PROMOZIONE SARDEGNA 2015-'16

[chicco83]

[Anticonformista]

[chicco83]

A parer mio sarebbe meglio ripartire dalla seconda categoria con una società sana e senza alcun debito scegliendosi i propri collaboratori piuttosto che stare a contrattare chissà cosa solo per rilevare una società che cmq sta in prima categoria

[Anticonformista]

A parer mio sarebbe meglio ripartire dalla seconda categoria con una società sana e senza alcun debito scegliendosi i propri collaboratori piuttosto che stare a contrattare chissà cosa solo per rilevare una società che cmq sta in prima categoria

In quest'ottica mi chiedo se esistendo due Alghero col nome quasi simile, la 1945 torni ad essere il Santa Maria La Palma e ritorni a giocare nella sua borgata visto che i tifosi giallorossi inevitabilmente seguirebbero la reale società catalana, cioè quella per cui Sanna detiene il titolo. Qui però casca l'asino.
Molti non sono a conoscenza di una cosa, che la Polisportiva Alghero in realtà non è mai fallita ma non era stata semplicemente iscritta al campionato di seconda divisione, e se uno prende in mano quel titolo si ricopre nuovamente di debiti perchè il titolo appunto è compromesso, io credo che Corrado Sanna se ripartisse dalla seconda categoria non potrebbe quindi utilizzarlo per questioni di convenienza ma sarebbe soltanto un'altra nuova società algherese quindi tanto varrebbe unire le forze con l'Alghero 1945.

[chicco83]

In quest'ottica mi chiedo se esistendo due Alghero col nome quasi simile, la 1945 torni ad essere il Santa Maria La Palma e ritorni a giocare nella sua borgata visto che i tifosi giallorossi inevitabilmente seguirebbero la reale società catalana, cioè quella per cui Sanna detiene il titolo. Qui però casca l'asino.
Molti non sono a conoscenza di una cosa, che la Polisportiva Alghero in realtà non è mai fallita ma non era stata semplicemente iscritta al campionato di seconda divisione, e se uno prende in mano quel titolo si ricopre nuovamente di debiti perchè il titolo appunto è compromesso, io credo che Corrado Sanna se ripartisse dalla seconda categoria non potrebbe quindi utilizzarlo per questioni di convenienza ma sarebbe soltanto un'altra nuova società algherese quindi tanto varrebbe unire le forze con l'Alghero 1945.

Si in effetti anche per me sarebbe meglio che il 1945 Alghero torni ad essere di nuovo La Palma Alghero come era prima del cambio di nome.Tra l'altro se non sbaglio poi il prossimo anno in prima categoria oltre al Fertilia e all'Alghero ci sarà anche l'Audax di Alghero quindi saranno 3 società di Alghero (se consideriamo anche il Fertilia che però giocherà a Fertilia nel campo San Marco).
Penso cmq che a distanza di tanti anni quei debiti da te citati non penso siano ancora in essere cmq penso che in caso di nuova iscrizione si riparta puliti dato che la matricola societaria sarebbe nuova

[chicco83]

Il progetto-Frassinetti rischia di arenarsi, il presidente Meleddu: «Il campo va risistemato subito per non vanificare il lavoro fatto con il settore giovanile». Mister Perra: «Così è impossibile allenare»

Questione di campo. Ma non si parla di ricezione di cellulari bensì di rettangolo di gioco che diventa l'ago della bilancia del futuro della Frassinetti Elmas. Il club del presidente Benni Meleddu e del vice Paolo Saba è ad un punto di svolta. Senza un campo in condizioni accettabili programmare è difficile, così com'è quello di Elmas per la prossima stagione non si può né giocare a calcio né far svolgere l'attività della scuola calcio. Tra la società biancoverde e l'amministrazione comunale ci sono stati e ci sono tuttora colloqui da mesi, si ipotizzano progetti che dovrebbero portare alla trasformazione del fondo da erba naturale a sintetico ma di concreto non c'è ancora nulla. «Questo tipo di intervento - precisa Benni Meleddu - è un qualcosa che compete agli investimenti che deciderà di fare l'amministrazione comunale, nei mesi scorsi ci è stato detto che esiste lo stanziamento di fondi finalizzato alla realizzazione di due impianti in erba sintetica, ma noi dobbiamo pensare alla stagione che sta per iniziare. E allora il discorso va fatto sul campo in erba naturale che, nel frattempo, va curato, va fatta una manuntenzione seria che è mancata per tutta la stagione scorsa, bisogna sostituire le panchine che stanno cadendo a pezzi. Insomma, renderlo accettabile per disputare il campionato di Promozione e l'attività del settore giovanile, per fare questo occorre affidare la manutenzione a chi è in grado di farla in maniera costante e con competenza per tutto l'anno, il campo di calcio non è un semplice giardino, ha esigenze ben diverse».

