Fatti di cronaca

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Re: Fatti di cronaca

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in realtà Maurizio Di Gioia aveva giocato nelle giovanili del Settimo e aveva fatto solo un paio di apparizioni in Eccellenza a metà dello scorso decennio. L'ultimo anno era nella Rodallese in Prima Categoria. Condoglianze alla famiglia
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Gioventù Biancoceleste
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

Chiavari, spari davanti alla sala scommesse: ucciso il titolare

Chiavari - Il titolare di una agenzia di scommesse è stato ucciso questa notte intorno all’una con diversi colpi di pistola all’uscita del suo locale in piazza Milano, sul lungomare di Chiavari, nel Tigullio. La vittima, Aldo Vaccaro, aveva 58 anni.
Secondo una prima ricostruzione, fornita anche dai video delle telecamere dell’agenzia, Vaccaro, all’uscita dal locale, è stato circondato da tre persone che, dopo averlo minacciato, lo hanno ucciso. I tre sono poi fuggiti a bordo di un’auto verso l’entroterra. I carabinieri, che indagano sull’omicidio, hanno ritrovato nei pressi di Leivi.
Dal borsello della vittima, secondo quanto si apprende, non è stato preso nulla. Tramonta quindi l’ipotesi di una rapina finita male e prende corpo, invece, quella di un agguato. Sui motivi, però, gli investigatori mantengono ancora il massimo riserbo. Il pubblico ministero di turno, Gabriella Dotto, presente sul luogo dell’omicidio, ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale di Lavagna.

Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/201 ... lare.shtml
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ars72
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da ars72 »

Gioventù Biancoceleste ha scritto:Chiavari, spari davanti alla sala scommesse: ucciso il titolare

Chiavari - Il titolare di una agenzia di scommesse è stato ucciso questa notte intorno all’una con diversi colpi di pistola all’uscita del suo locale in piazza Milano, sul lungomare di Chiavari, nel Tigullio. La vittima, Aldo Vaccaro, aveva 58 anni.
Secondo una prima ricostruzione, fornita anche dai video delle telecamere dell’agenzia, Vaccaro, all’uscita dal locale, è stato circondato da tre persone che, dopo averlo minacciato, lo hanno ucciso. I tre sono poi fuggiti a bordo di un’auto verso l’entroterra. I carabinieri, che indagano sull’omicidio, hanno ritrovato nei pressi di Leivi.
Dal borsello della vittima, secondo quanto si apprende, non è stato preso nulla. Tramonta quindi l’ipotesi di una rapina finita male e prende corpo, invece, quella di un agguato. Sui motivi, però, gli investigatori mantengono ancora il massimo riserbo. Il pubblico ministero di turno, Gabriella Dotto, presente sul luogo dell’omicidio, ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale di Lavagna.

Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/201 ... lare.shtml
Chiavari violenta :) se nn sbaglio negli anni '70 c'erano delle basi importanti di terroristi rossi lì !
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ars72
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da ars72 »

Rogo nella stazione Tiburtina, Roma e traffico treni nel caos

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 63310.html

disagi a catena in tutta Italia, un pò come quando chiudono il tratto A1 Firenze-Bologna per incidenti..
Unica fortuna per Roma città: periodo estivo, circolano meno mezzi..ma se la situazione dei lavori alla stazione era insostenibile prima figuriamoci ora per non parlare dell'avanzamento dei lavori.. ora sarà un calvario..
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ars72
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da ars72 »

La crisi dei mercati: Borse, avvio in rosso. Crolla TokyoSpread Btp -Bund, nuovo record negativo
Milano apre a -3,23% e amplia subito le perdite. Parigi cede il 6%. Il Nikkei a -3,72%. Male Taiwan e Hong Kong



MILANO - Avvio in rosso sulle piazze del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib segna subito un calo del 3,23% a 15.607 punti, ampliando poi il calo fino al -4%. Male Parigi che cede il 6per cento. Londra è a -2,78%, Francoforte a -3,4% e Madrid a -2,4%.

