SERIE D - GIRONE C, 2013-'14

[Runner87]

Semifinale Play-Off

Sacilese-Belluno 1-0
91' Favret

https://www.youtube.com/watch?v=iHGxR0gi72o

Finale: Marano-Sacilese

[CASTLOC]

Forza Monfalcone invece! E giù le due trentine!

[SOLOUNIONE]

Forza Monfalcone invece! E giù le due trentine!

io no....anzi....forza mezzocorona....

[SOLOUNIONE]

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Rossitto: orgoglioso dei miei giocatori in un anno di sacrifici
Il bilancio dell’allenatore della Triestina: « Vorrei rimanere Spero che dopo i nostri sforzi si riparta con un progetto serio»

di Antonello Rodio

TRIESTE. Dopo aver portato la Triestina a una salvezza anticipata, una settimana fa Fabio Rossitto avrebbe dovuto avere un colloquio con la proprietà sul futuro ma Mehmeti non si era fatto vedere. Negli ultimi giorni, pur in un clima turbolento per la vicenda dei pagamenti, il tecnico ha continuato a guidare gli allenamenti e ha chiesto più volte un incontro, senza esito. Questi comunque sono giorni decisivi ed è il momento giusto per fare con il mister il punto della situazione.
Rossitto, se dovesse far valere le sue motivazioni per una riconferma, cosa direbbe alla nuova proprietà?
Quello che ho sentito ultimamente da tanti giocatori che ci hanno affrontato e hanno vissuto situazioni analoghe in passato: ci elogiano e ci chiedono come abbiamo fatto a uscire indenni dalla nostra situazione. In certe condizioni infatti, quando si parlava molto di difficoltà economiche e poco di tecnica e tattica, si è quasi sempre retrocessi.
Guadagnare la salvezza nonostante il contesto è la sua più grande vittoria?
Sì, siamo stati bravi a concentrarci sul lavoro, cosa che ci ha permesso di salvarci con un mese di anticipo. E il grande merito va ai ragazzi che sono stati fenomenali: nonostante la situazione, si sono allenati cinque-sei volte la settimana con tanti sforzi e carichi molto alti. Era l’unica strada da percorrere per pensare meno possibile al resto. E i ragazzi mi hanno seguito.
E sul piano tecnico?
Abbiamo assunto via via una nostra identità a siamo stati sempre più squadra, trovando tatticamente una buona compattezza, anche se tanti difetti sono rimasti.
Si rimprovera qualcosa?
Si può migliorare sempre su tutto. Quello che mi è seccato di più è che provavamo tantissimo in settimana sulle palle inattive degli avversari ma abbiamo subito ugualmente tanti gol in quel modo. Ma in ogni caso ci sono state più cose positive che negative.
Ha davvero avuto paura per la salvezza in qualche momento?
Paura è una parola pesante, ma preoccupato lo sono stato: ad esempio dopo la Sanvitese, quando abbiamo perso dopo una buona partita, e poi nel periodo delle quattro sconfitte consecutive quando gli altri si erano avvicinati. Ma vedevo cosa facevamo in settimana e sapevo che saremmo ripartiti.
Trieste però merita altro palcoscenici.
Mi è sembrato di vivere una realtà virtuale: vedevo tifosi abituati ad anni di altre categorie seguirci comunque, starci vicini in trasferta, adeguandosi a quello che c’era. Non capisco come in questa realtà triestina fatta di tanta passione, non si possa costruire qualcosa di importante. Spero che dopo tutto questo sforzo e tanta polvere si possa davvero ripartire con un progetto serio per una piazza che merita tanto.
Spera ancora di rimanere?
Lo spero sì, chi non vorrebbe allenare in una piazza come Trieste? Ma soprattutto spero, al di là di chi ci sarà, che non si riparta per l’ennesima volta barcollando, ma si facciano finalmente le cose seriamente perché la sofferenza della gente ha un limite. Per la prima volta dopo qualche anno c’è una categoria guadagnata sul campo: certo, non è una categoria normale per la Triestina ma almeno si sa quale campionato si giocherà. Per una volta si può pianificare con un certo anticipo, non bisogna sprecare l’occasione.

