Lega Nazionale Dilettanti

[Salva]

In pratica puoi vincere due campionati da 18 giornate l'uno, sbagliare una partita e buttare una stagione.
Oppure puoi finire ultima nel primo campionato di 18 giornate, qualificarti da secondo in un altro campionato da 18 giornate chiamato Puole Retrocessione, poi azzeccare 5 partite nelle ultime due settimane e andare in Serie B.

Io sono aperto alle novità, ma questo non sarebbe più un campionato.

Non credo che se finisci nella Poule retrocessione poi puoi accedere ai play off oppure ti devi limitare ad evitare i play out
Tra l'altro le prima cinque dei sei gironi sono 30 squadre che in diciotto giornate devono praticamente evitare l'ultimo posto di ogni poule per poter giocare i play off... bah...

Da quello che si legge nelle slide qui pubblicate
https://www.tuttoc.com/altre-news/lega- ... n-d-331313
il format è ben più articolato...

Invece sì.
Almeno così capisco io leggendo proprio quelle slide

[Frador]

Non credo che se finisci nella Poule retrocessione poi puoi accedere ai play off oppure ti devi limitare ad evitare i play out
Tra l'altro le prima cinque dei sei gironi sono 30 squadre che in diciotto giornate devono praticamente evitare l'ultimo posto di ogni poule per poter giocare i play off... bah...

Da quello che si legge nelle slide qui pubblicate
https://www.tuttoc.com/altre-news/lega- ... n-d-331313
il format è ben più articolato...

Invece sì.
Almeno così capisco io leggendo proprio quelle slide

Piccola curiosità.
Nello schema uscito un anno fa che riguardava la riforma dei campionati, si parlava di un c Elite in girone unico proprio da 16 squadre, ovvero quante fanno la fase finale. Potrebbe essere il modo per arrivare subito a quel numero: poi quattro vanno in e le dodici che restano fanno la C elite con le quattro che scendono dalla B

[Jesi 1927]

Molto cervellotico e decisamente difficile da seguire, oltretutto ci sarebbe il rischio di incontrare una squadra per ben 5 volte in un campionato (2 nel girone, 2 nella poule, 1 nei playoff), cosa che mi pare senza alcun senso.

Ci potrebbe stare se fosse un campionato di transizione come hanno fatto con la Segunda B in Spagna nel 2020/2021.

[Frador]

Molto cervellotico e decisamente difficile da seguire, oltretutto ci sarebbe il rischio di incontrare una squadra per ben 5 volte in un campionato (2 nel girone, 2 nella poule, 1 nei playoff), cosa che mi pare senza alcun senso.

Ci potrebbe stare se fosse un campionato di transizione come hanno fatto con la Segunda B in Spagna nel 2020/2021.

Immagino che quello sia l'obiettivo...
Cosa è accaduto in Spagna?

[Jesi 1927]

Molto cervellotico e decisamente difficile da seguire, oltretutto ci sarebbe il rischio di incontrare una squadra per ben 5 volte in un campionato (2 nel girone, 2 nella poule, 1 nei playoff), cosa che mi pare senza alcun senso.

Ci potrebbe stare se fosse un campionato di transizione come hanno fatto con la Segunda B in Spagna nel 2020/2021.

Immagino che quello sia l'obiettivo...
Cosa è accaduto in Spagna?

La Segunda B era composta da 80 squadre divise in 4 gironi da 20. Vincere il girone non assicurava la promozione.
Ora la terza serie è composta da soli 2 gironi da 20 squadre (con promozione diretta per chi vince il proprio girone) mentre la nuova quarta serie ha 5 gironi da 18.

La riforma è stata fatta approfittando del periodo Covid, dimezzando così l'organico della terza serie e creando una quarta serie a carattere interregionale.

[sergy452]

Vogliono copiare il meccanismo dell'Eccellenza ligure dell'anno scorso!

[Web]

Vogliono copiare il meccanismo dell'Eccellenza ligure dell'anno scorso!

Che ti assicuro è stata una schifezza totale...squadre in bilico fino all'ultimo tra poule promozione o retrocessione tipo Taggia e Pietra Ligure, alla fine arrivate distanziate di soli quattro punti nella "regular season". Col Taggia che è andato a giocarsi gli spareggi nazionali per la serie D, mentre il Pietra è retrocesso, ecco i rischi pratici che si corrono con questi mini-campionati

[rac80]

Io mi limito a dire che Ghirelli (e anche Balata.......) hanno le idee parecchio confuse......
Volete fare qualcosa di utile e concreto per il calcio? Togliete l'orrida regola degli under che una volta la C (e anche la D) era più competitiva e i giovani bravi giocavano lo stesso.

