ECCELLENZA SARDEGNA 2017-'18

[chicco83]

Il calcio resta a Guspini, niente fusione con la Tharros e ora programma: primo obiettivo è ripartire dal tecnico della salvezza Marco Piras

Il Guspini Terralba resta in Eccellenza e la Tharros dovrà pianificare la ripartenza dalla Prima categoria. Tutto resta così com'è dopo oltre un mese di voci di possibili fusioni alimentate dalla volontà mai nascosta del presidente dei mediocampidanesi Stefano Serpi di lasciare il timone del club riportato oltre un anno fa nella serie A del calcio sardo con in panchina Sebastiano Pinna (vincitore dei playoff di Promozione e poi trionfatore col Castiadas) e mantenuta nella categoria grazie all'avvento nel dicembre scorso di Marco Piras che ha preso una squadra ultima in classifica con 6 punti (13ª giornata) e ne ha sommato 32 in 15 partite raggiungendo un'insperata salvezza con due giornate d'anticipo.

Il termine ultimo scadeva venerdì 22 giugno, il weekend ha lasciato le rispettive tifoserie col fiato sospeso ma l'inizio della settimana ha tolto ogni dubbio. Niente accordo, per i biancorossi oristanesi del presidente Prometeo Vacca sfuma il sogno di tornare nel calcio d'élite e dovranno programmare la risalita dalla Prima e sarà derby con l'Oristanese che era stata anche coinvolta in questa possibile unione ma che si era tirata fuori una settimana fa chiarendo la propria posizione attraverso un comunicato ufficiale. I biancorossi guspinesi, invece, possono riprendere il discorso interrotto due mesi fa e lo faranno cercando di trovare l'accordo con il tecnico della rincorsa-miracolo Marco Piras (nella foto a sinistra con il presidente Serpi a destra) il quale potrebbe contare su quasi tutti i componenti della rosa che nel girone di ritorno è stata al pari del Castiadas prima delle due sconfitte finali (Ferrini e Taloro) con la salvezza in tasca. Se il nodo allenatore verrà sciolto nei prossimi giorni, a ruota verranno affrontate e decise velocemente le posizioni dei "senior" del gruppo: il portiere Pillitu, i difensori Ibba, Vercelli, Damiano e Uccheddu (il capitano), i centrocampista Lai, Ezeadi, Marci ed Epis, l'attaccante Corona. L'unico addio certo è quello di Christian Viani che ha trovato l'accordo con il Muravera. L'altra novità per la prossima stagione è il ritorno a calcare l'erbetta naturale dello stadio comunale di Guspini la cui inagibilità portò nell'estate del 2015 alla fusione con la "Nuova Terralba" per disputare le partite casalinghe nello stadio Narbonis.

Da Diariosportivo.it

Quindi tutto resta invariato nessun cambiamento nella prossima stagione di eccellenza, resta solamente da capire se il campionato sarà a 16 o 17 o 18 squadre

[Anticonformista]

Il calcio resta a Guspini, niente fusione con la Tharros e ora programma: primo obiettivo è ripartire dal tecnico della salvezza Marco Piras

Il Guspini Terralba resta in Eccellenza e la Tharros dovrà pianificare la ripartenza dalla Prima categoria. Tutto resta così com'è dopo oltre un mese di voci di possibili fusioni alimentate dalla volontà mai nascosta del presidente dei mediocampidanesi Stefano Serpi di lasciare il timone del club riportato oltre un anno fa nella serie A del calcio sardo con in panchina Sebastiano Pinna (vincitore dei playoff di Promozione e poi trionfatore col Castiadas) e mantenuta nella categoria grazie all'avvento nel dicembre scorso di Marco Piras che ha preso una squadra ultima in classifica con 6 punti (13ª giornata) e ne ha sommato 32 in 15 partite raggiungendo un'insperata salvezza con due giornate d'anticipo.

Il termine ultimo scadeva venerdì 22 giugno, il weekend ha lasciato le rispettive tifoserie col fiato sospeso ma l'inizio della settimana ha tolto ogni dubbio. Niente accordo, per i biancorossi oristanesi del presidente Prometeo Vacca sfuma il sogno di tornare nel calcio d'élite e dovranno programmare la risalita dalla Prima e sarà derby con l'Oristanese che era stata anche coinvolta in questa possibile unione ma che si era tirata fuori una settimana fa chiarendo la propria posizione attraverso un comunicato ufficiale. I biancorossi guspinesi, invece, possono riprendere il discorso interrotto due mesi fa e lo faranno cercando di trovare l'accordo con il tecnico della rincorsa-miracolo Marco Piras (nella foto a sinistra con il presidente Serpi a destra) il quale potrebbe contare su quasi tutti i componenti della rosa che nel girone di ritorno è stata al pari del Castiadas prima delle due sconfitte finali (Ferrini e Taloro) con la salvezza in tasca. Se il nodo allenatore verrà sciolto nei prossimi giorni, a ruota verranno affrontate e decise velocemente le posizioni dei "senior" del gruppo: il portiere Pillitu, i difensori Ibba, Vercelli, Damiano e Uccheddu (il capitano), i centrocampista Lai, Ezeadi, Marci ed Epis, l'attaccante Corona. L'unico addio certo è quello di Christian Viani che ha trovato l'accordo con il Muravera. L'altra novità per la prossima stagione è il ritorno a calcare l'erbetta naturale dello stadio comunale di Guspini la cui inagibilità portò nell'estate del 2015 alla fusione con la "Nuova Terralba" per disputare le partite casalinghe nello stadio Narbonis.

