SERIE A 2012-'13

[Calciofilo]

Visto che siamo in tema dico anche io la mia.

Capitolo Balotelli. Penso che il Milan con questa operazione si sia garantito grossi vantaggi sia diretti che indiretti per la classifica:
1) Balotelli e´sicuramente un campione anche se non e´mai stato un goleador. Quest´anno ha realizzato 12 gol in 13 partite (media stratosferica), ma il 50% sono arrivati su calcio di rigore. Per fare un raffronto El Shaarawy ne ha fatti 16 senza battere nemmeno un rigore. E da quando e´arrivato Balotelli il povero Stephan non ne ha piu azzeccara una. Si parla solo di coincidenze e di stato di forma approssimativo, questo potrebbe valere se fosse durato un mese non un intero girone di ritorno.

2) Balotelli ha una stazza impressionate eppure ogni volta che viene sfiorato in area di rigore e´vittima di cali di pressione e svenimenti improvvisi che hanno fruttato al Milan una valanga di rigori. Qualche dato? il Milan ha realizzato ben il 15% delle sue reti su calcio di rigore, contro l´11% della Juventus (che ha 15 punti in piu in classifica ed erano 18 prima dell´ultima giornata) e il 10% del Napoli. Se ci sono cori contro Balotelli in tutta Italia i casi sono 2: o siamo diventati improvvisamente tutti razzisti, o e´un giocatore che attira antipatie ovunque vada per il suo carattere e per le continue "simulazioni".

3) Solamente in questa ultima giornata di calcio, Inter e Roma si sono viste comminare 50.000 euro di multa per cori contro Balotelli, e la Roma ha subito anche la chiusura della Curva per il prossimo match casalingo. Questo significa che, mantenendo questo metro di giudizio, il prossimo anno il Milan sara´l unica squadra a giocare le proprie partite coi tifosi al seguito. E´solo una provocazione ovviamente, ma non ho mai visto un accanimento tale nei confronti di tifosi di Juve, Inter, Roma ecc ecc per un solo giocatore. Poi che i cori siano sempre e comunque da condannare duramente sottoscrivo mille volte. Ma bisognerebbe distinguere la componente razzista dallo sfotto´. Cori analoghi contro Pessotto, contro Moggi, contro Superga, contro l Heysel non sono MAI stati puniti cosi severamente dati alla mano.

4) All´80esimo di minuto di Siena-Milan scrivo sul mio profilo di facebook "milanisti tranquilli che prima della fine un rigorino ve lo danno". Passano 2 minuti ed eccolo li...(data e ora del mio post sono facilmente verificabili). Non sono un veggente semplicemente ho capito come vanno le cose. Altrimenti sapete quanti soldi potrei fare con le mie doti premonitorie?

5) Una cosa che mi lascia perplesso e´l atteggiamento della FIorentina. Si sono scatenati a piu riprese contro la Juve per il nulla (video di promozione del match Juve-Fiorentina e caso Berbatov) mentre in questo caso silenzio assoluto e complimenti ai rivali, salvo poi scrivere sul proprio sito "terzi sul campo" (complimenti per l originalita´..) . Viva il Fair Play ma a me qualcosa non quadra. Come non mi quadra che nessun giornale (eccetto il Corriere dello Sport) abbiano dato risalto all´accaduto. Nessuno vuole una caccia alla streghe ma quantomeno che l´arbitro del match venga punito (come quando sbagliano pro-Juve ad esempio) e che Galliani ammetta la buona dose di "fortuna" anziche dire "l Europa League sarebbe stata come retrocedere in serie B". In ogni caso ne Sky ne Mediaset si sono sognate di chiedere all´AD cosa ne pensasse dell´episodio..Non sia mai..

6) Galliani rincara la dose dicendo "negli ultimi 3 anni Allegri ha fatto piu punti della Juventus". Tutto Vero. Come lo "scudetto virtuale degli ultimi 5 campionati" che ci ha propinato un mesetto fa. Eppure guardo la classifica delle ultime 3 stagioni e vedo: Juventus: 58 punti (2011), 84 punti (2012), 87 punti (2013), Milan: 82 punti (2010), 80 (2011), 72 (2010). La somma e´a favore del Milan ma il trend e´sicuramente molto diverso. A forza di nascondere la polvere sotto il tappeto prima o poi il conto si paga.

