia i NEROSTELLATI di Pratola Peligna, reduci da una mesta retrocessione dalla D disputata per il primo anno in assoluto; una retrocessione che lascia strascichi evidenti, con i peligni che sembrano soffrire la ripartenza, ma alla fine allestiscono una squadra rinforzata in corso d'opera con l'obiettivo della salvezza. Con i peligni unica squadra proveniente dal torneo di categoria superiore, dalla Promozione si affacciano nella massima serie abruzzese la matricola IL DELFINO FLACCO PORTO, seconda società di Pescara in ordine di importanza, vincitrice del girone B ed il PONTEVOMANO rappresentante della popolosa frazione di Villa Vomano nel Comune di Teramo, che arriva all'agognato traguardo dell'Eccellenza, inseguito da diversi anni, dopo aver vinto lo spareggio promozione con la VAL DI SANGRO (vincitrice dei playoff nel giron B). PONTEVOMANO protagonista di un campionato strepitoso nel girone A di Promozione chiuso dietro alla sola Virtus Teramo accumulando un vantaggio di 11 punti sulla terza classifica (Luco) che era valso ai gialloneri teramani l'approdo diretto alla finalissima intergirone, senza passare dai playoff.
La terza squadra promossa dalla Promozione non sarà tuttavia la Virtus Teramo di fatto; in estate infatti si concretizzerà un cambio di sede e ragione sociale per la matricola teramana che aveva già giocato in Eccellenza due stagioni prima: il titolo sportivo sarà infatti spostato dal presidente Di Antonio in terra vibratiana, riportando linfa allo storico NERETO che dopo i fasti dei primi anni '90 con i campionati di C.N.D. ed una clamorosa promozione in C2 solo sfiorata, torna alla ribalta del calcio regionale dopo aver vivacchiato per diversi anni nelle categorie più basse del calcio regionale, stazionando in Seconda Categoria e rischiando a più riprese la retrocessione in Terza. Gli obiettivi di Di Antonio sono importanti, con una compagine societaria rinnovata ed ambizioni di alta classifica.

