Playout Marche

[Jesi 1927]

Non ci ha dormito la notte, è ancora scosso per quanto accaduto. Lo spareggio playout pesarese di Seconda categoria Borgo Pace - Schieti è finito come non doveva finire. La retrocessione della sua squadra gli fa male ma ancora di più l'epilogo della partita, sfociata in pura violenza. Per questo il presidente Alessio Ugolini porge le scuse nei confronti dell'arbitro, Sig. Piccinini: "Sono veramente disgustato per gli episodi di violenza che si sono verificati al termine della partita - sottolinea - c'erano tante persone, molte non proprio di Borgo Pace. Mi scuso a nome di tutti, dei tesserati e dei tifosi che hanno divelto la rete. Il vero volto del Borgo Pace non è questo: per due anni abbiamo vinto la Coppa Disciplina".

Ma cosa ha spinto a tanta follia? La partita era ferma sullo 0-0, a tre minuti dalla fine l'arbitro fischia un rigore per gli ospiti, non si sa bene se per aver visto un fallo di mano o un'entrata scomposta. Rigore! Gioco fermo, palla sul dischetto, mentre Mariotti è pronto a calciare, un giocatore locale dice qualcosa all'arbitro, lui fischia e si avvia verso il giocatore per sanzionarlo ma ecco che al fischio Mariotti parte per la rincorsa, calcia ma il pallone si stampa sulla traversa. Schieti disperato! Ma l'arbitro decide di fare ripetere il rigore tra le proteste dei locali: stavolta la palla finisce in rete. I tifosi di casa esplodono, l'arbitro decreta 5' di recupero ma fischia tre volte prima, si scatena la rissa, partita sospesa, Schieti a festeggiare la salvezza.

Il Borgo Pace, il giorno dopo, riflette sulla partita e decide di presentare ricorso chiedendo la ripetizione della partita per errore tecnico dell'arbitro. In effetti il gioco era fermo, che senso aveva fischiare per andare ad ammonire un giocatore dei locali? E poi, quel fischio non è da considerare "ufficiale" se anche il calciatore degli ospiti ha calciato il rigore poi finito sulla traversa? Al Giudice sportivo l'ardua sentenza.

(Fonte: www.quelliche.net)

[dodemac]

Temo che non ci sia nessun estremo per ottenere l'errore tecnico. L'arbitro è la figura incaricata di emettere il fischio che permetta l'esecuzione del calcio di rigore. Dal racconto giornalistico è gia evidente che il fischio emesso era per attirare l'attenzione su un provvedimento disciplinare, quindi il tutto a mio avviso decade qua.

Sulla forma, i commenti sono tutti leciti. In linea generale bisognerebbe capire anche se l'unico che non ha capito e stato l'attaccante che calciava, o se non ha capito nessuno (ma quando capisce il giornalista... di solito è perche han capito in tanti... ). L'arbitro ha dei doveri estetici da rispettare perche fa parte dei suoi compiti fare capire a TUTTI cio che viene deciso, l'ideale in una situazione tesa come quella descritta era non fischiare o fischiare fin istericamente (3-4 fii fii fii) perche fosse chiaro che non era quello il segnale del rigore.

Ma non ho capito una cosa? C'e stata qualche aggressione all'arbitro o tra i tesserati? O solo pesanti contestazioni?

[Jesi 1927]

Temo che non ci sia nessun estremo per ottenere l'errore tecnico. L'arbitro è la figura incaricata di emettere il fischio che permetta l'esecuzione del calcio di rigore. Dal racconto giornalistico è gia evidente che il fischio emesso era per attirare l'attenzione su un provvedimento disciplinare, quindi il tutto a mio avviso decade qua.

Sulla forma, i commenti sono tutti leciti. In linea generale bisognerebbe capire anche se l'unico che non ha capito e stato l'attaccante che calciava, o se non ha capito nessuno (ma quando capisce il giornalista... di solito è perche han capito in tanti... ). L'arbitro ha dei doveri estetici da rispettare perche fa parte dei suoi compiti fare capire a TUTTI cio che viene deciso, l'ideale in una situazione tesa come quella descritta era non fischiare o fischiare fin istericamente (3-4 fii fii fii) perche fosse chiaro che non era quello il segnale del rigore.

Ma non ho capito una cosa? C'e stata qualche aggressione all'arbitro o tra i tesserati? O solo pesanti contestazioni?

Non so dirti di più, ti informerò in caso di sviluppi o notizie più chiare in merito ad aggressioni o a risse tra giocatori.