7) C´e´una bella differenza tra arrivare terzi e quarti. Qualificazione al preliminari di Champions e introiti pari a 20/30 milioni di euro. Oltre che avere un potere di mercato nettamente superiore (ceredete che Jovetic voglia rimanere alla Fiorentina ora che e´fuori dalla CL?). Pero´...il Milan NON e´ancora qualificato alla CHampions..deve giocare i preliminari e vincerli (gli avversari non saranno irresistibili ma ad Agosto tutto puo succedere vero Inter?), dovra´anticipare la preparazione del campionato in ottica preliminari (col rischio di scoppiare a meta´stagione) e nel caso non si qualificasse si troverebbe con costi di gestione insostenibili...oltre al fatto che la Champions toglie energie fisiche e mentali.

Quasi quasi da tifosi della Juventus sono piu contento cosi. E´solo un possibile scenario ma mi stupisce che nessuno di voi l´abbia sottolineato.

Il Milan è comunque testa di serie ed ai preliminari eviterà le grandi: se gli va malissimo, incontra il Metalist Kharkiv. La Fiorentina si sarebbe beccata una tra l'Arsenal, lo Schalke, il PSV Eindhoven, il Valencia...

[Elkjiaer is back]

Orrori nel girone di ritorno. Dalla Pistoiese 1980/81 al Pescara (da Tuttomercatoweb.com):

Record assoluto di sconfitte in serie A (28) e record negativo di punti nel girone di ritorno (2)


Sembrava la rivelazione del campionato, 20 punti al giro di boa con splendida vittoria a Firenze all'ultima del girone d'andata. Una perfetta media da salvezza e ben cinque squadre sotto in classifica. La volta buona per ripetere quanto fatto dal Pescara di Galeone stagione 1987/88, l'unica per intenderci, in grado di strappare una salvezza una volta arrivata in Serie A. Allora, per la verità, gli abruzzesi furono molto fortunati. Quello era il campionato della riforma che avrebbe portato l'allargamento del campionato da 16 a 18 squadre, di conseguenza per quella stagione eccezionalmente le retrocessioni vennero ridotte da 3 a 2. Non bastasse, una diretta concorrente come l'Empoli venne penalizzata di 5 punti (allora la vittoria valeva 2 punti). La squadra arrivò terzultima e con quattro punti di vantaggio sull'Empoli. Insomma, doppiamente fortunata.

Quest'anno sembrava non ci fosse nemmeno bisogno della penalità data al Siena, al Torino, alla Sampdoria e all'Atalanta. Tanto gli abruzzesi viaggiavano sulle ali dell'entusiasmo. Fino all'inspiegabile crollo del girone di ritorno, coinciso con una campagna acquisti di gennaio che sembra aver sortito peggioramenti. Passi la sconfitta a San Siro con l'Inter alla prima di ritorno, passi anche il pesante ko contro la Sampdoria. I veri campanelli d'allarme si sono visti nelle sconfitte casalinghe contro Torino e Bologna. Da lì si è capito che la situazione iniziava a precipitare. Gli altri ko all'Adriatico, contro Cagliari e Chievo hanno portato la nave a picco con il cambio nel frattempo da Bergodi a Bucchi che non è servito a nulla. I numeri di fine stagione parlano chiaro: nel girone di ritorno solo 2 punti ottenuti, un vero record negativo. Nemmeno l'Ancona 2003/04, che pur con i suoi 13 punti totali era riuscito in un moto d'orgoglio a vincere due partite nel girone di ritorno.

A memoria recente solo una squadra è paragonabile a questo Pescara, ossia il Brescia 1994/95. I punti ottenuti sono 3, già più del Pescara, ma frutto di una vittoria. Il resto, tutte sconfitte: 16, di cui 15 consecutive. Era la squadra di Mircea Lucescu, delle meteore Mutu e Cadete in attacco, di un Corini in regia in cerca ancora di esplosione, del sempiterno Ballotta tra i pali. Le rondinelle vinsero alla seconda giornata del girone di ritorno contro il Foggia all'ultimo minuto grazie a una rete di Sergio Battistini, poi fecero quello che avrebbe fatto 17 anni dopo il Pescara. Perdi la prima, poi un'altra, poi cadi in casa in uno scontro diretto. E alla fine non si schioderà dal record negativo di 12 punti in campionato.

