Martin ha scritto: ↑3 aprile 2024, 18:56
Mi dicono che la BMG avrebbe presentato ricorso per un errore nella lista titolare dei lombardi...
Sono i misteri che a volte accadono e che talvolta si cercano nelle pieghe regolamentari. Gli errori in lista si possono fare con i giovani, ma la Solbiatese nell'undici iniziale ne aveva due, nel primo tempo è stata costretta a sostituirne uno, ma ha ne ha inserito uno più giovane. Quanto agli squalificati ne aveva due e non sono in lista, Torraca gli rientrava dalla squalifica scontata all'andata, mentre i due diffidati presenti nell'ultimo comunicato sono stati giustamente inseriti in squadra. Difficile che ci siano altre squalifiche pregresse, vedremo il ricorso a cosa s'appiglia.
A quanto ho letto, parrebbe che hanno inserito il nome sbagliato nella lista dei titolari. Avrebbero infatti inserito come titolare il n. 2, Daniele Lonardi, che è però subentrato nel secondo tempo, al posto del fratello, Lorenzo Lonardi contrassegnato dal n. 23.
Se ciò venisse confermato, le sanzioni potrebbero andare dal 3-0 a tavolino per gli umbri, ripetizione della partita per errore tecnico, o una semplice ammenda.
Errore tecnico non c'è sicuro. L'arbitro fa il riconoscimento, mica deve sapere chi sono gli 11 che scendono in campo. Se non ci sono Under in campo non è che è errore tecnico dell'arbitro, così come se gioca il 23 al posto del 2 nella formazione titolare.
Che poi è lo stesso principio con cui viene presentata la distinta, per il riconoscimento, mica per dare la formazione titolare e quella riserve. Non capisco quale sia il problema, a meno che non abbiano fatto un disastro con il cambio degli Under, cosa che non pare però essere accaduta.
Questa Jesina qui è una squadra fantastica, vogliamo la Champions League, al Carotti col Real Madrid!!!
ars72 ha scritto: ↑3 aprile 2024, 17:20
e meno male, fosse per me escluderei sempre la promozione in serie D per chi perde una finale di coppa o peggio ancora chi arriva solo in semifinale come il Certaldo lo scorso anno .
A me non dispiace il regolamento attuale, rende la competizione più interessante perché le squadre cercano di arrivare più in là possibile potendo raggiungere la promozione anche se non riescono a vincere la coppa. Dopotutto si tratta di squadre che hanno vinto la coppa regionale.
Poi sicuramente una finale tra due squadre che si giocano tutto in gara secca è più affascinante.
Per la vincitrice mi sembra un giusto premio la promozione in serie D, per la finalista però non lo trovo equo rispetto a chi arriva secondo dopo 30 o 34 giornate di campionato regionale.
Allora come avviene in coppa Italia di Serie C, peraltro lì anche per la vincitrice, troverei piu' corretto prevedere per la perdente una qualificazione diretta ai playoff nazionali.
Ma questo anche perchè il percorso regionale in coppa a volte non è cosi attendibile, molte squadre partecipano con le riserve, hanno defezioni di giocatori per impegni lavorativi etc. Sono tornei che entrano nel vivo dai quarti o dalle semifinali.
Peraltro il regolamento per i professionisti è cambiato da qualche anno: una volta la finalista perdente di coppa Italia ad esempio poteva qualificarsi per le coppe europee se la vincente aveva già acquisito quel posto in campionato. Adesso se perdi la finale ti rimane la medaglia del secondo posto.
Come si legge su “eccellenzacalcio.it”, potrebbe cambiare una delle finaliste della Coppa Italia Dilettanti. Nel match tra Solbiatese e Atletico BMG, infatti, sembra che quest’ultimo club avrebbe presentato ricorso.
La società umbra avrebbe presentato reclamo per un presunto errore nella lista dei giocatori presentata all’arbitro dalla Solbiatese, dove risulta come titolare il numero "2" Daniele Lonardi anziché il numero "23" Lorenzo Lonardi, sebbene in realtà sia stato Lorenzo a scendere in campo dall'inizio, mentre Daniele è subentrato nella ripresa.
Adesso bisognerà capire cosa questo comporterà a livello disciplinare con tre ipotesi sul tavolo: una semplice ammenda al club (quella più accreditata), la sconfitta al tavolino o la ripetizione della gara.
Alla fine l'Atletico BMG non ha presentato il ricorso. Forse si saranno accorti dei deboli presupposti o avranno avuto sin da subito un chiarimento della Federazione onde evitare intoppi alla finale già programmata in calendario.
COMUNICATO UFFICIALE
La Solbiatese Calcio 1911 comunica che, a seguito del comunicato ufficiale numero 342 diramato dalla LND, è stata definita la sede della finale della fase nazionale di Coppa Italia di Eccellenza. Si giocherà a Firenze sabato 11 Maggio alle ore 16 (Stadio “Gino Bozzi”) e la nostra avversaria sarà il Paternó Calcio (CT)
Nessun ricorso presentato, si vola in finale!
Il viaggio continua
FINALE DELLA COPPA ITALIA DILETTANTI
sabato 11 maggio 2024 alle ore 16.00
a Firenze, Centro di Formazione Federale "Gino Bozzi"
SOLBIATESE 1911 - PATERNO'
Previsti i tempi supplementari in caso di perdurante parità al termine dei tempi regolamentari, eventuali tiri di rigore in caso di ulteriore parità.
