Riforma gironi Lega Pro

Squadre che prima erano nei dilettanti e hanno fatto il salto nel professionismo
sergio59
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Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da sergio59 »

Apro questo nuovo topic con l'ultima perla del Rag. Macalli, che ha dichiarato in una recentissima intervista che la riforma dei campionati non è una priorità? Ma questo Rag. Macalli ci fa o ci è?
Ogni anno ormai scompaiono, dietro fallimenti e quant'altro, decine e decine di società, ed altre ancora falliranno dopo una stagione caratterizzata dalla continua comminazione di punti di penalità per irregolarità di ogni tipo, molte società sono risaputamente allo sfascio e già si sa che non potranno iscriversi al prossimo campionato, i giocatori della Pro Patria ad esempio dormono negli spogliatoi dello stadio e non prendono soldi da non si sa più quanto tempo, e quella che dovrebbe essere la massima istituzione del calcio di Lega Pro, invece di auspicare la necessaria riduzione degli organici e quindi dei gironi, cosa dice...che la riforma dei campionati non è una priorità! Bravo Macalli......7+!
Da parte mia, auspico una riduzione, a questo punto indispensabile dei gironi, con l'eventuale eliminazione magari in due anni della 2^ Divisione. Si perderanno posti di lavoro purtroppo, ma si ridarà credibilità e continuità a questi campionati, ed auspico soprattutto che arrivi finalmente il successore di Macalli.
Ultima modifica di sergio59 il 6 aprile 2011, 21:46, modificato 2 volte in totale.
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torquato flacco
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Re: Riforma gironi Lega Pro.

Messaggio da torquato flacco »

Più che altro, Macalli sembra affetto da uno sdoppiamento di personalità: un giorno dice una cosa, il giorno dopo l'esatto contrario. Tuona ripetutamente contro le inadempienze e i dissesti finanziari delle Società, minacciando chissà quali provvedimenti, poi, all'atto pratico, non fa nulla. Di fronte a miriadi di esclusioni o rinunce, afferma che è necessario ridurre il numero delle partecipanti e che non si faranno ripescaggi, poi proclama che la formula della Lega Pro non cambierà.
Credo che ormai sia fin troppo chiaro ed evidente che, anche in considerazione della generale crisi economica, dalla quale l'Italia non uscirà così presto, la riduzione del numero di Società professionistiche (ma a partire dalla A e dalla B), sia ormai improcrastinabile. Il fatto è che per prendere una decisione credibile, occorrerebbe una persona sola al comando, o almeno un organismo collegiale unitario. Se le Società professionistiche sono disciplinate secondo le norme generali sulle imprese esercitanti attività economica, dovrebbero essere considerate tutte uguali e dovrebbero essere gestite allo stesso modo... Ergo, sarebbe auspicabile una Lega professionistica unica, invece si fanno le solite cose all'italiana, addirittura si scinde anche quella maggiore, creando una nuova lega per la Serie B... E quando si prenderanno mai decisioni serie e adeguate???
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Gioventù Biancoceleste
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Re: Riforma gironi Lega Pro.

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

MACALLI SULLA RIFORMA DEI CAMPIONATI

Il presidente Mario Macalli, in partenza per Londra per la riunione dell'EPFL, ha rilasciato un'intervista a Radio Vaticana

"Sono soddisfatto che il messaggio di un calcio diverso e basato sui giovani sia stato recepito - ha dichiarato il numero della Lega Pro - l'evento dei bambini che hanno giocato a San Pietro e i club che hanno compartecipato all'Udienza del Santo Padre è stato apprezzato e vissuto con emozione. Il calcio deve tornare ad essere protagonista grazie ad iniziative che coinvolgono i giovani e le famiglie".
"Sul fronte della riforma dei campionati - ha aggiunto Mario Macalli - stiamo lavorando affinchè il mondo del pallone acquisisca di nuovo la sua immagine, quella di presidenti virtuosi e di società non penalizzate perchè riescono a far fronte agli impegni. E' necessario che la Figc emani il più presto possibile le norme per le iscrizione al campionato 2011/2012, altrimenti i club potrebbero trovarsi in gravissime difficoltà causa la crisi economica. Oggi ottenere fideiussioni dal mondo bancario è sempre più difficile e sono necessari tempi adeguati".

