CalcioDiEccellenza

Campo di Savona sempre magico, nel 2018 Tortu sulla stessa distanza corse in 10"03, allora suo primato personale. E l'anno scorso Davide Re fece una ottima prova nei 400m, correndo in 45"31, non distantissimo dal suo primato italiano di 44"77. Memoral dedicato a Giulio Ottolia, gloria locale dell'atletica prima come praticante, dopo come allenatore, tra l'altro scopritore di Ezio Madonia.

ars72 ha scritto:Marcell Jacobs ha stabilito il nuovo primato italiano sui 100 metri correndo a Savona in 9"95 nelle batterie del Memorial Ottalia.

Il precedente primato di 9"99 era stato stabilito da Filippo Tortu nel 2018 a Madrid.

E' nato a El Paso, papà americano e mamma italiana, ma da bambino, mi sembra avesse 2 anni, si è trasferito in Italia.

Karsten Warholm ha firmato il nuovo record del mondo dei 400 metri ostacoli! Il norvegese si è letteralmente scatenato a Oslo davanti al proprio pubblico, ha pennellato la gara d’autore e ha stampato un roboante 46.70. Si tratta di un crono semplicemente mostruoso timbrato dal due volte Campione del Mondo, capace di dare una spallata da brividi al precedente primato che reggeva dal 6 agosto 1992, quando lo statunitense Kevin Young si spinse fino a 46.78.

oasport.it

Gimbo Tamberi nella storia! E' il primo italiano a vincere la Diamond League, e lo fa saltando 2.34. Subito dopo corre a prendere la medaglia d'oro vinta a Tokyo, bandiera italiana sulle spalle, nelle mani il trofeo, e si regala un giro di campo! Grande, unico, inimitabile Tamberi.

Filippo Tortu in Kenya nella tappa del Continental Tour chiude al terzo posto con il tempo di 20"11 nei 200 metri dietro allo statunitense Fred Kerley (19''76) e botswano Isaac Makwala (20''06).

Per Tortu migliore prestazione europea stagionale e la seconda prestazione italiana di tutti i tempi nei 200 metri dietro a Pietro Mennea autore dello storico 19''72 di Città del Messico del 1979.

Agnes Tirop, kenyana, bronzo mondiale nei 10mila metri uccisa a coltellate dal marito

Aveva 25 anni. E’ stata trovata morta nella sua casa di Iten, nella contea di Elgeyo Marakwet. Il coniuge è stato arrestato

Il 12 settembre scorso aveva stabilito il nuovo primato mondiale dei 10 mila metri su strada (in una gara senza “lepri” maschili), mancando di un solo secondo (30’01”) la barriera dei 30 minuti netti. Il 13 ottobre Agnes Jebet Tirop, 25 anni, keniana, è stata trovata morta, trafitta da numerose coltellate, nella sua casa di Iten, in quella Rift Valley keniota dove abitano e si allenano i più forti maratoneti del mondo. Secondo le prime informazioni ad averla uccisa sarebbe stato il marito, dopo un litigio che aveva allarmato i vicini: l’uomo, che era anche il suo allenatore, sarebbe stato già arrestato.

Come moltissimi fondisti africani, Agnes aveva un procuratore italiano: l’ex azzurro Gianni Demadonna. «Una tragedia immane - spiega Demadonna - di cui abbiamo notizie solo parziali. So che lei e il marito avevano litigato un paio di mesi fa e Agnes si era trasferita per allenarsi al centro federale di Iten. Cosa possa essere successo davvero non lo so, so che Agnes era un talento enorme». Kirop era considerata una grandissima promessa fin da ragazzina: nel 2015 fu la più giovane atleta di sempre a vincere (assieme a Zola Budd, trent’anni prima) il titolo mondiale assoluto di cross country. Nel 2017 a Londra e nel 2019 a Doha conquistò per due volte consecutive la medaglia di bronzo mondiale nei 10 mila metri arrivando poi quarta lo scorso agosto ai Giochi di Tokyo sui 5 mila metri. La tragedia della Kirop fa riaffiorare quella di Samuel Wanjiru, keniano, oro olimpico in maratona a Pechino 2008, anche lui morto in circostanze misteriose nel 2011 dopo una lite familiare.

https://www.corriere.it/sport/21_ottobr ... 3a87.shtml

Ventuno anni dopo l'Italia torna sul podio della maratona di New York. Merito di Eyob Faniel, eritreo naturalizzato italiano delle Fiamme Oro di Padova che deve arrendersi solo al keniano Albert Korir mentre Jepchirchir ha vinto la gara femminile.

Morto CJ Hunter: oro ai Mondiali nel getto del peso ed ex marito di Marion Jones
Aveva 52 anni: al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle cause del decesso

CJ Hunter, oro nel getto del peso ai Mondiali di Siviglia 1999 ed ex marito di Marion Jones, è morto all'età di 52 anni. Lo ha reso noto la "United States National Association of Throwing Coaches" di cui Jones faceva parte, senza specificare i motivi della scomparsa di Hunter. CJ aveva sposato la Jones nel 1998 e due anni dopo lei aveva vinto 3 ori e 2 bronzi all'Olimpiade di Sydney. Nel 2007 le medaglie le erano state revocate dopo che la statunitense aveva ammesso di aver fatto uso di doping, in particolare steroidi, "diverse volte prima dell'Olimpiade di Sydney e anche dopo".