[Gioventù Biancoceleste]

SERIE D - GIRONE C, finale playoff

Marano-Sacilese 1-3



Che impresa inaspettata la Sacilese del nostro ex centrocampista Stefano Favret (che tra l'altro domenica scorsa nella semifinale playoff ha pure segnato il gol decisivo in Sacilese-Belluno 1-0)!

[Vicenza]

da www.sacilesecalcio.it
MARANO Cristofoli, Tuniz, Veronese, Gattoni, Garbini, Yarboye (Sene Pape dal 63'), Albertini (Gnoukhouri dal 69'), Pozza, Cunico (Roveretto dal 54'), Rondon, Beccaro. All. Cunico (Gava, Escudero, Ballarin, Capelli, Gnoukouri, Bounafa, Casagrande, Sene Pape, Roveretto)

SACILESE Bazzicchetto, Manucci, Beccia, Favret, Grazzolo (Peressini al 32'), Baggio, Craviari, Boscolo Papo, Spagnoli, Fracaro, Paladin. All. Zironelli (Berto, Slongo, Grion, Pigatti, Barattin, Stiso, Barbui, Ferreira)

ARBITRO Fourneau di Roma 1

MARCATORI Al 16′ Fracaro

NOTE Ammoniti Albertini, Favret
Circa 400-500 persone presenti

INIZIA LA PARTITA

Sacilese costretta a vincere a Marano per aggiudicarsi la finale play-off del girone e qualificarsi alla terza fase con le altre vincenti dei 9 gironi. Mister Zironelli rispetto a domenica scorsa nella semifinale col Belluno, schiera Grazzolo al posto di Slongo. Dall’altra parte assenti bomber Ferretti e il regista Dal Dosso, soltanto in panchina Roveretto.

9′ Marano vicino al vantaggio. Splendida apertura di Cunico per Beccaro che si trova a tu per tu con Bazzicchetto, ma anche grazie all’uscita tempestiva del portiere liventino, conclude sull’esterno della rete.

16′ Sacilese in vantaggio. Punizione dal limite di Beccia. Conclusione potente, che Cristofoli non riesce a trattenere. Sulla ribattuta si avventa Fracaro che deposita in rete. 0-1.

30′ Bella combinazione ancora tra Cunico e Beccaro, con quest’ultimo che entra in area e conclude in diagonale, ma con scarsa mira: palla sul fondo.
46' Sul risultato di 0-1 finisce il primo tempo. Ancora 45' per il Marano per non uscire anche dai play-off.
INIZIA IL SECONDO TEMPO

1′ Pronti via Marano vicinissimo al pareggio. Cunico innesca Rondon che a due passi da Bazzicchetto conclude a botta sicura, ma il portiere liventino si supera e devia con i piedi.

5′ Risponde la Sacilese: Spagnoli in orizzontale per Favret che conclude dal limite: rasoterra fuori di poco.

8′ Rondon ci prova di potenza dal vertice destro dell’area, brividi per Bazzichetto.

11′ Raddoppio della Sacilese. Magistrale punizione di capitan Favret dal limite sinistro dell’area. Palla che si infila a fil di palo, con Cristofoli esterrefatto. 0-2.
Il Marano sembra non esserci: la Sacilese vicina al terzo gol con Paladin servito da Craviari.
Cunico opera tutte e tre le sostituzioni ma a quanto pare senza esito.
25' Espulso Pozza per doppia ammonizione
30′ Prodezza di Bazzicchetto che toglie dal sette un tiro a rientrare di Gattoni dal lato destro dell’area.
42' Risultato fermo sul 2-0 per la Sacilese.
43′ Il terzo gol arriva! Al termine di un’azione di torello biancorosso, Paladin serve Spagnoli che all’altezza del dischetto non lascia scampo al portiere vicentino. 0-3.

47′ Il Marano accorcia le distanze con una perfetta punizione dal limite dello specialista Rondon. 1-3.