Fonte: http://www.lega-pro.com/news/1911.html?task=view
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Gioventù Biancoceleste
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

MACALLI a TLP: "Serve aiuto per riformare la Lega Pro. Negli stadi vorrei una nuova generazione di tifosi. Il ripescaggio non è un diritto ma un regalo"

Riforma dei campionati, parametri per l'iscrizione alla prossima stagione e tentativo di riportare le famiglie negli stadi. Di questo e molto altro abbiamo parlato con Mario Macalli, presidente di Lega Pro, nell'intervista concessa in esclusiva a TuttoLegaPro.com.


Salve presidente, a che punto è il progetto di riforma dei campionati di Lega Pro?
“L’ipotesi di riforma non riguarda solo la Lega Pro e comunque l’idea di ridurre il numero delle squadre a 60 nel prossimo triennio è solo una delle ipotesi. Ho consegnato i lavori della Commissione e abbiamo trovato diversi punti di convergenza. Noi siamo disponibili a fare dei sacrifici purchè ci siano delle risorse economiche a venirci in aiuto. Da soli non possiamo fare nulla”.

In questo periodo molte società, volenti o nolenti, devono cominciare a pensare a mettersi in regola in tempo per l’iscrizione al prossimo campionato. Quale sarà la procedura in termini di tempi e garanzie economiche fideiussorie?
“Fino al Consiglio Federale del 29 aprile non sapremo niente di nuovo sui parametri da rispettare per iscriversi al prossimo campionato. A metà mese le Leghe potrebbero riunirsi per iniziare a parlare di garanzie fideiussiorie, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. Sono preoccupato, so che così non si va lontano. Ho fatto delle denunce, ma non sono un mago. Più che gestire una situazione difficile e lavorare 24 ore al giorno per portare soldi a casa, non so cosa posso fare. Spesso si parla di aria fritta e purtroppo i problemi veri sono quelli che non vengono mai comunicati. Siamo impotenti su tante cose e cerchiamo sempre di rendere possibile l’impossibile”.

Ieri in un suo intervento ha detto di voler riportare le famiglie negli stadi. Non pensa che bisognerebbe fare qualcosa per riportare le tifoserie negli stadi, visto quest’anno molte società giocano praticamente a porte chiuse o con un pubblico fantasma?
“Ci sono realtà dove il bacino d’utenza è sempre stato ristretto. Ma ci sono piazze in cui la gente perbene vorrebbe venire allo stadio per godersi uno spettacolo sportivo, ma c’è una tifoseria violenta che l’allontana. Questo è un dato di fatto. Non possiamo tutelare i violenti e non prenderci cura di chi vuole riportare allo stadio il sorriso, la voglia di stare assieme e tutti i valori positivi racchiusi nell'istituzione familiare. In sintesi trovare una sinergia tra l’etica e il mondo dello sport. Questo è solo un tentativo per migliorare e va fatto. Abbiamo il dovere di provare a far nascere una nuova generazione di tifosi”.

Ieri l’Ancona vincendo la Coppa Italia Dilettanti si è assicurata di diritto la promozione in Serie D. Vedere la squadra dorica in Lega Pro nella prossima stagione è possibile? Stesso discorso per le finaliste di Coppa Italia di Serie D Perugia e Turris?
“L’unico punto che in sede di consiglio ha trovato l’accoglimento di tutti, tranne dell’Aic, è il blocco dei ripescaggi. Nel calcio ha diritto a salire di categoria chi arriva primo in classifica. Il ripescaggio non è un diritto, ma è un regalo che qualcuno ti fa. Siccome non sappiamo cosa succederà alle società attualmente in Lega Pro da qui a questa estate, abbiamo chiesto alla Federazione di approvare una norma che dia la possibilità al Consiglio Federale di pescare in altri campionati per integrare gli organici dei gironi. Chi viene ripescato non è necessariamente quello che ha vinto la Coppa Italia. La decisione verrebbe presa dal Consiglio Federale in base ad altri parametri”.