Da Diariosportivo.it

Quindi tutto resta invariato nessun cambiamento nella prossima stagione di eccellenza, resta solamente da capire se il campionato sarà a 16 o 17 o 18 squadre

Adesso uscirà fuori pure la notizia che neanche la fusione tra la Bittese e l'atra squadra cittadina si farà, le smentite arrivano come una bomba tutte in una volta

[chicco83]

La Nuorese programma: confermati il tecnico Fraschetti e il diesse Tossi, verrà presentata la domanda di ripescaggio in serie D

Un mese dopo l'amara retrocessione in Eccellenza, riparte la Nuorese che pianifica la nuova stagione con una conferenza stampa tenutasi nella sala riunioni del centro commerciale Eurostock nella quale il presidente Michele Artedino, in sella per il settimo anno di fila alla guida del club di via Aosta, ha illustrato i programmi che riguardando la prima squadra e l'importante accordo con l'Atletico Nuoro del presidente Giulio Giorgi per lo sviluppo del settore giovanile verdeazzurro. Presente alla conferenza anche Franco Dessolis, in passato tecnico dei barbaricini in Eccellenza e che ora ricoprirà l'incarico di responsabile del Settore Giovanile.

Attualmente la Nuorese si trova in organico nell'Eccellenza regionale ma la società barbaricina si giocherà le carte del ripescaggio in serie D presentando la domanda entro le ore 18 del prossimo 6 luglio. Nelle scorse settimane la dirigenza verdazzurra ha ricevuto dei buoni segnali da Roma e farà di tutto per recuperare la categoria perduta nella sfida playout a Lanusei dello scorso 20 maggio. Il prossimo mese sarà dunque di passione per la Nuorese che dovrà cercare di allestire una squadra che primeggi in Eccellenza ma che sia anche all'altezza per la serie D con eventuali ritocchi da fare a partire dall'inizio di agosto quando si avrà l'ufficialità del nome delle squadre ripescate scelte alla Lnd tra le due graduatorie composte dalle retrocesse attraverso i playout e quelle che hanno perso gli spareggi-promozione in Eccellenza. Intanto un segnale forte è stato dato con la riconferma del tecnico Fabio Fraschetti (nella foto con lo sfondo dei tifosi nuoresi), autore di un buon girone di ritorno (24 punti) che purtroppo non è servito ad evitare di giocare il playout fuori casa. L'allenatore romano, classe 1961, si era detto disponibile a ripartire coi verdazzurri già nel dopo gara della sfida del Lixius (guarda l'intervista) e sarà affiancato ancora dal suo vice Giovanni Casu. Riconfermato anche il direttore sportivo Vittorio Tossi che si occuperà della costruzione della squadra.

Il presidente Michele Artedino ha anche reso pubblico l'accordo della durata di cinque anni con il collega Giulio Giorgi dell'Atletico Nuoro che diventerà il principale serbatoio per il travaso dei migliori giovani in prima squadra. L'unità di intenti tra le due società storiche cittadine darà un impulso enorme al movimento calcistico del capoluogo della Barbagia. L'obiettivo a lungo termine è quello di poter schierare nei campionati nazionali una Nuorese composta per la maggior parte da ragazzi cresciuti nel settore giovanile.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

A seguito dell'ammissione come 17° squadra del Bosa nel campionato di eccellenza, salvo mancate iscrizioni il prossimo campionato sarà composto da

Arbus
Atletico Uri
Bosa
Ferrini Cagliari
Ghilarza
Guspini Terralba
Monastir Kosmoto
Muravera
Nuorese
Porto Rotondo
Samassi
San Teodoro
Sorso
Stintino
Taloro Gavoi
Tonara
Tortolì

[chicco83]