Hunter aveva dovuto rinunciare a quell'edizione dei Giochi, per i quali si era qualificato, per un infortunio ad un ginocchio, ma in quel periodo era comunque venuta fuori la notizia di una sua positivita' al doping (nandrolone). Entrambi, sia CJ che la Jones, erano poi rimasti implicati nella vicenda del laboratorio Balco, accusato di aver fornito sostanze proibite a vari campioni dell'atletica americana. I due avevano divorziato nel 2002 e nel 2008 Marion Jones era stata condannata a sei mesi di carcere, scontati, sempre per vicende legate al doping.

www.sportmediaset.mediaset.it

Marcell Jacobs colpisce ancora. Il campione olimpico dei 100 metri conquista anche i Mondiali indoor a Belgrado, dove si impone nella finale dei 60 in 6”41, record europeo tolto al britannico Dwain Chambers, che nel 2009 a Torino lo aveva fissato a 6”42. Argento e bronzo per gli statunitensi Coleman (6”41 come Jacobs) e Bracy, i rivali più pericolosi.

È servito il fotofinish per assegnare la vittoria all'azzurro, che ha fatto suo il primo posto rimontando proprio negli ultimissimi metri.

(gazzetta.it)

Mattia Furlani è campione d'Europa Under 18 di salto in lungo con un clamoroso 8,04.

ars72 ha scritto:Mattia Furlani è campione d'Europa Under 18 di salto in lungo con un clamoroso 8,04.

Furlani si è ripetuto anche nel salto in alto dove ha vinto l'oro con 2,15.

ars72 ha scritto:

ars72 ha scritto:Mattia Furlani è campione d'Europa Under 18 di salto in lungo con un clamoroso 8,04.

Furlani si è ripetuto anche nel salto in alto dove ha vinto l'oro con 2,15.

MONDIALI

A Eugene in Oregon nella prima giornata Gianmarco Tamberi si qualifica a fatica per la finale del salto in alto superando al terzo tentativo la misura di 2,28.
In precedenza per l'azzurro due errori a 2,25. Eliminato Fassinotti.
Bella qualificazione in finale per la 4x400 mista nonostante alcune defezioni per il covid: in finale gli azzurri, stanchi per la prova al mattino non vanno oltre il settimo posto con un prestazione inferiore di 3 secondi a quella della semifinale.

Mondiali Eugene 2022 (Oregon)

Nel salto in alto femminile Elena Vallortigara supera le qualificazioni e conquista la finale con il 1° posto complessivo, saltando 1.93 alla prima prova, dopo aver superato tutte le misure al primo tentativo. Come lei soltanto altre quattro atlete: l’uzbeka Safina Sadullayeva, le ucraine Iryna Gerashchenko e Yaroslava Mahuchikh, e l’australiana Eleanor Patterson.

Tutte le finaliste del salto in alto:

1 ITA Elena VALLORTIGARA 1.93
1 UZB Safina SADULLAYEVA 1.93 =SB
1 UKR Iryna GERASHCHENKO 1.93
1 AUS Eleanor PATTERSON 1.93
1 UKR Yaroslava MAHUCHIKH 1.93
6 ROU Daniela STANCIU 1.93 =SB
6 EST Karmen BRUUS 1.93 PB
8 KAZ Nadezhda DUBOVITSKAYA 1.93
9 AUS Nicola OLYSLAGERS 1.93
10 JAM Kimberly WILLIAMSON 1.90
10 SLO Lia APOSTOLOVSKI 1.90
10 JAM Lamara DISTIN 1.90

Nella finale dei 10.000 metri donne senza italiane in gara, la vittoria va all’etiope Letesenbet Gidey con il record mondiale stagionale di 30:09.94. Secondo e terzo posto del podio per le keniote Hellen Obiri (30:10. 02) e Margaret Chelimo Kipkemboi (30:10.07).

Nel salto triplo femminile non si qualifica Ottavia Cestonaro (22° in qualifica), mentre nei 400 a ostacoli a Lambrughi non basta il tempo di 50.18 per qualificarsi alle semifinali, l'azzurro è il primo degli esclusi con il 24° tempo assoluto.


Oro nel martello a Pawel Fajdek, che al primo lancio raggiunge 81.98, record mondiale stagionale, misura che gli vale l'oro. Argento all'altro polacco Nowicki (81.93); bronzo al norvegese Herniksen, con 80.87. Per Fajdek è il quinto titolo mondiale.


Intanto Marcel Jacobs potrebbe decidere il ritiro e non partecipare così alla semifinale dei 100 maschili: l'italiano infatti deciderà se gareggiare o meno solo dopo aver eseguito un'ecografia, poichè il fastidio che avverte alla gamba sinistra, malgrado la fisioterapia, non è affatto diminuito.

Ma che giorno e a che ora c'è la finale del salto in alto maschile di Tamberi?