VELA

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ars72
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Re: VELA

Messaggio da ars72 »

Il primo scudetto della vela si assegna a Napoli

Appuntamento dal 24 al 26 luglio: ventuno circoli di tutta la nazione in acqua per l’Italian Sailing, che qualifica alla Champions League delle regate

Il primo scudetto della vela si assegna a Napoli. L’appuntamento è per il prossimo week end, dal 24 al 26 luglio, con l’inedita Italian Sailing, una manifestazione mai vista sui campi di regata del Belpaese. L’ha voluta la neonata Lega Italiana Vela, fondata lo scorso aprile per volontà della Canottieri Aniene di Roma e del Circolo Savoia di Napoli. Ideato un format innovativo, di grande impatto sportivo e mediatico: in acqua 21 circoli nazionali, che si sfideranno sugli Este 24 in 45 regate, suddivise in 15 voli da tre regate ciascuno, alla fine delle quali ogni club avrà regatato contro tutti gli altri.

Praticamente un torneo “tutti contro tutti”, dove ogni equipaggio dovrà essere subito pronto a ripartire. In barca quattro velisti e un capitano per ogni club, arbitraggio in acqua con 8 giudici internazionali, percorsi rapidissimi della durata di 12/15 minuti con cancello di poppa, classifiche on-line e mega schermi a terra: questi sono gli ingredienti che completano e rendono unico il format del campionato italiano della vela, che assegna due posti per la Champions League di settembre.
Il campo di regata sarà posizionato di fronte al lungomare di Napoli, all'altezza di via Partenope, una tribuna naturale dalla quale gli spettatori potranno godersi uno spettacolo unico. Per rafforzare e nobilitare l’attaccamento al guidone sociale, dal prossimo anno potranno fare parte della squadra solo velisti soci del club.
Il programma dell'appuntamento napoletano prevede la cerimonia di apertura alle ore 18:30 di giovedì 23 luglio al Circolo Savoia, con lo spiegamento delle bandiere di regata dei singoli club, mentre il presidente del Comitato di regata, Stefano Amadei, isserà il primo segnale d’avviso di partenza delle regate alle ore 11:30 di venerdì 24 luglio. Quindi regate ininterrotte da venerdì 24 a domenica 26 luglio, happy hour per equipaggi e relax sulla banchina di Santa Lucia.
“È una regata molto impegnativa dal punto di vista organizzativo – dice il presidente del Savoia, Carlo Campobasso – in quanto coinvolge un dispiegamento di uomini, mezzi e strutture non indifferenti. Abbiamo coinvolto nell'organizzazione tutti i circoli napoletani ed il presidente della quinta zona della Federvela, siamo certi che sarà un evento indimenticabile”.

http://napoli.repubblica.it/
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ars72
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Re: VELA

Messaggio da ars72 »

Italian Sailing Champions League: successo del Circolo Canottieri Roggero di Lauria

La tre giorni di grandi battaglie in mare ha decretato la vittoria finale del team Palermitano del Circolo Canottieri Roggero di Lauria, capitanato da Gabriele Bruni, che con una regata di anticipo ha messo in fila la Società Velica di Barcola e Grignano e lo Yacht Club Adriaco, divisi da un solo punto in classifica. In un fazzoletto di dieci punti sono racchiusi altri 8 team. Un successo annunciato e confermato da un'organizzazione perfetta, dalle condizioni meteo ideali per questio tipo di regate e un'accoglienza a 5 stelle da parte del Reale Yacht Club Canottieri Savoia.

Napoli saluta la flotta dei 21 circoli presenti a questa Italian Sailing Champions League, regalando un'altra giornata di sole e vento. Il Comitato di Regata è intenzionato a chiudere i 15 voli previsti da programma, per un totale di 45 regate. Alle undici arriva il primo start, nulla è scontato, forse i palermitani del Canottieri Roggero di Lauria godono del pronostico finale e con qualche punto in più nella generale dimostrano sangue freddo, piazzando due primi posti pesantissimi creando il vuoto alle spalle. La bagarre per il secondo posto, quello ancora libero per accedere alla finale della Champions League di settembre, concede qualche speranza a molti team, tra questi di certo lo Yacht Club Adriaco, La Società Velica di Barcola Grignano, il Circolo della Vela Bari, il Circolo Canottieri Aniene, Lo Yacht Club Gaeta, lo Yacht Club Italiano, Civitanova, Ravenna e il Tevere Remo. Le regate "viaggiono" a ritmo frenetico e si arriva al penultimo volo dove il Circolo Canottieri Roggero di Lauria mette a segno i punti sufficienti per permettergli la vittoria matematica con una regata di anticipo, è lo scudetto della vela, l'esultanza a bordo è incontenibile, Bruni, Ivaldi e compagni sono felicissimi. Bisogna aspettare l'ultima regata per definire il podio, ci sono tre punti che separano i due sodalizi triestini, l'Adriaco e il Barcola Grignano. La spunta, per un solo punto con una regata al cardiopalma la Società Velica di Barcola e Grignano che ha schierato in questo evento il consiglio direttivo del circolo, un risultato che assume così un valore ancora più importante per il circolo. Per lo Yacht Club Adriaco la terza piazza è comunque "strameritata".