Eccellenza, il Muravera acquista Gutierrez e Lepore

Il Muravera prepara la corazzata. L'obiettivo della Serie D a questo punto non si può nascondere. La società ha chiuso le trattative col difensore Pablo Gutierrez e il centrocampista Stanislao Lepore.
L'argentino Gutierrez, classe 1982, nella scorsa stagione ha indossato la maglia del Sorso e in precedenza quelle di Tortolì, Torres e Lanusei. Mentre Lepore (1985), ex Campobasso e Salernitana, arriva dal Tortolì e in Sardegna ha giocato anche con Budoni, Arzachena, San Teodoro e Nuorese.
Tesserato il fuoriquota Giuseppe Deiana, esterno d'attacco di Tertenia. Un giovane interessante che si è messo in mostra in alcuni tornei organizzati dalla società.
Nei giorni scorsi si erano accasati con la società gialloblù gli attaccanti Sergio Nurchi (ex Samassi) e Cristian Viani (ex Guspini Terralba, Castiadas e Sinnai), il difensore Fabio Vignati e il fantasista Marco Dessena, questi ultimi due provenienti dal Samassi.
Sta nascendo quindi una squadra fortissima anche se nel prossimo torneo di Eccellenza sono diverse le squadre che possono puntare alla D come il Tortolì, il San Teodoro, l'Uri e soprattutto il Sorso e la Nuorese.
L'allenatore del Muravera lo sa bene: "Lavoreremo con umiltà. I punti bisogna guadagnarli sul campo, non a parole. Sarà dura".

Da Unionesarda.it

Come immaginavo il Muravera sta ingaggiando quanti più giocatori ex Lanusei e Tortolì possibili.Anche Gutierrez e Lepore al pari dei già acquistati Vignati Viani e dei già presenti Floris e Nieddu erano nel Tortolì (e molti anche nel Lanusei)che Loi aveva portato alla vittoria in eccellenza

Edit; pure Lorenzo Cocco anche lui ex Tortolì passa al Muravera al suo ultimo anno da fuoriquota
https://sardegna.diariosportivo.it/arti ... -rivincite

[chicco83]

Arbus, che colpi: dall'Argentina arrivano il centrocampista Sebastian Malandra e l'attaccante Joel Tomas Nunez

Con l'arrivo di luglio l'Arbus porta a termine diverse trattative molto interessanti e giocatori con un curriculum importante. La matricola mediocampidanese, innanzitutto, parlerà argentino con gli arrivi di Sebastian Malandra e Joel Tomas Nunez, il primo è un centrocampista offensivo classe 1985 nato a Santa Fe e il secondo è un attaccante di 190 centimetri nativo di Rosario entrambi con passaporto comunitario. Per stare in Sardegna, i granata scommettono molto sulle potenzialità di Marco Atzeni, attaccante classe 1990 proveniente dall'Arborea e vice-capocannoniere con 22 reti del girone A vinto proprio dall'Arbus. Il parco fuoriquota viene arricchito da Momo Konatè, prima punta del '98 titolare lo scorso anno nel Carbonia. Questi nuovi acquisti si aggiungono al primo arrivato, Gianluca Recano, difensore di esperienza nell'ultimo anno con la maglia del Carloforte ma ex Selargius, Sant'Elia, Castiadas e Tortolì. Tra i riconfermati della prima ora come Toro, Falciani, Paulis e Congiu ci sono i nomi anche di Luca Floris, difensore affidabile e sempre pronto a rispondere presente alla chiamata del mister Agus, e di Alberto Lilliu, centrocampista e all'occorrenza seconda punta del 1996. Tra i fuoriquota si punterà sempre su Lorenzo Atzori, centrocampista del 2000 titolare lo scorso anno, Michele Spina ('99) e Federico Di Antonio ('98), si valuteranno anche i 2002 Mario Avaro e Matteo Calledda entrambi dell'Esseci Sigma.

Soddisfatto il tecnico Nicola Agus: «Il nostro mercato, tra nuovi arrivi e conferme, è chiuso ed è stato allestito senza grandi spese. Ci sono diversi volti nuovi che conosceremo con l'inizio della preparazione (già fissata per lunedì 30 luglio, ndr). Vogliamo familiarizzare con il campionato di Eccellenza che ad Arbus mancava da 14 anni e cercheremo di non fare brutte figure con l'intento di mantenere la categoria. Nel contempo non vogliamo stare nell'anonimato, se ci riusciamo proveremo a fare un buon campionato cercando di giocarcela alla pari con tutti».

Curiosità per gli argentini. La Sardegna del calcio da cinque lustri accoglie spesso i giocatori argentini che, nei club isolani, a volte cercano il trampolino di lancio oppure semplicemente prendere contatto con il calcio italiano. Sebastian Malandra, piede mancino raffinato, in carriera è stato utilizzato come esterno alto del 4-3-3, o trequartista di sinistra nel 4-2-3-1 ma, all'occorrenza, ha fatto anche la seconda punta nel 4-4-2. Con mister Agus sarà utilizzato come interno sinistro del centrocampo a tre. Arriva dall'Excursionistas, club che milita nel campionato "Primera C metropolitano", composto da 20 club principalmente della città di Buenos Aires e della sua area metropolitana, uno dei due campionati professionisti (l'altro è il Torneo Federal B) che formano il quarto livello del calcio argentino. In carriera ha giocato nella Primera Division (serie A) con le squadre del Sarmiento de Resistencia (2015), Sportivo Desamparados (2012 e 2013) e Sportivo Belgrano (2012) quando venne accostato alla Sampdoria e fu poi in procinto di firmare col Perugia. È stato anche in Cile Ñublense 2010 e Curicó Unido (2011). Joel Tomas Nunez, è la classica prima punta che ricorda Luca Toni nelle movenze. Sfrutta tutti i 190 centimetri per le spizzate di testa ma sa proteggere bene la palla e fare sponda coi piedi per gli inserimenti dei centrocampisti di gamba come può essere Paulis o l'esterno che taglia come Congiu. È cresciuto nel Tiro Federal e arriva dallo Shabab al Aqaba, club della serie A in Giordania.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

