PROMOZIONE ABRUZZO 2015-'16

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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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ars72 ha scritto:Penne di Camplone eliminato in quegli anni dalla Coppa Italia dal Guidonia di Pochesci..dei vari Barraco, Pippi, Capodaglio..battuto poi ai quarti dal Sorrento dei record.
Ma del Penne ho anche ricordo più datato di 20 anni fa nel primo anno di interregionale...Loro retrocessi,noi salvi grazie ai gol di Solimina e Bizzarri.
Ricordo anche quella bruttissima annata per quanto comunque giovane (all'epoca, 1995/96, avevo undici anni). Quel campionato infausto (che seguì il precedente in cui retrocedemmo allo spareggio con l'Osimana ma venimmo ripescati, premiati dalla federazione per i 17 campionati consecutivi in Interregionale dove giocavamo ininterrottamente dalla stagione 1981/82) si concluse con una cocente delusione. Ricordo alcuni bagliori di luce come la vittoria, verso la fine del girone d'andata, contro il Monterotondo a quel punto capolista, vincemmo 2-0 con i nuovi arrivati Gatto e Cariola in campo ma fu ovviamente solo un fuoco di paglia.
Se non sbaglio fu proprio la gara di ritorno a Monterotondo (persa 4-2) a decretare la nostra retrocessione matematica in Eccellenza 17 anni dopo...
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ars72
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

Messaggio da ars72 »

Il Monterotondo in quegli anni era sempre ai primi posti a giocarsi la promozione, se nn sbaglio l'allenatore era Morrone, ma le stelle erano Giampiero Marini e Di Chio
Quel campionato lo ricordo bene perchè fu il primo di Interregionale che ebbi modo di seguire da vicino. Intanto la differenza con l'Eccellenza era abissale, non a caso il Guidonia all'esordio assoluto nelle prime 10 giornate fece punti praticamente solo in casa perchè il Comunale era in terra battuta e anche battuta male..per partite da 0-0 insomma :) .Forse proprio a Penne prendemmo il primo punto fuori.
Ma campi come Mosciano, Nereto o Sant'Egidio erano veramente ostici. Anche le umbre e le marchigiane erano squadre ben organizzate e non da meno come agonismo: andare a Camerino non era proprio la stessa cosa che fare trasferta a Roma contro la Romana Gas :) .
Con l'innesto di gente di esperienza come Scarioli, Benedetti e Solimina poi le cose migliorarono, vincemmo a San Benedetto e a fine campionato battemmo pure la Maceratese poi promossa in Serie C2 salvandoci senza grande sofferenza.
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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ars72 ha scritto:Il Monterotondo in quegli anni era sempre ai primi posti a giocarsi la promozione, se nn sbaglio l'allenatore era Morrone, ma le stelle erano Giampiero Marini e Di Chio
Quel campionato lo ricordo bene perchè fu il primo di Interregionale che ebbi modo di seguire da vicino. Intanto la differenza con l'Eccellenza era abissale, non a caso il Guidonia all'esordio assoluto nelle prime 10 giornate fece punti praticamente solo in casa perchè il Comunale era in terra battuta e anche battuta male..per partite da 0-0 insomma :) .Forse proprio a Penne prendemmo il primo punto fuori.
Ma campi come Mosciano, Nereto o Sant'Egidio erano veramente ostici. Anche le umbre e le marchigiane erano squadre ben organizzate e non da meno come agonismo: andare a Camerino non era proprio la stessa cosa che fare trasferta a Roma contro la Romana Gas :) .
Con l'innesto di gente di esperienza come Scarioli, Benedetti e Solimina poi le cose migliorarono, vincemmo a San Benedetto e a fine campionato battemmo pure la Maceratese poi promossa in Serie C2 salvandoci senza grande sofferenza.
Si bei campi...Sant'Egidio soprattutto. Non ricordo se quell'anno la Santegidiese giocava già allo stadio nuovo, ma da quello che mi raccontano a Sant'Egidio si ricorda sul finire degli anni '80 la peggior rissa mai vista in occasione di Santegidiese-Penne tra le opposte tifoserie. Racconto "leggendario" in cui si parla di gente che lanciava di tutto, dalle cinte, ai mattoni (!!!!) che volavano e con diverse persone costrette al pronto soccorso!!! Sant'Egidio sempre stata una piazza piuttosto calda, fortunatamente le tensioni scemarono (a Penne al ritorno fu sequestrato di tutto da bombe carte a corpi contundenti vari con il commissariato locale che quasi impose ai tifosi santegidiesi di stare a casa)...altri tempi, da tifoso "ultras" dei tempi piu moderni fortunatamente non abbiamo avuto piu problemi con loro...
Poi qualche anno fa per loro il fallimento e la terza categoria, quest'anno al terzo anno sono riusciti a centrare la Promozione, una società quella santegidiese di grande tradizione.
Le altre sono cadute in malora: il Mosciano qualche anno fa diede segnali di ripresa vincendo i playoff e giocandosi gli spareggi interregionali per la D...li perse e fini tutto con gli sponsor che abbandonarono i giallorossi e la seguente retrocessione. Quest'anno segni di riscossa con un girone di ritorno in rimonta nel girone A ma il gap accumulato all'andata non ha permesso di riuscire ad agganciare il quinto posto. Verosimilmente il prossimo anno allestiranno una squadra per vincere.