PIAZZA AFFARI - Lo spread fra Btp e il Bund tedesco ha sfondato quota 400 in avvio dei mercati , portandosi a 406 punti, superando il livello di quello fra il decennale tedesco e i titoli spagnoli (404,5 punti) e segnando quindi l'ennesimo record negativo. Dopo il balzo dello spread a Piazza Affari ribassi da record investono l'intero paniere principale. Raffica di sospensioni già nei primi minuti di scambi, con dieci titoli fermati per eccesso di volatilità. Intesa Sanapolo cede il 7,72% dopo un breve congelamento, mentre Fonsai non fa prezzo e cede il 6,16% teorico. Ferme anche Fiat (-5,3%), Unicredit (-4,81%) e Finmeccanica (-4,5%).
I MERCATI ASIATICI - Momenti drammatici anche per i mercati asiatici nella notte, sulla scia del giovedì nero delle borse europee ed americane. La Borsa di Tokyo testa i minimi degli ultimi 5 mesi chiudendo la seduta in profondo rosso -3,72%. Il Nikkei sconta dunque il crollo di Wall Street e dei listini del Vecchio Continente per le turbolenze sul debito sovrano in Europa e i timori sulla tenuta dell'economia mondiale, viste le difficoltà degli Stati Uniti. L'indice Nikkei sembra stabilizzarsi al supporto di 9.300, fino a quota 9.306,11, con la perdita di 353.07 punti. Sydney ha registrato un -3,93%, mai così male in due anni, Hong Kong ha perso il 4,02%, Seul il 2,91% e Shangai l'1,82%. Taiwan ha ceduto il 5,6%, picco peggiore dal settembre 2010. I crolli dei mercati azionari di Europa e America sono legati alle preoccupazioni sul debito europeo, in particolare di Spagna e Italia, e al temuto rallentamento della crescita degli Stati Uniti, che oggi diffonderanno l'atteso dato sull'occupazione.

corriere.it


c'è fiducia nei mercati, in quelli italiani poi..ma.. la crisi non si aggraverà, lo spread non deve preoccupare!
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ars72
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da ars72 »

Cudicini, Tottenham? Mai sicuro
Portiere squadra quartiere: 'Ma all'inizio protesta era civile'


LONDRA - Da 12 anni residente a Londra, Carlo Cudicini conosce bene le zone di Tottenham, e le descrive "non rassicuranti" già prima che si trasformassero in teatro di guerriglia urbana come nelle ultime due notti. Dopo dieci anni con la maglia del Chelsea, l'ex n.1 della nazionale italiana under 21 dal 2009 gioca per il Tottenham, il cui stadio - White Hart Lane - si trova proprio nella zona nord-est della capitale britannica. Gli Spurs sono anche la squadra-simbolo della comunità ebraica di Londra, da cui vengono molti suoi dirigenti. "Ci alleniamo fuori Londra ma ogni due settimane, in occasione delle partite casalinghe del Tottenham, ci vado - il racconto del portiere italiano -. Certo, quando giochiamo noi c'é sempre molta gente per le strade. E non si respira alcuna tensione anche grazie alla polizia presente. Ma quando mi è capitato di passare per quelle vie la sera, non posso proprio descrivere quell'area come tranquilla. Sono rimasto molto sorpreso, e dispiaciuto, per quanto visto in televisione, non è una bella pubblicità per Londra che ha sempre avuto giustamente la fama di città aperta e tollerante, dove le culture e le religioni differenti sanno convivere pacificamente". Da giorni i media di tutto il mondo ripropongono i tafferugli e i saccheggi di Tottenham e dintorni, incidenti che rischiano di rovinare - secondo Cudicini - l'immagine internazionale della metropoli. "Nell'anno che precede le Olimpiadi non ci voleva proprio - aggiunge -. E' davvero una brutta pubblicità che può danneggiare il nome di Londra. Non posso sapere cosa accadrà nei prossimi giorni ma spero tanto che la situazione torni alla normalità al più presto, perché sono incidenti che non si vorrebbero mai vedere". Una violenza esplosa all'improvviso, scatenata da teppisti che, secondo Cudicini, "avevano un'unico obiettivo". "Come capita ovunque, anche a Londra la protesta civile - spiega - è degenerata in violenza a causa di ragazzi incappucciati che volevano creare disordini. Purtroppo sono dinamiche che abbiamo già visto: la maggioranza sceglie forme di protesta civile ma poi prendono la scena i teppisti che scatenano la violenza e provocano il disastro che abbiamo sotto gli occhi. E la conferma é arrivata quando la violenza si è estesa alle aree limitrofe: altri vandali hanno voluto emulare i primi teppisti".

fonte Ansa.it
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da sergy452 »

Chiavari, donna stuprata, arrestato ragazzo di 23 anni, GHANESE
Chiavari. Una donna è stata stuprata ieri pomeriggio da un ragazzo ghanese di 23 anni. Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, la donna stava percorrendo in bicicletta la pista ciclabile quando il ragazzo l’ha inseguita e fatta cadere. Lì l’ha violentata.