Club gloriosi come l’Ancona, che portano il nome di quello fatto fallire da Petocchi & Co, e che invece ricordiamo è una società del tutto nuova nata dalla fusione con il Piano San Lazzaro, potrebbero essere penalizzati dalle cattive gestioni del passato in caso di ripescaggio?
“Nel calcio non c’è discriminazione e nel momento in cui una società viene ritenuta idonea a partecipare ad un determinato campionato, ha poi gli stessi diritti di tutte le altre squadre”.

Qual è il suo auspicio per il calcio di Lega Pro?
“E’ cambiato il tempo, ci sono sempre meno benefattori e il calcio professionistico deve continuare a farlo chi può farlo. All’orizzonte non vedo la luce, anche se so che c’è una cura per guarire il male che affligge il nostro calcio. Diminuendo le spese di gestione delle società, pagando i giocatori in maniera più oculata e facendo giocare più giovani, sono convinto che potremo superare questo momento di difficoltà”.

Fonte: http://www.tuttolegapro.com/?action=rea ... izia=26522
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ars72
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Re: Riforma gironi Lega Pro.

Messaggio da ars72 »

torquato flacco ha scritto:Più che altro, Macalli sembra affetto da uno sdoppiamento di personalità: un giorno dice una cosa, il giorno dopo l'esatto contrario. Tuona ripetutamente contro le inadempienze e i dissesti finanziari delle Società, minacciando chissà quali provvedimenti, poi, all'atto pratico, non fa nulla. Di fronte a miriadi di esclusioni o rinunce, afferma che è necessario ridurre il numero delle partecipanti e che non si faranno ripescaggi, poi proclama che la formula della Lega Pro non cambierà.
Credo che ormai sia fin troppo chiaro ed evidente che, anche in considerazione della generale crisi economica, dalla quale l'Italia non uscirà così presto, la riduzione del numero di Società professionistiche (ma a partire dalla A e dalla B), sia ormai improcrastinabile. Il fatto è che per prendere una decisione credibile, occorrerebbe una persona sola al comando, o almeno un organismo collegiale unitario. Se le Società professionistiche sono disciplinate secondo le norme generali sulle imprese esercitanti attività economica, dovrebbero essere considerate tutte uguali e dovrebbero essere gestite allo stesso modo... Ergo, sarebbe auspicabile una Lega professionistica unica, invece si fanno le solite cose all'italiana, addirittura si scinde anche quella maggiore, creando una nuova lega per la Serie B... E quando si prenderanno mai decisioni serie e adeguate???
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e aggiungo che quando hai 34 squadre di Lega Pro penalizzate per inadempienze economiche e un'altra decina se nn di piu' multate per irregolarità, non può essere solo un discorso di " contenimento dei costi di gestione " da parte delle società ma magari anche un problema di " spese vive " legate esclusivamente all'ordinario e alla partecipazione al campionato che di ricavi ne offre ben pochi.
Ma di questo nn si può fare colpa a Macalli: la Lega Pro è stata tagliata fuori ed è sicuramente penalizzata dall'abisso che si è creato negli anni con la B e la A ( diritti tv, sponsor, ingaggi, incassi etc, e chi retrocede dalla B spesso sparisce ).
Lui può solo accelerare la riduzione delle sqaudre di Lega Pro ..anche perchè fare una B1 e una B2 nn se ne parla visto che i soldi delle tv sarebbero sempre gli stessi e andrebbero divisi x il doppio delle squadre..
Se nn accelera questa riforma Macalli continuerà con questa gestione giorno per giorno che alla fine tutto fa meno che tutelare le società e la regolarità del suo campionato.
La II Divisione in particolar che cosa è quest'anno? Sembrano 3 gironi amatoriali, la domenica provi a vincere e il mercoledi cerchi di non perdere davanti alla disciplinare.
Perchè a monte in estate la Lega Pro è prima uno scarico al fallimento delle mele marce e poi una porta aperta per tutti.
Salvo poi da agosto a maggio fare la conta di penalizzazioni e ammende ( che di certo nn aiutano chi è già in crisi ) e fare infine la spunta a giugno di chi fallisce e di chi resiste un altro annetto ancora.