Il Nereto invece ormai è caduto nel limbo del calcio di provincia...sono anni che rimedia salvezze affannose in Seconda Categoria, qualche anno fa ha evitato la Terza solo grazie ad un ripescaggio. Eppure quella è una zona piuttosto ricca (l'alto teramano è molto ricco imprenditorialmente parlando) ma evidentemente è la passione l'ingrediente principale che è andato a scemare.
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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COPPA MANCINI

Penne-Virtus Teramo 1-2 - 24'st rig.Olivieri (Virtus), 28'st rig.Cacciatore (Penne), 41'st Adorante (Virtus)

VIRTUS TERAMO campione regionale Promozione 2015/16

PENNE. E’ la Virtus Teramo (nella foto) ad aggiudicarsi la Coppa Mancini 2015/16 al termine di un match, quello andato di scena al Comunale, al piccolo trotto ed in un clima di festa generale con entrambi i tecnici ad applicare un ampio turnover dedicando la passerella finale ai ragazzi meno impiegati durante l’annata.

Privi di Xhepa, Coletta e Di Pietro, e con Serafini, Mucci, Di Properzio, Cantagallo e Reale in panchina, i biancorossi sono venuti fuori negli ultimi venti minuti in cui il match ha detto praticamente tutto: ospiti in vantaggio su rigore, pareggio pennese di capitan Cacciatore quattro minuti dopo poi in cattedra i biancorossi che sfiorano il vantaggio con Pasta (che perde l’attimo a porta sguarnita) e Mucci ma, nel loro momento migliore, la beffa finale con il teramano Adorante che in area trova l’angolo giusto per l’1-2 finale.

Formazione inedita quella schierata da mister Castellano: in porta Crescia (1997) con Di Bartolomeo e Di Simone centrali affiancati da Melito a destra e Cacciatore a sinistra che veste la fascia di capitano. Al centro del campo si rivede Giancaterino (1996) in tandem con Di Campli mentre in avanti è Cervoni (1998) a prendere posto al centro dell’attacco appoggiato da Pasta e Falone con Ciarcelluti alle sue spalle.

Turnover moderato per gli ospiti che rinunciano a Canzanese, Di Marzio, Di Francesco e Di Sante con l’ex lancianese Giorgio Cini in panchina.

Primo tempo brutto senza grosse occasioni da ambo i lati, con Stefano Crescia unico protagonista autore di un vero e proprio miracolo su colpo di testa a botta sicura del centravanti ospite Balmus al 20′.

Per il resto un’azione a testa con Ciarcelluti che al 7′ dal limite non centra lo specchio della porta e Spahiu che alla mezzora allarga troppo la mira dopo pregevole triangolo con Pallitti. Nel finale infortunio per Falone costretto ad uscire sostituito da bomber Mucci.

Di altra pasta la ripresa specie negli ultimi 20 minuti che praticamente decideranno il match. Mister Castellano getta nella mischia Di Properzio, il gioco però è bloccato fino all’indecisione difensiva dei ragazzi di Castellano che regalano letteralmente un calcio di rigore ai teramani: dagli undici metri Oliveri supera Crescia con un cucchiaio.