«Noi favoriti? Non si può dire ora ma giocheremo per i vertici»
Muravera, colpo ad effetto, firma il bomber Meloni: «Sarà un anno di rivalsa e un nuovo punto di partenza, voglio tornare a fare tanti gol»
Mercoledì, 4 Luglio, 2018

Il Muravera spiazza tutti e centra un altro colpo di mercato di grande effetto. Il club sarrabese, infatti, ha strappato il sì di Giuseppe Meloni, attaccante classe 1985 per quattro anni di fila - dal 2012 al 2016 - uno dei bomber più affermati della serie D quando mise a segno 83 gol vestendo le maglie di Torres, Savoia, Akragas e Fondi contribuendo fortemente a portare ciascuna squadra in serie C. Il bomber nuorese aveva diverse proposte da club di serie D e uno spiraglio che poteva aprirsi in Lega Pro (Arzachena) ma poi ha scelto i gialloblù accontentando le esigenze del tecnico Francesco Loi rimasto alla ricerca di una punta centrale di esperienza e fisicità che potesse sposare con Sergio Nurchi (di rientro dopo la stagione al Samassi) e Marco Nieddu (riconfermato) per un tridente stellare.


Meloni spiega la scelta che, per molti, può sorprendere: «È stata una scelta dovuta a tanti fattori, c'è una voglia di riavvicinarmi a casa, programmare un futuro in pianta stabile in Sardegna dopo tanto girovagare in Italia. Il Muravera ha un progetto importante e ambizioso, mi ha fatto una corte lusinghiera e sono consapevole che devo fare un grande campionato per la società, la squadra, i tifosi e anche per me visto che arrivo da due annate difficili». Le ultime due stagioni, infatti, non sono state all'altezza delle precedenti con un doppio cambio di maglia a campionato: nel 2016 ha iniziato col Campodarsego e chiuso con la Cavese (2 gol in 16 partite globali), l'anno scorso è stato l'elemento di spicco della campagna acquisti della Nuorese, ma dopo una buona partenza con la squadra della sua città (4 gol in 12 gare) si sono interrotti i rapporti col presidente Artedino portandolo a trasferirsi a Como (3 gol in 15 partite). «Non ho fatto bene anche per colpa mia però è anche vero che non mi hanno messo in condizione di far bene. L'anno scorso alla Nuorese, dopo 9 gare, sono stato messo fuori rosa, poi reintegrato e ancora fuori senza mai una motivazione. Sono andato a Como e c'era un ambiente particolare, non ho percepito lo stipendio negli ultimi tre mesi». Le motivazioni non mancano: «Sarà per me un anno di rivalsa. La scelta di scendere in Eccellenza non è per tirare i remi in barca, per me rappresenta un nuovo punto di partenza per tornare ad un certo tipo di calcio». Col tridente che i sarrabesi hanno creato il Muravera si pone come favorito? «Non si può dire quando il mercato è aperto tutti e ancora non si è fatta una gara ufficiale. Giocheremo senz'altro per i vertici ma nel calcio non si sa mai ed il campo a dare i verdetti. Certo, l'attacco del Muravera è di tutto rispetto con Nieddu e Nurchi che hanno fatto caterve di gol in Eccellenza. Ma ci sono anche altri giocatori forti come Viani e Dessena. Io spero di dare il mio contributo a suon di gol, ma l'importante sarà vincere le partite».


Il bomber nuorese torna in una categoria che aveva lasciato dieci anni fa quando vestì la maglia del Fertilia (2007-08) segnando 8 reti in 17 gare e guadagnandosi la chiamata dell'Arzachena in serie D, fiducia ripagata alla grande con 24 gol realizzati, uno score che non ha lasciato indifferenti gli osservatori della Lega Pro con la Spal che lo porta in serie C1 per giocare due stagioni. Poi farà Feralpisalò e Savona in C2, prima del ritorno in serie D rispondendo alla chiamata della Torres per inaugurare un quadriennio fantastico. In Eccellenza ha vinto il campionato del 2004-05 con la Nuorese dei record che chiuse imbattuta con 26 vittorie e 4 pareggi. In quel campionato Meloni era un fuoriquota che il tecnico Virgilio Perra utilizzava con una discreta continuità (12 partite e 5 gol). Poi rimase in Eccellenza per giocare con Macomer (11 gol in 25 gare), San Teodoro (10 gol in 24 gare) e il già menzionato Fertilia.

