National-day dell'Uruguay ad Expo Milano: tra ricorrenze e innovazioni
25 AGOSTO 1825: nella ricorrenza dell'Indipendenza il Ministro Kechichian ringrazia l'Italia e annuncia che dal 2016 nel suo paese ci sarà la più grande produzione di energia eolica.
L'Uruguay ha deciso di raccontarsi ad Expo Milano 2015 con le parole del ministro del Turismo e dello Sport, Liliam Kechichian, che è intervenuta oggi al National Day del paese sudamericano: "Siamo un paese agro-intelligente, che produce cibo per 30 milioni di persone, ma ha potenzialità per 50 milioni; dove il 100% della carne e degli agrumi sono tracciabili e tutti i vitigni localizzati su mappe satellitari".
DALL'INDIPENDENZA AD OGGI — Nel suo discorso ufficiale in occasione della cerimonia di apertura, il ministro uruguayano ha ricordato l'importanza della data odierna per il suo paese che, il 25 agosto 1825, dichiarò l'indipendenza dal Brasile. "Da quella nascita di una vita indipendente in poi - ha proseguito il ministro - gli europei, e gli italiani in particolare, sono stati molto importanti per la nostra storia. L'immigrazione europea è stata fondamentale per la nostra rivoluzione demografica e promotrice del settore dei beni di consumo per un profondo cambiamento dell'economia dell'Uruguay".
VERSO L'EOLICO — Il ministro ha sottolineato anche l'importanza di Expo Milano 2015, prima esposizione in cui l'Uruguay si presenta con un proprio padiglione e ha annunciato: "Nel 2016 l'Uruguay avrà la più alta produzione al mondo di energia eolica". Al termine del momento istituzionale, il National Day dell'Uruguay è proseguito con una sfilata a ritmo di tamburi sul Decumano, mentre a chiudere i festeggiamenti, questa sera, ci sarà lo spettacolo musicale "Perfeume" del cantante Jeorge Drexler, vincitore del premio Oscar per la miglior canzone originale "Al otro lado del rio", e Luciano Supervielle, membro della band Bajofondo.
http://www.gazzetta.it/
EXPO 2015
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Mds32
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Re: EXPO 2015
Il Giorno del Fuoco: la tradizione di Agnone sulla Darsena di Milano
Il Giorno Del Fuoco è uno dei riti del fuoco più famosi in Italia, di origine medievale e di tradizione popolare. Arriva dal Molise ed è una sorta di spettacolo di torce roventi che quest’anno, in occasione di EXPO, nell’ambito della promozione del territorio e della cultura locale, arriva a Milano. L’appuntamento è previsto per il 26 Settembre e protagonista ancora una volta, sarà la Darsena, che ospiterà l’evento in un gioco di riflessi sull’acqua.
Il Giorno Del Fuoco è l’evento di punta di Expo in città. Sabato 26 Settembre 2015 nel cuore di Milano sfileranno le mille fiaccole della “Ndocciata” di Agnone con tanti eventi che accenderanno tutti gli occhi del mondo sulla regione Molise.
La notizia che Il giorno del fuoco si festeggi anche a Milano inorgoglisce Agnone e tutta la regione, è stata comunicata dagli organizzatori di Expo in città (Comune di Milano e camera di commercio di Milano) al comune di Agnone, promotore dell’evento con la pro loco e diverse associazioni dell’iniziativa che darà prestigio ed un’importante visibilità ad Agnone e a tutto il Molise.
Il Molise per molti è ancora una terra da scoprire e che con il biglietto da visita de il giorno del fuoco diventerà sicuramente una meta ambita per molti visitatori curiosi di conoscere le vive tradizioni e la storia secolare, le eccellenze dell’artigianato, le meraviglie naturali, le prelibatezze enogastronomiche.
Il Giorno Del Fuoco “Ndocciata” vedrà sfilare mille fiaccole ardenti sulla Darsena dei navigli, in un gioco di luci e di riflessi sull’acqua, per poi scorrere su viale Gorizia. Ci saranno molti eventi collaterali tra cui la presentazione della campana di EXPO di 850 kg forgiata il 20 Luglio nella millenaria fonderia marinelli. Durante la presentazione della campana a Milano saranno coinvolti tutti i cuochi d’Italia, in oltre parteciperanno anche i migliori produttori locali che metteranno in mostra e faranno assaggiare le eccellenze della cucina molisana. Il tutto si aggancia così alla tematica di EXPO. Il fuoco invece è l’elemento naturale che da linfa a tutta la manifestazione: fuoco che illumina la Ndocciata, fuoco che fonde i metalli, fuoco che cuoce i cibi, fuoco che da la vita.