Il saluto finale del Presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia Carlo Campobasso apre la cerimonia di chiusura, seguita dalle parole di Fabrizio Gagliardi, Consigliere Federale FIV delegato all'altura che ha ufficialmente confermato l'affiliazione alla Federazione Italiana Vela. Si continua cona una serie di premi "dedicati" agli equipaggi Glamour, vinto dal Circolo Canottieri Tevere Remo, il premio Fair Play, assegnato all'Aeronautica Militare e l'equipaggio più giovane, vinto dallo Yacht Club Capri.

Con la consegna delle medaglie sul podio ai primi tre equipaggi, il Presidente della Lega Italiana Vela, Roberto Emanuele de Felice, chiude la manifestazione con un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato, lavorato, operato e sostenuto questa grande sfida, che può dirsi ufficialmente entrata negli eventi di grande risalto nel panorama velico internazionale.

"Siamo veramente contento per questa vittoria - dichiara Matteo Ivaldi, timoniere del Circolo Canottieri Roggero Lauria - stamattina siamo andati in mare con un buon vantaggio e siamo rimasti concentrati fino alla fine, con regate così corte non si può sbagliare la partenza. Siamo contenti del risultato, di quello che siamo riusciti ad esprimere in mare ed ovviamente per il nostro circolo, che sarà alla finale della Sailing Champions League di metà settembre."

"E' stato un evento incredibile per il risultato che siamo riusciti a cogliere, per l'organizzazione e la formula che ti coinvolge - sono le parole di un raggiante Mitja Gialuz, Presidente Società Velica di Barcola e Grignano e capitano dell'omonimo team - voglio ringraziare il Reale Yacht Club Canottieri Savoia per l'accoglienza e per come ha saputo gestire un numero così importante di atleti e di regate. Un ringraziamento a Roberto E. de Felice ed Alessandro M. Rinaldi per lo sforzo fatto affinchè questa Lega Italiana Vela e questo evento potessero raggiungere l'obbiettivo prefissato: quello di coinvolgere in un campionato a squadre un numero importante di circoli da tutta la penisola."
La Lega Italiana Vela ha vinto la sua prima regata - son le parole di Roberto Emanuele de Felice, Presidente della Lega Italiana Vela - e ad aver cominciato così, c'è il rischio che andremo veramente molto lontano..."
"Abbiamo visto in questi giorni esaltare lo sport della vela. - commenta Alessandro M. Rinaldi, vice Presidente esecutivo LIV - La Lega Italiana Vela promuove con questo format lo sviluppo di una vela agonistica all'interno degli Yacht Club, selezionando i migliori soci velisti. Da oggi tutti noi faremo il tifo per il Circolo Lauria e per la Società Velica di Barcola e Grignano, portacolori dell'Italia nella Sailing Champions League"

http://www.italiavela.it/
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ars72
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Messaggio da ars72 »

Addio a leggenda danese Elvstrom
88 anni, era considerato il più grande derivista di tutti i tempi

(ANSA-AP) - COPENHAGEN, 8 DIC - Paul Elvstrom, uno dei maestri della vela moderna e 4 medaglie d'oro olimpiche di fila tra il 1948 e il 1960, è morto ieri all'età di 88 anni. Lo ha annunciato oggi la Confederazione sportiva danese. Elvstrom, nominato sportivo danese del secolo nel 1996 e considerato il più grande derivista di tutti i tempi, si era ritirato dopo i Giochi di Seul nel 1988, dopo 40 anni di carriera e ben otto Olimpiadi. Ha vinto anche 13 Mondiali e 7 Europei. Elvstrom ha vinto la sua prima medaglia d'oro nel 1948 nella one-man classe Firefly, salendo sul gradino più alto del podio di nuovo nella classe Finn nel 1952, 1956 e 1960. "E' stato uno dei più grandi velisti di tutti i tempi - ha detto Niels Nygaard, presidente della Confederazione sportiva danese - Lui è la ragione per cui la Danimarca è diventata negli anni una grande potenza della vela".
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AMERICA'S CUP

In corso di svolgimento al largo di Bermuda il primo round robin della 35ma edizione della Coppa America.
Al termine di 2 round robin l'ultima in classifica è eliminata e in 4 si contenderanno il ruolo di sfidante del defender Oracle.