DiarioSportivo.it





La risposta del Muravera non si è fatta attendere, con la ciliegina sulla torta Giuseppe Meloni mi sa che per ora i sarrabesi sono davanti a tutti, ma ad ogni modo i giocatori che sta puntando l'Arbus sono sconosciuti per il nostro campionato e le sorprese possono accadere.

Quindi per ora in ordine di forza (solo secondo i dati a nostra conoscenza quindi provvisori) io direi cosi:
1) Muravera
2) Arbus
3) Nuorese
4) Ferrini Cagliari
5) Samassi
6) Monastir Kosmoto

PS: Tortolì in seria difficoltà, mentre per quanto concerne Sorso, Stintino e Atletico Uri tutto tace

[chicco83]

La risposta del Muravera non si è fatta attendere, con la ciliegina sulla torta Giuseppe Meloni mi sa che per ora i sarrabesi sono davanti a tutti, ma ad ogni modo i giocatori che sta puntando l'Arbus sono sconosciuti per il nostro campionato e le sorprese possono accadere.

Quindi per ora in ordine di forza (solo secondo i dati a nostra conoscenza quindi provvisori) io direi cosi:
1) Muravera
2) Arbus
3) Nuorese
4) Ferrini Cagliari
5) Samassi
6) Monastir Kosmoto

PS: Tortolì in seria difficoltà, mentre per quanto concerne Sorso, Stintino e Atletico Uri tutto tace

Sono d'accordo ora come ora per come si sta muovendo il Muravera sta costruendo una vera e propria corazzata per il campionato.Loi come sempre ha portato con se tanti di quei giocatori che aveva già avuto sia a Lanusei e anche a Tortolì ossia i vari Viani Cocco Vignati Gutierrez Lepore piu i già presenti Floris e Nieddu.Pensare che il Muravera in avanti possa contare su Nieddu Meloni Nurchi Dessena e Viani (che però probabilmente verrà retrocesso a centrocampo come accadeva anche a Tortolì)fa pensare a una squadra che in attacco sarà alquanto pericolosa.Il centrocampo mi pare il punto dolente al momento ma bisogna vedere se ci sarà qualche altro colpo di mercato o se invece punteranno su qualche giocatore che è rimasto dalla scorsa stagione.
Sull'Arbus non conoscendo i due argentini posso dire che per il resto hanno preso giocatori di esperienza come Recano che conosce benissimo la categoria e che con Falciani saranno sicuramente due centrali di notevole valore la prossima stagione, Atzeni come hai letto è stato il bomber dell'Arborea e sicuramente l'attaccante che più ha sorpreso nella scorsa stagione visto che anche per lui era la prima esperienza in quella categoria mentre su Konatè avendolo visto è sicuramente un ragazzo che potrà avere un futuro ma ho qualche perplessità che possa partire titolare.E un ragazzo che se è in giornata è capace di grandi cose ma spesso si perde in un bicchiere d'acqua ma ripeto è giovane e anche per lui sarà l'esordio in eccellenza.
Io cmq non considero l'Arbus come squadra che possa dare fastidio al Muravera per me Sorso Atletico Uri e Nuorese saranno le vere rivali, il Samassi ora come ora non saprei come considerarlo perchè si è indebolito con la pertenza di Nurchi Dessena Vignati verso Muravera e mi pare che tutto tace per il resto.Ferrini Cagliari e Monastir invece è probabile che faranno il solito campionato per salvarsi quanto prima e specie nel caso del Monastir conquistare una salvezza meno sofferta della passata stagione

[Anticonformista]

La risposta del Muravera non si è fatta attendere, con la ciliegina sulla torta Giuseppe Meloni mi sa che per ora i sarrabesi sono davanti a tutti, ma ad ogni modo i giocatori che sta puntando l'Arbus sono sconosciuti per il nostro campionato e le sorprese possono accadere.

Quindi per ora in ordine di forza (solo secondo i dati a nostra conoscenza quindi provvisori) io direi cosi:
1) Muravera
2) Arbus
3) Nuorese
4) Ferrini Cagliari
5) Samassi
6) Monastir Kosmoto

PS: Tortolì in seria difficoltà, mentre per quanto concerne Sorso, Stintino e Atletico Uri tutto tace

