SERIE D - GIRONE G, 2012-'13

[chicco83]

Roberto Cappai nei prof, giocherà col Castel Rigone in prestito dal Catania

Roberto Cappai torna nei professionisti. L'attaccante classe 1989, l’anno scorso 15 gol in 31 partite con l’Arzachena in serie D è approdato al Castel Rigone (provincia di Perugia) in Seconda Divisione in prestito dal Catania. Il bomber di Nuraminis nella stagione 2007/08 giocò in serie C2 con la Nuorese - dopo essersi messo in luce l’anno prima in prestito a Villacidro segnando 7 gol in serie D - e fece due gol nella stagione in cui il club barbaricino non fu poi iscritto e dovette ripartire dalla Promozione. Nel 2009/10 Bernardo Mereu lo volle alla Villacidrese neo-promossa in Seconda Divisione: in due anni 46 partite e 4 gol. Sparita la squadra del mediocampidano, passa all’Arzachena. La prima stagione 3 gol in 25 partite ma poche gare al massimo della condizione. L’estate scorsa il diesse smeraldino Antonello Zucchi gli rinnova la fiducia nonostante un ginocchio gonfio che ne ha condizionato la preparazione. Cappai suda e sgobba, mister Raffaele Cerbone lo manda in campo e lui lo ripaga con 15 reti. È la consacrazione di un attaccante moderno, forte fisicamente e abile di testa nonostante i 180 centimetri. Ottima tecnica messa in mostra nei 15 gol, alcuni da cineteca. Di lui se ne accorge il Catania che brucia il Chievo e gli fa firmare un contratto quadriennale. Ora lo ha girato in prestito al Castel Rigone (In Seconda Divisione) allenato da Marco Di Loreto, ex difendore del Perugia, che ha battuto la concorrenza della Torres.

Da Diariosportivo.it

[VANBASTEN70]

Daniele Bianchi: “Ho voluto fortemente la Torres, serve un centrocampo battagliero per vincere”
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25 lug 2013
Daniele Bianchi, torres
by Sardegna Sport

Daniele Bianchi ha firmato. Il forte centrocampista sassarese, lo scorso anno in forza al Porto Torres in Serie D, ha messo nero su bianco questa mattina il contratto che lo legherà alla Torres per la prossima stagione. L’annuncio era nell’aria già da qualche giorno, ma ci sono voluti diversi incontri prima che si potesse convergere verso un accordo che accontentasse tutti. Di certo c’è che entrambi – sia Daniele che la società -, sulla falsariga di quanto avvenuto già con Cabeccia e con Trini, hanno fortemente voluto questo matrimonio. Bianchi si aggregherà già a partire da questa sera al gruppo dei disponibili che nella mattinata si è incontrato per dare informalmente inizio alla nuova stagione rossoblù. Con l’arrivo dell’ex mediano di Villacidrese e Cisco Lodigiani la Torres inserisce nello scacchiere una pedina di qualità e d’esperienza in un centrocampo che – spiega il giocatore – “sarà determinante per il raggiungimento dell’obbiettivo e dovrà essere capace di abbinare dinamicità, ritmo e intensità se si vuole prevalere sugli avversari che via via incontreremo“.

Daniele, com’è nata la trattativa?

Ufficialmente ha avuto inizio la scorsa settimana, quando sono stato contattato personalmente dalla società. Da subito mi era sembrato che ci fosse la volontà di arrivare ad un accordo e per questo sono sempre rimasto fiducioso. Da stasera mi aggrego al gruppo e non vedo l’ora di iniziare.

D’Adderio l’hai conosciuto quando facevi parte delle giovanili della Torres…

Sì, quando il mister era a Sassari io avevo 16 anni, mi aveva permesso di allenarmi con la prima squadra e di fare anche qualche panchina. Posso dire di conoscerlo, quindi. Ma un conto è allenarsi quando si è ragazzi, un conto è farlo a 25 anni quando si hanno molte più responsabilità sulle spalle. Convincerò il mister a puntare su di me.

Che idea ti sei fatto della situazione in casa Torres? La squadra sta lentamente nascendo eppure è opinione comune che serva un’accelerata in questa fase.