A sorpresa ieri gli svedesi di Artemis Racing hanno battuto i detentori del titolo.

Classifica dopo 2 giornate:

Oracle Team (USA) 5
Land Rover BAR (GBR) 3
Emirates Team New Zealand (NZL) 3
Artemis Racing (SVE) 2
SoftBank Team (GIA) 1
Groupama Team (FRA) 1
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AMERICA'S CUP

La classifica al termine dei 2 round robin:

1. Oracle Team USA 9
2. Emirates Team New Zealand, 8
3. Land Rover Bar 6
4. Artemis Racing 5
5. Softbank Team Japan 3

6. Groupama Team France 2

Semifinali:
Emirates Team New Zealand-Land Rover Bar
Artemis Racing - Softbank Team Japan

New Zealand sceglie un pò a sorpresa gli inglesi come avversari lasciando i giapponesi agli svedesi di Artemis.
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AMERICA'S CUP

Semifinali Louis Vuitton Cup 2017:

Emirates Team New Zealand-Land Rover Bar 5-2
Artemis Racing - Softbank Team Japan 5-3

Finale Louis Vuitton Cup 2017

New Zealand-Artemis 2-1 dopo la prima giornata di regate
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Finale Louis Vuitton Cup 2017

New Zealand-Artemis 5-2

Come da pronostico New Zealand vince la Louis Vuitton Cup e lancia la sfida al defender Oracle.

A tifare per i kiwi ci saranno anche Luna Rossa e Alinghi dirette interessate al successo di New Zealand per tornare in Coppa America: probabile in quel caso un cambio di regolamento che favorirebbe il rientro delle 2 imbarcazioni.
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AMERICA'S CUP

Prime 4 regate senza storia con 4 successi per New Zealand .
Oracle annulla un punto solo grazie al primo posto nel torneo di qualificazione: si chiuderà pertanto al settimo punto conquistato da una delle due imbarcazioni.

New Zealand - Oracle 3-0

Si riprenderà il 24 giugno.
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Parziale dopo 6 regate

New Zealand - Oracle 4-1*

New Zealand guidata dal giovane fenomeno, olimpionico a Rio, Peter Burling domina anche la quinta regata, nella sesta reazione d'orgoglio di Oracle che porta a casa il primo punto della finalissima.

* TNZ -1 per il successo del girone di Oracle nella prima fase
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Re: VELA

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Parziale dopo 8 regate

New Zealand - Oracle 6-1*

* TNZ -1 per il successo del girone di Oracle nella prima fase
....
Peter Burling infligge altre 2 pesanti sconfitte a Jimmy Spithill, per i kiwi il successo ora è ad un passo.
E stavolta difficilmente i neozelandesi si faranno riprendere come 4 anni fa.
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New Zealand - Oracle 7-1

La Coppa America torna ad Auckland: i Kiwi tornano al successo dopo 17 anni.
Grande protagonista di una vittoria mai in discussione il 26enne Peter Burling all'esordio da timoniere sulla barca neozelandese.
Il fuoriclasse assoluto di questa 35ma Coppa.

Alla prossima edizione intanto è già praticamente certa la partecipazione di Luna Rossa del patron Patrizio Bertelli, presente in questi giorni sulla barca de kiwi.
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Re: VELA

Messaggio da Jesi 1927 »

Bene la vittoria di New Zealand. Ricordo con piacere l'edizione del 2003 quando vinse Alinghi e mi pare fossero iscritte alla LVC una dozzina di squadre tra cui appunto Luna Rossa e Mascalzone. Oracle ha affossato la competizione con le sue regole.
Questa Jesina qui è una squadra fantastica, vogliamo la Champions League, al Carotti col Real Madrid!!!
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Sorpresa alla Rolex Sydney-Hobart: il vincitore è Comanche, il secondo arrivato

La giuria ha penalizzato di un’ora Wild Oats XI, il vincitore, per una virata irregolare alla partenza, oggetto della protesta di Comanche, l’inseguitore, incoronato primo in tempo reale. Mascalzone Latino undicesimo assoluto.