Da non dimenticare anche la Pistoiese 1980/81, alla prima e unica apparizione in Serie A. Un cammino che ricorda quello del Pescara: sorprendente nel girone d'andata, pessimo nel ritorno. I toscani per un po' diedero l'impressione di essere la rivelazione del campionato, andando a vincere anche il derby contro la Fiorentina in trasferta. Nel ritorno il black-out: una serie di scivoloni intervallati da appena 3 pareggi prima di inanellare una serie di 9 sconfitte consecutive che la portano all'ultimo posto e all'addio alla Serie A, categoria mai più ritrovata. Due anni dopo anche il Catanzaro non fa una figura migliore: solo la stagione precedente i calabresi sfiorano l'Europa, ma nel 1982/83 è un completo fiasco, che si materializza nel girone di ritorno con appena 4 punti di cui due pareggi e una vittoria, prima di perdere per 8 domeniche consecutive e salutare, come la Pistoiese, la massima categoria senza più ritrovarla.

[Elkjiaer is back]

Dossier Milan: tutti i rigori della stagione (http://sport.panorama.it/calcio/dossier-rigori-milan).

Riporto solo un breve estratto dell´articolo:

Il bilancio definitivo. Lo dicono le analisi del giorno dopo. I sei rigori concessi alle squadre che hanno giocato contro il Milan c'erano tutti. Dal primo all'ultimo. In più. va segnalato che sono stati quattro gli interventi che avrebbero dovuto essere sanzionati con la massima punizione e che invece hanno avuto altra destinazione d'uso. Di contro, degli undici penalty assegnati ai rossoneri, soltanto sei sono ineccepibili. Anche se anche la formazione di Allegri può recriminare per la decisione di non intervenire su quattro interventi che avrebbero meritato altre scelte. Ecco, nel dettaglio, come sono andate le cose nel corso della stagione.

CLASSIFICA PANORAMA.IT - I verdetti della serie A senza errori arbitrali (http://sport.panorama.it/calcio/moviola ... Fiorentina)

brevemente ecco la classifica virtuale di Panorama (che tiene conto delle valutazioni dei maggiori quotidiani sportivi italiani, inclusa la Gazzetta che tanto per dirne una ha dato 7 all´arbitro di Sampdoria-Juventus e 6,5 all´arbitro di Siena-Milan..) solo prime posizioni:

Juventus 87 punti (identico al verdetto del campo)
Napoli 78 punti (identico al verdetto del campo)
Roma 66 punti (contro i 62 del campo)
Fiorentina 65 punti (contro i 70 del campo)
Milan 64 (contro i 72 del campo)
Udinese 60 (contro i 66 del campo)
....

[ars72]

Orrori nel girone di ritorno. Dalla Pistoiese 1980/81 al Pescara (da Tuttomercatoweb.com):

Record assoluto di sconfitte in serie A (28) e record negativo di punti nel girone di ritorno (2)


Sembrava la rivelazione del campionato, 20 punti al giro di boa con splendida vittoria a Firenze all'ultima del girone d'andata. Una perfetta media da salvezza e ben cinque squadre sotto in classifica. La volta buona per ripetere quanto fatto dal Pescara di Galeone stagione 1987/88, l'unica per intenderci, in grado di strappare una salvezza una volta arrivata in Serie A. Allora, per la verità, gli abruzzesi furono molto fortunati. Quello era il campionato della riforma che avrebbe portato l'allargamento del campionato da 16 a 18 squadre, di conseguenza per quella stagione eccezionalmente le retrocessioni vennero ridotte da 3 a 2. Non bastasse, una diretta concorrente come l'Empoli venne penalizzata di 5 punti (allora la vittoria valeva 2 punti). La squadra arrivò terzultima e con quattro punti di vantaggio sull'Empoli. Insomma, doppiamente fortunata.