[dodemac]

Ho parlato ieri sera dell'episodio con altri, ed effettivamente anche nel caso in cui il fischio fosse stato realmente il fischio di esecuzione del calcio di rigore l'errore tecnico NON C'E'. Infatti, se dopo il fischio e prima che si muova il pallone un giocatore difendente commette una scorrettezza (questo è il caso), l'arbitro dovra permettere l'esecuzione del tiro: se fa gol E' GOL REGOLARE (una sorta di vantaggio), se non fa gol (questo il caso..) il calcio di rigore VA RIPETUTO.

[dodemac]

Gara del 11/ 5/2013 BORGO PACE - SCHIETI
Esaminato il reclamo ritualmente proposto dalla Soc.Borgo Pace con il
quale la stessa viene a richiedere la ripetizione della gara per pre-
sunto errore tecnico dell'arbitro.
Sostiene la reclamante che il direttore di gara decretava a favore
dello Schieti al 40° minuto del 2° tempo un calcio di rigore e che al
momento del tiro lo stesso interrompeva il gioco fischiando per espel-
lere un calciatore locale a suo giudizio reo di comportamento ingiu-
rioso nei suoi confronti.
A questo punto, a detta della reclamante, il calciatore preposto alla
esecuzione del calcio di rigore sentendo il fischio batteva la punizione
colpendo la parte alta della traversa.
A questo punto, sempre a dire della reclamante, l'arbitro faceva ripete-
re l'esecuzione del calcio di rigore sostenendo di aver fischiato
l'interruzione del gioco per procedere alla espulsione.
Evidenzia la reclamante che essendo il gioco fermo in attesa della ese-
cuzione del calcio di rigore, il regolamento non prevede ulteriori e-
missioni di fischi per assumere provvedimenti disciplinari verso cal-
ciatori e quindi il fischio dell'arbitro non poteva che non essere in-
terpretato come il via all'esecuzione del calcio di rigore.
Letto il referto arbitrale e l'allegato supplemento si evince che il
direttore di gara concedeva al 40° del secondo tempo un calcio di ri-
gore alla Soc. Schieti e in attesa dell'ultimazione alla preparazione
della battuta della punizione, l'arbitro veniva insultato da un calcia-
tore della Soc. Borgo Pace. In quel frangente l'arbitro si girava verso
il calciatore reo dell'insulto fischiando con l'intenzione di fermare
l'esecuzione del calcio di rigore per espellere il calciatore colpevo-
le. Tale fischio veniva frainteso dal calciatore dello Schieti prepo-
sto alla battuta della massima punizione venendo recepito come quello
utile a battere il calcio di rigore, mentre l'arbitro era intento ad
eseguire l'espulsione completamente disinteressato dall'esecuzione ef-
fettuata senza il consenso dello stesso.
Per tale motivo l'arbitro faceva ripetere la battuta del calcio di
rigore.
Alla luce di quanto sopra le doglianze della reclamante appaiono non
meritevoli di accoglimento e P.Q.M. si decide di respingere il reclamo
introitato dalla Società Borgo Pace incamerando la relativa tassa.
Per quanto attiene al risultato si rimanda alla delibera pubblicata
nel medesimo C.U.

[Jesi 1927]

Doppia sentenza in questo campionato. Partiamo dal match Borgo Pace-Schieti (playout del girone A), gara sospesa al secondo minuto direcupero “a seguito di una aggressione subita dal direttore di gara (…). Alla luce dei fatti così come riportati si decide di sanzionare la Società Borgo Pace con la perdita della gara con ilrisultato di Borgo Pace 0 - Schieti 3; di sanzionare il Borgo Pace con l'ammenda di Euro 3.000, squalificando il campo della stessa per n. 4 gare da disputarsi in campo neutro, senza pubblico, a porte chiuse; di squalificare il sig. Pazzaglia Luca, allenatore della Società Borgo Pace sino al 30/6/2016; di squalificare il sig. Bensi Oscar, assistente di parte della Società Borgo Pace per aver partecipato attivamente all'aggressione sino al 30/6/2018 con divieto di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono gare calcistiche, anche amichevoli, nell'ambito della FIGC; di inibire il dirigente Ugolini Alessio della Società Borgo Pace sino al 31/12/2013; di squalificare il calciatore Guerra Francesco della Società Borgo Pace sino al 30/6/2018; di squalificare il calciatore Faggiolini Filippo della Società Borgo Pace al 30/6/2016; si squalificare inoltre il sig. Faggiolini Filippo, quale capitano della Società Borgo Pace per ulteriori 2 anni e cioè sino al 30/6/2018 o fino a quando la Società non comunichi i nominativi dei calciatori partecipanti all'aggressione”. Respinto invece il ricorso del Borgo Pace in merito alla richiesta di ripetizione della gara relativamente all’errore tecnico commesso dallo stesso direttore di gara in occasione del rigore concesso e fatto ribattere allo Schieti, dopo un fischio arbitrale male interpretato da chi ha calciato il rigore. (fonte: www.quelliche.net)