Io ragionerei su questo..al di là del fatto che ci sarebbe molto da discutere sul fatto delle penalizzazioni alle società che pagano in ritardo gli stipendi..trovatemi altri lavoratori subordinati in Italia che hanno questa forza contrattuale da far scattare in automatico l'applicazione di sanzioni nei confronti dei datori di lavoro che pagano in ritardo..
Calciofilo
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Re: Riforma gironi Lega Pro.

Messaggio da Calciofilo »

La II Divisione in particolar che cosa è quest'anno? Sembrano 3 gironi amatoriali
2 gironi amatoriali. Hanno fatto qualcosa di buono, diamogliene atto :)
Elkjiaer is back
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Elkjiaer is back »

Ho trovato questo interessate articolo online sulla riforma della Lega PRO e su come verra´attuata:

http://simonesalvador.blogspot.com/2013 ... parte.html
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Gioventù Biancoceleste
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

Elkjiaer is back ha scritto:Ho trovato questo interessate articolo online sulla riforma della Lega PRO e su come verra´attuata:

http://simonesalvador.blogspot.com/2013 ... parte.html
Molto interessante, anche perchè viene spiegato per la stagione 2013-'14 il sistema dei playoff di C1 e dei playout di C2 che non avevo ancora capito bene (poi lì nell'articolo si evidenziano anche quelle anomalie regolamentari sulle finali, ma vabbè, a me interessava più che altro il numero di squadre coinvolte e quante erano le retrocessioni dirette dalla C2 alla D che non avevo ben capito).
Quindi in pratica il sistema dei playoff in C1 sarà questo (i playout in C1 l'anno prosismo non ci saranno):

C1 2013-'14

# 1^ promossa direttamente in Serie B;

# dalla 2^ alla 9^ ai playoff, la vincitrice dei playoff promossa in Serie B, ecco il tabellone tennistico dei quarti di finale playoff (gara unica in casa della meglio classificata, mentre per semifinali e finale ci saranno gare di andata e ritorno):

2^-9^
4^-7^
3^-8^
5^-6^

# dalla 10^ alla 17^ nel C1/A e dalla 10^ alla 16^ nel C1/B rimangono nella nuova C unica.



Mentre il sistema dei playout in C2 sarà questo (i playoff in C2 l'anno prossimo non ci saranno):

C2 2013-'14

# dalla 1^ all'8^ promosse nella nuova C unica;

# dalla 9^ alla 12^ ai playout, solo la vincitrice dei playout salirà nella nuova C unica mentre le 3 sconfitte retrocederanno in Serie D, ecco il tabellone tennistico delle semifinali playout (gare di andata e ritorno per semifinali e finale):

12^-9^
11^-10^

# dalla 13^ alla 18^ retrocesse direttamente in Serie D (quindi 12 retrocessioni dirette in D, 6 per girone, + 6 retrocessioni in D tramite i playout, 3 per girone).
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Jesi 1927 »

Non mi quadra molto il fatto che la seconda classifica in Lega Pro 1 l'anno prossimo in semifinale incontrerebbe la quarta classificata mentre eventualmente la terza sfiderebbe la quinta...
Questa Jesina qui è una squadra fantastica, vogliamo la Champions League, al Carotti col Real Madrid!!!
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Gioventù Biancoceleste
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

Jesi 1927 ha scritto:Non mi quadra molto il fatto che la seconda classifica in Lega Pro 1 l'anno prossimo in semifinale incontrerebbe la quarta classificata mentre eventualmente la terza sfiderebbe la quinta...
In quell'articolo il tabellone è scritto così, ma ho il sospetto che sia per le partite dei quarti e che poi non si segua esattamente quell'ordine degli accoppiamenti anche per le semifinali, però non saprei, lì lo mette così, boh...
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Web »

