Dorico ha scritto:Le altre squadre ci sono, basta vedere il turno preliminare dei 100 uomini, dove troviamo atleti di San Marino, Kiribati, Mauritania, Micronesia e anche un certo Sogelau Tuvalu delle Samoa Americane che ha corso in 15.66 (io quando avevo 16 anni correvo in 14" ed ero scarso )
Che ci vuoi fare, questa è la vita e poi già il nome è tutto un programma visto che somiglia a quello di un'arcipelago neozelandese (Tokelau) limitrofo. Ha persino il cognome di uno Stato oceaniano che si trova ad un centinaio di km a Nord-Ovest del suo Paese.
Tornando al numero delle nazionali partecipanti, è lecito pensare che gli iscritti sono assai inferiori a quelle forti (tipo 1 a 10 per Kiribati vs. Stati Uniti). Del resto non tutti posso permettersi di pagare, diciamo, 300 atleti! Chissà , magari in base ai risultati sportivi ottenuti tra un'edizione e l'altra, la I.A.A.F. riserva X numero di alteti per coloro che figurano nella parte alta del ranking, e Y numero per quelli della parte bassa!
I risultati della settima giornata (02/09/2011)
4X400 U – Gli Stati Uniti hanno conservato il titolo di campioni del mondo nella staffetta 4X400 metri ai Mondiali di atletica leggera in Sud Corea con il tempo di 2’59â€31. Argento al Sudafrica (2’59â€87), che in finale ha fatto a meno di Oscar Pistorius. In gara nelle qualificazioni, l’atleta paralimpico, che corre con protesi alle gambe, salirà coumnque sul podio nel corso della cerimonia di premiazione. La medaglia di bronzo è andata alla Giamaica (3’00â€10).
200 METRI D – La giamaicana Veronica Campbell-Brown ha vinto l’oro nei 200 metri ai Mondiali di atletica leggera in corso a Daegu. Campbell ha corso in 22â€10. Argento alla statunitense Carmelita Jeter (22.37), medaglia di bronzo all’altra statunitense Allyson Felix (22.42).
5000 METRI D – Vivian Cheruiyot ha vinto la finale dei 5000 metri femminili. L’atleta del Kenya, che ha tagliato per prima il traguardo in 14:55.36 secondi, ha così regalato al suo paese la quinta medaglia d’oro. Dietro di lei la connazionale Jebiwott Sylvia Kibet, staccata di 0,85 secondi. Medaglia di bronzo all’etiope Meseret Defar, terza con 14:56.94.
LUNGO U – Lo statunitense Dwight Phillips ha vinto per la quarta volta il titolo mondiale nel salto in lungo. Con la misura di 8,45 m, Phillips ha preceduto l’australiano Mitchell Watt (8,33 m) e l’atleta dello Zimbabwe Ngonidzashe Makusha (8,29 m).
PESO U – David Storl è il nuovo campione del mondo di lancio del peso maschile. Nella finale di Daegu, il tedesco conquista l’oro con la misura di 21,78 metri. Argento al canadese Dylan Armstrong (21,64), bronzo al bielorusso Andrei Mikhnevich (21,40). L’americano Christian Cantwell, campione uscente, è fuori dal podio con il quarto posto (21,36).
GIAVELLOTTO D – La russa Maria Abakumova ha vinto la medaglia d’oro nel giavellotto, con la misura di 71,99 m. Argento alla campionessa olimpica Barbora Spotakova (71,58 m), bronzo alla sudafricana Sunette Viljoen (68,38).
GLI ITALIANI
Due azzurri hanno conquistato la finale nella settima giornata dei XIII Campionati del Mondo di Daegu: il vicecampione europeo indoor e primatista italiano assoluto del triplo, Fabrizio Donato (16,88/-0.1) e la tricolore del martello Silvia Salis (69,82). Out, invece, l’altro triplista impegnato in qualificazione, Fabrizio Schembri (16,71/0.3, quattordicesimo), e Marzia Caravelli, con 13.29 (-1.6) seconda delle escluse dalle semifinali dei 100hs. Stessa sorte toccata al quartetto femminile della 4×400. Chiara Bazzoni, Maria Enrica Spacca, Libania Grenot e Marta Milani finiscono terze in batteria in 3:26.48 alle spalle delle fortissime Giamaica (3:22.01) e Gran Bretagna (3:23.05). Le azzurre restano fuori dalla finale iridata per appena 47 centesimi (prime delle escluse), 77 in più del record italiano (3:25.71) da loro stesse realizzato un anno fa, in occasione del quarto posto europeo di Barcellona.
