SERIE A 2013-'14

Squadre che prima erano nei dilettanti e hanno fatto il salto nel professionismo
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Mds32
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da Mds32 »

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, dopo la decisione dell'Alta Corte del CONI che ha respinto il ricorso del Parma per la mancata concessione della licenza UEFA, ha commentato, con questa nota diffusa sul sìto ufficiale del club, l’Europa League conquistata a tavolino, anche se il club ducale potrebbe provare ad adire altre vie legali extrasportive.
“Dopo il nostro straordinario campionato rientrare in una competizione europea rappresenta un traguardo importante. Ci tengo a dire che mi spiace per il Parma, il Presidente Ghirardi è un amico e posso immaginare la sua amarezza. Sul campo loro hanno ottenuto un punto in più e noi gli abbiamo fatto i complimenti. Dopodichè per andare in Europa non basta solo il risultato sportivo. Da parte mia posso dire che sono contento per i nostri tifosi che tanto desideravano ottenere questo risultato, per la squadra che ha disputato un grande campionato, per il mister e per tutta la Società: questa è la ciliegina sulla nostra grande stagione".
frami
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da frami »

Gioventù Biancoceleste ha scritto:Ghirardi l'ha presa bene! //162 Vuole lasciare il calcio...



GHIRARDI: “PER ME IL CALCIO E’ FINITO, VADANO AVANTI DA SOLI”

Durissime le parole di Tommaso Ghirardi dopo aver appreso la sentenza del Coni. “Per me il calcio oggi è finito -riporta SportMediaset – vadano avanti da soli”. Poche parole, ma dalle quali si capisce perfettamente la rabbia e la delusione per una decisione che di fatto toglie al Parma un risultato che squadra, staff e tifosi avevano pregustato dopo una cavalcata terminata al sesto posto. Il sito ufficiale del Parma invece riporta queste dichiarazioni del Presidente crociato: “Sono molto amareggiato da questo sistema sportivo e ancora di più da questa sentenza. Stavolta l’hanno combinata grossa. Forse sono riusciti a farmi abbandonare il mondo del calcio”

Fonte: http://www.parmafanzine.it/ghirardi-per ... anti-soli/
Fosse vero che lascia, ma ne dubito. L'unico ad averla combinata grossa è lui stesso visto che si è soltanto dimenticato (ma chi ci crede...) di pagare l'Irpef: si chiama EVASIONE FISCALE. Gli va bene che siamo in Italia perché altrove rischierebbe pure la galera.
Tra l'altro, per chi non lo sapesse, è in corso un'indagine sull'abnorme numero di trasferimenti che hanno coinvolto il Parma la scorsa estate: si parla di almeno un centinaio di giocatori, per lo più giovanissimi. Pure qui c'è puzza di frode o truffa...Di questi dirigenti il calcio può senz'altro fare a meno.
leraffat
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da leraffat »

Frami, ti rispondo adesso dopo qualche minuto per non agire d'impulso ed esser poi bannato da tutti i forum dell'universo.

Gentilmente, informati su quel che è successo prima di scrivere cose a caso..
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Buono Legnani
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da Buono Legnani »

torquato flacco ha scritto:
ars72 ha scritto:uhm-.-diciamo però anche che in Europa puniscono ad orologeria..e le lancette si fermano quasi sempre su chi non conta niente :)
Se a beneficiare dell'esclusione del Parma fosse stato il Milan, avremmo potuto dirlo forte...

Se fosse stato il Milan, avremmo la gente in piazza con gli striscioni contro il Potere...
frami
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da frami »

leraffat ha scritto:Frami, ti rispondo adesso dopo qualche minuto per non agire d'impulso ed esser poi bannato da tutti i forum dell'universo.

Gentilmente, informati su quel che è successo prima di scrivere cose a caso..
Quello che successo è spiegato bene nell'articolo del Guerino sopra, dove si dice che la decisione è ineccepibile...lo scorso anno per lo stesso motivo venne escluso il Malaga e pure un'altra squadra quindi ci sono anche dei precedenti. Quanto al Milan si accorgeranno presto che sarà stata una fortuna essere un anno fuori dalle Coppe se sapranno cogliere l'occasione per rifondare la squadra.
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messinese12
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da messinese12 »

BOLOGNA, partenza in B in salita. Un punto di penalizzazione ma...

Partenza ad handicap per il Bologna in Serie B. La squadra felsinea infatti partirà con un -1 in classifica. Motivo dovuto al mancato pagamento dell'Irpef relativa ai mesi di gennaio, febbraio e marzo, riuscendo però a pagare gli stipendi relativi agli stessi mesi ed evitando così la messa in mora da parte dei giocatori. Ora il Bologna dovrà reperire delle risorse economiche per saldare l'irpef non pagata e evitare di incorrere in ulteriori punti di penalizzazione. Per questo motivo il presidente Albano Guaraldi ha deciso di anticipare al quattro giugno il CdA del Bologna.