Quest'anno sembrava non ci fosse nemmeno bisogno della penalità data al Siena, al Torino, alla Sampdoria e all'Atalanta. Tanto gli abruzzesi viaggiavano sulle ali dell'entusiasmo. Fino all'inspiegabile crollo del girone di ritorno, coinciso con una campagna acquisti di gennaio che sembra aver sortito peggioramenti. Passi la sconfitta a San Siro con l'Inter alla prima di ritorno, passi anche il pesante ko contro la Sampdoria. I veri campanelli d'allarme si sono visti nelle sconfitte casalinghe contro Torino e Bologna. Da lì si è capito che la situazione iniziava a precipitare. Gli altri ko all'Adriatico, contro Cagliari e Chievo hanno portato la nave a picco con il cambio nel frattempo da Bergodi a Bucchi che non è servito a nulla. I numeri di fine stagione parlano chiaro: nel girone di ritorno solo 2 punti ottenuti, un vero record negativo. Nemmeno l'Ancona 2003/04, che pur con i suoi 13 punti totali era riuscito in un moto d'orgoglio a vincere due partite nel girone di ritorno.

A memoria recente solo una squadra è paragonabile a questo Pescara, ossia il Brescia 1994/95. I punti ottenuti sono 3, già più del Pescara, ma frutto di una vittoria. Il resto, tutte sconfitte: 16, di cui 15 consecutive. Era la squadra di Mircea Lucescu, delle meteore Mutu e Cadete in attacco, di un Corini in regia in cerca ancora di esplosione, del sempiterno Ballotta tra i pali. Le rondinelle vinsero alla seconda giornata del girone di ritorno contro il Foggia all'ultimo minuto grazie a una rete di Sergio Battistini, poi fecero quello che avrebbe fatto 17 anni dopo il Pescara. Perdi la prima, poi un'altra, poi cadi in casa in uno scontro diretto. E alla fine non si schioderà dal record negativo di 12 punti in campionato.

Da non dimenticare anche la Pistoiese 1980/81, alla prima e unica apparizione in Serie A. Un cammino che ricorda quello del Pescara: sorprendente nel girone d'andata, pessimo nel ritorno. I toscani per un po' diedero l'impressione di essere la rivelazione del campionato, andando a vincere anche il derby contro la Fiorentina in trasferta. Nel ritorno il black-out: una serie di scivoloni intervallati da appena 3 pareggi prima di inanellare una serie di 9 sconfitte consecutive che la portano all'ultimo posto e all'addio alla Serie A, categoria mai più ritrovata. Due anni dopo anche il Catanzaro non fa una figura migliore: solo la stagione precedente i calabresi sfiorano l'Europa, ma nel 1982/83 è un completo fiasco, che si materializza nel girone di ritorno con appena 4 punti di cui due pareggi e una vittoria, prima di perdere per 8 domeniche consecutive e salutare, come la Pistoiese, la massima categoria senza più ritrovarla.

Anche il Catania 1983/84 fece un girone di ritorno disastroso chiudendo con 12 punti..
E la Roma cmq mantiene viva la sua grande tradizione contro le ultimissime..
Di precedenti ce ne sono tantissimi..questi i piu' noti ..Nel 1982/83 , anno del secondo scudetto, 0-0 a Catanzaro..nel 1983/84, anno della finale di Coppa de Campioni, 2-2 a Catania coi siciliani già retrocessi..nel 2000/01 , anno del terzo scudetto, 1-1 in casa col Bari ultimo..nel 2001/02 2-2 a Venezia grazie a due rigori di Collina coi veneti già retrocessi,pareggio che costa lo scudetto, nel 2003/04 0-0 ad Ancona per l'ultima grande Roma di Capello, i punti persi in casa col Livorno retrocesso con Spalletti e Ranieri negli anni dei duelli-scudetto con l'Inter, quest'anno 1-1 col Pescara ( 2 soli punti nel ritorno )..piu' la madre di tutte le partite..1985/86..penultima giornata, dopo la grande rimonta con aggancio alla Juventus.. Roma-Lecce 2-3 coi salentini già retrocessi..Una domenica che ricordo ancora come fosse ieri. Da pianti.

[Elkjiaer is back]

vero pero´il Catania nel 83-84 fece 4 punti nel ritorno (3 pareggi per 1-1 casalinghi con Avellino, Lazio e Milan e un 2-2 sempre casalingo con la Roma) in 15 partite, il Pescara ne ha fatti 2 in 19

[ars72]

vero pero´il Catania nel 83-84 fece 4 punti nel ritorno (3 pareggi per 1-1 casalinghi con Avellino, Lazio e Milan e un 2-2 sempre casalingo con la Roma) in 15 partite, il Pescara ne ha fatti 2 in 19

sì il Pescara si è superato..ma forse era andato oltre previsione nel girone di andata con quella squadra..
Quel Catania cmq credo detenga il record negativo di punti nei campionati a 16 squadre.