Mondiali Daegu 2011 - Salto in Alto F: Bronzo per la Di Martino e prima medaglia dell'Italia a questi mondiali
Antonietta Di Martino salta i 2.00 metri al terzo tentativo e conquista il bronzo, salvando la spedizione coreana dell'Italia. L'azzurra, originaria di Cava, manca di poco la misura di 2.03 al secondo salto; per l'atleta campana si tratta della seconda medaglia mondiale dopo l'argento di Osaka nel 2007. L’oro è andato alla russa Chicherova con 2.03 (2.07 stagionale), autrice di una gara perfetta fino al primo errore a 2.05 e che l'ha vista sempre in testa; argento alla campionessa uscente, la croata Blanka Vlasic, che non ha vissuto fino ad oggi un 2011 facile e reduce da un infortunio che ne ha messo in dubbio addirittura la partecipazione a questi mondiali. In defiitiva, un podio, e relative misure, di tutto rispetto. P.S. Grazie Antoniè!
Nei 200m M, Bolt ritorna a fare il Bolt, conquista l'oro con un 19â€40 di assoluto livello, all’americano Walter Dix va l'argento e al francese Christophe LeMaitre, per la prima volta sotto i 20'', il bronzo e il record francese.
Nei 1500 metri M, doppietta del Kenia con oro a Kiprop seguito dal connazionale Silas Kiplagat. Sei le medaglie d'oro fin qui vinte dalla rappresentativa keniana in questi mondiali.
La Mantia in finale nel triplo
Avanti i centometristi e Zahra Bani
Prima giornata di gare a Helsinki: nove azzurri promossi. L'atleta di origini somale conquista la finale del giavellotto. Bene Collio, Cerrutti e Riparelli. Vistalli e Valentini in semifinale nei 400. Passa il turno anche la Gentili (400 hs donne)
Mattinata positiva per l'Italia nella prima giornata di gare agli Europei di Helsinki. In totale sono nove gli azzurri promossi doop il primo turno, due dei quali (La Mantia e Bani) hanno conquistato la finale. Nel tardo pomeriggio (ore 18.40) la prima gara che assegna medaglie: i 5000 metri con Daniele Meucci.
triplo donne — Inizia bene l'avventura di Simona La Mantia, che centra la finale del triplo donne con 14,14, quarta misura del gruppo A. La palermitana, argento a Barcellona, è una delle candidate azzurre alla medaglia.
100 uomini — Tutti avanti i tre italiani impegnati nelle batterie dei 100 metri. Bella prestazione di Simone Collio, che chiude in 10"31 e sui guadagna la semifinale. Bene anche Fabio Cerutti, che supera la batteria con 10"36. Passa anche Jacques Riparelli (10"42).
400 uomini — Lorenzo Valentini e Marco Vistalli raggiungono la semifinale dei 400 metri. Il primo corre bene per almeno 350 metri, poi sceglie la contesa gomito a gomito con il belga Gillet e nel finale viene beffato, ma la squalifica del britannico Buck lo fa risalire al quarto posto, decretandone la promozione; il secondo si assicura il passaggio in semifinale con una bella prova, terminata al secondo posto in 45"98 (sesto tempo delle batterie).
Zahra Bani, 32 anni, personale di 62,75 nel giavellotto. Afp giavellotto donne — Zahra Bani ha ottenuto la quinta posizione nelle qualificazioni del giavellotto: l'atleta di origini somale ha lanciato l'attrezzo a 56,67 metri conquistando così la finale in programma venerdì. Meglio di lei Rebryk, Molitor, Lika e Palameika.