Il campo è alla base della programmazione della prossima stagione che dovrebbe proseguire sul solco tracciato l'estate scorsa con l'arrivo di Virgilio Perra quale responsabile della prima squadra e dell'intero settore giovanile. «L'anno scorso siamo riusciti a far ripartire in modo soddisfacente la scuola calcio e il settore giovanile - continua il presidente Meleddu - che per noi dev'essere un punto di partenza e non di arrivo. Vogliamo sicuramente migliorare l'attività della scuola calcio e incrementarla mentre per la prima squadra il discorso è diverso, intanto col campo in queste condizioni vien difficile costruire una squadra che abbia aspettative di salto di categoria dopo il bellissimo quinto posto dello scorso campionato. Cercheremo perciò di ottenere una salvezza tranquilla, andando a valorizzare altri giovani della scuola calcio e del settore giovanile che nel prossimo futuro saranno l'asse portante della squadra». Il che vuol dire che la Frassinetti non sparisce ed è anche pronta ad allargare la base societaria. «Non abbiamo intenzione di smobilitare - chiarisce Meleddu - non vogliamo disperdere il bel lavoro fatto da Virgilio Perra e dai tecnici delle squadre giovanili con i ragazzi. Non abbiamo ancora parlato con nessuno, qualcuno dei nostri giocatori ha messo dei dubbi sulla permanenza se il campo rimarrà in queste condizioni. Stiamo cercando sponsor e contributi, lo stesso vice-presidente Paolo Saba ha manifestato l'intenzione di non volersi impegnare così a fondo come negli anni precedenti, se qualcuno mostrasse il piacere di entrare a far parte della compagine sociale sarebbe il benvenuto». Il vice-presidente Paolo Saba conferma il disimpegno: «Un altro anno come l'ultimo passato non è possibile replicarlo, è inutile investire soldi nella società e nell'attività giovanile se non disponiamo di un campo in buone condizioni. Fare di più senza certezze è impossibile, vogliamo il campo rimesso a posto e che concretamente si porti avanti il progetto per la realizzazione dei due campi in sintetico e che la società possa gestirli per almeno vent'anni. Di questo abbiamo parlato anche nell'ultimo incontro fatto con l'assessore allo sport, gli investimenti si fanno se si riesce a vedere un futuro diverso, l'amministrazione comunale è stata appena riconfermata e dalle parole dette da un anno a questa parte dovrebbe ora passare ai fatti, questo silenzio non fa altro che accelerare la decisione di staccarmi dalla società e di dedicarmi esclusivamente al lavoro e alla famiglia».

Virgilio Perra segue con attenzione gli sviluppi societari e resta a disposizione della Frassinetti ma il campo di gioco è al centro di ogni discorso. «Per me non è un problema il fatto di allenare una squadra ancora più giovane - dice il tecnico di Elmas - non ambisco a vincere il campionato di Promozione ma a lavorare dove c'è un progetto; un anno come quello appena fatto, coinvolgendo la scuola calcio e il settore giovanile non basta, occorre dare continuità sfruttando il lavoro di crescita di tutti quei ragazzi del '98 che hanno giocato in campionato, ma le strutture sono fondamentali. Se il campo rimane quello dell'anno scorso non alleno la Frassinetti, credo sia il peggior campo di calcio in Sardegna». Mister Perra auspica un intervento immediato dell'amministrazione comunale: «Per avere un fondo decente all'inizio del campionato, bisogna carotarlo ai primi di luglio, riseminarlo e in due mesi si potrebbe rimetterlo in sesto. Ma devono lavorarci da subito, l'anno scorso non è stata data la gestione della manutenzione a nessuno».

Da Diariosportivo.it

[VANBASTEN70]

Roberto Sias lascia l Usinese dopo sole 15 partite in campionato a causa di un infortunio che lo ha costretto alla tribuna per buona parte della stagione .
Discreto centrocampista centrale a cui piace giocare davanti alla difesa. in un centrocampo a 3 puo fare sia la mezzala che il mediano davanti alla difesa. Si e distinto con il mister Hervatin a Ploaghe in eccellenza dove fece bene da mezzala.