49′ FINISCE LA PARTITA. La Sacilese vola alla terza fase dei play-off dopo aver inflitto al Marano la prima sconfitta interna stagionale. GRANDI BIANCOROSSI, IL SOGNO CONTINUA!

(Ufficio stampa Sacilese calcio – 14 maggio 2014)

[Buono Legnani]

da http://www.sacilesecalcio.it
ARBITRO Fourneau di Roma 1

Inizialmente pensavo che fosse il voto...

[Web]

SERIE D - GIRONE C, finale playoff

Marano-Sacilese 1-3



Che impresa inaspettata la Sacilese del nostro ex centrocampista Stefano Favret (che tra l'altro domenica scorsa nella semifinale playoff ha pure segnato il gol decisivo in Sacilese-Belluno 1-0)!

Invece nel Marano c'era l'altro vostro ex Rondon, che ha pure segnato. Ma leggevo che mancava nel Marano bomber Ferretti (una breve apparizione nel Savona nel 2010 per lui) e mancava pure l'ex vogherese Dal Dosso e questi sono giocatori che hanno un peso notevole

[Gioventù Biancoceleste]

Invece nel Marano c'era l'altro vostro ex Rondon, che ha pure segnato. Ma leggevo che mancava nel Marano bomber Ferretti (una breve apparizione nel Savona nel 2010 per lui) e mancava pure l'ex vogherese Dal Dosso e questi sono giocatori che hanno un peso notevole

Già, ho notato dalla loro formazione che quelli del Marano schieravano il nostro ex Rondon ed il nostro "quasi ex" (nel senso che l'estate scorsa era in predicato di passare all'Entella, salvo poi essere bruciato da Ricchiuti) Cunico (ex Portogruaro).

[Fabio Roma]

Incredibile si sarebbero salvate le due trentine.... non solo il mezzocorona, ma secondo datasport anche il Dro ha avuto ragione del Vittorio Veneto dopo i supplementari...qualcuno conferma?

[Gioventù Biancoceleste]

Incredibile si sarebbero salvate le due trentine.... non solo il mezzocorona, ma secondo datasport anche il Dro ha avuto ragione del Vittorio Veneto dopo i supplementari...qualcuno conferma?

SERIE D - GIRONE C, playout

Vittorio Falmec -Dro 0-1 dts (0-0 dtr)
F.Monfalcone-Mezzocorona 0-1

[SOLOUNIONE]

Sei in: Il Piccolo/Sport/Calcio, Ufm ko in casa: addio serie D

Calcio, Ufm ko in casa: addio serie D
Resistono un solo anno i monfalconesi: ora devono tornare in Eccellenza
calcio ufm

Domenica amarissima per i tifosi monfalconesi: l’Ufm nella partita “dentro o fuori” con il Mezzocorona, sul terreno amico di via Boito, viene sconfitta 1-0 e deve abbandonare la serie D per tornare in Eccellenza dopo un solo anno. A decidere il confronto è stata una rete di Calì al 26’. Un vero peccato visto che i bisiachi di Zoratti avevano due risultati utili a disposizione: sarebbe bastato infatti anche un pareggio per salvarsi visto che era stata conclusa la stagione regolare in una migliore posizione di classifica rispetto ai trentini.

ma quanto mi dispiaceeeeeeeee

[SOLOUNIONE]

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Mehmeti è tornato: «Parte il progetto-Triestina»
Accordo con Rossitto che firma la liberatoria. «Entro maggio lo staff tecnico. Il mio modello è l’Ajax»