400 hs donne — Manuela Gentili ottiene il penultimo tempo utile nella sua batteria e si qualifica per la semifinale dei 400 ostacoli. Un acquazzone si rovescia su Helsinki pochi istanti prima della quarta batteria: la pista si allaga ma l'azzurra non si fa prendere dal panico, conquistando il quarto posto (57"10) che le consente di passare grazie al ripescaggio dei tempi.
400 donne — Libania Grenot è soltanto quarta nella sua batteria con il tempo di 53"09, molto lontano dal 51"19 con cui ad aprile aveva centrato la qualificazione olimpica. Ora aspetta la chiusura del primo turno sperando nel ripescaggio.
Le altre gare — Avanza Audrey Alloh nei 100 femminili, grazie al miglior tempo tra le quarte delle due batterie. Fuori invece Martina Amidei con 11"60. Come lei, fuori anche Bencosme nei 400hs (squalificato per invasione di corsia).
Podio sfiorato per Daniele Meucci nei 5000 mt: la volata a tre per il terzo gradino del podio, con il turco Arikan ed il francese Durand, ha visto alla fine l'azzurro solo quinto.
La gara è stata vinta dal britannico Mohamed Farah battendo con facilità nella volata finale il tedesco Arne Gabius. Medaglia di bronzo per il turco Polat Kemboi Arikan.
Simone Collio con 10'30'' guadagna la finale dei 100 mt
agli Europei di Helsinki grande oro per Fabrizio Donato nel salto triplo.
Primo posto ottenuto con 3 salti importanti ( un 17,63 ventoso ma anche un 17,53 e un 17,49 ), misure degne di un podio olimpico in questo momento.
L'italia chiude gli Europei con 3 medaglie: l'oro di Fabrizio Donato nel triplo, l'argento di Daniele Meucci nei 10000 metri, il bronzo di Chiara Rosa nel getto del peso.
Edizione breve e sottotono a causa della vicinanza con le Olimpiadi.
Tra le prove di marcia e la maratona non sono state disputate proprio perchè si è ormai a ridosso dei Giochi e queste gare non potrebbero essere sostenute a distanza di poco tempo.
Sandy, il sindaco Bloomberg ci ripensa:
New York annulla la maratona
E' la prima volta che succede dal 1970. Polemica sulla manifestazione che era in programma per domenica
NEW YORK - La maratona di New York, che era in programma domenica, è stata cancellata a causa dell'uragano Sandy, perchè distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione.La conferma arriva dallo stesso sindaco di New York, Michael Bloomberg, anche se spiega che la decisione è stata presa in seguito alla crescente opposizione dopo l'uragano Sandy, confermando le indicazioni di stampa: «Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione» afferma Bloomberg. «La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull'evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla».
Nelle ultime ore è stato un crescendo esponenziale di polemiche e critiche e alla fine il sindaco di New York Michael Bloomberg ha ceduto. È la prima volta nella storia. Domenica prossima, dunque, non si correrà . Le ferite inflitte alla città lunedì scorso dal devastante uragano Sandy sono ancora aperte, e alla fine ha prevalso la linea di chi ritiene che le energie debbano essere utilizzate per soccorrere chi ne ha bisogno, e sono ancora in tanti. Ancora poche ore fa Bloomberg aveva tentato di resistere, ricordando che il suo predecessore Rudolph Giuliani «dopo l'11 settembre prese la decisione giusta di far correre la maratona, per unire la gente». Ma allora erano passati due mesi e non neanche sei giorni, e quando Bloomberg ha confermato che si sarebbe corso molti hanno cominciato a esprimere rabbia e frustrazione nel pensare di vedere decine di migliaia di persone correre per la città «con le macerie dell'uragano sullo sfondo».
E la rabbia è cresciuta quando 24 ore dopo il sindaco ha ribadito la sua decisione. Ma anche molti di coloro che si erano iscritti alla gara ritenevano che fosse di cattivo gusto correre lungo un percorso che, snodandosi nei cinque distretti della città , sarebbe passato accanto a migliaia di persone che soffrono per le distruzioni inflitte dalla forza della natura.
