GROSSETO NEWS

[Unionista]

Lanni ceduto all'Ascoli.

PORTIERI
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI
ATTACCANTI
Allenatore:
Cessioni: Lanni (p, Ascoli)

[Maremma]

Sempre più insistenti le voci riguardanti un disimpegno di Piero Camilli dal Grosseto.

Resta da capire se la società verrà iscritta al torneo di Lega Pro.

[Maremma]

Il girone del Grosseto ipotizzato dalla redazione di GROSSETOSPORT

Ancona, Ascoli, Carrarese, Forlì, Grosseto, Gubbio, Lucchese, Lupa Roma, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Reggiana, San Marino, Santarcangelo, Savona, Spal, Tuttocuoio e Viareggio.

[Unionista]

Il Grosseto ha riscattato la comproprietà di Gioè, ma non è detto che venga trattenuto. In compenso viene ceduto Obodo all'Alessandria.

PORTIERI
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI
ATTACCANTI
Allenatore:
Cessioni: Lanni (p, Ascoli), Obodo (c, Alessandria)

[marima]

Camilli a Gs: “Non iscriverò il Grosseto, spero per voi che venga Mansi!”

[Maremma]

Camilli a Gs: “Non iscriverò il Grosseto, spero per voi che venga Mansi!”

L'avevo scritto diversi giorni fa proprio qui.

Comunque niente di nuovo: che il presidente si fosse stancato era risaputo da un pezzo, anche se (sensazione personale) credo che alla fine il Grifone verrà iscritto.

O ceduto a qualcuno o in alternativa iscritto dallo stesso Camilli, magari con una squadra low cost per puntare alla salvezza.

[Maremma]

Dal quartier generale dei Camilli filtra la possibilità che la squadra venga iscritta.

Domani,forse, la giornata decisiva per sciogliere gli ultimi dubbi.

[Maremma]

Una panoramica più che reale offerta dalla redazione di GROSSETOSPORT


Con l’avvenuta iscrizione al campionato di Lega Pro, ma senza aver presentato la fideiussione in casa Grosseto si aprono scenari ancora tutti plausibili.

A) VENDITA. Camilli potrebbe aver iscritto la squadra senza depositare la fideiussione in quanto ha una trattativa “calda”, ma che è ancora da definire nei dettagli. In questa maniera c’è la possibilità di proseguire senza perdere la categoria di appartenenza.

B) IL GRANDE BLUFF. Il presidente, “chiuso in un angolo” per uscirne fuori, vuol dimostrare alla città che senza di lui non ci sarebbe calcio a certi livelli ed in una mossa dell’ultimo secondo presentare la fideiussione.

C) IL DRAMMA. Camilli non conclude nessuna trattativa e lascia scadere i termini per la presentazione della garanzia non iscrivendo di fatto la squadra. Ipotesi poco plausibile visto che comunque l’iscrizione ha un costo non indifferente (circa 46 mila euro).

Insomma tre ipotesi tutte e tre credibili, ma fino al 15 luglio siamo certi che non si svelerà il segreto.

[Maremma]

Vicinissima la cessione del Grifo ad una cordata di imprenditori (pugliesi?) che avranno da subito l'onere di versare la fideiussione non presentata da Camilli.

Nel capoluogo maremmano gira poi voce di un inserimento nel girone del sud per "alleggerirlo" dalla presenza massiccia delle campane che dunque verrebbero smistate in due raggruppamenti differenti.

[sergy452]

Si per me Grosseto , Gubbio e Ascoli nel girone C e tre campane nel B.

[Maremma]

Grosseto: oggi si chiude. In arrivo la fumata bianca


Potrebbe essere il giorno della chiusura, quella in cui il Grosseto verrà ceduto al gruppo dei “pugliesi”. In realtà gli imprenditori dovrebbero essere due.

Appuntamento cruciale, quindi, che dovrebbe sancire il passaggio di proprietà con Camilli che avrà una quota minima. L’ultimo ostacolo sarebbe quello legato alla fideiussione, ma in caso di problematiche potrebbe essere anche risolto in maniera diversa.

Dunque, adesso dipende tutto dalla volontà del presidente biancorosso e da suoi eventuali clamorosi passi indietro o ripensamenti.
Insomma, ci siamo: da domani pomeriggio il Grosseto potrebbe avere il suo nuovo proprietario.


Da Grossetosport

[Maremma]

IL GROSSETO È SALVO.

QUESTE LE CONSIDERAZIONI, PIÙ CHE CONDIVISIBILI, DELLA REDAZIONE DI GROSSETO SPORT.



