PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

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Anticonformista
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da Anticonformista »

Tostissimo il girone A con Città di Selargius (maggior candidata alla vittoria finale), Villasimius, Frassinetti che sicuramente si daranno battaglia e da contorno piacevoli presenze come il Quartu 2000, Sestu (ripescata) e Cus che possono essere le mine vaganti.
Da valutare il Vecchio Borgo che recentemente ha stretto una collaborazione sia col Cagliari Calcio che col La Palma, potrebbe anche essere l'outsider della situazione e inserirsi in alta classifica per tornare nuovamente in Promozione.

Non è da meno il B con la Tharros di Mura pronta a recitare un ruolo di primo piano e la presenza di quattro mostri sacri dello scorso anno come il Freccia Parte Montis che ha mancato la promozione di un soffio e le compagne di classifica Atletico Narcao, Fermassenti e Gioventu Samassi che dopo la scomparsa degli acquilotti (ecco qual'era l'altro animale che abbiamo scordato chicco -?- ) ora sentirà addosso la responsabilità di essere diventata la prima squadra a rappresentare la cittadina del mediocampidano.

Il Girone C non lo seguo mai ma nell'ultimo mi auguro che questa volta il Tempio faccia le cose per bene e mi dispiace non vedere nessuna squadra di Alghero neppure per quest'anno.
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chicco83
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da chicco83 »

Dovessi fare 4 nomi direi senza ombra di dubbio Città di Selargius Tharros Abbasanta e Tempio.Diciamo che solo nel girone D ho dei dubbi perchè ci potrebbe essere qualche outsider come capitato lo scorso anno con la Lanteri che ha avuto la meglio sulla corazzata Luogosanto.
Per il resto nel girone A credo che il Villasimius come lo scorso anno potrebbe puntare al massimo ai playoff.Nel girone B per i playoff peso che l'Atletico Narcao potrebbe dire la sua ma anche Freccia Parte e Gioventù Samassi allo stesso modo potrebbero puntare ai playoff.
Nel C invece la favorita è sicuramente l'Abbasanta ma le retrocesse Borore e Dorgalese bisogna vedere se vorranno ritornare immediatamente in promozione o se invece dovranno aspettare prima di riguadagnarsi la categoria perduta
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VANBASTEN70
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da VANBASTEN70 »

Il Cus Sassari si rifa il look,leggere grazie...

https://www.tuttocampo.it/Sardegna/News ... o-fois-loi
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Anticonformista
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

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Da Algheronews.it

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Mi chiedo come mai non viene citato il Treselighes, eppure mi risultano iscritti..hanno pareggiato l'altro giorno proprio nel derby con l'Audax Algherese.
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chicco83
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da chicco83 »

Più che altro è strano che il 1945 Alghero che mi pare sia la squadra detentrice del simbolo non si iscriva nemmeno in terza categoria quando invece credo fosse certa di ciò.Aveva pure chiesto il ripescaggio in seconda tra l'altro ma evidentemente non è andato a buon fine.
Il Treselighes cmq pur giocando ad Alghero credo non sia una squadra del posto ma ha sede a Sassari e credo sia di qualche paesino della zona
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da Anticonformista »

«Piazza ambiziosa e le pressioni ti fanno dare il massimo»
Il Tempio vola al primo posto, Sassu: «Siamo quasi obbligati a vincere ma ci sono avversarie molto forti»
Giovedì, 10 Ottobre, 2019

Il Tempio si candida prepotentemente per un torneo da protagonista e i risultati ottenuti nelle prime tre uscite della nuova stagione confermano le intenzioni del blasonato club gllaurese in maniera inequivocabile: due vittorie, in trasferta, contro Ottava e Trinità; in mezzo il pari, un po' rocambolesco ma tutto sommato giusto, nell'esordio casalingo contro l'Olmedo, per un totale di sette punti che al momento valgono per il gradino più alto della classifica, in solitaria. L'avventura del neo tecnico dei galletti Alessandro Sassu è incominciata nel migliore dei modi ma la vera sfida ora è continuare a spingere forte sul pedale dell'acceleratore, senza abbassare la guardia neppure per un attimo, a partire innanzitutto dalla delicatissima gara nella tana del sempre ostico Pozzomaggiore, staccato di due lunghezze. Si tratta di una tappa fondamentale in questo avvio di campionato, che darà sicuramente al tecnico altre indicazioni utili per saggiare meglio la condizione generale del gruppo a due mesi dall'inizio della preparazione.