Anche quest'anno la maratona aveva fatto registrare un nuovo record di presenze: al nastro di partenza erano infatti attesi oltre 47.000 atleti, per percorrere i 42,195 chilometri della gara, che risale al 1970, quando nacque in sordina, con soli 127 partecipanti. Da allora è divenuta una sorta di volano per l'economia della Grande Mela. Secondo un recente studio, l'evento genera per la città un giro d'affari del valore di oltre 340 milioni di dollari. Ed era anche questo uno degli aspetti che aveva sottolineato il sindaco. «È un grande evento per New York», aveva affermato ieri, sottolineando che ci sono molte piccole aziende che dipendono da questa manifestazione. E inoltre, aveva aggiunto di credere che anche coloro che sono morti avrebbero voluto che si corresse, «per rafforzare l'economia e per far andare avanti la città ».
Intanto nella Grande Mela la "Con Edison", la società che gestisce i servizi elettrici a New York, ha ripristinato la corrente per 67.000 utenti, fra la 14^ strada e Canal Street.
Schwazer, la Procura del Coni chiede 4 anni di stop
Dura richiesta della procura Antidoping del Coni per il marciatore, positivo all'Epo prima dei Giochi di Londra. Tra le motivazioni: altre anomalie nel passaporto biologico e acquisto di altre sostanze dopanti
La Procura Antidoping del Coni ha deferito Alex Schwazer e chiesto 4 anni di squalifica, il massimo della pena, per la positività all'Epo in un controllo a sorpresa prima dell'Olimpiade. La richiesta al Tribunale nazionale antidoping arriva dal capo della Procura del Coni, Ettore Torri, e non ammette abbuoni. Le motivazioni della richiesta contro l'olimpionico di Pechino 2008 si basano su quattro pilastri: la positività al test effettuato il 30 luglio nella sua Racines; la frequentazione con il discusso medico Michele Ferrari, messo al bando dal Coni; le anomalie segnalate a febbraio e aprile dalla Iaaf sul passaporto biologico del marciatore; l'acquisto infine di sostanze dopanti. Rispetto all'iniziale violazione riscontrata (l'acquisto di Epo), a Schwazer la Procura antidoping contesta anche l'utilizzo di testosterone, ritrovato - si è appreso oggi - nelle perquisizioni a casa sua il 10 agosto scorso e il cui acquisto è stato poi confermato dallo stesso atleta negli interrogatori («L'ho comprato via Internet»). Acquisti - Epo e testosterone - finalizzati alla ricerca della vittoria alle Olimpiadi e che per il codice Wada rappresentano un'ulteriore aggravante per un atleta.
La richiesta avanzata oggi da Ettore Torri apre di fatto il procedimento a carico dell'azzurro. A inizio anno sono attesi il processo e il giudizio, con l'inevitabile stangata per il marciatore. Un eventuale, lungo stop che il 28enne di Vipiteno ha già scelto autonomamente, iscrivendosi all'Università di Innsbruck al corso triennale di Management e Turismo.
Campionati italiani di figura a Milano
Carolina Kostner domina la prima prova conquistando un punteggio incredibile: 70.13; staccatissima Valentina Marchei, seconda. Oggi pomeriggio il libero.
Carolina ha vinto a Zagabria il 'Golden Spin' di pattinaggio artistico su ghiaccio, con il punteggio complessivo di 175.02, con circa 26 punti in più della seconda classificata, la russa Zasseva. Dal 21 al 27 gennaio prossimo, primo appuntamento importante dell'anno a Zagabria per gli Europei 2013, dove Carolina dovrà difendere il titolo europeo.
La Trost vola nella storia: salta 2 metri
A 19 anni come Simeoni e Di Martino
La campionessa mondiale juniores del salto in alto in carica supera la misura al meeting di Trinec. E' la terza azzurra a riuscirci
La 19enne azzurra Alessia Trost entra nella storia del salto in alto femminile vincendo a Trinec la gara del meeting internazionale con la misura di 2,00 metri. La Trost, campionessa mondiale junior in carica, è la terza italiana di sempre a superare questa quota, dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino.
