CalcioDiEccellenza

Lite Bisantis-Failla durante la diretta radiofonica di Fiorentina-Milan.
Volano pugni, arriva la Digos

ars72 ha scritto:Lite Bisantis-Failla durante la diretta radiofonica di Fiorentina-Milan.
Volano pugni, arriva la Digos

Ah ah ah!!

A proposito di cronisti preferiti, il mio preferito è senza dubbio Fusco.

Paola Saluzzi sospesa da Sky per l'attacco ad Alonso

http://www.panorama.it/sport/formula-1/ ... e-sospesa/

ars72 ha scritto:Paola Saluzzi sospesa da Sky per l'attacco ad Alonso

http://www.panorama.it/sport/formula-1/ ... e-sospesa/

Una vera professionista...dell'insulto.

Addio a Livio Forma, una delle voci storiche di Tutto il calcio minuto per minuto.



Rip

Trapattoni telecronista della nazionale
Ex ct esordisce esordisce in Rai come voce tecnica Italia-Malta

(ANSA) - FIRENZE, 2 SET - Giovanni Trapattoni farà domani il suo esordio da telecronista della nazionale, come seconda voce tecnica della Rai a fianco di Alberto Rimedio. La partita è Italia-Malta e per il Trap sarà anche un tuffo nel passato: ex giocatore, ex allenatore che ha vinto scudetti in tutta Europa, il tecnico di Cusano Milanino, 76 anni, è stato anche ct della nazionale, tra il 2001 e il 2004. Trapattoni aveva chiuso la sua carriera agonistica sulla panchina dell'Irlanda.

Buona fortuna, Trap.

kira ha scritto:Buona fortuna, Trap.

Un pò afono ma la massima l'ha detta anche stavolta:

"Se ti difendi a furia di assorbire acqua poi la spugna la perdi dalle mani"

Eranio, frase razzista: la tv svizzera lo licenzia

L'ex giocatore di Milan e Genoa stava commentando la partita della Roma e, durante la pausa pubblicitaria, ha avuto un'uscita poco felice. La tv svizzera: "Lo cacciamo"

Un commento infelice, a sfondo razzista, che non è andato giù all'emittente svizzera RSI. Così, Stefano Eranio, ex calciatore di Milan e Genoa, è stato licenziato. Ieri sera infatti, durante la pausa televisiva del match di Champions League tra Bayer Leverkusen e Roma, Eranio è andato ben oltre il giudizio tecnico nel commentare l'operato di Rüdiger : "I giocatori di colore, quando si trovano sulla linea difensiva, molto spesso commettono certi errori perché non sono concentrati. Sono potenti fisicamente, ma quando c'è da pensare spesso e volentieri fanno questi errori".
Eranio non è nuovo a questo tipo di uscite. Una frase dello stesso tenore l'aveva partorita anche in occasione di Manchester City-Juventus del 15 settembre scorso. A riportarlo è la stessa tv svizzera che nel comunicato diffuso a margine dell'episodio scarica Eranio: "Dopo avere attentamente valutato la portata di questo commento, del tutto incompatibile con le regole e la deontologia del Servizio pubblico la Direzione della RSI ha deciso di interrompere immediatamente la collaborazione con Eranio", si legge nella nota . "Sono stato frainteso, - ha replicato Eranio al Secolo XIX - non sono razzista e non era mia intenzione offendere nessuno".

http://www.gazzetta.it/

ars72 ha scritto:Eranio, frase razzista: la tv svizzera lo licenzia

L'ex giocatore di Milan e Genoa stava commentando la partita della Roma e, durante la pausa pubblicitaria, ha avuto un'uscita poco felice. La tv svizzera: "Lo cacciamo"

Un commento infelice, a sfondo razzista, che non è andato giù all'emittente svizzera RSI. Così, Stefano Eranio, ex calciatore di Milan e Genoa, è stato licenziato. Ieri sera infatti, durante la pausa televisiva del match di Champions League tra Bayer Leverkusen e Roma, Eranio è andato ben oltre il giudizio tecnico nel commentare l'operato di Rüdiger : "I giocatori di colore, quando si trovano sulla linea difensiva, molto spesso commettono certi errori perché non sono concentrati. Sono potenti fisicamente, ma quando c'è da pensare spesso e volentieri fanno questi errori".
Eranio non è nuovo a questo tipo di uscite. Una frase dello stesso tenore l'aveva partorita anche in occasione di Manchester City-Juventus del 15 settembre scorso. A riportarlo è la stessa tv svizzera che nel comunicato diffuso a margine dell'episodio scarica Eranio: "Dopo avere attentamente valutato la portata di questo commento, del tutto incompatibile con le regole e la deontologia del Servizio pubblico la Direzione della RSI ha deciso di interrompere immediatamente la collaborazione con Eranio", si legge nella nota . "Sono stato frainteso, - ha replicato Eranio al Secolo XIX - non sono razzista e non era mia intenzione offendere nessuno".

http://www.gazzetta.it/

Alla Gazzetta dello Sport giornale (quindi non al sito come riportato qui sopra) in realtà Eranio ha detto che è stato frainteso solo in parte e che non ritratta nulla ed anzi conferma tutto, ossia secondo lui i giocatori di colore in fase difensiva non sono disciplinati tatticamente.