[Gioventù Biancoceleste]

7) C´e´una bella differenza tra arrivare terzi e quarti. Qualificazione al preliminari di Champions e introiti pari a 20/30 milioni di euro. Oltre che avere un potere di mercato nettamente superiore (ceredete che Jovetic voglia rimanere alla Fiorentina ora che e´fuori dalla CL?). Pero´...il Milan NON e´ancora qualificato alla CHampions..deve giocare i preliminari e vincerli (gli avversari non saranno irresistibili ma ad Agosto tutto puo succedere vero Inter?), dovra´anticipare la preparazione del campionato in ottica preliminari (col rischio di scoppiare a meta´stagione) e nel caso non si qualificasse si troverebbe con costi di gestione insostenibili...oltre al fatto che la Champions toglie energie fisiche e mentali.

Quasi quasi da tifosi della Juventus sono piu contento cosi. E´solo un possibile scenario ma mi stupisce che nessuno di voi l´abbia sottolineato.

Sì, in effetti hai ragione: se il Milan dovesse fallire ad agosto il preliminare, questo 3° posto tanto festeggiato adesso diverrebbe un'arma a doppio taglio pericolosissima per i rossoneri, e anche passando il preliminare comunque c'è il rischio di crollo verticale a metà girone di ritorno in campionato per via dall'anticipo della preparazione estiva per sostenere il preliminare (vedi la Sampdoria retrocessa in B 3 stagioni fa proprio per questo motivo, lo stesso accadde al Chievo diversi anni fa).

[Gioventù Biancoceleste]

Il Milan è comunque testa di serie ed ai preliminari eviterà le grandi: se gli va malissimo, incontra il Metalist Kharkiv. La Fiorentina si sarebbe beccata una tra l'Arsenal, lo Schalke, il PSV Eindhoven, il Valencia...

Comunque se becca il Metalist non deve pensare di aver già passato il turno: quest'anno in Europa League la squadra ucraina ha espresso un gran calcio, mi piace molto come giocano!

[Elkjiaer is back]

Il Milan è comunque testa di serie ed ai preliminari eviterà le grandi: se gli va malissimo, incontra il Metalist Kharkiv. La Fiorentina si sarebbe beccata una tra l'Arsenal, lo Schalke, il PSV Eindhoven, il Valencia...

Comunque se becca il Metalist non deve pensare di aver già passato il turno: quest'anno in Europa League la squadra ucraina ha espresso un gran calcio, mi piace molto come giocano!

E hanno messo dietro la Dinamo Kiev in campionato...in ogni caso sicuramente il Milan sara´testa di serie ma c e´ancora grande incertezza sulle altre squadre di prima se seconda fascia come si puo vedere al seguente link:

http://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uef ... l2013.html

In particolare Lione in Francia e Valencia in Spagna sono le due variabili che potrebbero stravolgere un po tutto (entrambe hanno un coefficiente superiore al Milan).

[Calciofilo]

Il presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi, ha dichiarato di voler chiedere al comune di Bergamo la concessione dello stadio "Atleti Azzurri d'Italia" per 99 anni. L'obiettivo è quello di rifare lo stadio e di contenere i costi, sul modello dell'Udinese Calcio.

[torquato flacco]

Orrori nel girone di ritorno. Dalla Pistoiese 1980/81 al Pescara (da Tuttomercatoweb.com):

Record assoluto di sconfitte in serie A (28) e record negativo di punti nel girone di ritorno (2)


Sembrava la rivelazione del campionato, 20 punti al giro di boa con splendida vittoria a Firenze all'ultima del girone d'andata. Una perfetta media da salvezza e ben cinque squadre sotto in classifica. La volta buona per ripetere quanto fatto dal Pescara di Galeone stagione 1987/88, l'unica per intenderci, in grado di strappare una salvezza una volta arrivata in Serie A. Allora, per la verità, gli abruzzesi furono molto fortunati. Quello era il campionato della riforma che avrebbe portato l'allargamento del campionato da 16 a 18 squadre, di conseguenza per quella stagione eccezionalmente le retrocessioni vennero ridotte da 3 a 2. Non bastasse, una diretta concorrente come l'Empoli venne penalizzata di 5 punti (allora la vittoria valeva 2 punti). La squadra arrivò terzultima e con quattro punti di vantaggio sull'Empoli. Insomma, doppiamente fortunata.