PS Qualcuno dica a Balata che le 4 retrocessioni dalla B ci sono da anni.........

[Web]

Io mi limito a dire che Ghirelli (e anche Balata.......) hanno le idee parecchio confuse......
Volete fare qualcosa di utile e concreto per il calcio? Togliete l'orrida regola degli under che una volta la C (e anche la D) era più competitiva e i giovani bravi giocavano lo stesso.

PS Qualcuno dica a Balata che le 4 retrocessioni dalla B ci sono da anni.........

Ti quoto in pieno. In serie D gli under ormai esistono da 30 anni, da 20 con l'attuale formula, ed hanno distrutto un campionato bellissimo, ogni anno una squadra è costretta a cambiare il 90% dell'organico a causa di questo. Non si possono vedere squadre con in distinta 14/15 ragazzini su 20, chiamatelo campionato Primavera o come cristo volete allora. A parole giocatori, specie i portieri, e tecnici sono contrari da sempre a questa regola, ma mai nessuno che abbia mai osato provare almeno a trattare sulla questione. Io credo che due under, come nella seconda parte degli anni Novanta, potrebbe essere una soluzione media, la Lnd continua a decantare i suoi bravissimi giovani (che dopo l'obbligo under o smettono o finiscono minimo in Promozione) e noi tornermmo a goderci un campionato decente.
Sulla serie C mi esprimo meno perchè hanno cambiato regole mille volte e sinceramente l'ho sempre seguita poco, perchè negli ultimi 35 anni il mio Savona l'ha frequentata pochissimo.

[Ale83]

Io mi limito a dire che Ghirelli (e anche Balata.......) hanno le idee parecchio confuse......
Volete fare qualcosa di utile e concreto per il calcio? Togliete l'orrida regola degli under che una volta la C (e anche la D) era più competitiva e i giovani bravi giocavano lo stesso.

PS Qualcuno dica a Balata che le 4 retrocessioni dalla B ci sono da anni.........

Ti quoto in pieno. In serie D gli under ormai esistono da 30 anni, da 20 con l'attuale formula, ed hanno distrutto un campionato bellissimo, ogni anno una squadra è costretta a cambiare il 90% dell'organico a causa di questo. Non si possono vedere squadre con in distinta 14/15 ragazzini su 20, chiamatelo campionato Primavera o come cristo volete allora. A parole giocatori, specie i portieri, e tecnici sono contrari da sempre a questa regola, ma mai nessuno che abbia mai osato provare almeno a trattare sulla questione. Io credo che due under, come nella seconda parte degli anni Novanta, potrebbe essere una soluzione media, la Lnd continua a decantare i suoi bravissimi giovani (che dopo l'obbligo under o smettono o finiscono minimo in Promozione) e noi tornermmo a goderci un campionato decente.
Sulla serie C mi esprimo meno perchè hanno cambiato regole mille volte e sinceramente l'ho sempre seguita poco, perchè negli ultimi 35 anni il mio Savona l'ha frequentata pochissimo.

Purtroppo dal 1995(sentenza bosman) il calcio è cambiato per sempre, i giovani dell'Under 21 italiana giocavano in Serie A e dominavano agli Europei
(Pagotto,Frasi, Galante, Nesta, Totti, Inzaghi, ecc) dalla fine degli anni novanta invece i giovani delle Primavere non avevano più "sbocco" In Serie A perché intermediari(agenti fifa,procuratori o come vengono chiamati) sempre più numerosi portavano (e portano) in Italia giocatori sconosciuti per valorizzarli e rivenderli.
A quel punto hanno "obbligato" Società più "piccole" a prendere i giovani nei loro campionati. Addirittura nel 1999 misero l'obbligo degli Under 20(i '79) in Serie C poi AIC fece protesta e dopo un anno la tolsero (essendo prof.) Anche secondo me come dice Web il giusto compromesso potrebbe essere due Under per categoria e magari non stesse annate per Serie D, Eccellenza e Promozione.

[chicco83]

Il problema però è che quello che dite voi (che io sottoscrivo)è una questione squisitamente tecnica, ma credo che a livello economico i presidenti non abbiano mai preso posizione per rimuovere la regola degli under perchè per loro è un risparmio (in teoria un giovane dovrebbe prendere meno rispetto a un giocatore più esperto della categoria).Mi pare poi che addirittura ci sia un premio per chi fa giocare il maggior numero di under durante l'anno e anche questi contributi sono preziosi per certe squadre.
Come avete detto in serie D ogni anno bisogna sempre rifare la squadra dovendo per forza schierare i nuovi under e tra campo e panchina almeno 8 devono essere presenti.E i giocatori ormai non più in età per la serie D finiscono in eccellenza o promozione

[Ale83]

Soprattutto questo tentativo di aumentare i play-off in maniera bulimica,sul modello Usa, non mi piace, lo trovo contraddittorio rispetto al merito ed allo sport. È un tentativo subdolo di trasformare i tifosi in clienti.