La donna ha riportato la frattura di una mano a seguito della violenza. Un passante è intervenuto e il ragazzo è scappato. La donna è stata ricoverata in ospedale dove le sono stati riscontrati i segni della violenza e la frattura della mano. Subito sono scattate le indagini che hanno portato all’arresto del ragazzo.

il ragazzo era sbarcato a Lampedusa, nel maggio scorso, ed era arrivato a Genova con le navi dei migranti. Da qui era stato trasferito al centro di accoglienza gestito dalla Croce rossa a Chiavari.

http://www.genova24.it/2011/08/chiavari ... anni-18150

Chiavari sempre al centro della cronaca :-)
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

sergy452 ha scritto:Chiavari, donna stuprata, arrestato ragazzo di 23 anni, GHANESE
Chiavari. Una donna è stata stuprata ieri pomeriggio da un ragazzo ghanese di 23 anni. Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, la donna stava percorrendo in bicicletta la pista ciclabile quando il ragazzo l’ha inseguita e fatta cadere. Lì l’ha violentata.

La donna ha riportato la frattura di una mano a seguito della violenza. Un passante è intervenuto e il ragazzo è scappato. La donna è stata ricoverata in ospedale dove le sono stati riscontrati i segni della violenza e la frattura della mano. Subito sono scattate le indagini che hanno portato all’arresto del ragazzo.

il ragazzo era sbarcato a Lampedusa, nel maggio scorso, ed era arrivato a Genova con le navi dei migranti. Da qui era stato trasferito al centro di accoglienza gestito dalla Croce rossa a Chiavari.

http://www.genova24.it/2011/08/chiavari ... anni-18150

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Già, ho sentito al Tg3-Liguria di oggi...
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kira
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da kira »

Gaffe sulla lapide di Nassirya: nell'elenco dei caduti ci sono anche i sopravvissuti

TRAPANI - I militari sono vivi e vegeti eppure compaiono nella «lista» dei caduti. Succede a Mazara del Vallo, nel trapanese: il Comune ha inaugurato una lapide in ricordo delle vittime di Nassirya in Iraq. Ma nell'elenco dei soldati defunti ha commesso l'errore di inserire anche coloro che furono gravemente feriti ma poi, fortunatamente, sopravvissuti. Si tratta del maresciallo Riccardo Saccotelli, il brigadiere Cosimo Visconti e l'appuntato Antonio Altavilla. Era il 12 novembre 2003: due automezzi imbottiti di esplosivo fecero saltare in aria la base Maestrale in Iraq ammazzando 19 tra carabinieri, soldati e civili. A otto anni di distanza l’amministrazione di Mazara ha inteso ricordarli, commettendo però uno scivolone di non poco conto, annoverando nel monumento commemorativo i vivi nel memoriale. Il pannello è stato sistemato dal sindaco Cristaldi nello spazio della villa Garibaldi nei pressi del piazzale Giovan Battista Quinci ora intitolato,appunto, «Largo Vittime di Nassiriya». (Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it)
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ars72
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da ars72 »

Mandato di cattura internazionale per Saadi Gheddafi, terzo figlio del Rais ed ex " calciatore " di Perugia, Udinese e Sampdoria..
esperienza in Italia non memorabile..2 partite di campionato in 3 anni e pure una squalifica per doping ( nandrolone )...però faceva notizia..
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kira
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da kira »

Wikipedia.it chiuso per protesta

Si lo sappiamo questo è un giornale di scienza, e c’è chi si lamenta che ogni tanto ci occupiamo di cose che travalicano la pura divulgazione scientifica. Ci tengo a far notare che OggiScienza è un giornale che dalla sua nascita ha subito mostrato una forte vocazione per quanto riguarda i temi che si trovano all’intersezione di “Scienza&Società”, vocazione di cui siamo pienamente coscienti e speriamo che anche i nostri lettori lo abbiano ben chiaro (inosmma se cercate divulgazione “pura” questo non è il posto giusto). Detto questo segnalo con un certo sconcerto la chiusura di uno dei siti al quale attingiamo di più quando si tratta di offrire approfondimenti scientifici ai nostri articoli (i link a questo servizio dalle nostre pagine sono innumerevoli): Wikipedia. Per la precisione Wikipedia.it, e cioè la versione italiana. se andate oggi sulla home italiana del nota enciclopedia partecipativa troverete un annuncio che in soldoni avverte che per ora i contenuti del servizio sono solo nascosti per una sorta di sciopero, ma che potrebbe darsi che presto vengano cancellati davvero. Il motivo, spiegano ancora i responsabili di Wikipedia.it, è che “purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni”.

Quello che preoccupa Wikipedia (e non solo) è soprattutto “l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine”. La lesività dei contenuti però sarà valutata unicamente dal soggetto che chiede la rettifica, senza l’intervento di un giudice terzo, scrivono ancora.