E poi un'altra cosa, come saranno assorbite in serie D ben 18 squadre provenienti dalla C2 in un colpo solo, mentre sinora ne arrivavano solo 9
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

Web ha scritto:E poi un'altra cosa, come saranno assorbite in serie D ben 18 squadre provenienti dalla C2 in un colpo solo, mentre sinora ne arrivavano solo 9
Mi pare che avessero detto con 9 ripescaggi in meno dall'Eccellenza alla D nell'estate 2014, sempre che ci siano almeno 9 fallimenti in D. Se ci fossero meno di 9 fallimenti in D, le squadre in più credo che saranno inserite in sovrannumero come avviene anche con le fallite in Lega Pro, perchè da quel che ho capito non vogliono assolutamente aumentare a 10 il numero dei gironi di D, vogliono lasciarli a 9 così si "interfaccerebbero" perfettamente con la nuova Lega Pro unica che avrà 9 retrocessioni in D (3 per girone).
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Jesi 1927 »

Gioventù Biancoceleste ha scritto:
Web ha scritto:E poi un'altra cosa, come saranno assorbite in serie D ben 18 squadre provenienti dalla C2 in un colpo solo, mentre sinora ne arrivavano solo 9
Mi pare che avessero detto con 9 ripescaggi in meno dall'Eccellenza alla D nell'estate 2014, sempre che ci siano almeno 9 fallimenti in D. Se ci fossero meno di 9 fallimenti in D, le squadre in più credo che saranno inserite in sovrannumero come avviene anche con le fallite in Lega Pro, perchè da quel che ho capito non vogliono assolutamente aumentare a 10 il numero dei gironi di D, vogliono lasciarli a 9 così si "interfaccerebbero" perfettamente con la nuova Lega Pro unica che avrà 9 retrocessioni in D (3 per girone).
Vedremo come evolveranno le cose in Serie D, quante squadre rinunceranno, quante quest'estate vi saranno ammesse in sovrannumero...se però si restasse alle attuali 166 nella prossima stagione con le 9 retrocesse in più si arriverebbe a quota 175 ed a quel punto sarebbe più semplice uniformare il tutto con 9 gironi da 20 squadre per un totale di 180 squadre (5 ripescaggi), un po' pesante ma ormai è inutile negare che pochissimi giocatori in Serie D sono veramente dilettanti. Fermo restando che al numero minimo di 162 con l'aggiunta di 9 squadre in più dalla Lega Pro si arriverebbe a 171, 9 gironi da 19 oppure alcuni a 18 altri a 20 ed uno a 19...
Questa Jesina qui è una squadra fantastica, vogliamo la Champions League, al Carotti col Real Madrid!!!
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Re: Riforma gironi Lega Pro

Messaggio da Web »

Grazie ad entrambi per le risposte. Credo anche io che viaggiando già sempre la serie D da anni su 166/168 squadre fisse con l'aggiunta di altre nove si arriverebbe ad un sovrannumero elevatissimo. D'altronde questo è il male minore, perchè se ben ricordate ad inizio anni Novanta, quando eliminarono un girone di C2, per due stagioni di fila le promozioni dalla D alla C2 vennero dimezzate e non bastava nemmeno vincere il proprio girone per salire in C2, ci sono state squadre come il Gangi nel 90-91, il Corsico, il Sulmona e il Calitri nel 91-92 non sono riuscite ad andare in C2 a causa di questa ingiusta regola, e non hanno mai più avuto occasioni. Di queste quattro, l'unica che è ancora sulla breccia è il Sulmona fresco neopromosso in D.
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Re: Riforma gironi Lega Pro

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La riforma poteva essere una grande occasione per migliorare la struttura dei campionati e invece probabilmente finirà per peggiorare tutto.

Troppe 20 squadre per ogni girone di Serie D.
Se poi negli anni seguenti si dovessero aggiungere altre squadre in sovrannumero che si fa?
Ma quale Serie A?
Io tifo per la mia città!
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