SERIE A 2016-'17

[kira]

Napoli, il capitano Hamsik: "Dieci anni vissuti qui, l'onore più grande della mia vita".
«Il calcio è importante per me e aver giocato nel Napoli per dieci anni è stato l’onore più grande della mia vita ma la ragione per cui sono rimasto a Napoli va oltre il calcio. A Napoli mi sento parte di una comunità, di una famiglia che ha un posto speciale nel mio cuore». Lo ha scritto il capitano del Napoli Marek Hamsik in un lungo articolo per «The player’s Tribune», il blog internazionale che ospita i contributi in prima persona degli sportivi, in cui ha tracciato un bilancio dei suoi primi dieci anni in maglia azzurra. Marek, che è arrivato da Brescia dieci anni fa, ha scritto: «Nella vita ho bisogno non solo di uno stipendio e di trofei, ho anche bisogno di sentimenti profondi nella mia anima. Napoli mi ha dato questo e io le sarò grato in eterno. A Napoli non abbiamo un solo allenatore: ne abbiamo tre milioni. Ogni uomo, donna o bambino sa cosa è meglio per il Napoli. Ogni bimbo di quattro anni sa come potremmo segnare più gol. Ogni donna novantenne che si occupa del suo orticello ti sa dire come e perché dobbiamo cambiare la formazione in campo. Quel sentimento, quella passione, è nel loro sangue. A Napoli il calcio è come una religione e lo stadio San Paolo è la sua chiesa».
L’amarcord del primo giorno a Napoli: «Io cominciai con Ezequiel Lavezzi, i dirigenti ci portarono a vedere lo stadio. Dalle prime ore avevo capito che lo stadio San Paolo era diverso rispetto a qualsiasi altro posto del mio passato e del mio futuro. Quando cominciai a cercare la prima casa in città mi sono accorto che tutte le persone che incontravo conoscevano il mio nome e la mia storia.
A Brescia ero un ragazzo giovane che nessuno conosceva mentre a Napoli non potevo fermarmi a prendere un caffè senza incontrare tifosi». Un passaggio,infine, sulle sfide internazionali vissute con la maglia del Napoli, ad esempio quelle prestigiose contro il Real Madrid in questa stagione: «Per me l’eco dell’inno della Champions League allo Stadio San Paolo è la melodia della perfezione».
Marek, appassionato di social, ha pubblicato ieri sul proprio profilo Instagram la foto con la sua famiglia prima di salire a bordo di un aereo privato diretto in Slovacchia, dove il capitano del Napoli trascorrerà alcuni giorni di vacanza prima della partita con la sua nazionale il 10 giugno in Lituania, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018 in Russia.

Fonte: La Gazzetta Dello Sport

[Maremma]

Termina dopo un anno e mezzo lo Spalletti-bis a Roma.

[ars72]

Ora sarà libero di trattare, anzi firmare, con l'Inter, sempre da innamorato della Roma però.

[Elkjiaer is back]

Scusate ma non ho resistito


Trovate le differenze...

[Wallace]

Scusate ma non ho resistito


Trovate le differenze...

Scusate, ma classico ragionamento di una buona parte dei tifosi juventini, per i quali conta solo la vittoria ... tristezza infinita. Il calcio è molto più di qualche trofeo lasciato a prendere polvere in bacheca.
Stimo Del Piero, non sono romanista, ma nonostante qualche eccesso Totti sarà sempre un giocatore da prendere ad esempio, rimasto bandiera di una squadra nella buona e nella cattiva sorte. E se ci deve essere per forza un paragone tra i due, scelgo chi è rimasto pur vincendo poco, e che pur avendo la possibilità di cambiare squadra per vincere di più non lo ha fatto per amore della sua maglia e, soprattutto, della sua gente. Epigono di una razza di uomini, inutile dirlo, sempre più in via di estinzione.

[Jesi 1927]

Concordo in gran parte con Wallace nonostante il mio affetto per i colori bianconeri. Sono stati 2 grandissimi campioni, i migliori giocatori degli anni 70 che l'Italia ha saputo produrre e chi ci siamo goduti attraverso le loro incredibili giocate. Ovvio che da juventino in un confronto si è sempre supportato Del Piero su Totti, così come il resto d'Italia dice il contrario. Io personalmente ricorderò Del Piero, idolo d'infanzia, per le partite in bianconero e Totti soprattutto mi rimarrà dentro per quello che ha fatto con la nazionale. Ora che entrambi hanno smesso però non ha alcun più senso fare queste robe.