Gli occhi sono dunque tutti puntati sul CHIETI e non potrebbe essere diversamente: i neroverdi rinnovano i quadri dirigenziali, e rinforzano pesantemente la rosa con gli innesti, tra i tanti, del difensore Di Lallo reduce dalla vittoria del campionato con il Giulianova, del centravanti argentino Luciano Leccese capocannoniere della stagione precedente con la maglia del Capistrello, oltre ai vari Marfisi (Miglianico) e gli arrivi di Terminiello difensore campano ex Penne, dei forti esterni d'attacco Mattia Rodia (Penne), e Miccichè ex Paterno attaccante sempre in doppia in cifra in Eccellenza, oltre ai vari Pacella (Nerostellati), Farindolini (RC Angolana), e di Scutti ed Alonzi dalla Vastese. In panchina siede il tecnico Alessandro Lucarelli specialista in promozioni, la compagine societaria vede Filippo Di Giovanni e l'imprenditore Pollio ai vertici, con Omar Trovarello nel ruolo di ds che porta in neroverde anche gli spagnoli Tato e Delgado.
I neroverdi non sembrano, almeno alla vigilia, avere grossa concorrenza: un mercato scoppiettante lo mette in atto il SAMBUCETO che proprio dal Chieti preleva il bomber Lalli insieme all'esterno d'attacco Selvallegra, il difensore Legnini (RC Angolana), ed il forte centrocampista Di Giovanni ex Francavilla e Paterno; in avanti pesanti anche gli innesti del forte Alessio Criscolo messosi in evidenza con la maglia del River Chieti, e del funambolico Nardone (Spoltore), in porta arriva De Deo dal Miglianico. Si rinforza anche la TORRESE che aspira ad un campionato da protagonista con gli innesti del blocco proveniente da un Martinsicuro in smobilitazione: vestono così il giallorosso il difensore goleador De Cesaris, il centrocampista Pietropaolo ed il forte centravanti Francesco Maio; il colpaccio arriva a centrocampo con l'ingaggio del centrocampista Lino Petronio perno del San Nicolò con il quale si era reso protagonista della promozione e dei successivi ottimi campionati in Serie D.
Tra le altre outsider figura anche lo SPOLTORE rinfrancato dall'ultimo ottimo campionato culminato con la sconfitta nella finale playoff, che consolida la rosa e piazza alcuni colpi importanti tra i quali quelli della "scommessa" Luca Sparvoli, del quotato terzino Di Pentima in uscita dal Francavilla (serie D) oltre agli arrivi di Di Sabatino e Bordoni dal Chieti. In panchina nel segno della continuità siede sempre mister Donato Ronci.
Un certo ridimensionamento lo vive anche il PATERNO dopo una serie di stagioni da protagonista ma estremamente sfortunate, tra playoff vinti e successivi stop alla fase nazionale, unitamente a cavalcate importanti nella Coppa Italia nazionale.
Un gradino dietro ma dotate di rose importanti sono il NERETO, che dopo il cambio di denominazione sociale rivoluziona totalmente la rosa, inserendo diversi elementi di categoria superiore affidandosi alle cure di mister Di Serafino, ed il PENNE che perde qualche pezzo ma conferma i migliori della stagione precedente inserendo elementi importanti come Casimirri e Rosario Di Ruocco, in panchina confermato mister Adamo Pavone.
Tra le protagoniste ne manca una, il MARTINSICURO: la compagine truentina dopo aver sfiorato la D mostrando un calcio spumeggiante, smobilita del tutto la rosa e si affida ad un gruppo composto da soli Juniores con il tecnico Guido Di Fabio che, malgrado le tante richieste, decide di restare in biancazzurro laddove c'è poco o nulla da spendere; all'iniziale incertezza generale, in corso d'opera si rende ancora più arduo il compito dei vibratiani, costretti a cedere anche gli ultimi elementi di spessore in rosa e disputare un campionato mesto chiuso in fondo alla classifica.

