ECCELLENZA MARCHE 2014-'15

[Jesi 1927]

RECUPERO
Porto d'Ascoli-Atletico Alma 1-0

CLASSIFICA
39 Vismara
=====
38 Tolentino
38 Montegiorgio
38 Folgore Falerone Montegranaro
36 Monticelli
=====
33 Atletico Gallo Colbordolo
32 Porto d'Ascoli
29 Grottammare
29 Biagio Nazzaro
27 Corridonia
26 Vigor Senigallia
=====
25 Trodica
23 Urbania
23 Atletico Alma
21 Forsempronese
=====
12 Portorecanati

[Jesi 1927]

23^ GIORNATA
Atletico Alma-Trodica 1-0
Atletico Gallo Colbordolo-Urbania 0-1
Corridonia-Monticelli 1-1
Folgore Falerone Montegranaro-Porto d'Ascoli 2-0
Forsempronese-Biagio Nazzaro 2-3
Grottammare-Portorecanati 3-2
Montegiorgio-Vigor Senigallia 0-0
Tolentino-Vismara 2-1


Il big match del Della Vittoria va al Tolentino che rimonta il Vismara e gli toglie subito la vetta della classifica. Torna al successo anche la Folgore mentre rallentano il Monticelli ed il Montegiorgio. La Biagio si sfoga per l'eliminazione in coppa ed insieme al Grottammare suggella la salvezza; in coda Atletico Alma ed Urbania ottengono 3 punti pesantissimi.


CLASSIFICA
41 Tolentino
=====
41 Folgore Falerone Montegranaro
39 Montegiorgio
39 Vismara
37 Monticelli
=====
33 Atletico Gallo Colbordolo
32 Porto d'Ascoli
32 Grottammare
32 Biagio Nazzaro
28 Corridonia
27 Vigor Senigallia
=====
26 Urbania
26 Atletico Alma
25 Trodica
21 Forsempronese
=====
12 Portorecanati

[Jesi 1927]

24^ GIORNATA
Biagio Nazzaro-Grottammare 2-1
Monticelli-Porto d'Ascoli 0-0
Portorecanati-Atletico Alma 1-0
Tolentino-Atletico Gallo Colbordolo 2-0
Trodica-Forsempronese 1-1
Urbania-Corridonia 0-2
Vigor Senigallia-Folgore Falerone Montegranaro 0-1
Vismara-Montegiorgio 0-1


Proseguono a braccetto Tolentino e Folgore: cremisi d'autorità in casa, Folgore corsara all'ultimo minuto a Senigallia. Dietro rimane aggrappato solo il Montegiorgio che elimina dalla corsa il Vismara. La Biagio vince e torna a sperare nei playoff, vittoria fondamentale per il Corridonia. Trodica salvo in extremis, il Portorecanati vince ma il distacco resta enorme.


CLASSIFICA
44 Tolentino
=====
44 Folgore Falerone Montegranaro
42 Montegiorgio
39 Vismara
38 Monticelli
=====
35 Biagio Nazzaro
33 Atletico Gallo Colbordolo
33 Porto d'Ascoli
32 Grottammare
31 Corridonia
27 Vigor Senigallia
=====
26 Trodica
26 Urbania
26 Atletico Alma
22 Forsempronese
=====
15 Portorecanati

[Jesi 1927]

25^ GIORNATA
Atletico Alma-Monticelli 1-0
Atletico Gallo Colbordolo-Vismara 1-1
Corridonia-Vigor Senigallia 1-0
Folgore Falerone Montegranaro-Portorecanati 4-1
Forsempronese-Tolentino 1-2
Grottammare-Urbania 0-0
Montegiorgio-Biagio Nazzaro 1-1
Porto d'Ascoli-Trodica 1-1


La giornata dei testacoda non provoca sorprese anche se il Tolentino è costretto a soffrire per espugnare Fossombrone. Dietro rallentano tutte e la corsa promozione a questo punto sembra limitarsi ad un duello con addirittura la possibilità di evitare la semifinale playoff dato che il Monticelli non vince più. In coda 3 punti per l'Atletico Alma che esce dalla zona playout in cui torna inguaiandosi la Vigor Senigallia sconfitta a Corridonia.


