Valerio ha scritto:Elkjiaer is back ha scritto:
Spinto dalla curiosita´mi sono armato di foglio excel e di pazienza e mi sono studiato gli esiti di tutte le partite dei recenti europei di calcio e dei match di qualificazione (per un totale di 316 partite!) confrontando i risultati con le quote.
Io di pazienza ne ho pochina, hai fatti un grandissimo lavoro, sicuramente utile!
Elkjiaer is back ha scritto:
Le squadre favorite vincono il 62% delle volte, pareggiano il 18% e perdono il 20%.
In altre parole: scommettono sulla squadra favorita si vince 3 volte su 5
Attenzione pero´: se la favorita gioca in casa la quota vittoria sale al 72% (circa 3 su 4), mentre se gioca fuori casa scende al 55%.
Concentriamoci ora solamente sulle squadre favorite che giocano in casa: la cosa incredibile e´che le quote sono in grado di predirre quasi esattamente cioe´che sara´l esito del match. Vediamo come:
Probabilita´di vittoria stimata dalle quote % di vittorie effettive della squadra favorita
50-60 % 50%
60-70% 62%
70-80% 76%
80-90% 68%
>90% 97%
Mi fermo qui e non mi spingo alla statistica sui gol, troppo 'over' per me. In pratica le agenzie di scommesse quotano alla perfezione (su loro basi statistiche, immagino) l'esito delle vittorie!
Più semplicisticamente su 10 partite giocate sulla vittoria della favorita mediamente se ne prendono 7, giusto?
Innazitutto grazie per aver commentato
Vorrei anche aggiungere che i risultati si basano su un campione non vastissimo, basti vedere la soglia 80-90% dove "stranamente" la % di vittorie e´solo del 68%. Ma questo perche´avevo solo 19 match a disposizione di cui 13 terminati con la vittoria della favorita, 4 in pareggio e 2 con sconfitta. Posso ragionevolmente assumere che allargando il campione aumenterebbero anche le vittorie della favorita, perlomeno quanto la soglia 70-90% dove avevo 29 match di riferimento (10 in piu).
Riguardo alla tua domanda:
Da questa analisi preliminare parrebbe che se si vuole scommettere sulla squadra piu forte convenga farlo solamente quando questa ha una percentuale di vittoria almeno pari al 70%
In altre parole:
PV=60%-- 1/0.6- quota 1.67
PV=70%-- 1/0.7- quota 1.43
Eccetera
Quindi potrei scrivere la sequente ”ricetta”:
Se la quota e´compresa tra 2,00 e 1.67 la probabilita´di vincere e´del 50% ovvero vinci 3 volte su 6 (o 1 su 2)
Se la quota e´compresa tra 1.67 e 1.43 la probabilita´di vincere e´del 62% ovvero vinci 3 volte su 5
Se la quota e´compresa tra 1.43 e 1.25 la probabilita´di vincere e´del 76% ovvero vinci 3 volte su 4
E via a salire.
Ho ricavato una piccola formula empirica che vada a compensare i pochi dati disponibili tra 80 e 90%
Probabilita´di vittoria % = PV%= -0.5*quota+1,5
Esempio: la vittoria della Juventus contro la FIorentina e´data a 1.53
PV%=-0.5*1.53+1.5= 74%
Quindi cosa conviene fare?
Scenario 1: puntare solo su quote alte
Esempio: quota vittoria squadra 1 data a 2.00 quindi probabilita´di vittoria circa 50%
Puntando 10 volte 10 euro alla volta ”statisticamente” parlando 5 volte vinco il doppio, quindi ogni volta porto a casa 20 euro e 5 volte ne perdo 10.
Alla fine ho messo in tasca 0 euro
Scenario 2: puntare solo sulla quote basse
Esempio: quota vittoria squadra 1data a 1.25 quindi probabilita´di vittoria circa 88%.
8/9 volte vinco 12 euro e 50, una volta ne perdo 10.
Alla fine metto in tasca 2,5 euro
Esistono studi approfonditi in merito. Vi riporto un caso curioso.
Supponendo di voler scommettere sempre e soltanto 1 euro sulla vittoria della squadra del cuore, quanto avremmo guadagnato o perso nel campionato 2015-2016?
Juventus: vincita 44.94, spesa 38 utile 18%
Roma: utile 8%
Napoli e Inter: utile -3%
Milano: utile -19%
Se avessi scommesso sempre 1 euro sul mio povero Verona avrei perso il 50% dei soli. Mentre la squadra migliore e´il Sassuolo che avrebbe fatto fruttare circa il 40% della spesa!!