La 73esima edizione della spettacolare traversata del 26 dicembre tra Australia e Tasmania quest'anno vedeva al via 102 imbarcazioni.

http://www.lastampa.it/2017/12/28/socie ... agina.html

Comanche aveva già vinto nel 2015: con quasi 33 metri di lunghezza è una delle imbarcazioni monoscafo piu' grandi al mondo.
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Re: VELA

Messaggio da ars72 »

Parte il Vendée Globe, Pedote unico italiano

Un numero record di 33 skipper sarà sulla linea di partenza della nona edizione del Vendée Globe, il giro del mondo a vela senza scalo e senza assistenza di 24.296 miglia nautiche che parte da Les Sables d’Olonne, Francia, Domenica 08 novembre. Il colpo di pistola sarà dato alle 13.02 (ora locale / 12.02 TU).

Oltre alle TV francesi, per l'Italia Sky trasmetterà la partenza in diretta o in differita nei notiziari.

Per la copertura live della partenza saranno utilizzate 12 telecamere in aggiunta alle 33 dei concorrenti, per regalare una esperienza immersiva e condividere con i velisti i momenti immediatamente precedenti alla partenza. Per la prima volta, le immagini dal vivo saranno migliorate da un packaging digitale che incorpora velocità e direzione della barca, informazioni meteorologiche, file sugli skipper, visualizzazione della linea di partenza, ecc.

La procedura di partenza inizia 8 minuti prima dello start con il warning signal (segnale di avviso). Ai 4 minuti viene dato il segnale preparatorio: in quel momento lo skipper deve essere solo a bordo, seguire il conto alla rovescia e prepararsi a tagliare la linea di partenza al segnale di start delle 13:02 (ora locale francese).
Se un IMOCA attraversa la linea in anticipo, incorre in una penalità di 5 ore. Per motivi di sicurezza non è possibile tornare indietro e attraversare nuovamente la linea di partenza. Se un concorrente non taglia la linea di partenza entro i 60 minuti dal segnale sarà considerato non partito. Per la nuova partenza dovrà attendere fino all'orario indicato dal comitato di regata. Non sarà data alcuna partenza dopo il 18 novembre 2020 alle 13:02, quando la linea di partenza verrà chiusa.

Tra i 33 partecipanti 6 donne (Alexia Barrier, Clarisse Cremer, Isabelle Joschke, Sam Davies, Miranda Merron, Pip Hare) e 9 nazionalità (Francia, Italia, Germania, Giappone, Finlandia, Spagna, Svizzera, Australia, Gran Bretagna).

* * *

Giancarlo Pedote, skipper di Prysmian Group, è pronto per la sfida.
Anni di duro lavoro, trovano un nuovo significato con il Vendée Globe.

Il principio del Vendée Globe è semplice: un giro del mondo in solitario, senza sosta e senza assistenza. In otto edizioni, 165 skipper hanno preso il via dell'evento e solo 88 di loro lo hanno portato a termine. Molti di più hanno conquistato l'Everest o sono stati lanciati nello spazio. Per questo il Vendée Globe è un'avventura con la A maiuscola. Ma come dice Philippe Jeantot, che ha lanciato l'evento nel 1989, “il fatto che si tratti di una competizione, aggiunge un'ulteriore fattore, perché oltre alla vittoria sugli elementi, è necessario fare meglio rispetto agli altri.”

Per raggiungere questo obiettivo, per fare un giro del mondo in solitario, senza assistenza e senza scalo, in competizione con altri skipper, è necessario superare costantemente sè stessi, spingere i propri limiti. Proprio alla continua ricerca di nuovi limiti, Giancarlo Pedote, skipper di Prysmian Group, è pronto per la sfida. Una sfida che prepara instancabilmente da anni e che oggi dà un nuovo significato alla sua vita.

“Essere al via di questa nona edizione dà un nuovo significato a tutte le cose che ho fatto da quando avevo 14 anni. Sono sempre stato pienamente coinvolto in tutto ciò che ho fatto, in particolare nello sport”, spiega Giancarlo Pedote che ha praticato boxe e altri sport, sempre con grande impegno. Restare sempre in un'ottica positiva, chiedere molto a sé stesso, ma sapendosi ascoltare, affrontando le cose fino in fondo ... è così che lavora Giancarlo, che si sforza di superare i suoi limiti ogni giorno.
C'è una domanda che Giancarlo continua a farsi: “È questo il meglio che posso fare?”. Si tratta di sapere quello che vuoi fare e come vuoi arrivare a farlo.