Ho parlato con Albieri, che conosco dai tempi di Calangianus e che ha dimostrato sempre di saper fare il suo lavoro, e con Patalano, ma per pochi minuti. So che i tempi stringono, ma da quanto ho potuto osservare posso dire che i dirigenti vivono praticamente in sede 24 ore su 24.

Quale il giocatore a cui ti ispiri?

Se devo essere sincero non ho un modello. Però volendo rispondere, dico che mi piace molto De Rossi.

Ti trovi meglio in un centrocampo a 4 o a 3?

Nella mia carriera ho giocato con entrambi i moduli, quindi per me non fa differenza. Che sia davanti alla difesa o da interno di centrocampo, io mi farò trovare pronto. Fortunatamente ho avuto allenatori che mi hanno insegnato tanto in passato.

Chi sono stati i tuoi mentori?

Bernardo Mereu, che ho avuto a Villacidro, e Sebastiano Pinna indubbiamente.

Enfant prodige del calcio sassarese, hai mai avuto l’opportunità di giocare in categorie superiori?

A cosa serve dirlo ora? Sì, certo, ci sono state. Però non ho alcun rimpianto. Sono una persona che tende a non voltarsi mai indietro. Penso al presente e il mio presente adesso è la Torres.

L’esperienza al Porto Torres si è chiusa bene, con la società che ha mantenuto la parola e sta provvedendo proprio in questi giorni a versare tutti gli stipendi arretrati. Cosa ricordi con più piacere di questo periodo?

Sì, sono stati di parola e gli va reso atto. Detto questo, per me l’esperienza portotorrese è stata tra le più entusiasmanti in carriera, pur non essendo la D la categoria più alta in cui ho giocato. Potersi allenare con gente del calibro di Fini, Fadda e Frau è stato impagabile. Uno spettacolo continuo in campo. Fantastico.


Altro grande colpo del Selargius, preso il centrocampista Marcello Angheleddu

Il Selargius mette a segno un grande colpo di mercato assicurandosi le prestazioni di Marcello Angheleddu, talentuoso centrocampista che nell'ultima stagione è stato tra i protagonisti della promozione in Seconda Divisione della Torres. Il 28enne ex Arzachena ha atteso le decisioni del club sassarese impegnato negli ultimi giorni alla costruzione della squadra che affronterà il campionato di Lega Pro ma poi ha detto sì all'offerta del presidente Tonio Mura che sta allestendo una squadra di grande valore dopo aver acquistato anche i due perni dell'Arzachena Danilo Bonacquisti, centrocampista, e Alessio Figos, attaccante.

[selargino]

come è questo angheleddu? vedendo che proviene dalla torres penso sia una bomba...

[VANBASTEN70]

mi kiedi com e questo angheleddu?posso dirti solo a me ke in curva dove vado io lo chiamavano anghelao,facendo finta ke fosse brasiliano ,x dirti ke era il piu brasiliano della torres ,il piu tecnico ,una visione di gioco incredibile ,il pirlo dei dilettanti,calcia con entrambi i piedi ,eclettico ,completo ,sa ricoprire tutti i ruoli,anke in difesa.
quando mancava qualcuno sia in difesa ke centrocampo veniva schierato lui ,o come stopper ,o come centromediano davanti alla difesa,o esterno destro ,e qualke volta attaccante .non hai praticamente mai giocato nel suo ruolo abituale ,come il classico n. 10 , non so perke bacci gli preferiva manzini ,forse x l esperienza ke aveva il bergamasco .marcello entrava al 2 tempo ,e cio nonostante molti esperti del settore,io anke lo hanno nominato miglior giocatore del torneo ed e verissimo secondo me
complimentissimi grande acquisto beati voi

[chicco83]

Il Selargius che stanno costruendo assomiglia sempre più all'Arzachena di Virgilio Perra di qualche stagione fa.Mi pare che però in quella squadra ci fosse anche Nuvoli che se non sbaglio ha firmato per il Terracina (o è in attesa di sapere se rimane alla Torres).Per il resto in attacco al posto di Federico Melis c'è Andrea Sanna e direi che se non fosse che i primo era un under l'attacco è migliore quest'anno

[VANBASTEN70]

Altro acquisto della Torres, arriva Daniele Bianchi dal Porto Torres

La Torres ufficializza un altro acquisto. Si tratta di Daniele Bianchi, centrocampista classe 1988 nelle ultime due stagioni in forza al Porto Torres mentre nei due anni precedenti aveva giocato in serie C2 con la Villacidrese di Bernardo Mereu. Il 25enne sassarese ha avuto esperienze in serie D anche con Calangianus e Tavolara.