CLASSIFICA
47 Tolentino
=====
47 Folgore Falerone Montegranaro
43 Montegiorgio
40 Vismara
38 Monticelli
=====
36 Biagio Nazzaro
34 Corridonia
34 Atletico Gallo Colbordolo
34 Porto d'Ascoli
33 Grottammare
29 Atletico Alma
=====
27 Trodica
27 Urbania
27 Vigor Senigallia
22 Forsempronese
=====
15 Portorecanati

[Jesi 1927]

26^ GIORNATA
Biagio Nazzaro-Folgore Falerone Montegranaro 0-1
Forsempronese-Montegiorgio 1-1
Portorecanati-Monticelli 0-3
Tolentino-Grottammare 0-0
Trodica-Atletico Gallo Colbordolo 0-1
Urbania-Atletico Alma 2-1
Vigor Senigallia-Porto d'Ascoli 0-1
Vismara-Corridonia 1-0


Minuto 90 che può segnare la svolta decisiva: la Folgore infatti espugna Chiaravalle e torna solitaria al comando con un +2 sul Tolentino bloccato in casa dal coriaceo Grottammare. Ultimo minuto d'oro anche per il Vismara in zona playoff. In coda Trodica e Vigor Senigallia sono nei guai fino al collo mentre l'Urbania vince una sorta di spareggio e sembra poter ottenere una nuova salvezza insperata.


CLASSIFICA
50 Folgore Falerone Montegranaro
=====
48 Tolentino
44 Montegiorgio
43 Vismara
41 Monticelli
=====
37 Atletico Gallo Colbordolo
37 Porto d'Ascoli
36 Biagio Nazzaro
34 Corridonia
34 Grottammare
30 Urbania
=====
29 Atletico Alma
27 Trodica
27 Vigor Senigallia
23 Forsempronese
=====
15 Portorecanati

[Jesi 1927]

Il cammino verso la D:

FOLGORE FALERONE MONTEGRANARO
Urbania *
VISMARA *****
Forsempronese *
TOLENTINO *****


TOLENTINO
MONTEGIORGIO *****
Corridonia *
ATLETICO ALMA **
Folgore Falerone Montegranaro *****


Il calendario pare essere favorevole nell'immediato alla Folgore che ha 2 gare interne in teoria tranquille contro le modeste Urbania e Forsempronese che lottano per la salvezza e per rimanere in zona playout ma che sul campo difficilmente dovrebbero reggere il passo della capolista; ben altra storia la trasferta sul campo del Vismara.

Per il Tolentino l'ostacolo più grande è quello di domenica a Montegiorgio; una vittoria consentirebbe quasi certamente ai cremisi di arrivare lanciatissimi su Corridonia e un Atletico Alma a caccia di punti salvezza; ma ancor più importante sarà non perdere altri 2 punti dalla Folgore: ritrovarsi solamente a -3 consentirebbe all'ultima giornata di assistere ad un incontro decisivo per la vittoria finale come non accade da Fermana-Ancona del 2010-2011.

[sergy452]

Sperando che la Folgore Montegranaro una volta in D non ceda nuovamente il titolo!

[nike]

Sperando che la Folgore Montegranaro una volta in D non ceda nuovamente il titolo!

Il Montegranaro che venne promosso in Serie D al termine della stagione 2012-13 cambiò denominazione in Fermana Fc e si trasferì a Fermo.
Nel campionato successivo, a sua volta, la Folgore Falerone, pur mantenendo la sede sociale a Falerone, mutò denominazione in Folgore Falerone Montegranaro, adottando i colori sociali giallo-blu (quelli del Montegranaro) e decidendo di disputare le gare interne al Comunale "La Croce" di Montegranaro.
L'attuale Folgore Falerone Montegranaro sembrerebbe dunque una mutazione genetica del "vecchio" Montegranaro ma, da quel che si sa, nella cittadina veregrense sono pochi a seguire le sorti di questa squadra. Ha più seguito il Montegranaro (ex Atletico 99, che da settembre ha assunto la nuova denominazione proprio per rappresentare meglio l'identità calcistica storica paesana), che gioca in Seconda Categoria ed è in lotta per la promozione in Prima.
Nelle Marche, per fortuna, casi del genere, vale a dire accorpamento di due realtà calcistiche appartenenti a paesi nemmeno confinanti, sono una rarità. Personalmente, sono contrario a qualsiasi tipo di fusione, tranne che per società della stessa città senza tanti anni di storia sulle spalle. Fusioni tra rappresentanti di paesi diversi difficilmente "solleticano" i veri tifosi, che non si sentono rappresentati in queste realtà ibride. La mia soluzione è semplice: non riesci a sostenere i costi di gestione? Fallisci? Ricominci dal gradino più basso, mantenendo però il nome storico, quello caro agli appassionati. Chi è veramente appassionato di calcio non fa distinzione tra categorie: o si è tifosi, e allora la categoria non conta, o non lo si è.