“In un progetto come un Vendée Globe, non si tratta di controllare tutto, ma di pensare chiaramente alle azioni da intraprendere per raggiungere l'obiettivo. Secondo me, l'80% del progetto si gioca a terra. Più hai ottimizzato la tua barca, più ti sei allenato fisicamente e più hai lavorato sulla meteo, più riduci al minimo il numero di problemi che dovrai affrontare in mare, problemi che sicuramente non mancheranno”, dice lo skipper di Prysmian Group che ha cercato di prepararsi al meglio per il suo primo giro del mondo, un'impresa che naturalmente implica un gran numero di incognite.

“Quando parti per qualcosa che non conosci, è difficile prevedere e immaginare tutto. Un giro del mondo in solitario, che sia il primo, il secondo, il terzo o più, ha sempre qualche incertezza perché la situazione è sempre diversa, fosse solo per le condizioni meteo. Per questo penso che la chiave di un progetto del genere sia, soprattutto, l'affidabilità del mezzo”, precisa Giancarlo che insieme al suo team si è preso la massima cura dell'IMOCA recuperato un anno e mezzo fa. “Una buona preparazione della barca e chiare scelte tecniche sono essenziali perché come ho detto, rappresentano una parte molto importante della prestazione o, per lo meno, delle sue possibilità di raggiungere i propri obiettivi. Ma questo non basta. La fortuna è un altro elemento essenziale per il successo di un progetto Vendée Globe. Se non è con te, è difficile. Nettuno deve decidere di lasciarti passare. Da parte mia, sono piuttosto fatalista. So di avere fatto tutto quanto in mio possesso per realizzare le mie ambizioni, ma so anche che non ho il controllo su tutto”, continua Giancarlo che, in avvicinamento all'inizio di questo Vendée Globe, previsto l'8 novembre alle 13:02 nella baia de Les Sables d'Olonne, trova un senso in tutto ciò che ha intrapreso negli ultimi anni.

“I miei studi, i miei viaggi, le diverse lingue che parlo e tutte le esperienze che ho maturato sin dall'adolescenza, oggi combaciano. In passato, a volte ho avuto la sensazione di fare delle cose senza sapere veramente perché, ma oggi mi rendo conto che, senza rendermene conto, avevo messo tutto questo in una busta chiamata “Vendée Globe”.
Una busta che adesso si sta aprendo..."

Giancarlo Pedote, 44 anni, vive da tempo a Lorient, in Francia, una delle capitali della vela oceanica, dove si è trasferito per vivere sino in fondo la sua professione.
La sua storia comincia col windsurf e attraversa diverse classi di barche oceaniche. Mini 6,50, Figaro, Class 40, Multi50 (la parentesi del Moth) e l’Imoca 60.
Vincitore della Transat Jacques Vabre nella classe Multi 50 nel 2015; 2 volte Champion de France Promotion Course au Large en Solitaire; 2 volte Campione del Mondo classe Mini 6.50; Velista dell’Anno 2013 e 2015, Pedote sarà l’unico italiano presente al Vendée Globe 2020.

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PRADA CUP 2021

La prima edizione della competizione che ha sostituito la Louis Vuitton Cup è in corso di svolgimento ad Auckland al emlio di quattro round-robin.
La vincente sfiderà Emirates Team New Zealand nell'American's Cup 2021.

Round Robin 1

Race 1 New York Yacht Club American Magic -Ineos Team UK 0-1
Race 2 Ineos Team UK - Luna Rossa Prada 1-0
Race 3 Luna Rossa Prada -New York Yacht Club American Magic 1-0 (rit.)

Round Robin 2

Race 1 Ineos Team UK- New York Yacht Club American Magic 1-0
Race 2 Ineos Team UK - Luna Rossa Prada 1-0
Race 3 Luna Rossa Prada -New York Yacht Club American Magic 1-0 (rit.)

Classifica:

Ineos Team UK 4 (4-0)
Luna Rossa Prada 2 (2-2)
New York Yacht Club American Magic 0 (0-4)

Brutto incidente per New York Yacht Club American Magic durante la regata con Luna Rossa: a causa dei danni riportati dall'imbarcazione lo skipper Hutchinson ha annunciato il ritiro dalla fase eliminatoria. Gli statunitensi da terzi classificati torneranno in acqua per la semifinale contro la seconda.

https://www.sportmediaset.mediaset.it/a ... 102a.shtml
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