Il nuovo torneo prende il via domenica 2 Settembre dopo il solito "antipasto" della Coppa Italia: l'avvio del CHIETI è subito scoppiettante con un 5-0 rifilato in casa al derelitto MARTINSICURO che forse crea qualche illusione di troppo circa un campionato che si dimostrerà comunque più insidioso del previsto per i teatini. Partenza col botto anche per la TORRESE che supera 4-1 in casa l'AMITERNINA, mentre il SAMBUCETO con il minimo scarto supera in casa una coriacea RENATO CURI ANGOLANA. Inizia con un successo anche la storica avventura del DELFINO FLACCO PORTO che supera in casa il CAPISTRELLO.
Ma la prima parte della stagione vede l'avvio sprint del SAMBUCETO: i viola non sembrano conoscere ostacoli in avvio, mentre il CHIETI dopo una partenza bruciante nei primi 180, minuti cade già alla terza giornata quando all'Angelini rimedia una clamorosa sconfitta per mano di un CAPISTRELLO reduce da due sconfitte consecutive all'esordio.
Situazione che si fa incendiaria a CHIETI tra la quinta alla sesta, dove i neroverdi incassano due sconfitte clamorose per mano di MARTINSICURO e NEROSTELLATI, il SAMBUCETO dal canto suo non arresta la sua corsa, infila sei successi consecutivi e gira in vetta già con un vantaggio di +6 rispetto alla concorrenza: al secondo posto c'è la sorpresa CAPISTRELLO reduce da quattro successi consecutivi, il CHIETI viaggia già a -9 dalla capolista, ed in tanti pronosticano un'altra stagione di amare delusioni in casa neroverde.
Ma cambieranno ben presto le gerarchie della classifica, perchè nei successivi cinque turni i viola subiranno un evidente calo con soli tre punti collezionati e nessuna vittoria, a differenza del CHIETI che invece farà bottino pieno agganciando così il SAMBUCETO all'undicesima giornata, portandosi così a -2 dalla vetta ora occupata dalla rivelazione CAPISTRELLO con lo SPOLTORE secondo. Sarà il prologo di una serie di giornate avvincenti con CHIETI, SAMBUCETO, CAPISTRELLO, SPOLTORE e TORRESE a contendersi i vertici della classifica, in calo il NERETO che dopo l'avvio sprint inizierà a perdere terreno portando la società vibratiana a dare il benservito al tecnico Di Serafino sostituito da Michele De Feudis.
Alla quattordicesima i teatini saranno per la prima volta primi in solitaria, ma la successiva ennesima sconfitta casalinga per mano del PENNE accorcierà nuovamente la classifica con i neroverdi che contano già cinque sconfitte ed il tecnico Lucarelli sulla graticola.
La pesante vittoria esterna a SPOLTORE chiuderà il girone d'andata dei chietini che gireranno a quota 32 punti a pari punteggio con il SAMBUCETO che non molla e nello scontro diretto con il CAPISTRELLO in trasferta infila un pesante 3-0 che vale il primo posto a discapito proprio dei rovetani che scivolano a -3 in classifica.
In zona playoff restano SPOLTORE e TORRESE, un gradino sotto la sorpresa ALBA ADRIATICA che infarcita di giovani sorprende tutti mettendosi alle spalle NERETO, PENNE ed anche il PATERNO che non ingrana e da i primi segni di cedimento dopo gli anni d'oro.
Girone d'andata da incorniciare per la matricola IL DELFINO FLACCO PORTO che gira a quota 23 punti, data da tutti come vittima sacrificale del torneo alla vigilia. In coda disperata la situazione del MARTINSICURO con soli 4 punti in classifica, per il resto è bagarre con l'AMITERNINA leggermente attardata ed una RENATO CURI ANGOLANA che dopo l'ultimo ambizioso torneo paga non poco lo scotto di una rosa giovane formata per la quasi interezza da elementi della propria cantera.
Il torneo tuttavia non concede soste, ed alla prima di ritorno arriva il primo break teatino, con i neroverdi che espugnano MARTINSICURO (2-1) ed il SAMBUCETO che dopo l'impresa di Capistrello crolla seccamente in casa della RENATO CURI ANGOLANA.
Da qui in poi il CHIETI non mollerà più: in dieci gare i teatini conquisteranno ben 26 punti, scrollandosi di dosso tutta l'agguerrita concorrenza, malgrado il SAMBUCETO non molli, ottenendo risultati importanti ma senza la stessa continuità degli uomini di Lucarelli.
Cammino del CHIETI che si interromperà dopo 11 risultati utili consecutivi, con l'ennesima sconfitta casalinga per mano del 2000 CALCIO ACQUA E SAPONE, uno 0-1 che di fatto riapre il campionato con il SAMBUCETO che si porta a -6 alla vigilia dello scontro diretto da disputare in casa; giochi che tuttavia saranno subito richiusi, visto che lo strapotere dei teatini è evidente e si concretizzerà nel netto successo esterno (2-4) della settimana successiva che di fatto taglierà fuori i viola dai giochi per il primato, con la sola TORRESE che resiste seppur a -6 dalla vetta.
La situazione alla trentesima sembra dunque piuttosto allineata in vetta: CHIETI che avanza verso la vittoria in campionato, e sei squadre che si giocano i cinque posti playoff con il PENNE settimo, che cade in casa per mano dei NEROSTELLATI, cui servirebbe un'impresa per agganciare la zona spareggi distante 7 punti.
In coda è già retrocesso il MARTINSICURO, AMITERNINA che ha pochi barlumi di salvezza diretta, tutto aperto per il resto delle posizioni con diverse squadre risucchiate nelle zone calde tra cui IL DELFINO FLACCO PORTO.
Alla trentunesima il CHIETI non va oltre lo 0-0 proprio contro i pescaresi, ma di fatto blinda il torneo con TORRESE e SAMBUCETO sconfitte arrivando così ad allungare a +7 dai giallorossi.
La domenica successiva, con il secondo pari ad occhiali consecutivo, i teatini brinderanno alla promozione matematica in D approfittando dell'ennesimo regalo della TORRESE che rimedia la seconda sconfitta consecutiva e permette al CHIETI di portarsi a +8, distacco decisivo a due giornate dal termine.
Per i teatini un successo fortemente voluto, ma raggiunto più per inerzia che per un vero "dominio" in un torneo equilibratissimo.