AL TOP — I 2,00 dell'azzurra (alla prima prova, in una gara priva di errori da 1,76 a 1,94; il primo errore a 2,02) è anche la miglior prestazione al mondo nella stagione in sala 2013, e ritocca di due centimetri la miglior prestazione italiana Under 23 (1,98) siglata il 20 gennaio scorso a Udine. Oggi la Trost, che il prossimo 8 marzo compirà 20 anni, ha bissato il successo di domenica scorsa a Hustopece nella prima prova del Moravia Tour. E anche in questa occasione ha battuto atlete di primo piano come la bulgara Veneva, la svedese Green, l'ucraina Holosha e la kazaka Aitova.
Quattro giorni di gare alla Scandinavium Arena e nella Piazza del Mercato
Giovedì, 28 febbraio 2013
19:00 Peso uomini qualificazioni
Venerdì, 1 marzo 2013 – mattino
(Rai Sport 2 ore 9,55, Eurosport ore 10)
10:00 60 m ostacoli donne Pentathlon batteria 1
10:05 Salto in lungo donne qualificazioni
10:07 60 m ostacoli donne Pentathlon batteria 2
10:30 60 m ostacoli uomini Primo turno batteria 1
10:37 60 m ostacoli uomini Primo turno batteria 2
10:40 Salto in alto donne Pentathlon
10:44 60 m ostacoli uomini Primo turno batteria 3
10:51 60 m ostacoli uomini Primo turno batteria 4
11:00 400 m donne Primo turno batteria 1
11:06 400 m donne Primo turno batteria 2
11:12 400 m donne Primo turno batteria 3
11:18 400 m donne Primo turno batteria 4
11:30 60 m ostacoli donne Primo turno batteria 1
11:37 60 m ostacoli donne Primo turno batteria 2
11:40 Salto triplo uomini qualificazioni
11:44 60 m ostacoli donne Primo turno batteria 3
11:51 60 m ostacoli donne Primo turno batteria 4
12:02 400 m uomini Primo turno batteria 1
12:08 400 m uomini Primo turno batteria 2
12:14 400 m uomini Primo turno batteria 3
12:20 400 m uomini Primo turno batteria 4
12:26 400 m uomini Primo turno batteria 5
12:35 3000 m uomini Primo turno batteria 1
12:40 peso donne Pentathlon
12:473000 m uomini Primo turno batteria 2
Venerdì, 1 marzo 2013 – pomeriggio
(Rai Sport 2 ore 16,55, Eurosport ore 16,45 )
17:00 60 m uomini Primo turno batteria 1
17:01 lungo donne Pentathlon
17:07 60 m uomini Primo turno batteria 2
17:14 60 m uomini Primo turno batteria 3
17:15 asta donne Primo turno
17:21 60 m uomini Primo turno batteria 4
17:28 60 m uomini Primo turno batteria 5
17:40800 m donne Primo turno batteria 1
17:45 alto uomini qualificazione
17:46 800 m donne Primo turno batteria 2
17:52 800 m donne Primo turno batteria 3
18:05 60 m ostacoli uomini Semi-finale Semi-finale 1
18:12 60 m ostacoli uomini Semi-finale Semi-finale 2
18:20 60 m ostacoli donne Semi-finale Semi-finale 1
18:27 60 m ostacoli donne Semi-finale Semi-finale 2
18:35 800 m uomini Primo turno batteria 1
18:40 triplo donne qualificazione
18:41 800 m uomini Primo turno batteria 2
18:45 peso uomini FINALE
18:47 800 m uomini Primo turno batteria 3
18:53 800 m uomini Primo turno batteria 4
19:05 1500 m donne Primo turno batteria 1
19:13 1500 m donne Primo turno batteria 2
19:21 1500 m donne Primo turno batteria 3
19:30 800 m donne Pentathlon batteria 1
19:36 800 m donne Pentathlon batteria 2
19:45 60 m ostacoli uomini FINALE