Passano solo quattro minuti però ed il Penne pareggia: Pasta si incunea in area e termina a terra dopo un contatto contestato dai teramani, per l’arbitro è rigore e capitan Cacciatore è freddo ad infilare l’estremo ospite dagli undici metri.

Siglato il pari il Penne alza i ritmi e sembra in grado di far sua la partita; al 34′ l’occasione più ghiotta con Pasta, caparbio a prendere il tempo alla difesa teramana, che si invola a tu per tu col portiere, lo salta ma a porta vuota manca della giusta lucidità alzando sopra la traversa la conclusione tradito dal pronto rientro dei difensori ospiti a chiudere lo specchio della porta.

Al 36′ è ancora Pasta ad irrompere in area e crossare centralmente, la respinta corta della difesa ospite termina sui piedi di Ciarcelluti che conclude al volo ma trova la chiusura in corner della difesa; sugli sviluppi dello stesso è Mucci a saltare più in alto da tutti ma alza troppo la conclusione.
Nel momento migliore dei ragazzi di Castellano arriva però il vantaggio ospite con Adorante che al 41′ trova il pertugio giusto in area e beffa Crescia con un rasoterra preciso che vale il successo finale.

Negli ultimi minuti il Penne si getta coraggiosamente in avanti ma prima si vede annullare un gol per fuorigioco di Mucci dopo un pasticcio della difesa ospite, poi trova la difesa ospite pronta a rintuzzare gli ultimi tentativi.

Fischio finale ed arrivano le premiazioni, con Penne e Virtus Teramo che torneranno ad affrontarsi il prossimo anno, in palio questa volta ci saranno punti pesanti. Per il resto convenevoli e congedi di rito con il pubblico pennese che si sposterà ora in Largo San Francesco per celebrare la vittoria del campionato.

PENNE-VIRTUS TERAMO 1-2 (0-0)

PENNE: Crescia, Melito, Cacciatore, Di Campli, Di Bartolomeo, Di Simone, Pasta, Giancaterino (29’st Reale), Cervoni (1’st Di Properzio), Ciarcelluti, Falone (41’pt Mucci). A disposizione: Cantagallo, Di Teodoro S, Serafini, Di Teodoro G. Allenatore: Alfredo Castellano

VIRTUS TERAMO: Bruno, Marziani, Di Marco (14’st Iachini), Adorante, Passamonti, Cocca, Aureli, Olivieri (41’st Croce), Balmus, Spahiu (44’st D’Achilli), Pallitti. A disposizione: Gaddini, Mazzagatti, Marazzitta, Cini. Allenatore: Guerino Capitanio

Arbitro: D’Agnillo di Vasto

Reti: 24’st rig.Olivieri (Virtus Teramo), 28’st rig.Cacciatore (Penne), 41’st Adorante (Virtus Teramo)

Ammoniti: Di Simone, Di Bartolomeo, Melito (Penne)

FONTE: http://www.abruzzocalciodilettanti.it
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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GIRONE A

playoff - 1°turno

Nerostellati Pratola-San Gregorio 1-0 - 15'pt Vitone
Pontevomano-Sant'Omero 0-2 - 26'st e 30'st D'Ignazio

finale (22/05): Nerostellati Pratola-Sant'Omero

playout - 1°turno

Montaurei Football Club-Calcio Giulianova 2-1 dts - 30'pt Aristeo (M), 15'st De Matteo (G), 7'pts Di Giamberardino (M)
Notaresco-Real Carsoli 3-2 dts - 38'pt De Patre (N), 4'st Flamini (R), 2'sts Boncompagni (R), 10'sts Lomele (N), 19'sts rig.De Patre (N)

MONTAUREI FOOTBALL CLUB salvo
NOTARESCO allo spareggio con la vincente peggio piazzata del girone B (Castiglione Valfino o Villa 2015)
CALCIO GIULIANOVA, REAL CARSOLI retrocesse in Prima Categoria