Dietro resta clamorosa la bagarre per i playoff con sette squadre racchiuse in pochi punti: in realtà al PENNE, reduce da alcuni inattesi scivoloni nel girone di ritorno, servirebbe un miracolo, per il resto lotta aperta per i piazzamenti e per l'ultimo posto disponibile con la combattiva ALBA ADRIATICA in lotta con il CAPISTRELLO.
Una serie di risultati utili consecutivi, uniti ad una rosa rinforzata dal mercato di dicembre, permettono alla RENATO CURI ANGOLANA di fatto di chiudere i giochi per la salvezza, mentre l'incredibile bagarre per le posizioni di bassa classifica vede alla trentaduesima diverse squadre impelagate.
Alla trentatreesima l'AMITERNINA fa 2-2 con il CUPELLO e saluta anticipatamente l'Eccellenza per il distacco accumulato, mentre i risultati dell'ultima giornata creano una situazione probabilmente mai vista prima nel massimo campionato dilettantistico abruzzese.
Ma andando con ordine sono prima le posizioni playoff da analizzare: l'ALBA ADRIATICA è dentro malgrado un girone di ritorno folle (con una gara vinta in campo ma persa a tavolino per un errore su un cambio), a discapito del CAPISTRELLO: i rovetani perdono nello scontro diretto di SAMBUCETO, agli albensi basta un pari con l'Amiternina per staccare di un punto gli uomini di mister Fabio Iodice, con la TORRESE che ù perde 1-2 in casa contro i NEROSTELLATI ma mantiene la seconda piazza, con lo SPOLTORE che chiude al quarto posto.
Per quanto riguarda i playout i risultati clamorosi renderanno ancora più avvincente il campionato ed il verdetto finale: i NEROSTELLATI con l'inatteso successo sulla Torrese scavalcano in classifica il MIGLIANICO (sconfitto a PATERNO) conquistando cosi la possibilità di disputare il playout in casa. Al quintultimo posto invece arriveranno ben sei squadre a pari punti: per la classifica avulsa IL DELFINO FLACCO PORTO è quintultimo staccando l'AMITERNINA è temporaneamente salvo in attesa di notizie dalla D. Con le salvezze ai playout di Avezzano e Vastese in D, anche i pescaresi potranno brindare alla salvezza, seppur con qualche patema d'animo.

PLAYOFF - SAMBUCETO-SPOLTORE e TORRESE-ALBA ADRIATICA sono le gare previste per il post-season: senza discussioni il playout tra terza e quarta forza del torneo, con il SAMBUCETO che passeggia su uno SPOLTORE disastroso imponendosi con un netto 6-0. Più equilibrato invece il playout almeno sulla carta più sbilanciato, con la TORRESE che supera di misura l'ALBA ADRIATICA (1-0) e si presenta alla finalissima con due risultati su tre a disposizione.
La finalissima si disputa sul neutro di Silvi, e verrà ricordata probabilmente come una delle gare più belle ed avvincenti nella storia dell'Eccellenza Abruzzese. Primo tempo decisamente di marca TORRESE, con i teramani che si procurano, e falliscono, un calcio di rigore in apertura con bomber Maio, oltre a sprecare almeno un paio di palle gol clamorose per portarsi in vantaggio. Nella ripresa è invece il SAMBUCETO a salire in cattedra, ed i viola la sbloccano con un tocco di rapina di Criscolo da due passi; la TORRESE non demorde, e con il solito Maio prima pareggia il match poi firma il gol del sorpasso a dieci minuti dal termine. Sembra tutto fatto, eppure una prodezza di un giocatore viola a cinque dal termine regala l'insperato 2-2 al SAMBUCETO con un destro a giro che si infila sotto l'incrocio dei pali, si va così ai supplementari. Dopo un primo tempo senza grosse occasioni, i fuochi di artificio arrivano tutti negli ultimi 15 minuti: prima il SAMBUCETO firma il sorpasso con Gelsi, poi nell'ultimo secondo di recupero quando tutto sembrava ormai concluso, un colpo di testa di Torbidone in area fissa il risultato finale sul 3-3, che vale alla TORRESE l'approdo agli spareggi nazionali in virtù del miglior piazzamento in classifica nella stagione regolare.

