PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

[chicco83]

COMUNICATO UFFICIALE
La società #USDBariSardoCalcio1971 comunica che, a seguito della prima assemblea ordinaria dei soci tenutasi nella serata di ieri 7 luglio 2020 è ora operativo il nuovo Consiglio Direttivo.

Il nuovo Presidente della società eletto ad unanimità dall'assemblea sarà Roberto Ibba. Sempre ad unanimità sono stati eletti alla carica di vice presidente l'ex Presidente della passata stagione Adriano Pinna, Amministratore delegato Roberto Goveani, Tesoriere Claudio Savoca, Segretario Valerio Chighine, Direttore Generale Mauro Nucci, Direttore comunicazione & marketing Fiammotto Massimo Edoardo.
Questa per noi sarà un'annata particolare e importante che ci traghetterà nel 2021 nel cinquantenario della società. Abbiamo grandi progetti e soprattutto un ambizione, quella di riportare in alto il nome del Bari Sardo Calcio. Noi ci crediamo. CREDIAMOCI TUTTI INSIEME.
##ForzaBarì #ForzaBiancoblù

Dalla pagina fb del Barisardo

Alla fine Ibba Goveani e Fiammotto si sono veramente trasferiti nel paese ogliastrino. Temo che per il La Palma a questo punto non si aprono scenari tranquilli

[chicco83]

Barisardo, il presidente Ibba: «Vittorio De Carlo è il nuovo allenatore»

Il presidente dell’Unione Sportiva Bari Sardo Roberto Ibba - squadra che si appresta a disputare il campionato di Prima Categoria proprio in concomitanza con le celebrazioni dei cinquanta anni dalla fondazione del sodalizio ogliastrino - ufficializza oggi il nome dell’allenatore che guiderà la prima squadra: «Sarà Vittorio De Carlo, che ha deciso con entusiasmo di seguire Roberto Goveani da Capri, dove ha vinto il campionato di Prima categoria campana. La ricorrenza del cinquantenario – sottolinea Roberto Ibba – è l’occasione di un nuovo inizio per il “Barì”, che ha in cantiere progetti importanti e ambiziosi».

Vittorio De Carlo, classe 1978, originario di Torre del Greco (di cui è stato anche Consigliere Comunale), conosce bene il calcio sardo, avendo militato con successo per due stagioni nella Nuorese di Goveani, ed altre tre nella Torres. Nella sua carriera di calciatore ha vinto sei campionati. A Torre del Greco dirige la scuola calcio da lui fondata che può vantare di avere avviato diversi giovani alla carriera professionistica. Prima del Capri Isola Azzurra è stato anche allenatore del Neapolis in promozione.

«Quando Roberto Goveani chiama, io rispondo con entusiasmo, perché so che il mio storico presidente porta avanti solo progetti importanti - ha dichiarato il nuovo “Mister” del Bari Sardo – e porterò con me da Capri alcuni giocatori pronti a sposare un progetto lungimirante e vincente».

Da Diariosportivo.it

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[Anticonformista]

Audax Alghero: Pier Paolo Sanna nello staff dirigente

Pietro Paolo Sanna, 55 anni, da tutti conosciuto come Pier Paolo, ex portiere di calcio (Audax, Fertilia, Porto Torres, Bosa), opera da oltre 25 anni nel campo dei servizi di consulenza aziendale orientati alle strategie e alle metodologie per aumentare la performance individuale e di gruppo.
Sanna entra a far parte della società fondata nel 1976 dal padre Ampelio, il quale la fondò con l’obiettivo di dare un luogo sicuro ove far giocare i bambini e offrire loro una scuola di vita nello spazio donato da Don Gavino Poddighe della parrocchia di S.Giovanni Don Bosco.

Un progetto basato quindi non solo sullo sport ma anche sui principali valori educativi.
Dopo la morte nel 1995 del fondatore Ampelio Sanna, l’associazione sportiva è stata tenuta in attività da un gruppo di volontari entusiasti, grazie ai quali la società è ad oggi l’unica in Alghero a militare in tutte le categorie, compresa la prima squadra che milita attualmente nel campionato di seconda categoria.
“Si tratta di un incarico importante che mi riempie di orgoglio – dichiara Sanna – e ringrazio tutti i dirigenti e i sostenitori che in questi anni si sono dedicati alla società fondata da mio padre tenendola “in vita” e mantenendo vivi quei valori senza i quali oggi non ci sarebbe più niente. Alcuni di loro (Giovanni Serra, Gianni Martinelli, Gianluca Monaco, Roberto Muglia ndr.) collaborano ancora attivamente e nel prossimo futuro saranno affiancati da nuovi amici che hanno manifestato il desiderio di apportare il loro contributo e la loro esperienza in questo progetto. Ripartiremo, pertanto, da quell’idea secondo la quale tutti i bambini hanno diritto di fare uno sport.