[Jesi 1927]

Sperando che la Folgore Montegranaro una volta in D non ceda nuovamente il titolo!

Il Montegranaro che venne promosso in Serie D al termine della stagione 2012-13 cambiò denominazione in Fermana Fc e si trasferì a Fermo.
Nel campionato successivo, a sua volta, la Folgore Falerone, pur mantenendo la sede sociale a Falerone, mutò denominazione in Folgore Falerone Montegranaro, adottando i colori sociali giallo-blu (quelli del Montegranaro) e decidendo di disputare le gare interne al Comunale "La Croce" di Montegranaro.
L'attuale Folgore Falerone Montegranaro sembrerebbe dunque una mutazione genetica del "vecchio" Montegranaro ma, da quel che si sa, nella cittadina veregrense sono pochi a seguire le sorti di questa squadra. Ha più seguito il Montegranaro (ex Atletico 99, che da settembre ha assunto la nuova denominazione proprio per rappresentare meglio l'identità calcistica storica paesana), che gioca in Seconda Categoria ed è in lotta per la promozione in Prima.
Nelle Marche, per fortuna, casi del genere, vale a dire accorpamento di due realtà calcistiche appartenenti a paesi nemmeno confinanti, sono una rarità. Personalmente, sono contrario a qualsiasi tipo di fusione, tranne che per società della stessa città senza tanti anni di storia sulle spalle. Fusioni tra rappresentanti di paesi diversi difficilmente "solleticano" i veri tifosi, che non si sentono rappresentati in queste realtà ibride. La mia soluzione è semplice: non riesci a sostenere i costi di gestione? Fallisci? Ricominci dal gradino più basso, mantenendo però il nome storico, quello caro agli appassionati. Chi è veramente appassionato di calcio non fa distinzione tra categorie: o si è tifosi, e allora la categoria non conta, o non lo si è.

Già, concordo. Infatti per quanto sia contento di rivedere in Eccellenza l'anno prossimo il nome del Fabriano e quello del Cerreto mi dispiace molto che entrambe salgano con questa società ibrida. Tra l'altro giocando a Cerreto d'Esi non so neanche se i fabrianesi nel loro piccolo seguano la squadra o la Fortitudo.

[Jesi 1927]

27^ GIORNATA
Atletico Alma-Vigor Senigallia 2-1
Atletico Gallo Colbordolo-Forsempronese 3-0
Corridonia-Biagio Nazzaro 2-1
Folgore Falerone Montegranaro-Urbania 0-0
Grottammare-Vismara 2-2
Montegiorgio-Tolentino 1-2
Monticelli-Trodica 4-0
Porto d'Ascoli-Portorecanati 2-0


La giornata che doveva lanciare la Folgore verso la D si trasforma invece in una giornata di festa per il Tolentino che espugna Montegiorgio e agguanta il comando grazie all'Urbania che resiste contro la capolista. Travolgente in zona playoff il Monticelli mentre Gallo, Porto d'Ascoli e Corridonia puntellano la salvezza. In coda tutte sconfitte, l'Atletico Alma vince lo scontro diretto su una Vigor Senigallia sempre più nei guai.


CLASSIFICA
51 Tolentino
=====
51 Folgore Falerone Montegranaro
44 Monticelli
44 Montegiorgio
44 Vismara
=====
40 Atletico Gallo Colbordolo
40 Porto d'Ascoli
37 Corridonia
36 Biagio Nazzaro
35 Grottammare
32 Atletico Alma
=====
31 Urbania
27 Trodica
27 Vigor Senigallia
23 Forsempronese
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15 Portorecanati

[Jesi 1927]

“Valentino Mandolini compia un passo indietro e si faccia da parte, lasciando la Vigor”: a chiederlo è Paolo Lavoratornovo, indimenticato giocatore rossoblù degli anni Sessanta, ora portavoce di un gruppo di ex vigorini che si sono attivati per provare a trovare una soluzione alle difficoltà, in primo luogo economiche, che da alcuni anni sta vivendo la società.

Con lui ci sono fra gli altri un altro indimenticato ex giocatore (degli anni Settanta) come Lorenzo Piccinini e Marco Minardi, segretario della Vigor fino a pochi mesi fa ma anche ad inizio di una carriera che poi lo ha portato fino alla serie A.