Sono d'accordo ora come ora per come si sta muovendo il Muravera sta costruendo una vera e propria corazzata per il campionato.Loi come sempre ha portato con se tanti di quei giocatori che aveva già avuto sia a Lanusei e anche a Tortolì ossia i vari Viani Cocco Vignati Gutierrez Lepore piu i già presenti Floris e Nieddu.Pensare che il Muravera in avanti possa contare su Nieddu Meloni Nurchi Dessena e Viani (che però probabilmente verrà retrocesso a centrocampo come accadeva anche a Tortolì)fa pensare a una squadra che in attacco sarà alquanto pericolosa.Il centrocampo mi pare il punto dolente al momento ma bisogna vedere se ci sarà qualche altro colpo di mercato o se invece punteranno su qualche giocatore che è rimasto dalla scorsa stagione.
Sull'Arbus non conoscendo i due argentini posso dire che per il resto hanno preso giocatori di esperienza come Recano che conosce benissimo la categoria e che con Falciani saranno sicuramente due centrali di notevole valore la prossima stagione, Atzeni come hai letto è stato il bomber dell'Arborea e sicuramente l'attaccante che più ha sorpreso nella scorsa stagione visto che anche per lui era la prima esperienza in quella categoria mentre su Konatè avendolo visto è sicuramente un ragazzo che potrà avere un futuro ma ho qualche perplessità che possa partire titolare.E un ragazzo che se è in giornata è capace di grandi cose ma spesso si perde in un bicchiere d'acqua ma ripeto è giovane e anche per lui sarà l'esordio in eccellenza.
Io cmq non considero l'Arbus come squadra che possa dare fastidio al Muravera per me Sorso Atletico Uri e Nuorese saranno le vere rivali, il Samassi ora come ora non saprei come considerarlo perchè si è indebolito con la pertenza di Nurchi Dessena Vignati verso Muravera e mi pare che tutto tace per il resto.Ferrini Cagliari e Monastir invece è probabile che faranno il solito campionato per salvarsi quanto prima e specie nel caso del Monastir conquistare una salvezza meno sofferta della passata stagione

Ho l'impressione che Loi non sbaglierà nemmeno questa volta e farà il triplete, io direi che pur trattandosi di una squadra tutta sbilanciata in avanti non dovrebbe avere grosse difficoltà..vediamo se rinforzeranno qualcosina in difesa da qui ad Agosto. Riguardo l'Arbus questa potrebbe essere la stagione che farà esplodere Atzeni, è molto difficile però fantasticare di più ora..come dicevo prima possiamo farlo solo sui dati a nostra conoscenza perchè mi sa mi sa che le tre logudoresi Sorso, Atletico Uri e Stintino stanno facendo un mercato in silenzio. Il Monastir ha preso Silvetti che vuole riscattarsi dopo l'ultima esperienza col Sorso purtroppo interrotta all'8a giornata a causa dell'infortunio al ginocchio, credo che se blinda bene la difesa non avrà difficoltà a salvarsi con qualche altro innesto importante che possono fare tranquillamente, probabile saranno sullo stesso livello del Samassi.
Il Tortolì ho letto ieri sull'Unione (non nelle pagine sportive ma nella cronaca dell'ogliastra) che ha anche problemi con il campo e quest'anno non si sa se a Girasole saranno disponibili come le altre volte, c'è pure una fuga di dirigenti generale..chissà se si iscriverà!

[chicco83]

Ho l'impressione che Loi non sbaglierà nemmeno questa volta e farà il triplete, io direi che pur trattandosi di una squadra tutta sbilanciata in avanti non dovrebbe avere grosse difficoltà..vediamo se rinforzeranno qualcosina in difesa da qui ad Agosto. Riguardo l'Arbus questa potrebbe essere la stagione che farà esplodere Atzeni, è molto difficile però fantasticare di più ora..come dicevo prima possiamo farlo solo sui dati a nostra conoscenza perchè mi sa mi sa che le tre logudoresi Sorso, Atletico Uri e Stintino stanno facendo un mercato in silenzio. Il Monastir ha preso Silvetti che vuole riscattarsi dopo l'ultima esperienza col Sorso purtroppo interrotta all'8a giornata a causa dell'infortunio al ginocchio, credo che se blinda bene la difesa non avrà difficoltà a salvarsi con qualche altro innesto importante che possono fare tranquillamente, probabile saranno sullo stesso livello del Samassi.
Il Tortolì ho letto ieri sull'Unione (non nelle pagine sportive ma nella cronaca dell'ogliastra) che ha anche problemi con il campo e quest'anno non si sa se a Girasole saranno disponibili come le altre volte, c'è pure una fuga di dirigenti generale..chissà se si iscriverà!