Se facessero una Serie C con soli due gironi, la Serie D tornerebbe ad avere il suo storico fascino come negli anni ottanta, dove piazze importanti si sfidavano tra loro.
Inoltre abbassando il numero delle quote a due si innalzerebbe il livello tecnico delle squadre.

[rac80]

Se facessero una Serie C con soli due gironi, la Serie D tornerebbe ad avere il suo storico fascino come negli anni ottanta, dove piazze importanti si sfidavano tra loro.
Inoltre abbassando il numero delle quote a due si innalzerebbe il livello tecnico delle squadre.

Secondo me dovrebbero sdoppiare la D perché attualmente attualmente è divisa in tre tipi di squadre . Ovviamente per distinguerle uso un parametro comprendente tradizione, pubblico e strutture a disposizione della società (campo di allenamento e stadio).

Il primo tipo di squadre comprende società che sono in D ma hanno giocato in C per diverso tempo e hanno l'ambizione di tornarci (magari non subito).
Nel secondo gruppo ci metto le società di categoria. Quelle a cui la D va bene perché non hanno la possibilità di andare in C ma a cui l'eccellenza sta stretta.
Nel terzo gruppo ci sono quelle che in genere hanno le strutture appena appena a norma (a volte neanche) e che spesso fanno la spola tra D ed eccellenza.

Fra il primo e il secondo gruppo ci sono differenze tecniche ma spesso non sono così evidenti. Invece fra il primo e il terzo c'è abbastanza squilibrio e nel corso del campionato questa cosa si nota.

[Web]

Abete non mi è mai stato simpatico, primo perchè è un politico, secondo perchè l'ho sempre considerato il classico poltronaro.
Ma è il primo che dopo trent'anni di questa assurda regola sulle quote, ha il coraggio di dire apertamente quello che tutti pensano da anni e anni. Applausi meritatissimi



Fonte: www.almanaccocalciotoscano.it



Abete (presidente LND): “Abolito il vincolo? Riflessione sulle quote”

La presa di posizione è forte e potrebbe segnare la fine di un’era. In occasione dell’assemblea delle società toscane del C.R.T. di sabato scorso, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete ha rilasciato ai microfoni del “Gioco è Fatto” un’intervista esclusiva il cui tema principale è stato la prossima abolizione del vincolo sportivo, prevista per gennaio 2023.
La decisione politica del governo precedente, portata avanti all’allora responsabile per lo Sport Valentina Vezzali, ex pluri-olimpionica di scherma, ha da tempo scatenato le proposte di tutto il mondo dilettantistico e porterà a una vera rivoluzione. Intanto va detto che sembra probabile uno slittamento della norma, nel decreto chiamato “Mille Proroghe” di fine anno. Ma se anche fosse così, si parlerebbe solo di un rinvio di una decisione ormai presa. Ne parla Giancarlo Abete e dice cose non scontate.
“L’abolizione del vincolo sportivo – dice l’ex presidente della Figc – potrebbe aprire un fronte ignoto rispetto a quanto siamo abituati a vedere nel mondo del calcio dilettanti. Speriamo intanto che ci sia un rinvio: abbiamo avuto rassicurazioni in questo senso dal ministro Abodi. Dobbiamo però capire quali forme di sostegno verranno offerte alle società dilettanti e giovanili qualora la modifica andasse in porto. Le quote sono in discussione? Effettivamente, è una riflessione che stiamo facendo a 360°: devo dire innanzitutto che io non sono un amante degli obblighi (parlo dal punto di vista etico, ma anche funzionale). Abbiamo dato una delega al vice presidente della Lega Giulio Ivaldi per studiare metodologicamente i pro e i contro di questa norma degli “under”. Come testimoniano alcuni studi fatti anche dal Comitato Regionale Toscana (grazie ai dati forniti dall’Almanacco del Calcio Toscano, n.d.r.), i giovani che giocano in quota, l’anno successivo spesso e volentieri si perdono. Bisogna invece lavorare su una competitività piena e reale: stiamo studiando quindi questa problematica in serie D, Eccellenza e Promozione”.

[sergy452]

Bene io al primo anno toglierei il primo under (in D l'anno prossimo devono essere obbligatori solo 3) in modo da non creare troppo squilibrio! Inoltre lascerei il bonus per le squadre più giovani di ogni girone e li si vedrà davvero chi capace a valorizzare i giovani, avendoli in campo ma senza obbligo.