Wikipedia è un’enciclopedia “partecipativa” non ha una redazione e i contenuti sono “offerti” dai lettoristessi . Per chi non conoscesse le dinamiche del 2.0 potrebbe suonare strano e potenzilmente pericoloso (chi garantisce che quanto scritto si veritiero?) ma di fatto è un metodo che funziona molto bene per le comunità nutrite come quella che si aggrega intorno a Wikipedia. Il processo di revisione dei contenuti è infatti continuo e quando qualcosa di errato (o offensivo) è pubblicato, viene rettificato immediatamente dall’attenta (e spontanea) opera di monitoraggio. Il princiopio su cui si basa il controllo effettuato dai lettori e quello più banale: la verifica delle fonti. In base al comma 29 però non sarà più importante se i fatti riportati siano veri o no, ma solo se chi richiede la verifica si senta leso o meno da quanto detto.

“L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell’Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l’abbiamo conosciuta fino a oggi,” si legge ancora su Wikipedia.it.

Anche noi della redazione di OggiScienza ci chiediamo cosa potrà succedere se il testo del DDL verrà approvato senza alcuna modifica. Se infatti non verrà introdotta una figura terza che giudichi cosa possa essere considerato lesivo, molti contenuti potrebbero essere giudicati tali da chiunque abbia un’opinione contraria (e crediamo che molti dei nostri lettori non facciano fatica a immaginare una lista di argomenti che possa rientrare in questa categoria), anche perché una delle nostre mission è quella di suscitare un sano DIBATTITO sui temi scientifici, soprattutto quelli più vicini alla nostra società. In ogni caso siamo preoccupati per l’eventualità che un servizio così importante come quello offerto da Wikipedia possa venire a mancare. A questo punto rilancio la palla ai nostri lettori. Voi cosa ne pensate?

Fonte: oggiscienza.wordpress.com
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Re: Fatti di cronaca

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kira ha scritto:Wikipedia.it chiuso per protesta



Quello che preoccupa Wikipedia (e non solo) è soprattutto “l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine”. La lesività dei contenuti però sarà valutata unicamente dal soggetto che chiede la rettifica, senza l’intervento di un giudice terzo, scrivono ancora.



Fonte: oggiscienza.wordpress.com

in effetti la questione preoccupa molto anche me, che non posso di certo stare appicciccato 24 ore al giorno sul Forum (e nemmeno mi sognerei mai di chierderlo a Gioventù), e oltretutto pur essendo noi i miglori nel campo, mica possiamo sapere ad esempio se un presidente di una squadra di terza categoria che si lamenta per un commento non appropriato ha ragione lui oppure no. Oppure si rischia di dover passare il tempo a scrivere rettifiche richieste ogni cinque minuti, oltretutto ho letto da qualche parte che è prevista per chi non rispetta questa legge una multa di 12000 euro. Quindi direi che se non modificano il testo di questa legge, anche la sopravvivenza di questo Forum è a rischio
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

Web ha scritto:
kira ha scritto:Wikipedia.it chiuso per protesta



Quello che preoccupa Wikipedia (e non solo) è soprattutto “l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine”. La lesività dei contenuti però sarà valutata unicamente dal soggetto che chiede la rettifica, senza l’intervento di un giudice terzo, scrivono ancora.



Fonte: oggiscienza.wordpress.com

in effetti la questione preoccupa molto anche me, che non posso di certo stare appicciccato 24 ore al giorno sul Forum (e nemmeno mi sognerei mai di chierderlo a Gioventù), e oltretutto pur essendo noi i miglori nel campo, mica possiamo sapere ad esempio se un presidente di una squadra di terza categoria che si lamenta per un commento non appropriato ha ragione lui oppure no. Oppure si rischia di dover passare il tempo a scrivere rettifiche richieste ogni cinque minuti, oltretutto ho letto da qualche parte che è prevista per chi non rispetta questa legge una multa di 12000 euro. Quindi direi che se non modificano il testo di questa legge, anche la sopravvivenza di questo Forum è a rischio
Non si dovrebbe rischiare più niente dopo che oggi pomeriggio è stato raggiunto un diverso accordo sui blog da parte del Governo, è passata una proposta che dovrebbe mettere quasi tutti al riparo:

Salvi blog, siti e forum privati: avranno obbligo di rettificare entro 48 ore solo le testate on-line che risultano registrate ufficialmente. È questo l'accordo bipartisan raggiunto nel comitato dei nove, che sta esaminando il ddl Intercettazioni. La proposta è il frutto di alcuni emendamenti presentati da Zaccaria (Pd) e Cassinelli (Pdl).

Fonte: http://www.repubblica.it
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Re: Fatti di cronaca

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sì, ti ringrazio x l'info, ho già letto stamane sul Secolo, almeno per quanto ci riguarda dovremmo essere al riparo da questa norma
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Re: Fatti di cronaca

Messaggio da ars72 »

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/ ... 94805.html

chi sarà l'ex nazionale slavo arrestato??
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