[selargino]

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complimentissimi grande acquisto beati voi

ok grazie mi fido di te...

[VANBASTEN70]

mi kiedi com e questo angheleddu?posso dirti solo a me ke in curva dove vado io lo chiamavano anghelao,facendo finta ke fosse brasiliano ,x dirti ke era il piu brasiliano della torres ,il piu tecnico ,una visione di gioco incredibile ,il pirlo dei dilettanti,calcia con entrambi i piedi ,eclettico ,completo ,sa ricoprire tutti i ruoli,anke in difesa.
quando mancava qualcuno sia in difesa ke centrocampo veniva schierato lui ,o come stopper ,o come centromediano davanti alla difesa,o esterno destro ,e qualke volta attaccante .non hai praticamente mai giocato nel suo ruolo abituale ,come il classico n. 10 , non so perke bacci gli preferiva manzini ,forse x l esperienza ke aveva il bergamasco .marcello entrava al 2 tempo ,e cio nonostante molti esperti del settore,io anke lo hanno nominato miglior giocatore del torneo ed e verissimo secondo me
complimentissimi grande acquisto beati voi

ok grazie mi fido di te...

selargino questo post e x te

Parla Angheleddu: “Ho aspettato la Torres fino all’ultimo. Il Selargius può fare bene”
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25 lug 2013
marcello angheleddu, Selargius, Tonio Mura, torres
by Matteo Sechi

Giocatore duttile e di classe, arrivato come trequartista ma schierato spesso da esterno e all’occorrenza anche come difensore centrale, Marcello Angheleddu è stato uno dei protagonisti della cavalcata della Torres verso la Seconda Divisione. Determinante in più occasioni con i suoi calci di punizione e i tiri dalla distanza (qualità che avrebbe fatto molto comodo anche quest’anno), era uno dei giocatori che più i tifosi avrebbero voluto rivedere con la maglia rossoblù. Ma così non sarà. Il prossimo anno Angheleddu vestirà la casacca granata del Selargius. Gran professionista e persona assolutamente pacata, non ha mai polemizzato anche quando le scelte dell’allenatore, complice la regola dei fuoriquota, lo hanno penalizzato, costringendolo spesso a partire dalla panchina. Con la stessa pacatezza e con il cuore in mano ha accettato di analizzare queste ultime turbolente settimane che ha vissuto – non lo nasconde – “con il telefono vicino in attesa di una chiamata che poi non è arrivata“.

E così, Marcello, un po’ a sorpresa oggi è invece arrivato un altro annuncio: sei un nuovo giocatore del Selargius.

Proprio così. Ho aspettato fino all’ultimo la Torres, poi ho dovuto fare le mie scelte e il Selargius mi è sembrata l’offerta migliore per il prosieguo della mia carriera.

Ti aspettavi una riconferma a Sassari?

Con la Torres ho avuto rapporti un po’ altalenanti negli ultimi mesi, perché partivo dalla promessa fattami dalla vecchia proprietà, che mi aveva comunicato la volontà di confermarmi. Con la nuova inizialmente non ho avuto contatti e ho aspettato sino a quando, dopo la presentazione di D’Adderio, tutti i giocatori in rosa lo scorso anno sono stati convocati in sede. Ci è stato chiesto di fare la nostra proposta e la mia era ragionevole, vicina alla cifra che la società era intenzionata ad offrirmi.

Ed effettivamente la tua conferma sembrava solo una questione di ore. La sensazione era che ormai aveste trovato l’accordo. Cos’è successo?