PLAYOUT - Salvo IL DELFINO FLACCO PORTO in virtù del netto distacco punti accumulato sull'AMITERNINA retrocessa direttamente in Promozione, l'unica gara di spareggio è quella che vede di fronte NEROSTELLATI e MIGLIANICO. Un solo punto ha separato le due compagini dopo la regular season, ma i pratolani con l'impresa sul campo del Torrese hanno acquisito il diritto di giocarsi in casa l'importante sfida con due risultati su tre a disposizione. NEROSTELLATI che vogliono evitare la seconda retrocessione consecutiva, MIGLIANICO che tenta l'impresa per mantenere la massima categoria dilettantistica abruzzese, dopo i fasti di poch anni prima con due tornei di serie D all'attivo. Match equilibrato nella prima frazione, ma la maggior qualità dei peligni esce nella ripresa grazie anche all'implacabile bomber Pendenza che fa doppietta, chiude il match sul 2-0 e la sua stagione con 18 reti all'attivo. Retrocessione per il MIGLIANICO, salvezza per i NEROSTELLATI.

SPAREGGI FASE NAZIONALE - E' dunque la TORRESE la squadra che, dopo i playoff, si garantisce l'accesso agli spareggi nazionali. Per i giallorossi un traguardo storico, mai finora la rappresentante di una frazione del comune di Castellalto (TE) si era spinta così in alto. Avversaria del primo turno della competizione, la squadra marchigiana dell'ATLETICO PORTO SANT'ELPIDIO. Sarà tuttavia un'esperienza da dimenticare per i teramani che rimedieranno ben sei reti nell'arco delle due gare: andata tra le mura amiche con successo per 3-1 dei marchigiani, peggio sarà il ritorno con un netto 3-0 che condannerà definitivamente i giallorossi alla permanenza nel torneo. Decisamente fortunato invece il secondo turno per il PORTO SANT'ELPIDIO che brinderà alla D dopo il doppio scontro con i toscani del Poggibonsi: successo 2-0 tra le mura amiche alla'andata e sconfitta "indolore" al ritorno, un 1-3 che varrà la promozione in virtù del maggior numero di reti siglate in trasferta.