Insomma, tutto è pronto per un grande evento che lascerà il segno.
http://www.milanofree.it/201508246431/m ... ilano.html
Il Giorno Del Fuoco è uno dei riti del fuoco più famosi in Italia, di origine medievale e di tradizione popolare. Arriva dal Molise ed è una sorta di spettacolo di torce roventi che quest’anno, in occasione di EXPO, nell’ambito della promozione del territorio e della cultura locale, arriva a Milano. L’appuntamento è previsto per il 26 Settembre e protagonista ancora una volta, sarà la Darsena, che ospiterà l’evento in un gioco di riflessi sull’acqua.
Il Giorno Del Fuoco è l’evento di punta di Expo in città. Sabato 26 Settembre 2015 nel cuore di Milano sfileranno le mille fiaccole della “Ndocciata” di Agnone con tanti eventi che accenderanno tutti gli occhi del mondo sulla regione Molise.
La notizia che Il giorno del fuoco si festeggi anche a Milano inorgoglisce Agnone e tutta la regione, è stata comunicata dagli organizzatori di Expo in città (Comune di Milano e camera di commercio di Milano) al comune di Agnone, promotore dell’evento con la pro loco e diverse associazioni dell’iniziativa che darà prestigio ed un’importante visibilità ad Agnone e a tutto il Molise.
Il Molise per molti è ancora una terra da scoprire e che con il biglietto da visita de il giorno del fuoco diventerà sicuramente una meta ambita per molti visitatori curiosi di conoscere le vive tradizioni e la storia secolare, le eccellenze dell’artigianato, le meraviglie naturali, le prelibatezze enogastronomiche.
Il Giorno Del Fuoco “Ndocciata” vedrà sfilare mille fiaccole ardenti sulla Darsena dei navigli, in un gioco di luci e di riflessi sull’acqua, per poi scorrere su viale Gorizia. Ci saranno molti eventi collaterali tra cui la presentazione della campana di EXPO di 850 kg forgiata il 20 Luglio nella millenaria fonderia marinelli. Durante la presentazione della campana a Milano saranno coinvolti tutti i cuochi d’Italia, in oltre parteciperanno anche i migliori produttori locali che metteranno in mostra e faranno assaggiare le eccellenze della cucina molisana. Il tutto si aggancia così alla tematica di EXPO. Il fuoco invece è l’elemento naturale che da linfa a tutta la manifestazione: fuoco che illumina la Ndocciata, fuoco che fonde i metalli, fuoco che cuoce i cibi, fuoco che da la vita.
Insomma, tutto è pronto per un grande evento che lascerà il segno.
http://www.milanofree.it/201508246431/m ... ilano.html
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Re: EXPO 2015
Sono stato all'Expo. Straordinaria esposizione, tantissima gente, buona organizzazione: lo consiglio a tutti.
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Mds32
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Re: EXPO 2015
Expo, medaglie d’oro per i padiglioni di Francia Germania e Giappone
Ultime ore per Expo. E con la chiusura è tempo di bilanci. E di premiazioni. Una giuria di esperti scelta dalla società Expo ha attribuito ai padiglioni vincitori i premi che il Bie assegna in occasione della sua giornata all’interno dell’Expo. Divisi in più categorie, i premi valutano ogni aspetto, dallo sviluppo del tema all’architettura, dal tipo di visita offerta alle migliori soluzioni ambientali, dall’educazione del pubblico alla promozione dei valori dell’Expo. I premi vengono attribuiti in base a tre tipologie di padiglioni: i self-built sotto i 2mila metri quadrati, i self-built sopra i 2mila e i cluster. Nella categoria maggiore, quella dei padiglioni self-built hanno trionfato il Giappone, oro nell’exibition design (davanti a Corea e Russia), Germania per lo sviluppo del tema (seguita da Angola e Kazakistan) e la Francia nell’architettura e paesaggio (davanti a Bahrein e Cina). Nella tipologia dei padiglioni Self-built con superficie inferiore ai 2mila metri quadrati per il progetto espositivo ha vinto l’Austria con il suo bosco (seguita da Iran e Estonia), per lo sviluppo del tema la medaglia d’oro è andata alla Santa Sede (argento a Monaco e bronzo all’Irlanda), mentre per l’Architettura e paesaggio ha vinto l’alveare del Regno Unito (secondo posto per il Cile, terzo per la Repubblica Ceca).