“Esprimiamo quella che è l’opinione comune degli sportivi senigalliesi – spiega Lavoratornovo – . Siamo stanchi di una società che schiera in campo soltanto giovanissimi, ai quali va un sentito ringraziamento un grande in bocca al lupo per la lotta salvezza, senza nemmeno affiancarli a qualche elemento più esperto che li aiuti a crescere. Così non possono crescere. Negli ultimi mesi ho avuto anche incontri con Mandolini, aiutandolo a trovare degli sponsor, ma servirebbe un gruppo dirigenziale di almeno quattro o cinque persone: nessuno però al momento entrerebbe nella società, per la pesante situazione debitoria che questa ha (concetto ribadito anche da Minardi). Perciò chiediamo al presidente di farsi da parte: vi è una ragionevole possibilità che senza debiti qualcuno sarebbe disposto a subentrare”.

Lavoratornovo insiste: “ogni anno sentiamo dire che “il sogno è la salvezza”, beh, ciò è davvero insopportabile perché Senigallia dovrebbe giocare contro città come Fano o Pesaro, non con le frazioni di esse…Non si può andare avanti continuando a pensare che il sogno è salvarsi nel torneo di Eccellenza“.

“Nella stagione in corso vi sono poi stati degli errori, come far partire Pantone (andato in seconda serie slovacca) senza sostituirlo”, aggiunge l’ex giocatore, “i ragazzi giovani si tutelano e si difendono solo con qualcuno a fianco che li guidi. Tutto ciò è segno di una certa incapacità tecnica: ma ancor più grave è stato non mettere nelle condizioni di rimanere un maestro di calcio come Marco Alessandrini, che ha l’80% del merito nella salvezza dello scorso anno”, un concetto questo ribadito nella sostanza anche da Lorenzo Piccinini, secondo il quale “nel 2014-15 sarebbe bastato poco, qualche ritocco, per fare meglio dello scorso campionato, invece si è ricominciato tutto da capo” (con una squadra quasi interamente nuova e ancor più giovane, n.d.r.).

Lavoratornovo pone l’attenzione anche sul settore giovanile: “la Vigorina ha una perfetta organizzazione e fa un grande lavoro, ma è una grossa bugia dire che è il settore giovanile della Vigor – sottolinea – È un’altra società, con tanto di matricola e bilanci diversi. Così succede che già a 14 anni i migliori giovani se ne vadano altrove (come successo negli ultimi giorni al quattordicenne Belardinelli, passato all’Empoli) e in prima squadra arrivino la seconde, se non le terze, scelte. Noi vorremmo che invece fino a 18-19 anni i giovani rimanessero qua, come successo anche a me quando giocavo. La Vigorina torni a tutti gli effetti a far parte della Vigor e si arricchisca di maestri di calcio talmente qualificati da far sì che i giovani stessi sceglierebbero di non muoversi. Di nomi da proporre me ne vengono in mente tanti e si aggiungerebbero a chi già c’è”.

Il gruppo di ex vigorini dopo “questo grido di dolore per le sorti del glorioso club” auspica un incontro col Comune (che ha assegnato alcuni anni fa la gestione dei due stadi cittadini alla società rossoblù), perché “la storia della Vigor, e Senigallia, meritano molto di più”.

Ecco la risposta di Mandolini:

All’inizio della nostra avventura con la Vigor, era ancora commissario il dott. Bani, sintetizzammo in uno slogan la nostra volontà di coinvolgimento della città per una gestione partecipata e condivisa della società: metti a disposizione della Vigor un minuto del tuo tempo, un’idea, un euro e insieme… Più e più volte abbiamo ribadito l’invito e la sollecitazione. Forse siamo stati noi ad aver sbagliato modi e termini. Sta di fatto che nessuna disponibilità si è mai palesata, forse anche perché in giro non ne esistevano.

Leggiamo ora di questa conferenza stampa convocata da “vecchi” giocatori ed appassionati della Vigor. Abbiamo subito immaginato che finalmente qualche cosa si stesse muovendo. Leggiamo invece di una serie di analisi e critiche sommarie, nessuna proposta e, tantomeno, il proposito di attivarsi in modo concreto. Francamente visto lo spessore dei proponenti ci aspettavamo di più. Però mai disperare: magari in futuro qualche cosa di diverso e più significativo potrà anche scaturire.

Per adesso ci vien da osservare che questa uscita – anziché contribuire alla miglior sorte della Vigor – le provochi e ci provochi un danno che non potrà lasciarci indifferenti dati i tempi (la squadra è impegnata in un delicato finale di campionato), i modi (perché non partire da un approccio con la società?) e i contenuti (non si intravedono proposte articolate e migliorative) esposti.