GIRONE B

playoff - 1°turno

Casalbordino-Pro Sulmona 0-1 - 7'pt Tadic

finale (22/05): Passo Cordone-Pro Sulmona

playout - 1°turno

Palombaro-Castiglione Valfino sospesa al 30'pt sul risultato di 0-0 per impraticabilità di campo
Villa 2015-Virtus Ortona 2-0 dts - 12'sts rig.Miele, 14'sts Rapino

VIRTUS ORTONA retrocesso in Prima Categoria

VILLA 2015: salvo se Castiglione Valfino batte Palombaro; allo spareggio salvezza con il Notaresco (girone A) se Palombaro batte Castiglione Valfino
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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playout - 1°turno (recupero)

Palombaro-Castiglione Valfino 0-1

PALOMBARO retrocesso in Prima Categoria

SPAREGGIO PER STABILIRE LA SETTIMA RETROCESSA

Notaresco-Castiglione Valfino

(gara che si disputerà in campo neutro, supplementari e rigori in caso di parità)
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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PROGRAMMA GARE WEEK-END

GIRONE A - FINALE PLAYOFF

Nerostellati Pratola-Sant'Omero (campo neutro "Petruzzi" - Città Sant'Angelo)

GIRONE B - FINALE PLAYOFF

Passo Cordone-Pro Sulmona (campo neutro Cittadella dello Sport - Sambuceto)

SPAREGGIO SALVEZZA

Notaresco-Castiglione Valfino (campo neutro "U.Di Febo" - Silvi)

N.B. finali playoff: in caso di parità tempi supplementari; nel caso di ulteriore pareggio vittoria alla squadra meglio classificata (Nerostellati Pratola, Passo Cordone). Le due vincenti si affronteranno in ulteriore spareggio per stabilire la terza promossa.
spareggio salvezza: previsti tempi supplementari ed eventuali rigori in caso di parità: salva la vincente, retrocede la perdente
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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GIRONE A - FINALE PLAYOFF

Sant'Omero-Nerostellati Pratola 0-1 - 44'pt Dionisi

GIRONE B - FINALE PLAYOFF

Passo Cordone-Pro Sulmona 1-0 - 44'pt Corti

SPAREGGIO PROMOZIONE (29/05)

Nerostellati Pratola-Passo Cordone

SPAREGGIO SALVEZZA

Notaresco-Castiglione Valfino 1-0 - 41'st De Patre

CASTIGLIONE VALFINO retrocesso in Prima Categoria
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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Sempre in tema di cose che sembrano"strane" clamoroso il gol vittoria del Passo Cordone contro la Pro Sulmona. Una specie di "tiro" dalla trequarti ed il portiere che quasi accompagna la palla in porta con lo sguardo, peraltro senza rimanere neppure più di tanto sorpreso dopo che la palla entra in porta.
Errori tecnici che si vedono in queste categorie per carità...però...boh //50

https://www.youtube.com/watch?v=we48WxhxW9Q
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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SPAREGGIO PROMOZIONE

Nerostellati Pratola-Passo Cordone 2-0 - 5'st e 30'st Dionisi

NEROSTELLATI PRATOLA promosso in Eccellenza


Si è conclusa ufficialmente con lo spareggio la stagione 2015/16 in Promozione Abruzzese.

Senza storia l'ultima gara tra Nerostellati Pratola e Passo Cordone con i peligni che hanno dominato il match ed un Passo Cordone incapace di impensierire l'avversario se non nel finale. Per i pratolani si tratta del ritorno in Eccellenza 23 anni dopo; il Pratola quell'anno arrivò nella massima categoria retrocedendo subito (prima negli anni '70 - '80 aveva militato stabilmente nella massima categoria regionale) poi successivamente la trafila tra Promozione e Prima Categoria senza riuscire mai a fare il salto di qualita anzi giocando praticamente sempre per la salvezza in Promozione.
Dopo l'ultima retrocessione (2013/14) dalla Promozione alla Prima Categoria la società neroverde si è riorganizzata rinunciando all'iscrizione in Prima ripartendo dalla Terza Categoria (2014/15).
Dopo un campionato di Terza stravinto arriva la svolta: il Goriano Sicoli (paese limitrofo) non può iscriversi al campionato di Promozione e cede il titolo sportivo proprio al Pratola che allestisce una squadra per "ben figurare" ma in fin dei conti attrezzata per un campionato di vertice.
In un girone equilibrato i pratolani sono arrivati terzi (penalizzati anche dalle ultime tre gare casalinghe a porte chiuse causa gravi intemperanze dei propri tifosi) ed hanno raggiunto lo spareggio vinto con il Passo Cordone.