In difesa il Muravera ha preso il duo Vignati Gutierrez che Loi ha avuto sia a Lanusei sia a Tortolì oltre ai difensori che erano già in rosa lo scorso anno a Muravera e che sono stati confermati.E' presto per sbilanciarci ancora devono ufficializzare le squadre che realmente si iscriveranno al campionato ma è vero che al momento il Muravera parte in pole position poi se riuscirà a dominare e vincere tutto come il Tortolì due anni fa dipenderà molto sia dalla fortuna di non incappare in infortunii (chiedere al Samassi lo scorso anno e allo stesso Lanusei un paio di stagioni fa anche se poi salirono lo stesso con la Coppa Italia)e che non ci siano sorprese da altre rivali.
Sul Tortolì confermo che hanno il problema del campo.A Girasole pare che aspettino ancora soldi per mancati affitti non pagati e la prossima stagione hanno già detto che daranno priorità alla squadra locale, il campo di Tortolì non è agibile quindi rimane chiedere ospitalità a qualche comune limitrofo (magari Barisardo Tertenia Arzana per citarne qualcuno nelle vicinanze)

[chicco83]

Il Guspini si muove e piazza il primo colpo in entrata, preso il regista Mattia Bodano

Primo colpo di mercato del Guspini che si rinforza a centrocampo dopo aver trovato l'accordo con il regista Mattia Bodano, nella scorsa stagione tesserato inizialmente per il Monastir (Eccellenza) e poi con il Carloforte (Promozione) dopo che è sfumato il passaggio alla Torres. Un acquisto fortemente voluto dal tecnico Marco Piras che lo ebbe per metà campionato al Siliqua quattro stagioni fa quando i medicampidanesi centrarono i playoff per salire in Eccellenza. Nella zona nevralgica del campo si era creato un buco con l'uscita di Antonio Lai (passato all'Arborea) e Bodano darebbe geometrie e qualità al reparto sposandosi bene con Ezeadi col quale ha giocato un campionato in serie D nel Progetto Sant'Elia.

Il 28enne di Bacu Abis è un giocatore importante per la categoria. Ex Primavera del Cagliari, ha giocato nei professionisti in serie C2 con Gavorrano e Poggibonsi, poi c'è stato il già ricordato passaggio al Progetto Sant’Elia in serie D, una categoria che ha fatto anche col Porto Torres. Poi il salto all'indietro in Promozione per avvicinarsi a casa e vestire la maglia del Carbonia, lasciato a dicembre per il Siliqua. Quel campionato giocato a grandi livelli l'ha riportato in Eccellenza con il La Palma mentre due anni fa fece la prima parte della stagione a Tergu per poi passare al Budoni di Cerbone che vinse la finale regionale (con Bodano in campo) e poi i playoff nazionali.

I confermati. Il Guspini ha proceduto anche ad effettuare una serie di conferme che vanno dalla coppia di portieri Pillitu e Massa (quest'ultimo classe 2000), dei difensori Uccheddu e Damiano, dei centrocampisti Marci ed Ezeadi, e dei fuoriquota Nicolò Uliana e Selis. Devono ancora incontrare la società Vercelli, Manuel Uliana e Corona, ma il presidente Stefano Serpi è comunque sul mercato alla ricerca di due attaccanti (Viani ha detto sì al Muravera), uno dei quali potrebbe rappresentare un colpo ad effetto.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Lo Stintino cambia pelle: arriva anche Selva dopo Congiu, Valenti, Muglia, Spano e Fois

Lo Stintino è stato la sorpresa dello scorso campionato di Eccellenza raggiungendo, da matricola, i playoff centrando il terzo posto. Chiuso il ciclo con Stefano Udassi, passato in serie D a guidare il Latte Dolce, il club della Nurra ne sta aprendo un altro affidando la panchina a Fabio Levacovich, ex calciatore professionista che da tecnico sta dimostrando pari valore. Arriva da due stagioni alla guida dell'Usinese e, per la nuova avventura in biancoceleste, ha portato con sé due ragazzi validi che aveva in rossoblù: si tratta di Mattia Spano, centrocampista classe '96, ex fuoriquota di punta del Fertilia di Massimiliano Paba che poi lo volle al Latte Dolce quando vinse il campionato di Eccellenza volendolo recuperare dopo un grave infortunio, e Antonio Fois, difensore classe 1994, che la categoria l'ha fatto per quattro stagioni con il Valledoria.

Per altri due acquisti, invece, si tratta di un ritorno in biancoceleste ed è il caso di Giuseppe Valenti, difensore, e Franco Muglia, attaccante, entrambi del 1988, che avevano giocato per 4 anni a Stintino e ritornano a casa dopo la parentesi di un campionato fatto al Porto Torres in Promozione. Dai turritani, inoltre, arriva un regista di esperienza, Paolo Congiu, che dirigerà il traffico a centrocampo come ha fatto in passato quando vestiva le maglie di Nuorese, Alghero, Castelsardo e Ploaghe. Per sostituire il portiere Antonio Sechi, passato al Sorso, è stato preso Enrico Selva (nella foto), fuoriquota del '98 l'anno scorso alla Torres (prevalentemente in Juniores perché chiuso da Tore Pinna) ma due stagioni fa titolare del Tergu in Eccellenza.