E’ successo che hanno preferito non puntare su di me, semplicemente. Se devo cercare una risposta, credo che si tratti di una decisione tecnico-tattica. In questi giorni ho spesso provato a contattare la società e non sempre mi hanno risposto. Sicuramente hanno avuto tanti impegni da sbrigare e forse non ero in cima ai loro pensieri. Io però ci tenevo davvero a restare. Non è stata una mia scelta, ecco.

Quindi potrebbe essere stato D’Adderio a sollevare qualche dubbio sulla tua utilità alla causa?

Forse sì o forse no. Di sicuro non mi conosce e magari le mie caratteristiche non si sposano con il suo gioco.

Dal tono delle tue parole traspare una forte delusione.

Sono molto dispiaciuto, sì. Non ho rancori, però ci tenevo a esordire nei professionisti con questa maglia. Con questa piazza si erano creati una sintonia e un legami speciali. Difendere la C conquistata sul campo per me sarebbe stato il massimo.

Che futuro prevedi per la Torres?

Capire dal di fuori i veri motivi dei ritardi – evidenti – non è facile. Forse solo chi è dentro alle questione può dare una risposta. O forse una risposta non c’è e per questo non viene data. Di certo l’assenza di un progetto tecnico chiaro è fortemente legato alla latitanza di un progetto societario altrettanto limpido. Non dico niente di nuovo, credo. Sino ad oggi la nuova dirigenza ha avuto tante cose da sbrigare in poco tempo. Il mio timore è però che i ritardi accumulati possano poi pesare sull’andamento del campionato.

Il tuo presente adesso si chiama Selargius.

Sì, quando ho parlato Tonio Mura e mi sono subito reso conto che ero in cima alla lista dei loro desideri. Hanno avuto la pazienza di aspettarmi perché avevo messo in chiaro che la Torres sarebbe stata la mia prima scelta, per ovvie ragioni. Ho aspettato fino all’ultimo giorno, cioè ieri, con il telefono in mano. Poi ho firmato l’intesa di massima che avevamo già raggiunto da tempo. E sono felice di essere un giocatore del Selargius, questo voglio che sia chiaro.

Il presidente Mura sta costruendo una squadra competitiva. Dove può arrivare secondo te?

Indubbiamente la squadra è valida. Ma per la Serie D l’ago della bilancia è rappresentato dai giovani, perché giocatori bravi e d’esperienza ce li hanno tutte le squadre. Non voglio responsabilizzare troppo i fuoriquota però in campo loro saranno determinanti, nel bene o nel male. Noi grandi dobbiamo essere pronti a farci carico delle difficoltà che incontreremo e a metterci al loro servizio. Sono convinto che si possa fare un buon campionato, ma non mi sento di dire che partiamo con i favori del pronostico, anche perché in Sardegna stanno girando molti meno soldi rispetto a fuori. Voliamo basso e proviamo a toglierci delle soddisfazioni giorno dopo giorno.

[Anticonformista]

E questa volta i timori di Angheleddu li ho anch'io,
non nascondo che sono preoccupato per la Torres, per restare nelle prime posizioni in seconda divisione ci vuole ben altro che Bianchi del Porto Torres (con tutto il rispetto per il giocatore) specie quest'anno che il torneo sarà ancora più competitivo della prima divisione. Spero tanto che Albieri ci smentirà a tutti quanti e alla fine come accaduto ogni anno con Lorenzoni la squadra farà bene ugualmente.

Riguardo il Selargius discorso simile, servirebbero altri giocatori per fare un torneo ''importante'', tuttavia Angheleddu è un forte attaccante che puo aggiungere altro peso davanti, è vero che ha fatto 7 gol l'anno scorso ma non va guardato solo quello, dipende dalla squadra in cui gioca e da come viene servito (ma francamente i campidanesi non hanno problemi in quel reparto ora, piuttosto ci vorrebbe qualche buon fuoriquota al centrocampo e in difesa)

[VANBASTEN70]

E questa volta i timori di Angheleddu li ho anch'io,
non nascondo che sono preoccupato per la Torres, per restare nelle prime posizioni in seconda divisione ci vuole ben altro che Bianchi del Porto Torres (con tutto il rispetto per il giocatore) specie quest'anno che il torneo sarà ancora più competitivo della prima divisione. Spero tanto che Albieri ci smentirà a tutti quanti e alla fine come accaduto ogni anno con Lorenzoni la squadra farà bene ugualmente.