Con lo spareggio i Nerostellati si aggiungono al quadro della nuova Eccellenza insieme a Virtus Teramo (vincitrice girone A) e Penne (vincitrice girone B).

Di seguito il quadro complessivo dei verdetti in Promozione:

Promosse in Eccellenza

VIRTUS TERAMO (girone A)
NEROSTELLATI PRATOLA (girone A)
PENNE (girone B)

Retrocesse in Prima Categoria

POGGIO BARISCIANO (girone A)
CALCIO GIULIANOVA (girone A)
REAL CARSOLI (girone A)
PALOMBARO (girone B)
VIRTUS ORTONA (girone B)
CASTIGLIONE VALFINO (girone B)
PINETANOVA (girone B)
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Re: PROMOZIONE ABRUZZO 2015/2016

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Dopo un anno di insolito equilibrio nei due gironi si prospetta un anno scoppiettante con tantissime squadre che vogliono far bene e soprattutto due veri e propri "colossi" del calcio abruzzese come Giulianova e Chieti che si tuffano nella nuova categoria con obiettivi importanti e con rose sontuose.
Se per i giuliesi si tratta di una vera e propria "rinascita" (Il REAL GIULIANOVA sarà a tutti gli effetti il nuovo Giulianova Calcio) a Chieti si parte con un progetto particolare e collaterale a quello della prima squadra chietina: un pool di imprenditori teatini infatti ha rilevato il titolo sportivo del TORRE ALEX (della confinante Cepagatti) formando la nuova società il CHIETI TORRE ALEX che giocherà le gare interne all'Angelini di Chieti e tutte le gare relative al settore giovanile sul sintetico del "Marcantonio" di Cepagatti distante pochi chilometri dall'impianto chietino.
Tante saranno la novità circa fusioni, squadre non iscritte e via dicendo e se nel girone A i pronostici sono tutti per il REAL GIULIANOVA, nel B si prospetta una bagarre incredibile con alcune città come Sulmona che presenteranno addirittura due compagini in competizione tra loro.
Analizziamo nel dettaglio il mercato e quello che potrebbe essere il nuovo campionato:

GIRONE A

Favorita d'obbligo, come già detto, è il REAL GIULIANOVA la nuova società nata prelevando il titolo del CASTELLALTO (che ha concluso la fusione con la TORRESE altra squadra cittadina appena retrocessa e che ha inoltrato richiesta di ripescaggio in Eccellenza) fondendo le realtà cittadine di GIULIANOVA CALCIO e CITTA' DI GIULIANOVA.
L'obiettivo è quello di riportare ai fasti i colori giallorossi e possiamo dire già da oggi senza troppi giri di parole che il primo posto è stato già prenotato dai giuliesi: a capo della società il presidente Bartolini che aveva guidato fino alla D la Folgore Veregra. Dg l'ex calciatore Massimiliano Fanesi, in panchina Vincenzino Angelone (protagonista della scalata alla D dell'Amiternina) e nomi che sarebbero appetibili persino in serie D. Vestiranno infatti il giallorosso tanti protagonisti del Folgore Veregra della stagione appena trascorsa in D: il centrocampista Puglia, il difensore Fabio Fuschi e nientemeno che l'attaccante Saverio Pedalino (15 reti in D la scorsa stagione). Insieme a loro già ingaggiati il terzino David Lenart (Amiternina), il centrocampista Marcotullio (Amiternina), Federico Del Grosso (Chieti), Andrea Francia (Pineto) ed il 38enne ex bomber professionista Giuseppe Giglio; un vero e proprio dream-team insomma.
Resterà ora da vedere come si muoveranno le altre: il PONTEVOMANO dopo l'ennesima delusione sta puntellando la rosa in attesa di avere notizie circa la richiesta di ripescaggio in Eccellenza inoltrata in Federazione, così come la neo-promossa SANTEGIDIESE proverà a far bene quanto meno per il blasone che il suo nome porta dietro.
Chi rischia di scomparire è il NOTARESCO che pare seriamente intenzionato a non iscrivere la squadra al prossimo campionato. Un ultimatum chiaro ma che ricalca quanto fatto negli ultimi anni dalla società notareschina, resterà ora da vedere se questa volta i dirigenti teramani fanno sul serio.