Tanto tuonò che…arrivò il sereno. Non è trascorsa neppure una settimana quando dalle colonne di Grossetosport vi avevamo anticipato di una possibile “svolta camilliana” in casa biancorossa che avrebbe fatto da contraltare alla frenata della trattativa con la cordata pugliese. O forse vi andava anche in parallelo. Ed avevamo preannunciato non solo che l’imprenditore di Grotte di Castro aveva già pronto il passaggio della fideiussione (si parlava di una banca di fuori provincia) e che l’avrebbe depositata solamente in extremis e, cioè, il 15 luglio. Prontamente il giorno dopo eravamo stati tacciati di persone che si inventavano le cose, così come nei giorni precedenti sarebbero state inventate le trattative di cui avevamo parlato, prontamente confermate nei giorni successivi. Adesso è giusto scoprire le carte fino in fondo, perché nessuno di noi pretende di essere un mago od un veggente, né però crediamo nei regali di Natale anticipati. Così come è stato confermato che non vendevamo fumo, né ci inventavamo fideiussioni o trattative inesistenti. Ci hanno accusato di questo e chi lo faceva, chiunque esso fosse, è stato prontamente smentito, come al solito, dai fatti ed anche dalla parole di Camilli che le trattative ha ammesso essere esistite, anche se fino a pochi giorni prima dichiarava il contrario. Il Grosseto non chiude anche se non è stato venduto e questo a noi basta, anche se come a tutti piace avere sempre chiarezza e sapere quali saranno i progetti futuri.. Bastava comunque avere poche nozioni di diritto commerciale o rivolgersi ad un avvocato amico o ad un commercialista per capire che cosa stava accadendo in casa biancorossa. E bastava conoscere un poco Piero Camilli per capire che far morire il Grosseto avrebbe voluto dire disperdere un capitale. In pratica abbiamo sempre sostenuto che mettere in liquidazione il Grosseto non avrebbe avuto senso, ma soprattutto avrebbe costretto Camilli a dover pagare immediatamente quei debiti che lui definisce fisiologici con il fisco, in più si sarebbe esposto comunque a vedergli altri creditori (il Comune in primis che pretende 54 mila euro) farsi comunque avanti. Diverso è il caso in cui il Grifone sia una società attiva con un proprietario facoltoso e, soprattutto, solvibile. E se c’è una cosa che a Piero Camilli non mancano di certo sono le finanze. Ma come tutti coloro che i soldi se li guadagnano neppure amano gettarli nel cestino. C’è poi un secondo aspetto che conferma quello che abbiamo sempre detto e scritto, cioè che la Banca della Maremma sarebbe intervenuta con la fideiussione solo in nome e per conto dell’Us Grosseto e di Piero Camilli. E così è avvenuto. L’istituto di credito maremmano non ha mai negato il suo legame con il patron biancorosso ed il sostegno fino a che lui avesse controllato la società. Diversamente non sarebbe intervenuta. Per questo la seconda opzione era quella di farla preparare, eventualmente, ad un altro istituto di credito che sarebbe intervenuto anche in caso di cessione della società. Tutto questo non vuol dire che il grifone non verrà ceduto. Il primo è che la fideiussione richiesta è personale ed annuale. In pratica se Camilli cederà il Grosseto rest4erà garante dei 600mila euro attraverso la fideiussione presentata dalla banca. Difficile pensare che ciò possa accadere. Ma c’è di più e qui torna la domanda: ma Camilli voleva davvero cedere il Grosseto? Difficile da dirlo, se pensiamo che alcune trattative, come quella con la cordata Salvestroni sono saltate al momento della richiesta delle scritture contabili. Difficile pensare che chi acquista lo faccia sul bilancio pubblico depositato in Camera di Commercio alla data del 31 dicembre del 2013. Insomma un altro indizio che dava più di una indicazione. La trattativa con i pugliesi, dunque, non era vera? Assolutamente no, anche se i nomi degli acquirenti, in maniera sospetta, non sono mai usciti. E’ però uscita quella collaborazione con il Parma che potrebbe restare in atto. E questa, forse, è la cosa più solida che potrebbe restare a Camilli che, adesso, nel giro di pochi giorni dovrà ricostruire la squadra. E l’aspetto sentimentale di Camilli legato al Grosseto lo archiviamo? Domanda lecita che in parte è fondata, nel senso che comunque nessuno dubita che 14 anni fatti anche di successi abbiano lasciato un segno. Sia per Camilli che per i tifosi. Valeva la pena rovinare tutto? La risposta è implicita nella domanda ed i fatti parlano da sé. Inutile aggiungere altro.

[Maremma]

Salta la trattativa con la cordata pugliese!


Un’estate che stenta a scaldarsi per le temperature, mentre si infiamma per le sorti del Grosseto calcio. Di pochi minuti fa, la notizia che smentisce lo stesso Pieroni, nelle dichiarazioni rilasciate a Gs nel primo pomeriggio. La trattativa si sarebbe arenata clamorosamente a due metri dall’arrivo. A questo punto il comando torna nelle mani del patron Piero Camilli, che nei giorni della prossima settimana, dovrebbe arrivare a Grosseto, per chiudere definitivamente la situazione. La società ora sembra intenzionata a nominare una persona di fiducia nella carica di amministratore delegato e la presidenza, invece, dovrebbe andare ad una figura imprenditoriale grossetana. I giocatori a disposizione, poi, saranno chiamati per lunedì ed il ritiro si svolgerà a Grosseto.

Da Grossetosport.it

[Maremma]

Un tandem di allenatori per il Grosseto!

http://www.grossetosport.com/2014/07/26 ... o-picardi/

[Maremma]

Il Grosseto (nonostante alcuni tentativi ostruzionistici di altri club meridionali) è stato inserito nel girone B di Prima Divisione Lega Pro Unica insieme alle altre squadre toscane. Ecco, nel dettaglio il girone:

Ancona
Ascoli
Carrarese
Forlì 
Grosseto
Gubbio
L’Aquila
Lucchese
Pisa
Pistoiese
Pontedera
Prato
Pro Piacenza
Reggiana
San Marino
Santarcangelo
Savona
Spal
Teramo
Tuttocuoio