E, rispettando il desiderio di mio padre, io voglio che tutti i bambini possano avere l’opportunità di frequentare un luogo dove non solo impareranno a giocare a calcio, ma muoveranno i primi passi nel mondo dello sport ed impareranno i principali valori della vita quali educazione, moralità, disciplina e rispetto.

Per questa ragione la mia prima decisione è stata quella di fissare una tariffa di partecipazione che possa realmente essere alla portata di tutti.
Un altro obiettivo, che spero possa trovare l’accoglimento di tutti, è quello di realizzare il sogno di mio padre collaborando con tutte le altre società di calcio della nostra città al fine di creare una squadra, ad Alghero e per Alghero, che ci faccia tornare ai tempi in cui tra il pubblico durante le partite di calcio si contavano sino a 5.000 spettatori.”

https://www.buongiornoalghero.it

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AUDAX ALGHERESE (SECONDA CATEGORIA)

L'Audax Algherese inizia la preparazione al prossimo campionato di Seconda Categoria con tanta ambizione. Pier Paolo Sanna, 55 anni e figlio del fondatore Ampelio Sanna, potrebbe diventare il nuovo presidente, l'ex portiere degli stessi biancoverdi oltre che di Fertilia, Porto Torres e Bosa affiancherà il presidente Gianluca Monaco. La squadra è stata affidata al tecnico Gianni Piras (al posto di Nando Correddu, al quale è stato affidato l'incarico di direttore tecnico del settore giovanile) ed è stata allestita una "rosa" di alto livello per la categoria. I convocati per gli allenamenti con la "rosa" che sarà definitiva dopo le scelte che farà il mister:

Portieri: Sechi; Caprini; Sannia. Difensori: China; Salaris; Peana; Caddeo; Carboni; Correddu; Pazzola; Nughes; Mureddu. Centrocampisti: Spinetti; Touray; Casiddu; Bombagi; Cecconello; Arru; Guerriero; Caria; Scala. Attaccanti: Carboni; Martinez (nella foto); Delogu; Serra; Tedde.

DiarioSportivo.it

[chicco83]

Il Barisardo affida la panchina a Gianluca Hervatin e prende la punta Piotr Branicki

Dopo una settimana di trattative il Bari Sardo trova il tecnico che dovrà portare gli ogliastrini in Promozione. Dopo il vittorioso esordio in campionato contro il Gerrei senza già più il tecnico designato in estate Vittorio De Carlo, col quale le strade si era divise nei giorni precedenti a causa di gravi motivi familiari, il club del presidente Roberto Ibba - dopo aver valutato diversi profili - ha conferito l'incarico di allenatore della prima squadra a Gianluca Hervatin, lo scorso anno alla guida del Budoni e, prima ancora, al Lanusei per una stagione e mezza sempre in serie D. Un allenatore ben conosciuto dallo stesso Ibba che, quand'era direttore sportivo nel Progetto Sant'Elia, cercò di portarlo alla guida dei cagliaritani in serie D.

Il tecnico originario di Porto Torres, classe 1974, ha già diretto il suo primo allenamento a Bari Sardo e conosciuto il gruppo che si è arricchito dopo la firma dell'attaccante polacco Piotr Branicki, classe 1983, in passato già in Sardegna quando vestì la maglia dell'Arzachena per due stagioni e mezzo (69 gare e 30 reti dal dicembre del 2014 a giugno 2017) dando un grande contributo alla storica vittoria del girone G all'ultima stagione con gli smeraldini. Il fortissimo centravanti, con una lunga carriera in Italia quasi ventennale (350 gare circa e oltre 130 reti), potrebbe già esordire nella prossima partita casalinga contro il Sadali. Nel match d'esordio ha giocato anche Mahamdou Salif Moussa, difensore esterno classe 1998 lo scroso anno al La Palma.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Il Barisardo affida la panchina a Gianluca Hervatin e prende la punta Piotr Branicki

Dopo una settimana di trattative il Bari Sardo trova il tecnico che dovrà portare gli ogliastrini in Promozione. Dopo il vittorioso esordio in campionato contro il Gerrei senza già più il tecnico designato in estate Vittorio De Carlo, col quale le strade si era divise nei giorni precedenti a causa di gravi motivi familiari, il club del presidente Roberto Ibba - dopo aver valutato diversi profili - ha conferito l'incarico di allenatore della prima squadra a Gianluca Hervatin, lo scorso anno alla guida del Budoni e, prima ancora, al Lanusei per una stagione e mezza sempre in serie D. Un allenatore ben conosciuto dallo stesso Ibba che, quand'era direttore sportivo nel Progetto Sant'Elia, cercò di portarlo alla guida dei cagliaritani in serie D.