19:55 60 m ostacoli donne FINALE
Sabato, 2 marzo 2013 – mattino
(Rai Sport 2 ore 13, collegamenti a finestra)
11:30 lungo uomini qualificazione
11:35 asta u omini qualificazione
11:55 alto donne qualificazione
12:25 3000 m donne Primo turno batteria 1
12:37 3000 m donne Primo turno batteria 2
12:50 60 m uomini Eptathlon batteria 1
12:57 60 m uomini Eptathlon batteria 2
13:00 peso donne qualificazione
13:10 1500 m uomini Primo turno batteria 1
13:18 1500 m uomini Primo turno batteria 2
13:26 1500 m uomini Primo turno batteria 3
13:35 60 m donne Primo turno batteria 1
13:42 60 m donne Primo turno batteria 2
13:45 lungo uomini Eptathlon
13:4960 m donne Primo turno batteria 3
13:5660 m donne Primo turno batteria 4
Sabato 2 marzo 2013 – pomeriggio
(Rai Sport 2 ore 15,55, Eurosport ore 18,15)
16:00 lungo donne FINALE
16:05 peso uomini Eptathlon
16:10 asta donne FINALE
16:15 alto uomini FINALE
16:35 400 m donne Semi-finale Semi-finale 1
16:42 400 m donne Semi-finale Semi-finale 2
16:55 800 m uomini Semi-finale Semi-finale 1
17:02 800 m uomini Semi-finale Semi-finale 2
17:1560 m uomini Semi-finale Semi-finale 1
17:2260 m uomini Semi-finale Semi-finale 2
17:25 triplo uomini FINALE
17:30 800 m donne Semi-finale Semi-finale 1
17:38 800 m donne Semi-finale Semi-finale 2
17:45 400 m uomini Semi-finale Semi-finale 1
17:52 400 m uomini Semi-finale Semi-finale 2
18:00 alto uomini Eptathlon
18:05 1500 m donne FINALE
18:203000 m uomini FINALE
18:40 60 m uomini FINALE
Domenica, 3 marzo 2013 – Mattino
(diretta Rai Sport 1 ore 10,55)
11:0060 m ostacoli uomini Eptathlon batteria 1
11:05 triplo donne FINALE
11:0760 m ostacoli uomini Eptathlon batteria 2
11:10 peso donne FINALE
11:15 400 m donne FINALE
11:30 800 m uomini FINALE
11:45 800 m uomini FINALE
11:58 asta uomini Heptathlon
12:00 400 m uomini FINALE
12:103000 m donne FINALE
Domenica, 3 marzo 2013 – Pomeriggio
(Rai Sport 2 ore 17, Eurosport ore 16,30)
16:30 60 m donne Semi-finale Semi-finale 1
16:33 asta uomini FINALE
16:37 60 m donne Semi-finale Semi-finale 2
16:40 alto donne FINALE
17:00 lungo uomini FINALE
17:451000 m uomini Eptathlon
18:00 1500 m uomini FINALE
18:15 60 m donne FINALE
18:30 4×400 m donne FINALE
18:45 4×400 m uomini FINALE
nella giornata di ieri due medaglie per l'Italia nei 60 ostacoli.
Argento per Paolo Dal Molin, bronzo per Veronica Borsi.
Notevole la prestazione di Dal Molin ( padre camerunense e madre bellunese ) secondo col primato nazionale ( 7"51 ) dietro al russo Shubenkov ( 7"49 ).
Grande vittoria e medaglia d'oro nel salto triplo con un balzo di 17.70 per Daniele Greco.
Dopo il quarto posto ai Mondiali alle spalle del grande Donato, una grande affermazione per il triplista salentino.
Per l'Italia anche la buona prestazione di Michael Tumi che nei 60 mt conquista la medaglia di bronzo.
Oggi in pedana Alessia Troest nel salto in alto femminile.
)
e poi già il nome è tutto un programma visto che somiglia a quello di un'arcipelago neozelandese (Tokelau) limitrofo. Ha persino il cognome di uno Stato oceaniano che si trova ad un centinaio di km a Nord-Ovest del suo Paese.