Ma poi, davvero si è certi che sia tutto da buttare di questa esperienza passata? Un’analisi serena ed approfondita ed un serio confronto potrebbero portare a conclusioni molto diverse da quelle che abbiamo letto. Ribadiamo che su queste basi siamo disponibili a tutte le verifiche sulle azioni del caso con chi seriamente si muove per il bene della Vigor.

(fonte: http://www.senigallianotizie.it)


Parere personale: la verità sta nel mezzo. Mandolini sin da quando ha preso le redini della Vigor ha cercato soci ed imprenditori locali disposti ad investire ma complici periodo (2007, inizio crisi in pratica) e disinteresse della città non ne ha trovati ereditando comunque una situazione finanziaria difficile e che dubito possa essere migliorata in questi anni in cui la Vigor ha anche toccato il fondo con la partecipazione alla Promozione. D'altro canto però va detto che le rose sono state sempre imbottite di giovani e che di soldi spesi per gli over sono stati ben pochi: bene dicono le vecchie glorie su quelle che dovrebbero essere le ambizioni della Vigor e della città di Senigallia che invece l'anno prossimo rischia di ritrovarsi a giocare 2 derby con Marzocca e Miciulli Senigallia (allenata tra l'altro dalla leggenda rossoblu Stefano Goldoni) in Promozione.

[CASTLOC]

Ma da dove saltano fuori questi debiti, se la Vigor ha sempre puntato, negli ultimi anni, sui giovani, e non è andata oltre l'Eccellenza (sempre low cost peraltro)?

[Jesi 1927]

Ma da dove saltano fuori questi debiti, se la Vigor ha sempre puntato, negli ultimi anni, sui giovani, e non è andata oltre l'Eccellenza (sempre low cost peraltro)?

Come detto sicuramente alcuni sono ereditati dalla vecchia gestione (quella per intenderci degli ultimi anni in D e della finale playoff di Eccellenza persa a Verucchio al 95'). Poi va bene puntare sui giovani ma comunque i soldi per fare l'Eccellenza ci vogliono e bisogna dire che la Vigor non ha mai avuto in questi ultimi anni alcun supporto economico. L'anno scorso qualche spiraglio sembrava esserci con l'ingresso dello jesino Cantarini che però quest'anno dopo molte incomprensioni precedenti è riuscito ad entrare nella Jesina e dunque credo abbia ridotto la sua sponsorizzazione e partecipazione nella Vigor. Completa il quadro il fatto che allo stadio andranno si e no 300 persone, che la gestione del Bianchelli e degli impianti delle Saline (tutti sintetici) costano e non poco.

[CASTLOC]

Me lo ricordo pieno, uno stadio con un pubblico da c1, ma forse erano altri tempi. Mi spiace, una squadra storica che sta pian piano sprofondando e chissà come andranno le cose. Speriamo che almeno il Tolentino riesca a salire.

[Jesi 1927]

Me lo ricordo pieno, uno stadio con un pubblico da c1, ma forse erano altri tempi. Mi spiace, una squadra storica che sta pian piano sprofondando e chissà come andranno le cose. Speriamo che almeno il Tolentino riesca a salire.

Decisamente, ma pensa che a Senigallia ormai da tanti anni manca persino un gruppo ultrà degno di tal nome. Un'altra piccola mazzata l'ha data nel suo il Miciulli che evidentemente invece di soldi ne ha e che in 1^ Categoria si può permettere giocatori non più giovanissimi ma di classe che alla Vigor servirebbero eccome: Nicola Chicco, Marco Coppa, Mirko Marcucci, Eros Paniconi, Giacomo Cercaci sono i nomi più blasonati di una squadra in rapida ascesa che come tecnico ha Stefano Goldoni (quasi 500 presenze con la Vigor) a lungo in C1, C2 e D come giocatore (e che giocatore, me lo ricordo anche se ero piccolino e me lo ricordo anche quando lui era vecchietto ed io un pò più grandicello!).


Anche io faccio il tifo per il Tolentino per la vittoria del campionato anche perchè sono contro agli ibridi quale è la Folgore Falerone Montegranaro (non avrei nulla contro se fosse la Folgore Falerone). Per i playoff spero invece nel Montegiorgio anche se realisticamente dubito che quest'anno una nostra compagine possa vincerli a livello nazionale.