LEGA PRO - SECONDA DIVISIONE - GIRONE B 2013-'14

[Mds32]

SEMIFINALI PLAYOUT - andata:

Arzanese-Sorrento 4-0
Aversa Normanna-Tuttocuoio 1-1

[messinese12]

Aversa Normanna - Tuttocuoio 1-1, Semifinali andata Play Out 2^Div. Gir. B
http://sportube.tv/ondemand/watch_video ... 8A38DC428B

Arzanese - Sorrento 4-0, Semifinali andata Play Out 2^Div. Gir. B
http://sportube.tv/ondemand/watch_video ... 4A03AB2B4D

[messinese12]

Messina, Lo Monaco blinda un suo gioiello

Già attivissimo sul mercato il patron del Messina Pietro Lo Monaco. L'esperto dirigente ha trovato l'intesa col Genoa per riscattare l'intero cartellino del portiere Ettore Lagomarsini.

www.tuttolegapro.com/

[messinese12]

In quattro sono già legati al Messina, in cinque torneranno alla base: rebus Squillace

Il Messina edizione 2014/2015 ripartirà da pochi tasselli che hanno fatto già parte dell’ultimo mosaico e la rosa potrebbe essere sensibilmente rinnovata dopo il secondo salto di categoria consecutivo. Soltanto quattro gli atleti che hanno siglato accordi di natura pluriennale: il portiere Ettore Lagomarsini ed i difensori Luigi Silvestri, Enrico Pepe ed Alessio De Bode.

L’estate scorsa infatti la famiglia Lo Monaco ha preferito siglare quasi esclusivamente contratti annuali, per non ingolfare i bilanci e lasciarsi le mani libere in vista della successiva annata. Un’arma a doppio taglio, se si considera che proprietà, staff tecnico e tifoseria dovranno con ogni probabilità rinunciare al talento del portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira, ad un passo dalla Virtus Entella, al di là della cautela mostrata dal sodalizio ligure e dal direttore generale Matteo Matteazzi ai nostri microfoni (clicca qui per rileggere l’intervista).

Ma ci sono altri cinque protagonisti per i quali l’avventura in riva allo Stretto potrebbe essere già giunta al capolinea: i centrocampisti Tommaso Squillace, Pierre Kareem Zaine ed Antonio Pagliaroli, rispettivamente di proprietà di Catanzaro, Genoa e Latina (anche se la “zanzara” arrivò dalla Torres in occasione dello scambio con Bolzan), e gli attaccanti Salvatore Caturano, che aveva iniziato il campionato nella Casertana, ed Alessandro De Vena, il cui cartellino è detenuto a metà da Napoli e Viareggio.

I cinque sono approdati in Sicilia in prestito ed a sbilanciarsi sul loro futuro è il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno: “Caturano, Pagliaroli, De Vena e Zaine non hanno trovato moltissimo spazio ma sono riusciti comunque a mostrare le loro grandi qualità. Sono legati alle società di appartenenza e difficilmente riusciremo a trattenerli o a farli rientrare ancora nei nostri piani tecnici, nonostante Alessandro sia riuscito ad esempio a siglare una delle marcature più importanti in quel di Lamezia. Squillace poi ha fatto benissimo e faremmo carte false per trattenerlo, ma sarà ovviamente il Catanzaro ad avere l’ultima parola. Peraltro il tecnico con il quale ha trovato poco spazio (Brevi, ndc) è stato sollevato dall’incarico e quindi anche il suo successore dovrà esprimersi in merito”.

Tre gli elementi che rientreranno dai prestiti, tutti classe 1994: il difensore Procolo Caiazzo, tra i protagonisti del salto dalla D alla Seconda Divisione, ceduto al Taranto ad inizio stagione, il compagno di reparto Salvatore Leo, reduce da un’ottima stagione nell’Orlandina tra i Dilettanti, ed il centrocampista Daniele Siciliano, trasferitosi al Vado a gennaio. Per i tre probabile una nuova esperienza nelle categorie minori, finalizzata ad accumulare ulteriore esperienza. Sia Caiazzo che Siciliano sono peraltro in comproprietà con il Genoa, dal cui vivaio è arrivato due anni fa anche Lagomarsini, che il Messina confida di trattenere in riva allo Stretto in forza del contratto triennale firmato dall’estremo difensore l’estate scorsa.