Il tecnico originario di Porto Torres, classe 1974, ha già diretto il suo primo allenamento a Bari Sardo e conosciuto il gruppo che si è arricchito dopo la firma dell'attaccante polacco Piotr Branicki, classe 1983, in passato già in Sardegna quando vestì la maglia dell'Arzachena per due stagioni e mezzo (69 gare e 30 reti dal dicembre del 2014 a giugno 2017) dando un grande contributo alla storica vittoria del girone G all'ultima stagione con gli smeraldini. Il fortissimo centravanti, con una lunga carriera in Italia quasi ventennale (350 gare circa e oltre 130 reti), potrebbe già esordire nella prossima partita casalinga contro il Sadali. Nel match d'esordio ha giocato anche Mahamdou Salif Moussa, difensore esterno classe 1998 lo scroso anno al La Palma.

Da Diariosportivo.it

Grande Branicki un altro dei miei giocatori preferiti del nostro panorama calcistico isolano...garanzia assoluta, ma c'era davvero bisogno del biondino in una rosa già super competitiva? Il Barisardo è già bello carico di senior che è praticamente impossibile non vinca il girone, soltanto un suicidio degli stessi impedirebbe alla quarta squadra ogliastrina di salire in Promozione.
Piuttosto è un peccato perchè uno come lui sarebbe servito alla Torres in Serie D che manca proprio di un giocatore di questo tipo, o a sto punto perchè non tornare alla "sua" Arzachena (anche se quest'ultima ormai guarda verso lo Spezia e immagino non dipenda da lui) ma di sicuro avrebbe potuto rinforzare tante squadre di Eccellenza a partire dalla Nuorese.

Certo che stiamo assistendo ad un fenomeno stranissimo, tutta la qualità si sta concentrando in campionati come la Promozione o la Prima Categoria.. nel caso del Barisardo poi visto chi c'è alla guida sappiamo già cosa aspettarci i prossimi anni, credo che la compagine sarà la nuova protagonista futura del calcio sardo e vedrai che belle soddisfazioni risalendo piu' categorie!

Aggiungo poi che la zona d'ogliastra sta ancora godendo di una vitalità incredibile, basti pensare oltre al Lanusei, a quello che sta facendo l'Idolo e come pare il Tortolì sta andando sopra le aspettative. La Montalbo Siniscola non ha ancora avuto modo di dimostrare il suo valore perchè affrontava lo Stintino, discorso analogo la Dorgalese nel suo girone di Prima.

[chicco83]

Grande Branicki un altro dei miei giocatori preferiti del nostro panorama calcistico isolano...garanzia assoluta, ma c'era davvero bisogno del biondino in una rosa già super competitiva? Il Barisardo è già bello carico di senior che è praticamente impossibile non vinca il girone, soltanto un suicidio degli stessi impedirebbe alla quarta squadra ogliastrina di salire in Promozione.
Piuttosto è un peccato perchè uno come lui sarebbe servito alla Torres in Serie D che manca proprio di un giocatore di questo tipo, o a sto punto perchè non tornare alla "sua" Arzachena (anche se quest'ultima ormai guarda verso lo Spezia e immagino non dipenda da lui) ma di sicuro avrebbe potuto rinforzare tante squadre di Eccellenza a partire dalla Nuorese.

Certo che stiamo assistendo ad un fenomeno stranissimo, tutta la qualità si sta concentrando in campionati come la Promozione o la Prima Categoria.. nel caso del Barisardo poi visto chi c'è alla guida sappiamo già cosa aspettarci i prossimi anni, credo che la compagine sarà la nuova protagonista futura del calcio sardo e vedrai che belle soddisfazioni risalendo piu' categorie!

Aggiungo poi che la zona d'ogliastra sta ancora godendo di una vitalità incredibile, basti pensare oltre al Lanusei, a quello che sta facendo l'Idolo e come pare il Tortolì sta andando sopra le aspettative. La Montalbo Siniscola non ha ancora avuto modo di dimostrare il suo valore perchè affrontava lo Stintino, discorso analogo la Dorgalese nel suo girone di Prima.