«Siamo soddisfatti, le cose stanno girando abbastanza bene — dichiara Alessandro Sassu — peccato solo per quel pari interno contro l'Olmedo, una squadra che forse qualcuno sta sottovalutando, ma in realtà contro di noi ha dimostrato tutto il suo valore: il risultato è giusto, anche se potevamo e dovevamo chiuderla prima: abbiamo creato tantissime occasioni ma non siamo stati abbastanza bravi da sfruttarle».
In trasferta, invece, sono arrivate due vittorie su altrettante gare, frutto soprattutto della determinazione e del grande carattere. «La gara di domenica scorsa, in particolare, è stata abbastanza sofferta: abbiamo incassato il gol del 2 a 2 all'88', per fortuna i ragazzi hanno reagito alla grande, siglando il nuovo sorpasso proprio allo scadere, non è una cosa da poco».
Poi precisa: «In avanti siamo stati spreconi, ma il nostro portiere ha disputato una grandissima partita, salvando più volte il risultato, prima sullo 0 a 0, parando il calcio di rigore, e poi sull'1 a 1, con interventi davvero provvidenziali».

Ogni sfida, dunque, nasconde molteplici insidie. «Ho avuto modo di conoscere questa categoria durante l'esperienza a Luogosanto, che tra l'altro non è andata proprio in maniera esaltante; si tratta di un torneo tosto, tutte le squadre giocano bene al calcio e vendono a caro prezzo la pelle».
Sassu però può riscattarsi immediatamente: «Ho sempre pensato che avrei allenato di nuovo in Prima solo se mi fosse capitata un'occasione importante e la chiamata del Tempio è una di quelle chance che non si possono assolutamente rifiutare; una piazza ambiziosa, abituata a grandi traguardi, ma le pressioni aiutano a farti tirare fuori il massimo, vale per me così come per i ragazzi: non dico che siamo obbligati a vincere, ma quasi».
Il calore dei tifosi e dei tanti appassionati non manca di certo: un aspetto che alla lunga potrebbe fare la differenza. «Sono meravigliosi, in questa categoria non ci sono molte compagini che possono contare su un supporto così nutrito: in trasferta ci seguono 100-150 persone ogni volta, in casa la media oscilla tra le 400 e le 500 presenze; ormai numeri del genere sono un'autentica rarità ma io mi ricordo che in passato il calcio in Sardegna era sempre seguitissimo. Speriamo che le cose possano migliorare».

Dopo 270' di gioco il tecnico ha già le idee chiare sul valore del gruppo a sua disposizione.
«La rosa è stata allestita quasi totalmente dal nostro direttore sportivo, Gavino Manconi, che è nel mondo del calcio da una vita ormai, uno dei massimi esperti nella nostra regione. L'intento è quello di combattere per le primissime posizioni, sperando poi di essere così bravi da conquistare il salto di categoria. Questo però non significa che siamo i favoriti per la vittoria finale: ci sono tante squadre molto forti, penso ad esempio all'Ozierese, al Campanedda, al Badesi o allo stesso Olmedo. Sarà una stagione dura ed impegnativa, credo che si deciderà tutto nelle ultime giornate».
Il Tempio ha diverse frecce al suo arco. «Ferreria, Palmisano, Pitruzzello, giusto per citarne alcuni, metteranno in campo tutta l'esperienza che hanno maturato nel corso degli anni; parliamo di calciatori che di recente hanno militato in Eccellenza, le loro qualità non si discutono. Punteremo forte poi sui giovani locali, tutti molto validi: avranno l'opportunità di imparare dai compagni più maturi, anche se ormai giocano in questa categoria da diverso tempo e partono da una base più che discreta».