GIRONE B

Su tutte dovrebbe essere il CHIETI TORRE ALEX a fare la parte del "leone" almeno sul mercato, ma il girone sembra si possa rivelare ricco di insidie con tante squadre che vogliono far bene e puntano al bersaglio grosso.
Ma chi vuole fare sul serio sono anche l'ambiziosa neopromossa SPOLTORE, la nuova realtà SULMONESE OFENA, il SULMONA, il PASSO CORDONE ed il CASALBORDINO con l'aggiunta di alcune possibili outsider come il BUCCHIANICO che prova ad attrezzare una squadra competitiva per centrare i playoff.
Il CHIETI TORRE ALEX finora ha tesserato il difensore Francesco D'Addazio (ex Penne, Tolentino, Matelica), bomber Fabio Lalli (R.Curi Angolana) appetito da mezza Eccellenza e la punta Catalli (Paterno); si attendono altri colpi per allestire una squadra che punta senza mezzi termini alla vittoria del campionato.
Parlavamo anche del neopromosso SPOLTORE che ha iniziato subito mettendo le cose in chiaro: i nomi finora sono chiarissimi, si parte dall'estremo difensore Angelozzi (R.Curi Angolana, lo scorso anno in prestito al Passo Cordone), poi ancora il forte centrocampista Davide Di Camillo (Renato Curi Angolana), gli attaccanti Gabriel Petre (ex Penne, Passo Cordone, R.Curi Angolana) e Vincenzo Vespa reduce dal salto in D con il Pineto. In panchina nientemeno che Donato Ronci tecnico ex Chieti e Castel di Sangro che sposa il progetto della sua città natale.
La SULMONESE OFENA si presenta come una nuova realtà calcistica: con la promozione del REAL OFENA (paese di 400 anime alla ribalta del calcio abruzzese grazie ad alcuni imprenditori cittadini emigrati altrove) e l'assenza di un campo ideoneo, la società ha chiuso la fusione con la SULMONESE (società di puro settore giovanile) e giocherà le gare interne al "Pallozzi". Massimo focus incentrato sul settore giovanile ma anche la squadra approntata nutre ad evidenza forti ambizioni, non a caso si registrano i pesanti arrivi di bomber Moro (Avezzano), Tuzi (Sulmona), Gabrieli (Paterno), Alfonso Bovino (Flacco Porto ex Sulmona), Favilla (Sulmona), Bighencomer (Sulmona), Cavasinni, Lorenzetti, oltre alla conferma dei principali artefici della promozione ad eccezione di bomber Manno che andrà altrove.
In tal senso vuole ribadire la propria superiorità circa il calcio cittadino il SULMONA che da quest'anno tornerà a chiamarsi SULMONA 1921. Il dg Rudy D'Amico al momento non si sbottona circa i nomi in arrivo ma parla di giocatori importanti che, uniti ad una serie di bravi fuoriquota, dovrebbe recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato.
Il CASALBORDINO dopo il terzo posto della passata stagione vuole far bene ed annuncia gli ingaggi dell'estremo difensore Gaudino (Sulmona) e di bomber Mattia Mainella (Sambuceto) ristabilitosi totalmente da un fastidioso infortunio ed esperto in promozioni in Eccellenza.
Chi ci riproverà sarà anche il PASSO CORDONE beffato nell'ultimo torneo solo alla finale spareggio ed in cerca della definitiva consacrazione sempre sotto la guida del confermato tecnico Eugenio Natale.
Nel frattempo chiude i battenti il FARA SAN MARTINO: la compagine farese sembrava sul punto di chiudere un'importante fusione con la neopromossa CASOLANA e con la vicina PALOMBARO creando un'unica entità. Saltata la fusione i dirigenti hanno deciso di passare la mano cedendo il titolo sportivo al PALOMBARO che dunque malgrado l'amara retrocessione parteciperà ancora al prossimo campionato di Promozione.
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