Inanzi tutto credo che le motivazioni principali sono i soldi o direttamente nel senso di stipendio o magari sotto forma di posto di lavoro.Ibba e Goveani non badano a spese se addirittura hanno preso un tecnico come Hervatin che era da tanto tempo che non allenava più in queste categorie (negli ultimi anni con alterne fortune ha fatto quasi solo serie D)
Come hai detto te il girone lo vinceranno a mani basse visto la netta differenza di rosa a disposizione che pur non dovendo sottostare alla regola degli under potrebbe lottare per le prime posizioni anche in promozione.
Sono d'accordo che in effetti nell'Ogliastra ultimamente pare essersi risvegliato il movimento calcistico con il Lanusei ormai che da anni ha tracciato una via che anche gli altri provano a seguire (pur se con alterne fortune specie il Tortolì).Fa strano che proprio Lanusei e Idolo siano al momento le due rappresentanti maggiori del calcio ogliastrino quando per anni parlando di quella zona della Sardegna associavi i nomi di Tortolì e Barisardo.
Siniscola e Dorgalese invece non fanno parte dell'Ogliastra ma della Baronia assieme al Posada

[Anticonformista]

Mamma mia che bomba sto Barisardo, anche oggi 6 gol a Sadali.. il gatto col topo proprio

[chicco83]

Mamma mia che bomba sto Barisardo, anche oggi 6 gol a Sadali.. il gatto col topo proprio

Come già detto è una squadra che potrebbe lottare per le prime posizioni anche in promozione (anche se poi subentrerebbe la regola degli under)ma come rosa è nettamente superiore a certe squadre di promozione di entrambi i gironi.Abituati perchè ne vedremo ancora parecchie di queste goleade.Piuttosto in quel girone è passato inosservato forse il Cus Cagliari che ha ingaggiato gente come Simone Stocchino e qualche altro giocatore forte e già ieri si è visto quanto di buono hanno fatto i cagliaritani.In chiave secondo posto (visto che per quello si lotterà in quel girone)sono da tenere sotto controllo sicuramente anche se poi ci saranno pure altre squadre come Vecchio Borgo Tertenia e Villagrande a lottare per la seconda piazza

[Anticonformista]

Alghero Calcio, da sogno a realtà
Avanti cordata di imprese locali
Covid a parte, la città meriterebbe un ritorno tra le formazioni più rappresentative a livello regionale in ambito calcistico. La questione che finora è passata inosservata alla politica, potrebbe interessare qualche imprenditore cittadino che solo qualche tempo fa ha lanciato il sasso pubblicamente


ALGHERO -«La Polisportiva Alghero S.r.l., meglio nota come Alghero, è stata una società calcistica italiana con sede ad Alghero. Costituita nel 1945 ha militato nel campionato di Seconda Divisione nelle stagioni 2008-09 e 2009-10. Nel 2011 rinuncia ad iscriversi al campionato e si scioglie». La cronaca più recente racconta il passaggio societario alla Palma Alghero che diventerà infine Alghero 1945. Per chi volesse avere notizie sulla ex prima squadra della città può affidarsi a Wikipedia, tutto il resto è nulla. Dell'Alghero, della sua storia, dei suoi protagonisti, della sua tifoseria, dei suoi colori e del suo campo non si parla più. Forse solo del campo, il Mariotti, ma per motivi non calcistici visto che negli ultimi mesi è diventato l'hub di riferimento per i vaccini nel territorio. E chissà in quanti, in coda per prendere la propria dose, hanno riguardato gli spalti e il rettangolo di gioco, rievocando immagini diverse da medici e volontari "in missione" contro la più sconvolgente pandemia degli ultimi 100 anni.

Avranno rivisto il goal di Martino Borghese all'ultimo secondo che ha salvato i giallorossi nel campionato di Seconda Divisione (ex C2) nella stagione 2008/09 e lanciato la squadra l'anno successivo verso la conquista del 6º posto agli spareggi promozione per la Prima Divisione ex C1. Si saranno ricordati di Ciù Piero lo storico magazziniere e anima della squadra per mezzo secolo, o dei cori del "Trauma alcolico", o delle corse del massaggiatore Vittorio Dalerci, o delle urla e gli aneddoti di Gavino Scala in panchina. Immagini solo nostalgiche per tanti ma che meriterebbero una discussione per certi versi anche più politica. Covid a parte, Alghero meriterebbe un ritorno tra le formazioni più rappresentative a livello regionale dopo l'ultimo fallimento in Promozione.