Il prossimo confronto in programma, in casa del Pozzomaggiore, è un test impegnativo e affascinante: sarà importante, magari, prendere qualche gol in meno rispetto alle ultime uscite.
«C'è da considerare che i nostri tre centrali di difesa non sono proprio al meglio; una volta che rientreranno in condizione sono convinto che riguadagneremo quel pizzico di solidità che al momento ci sta venendo un po' a mancare». Sassu presenta la sfida. «Luigi Piu, il loro tecnico, è un mio caro amico; le sue squadre giocano sempre piuttosto bene, per loro poi parlano i numeri: pareggio all'esordio in casa dell'Ozierese e vittoria in trasferta sull'Olmedo. Per noi non sarà affatto facile».
La ricetta per fare bene però è piuttosto semplice. «Dovremo sacrificarci sino all'ultimo minuto di questo campionato se vogliamo davvero toglierci qualche bella soddisfazione; mi aspetto che i miei diano l'anima, in ogni incontro così come in ogni seduta di allenamento: se qualcuno poi pensa di poter vincere le partite da solo si sbaglia di grosso, non ci riescono neppure i campioni in Serie A, figurarsi tra i dilettanti. Il lavoro è l'unica cosa che conta e ripaga quasi sempre; per il resto dovremo stare uniti nelle difficoltà, che potrebbero arrivare da un momento all'altro, un discorso che vale per tutti, del resto. La società che abbiamo alle spalle comunque è solida e ci offre tutte le garanzie necessarie per esprimerci al meglio: qui c'è l'ambiente ideale per fare bene, ora insomma spetta a noi, i frutti nel caso li raccoglieremo a maggio».

DiarioSportivo.it


chicco83 ha scritto:Più che altro è strano che il 1945 Alghero che mi pare sia la squadra detentrice del simbolo non si iscriva nemmeno in terza categoria quando invece credo fosse certa di ciò.Aveva pure chiesto il ripescaggio in seconda tra l'altro ma evidentemente non è andato a buon fine.
Il Treselighes cmq pur giocando ad Alghero credo non sia una squadra del posto ma ha sede a Sassari e credo sia di qualche paesino della zona
Ah ecco, quindi come l'Olmedo insomma che però a differenza dei cugini, quest'anno in prima categoria ha tutte le carte per tentare di tornare in Promozione.
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chicco83
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da chicco83 »

Anticonformista ha scritto:
Ah ecco, quindi come l'Olmedo insomma che però a differenza dei cugini, quest'anno in prima categoria ha tutte le carte per tentare di tornare in Promozione.
Diciamo che ora come ora se ci fosse il vero Alghero sarebbero loro a dover giocare ad Olmedo visto che non sarà il massimo il campo di Olmedo ma è decisamente meglio di quello di Alghero.Nelle ultime stagioni oltre alla squadra di casa ci stava giocando pure l'Atletico Uri.
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chicco83
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da chicco83 »

La Tharros in alta quota, Nulchis: «In tanti si aspettano un'annata di altissimo livello ma per vincere non bastano i nomi»

La Tharros, a quanto pare, ha tutte le carte in regola per diventare, in breve tempo, la regina del girone B di Prima: i bianco-rossi si sono resi protagonisti di una partenza praticamente perfetta, tre vittorie nelle prime uscite, con sei reti all'attivo e soltanto una al passivo, per un totale di nove punti che valgono per il primato in classifica; nessuna delle rivali, almeno sino a questo momento, è riuscita a mantenere il passo degli oristanesi, che ora si preparano ad una delle sfide più attese e delicate dell'intera stagione: il confronto con l'agguerrito Santa Giusta dell'ex Contini, che insegue con tre lunghezze di ritardo, è ormai alle porte e le due squadre sono pronte per darsi battaglia sino all'ultimo secondo. Mister Maurizio Nulchis si presenta al big-match con un biglietto da visita di tutto rispetto e può già ritenersi piuttosto soddisfatto per le risposte ottenute dai suoi.