Trapattoni si tiene le telecronache: "Non lascio e non chiedo scusa", RAI su Capello

Giovanni Trapattoni, nonostante le polemiche, non ha alcuna intenzione di lasciare il suo posto: "Se non vado bene me lo dicano". La RAI ora pensa a Capello.

Le sue telecronache fanno discutere ormai da mesi ma, dopo Germania-Italia, il caso Trapattoni è definitivamente esploso soprattutto a causa di alcune espressioni piuttosto colorite utilizzate dall'ex CT durante la partita.
"Ma quale bestemmia... quella è un'esclamazione da sempre mia, orcozio è un modo di dire popolare dalle mie parti, io sono cattolico praticante, avevo una sorella suora, ho portato in panchina l'ampolla con l'acqua benedetta, vi pare che mi metto a tirar giù il bestemmione? ", assicura però Trapattoni a 'La Repubblica'.
Quindi il tecnico, seconda voce scelta dalla RAI per la Nazionale ormai da qualche mese, ammette: "La diretta frega, il trasporto emotivo fa parte di me. Non ho studiato pedagogia o deontologia, non sono mica un professorone ".
Da qui a chiedere scusa però ce ne passa: "Non chiedo scusa a nessuno. Se non sto più bene me lo dicano e io rimango a casa senza mettermi a piangere. Vivo lo stesso. Io ho fatto la storia del calcio italiano, non ho legami speciali con nessuno. Magari dipende da qualche gelosia. Non vorrei che ci fosse sotto anche qualcosa di politico, in questo Paese tutto è possibile ".
Trapattoni insomma non teme di diventare una sorta di macchietta: "Non mi sento un burattino e neanche un comico. Sono una persona sincera, sanguigna. Il Trap non è un buffone ma uno che capisce di calcio. Il mio è il contributo di uno specialista. La mia sostanza, scusate, è fuori discussione. Della forma si può parlare.
Io esprimo opinioni, lo faccio da una vita e non mi sono mai nascosto. Come dice quel tale: le opinioni sono come le palle e ognuno ha le sue. Poi, lo capisco, se qualche solone fissato con la purezza della lingua italiana mi critica io lo accetto, prendo e porto a casa, ma non mi offendete".
Certo, qualche parola di troppo è scappata: "Quando sono arrivato a casa, mia moglie mi ha chiesto: Giovanni, ma cosa hai detto? Qualcuno tenta di farmi passare per rimbambito e io non ci sto. Anche trent'anni fa parlavo così, mi esprimevo così. Ho girato il mondo, conosco il calcio come pochi, non mi sono rincoglionito di colpo.
Io sono quello di Strunz, lo so bene. Ho 77 anni penso di essere anche autoironico, ma non posso diventare un pagliaccio. È una colpa non essere laureati? Allora sì, sono colpevole. Mi viene spontaneo spingere i giocatori con la voce, è più forte di me: al microfono dico le stesse cose che dicevo a bordo campo. Sono trasparente e immediato. E non sono un giornalista, non sono un telecronista. Sono il Trap. Prendere o lasciare".
Scelta che secondo 'La Repubblica' in RAI sarebbe già stata presa tanto che, in vista degli Europei, sarebbe ufficialmente partita la caccia al successore di Trapattoni. Il sogno in tal senso si chiama infatti Fabio Capello, attualmente impegnato con Fox Sport e corteggiato anche da SKY. Le alternative comunque sono tante, da quelle interne (Tramezzani) ad altri tecnici come Mazzarri, Guidolin e Donadoni

http://www.goal.com/it/news/14722/euro- ... non-chiedo

Trap!

Tramezzani è una delle migliori rivelazioni degli ultimi anni. Sia a livello di seconda voce che come analista tattico alla DS.

Concordo su Tramezzani, ma il Trap è un'istituzione, non voglio credere che i benpensanti Rai non si scandalizzano per tette, culi e trasmissioni trash ma per qualche espressione colorita del Trap si!

Al termine di una settimana di intense polemiche culminata con gli spiacevoli fatti di Avellino, un pezzo di storia radiofonica come Riccardo Cucchi si appresta alla sua ultima partita, Inter-Empoli.

A professionisti come lui, Delfino, Repice, Russo, capaci di far "vedere" chi ascolta, mi sento solo di dire un semplice e sentito Grazie.