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Gioventù Biancoceleste
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

messinese12 ha scritto:BOLOGNA, partenza in B in salita. Un punto di penalizzazione ma...

Partenza ad handicap per il Bologna in Serie B. La squadra felsinea infatti partirà con un -1 in classifica. Motivo dovuto al mancato pagamento dell'Irpef relativa ai mesi di gennaio, febbraio e marzo, riuscendo però a pagare gli stipendi relativi agli stessi mesi ed evitando così la messa in mora da parte dei giocatori. Ora il Bologna dovrà reperire delle risorse economiche per saldare l'irpef non pagata e evitare di incorrere in ulteriori punti di penalizzazione. Per questo motivo il presidente Albano Guaraldi ha deciso di anticipare al quattro giugno il CdA del Bologna.

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Quindi Entella già a +1 sul Bologna nella classifica inizale della Serie B 2014-'15, vamos! //162
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messinese12
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da messinese12 »

Gioventù Biancoceleste ha scritto:
messinese12 ha scritto:BOLOGNA, partenza in B in salita. Un punto di penalizzazione ma...

Partenza ad handicap per il Bologna in Serie B. La squadra felsinea infatti partirà con un -1 in classifica. Motivo dovuto al mancato pagamento dell'Irpef relativa ai mesi di gennaio, febbraio e marzo, riuscendo però a pagare gli stipendi relativi agli stessi mesi ed evitando così la messa in mora da parte dei giocatori. Ora il Bologna dovrà reperire delle risorse economiche per saldare l'irpef non pagata e evitare di incorrere in ulteriori punti di penalizzazione. Per questo motivo il presidente Albano Guaraldi ha deciso di anticipare al quattro giugno il CdA del Bologna.

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torquato flacco
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da torquato flacco »

frami ha scritto:
leraffat ha scritto:Frami, ti rispondo adesso dopo qualche minuto per non agire d'impulso ed esser poi bannato da tutti i forum dell'universo.

Gentilmente, informati su quel che è successo prima di scrivere cose a caso..
Quello che successo è spiegato bene nell'articolo del Guerino sopra, dove si dice che la decisione è ineccepibile...lo scorso anno per lo stesso motivo venne escluso il Malaga e pure un'altra squadra quindi ci sono anche dei precedenti. Quanto al Milan si accorgeranno presto che sarà stata una fortuna essere un anno fuori dalle Coppe se sapranno cogliere l'occasione per rifondare la squadra.
Ghirardi dovrebbe almeno ricordare che, come Lotito e Sensi, una decina di anni fa, dopo il crac Tanzi, ha usufruito di leggi "ad squadram", che gli hanno consentito di restare in A, quando sarebbe dovuto ripartire dalla Terza Categoria...
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leraffat
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da leraffat »

?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

..leggi "ad squadram"? Ma di cosa stai parlando?
Il Parma Calcio NON è fallito, i problemi erano del main sponsor.

Dailà, per favore, informati.. è facile sparare nel mucchio senza sapere..

e poi, cosa c'entra con quel che sta succedendo adesso?
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da leraffat »

30 maggio alle 17:15
Tommaso Ghirardi è un uomo con la schiena dritta. L'ha dimostrato con le dichiarazioni secche e durissime che ha pronunciato oggi, inchiodando spalle al muro la Lega di serie A e la Federazione Italiana Giuoco Calcio.
In un Paese normale, non è il presidente del Parma che se ne deve andare in segno di protesta dopo la scandalosa esclusione dall'Europa League, la cui qualificazione era stata conquistata sul campo. No, Ghirardi deve restare al suo posto. Perchè ha ricostruito il Parma dalle macerie del più grande crac italiano e d'Europa, come lo stesso presidente ha ricordato, trasformandolo in una società modello; perchè la qualificazione all'Europa League è stato il coronamento di un lavoro esemplare.
In un Paese normale, i primi a dimettersi dovrebbero essere il presidente della Lega (il cui silenzio è sempre più assordante e imbarazzante, considerato che Ghirardi è anche consigliere di Lega) e della Federcalcio, alla luce delle parole dl presidente del Parma. Questi ci ha raccontato come siano andate le cose e che razza di consigli gli siano stati dati dalle istituzioni, alle quali si era rivolto per avere lumi. Consigli così illuminanti da costare al Parma la partecipazione all'ex Coppa Uefa.
In un Paese normale. Non nell'italica repubblica del pallone dove, come dice Ghirardi, vince chi urla, chi batte i pugni sul tavolo, chi è arrogante, chi va allo stadio con le bombe carta, chi obbliga lo Stato a trattare perchè si giochi una partita, sotto gli occhi delle alte cariche dello stesso Stato.
In un Paese normale, dopo quanto hanno fatto al Parma, dopo quello che ha fatto in difesa del Parma, Ghirardi dovrebbe diventare presidente della Lega o della Federazione.
Quando si dice la coincidenza, proprio oggi, il presidente del Coni ha annunciato l'entrata in vigore dal 1° luglio della riforma della giustizia sportiva. Meglio tardi che mai, ma la colpa non è certo di Malagò, che è stato eletto il 19 febbraio 2013 e da allora sta prendendo a scudisciate vizi e difetti del pallone.
Del Coni è l'Alta Corte di Giustizia che ha fatto fuori il Parma pur riconoscendo l'ingiustizia perpetrata ai suoi danni dalla normativa Uefa che, però, la stessa Alta Corte dice di non poter cambiare. Vada a spiegarlo ai tifosi del Parma e, più in generale, ai tifosi di un calcio squinternato che avrebbe bisogno di uno, dieci, cento Ghirardi.