«Abbiamo ancora tanto lavoro da fare — dichiara Maurizio Nulchis — un fatto ovvio e fisiologico, perché a questo punto della stagione le squadre non possono essere ancora al top della forma, credo che serviranno almeno cinque-sei partite per raggiungere la condizione ideale. Noi stiamo cercando di affinare i vari automatismi ma è un processo graduale; serve pazienza dunque, soprattutto quando cambi tanto e i giocatori non si conoscono molto bene tra di loro».
Il tecnico tira le somme dopo i primi 60 giorni alla guida della Tharros. «In estate il club ha piazzato tanti acquisti, durante la preparazione ci siamo quindi concentrati principalmente per aumentare l'affiatamento e la coesione tra i ragazzi; devo ammettere che sono piuttosto soddisfatto per come sono andate le cose. Per il resto, ho sempre avuto la sensazione che potessimo partire forte, anche perché il calendario presentava tre partite in casa su quattro nel primo mese; tra l'altro la squadra è stata costruita per disputare un campionato di vertice, quindi in un certo senso ci aspettavamo una situazione del genere, ma ripeto: possiamo e dobbiamo migliorare ancora moltissimo».

Contro Francesco Bellu e Atletico Narcao sono arrivate due vittorie di misura, contro l'Antiochense invece il risultato finale è stato decisamente più rotondo.
«Sappiamo che ogni domenica troveremo un avversario agguerrito, che farà di tutto per metterci in difficoltà; chi ci affronta scende in campo con motivazioni diverse rispetto al solito. In più non è affatto facile giocare contro squadre che si difendono con dieci uomini dietro la linea della palla, è successo anche nell'ultima gara casalinga contro l'Antiochense, dove abbiamo fatto fatica a trovare i giusti spazi. In questi casi devi tenere la difesa molto alta, e questo ti porta inevitabilmente a concedere qualcosa dietro».
A Narcao la Tharros ha piazzato il primo colpo in esterna della stagione; il tecnico spende parole pesanti nei confronti dei bianco-celesti. «Si sono confermati davvero una buona compagine, che già l'anno scorso si è resa protagonista di un grandissimo girone di ritorno; sono sicuro che saranno protagonisti anche in questo torneo, nonostante una partenza un po' stentata».
Poi aggiunge: «Non saranno tante le squadre che riusciranno a fare punti in casa loro. È vero, è andato via un attaccante come Foglia, che nel campionato precedente ha realizzato quaranta gol, ma l'hanno rimpiazzato piuttosto bene con Daniel Manca, un ragazzo che vanta un passato importante tra la Primavera del Cagliari e la Serie D; stiamo parlando di un ottimo giocatore che riuscirà a fare grandi cose».