Quest'anno sembrava non ci fosse nemmeno bisogno della penalità data al Siena, al Torino, alla Sampdoria e all'Atalanta. Tanto gli abruzzesi viaggiavano sulle ali dell'entusiasmo. Fino all'inspiegabile crollo del girone di ritorno, coinciso con una campagna acquisti di gennaio che sembra aver sortito peggioramenti. Passi la sconfitta a San Siro con l'Inter alla prima di ritorno, passi anche il pesante ko contro la Sampdoria. I veri campanelli d'allarme si sono visti nelle sconfitte casalinghe contro Torino e Bologna. Da lì si è capito che la situazione iniziava a precipitare. Gli altri ko all'Adriatico, contro Cagliari e Chievo hanno portato la nave a picco con il cambio nel frattempo da Bergodi a Bucchi che non è servito a nulla. I numeri di fine stagione parlano chiaro: nel girone di ritorno solo 2 punti ottenuti, un vero record negativo. Nemmeno l'Ancona 2003/04, che pur con i suoi 13 punti totali era riuscito in un moto d'orgoglio a vincere due partite nel girone di ritorno.

A memoria recente solo una squadra è paragonabile a questo Pescara, ossia il Brescia 1994/95. I punti ottenuti sono 3, già più del Pescara, ma frutto di una vittoria. Il resto, tutte sconfitte: 16, di cui 15 consecutive. Era la squadra di Mircea Lucescu, delle meteore Mutu e Cadete in attacco, di un Corini in regia in cerca ancora di esplosione, del sempiterno Ballotta tra i pali. Le rondinelle vinsero alla seconda giornata del girone di ritorno contro il Foggia all'ultimo minuto grazie a una rete di Sergio Battistini, poi fecero quello che avrebbe fatto 17 anni dopo il Pescara. Perdi la prima, poi un'altra, poi cadi in casa in uno scontro diretto. E alla fine non si schioderà dal record negativo di 12 punti in campionato.

Da non dimenticare anche la Pistoiese 1980/81, alla prima e unica apparizione in Serie A. Un cammino che ricorda quello del Pescara: sorprendente nel girone d'andata, pessimo nel ritorno. I toscani per un po' diedero l'impressione di essere la rivelazione del campionato, andando a vincere anche il derby contro la Fiorentina in trasferta. Nel ritorno il black-out: una serie di scivoloni intervallati da appena 3 pareggi prima di inanellare una serie di 9 sconfitte consecutive che la portano all'ultimo posto e all'addio alla Serie A, categoria mai più ritrovata. Due anni dopo anche il Catanzaro non fa una figura migliore: solo la stagione precedente i calabresi sfiorano l'Europa, ma nel 1982/83 è un completo fiasco, che si materializza nel girone di ritorno con appena 4 punti di cui due pareggi e una vittoria, prima di perdere per 8 domeniche consecutive e salutare, come la Pistoiese, la massima categoria senza più ritrovarla.

Lo stesso Pescara fece una fine simile al secondo anno con Galeone, nel 1988-89. Girone di andata a metà classifica, con la ciliegina della vittoria per 3-1 a Roma con tripetta di Tita (prima di ritorno), poi crollo verticale e ignominiosa retrocessione... anche perchè quell'anno (a differenza di oggi e delle altre stagioni disputate in A), quella squadra non era poi tanto scarsa tecnicamente.

[Unionista]

L'unica stagione in Serie A abbiamo fatto record negativo. Non male

[kira]

Mazzarri all'Inter al posto di bimbobroncio?

[Calciofilo]

Mazzarri all'Inter al posto di bimbobroncio?

Mazzarri è l'uomo più incapace di perdere al mondo. Ne sentiremmo delle belle.

[dodemac]

Difatti senza entrare in aspetti prettamente tecnici, mi preoccupano queste mosse societarie.. ci avranno pensato a cosa succede nelle interviste post primo torto subito? eheheh