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ars72
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da ars72 »

torquato flacco ha scritto:
frami ha scritto:
leraffat ha scritto:Frami, ti rispondo adesso dopo qualche minuto per non agire d'impulso ed esser poi bannato da tutti i forum dell'universo.

Gentilmente, informati su quel che è successo prima di scrivere cose a caso..
Quello che successo è spiegato bene nell'articolo del Guerino sopra, dove si dice che la decisione è ineccepibile...lo scorso anno per lo stesso motivo venne escluso il Malaga e pure un'altra squadra quindi ci sono anche dei precedenti. Quanto al Milan si accorgeranno presto che sarà stata una fortuna essere un anno fuori dalle Coppe se sapranno cogliere l'occasione per rifondare la squadra.
Ghirardi dovrebbe almeno ricordare che, come Lotito e Sensi, una decina di anni fa, dopo il crac Tanzi, ha usufruito di leggi "ad squadram", che gli hanno consentito di restare in A, quando sarebbe dovuto ripartire dalla Terza Categoria...
quale legge per Sensi?...che c'entra con Tanzi poi?..non facciamo un minestrone di tutto se non si è ben informati..
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torquato flacco
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da torquato flacco »

Nel 2004, Roma, Lazio e Parma sono coinvolte in un giro di affari loschi e bancarotte da parte di Geronzi (non Sensi...), Cragnotti e Tanzi, sia pure per questioni prevalentemente di natura extracalcistica. Dovrebbero essere escluse dalla A, al limite ripartire da una categoria inferiore (come accadrà al Torino...). E invece, si consente di costituire nuove Società che formalmente non hanno nulla a che vedere con quelle precedenti, Lotito subentra a Cragnotti, Ghirardi a Tanzi e tutto come prima... Ricordo addirittura un'intervista con esponenti del Governo in cui si disse che questi club dovevano ad ogni costo essere salvati per questioni di "ordine pubblico"... Poi probabilmente si riferiva solo alle due della capitale, il Parma fu solo "accodato"... Ma i fatto sono questi, è inutile che venite a fare contestazioni in base a tifoseria e fede calcistica.

Che poi questo non c'entri nulla con la questione dell'esclusione del Parma dall'Europa League è anche vero... Si trattava giusto di una annotazione en passant. Considerazioni simili potrebbero valere anche per altre "grandi" che hanno ricevuto favori in passato, sia pure in contesti diversi, tipo la Fiorentina di Della Valle. Basta così.
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da Unionista »