Riguardo il Selargius discorso simile, servirebbero altri giocatori per fare un torneo ''importante'', tuttavia Angheleddu è un forte attaccante che puo aggiungere altro peso davanti, è vero che ha fatto 7 gol l'anno scorso ma non va guardato solo quello, dipende dalla squadra in cui gioca e da come viene servito (ma francamente i campidanesi non hanno problemi in quel reparto ora, piuttosto ci vorrebbe qualche buon fuoriquota al centrocampo e in difesa)

Formazione della torres ad oggi: trini-accardo -madeddu,bianchi,bisogno,cabeccia,lisai,boh,boh,boh,boh, siamo forti quest anno,sopratutto boh e forte
in pankina ad oggi: boh.boh.boh.boh.boh.boh.boh.boh e x finire boh,quest anno spacchiamo tutto ,

[kira]

Ufficiale: Pezzella e Fumagalli alla Casertana.

[Anticonformista]

Formazione della torres ad oggi: trini-accardo -madeddu,bianchi,bisogno,cabeccia,lisai,boh,boh,boh,boh, siamo forti quest anno,sopratutto boh e forte
in pankina ad oggi: boh.boh.boh.boh.boh.boh.boh.boh e x finire boh,quest anno spacchiamo tutto ,

Oggi tra l'altro è iniziato il primo giorno di allenamento,
se non è stata una partitella di calcio a 5 poco ci mancava

[Anticonformista]

[chicco83]

Tanta Torres nel Terracina, Secchi e Nuvoli raggiungono De Carlo e il mister Bacci

Una minicolonia di sardi veri e acquisiti si trasferisce al Terracina. La squadra laziale di serie D allenata da Guglielmo Bacci, il tecnico della promozione in Seconda Divisione della Torres, ha fatto shopping sull'Isola e, dopo aver preso qualche settimana fa Vittorio De Carlo, l'ex capitano dei sassaresi, ha chiuso altri due ex rossoblù di valore come il portiere Antonio Secchi e l'esterno offensivo Giuseppe Nuvoli. Dal Porto Torres è stato preso Giuseppe Serao, nato a Forma, ma nelle ultime due stagioni è stato in Sardegna con il Progetto Sant’Elia e i turritani. Acquistato anche Fabio Oggiano, attaccante mancino ex Porto Torres la scorsa stagione in Seconda Divisione con il Forlì. Sardi veri e acquisiti che probabilmente torneranno in Sardegna da avversari.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Tanta Torres nel Terracina, Secchi e Nuvoli raggiungono De Carlo e il mister Bacci

Una minicolonia di sardi veri e acquisiti si trasferisce al Terracina. La squadra laziale di serie D allenata da Guglielmo Bacci, il tecnico della promozione in Seconda Divisione della Torres, ha fatto shopping sull'Isola e, dopo aver preso qualche settimana fa Vittorio De Carlo, l'ex capitano dei sassaresi, ha chiuso altri due ex rossoblù di valore come il portiere Antonio Secchi e l'esterno offensivo Giuseppe Nuvoli. Dal Porto Torres è stato preso Giuseppe Serao, nato a Forma, ma nelle ultime due stagioni è stato in Sardegna con il Progetto Sant’Elia e i turritani. Acquistato anche Fabio Oggiano, attaccante mancino ex Porto Torres la scorsa stagione in Seconda Divisione con il Forlì. Sardi veri e acquisiti che probabilmente torneranno in Sardegna da avversari.

Da Diariosportivo.it

Prego che il Terracina di Bacci non venga inserito nel nostro girone, o in tal caso speriamo direttamente di finire in quello lombardo. Vorrei tanto che il Selargius o l'Olbia riuscissero ad andare in seconda divisione..per quest'ultima pure si continua a parlare di grandi ambizioni ma di fatto non sembra stiano facendo granchè.. è veramente un mercato strano per tutti quello di questa estate.