Scade nel 2016 anche il contratto di Silvestri, una delle rivelazioni stagionali. Sia Ettore che il difensore palermitano, prelevato dalla Salernitana, hanno rappresentato peraltro due tasselli inamovibili della Rappresentativa giovanile di Lega Pro, a conferma delle loro doti. Hanno siglato invece un biennale che scadrà a giugno 2015 il centrale Pepe, uno dei pupilli di Grassadonia, che lo aveva già guidato ai tempi della Paganese, ed il cui cartellino è in compartecipazione con il Chievo Verona, ed il compagno di reparto De Bode, il cui minutaggio è stato più ridotto. Il difensore ligure, ex Viareggio ma con un grande passato nel Genoa al pari di Lagomarsini, ha comunque conquistato le simpatie della tifoseria, anche grazie ad uno stile di gioco improntato sulla fisicità e la generosità.

http://www.messinasportiva.it/

[Nuclei Sconvolti CS]

"Si sta concludendo davanti a tantissimi tifosi la festa, in piazza 15 Marzo ,per la promozione della squadra.
Il Presidente Guarascio ha comunicato che è stato firmato nella giornata di oggi un biennale con il tecnico Cappellacci,confermato quindi alla guida dei lupi. Il mister si è detto entusiasta e pronto a continuare la sua avventura in Riva al Crati.
In un 'atmosfera da "curva sud " Guarascio si è dovuto interrompere più volte per i cori e l'entusiasmo dei presenti, dicendo che il prossimo anno si dovrà puntare al mantenimento della categoria(magari vincendo qualche derby) per non commettere gli errori del recente passato."

Che dire... Forza Cosenza! E che Dio ce la mandi buona...!

[kira]

Vigor, per la panchina in corsa pure l'ex Sambiase Alessandro Erra
Lamezia Terme - Bisognerà aspettare ancora una decina di giorni per avere l’ufficialità circa colui che sarà l’allenatore della Vigor Lamezia nel campionato 2014-15 di Lega Pro Unica. La riunione societaria tenutasi mercoledì sera è infatti servita più che altro per comunicare al diesse Maglia quello che, in linea di massima, sarà il budget sul quale fare affidamento per l’allestimento della rosa in vista della nuova stagione. Un budget inevitabilmente superiore a quello dell’ultima annata, anche se non è dato sapere in che percentuale. Da via Marconi per il momento ci si limita a dire che sarà sufficiente per programmare un torneo tranquillo.

Nel frattempo, il direttore sportivo Fabrizio Maglia continua a sondare il terreno e ad incontrare più di un allenatore. Negli ultimi giorni, ai soliti nomi che già da tempo ormai circolano nell’ambiente, si sono aggiunti soprattutto quelli di alcuni giovani tecnici emergenti e con ancora poca, se non nulla del tutto, esperienza nei campionati professionistici. Una scelta che risulterebbe piuttosto in controtendenza rispetto ai primi nomi circolati (vedi Auteri, Cuoghi, Di Chiara o lo stesso Novelli). Uno, in particolare, starebbe prendendo piede, essendo piuttosto sponsorizzato da qualche dirigente. Un tecnico che ha già allenato in città, sebbene sulla sponda giallorossa. Trattasi del quarantunenne Alessandro Erra. Nonostante l’età relativamente giovane, l’ex difensore pitagorico vanta già una discreta esperienza in panchina considerato che dopo aver iniziato come allenatore in seconda nella Nocerina, in D ha poi assunto la guida tecnica della stessa Nocerina, dell’Angri, del Sambiase e, nelle ultime due stagioni, della Gelbison. Altri papabili alla panchina vigorina l’ex centrocampista Giovanni Tedesco e l’ex centravanti Cristian Bucchi.

Fonte: lametino.it

[messinese12]

tutti i gol del messina in campionato

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... lyjooXIHao

[kira]

Ufficiale: la Vigor Lamezia ha rinnovato con il centrocampista Fabio Scarsella che vestirà la maglia della Vigor per altri due anni.

[kira]

Sorrento: La mano tesa di Alberto Negri
Il futuro che verrà sarà tutto frutto degli ultimi 90 minuti. A credere ad una possibile rimonta forse non sono neppure i giocatori. Troppo pesante la scoppola, troppo poco il tempo per digerirla. In pratica il Sorrento pare già retrocesso senza giocare il ritorno. Lo spettro della D sembra una realtà consolidata, sebbene manchi la gara di ritorno. Ad aprire un piccolo spiraglio sul nebuloso futuro che attornia il sodalizio di via Califano è il presidente del Sant’Agnello Alberto Negri. Si, perché la D non è sicura. Resta da capire la possibilità di accedere alla quarta serie e, qualora non ci fosse l’iscrizione, questa la proposta del massimo dirigente bianco azzurro. “Eccellenza a Sorrento col nostro titolo? Perché no”. In un momento di difficoltà una mano tesa. “Tutto potrebbe partire facendo una selezione dei migliori ragazzi della penisola e non, come Giulio Russo”. Idee chiare ed un pallino che ha portato i costieri, in passato ad essere al top. “Settore giovanile selezionato con tutti ragazzi locali” rilancia Negri, “Una Scuola calcio solamente con gruppi selezionati. Tutto logicamente col nome Sorrento. Gli altri gruppi di settore giovanile categoria B sia di puro settore giovanile, sia di scuola calcio continueremmo a farli a S.Agnello. Forse sarebbe l’unico modo per ripartire con slancio ed un po’ di credibilità del progetto”. Questo uno degli scenari futuri che potrebbe aprirsi in caso di vera e propria crisi. Ripartire dai campi polverosi dell’Eccellenza per tornare verso palcoscenici più impegnativi. Ai calciatori l’arduo compito di rimandare una sentenza già scritta e ai dirigenti quello di garantire un futuro alla gloriosa società costiera.