leraffat ha scritto:30 maggio alle 17:15
Tommaso Ghirardi è un uomo con la schiena dritta. L'ha dimostrato con le dichiarazioni secche e durissime che ha pronunciato oggi, inchiodando spalle al muro la Lega di serie A e la Federazione Italiana Giuoco Calcio.
In un Paese normale, non è il presidente del Parma che se ne deve andare in segno di protesta dopo la scandalosa esclusione dall'Europa League, la cui qualificazione era stata conquistata sul campo. No, Ghirardi deve restare al suo posto. Perchè ha ricostruito il Parma dalle macerie del più grande crac italiano e d'Europa, come lo stesso presidente ha ricordato, trasformandolo in una società modello; perchè la qualificazione all'Europa League è stato il coronamento di un lavoro esemplare.
In un Paese normale, i primi a dimettersi dovrebbero essere il presidente della Lega (il cui silenzio è sempre più assordante e imbarazzante, considerato che Ghirardi è anche consigliere di Lega) e della Federcalcio, alla luce delle parole dl presidente del Parma. Questi ci ha raccontato come siano andate le cose e che razza di consigli gli siano stati dati dalle istituzioni, alle quali si era rivolto per avere lumi. Consigli così illuminanti da costare al Parma la partecipazione all'ex Coppa Uefa.
In un Paese normale. Non nell'italica repubblica del pallone dove, come dice Ghirardi, vince chi urla, chi batte i pugni sul tavolo, chi è arrogante, chi va allo stadio con le bombe carta, chi obbliga lo Stato a trattare perchè si giochi una partita, sotto gli occhi delle alte cariche dello stesso Stato.
In un Paese normale, dopo quanto hanno fatto al Parma, dopo quello che ha fatto in difesa del Parma, Ghirardi dovrebbe diventare presidente della Lega o della Federazione.
Quando si dice la coincidenza, proprio oggi, il presidente del Coni ha annunciato l'entrata in vigore dal 1° luglio della riforma della giustizia sportiva. Meglio tardi che mai, ma la colpa non è certo di Malagò, che è stato eletto il 19 febbraio 2013 e da allora sta prendendo a scudisciate vizi e difetti del pallone.
Del Coni è l'Alta Corte di Giustizia che ha fatto fuori il Parma pur riconoscendo l'ingiustizia perpetrata ai suoi danni dalla normativa Uefa che, però, la stessa Alta Corte dice di non poter cambiare. Vada a spiegarlo ai tifosi del Parma e, più in generale, ai tifosi di un calcio squinternato che avrebbe bisogno di uno, dieci, cento Ghirardi.

Xavier Jacobelli
Concordo, Ghirardi ha fatto solamente grandi cose. Ciò che non concordo è di doverlo spiegare ai tifosi, mica sono loro a sudare in campo e a mettere i soldi per pagare le spese. Ognuno se ne stia al so posto.
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ars72
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Re: SERIE A 2013-'14

Messaggio da ars72 »

torquato flacco ha scritto:Nel 2004, Roma, Lazio e Parma sono coinvolte in un giro di affari loschi e bancarotte da parte di Geronzi (non Sensi...), Cragnotti e Tanzi, sia pure per questioni prevalentemente di natura extracalcistica. Dovrebbero essere escluse dalla A, al limite ripartire da una categoria inferiore (come accadrà al Torino...). E invece, si consente di costituire nuove Società che formalmente non hanno nulla a che vedere con quelle precedenti, Lotito subentra a Cragnotti, Ghirardi a Tanzi e tutto come prima... Ricordo addirittura un'intervista con esponenti del Governo in cui si disse che questi club dovevano ad ogni costo essere salvati per questioni di "ordine pubblico"... Poi probabilmente si riferiva solo alle due della capitale, il Parma fu solo "accodato"... Ma i fatto sono questi, è inutile che venite a fare contestazioni in base a tifoseria e fede calcistica.

Che poi questo non c'entri nulla con la questione dell'esclusione del Parma dall'Europa League è anche vero... Si trattava giusto di una annotazione en passant. Considerazioni simili potrebbero valere anche per altre "grandi" che hanno ricevuto favori in passato, sia pure in contesti diversi, tipo la Fiorentina di Della Valle. Basta così.
no basta così che lo decidi te? -?- scusa...mi sembrano frasi buttate là le tue..
la contestazione te la faccio e te la riconfermo proprio.
Non è questione di fede calciastica. E'questione di saperle o no le storie. E mi danno fastidio ste sparate di luoghi comuni.
affari loschi e bancarotte..soci...? leggi ad squadram..quali?
la Lazio ha usufruito dello spalmadebiti e ancora paga l'agenzie delle entrate, la Roma fece l'aumento di capitale con Sensi che ci mise lui di persona i soldi e le proprietà lasciando anche Italpetroli nelle mani di Capitalia.
Sno due storie totalmente diverse.
nel 2004 la Roma aveva bilanci i rosso ed era sull'orlo del fallimento. Fecero l'aumento di capitale e Sensi fu costretto a lasciare nelle mani di Capitalia Italpetroli, la holding che controllava la Roma.
Ovvio che Geronzi gli diede una mano visto che erano amici.
Se poi vuoi fare la morale su amicizie e connivenze nel calcio fai pure ma dovresti scrivere 30 post al giorno a squadra per parlarne.
Ma non ci fu nessuna legge ad personam per la Roma.
Casomai Luciano Moggi che era in affari con Geronzi visto che i figli stavano insieme nella Gea divenne una sorta di controllore della Roma, che da quel momento con Franco Sensi ammalato fu allo sbando per un paio di anni.
Ma a distanza di anni fu una salvezza per la Roma il fatto di non avere piu' potere politico nel calcio visto che guardacaso non finì minimamente in mezzo allo scandalo di CALCIOPOLI.
La Roma con l'autofinanziamento contenne i costi e piano piano si riprese.

Quindi..ti ripeto..ma di cosa stai parlando ?
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