Nulchis pensa già alla prossima sfida, prestigiosissima, contro il Santa Giusta.
«Un derby molto sentito da entrambe le parti: in palio ci sono punti pesanti ma è ancora troppo presto per parlare di partita fondamentale. Tra di loro, poi, ci sono quattro-cinque ragazzi che hanno militato nella Tharros e sono stati protagonisti di spicco, tra l'altro, nel salto dalla Prima alla Promozione e poi nelle annate successive: penso a Nicola Sanna, Fabio Lai, Gabriele Cossu, Marco Basciu. Anche mister Contini è un ex: ci conosciamo molto bene a vicenda. Ci aspettiamo una partita difficile; loro sono un rivale ostico, non so se riusciranno a correre per la vittoria finale ma orbiteranno sicuramente tra le posizioni di vertice; hanno puntato su un mix ben bilanciato tra giovani e elementi più esperti; una compagine completa in ogni reparto che domenica scorsa, da quanto so, ha offerto un'ottima prestazione contro il San Sperate. Non sarà semplice, verranno a casa nostra con il chiaro intento di strappare il bottino pieno».
La Tharros però potrà contare, tra gli altri, su un Alex Tomasi in forma smagliante, che ha già realizzato quattro reti. «È un ragazzo che conosco bene ormai da tanto tempo, in campo non si risparmia mai, ha una generosità encomiabile e si allena sempre a mille. Magari gli capita di sbagliare qualche gol, domenica scorsa ad esempio ne avrebbe potuto segnare altri due, per le occasioni che ha avuto, ma va bene così. È il classico elemento che riesce a fare reparto da solo, corre tantissimo e proprio per questo paga qualcosa sul piano della lucidità, ma può starci; un attaccante di categoria superiore, un vero e proprio lusso per noi. Potrà darci una grossissima mano, per ora sta ripagando in pieno la fiducia ma non avevo assolutamente nessun dubbio sulle sue qualità».

L'allenatore ora si aspetta diversi passi in avanti, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle gare. «Contro la Francesco Bellu abbiamo rischiato di subire il pareggio negli ultimi 5-10 minuti, sarebbe stata una beffa ma se non riesci a chiudere le partite non puoi mai stare tranquillo». Stesso discorso per la sfida di Narcao: «Vincevamo per 2 a 0, era la classica partita da mettere nel congelatore ed invece nella seconda parte abbiamo mollato un pochino, concedendo diverse occasioni ai nostri avversari che giustamente si sono buttati in avanti a pieno organico: in quei casi subentra la paura di non farcela e può succedere davvero di tutto. Contro l'Antiochense, invece, con il punteggio sul 2 a 0, ci siamo fatti sorprendere diverse volte dalle loro ripartenze; credo che sia una questione di testa, siamo qui appunto per migliorare».

E soprattutto per non commettere gli stessi errori contro il Santa Giusta, perché potrebbero risultare fatali. «Dipende molto da come loro affronteranno la sfida, ma mi auguro che sia un confronto a viso aperto: ci sono tutte le premesse per dare vita ad un match piacevole ed entusiasmante. Noi cercheremo di preparare la partita nel migliore dei modi, basandoci proprio sulle caratteristiche dei nostri prossimi avversari, sperando di riuscire a riproporre in campo, la domenica, tutte le soluzioni che proviamo durante gli allenamenti»

Per Nulchis sarà una stagione ricca di responsabilità. «Certo, sono consapevole di avere a disposizione un organico importante ma i nomi non sono sufficienti per vincere un campionato; io conosco una sola ricetta: tanto lavoro, che è l'ingrediente fondamentale, e la giusta concentrazione, pensando ovviamente ad una partita per volta, senza fare grandi proclami nel frattempo. Non dico che abbiamo l'obbligo di piazzarci al primo posto, ma in tanti si aspettano da noi un'annata di altissimo livello: per ora però preoccupiamoci soltanto di crescere e migliorare, passo dopo passo».

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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da sergy452 »

CLASSIFICA G.A dopo 16 giornate

40 Villasimius
40 Atletico Cagliari
33 Cannonau Jerzu Picchi
31 Città di Selargius
27 Seui Arcueri
27 Sestu
26 Vecchio Borgo S.Elia
26 Villagrande
24 Quartu 2000
21 Atletico Lotzorai
17 Frassinetti Elmas Villasor
16 Barisardo
15 Ulassai
7 Gerrei
6 Cus Cagliari
4 Tertenia
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

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Non ci credo :lol:

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Fonte: Unione Sarda
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chicco83
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da chicco83 »