di Ciro Esposito

TRIESTE. Dopo oltre un mese di annunci finalmente il presidente Hamdi Mehmeti è tornato a Trieste. Segno questo che lo svizzero-kosovaro, dopo il saldo degli stipendi dei giocatori, non ha mollato il colpo anche se sul tappeto ci siano ancora molti nodi da sciogliere.
È atterrato a Lubjana venerdì sera e ieri, come aveva detto Mbock, alle 14.30 ha incontrato in sede il tecnico Rossitto. «Con lo staff tecnico abbiamo risolto le pendenze relative a questa stagione. Rossitto ha firmato la liberatoria ma gli ho anche illustrato il nostro progetto per il futuro. Ci risentiremo tra tre giorni».
Ma non state cercando uno staff nuovo?
«Stiamo valutando alcune situazioni e abbiamo avviato una serie di contatti»
Il tecnico potrebbe essere straniero?
«Mi piacerebbe ma credo che sia più opportuno affidare la Triestina a un allenatore che conosca il territorio e l’ambiente (ci sono stati dei contatti con Pavanel e Gorgone ndr)»
Ma non cercavate anche un direttore sportivo?
«Abbiamo deciso di pensare prima allo staff tecnico. Per costruire è meglio partire dalla base»
Avete già individuato una rosa?
«Non ci sono ancora i nomi ma i contatti sono avviati. Posso solo dire che chi arriverà dovrà dedicarsi al 100% all’Unione»
Entro quando si sapranno le vostre scelte?
«L’idea è di definire lo staff entro il mese di maggio ed entro il 30 giugno voglio che la Triestina abbia già definito gli accordi con almeno diciotto giocatori»
I ritardi nei pagamenti hanno messo in subbuglio i giocatori ma hanno anche influito negativamente sull’umore della piazza. Non potevate agire in modo più rassicurante?
«Avevamo bisogno di tempo per chiarire bene alcuni problemi. Abbiamo anche commesso qualche errore di comunicazione. Adesso siamo arrivati al punto in cui possiamo cominciare a pensare al futuro della Triestina».
E cioè?
«Questo mese sarà importante per mettere mano allo staff e alla squadra. Il nostro obiettivo è quello di presentare al pubblico un buon spettacolo e una Triestina che giochi da protagonista».
L’obiettivo è la promozione?
«Come ho già ribadito più volte preferisco il low profile. Niente proclami insomma ma è evidente che in qualche anno la Triestina deve arrivare almeno in Lega Pro. Soprattutto voglio che tra qualche anno la Triestina sia un club strutturato con un settore giovanile in grado di lavorare al meglio e con una costante interazione con la prima squadra. Insomma mi piacerebbe un’Unione modello Ajax a Arsenal. Sono molto fiducioso per questo nostro progetto»
Per restare al presente bisognerà risolvere le questioni ancora aperte con i giocatori di questa stagione.
«Una decina di loro ha già lasciato con le relative liberatorie, gli altri saranno sentiti uno a uno»
Anche con Cergol i rapporti si sono deteriorati e ci sono delle questioni aperte sul passaggio di proprietà.
«Negli ultimi tempi ci siamo sentiti poco ma in questi giorni conto di vederlo. Abbiamo bisogno di avere buoni rapporti con chi lavora sul territorio».
C’è anche da definire con il Comune la convenzione per l’utilizzo dello stadio.
«Voglio incontrare il sindaco e auspico che ci sia da parte dell’amministrazione la disponibilità a trovare assieme la miglior soluzione. Anche perché il club è un patrimonio della città, ne rappresenta l’immagine ed è importante che i tifosi possano stare ogni domenica nella loro casa».
Mehmeti, la sua assenza prolungata ha pesato non poco in queste settimane. Pensa in futuro di poter essere più presente?
«Sto cercando di organizzarmi per stare più tempo a Trieste gestendo da qui una buona parte delle mie altre attività. Ma la cosa più importante è avere una struttura organizzativa che funzioni. Non nascondo però che la città mi piace molto e vorrei portarci anche la mia famiglia».

ok....se vogliamo fare come l ajax,dobbiamo vincere 4 campionati di fila.....proprietà seria e giocatori con le palle.....MERITIAMO DI PIù!!!

[frick]

il girone C, parlo del basso, si rileva il solito girone mediocre, Dro e Mezzo confermano ciò.

[sergy452]

Grandissime salvezze di Dro e Mezzocorona!! Il Trentino potrà ancora avere 3 squadre al via la prossima stagione!!