Per i cluster, si è aggiudicato l’oro nella categoria degli interni il Montenegro (argento al Venezuela e bronzo al Gabon) per il valore didattico dell’Esposizione, mentre all’Algeria è andato il maggior riconoscimento per lo sviluppo del tema, seguita da Cambogia e Mauritania. Restano quindi a bocca asciutta Paesi che sembravano favoriti come gli Emirati Arabi, che a Dubai ospiteranno la prossima esposizione universale del 2020, e la Svizzera che secondo molti aveva con le sue torri centrato il tema dell’Esposizione. Al termine della premiazione dei padiglioni, il presidente di Expo Spa, Diana Bracco, ha consegnato a nome della società un riconoscimento al Segretario del Bie, Vicente Loscertales, in segno di gratitudine per il sostegno al progetto. Il Bie ha quindi consegnato una medaglia d’oro al Governo italiano per «l’impegno dimostrato nella gestione di Expo», una a Expo Spa per «l’impegno indefesso di ogni suo singolo membro», una alla Regione Lombardia per «il costante contributo al progetto», una al Comune di Milano, una al commissario generale per l’Italia, Diana Bracco, una al comitato direttivo del collegio dei commissari generali e un’ultima all’iniziativa «We - Women for Expo». Medaglie d’argento sono state conferite ai volontari, all’Ordine dei giornalisti per il racconto della manifestazione e alla partecipazione della società civile.
http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7802.shtml
Ultime ore per Expo. E con la chiusura è tempo di bilanci. E di premiazioni. Una giuria di esperti scelta dalla società Expo ha attribuito ai padiglioni vincitori i premi che il Bie assegna in occasione della sua giornata all’interno dell’Expo. Divisi in più categorie, i premi valutano ogni aspetto, dallo sviluppo del tema all’architettura, dal tipo di visita offerta alle migliori soluzioni ambientali, dall’educazione del pubblico alla promozione dei valori dell’Expo. I premi vengono attribuiti in base a tre tipologie di padiglioni: i self-built sotto i 2mila metri quadrati, i self-built sopra i 2mila e i cluster. Nella categoria maggiore, quella dei padiglioni self-built hanno trionfato il Giappone, oro nell’exibition design (davanti a Corea e Russia), Germania per lo sviluppo del tema (seguita da Angola e Kazakistan) e la Francia nell’architettura e paesaggio (davanti a Bahrein e Cina). Nella tipologia dei padiglioni Self-built con superficie inferiore ai 2mila metri quadrati per il progetto espositivo ha vinto l’Austria con il suo bosco (seguita da Iran e Estonia), per lo sviluppo del tema la medaglia d’oro è andata alla Santa Sede (argento a Monaco e bronzo all’Irlanda), mentre per l’Architettura e paesaggio ha vinto l’alveare del Regno Unito (secondo posto per il Cile, terzo per la Repubblica Ceca).
Per i cluster, si è aggiudicato l’oro nella categoria degli interni il Montenegro (argento al Venezuela e bronzo al Gabon) per il valore didattico dell’Esposizione, mentre all’Algeria è andato il maggior riconoscimento per lo sviluppo del tema, seguita da Cambogia e Mauritania. Restano quindi a bocca asciutta Paesi che sembravano favoriti come gli Emirati Arabi, che a Dubai ospiteranno la prossima esposizione universale del 2020, e la Svizzera che secondo molti aveva con le sue torri centrato il tema dell’Esposizione. Al termine della premiazione dei padiglioni, il presidente di Expo Spa, Diana Bracco, ha consegnato a nome della società un riconoscimento al Segretario del Bie, Vicente Loscertales, in segno di gratitudine per il sostegno al progetto. Il Bie ha quindi consegnato una medaglia d’oro al Governo italiano per «l’impegno dimostrato nella gestione di Expo», una a Expo Spa per «l’impegno indefesso di ogni suo singolo membro», una alla Regione Lombardia per «il costante contributo al progetto», una al Comune di Milano, una al commissario generale per l’Italia, Diana Bracco, una al comitato direttivo del collegio dei commissari generali e un’ultima all’iniziativa «We - Women for Expo». Medaglie d’argento sono state conferite ai volontari, all’Ordine dei giornalisti per il racconto della manifestazione e alla partecipazione della società civile.
http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7802.shtml
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Re: EXPO 2015
21.500.000 visitatori: si chiude l'Expo, successo nazionale.
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Re: EXPO 2015
Giusto per dimostrare per l'ennesima volta ,se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che Beppe Grillo non capisce un caxxoCalciofilo ha scritto:21.500.000 visitatori: si chiude l'Expo, successo nazionale.