Ma la società del presidente Schiaffino lavora anche sul fronte delle conferme e ne mette a segno con la permanenza in biancoceleste di Roberto Sias, centrocampista classe '93 cresciuto nella Torres e poi con esperienze all'Usinese, e Simone Cardone, esperto jolly che l'anno scorso mister Udassi schierava in mediana ma con l'Atletico Uri faceva spesso il difensore sinistro o centrale. La sua duttilità sarà ben sfruttata anche dal tecnico Levacovich

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

In prestito dal Cagliari, si sono messi in luce col Guspini
L'Arbus fa il colpo doppio: i gemelli Luca e Bruno Floris, classe 2000, vestiranno la maglia granata
Lunedì, 9 Luglio, 2018

Sono giovani ma con un grande avvenire, sono del Cagliari ma andranno ancora in prestito per un altro anno dopo i sei mesi fatti al Guspini in Eccellenza. I gemelli Bruno e Luca Floris, guspinesi doc classe 2000 - il primo (a destra della foto) centrocampista centrale con senso della posizione e la giusta cattiveria, il secondo (a sinistra della foto) attaccante esterno col fiuto del gol - sono pronti per fare la serie D ma sono anche nell'anno del diploma e perciò staranno a casa per completare gli studi e giocare ancora nel massimo campionato regionale. Ma non coi biancorossi bensì nell'Arbus di Nicola Agus, che già nel gennaio scorso avrebbe voluto averli ma, questa volta, può pareggiare la categoria dopo la vittoria del campionato di Promozione. Su di loro c'erano Castiadas e Latte Dolce (serie D), Samassi e Muravera (Eccellenza) ma continueranno la scuola a Guspini e giocheranno col club granata a nemmeno 6 chilometri da casa.

Per i due fratelli sarà un anno cruciale in campo e fuori. Nel girone di ritorno col Guspini hanno dimostrato di non patire minimamente il passaggio dalla Primavera del Cagliari ad un campionato coi grandi. Il tecnico Piras li ha fatti esordire contro il Castiadas, in casa della capolista, nella settimana del loro arrivo: Bruno dal 1' a centrocampo e Luca mandato in campo nella ripresa come attaccante esterno. Quest'ultimo si è poi conquistato la maglia di titolare già dalla gara successiva col Sorso segnando il gol nell'1-1 finale. Nelle successive 8 gare segnerà altri tre gol, inserito nel quartetto degli attaccanti che comprendeva anche Marci, Corona e Viani, coi quali l'intesa si è affinata sempre di più. Anche Bruno si è tolto la soddisfazione di segnare almeno un gol, nel 3-0 di Orroli con anche il fratello Luca presente nel tabellino dei marcatori.

L'Arbus potrebbe dunque schierare il trio di fuoriquota classe 2000 perché resta anche Lorenzo Atzori, centrocampista dai piedi buoni e con personalità, titolarissimo con profitto in Promozione e pronto a confermarsi in Eccellenza. Anche lui ha giocato nel Cagliari che però lo ha liberato dando così modo all'Arbus di sfruttarlo pienamente anche per la prossima stagione.

DiarioSportivo.it








Quanta qualità in questo Arbus

[chicco83]

Quanta qualità in questo Arbus

Noto che le squadre del medio campidano cercando di soffiarsi tra di loro i giocatori ognuna cerca di essere più competitiva rispetto alla squadra confinante.Ora mi aspetto qualche colpo di mercato da parte del Samassi che in questo periodo ha più che altro ceduto al Muravera alcuni dei suoi migliori giocatori.Con il Guspini che poi farà ritorno nel proprio campo immagino che ci sarà un bel clima in quel territorio a questo punto mancano all'appello Villacidrese e Sanluri per avere tutto il calcio del mediocampidano presente in categorie importanti.

[Anticonformista]

Quanta qualità in questo Arbus

Noto che le squadre del medio campidano cercando di soffiarsi tra di loro i giocatori ognuna cerca di essere più competitiva rispetto alla squadra confinante.Ora mi aspetto qualche colpo di mercato da parte del Samassi che in questo periodo ha più che altro ceduto al Muravera alcuni dei suoi migliori giocatori.Con il Guspini che poi farà ritorno nel proprio campo immagino che ci sarà un bel clima in quel territorio a questo punto mancano all'appello Villacidrese e Sanluri per avere tutto il calcio del mediocampidano presente in categorie importanti.

Secondo me se il Castiadas non si fosse trovato in Serie D, anche a Muravera non avrebbero speso cosi tanto a giugno, col calciomercato iniziato da soli 10 giorni
tornando al mediocampidano io direi invece che forse proprio il Samassi è quella che se ne frega di spiccare rispetto alle sorelle e guarda solo il proprio bilancio, la mia curiosità però crescerebbe nel vedere come si svilupperà la situazione quando si avvicinerà anche l'Atletico Sanluri in queste categorie. Può darsi che presto o tardi Arbus e Atletico Sanluri possano diventare le nuove "big" rappresentanti quel territorio al posto di Villacidrese, della vecchia Sanluri o dello stesso Samassi sempre più verso il ridimensionamento.