E comunque quella di domenica pomeriggio è stata proprio una gran bella cerimonia che difficilmente non ha fatto tirare il sospirone per trattenere le lacrime anche a casa. A differenza di quanto NON fatto a Torino 5 anni fa anche se io personalmente considero la cerimonia d'addio di Alex il discorso inaugurale dello Stadium.

[Elkjiaer is back]

Scusate ma non ho resistito


Trovate le differenze...

Scusate, ma classico ragionamento di una buona parte dei tifosi juventini, per i quali conta solo la vittoria ... tristezza infinita. Il calcio è molto più di qualche trofeo lasciato a prendere polvere in bacheca.
Stimo Del Piero, non sono romanista, ma nonostante qualche eccesso Totti sarà sempre un giocatore da prendere ad esempio, rimasto bandiera di una squadra nella buona e nella cattiva sorte. E se ci deve essere per forza un paragone tra i due, scelgo chi è rimasto pur vincendo poco, e che pur avendo la possibilità di cambiare squadra per vincere di più non lo ha fatto per amore della sua maglia e, soprattutto, della sua gente. Epigono di una razza di uomini, inutile dirlo, sempre più in via di estinzione.

Allora premetto che il mio post voleva essere ironico, e che gli addi di Totti e Del Piero alle rispettive squadre, pur accomunati dalla grande commozione, sono stati profondamente diversi, principalmente per via del carattere diversissimo dei due.

Intervista a Totti del Maggio 2013: "Nel 2004 ero in partenza per il Real. Volevo una grande squadra per vincere e, in quel periodo, i dirigenti non potevano darmi tutto quello che volevo. Ma alla fine, per fortuna, il cuore ha deciso di restare a Roma. Qui quando tutto va bene, è come se fossi il Papa. L'amore che ti regala Roma nessun'altra città riesce a dartelo".

Del Piero e Totti sono due campioni, forse i migliori giocatori italiani degli ultimi 20 anni. Tu hai detto una cosa giustissima:
" E se ci deve essere per forza un paragone tra i due, scelgo chi è rimasto pur vincendo poco, e che pur avendo la possibilità di cambiare squadra per vincere di più non lo ha fatto per amore della sua maglia e, soprattutto, della sua gente."

Perche´secondo te Del Piero non avrebbe avuto possibilita´di cambiare squadra volendo? a livello internazionale, sia per quel che riguarda la nazionale che le competizioni Uefa, chi ha avuto un maggiore impatto e maggiore appeal? Quello che da solo faceva a pezzi il Real Madrid di turno e che segnava gol di tacco nelle finali di Champions o quello che prendeva 7 reti non appena si affacciava agli ottavi di finale? O forse quello che sputava sugli avversari in diretta mondiale? o il giocatore , esclusi i difensori (per ovvie ragioni) che ha collezionato piu espulsioni di tutti in serie A?

Del Piero e´rimasto alla Juve anche in serie B, questo e´un dato di fatto. Totti cosa avrebbe fatto nella stessa situazione? Questo fatto vale piu di mille parole.

Negli ultimi anni ha vissuto di rendita, creando non pochi problemi ai vari allenatori di turno. Del Piero, nel momento in cui ha capito di essere di troppo, ha fatto le valige e se ne e´andato, senza nessuna polemica ne clamore mediatico. E non e´andato in cerca di milioni, ma in Australia per fare un´esperienza di vita.

Del carattere ho gia´parlato. C´e chi preferisce i calciatori che amano stare sotto i riflettori e sentirsi idolatrati e che si fanno la festa d´addio da soli, e chi invece quelli timidi, riservati, che la festa la lasciano organizzare agli altri. Questione di gusti.

Il discorso sui titoli vinti e´ambivalente, secondo me. Mi spiego. Ci sono giocatori che trascinano la squadra da soli, grazie al loro carisma, professionalita´e giocate ad effetto. Altri che per rendere devono avere tutta la squadra al loro servizio.
La domanda, affatto semplice, e´la seguente: ma Totti ha vinto cosi poco perche´la sua squadra e´sempre stata mediocre, oppure ha vinto poco perche´il suo contributo alla squadra non e´stato decisivo nei momenti determinanti?