Fonte: sportinpenisola.com

[kira]

Tutte le rimonte "impossibili" del passato

Sebbene alla rimonta di 4 reti non creda nessuno, la remuntada, in passato, è già riuscita. Un caso emblematico riguarda sempre i colori rossoneri. Non è quello della camiseta del Sorrento, ma del Milan. Nella finale di Champions League 2005 contro il Liverpool si passò dallo 0-3 al 3-3 nell’arco del solo secondo tempo. In pratica dovrebbe essere quello che Danucci e compagni dovrebbero cercare di realizzare domenica all’Italia. Non ci sarà calura, ma frescura secondo le previsioni. Basterà una settimana ai costieri per rimettere in piedi le sorti di un campionato mandato alle ortiche in 42 minuti allo Ianniello. A dare una spinta maggiore alla truppa di Simonelli potrebbe essere una delle ultime rimonte importanti. Si tratta della Svezia. I giallo blu di Ibra ribaltarono a Berlino un pariziale di 4-0 a 4-4 in meno di 30 minuti.
Precedenti anche in Africa. Nel corso della Coppa continentale il Mali riuscì ad agguantare l’Angola nel recupero. Anche in questo caso si partiva da un 4-0 in favore dei padroni di casa dell’Angola. In pieno recupero in una gara secca tutto in equilibrio. A fare meglio del Mali c’è stato il Marsiglia. Dopo un’ora di gioco la compagine bianco azzurra era sotto 4-0 contro il Montpellier. Nell’arco di 30 minuti un cappotto clamoroso 5-4 al novantesimo. In Campania c’è il ricordo della mitica remuntada del Pianura. La squadra all’epoca allenata da Mimì Gargiulo riuscì a mettere ko il Carpi in un match che passò alla storia. Si passò da un 5-0 ad un 8-2 finale. Al “Simpatia” diluviava il vantaggio rassicurava troppo il Carpi che incappò nella classica giornata nera e perse malamente. In penisola è viva nella mente dei tifosi la doppia rimonta piazzata nell’anno 2004-05. Al timone dei costieri c’era Pino La Scala. Il Sorrento nella semifinale dei play-off contro il Lavello doveva rimontare dal 1-0 dell’andata. Abbordabile rispetto a quello che attende Catania e compagni. Si dimostrò più dura del previsto con Teta che fece esultare l’Italia solo al 95esimo. Nel turno successivo ai rossoneri toccò una nuova rimonta. Persa la finale al Giraud di Torre Annunziata, nella terra delle sirene, in un impianto stracolmo il Sorrento prima tremò per un rigore sbagliato da Ingenito, poi andò sotto grif di Di Bonito, ma recuperò e chiuse il discorso per 3-1 grazie alla doppietta di Zito e alla rete di Russo. Se nessuno ci crede, il dovere morale dell’undici costiero è quello di provarci per onorare al meglio la camiseta rossonera che merita rispetto.

Fonte: sportinpenisola.com

[messinese12]

“Lo spettacolo inizia con te”: presentata la campagna abbonamenti del Messina

http://www.messinasportiva.it/spettacol ... bonamenti/

[messinese12]

2^ Divisione - play out - semifinali ritorno

Sorrento-Arzanese 3-0 (and. 0-4)
Tuttocuoio-Aversa 2-0 (and. 1-1)

FINALE

Arzanese-Tuttocuoio

Tuttocuoio-Arzanese

[sergy452]

Sorrento e Aversa Normanna retrocesse in Serie D.

[Jesi 1927]

Sorrento e Aversa Normanna retrocesse in Serie D.

Impresa solamente sfiorata per i rossoneri che appena 4 anni fa giocavano una semifinale playoff di C1 contro l'Hellas Verona.

[Mds32]

Pensare che nonostante i tre squalificati espulsi nella gara di andata (il Sorrento chiuse in al 45° i rossoneri conducevano già per 3-0 e quindi sognavano l'impresa contro una Arzanese ridotta anche in 10.