Sarebbe incredibile tutto ciò per carità anche Barisardo ha una tradizione sportiva niente male in ogliastra avendo fatto anche l'eccellenza anni fa.Ma considerando il rapporto di Ibba con Tortolì pensavo fosse certo il passaggio ai rossoblu.Questo cmq vorrebbe dire per il La Palma ambizioni ridimensionate a meno che non trovino qualche altro dirigente e qualcuno disposto a investire
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da Anticonformista »

chicco83 ha scritto:Sarebbe incredibile tutto ciò per carità anche Barisardo ha una tradizione sportiva niente male in ogliastra avendo fatto anche l'eccellenza anni fa.Ma considerando il rapporto di Ibba con Tortolì pensavo fosse certo il passaggio ai rossoblu.Questo cmq vorrebbe dire per il La Palma ambizioni ridimensionate a meno che non trovino qualche altro dirigente e qualcuno disposto a investire
Questi ritorni di storia però fanno sempre piacere, estrapolare un nome del passato dai campionati inferiori e dargli una seconda vita come già accaduto alle varie Arbus, Guspini ecc può fare solamente bene al pallone sardo.. è che quando c'è di mezzo Goveani le cose non vengono mai portate a termine, inizia bene e poi molla tutto appena si presenta la prima difficoltà, questo è accaduto in qualsiasi categoria abbia partecipato. Che dire, speriamo che questa volta le cose vadano diversamente.
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

Messaggio da chicco83 »

Anticonformista ha scritto:
Questi ritorni di storia però fanno sempre piacere, estrapolare un nome del passato dai campionati inferiori e dargli una seconda vita come già accaduto alle varie Arbus, Guspini ecc può fare solamente bene al pallone sardo.. è che quando c'è di mezzo Goveani le cose non vengono mai portate a termine, inizia bene e poi molla tutto appena si presenta la prima difficoltà, questo è accaduto in qualsiasi categoria abbia partecipato. Che dire, speriamo che questa volta le cose vadano diversamente.
Cmq per Tortolì sarebbe un ulteriore smacco dopo che i rivali del Lanusei da anni sono una realtà dell'Ogliastra e dell'intera Sardegna e quest'anno per la prima volta l'Idolo disputerà l'eccellenza dopo la vittoria dello scorso campionato.Se adesso anche il Barisardo tornerà ai fasti di un tempo si può dire che all'appello mancano solamente loro anche se la situazione è parecchio grave visto che non hanno ancora il campo agibile
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

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chicco83 ha scritto:

Cmq per Tortolì sarebbe un ulteriore smacco dopo che i rivali del Lanusei da anni sono una realtà dell'Ogliastra e dell'intera Sardegna e quest'anno per la prima volta l'Idolo disputerà l'eccellenza dopo la vittoria dello scorso campionato.Se adesso anche il Barisardo tornerà ai fasti di un tempo si può dire che all'appello mancano solamente loro anche se la situazione è parecchio grave visto che non hanno ancora il campo agibile
L'unica speranza per poter stare al passo delle "sorelle" ogliastrine sarà legata al solito tormentone estivo, vale a dire la tanto discussa fusione con la Castor.. fanno prima a volare gli asini insomma :P
comunque al di la dei mancati piani ambiziosi io credo che il Tortolì sopravviverà ugualmente e continuerà a giocare a Girasole per la salvezza.
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Re: PRIMA CATEGORIA SARDEGNA

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Anticonformista ha scritto:
L'unica speranza per poter stare al passo delle "sorelle" ogliastrine sarà legata al solito tormentone estivo, vale a dire la tanto discussa fusione con la Castor.. fanno prima a volare gli asini insomma :P
comunque al di la dei mancati piani ambiziosi io credo che il Tortolì sopravviverà ugualmente e continuerà a giocare a Girasole per la salvezza.
Per assurdo lo scorso anno ha giocato nel campo della Castor ma il direttivo attuale ha minacciato le dimissioni e la consegna delle chiavi al sindaco se non gli assegnano lo stadio che da diversi anni è in fase di manutenzione con il rifacimento del manto sintetico
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