[Wallace]

Guarda, scriverò poco e non aggiungerò altro perché non voglio aprire una polemica su un forum che frequento da anni e che, giustamente, ha il suo fulcro sul calcio dilettantistico e non su quello professionista.

Prima di tutto un apprezzamento per l'onestà intellettuale di Jesi, non a caso avevo scritto "buona parte", è sempre un errore generalizzare, anche sugli juventini

Totti non è stato certamente inappuntabile in tutta la sua carriera, l'ho già scritto, ma pur con i suoi difetti ha dimostrato di amare la sua squadra e i suoi tifosi. Non chiedo a un calciatore di essere uno stinco di santo, dal mio punto di vista se ci mette talento, passione e cuore è già tanta roba, il resto sta nel carattere che ognuno di noi ha, che può piacere o non. Io da interista farei un monumento a Zanetti, ma so benissimo di non essere imparziale, e che un non interista difficilmente (e giustamente) potrebbe condividere il mio punto di vista.

E' certamente vero che Del Piero è rimasto anche in Serie B, ma risulta che abbia vinto tanto prima e anche dopo, quindi il problema a mio avviso non si pone.
Quando scrivi "Del Piero e´rimasto alla Juve anche in serie B, questo e´un dato di fatto. Totti cosa avrebbe fatto nella stessa situazione? Questo fatto vale piu di mille parole.", dimentichi che non abbiamo la controprova, per cui non si può parlare di "fatto", ma solo di una tua supposizione. Non sapremo mai ovviamente cosa avrebbe fatto Totti, ma se proprio dovessi tirare ad indovinare, non potrei non tenere conto che si parla di un giocatore ha militato tutta la sua vita nella società in cui è nato ...

Per quanto riguarda la tua domanda finale se "il suo contributo alla squadra non e´stato decisivo nei momenti determinanti", bè, a me da italiano basta e avanza il rigore ai Mondiali con l'Australia.

E comunque, scusa se lo ribadisco, ma il tuo post iniziale non verteva sul carattere dei due sul quale ti sei incentrato nella tua replica, ma su quanto avevano vinto nelle rispettive carriere ...

[Gioventù Biancoceleste]

ALLENATORI SERIE A 2017-'18

Juventus: Allegri (confermato)
Roma: Di Francesco? (nuovo)
Napoli: Sarri (confermato)
Atalanta: Gasperini (confermato)
Lazio: S.Inzaghi (confermato)
Milan: Montella (confermato)
Inter: Spalletti (nuovo)
Fiorentina: Pioli (nuovo)
Torino: Mihajlovic (confermato)
Sampdoria: Giampaolo (confermato)
Cagliari: Rastelli? (confermato)
Sassuolo: De Zerbi? (nuovo)
Udinese: Delneri (confermato)
Chievo: Maran? (confermato)
Bologna: Donadoni? (confermato)
Genoa: Juric (confermato)
Crotone: Nicola (confermato)
Spal: Semplici (confermato)
Verona: Pecchia (confermato)
Perugia: Bucchi (confermato) / Benevento: Baroni (confermato) / Carpi: Castori (confermato)

[Luca88]

ALLENATORI SERIE A 2017-'18

Juventus: Allegri (confermato)
Roma: Di Francesco? (nuovo)
Napoli: Sarri (confermato)
Atalanta: Gasperini (confermato)
Lazio: S.Inzaghi (confermato)
Milan: Montella (confermato)
Inter: Spalletti (nuovo)
Fiorentina: Pioli (nuovo)
Torino: Mihajlovic (confermato)
Sampdoria: Giampaolo (confermato)
Cagliari: Rastelli? (confermato)
Sassuolo: De Zerbi? (nuovo)
Udinese: Delneri (confermato)
Chievo: Maran? (confermato)
Bologna: Donadoni? (confermato)
Genoa: Juric (confermato)
Crotone: Nicola (confermato)
Spal: Semplici (confermato)
Verona: Pecchia (confermato)
Perugia: Bucchi (confermato) / Benevento: Baroni (confermato) / Carpi: Castori (confermato)

Allegri direi 95% confermato visto che aspettano dopo il Real X decidere (cmq sembrerebbe una formalità)

[Gioventù Biancoceleste]

Allegri direi 95% confermato visto che aspettano dopo il Real X decidere (cmq sembrerebbe una formalità)

A quanto pare Allegri ha confermato in questi giorni alla propria dirigenza che sia in caso di vittoria della Juve che in caso di vittoria del Real lui rimarrà comunque sulla panchina bianconera... poi ovviamente la certezza non c'è mai finchè non arriva l'ufficialità.

