Re: Sport in TV
Inviato: 10 luglio 2014, 18:13
Frosinone ancora derisa in Rai, Max Giusti si scusa: "Solo una goliardata"
Frosinone ancora al centro di un’ironia un po’ spinta. Nel corso del programma Maxinho do Brasil condotto da Max Giusti, una voce si è elevata dal coro irridendo il Brasile, che nel frattempo veniva massacrato dalla Germania, con la frase “Questo non è il Brasile ma il Frosinone”. Goliardia sicuramente, ma perché oggetto di essa è spesso il popolo ciociaro, un popolo che cerca di continuare a camminare a testa alta e fiera, nonostante il difficile momento che attraversa tutta la nazione?
Le proteste dei ciociari non sono passate inosservate e lo stesso Max Giusti, sulla propria pagina ufficiale di Facebook, ha postato un videomessaggio in cui si è scusato con i tifosi del Frosinone, precisando che trattavasi solo di una goliardata. Questo il suo discorso nel video: “Quando si parla di pallone si fanno spesso brutte figure ma stavolta non l’ho fatta io, lungi da me dire quanto accaduto ieri. Vi racconto com’è andata: uno dei ragazzi in onda con me attorno al terzo o quarto gol della partita ha detto: “Ma questo non è il Brasile, sembra il Frosinone”. Io l’ho corretto dicendogli che il Frosinone di oggi gioca molto meglio di questo Brasile, cosa che penso anche perché ho avuto modo di seguire la cavalcata del Frosinone di quest'anno. Chiedo scusa a nome suo, questo è un ragazzo di 30 anni, che ha il difetto di non conoscere quello che ha fatto il Frosinone quest’anno ed è di Milano. Ora io vi chiedo scusa a nome suo e a nome mio perché la fede calcistica è importante, anche se lo spirito di Maxinho do Brasil è goliardico. Anzi, ci siamo messi in contatto con il Frosinone Calcio e sto studiando una penitenza (chiaramente simpatica) per far conoscere meglio Frosinone e la società che lo rappresenta a questo giovane ragazzo che si chiama Antonio. Stasera le scuse le faremo in diretta”.
Tanto di cappello a Max per il “pronto intervento”, ma troppo spesso il nome di questa terra, fiera ed orgogliosa, viene accostato a riferimenti dissacranti. La speranza è soprattutto quella che – dopo tale episodio – si perda quest’abitudine.
( www.calciociociaro.com )
Frosinone ancora al centro di un’ironia un po’ spinta. Nel corso del programma Maxinho do Brasil condotto da Max Giusti, una voce si è elevata dal coro irridendo il Brasile, che nel frattempo veniva massacrato dalla Germania, con la frase “Questo non è il Brasile ma il Frosinone”. Goliardia sicuramente, ma perché oggetto di essa è spesso il popolo ciociaro, un popolo che cerca di continuare a camminare a testa alta e fiera, nonostante il difficile momento che attraversa tutta la nazione?
Le proteste dei ciociari non sono passate inosservate e lo stesso Max Giusti, sulla propria pagina ufficiale di Facebook, ha postato un videomessaggio in cui si è scusato con i tifosi del Frosinone, precisando che trattavasi solo di una goliardata. Questo il suo discorso nel video: “Quando si parla di pallone si fanno spesso brutte figure ma stavolta non l’ho fatta io, lungi da me dire quanto accaduto ieri. Vi racconto com’è andata: uno dei ragazzi in onda con me attorno al terzo o quarto gol della partita ha detto: “Ma questo non è il Brasile, sembra il Frosinone”. Io l’ho corretto dicendogli che il Frosinone di oggi gioca molto meglio di questo Brasile, cosa che penso anche perché ho avuto modo di seguire la cavalcata del Frosinone di quest'anno. Chiedo scusa a nome suo, questo è un ragazzo di 30 anni, che ha il difetto di non conoscere quello che ha fatto il Frosinone quest’anno ed è di Milano. Ora io vi chiedo scusa a nome suo e a nome mio perché la fede calcistica è importante, anche se lo spirito di Maxinho do Brasil è goliardico. Anzi, ci siamo messi in contatto con il Frosinone Calcio e sto studiando una penitenza (chiaramente simpatica) per far conoscere meglio Frosinone e la società che lo rappresenta a questo giovane ragazzo che si chiama Antonio. Stasera le scuse le faremo in diretta”.
Tanto di cappello a Max per il “pronto intervento”, ma troppo spesso il nome di questa terra, fiera ed orgogliosa, viene accostato a riferimenti dissacranti. La speranza è soprattutto quella che – dopo tale episodio – si perda quest’abitudine.
( www.calciociociaro.com )