COPPA ITALIA - Fase Regionale di Coppa Italia che prevede la partecipazione delle 18 squadre del massimo campionato dilettantistico abruzzese: si parte il 19 ed il 26 agosto 2018 con gli scontri diretti che designeranno le 9 partecipanti al turno successivo, diviso in tre scontri diretti e due triangolari che daranno vita alle semifinali e la finalissima. Dopo i turni eleminatori accesso alla semifinale per due "sorprese" AMITERNINA e RENATO CURI ANGOLANA: l'AMITERNINA che supera nel primo turno il PATERNO e vince a sorpresa il triangolare del secondo turno grazie al pareggio di SPOLTORE all'esordio poi netta affermazione per 5-1 sul CAPISTRELLO che crea non poche polemiche sul fronte spoltorese (con i pescaresi che avevano a loro volta battuto con un netto 4-1 i rovetani, accusati di scarso impegno nell'ultima gara).
Gli angolani dal canto loro arrivano alle battute finali di Coppa malgrado un campionato non all'altezza del loro blasone: eliminato il PENNE al primo turno (vittoria 2-0 in casa all'andata, sconfitta 1-2 in terra vestina), i nerazzurri avranno poi la meglio del 2000 CALCIO ACQUA E SAPONE (sconfitta 1-0 all'andata ribaltata dal netto successo 4-1 in trasferta).
Le altre due semifinaliste sono il CHIETI che elimina il MIGLIANICO (doppio successo 3-2 e 3-0) ed il CUPELLO (vittorie 2-1 e 3-0), ed il NERETO che a sua volta fa fuori MARTINSICURO (1-1 e 2-1) e PONTEVOMANO (sconfitta 3-2 e vittoria 3-0 al ritorno).
Semifinali che vedono i successi dell'AMITERNINA (3-0 e 0-1 con la RC ANGOLANA) e del CHIETI (successo 1-0 in trasferta e 3-0 all'Angelini).
La finalissima si gioca il 6 Febbraio a Silvi, davanti ad una cornice di pubblico prosegue la favola degli aquilani che hanno la meglio sui neroverdi infliggendogli nella ripresa un clamoroso 2-0 timbrato da Di Alessandro e Facecchia; il CHIETI che aveva conosciuto solo vittorie fino a quel punto del torneo, schiuma rabbia per una clamorosa svista arbitrale che annulla la rete del vantaggio teatino nella prima frazione per un presunto fuorigioco, quando evidente era stato il retropassaggio volontario di un calciatore aquilano che aveva aperto la strada ai chietini. Per l'AMITERNINA si tratta dunque del primo storico successo in Coppa Italia per una squadra che aveva già conosciuto qualche anno prima i fasti della D negli anni precedenti.
La gioia dei giallorossi durerà tuttavia appena 180 minuti nella fase nazionale del torneo: opposti ai molisani del Tre Pini Matese (di fatto una formazione campana che milita nel torneo di Eccellenza molisana), arriverà un pari tra le mura amiche nel match dell'andata ed una dolorosa sconfitta di misura (0-1) nel match di ritorno. Molisani che a loro volta si arrenderanno nel turno successivo ai laziali del Team Nuova Florida (doppia sconfitta 0-1 e 1-2) per una Coppa Italia che alla fine sarà vinta dai pugliesi del CASARANO, che in finale batteranno per 2-1 i veneti del CALDIERO TERME.

Questi tutti i numeri della stagione

CLASSIFICA FINALE

64 Chieti (promosso in Serie D)
---------------------------
59 Torrese (playoff)
59 Ssmbuceto (playoff)
57 Spoltore (playoff)
55 Alba Adriatica (playoff)
------------------------------
54 Capistrello
52 Penne
49 Renato Curi Angolana
45 Nereto
45 2000 Calcio Acqua & Sapone
45 Cupello
45 Paterno
45 Pontevomano
45 Il Delfino Flacco Porto
------------------------------
39 Nerostellati 1910 (playout)
38 Miglianico (retrocesso dopo i playout)
------------------------------
32 Amiternina (retrocesso)
4 Martinsicuro (retrocesso)

CHIETI promosso in Serie D
MARTINSICURO,AMITERNINA SCOPPITO retrocessi in Promozione
MIGLIANICO retrocesso in Promozione dopo i playout

PLAY-OFF - SEMIFINALI:

Torrese-Alba Adriatica 1-0
Sambuceto-Spoltore 6-0

PLAY-OFF - FINALE:

Torrese-Sambuceto 3-3 (dopo i tempi supplementari)

PLAY-OUT:

Nerostellati 1910-Miglianico 2-0

CLASSIFICA MARCATORI FINALE:

25 reti: Lalli (Chieti)
20 reti: Miani (Alba Adriatica)
19 reti: Maio (Torrese), Criscolo (Sambuceto)
17 reti: Aquino (Capistrello)
16 reti: Chiacchiarelli (Torrese), Pendenza (Nerostellati)
15 reti: Miccichè (Chieti), Grassi, Ranieri (Spoltore)
14 reti: Lazzarini (Nereto), Petito (Acqua e Sapone)
13 reti: Ligocki (Il Delfino Flacco Porto)
Rispondi