Roberto Sias si e messo in luce nella Torres di Guglielmo Bacci in eccellenza vincendo il play off regionale nella finale con il Fertilia,accedendo alle fasi nazionali dove si fermarono solo in semifinale contro il Trestina che vinse 3-1 sul proprio campo.
L anno dopo fu contattato dal Calangianus in eccellenza per poi essere richiamato dallo stesso Bacci alla Torres con cui vinsero il campionato di serie D.
L anno dopo fu la volta del Ploaghe di Hervatin in promozione con cui vinsero i play off e la conseguente promozione in eccellenza insieme al Ghilarza ripescato.
Le sue capacita tecniche furono notate anche dal mister Cirina che lo volle con se anche l anno seguente in eccellenza al Ploaghe prima dello scioglimento della squadra .
L anno scorso fu scelto dal valido mister Peppone Salaris che lo volle con se all Usinese in promozione ma un infortunio lo costrinse a giocare col contagocce,solo 15 presenze per Roberto Sias che ora ha deciso di lasciare la squadra rossoblu e ora e sul mercato pronto per una nuova sfida

http://www.tuttocampo.it/Sardegna/News/ ... 3D7aHpbXcs

[Anticonformista]

Una bandiera del Carloforte in panchina, ecco Tony Poma e per l'attacco in arrivo Giacomo Sanna
28/06/2016

A distanza di sei anni Tony Poma torna a guidare il Carloforte in Promozione. Era l'estate del 2010 quando l'allora presidente Agostino Stefanelli affidò la squadra all'ex attaccante dei tabarchini, classe 1969, ora la scelta è stata fatta da Beppe Buzzo, numero uno del club rossoblù, che ha scelto un carlofortino doc per affrontare la seconda stagione in Promozione dopo la sofferta salvezza ottenuta nei playout battendo il Girasole. Il nuovo tecnico, che in passato è stato nel settore giovanile dei rossoblù vincendo anche il campionato Juniores Provinciale, avrà come vice Pasquale Lazzaro, 25 anni, che ha guidato la squadra per quasi tutto il girone di ritorno della scorsa stagione dopo le parentesi con tanto di dimissioni di Massimo Comparetti, Roberto Santamaria e poi di nuovo Comparetti. Poma, che da giocatore ha vestito anche le maglie di Carbonia, Iglesias e ha vinto il campionato di serie D con il La Palma di Bernardo Mereu, dovrà ora lavorare sulla costruzione della squadra che dovrebbe avere come punto cardine il regista Fabio Puggioni e l'esterno offensivo Nicola Lazzaro e la crescita dei giovani che si sono messi in evidenza nei mesi precedenti. In attacco, dopo l'addio di Samuele Curreli (al Lanusei), è in arrivo l'ex Monteponi Iglesias Giacomo Sanna, in difesa sono congelate le trattative con altri due ex iglesienti come Davide Puddu e Paolo Uccheddu.

DiarioSportivo.it

[VANBASTEN70]

Una bandiera del Carloforte in panchina, ecco Tony Poma e per l'attacco in arrivo Giacomo Sanna
28/06/2016

A distanza di sei anni Tony Poma torna a guidare il Carloforte in Promozione. Era l'estate del 2010 quando l'allora presidente Agostino Stefanelli affidò la squadra all'ex attaccante dei tabarchini, classe 1969, ora la scelta è stata fatta da Beppe Buzzo, numero uno del club rossoblù, che ha scelto un carlofortino doc per affrontare la seconda stagione in Promozione dopo la sofferta salvezza ottenuta nei playout battendo il Girasole. Il nuovo tecnico, che in passato è stato nel settore giovanile dei rossoblù vincendo anche il campionato Juniores Provinciale, avrà come vice Pasquale Lazzaro, 25 anni, che ha guidato la squadra per quasi tutto il girone di ritorno della scorsa stagione dopo le parentesi con tanto di dimissioni di Massimo Comparetti, Roberto Santamaria e poi di nuovo Comparetti. Poma, che da giocatore ha vestito anche le maglie di Carbonia, Iglesias e ha vinto il campionato di serie D con il La Palma di Bernardo Mereu, dovrà ora lavorare sulla costruzione della squadra che dovrebbe avere come punto cardine il regista Fabio Puggioni e l'esterno offensivo Nicola Lazzaro e la crescita dei giovani che si sono messi in evidenza nei mesi precedenti. In attacco, dopo l'addio di Samuele Curreli (al Lanusei), è in arrivo l'ex Monteponi Iglesias Giacomo Sanna, in difesa sono congelate le trattative con altri due ex iglesienti come Davide Puddu e Paolo Uccheddu.



DiarioSportivo.it

storia vecchia questa

[chicco83]

La presenza di Giacomo Sanna e pare dei difensori Puddu e Uccheddu anche loro ex Monteponi Iglesias mi fa pensare che a Carloforte vogliano veramente fare le cose in grande.Di contro invece sono curioso di sapere che stanno combinando alla Monteponi considerando che anche a livello societario pare che ci sarà il passaggio di consegne tra Foti e l'altro dirigente Ciccu

[chicco83]

[chicco83]

[chicco83]

[Anticonformista]

Fusione fatta, la San Marco Assemini è ora una realtà!!!

[chicco83]