Nel calcio e nello sport una comunità si riconosce, è “un fatto sociale”, per utilizzare le parole dell'antropologo Marcel Mauss, perché appunto comprende ambiti diversi. Ma analisi "sociologiche" a parte, è quantomeno inconsueto che una delle principali città della Sardegna non abbia una squadra che la rappresenti. La questione che finora è passata inosservata alla politica, potrebbe interessare qualche imprenditore cittadino che solo qualche tempo fa ha lanciato il sasso pubblicamente. Nessuna iniziativa ufficiale per ora, ma il post pandemia potrebbe rilanciare un progetto da parte di una cordata di nomi noti in città e già vicini in passato al mondo del calcio. Oppure al tiro del sasso si nasconderà la mano e il giallorosso tornerà nell'oblio collettivo fino alla prossima puntata.

http://www.alguer.it




Tutto fumo e niente arrosto? Speriamo ci sia davvero questa cordata di imprenditori..però prima bisogna liberare il campo da gioco e la cosa di sicuro non la vedo di risoluzione imminente vista tutta la gente che sta andando a vaccinarsi nel capannone del Mariotti.
Altrimenti dovrebbero andare a giocare nel comune di Uri...

[chicco83]

Tutto fumo e niente arrosto? Speriamo ci sia davvero questa cordata di imprenditori..però prima bisogna liberare il campo da gioco e la cosa di sicuro non la vedo di risoluzione imminente vista tutta la gente che sta andando a vaccinarsi nel capannone del Mariotti.
Altrimenti dovrebbero andare a giocare nel comune di Uri...

Speriamo non sia la solita storia di sempre e poi non se ne faccia nulla.Bisogna capire chi siano questi imprenditori e quanto possano investire altrimenti la squadra più di vivacchiare in promozione o in eccellenza non farà.Per ora in effetti l'unica soluzione per il campo da gioco è trasferirsi provvisoriamente ad Uri anche se quei campi di gioco sono ambiti anche dalle formazioni sassaresi e da altre squadre di promozione che hanno il loro campo di gioco inagibile (mi pare lo stesso Stintino stesse giocando ad Uri questa stagione)

[chicco83]

Il Barisardo fa le cose in grande, in panchina c'è Alberto Cavasin

Un allenatore da serie A per il Barisardo. Il grandissimo colpo è opera del presidente Roberto Ibba che strappa il sì di Alberto Cavasin, trevigiano classe 1956, premiato con la Panchina d'oro nel 1999-2000 quando, alla guida del Lecce, ottenne la salvezza in serie A con Chimenti in porta e il bomber Lucarelli (15 gol) in attacco.

Ex difensore di serie A con le maglie di Atalanta, Catanzaro, Bari e Cesena, chiuse la carriera al Padova in serie B nell'anno dei mondiali di Italia 90 per iniziare la carriera nelle giovanili dei biancoscudati avendo in organico l'allora 14enne Alessandro Del Piero. Nella ripartenza della Fiorentina, dopo il fallimento del 2002, fu chiamato al posto di Pietro Vierchowod e condusse i viola alla vittoria della serie C2 (girone B), poi i viola ottennero anche la promozione d'ufficio in serie B per meriti sportivi. In serie A allenerà anche Brescia, Treviso, Messina tra il 2005 e il 2007, e anche la Sampdoria nelle ultime 10 giornate del campionato 2010-11. Due l'esperienze all'estero alla guida del Bellinzona (serie A in Svizzera) nel 2009-10 e una breve parentesi al Leyton Orient (quarta serie in Inghilterra). L'ultima volta in panchina col Santarcangelo, in serie C, che durò 4 mesi da inizio dicembre 2017 a fine marzo 2018. Ora l'avventura in Sardegna negli insidiosi campionati dilettantistici, partendo dalla Prima girone C (quello ogliastrino-nuorese) ma per scalare subito la categoria. Sabato 28 agosto il Barisardo lo presenterà ufficialmente alla stampa.

Da Diariosportivo.it

Va bene che Ibba e Goveani sono abituati a colpi ad effetto ma non mi sarei certamente aspettato un allenatore come Cavasin in prima categoria in Sardegna

[sergy452]

Ma l'obiettivo del Barisardo qual'è? Arrivare in D??

[ssaggio]

Ma l'obiettivo del Barisardo qual'è? Arrivare in D??

A giudicare da quanto letto, mi se che vogliono arrivare i D in 2 anni

[chicco83]

Ma l'obiettivo del Barisardo qual'è? Arrivare in D??

L'eccellenza di sicuro visto che il Barisardo un pò di anni fa stava in eccellenza, ma visto la presenza nella dirigenza di Ibba (ex presidente del Tortolì ed ex ds del Progetto Sant'Elia) e di Roberto Goveani, non mi stupirei che puntino alla serie D anche loro nel giro di qualche anno