[Elkjiaer is back]

Allegri direi 95% confermato visto che aspettano dopo il Real X decidere (cmq sembrerebbe una formalità)

A quanto pare Allegri ha confermato in questi giorni alla propria dirigenza che sia in caso di vittoria della Juve che in caso di vittoria del Real lui rimarrà comunque sulla panchina bianconera... poi ovviamente la certezza non c'è mai finchè non arriva l'ufficialità.

Sembra che Allegri fosse tentato dalla panchina dell Arsenal , ma il rinnovo odierni del contratto s Wenger avrebbe scongiurato ogni pericolo . A meno di cataclismi non sembrano esserci altre panchine prestigiose disponibili in giro per L Europa

[Maremma]

Inter:Spalletti

Da estimatore del toscano spero che a Milano non sia costretto a fare i conti con un ambiente ostile, imbarbarito e arteriosclerotico, dal quale  avrei fatto le valigie anch'io.
Solo a Roma si dà credito alle battaglie popolari che dividono tutto (e tutti).

[ars72]

Da parte mia bravo all'allenatore, zero stima per l'uomo che ha veramente offeso fino all'ultimo giorno Totti come calciatore e come uomo per beghe personali con 4 giornalisti, ossessionato dal timore di non sentirsi dire sei bravo, sei stato bravo.
Sabato corso in conferenza stampa andava ancora a fare la conta dei rigori sbagliati consecutivamente da Totti 10 anni fa e che voleva continuare a tirarli..tanto per capire chi è Spalletti...che oggi si lamenta dei fischi perchè, dice, vedrete che diventerà grande amico di Totti.
Tante belle lezioni di stile e di amore per la Roma e poi alla fine si è accordato con l'Inter quando ancora era sotto contratto con la Roma. Almeno stavolta andava a scadenza e formalmente era un suo diritto sentire altre società, 8 anni si accordo' ad agosto con lo Zenit e poi si dimise dopo 2 giornate di campionato per volare in Russia da ottobre.
Colpa anche di una dirigenza come al solito soft che lascia fare tutto a tutti: il top è stato oggi con comunicato ufficiale di separazione e poi conferenza stampa di Spalletti introdotta dal nuovo direttore sportivo Monchi tra baci, abbracci, sorrisi e promessa di ritrovarsi presto. Pareva la conferenza stampa di presentazione.
Nessun rimpianto da parte mia per Spalletti pur nella consapevolezza del rischio concreto di un ridimensionamento tecnico, di gioco e di risultati della squadra.

[Maremma]

Da tempo era in parola con l'Inter?
D'accordo. Posso pensare che al di là degli interessi economici e prospettive tecniche sia stato anche indotto a lasciare?
In un anno e mezzo é stato insultato da chiunque: da Maurizio Battista a Ilary Blasi passando per Signorini e Costanzo... ci mancava solo Er Cipolla e stavamo a posto. Una cosa vergognosa e scandalosa che può avvenire solo in questa città.
Accolto da eroe, scaricato come un traditore da una piazza povera di successi ma ricca, ricchissima  di presunzione che pretende di sapere come gestire calciatori e vincere partite.
L'ennesima vittoria del meccanismo di massacro mediatico di stampa e radio romane, con tanto di lavaggio del cervello a chi é riuscito a fischiarlo anche ieri l'altro, nel giorno della celebrazione di Totti.

Spalletti, Ranieri, Luis Enrique, dirigenti... qui si tritura tutto e tutti senza sosta. E senza sconti.
Fuori un'altro colpevole in attesa del prossimo. Una volta il Dividi et Impera lo facevamo noi, ora lo subiamo.
In tutto questo tralascio vittorie, medie punti, prestazioni anche perché per quanto stimi il tecnico errori ne ha fatti lui per primo al netto di un secondo posto ed un altro sfiorato. Ma questo purtroppo passa in secondo piano.