Anticonformista ha scritto:grande Tharros!
speriamo vincano loro quest'anno, come formazione si sà qualcosa? stavano gia costruendo un organico per vincere ma ora sicuramente dovranno ritoccare qualcosa
Provo ad azzardare un pronostico anche per la prima
Nel girone A credo che vincerà il San Vito nel B una tra Gonnesa Sant'Antioco e Monteponi Iglesias (almeno mi auguro che le sulcitane facciano da padrone nel girone), nel girone C penso che vincerà la Tharros e nel D sinceramente non saprei dato che non seguo il calcio di categoria del nord Sardegna
Ragazzi che dire della prima categoria quest'anno?
Parto dal girone B che è quello che per motivi geografici seguo di più.Sono molto felice che le sulcitane si stanno ben comportando e spero che tra Sant'Antioco Gonnesa e Monteponi possano salirne due.I lagunari mi sembrano quelli che hanno maggiori chance per vincere il campionato ma anche Gonnesa e Monteponi (senza dimenticare l'Orrolese)hanno una buona squadra.Tra l'altro il Gonnesa si è ulteriormente rinforzato con l'acquisto del bomber Falaguerra.La Monteponi invece conta sull'esperienza del bomber Giampaolo Murru e su un ottimo allenatore come Graziano Milia.Le altre sulcitane invece penso che possano salvarsi.In particolare L'Atletico Cortoghiana e il Portoscuso sono un pò messe male ma dalla loro hanno avuto tanta sfortuna,Soprattutto il Portoscuso ha perso partite che non meritava assolutamente di perdere.
Nel girone A mi sorprende il Girasole che mai avrei pronosticato primo in classifica.Quest'anno le squadre dell'ogliastra hanno fatto degli investimenti per salire di categoria.Anche il Villagrande è messo bene in classifica e sicuramente lotterà per un posto playoff.Chi sta deludendo invece è il San Vito che ha un ottima rosa ma è molto staccato dalle prime posizioni.
Nel girone C credevo fosse l'anno che la Tharros potesse tornare in promozione.Cmq mi sembra ancora tutto da decidere e sicuramente è quello più competitivo dei 4 gironi
In effetti il girone C è molto equilibrato.Ero convinto che la Tharros avrebbe vinto il campionato a mani basse ma evidentemente neanche quest'anno sono riusciti ad allestire una squadra di livello
Iglesias, quando il passato fa male Era protagonista della serie D, oggi è quarta in Prima categoria
I tempi d'oro sono lontani anni luce. La malinconia degli appassionati di calcio è grande quanto lo stadio a Iglesias: la mole del Monteponi si intravede nel viale alberato che porta in piazza Sella, ma i gloriosi ricordi appaiono ormai sfumati. Su quel campo famoso sono state giocate mille battaglie, il presente però ha ben poco da celebrare e il calcio nell'ex cittadina mineraria ormai è quasi agonizzante. Proprio come il suo stadio dalle tribune malandate, inagibili e pericolanti, proprio come la sua squadra del cuore, precipitata nell'anonimato della Prima categoria.
IL PASSATO Come sono lontani gli anni delle vittorie, di Crovi, Milia, Fradelloni, della Quarta serie (sette anni consecutivi e due sesti posti come miglior risultato), di Falchi, Olla, e Cuccu. Gli anni Cinquanta, le trasferte contro Carbosarda, Montevecchio, Torres, Foggia e Perugia. Anni in cui l'industria estrattiva portava soldi e lavoro, e lo stadio di via Valverde (fu inaugurato nel 1948, prima si giocava in via Cattaneo) era sempre pieno come un uovo.
IL PRESENTE Oggi è diverso: quarto posto nel girone B di Prima categoria e domenica un pareggio interno contro l'Orrolese che complica ulteriormente l'obiettivo minimo: arrivare ai playoff. Poche decine di persone a vedere la gara (dopo due anni a porte chiuse e costose peregrinazioni nei campi vicini, l'amministrazione comunale ha permesso alla società di fare entrare allo stadio non più di cento spettatori, tutti in piedi), tribune non omologate e partite quasi surreali. Resta il colore delle maglie e nei cuori dei vecchi tifosi una speranza (sempre più nascosta): che alla fine questo incubo finisca.
I RICORDI La pensa così Nino Falchi, il più grande giocatore della storia dell'Iglesias, che adesso preferisce la campagna alle gare di calcio, ma la pensano così anche i dirigenti, soprattutto quelli che seguono la squadra da tanti anni. «Ho sperato che questa china non fosse inesorabile», racconta Carlo Cruccas, elettricista in pensione della Monteponi, da più di trent'anni segretario della società rossoblù. «Ho sempre sognato che l'Iglesias potesse risollevarsi ma non è stato così». Delusione prima, scoramento dopo: adesso anche i tifosi più caldi parlano di una situazione ai limiti dell'indifferenza. «L'amore c'è sempre, il divertimento no. Sono rimasti sette soci e gli unici soldi arrivano grazie all'autofinanziamento. Il commissariamento dell'amministrazione comunale non agevola», sottolinea «immobilismo e mancanza di interventi in città sono pane quotidiano a livello calcistico».
L'AUTOFINANZIAMENTO Il patron, Roberto Vivarelli (imprenditore, si occupa di smaltimento degli scarti di macellazione) è l'unico finanziatore, con lui interagiscono il presidente, il giovane avvocato Federico Melis, il vice Marco Pintus, lo stesso Cruccas, e altri tre soci. Troppo pochi per ricominciare a sognare: ci provò Andrea Binetti, nipote del fondatore (insieme a Francesco Wuerth nel 1925 fece nascere la Santa Barbara, pochi mesi dopo ribattezzata Monteponi) che nel 2001-2002 portò la squadra agli sfortunati spareggi per arrivare al campionato nazionale dilettanti contro la Sangiustese. Da allora tante retrocessioni, qualche moto d'orgoglio (il ritorno in Promozione con Gigi Piras), e la nuova delusione con la Prima categoria. L'incubo dell'Iglesias sembra non avere mai fine.
Ho letto stamattina e ti ho pensato, che tristezza io le partite del Monteponi le vedevo dalla finestra di casa di mia zia, che abitava nella palazzina "grattacielo" azzurra che si trova proprio di fronte allo stadio, al penultimo piano.
Li quando ero bambino ci sedevamo con i popcorn e ricordo che si vedeva chiaramente tutto quanto fino a via valverde
comunque purtroppo la Ferrini Cagliari non è più capolista //7 o meglio, lo è però è stata raggiunta falla Fulgor Senorbì dopo aver perso contro l'altra squadra cittadina.
Immagino quante partite gratis ti sarai visto //10 //10 //10 .Purtroppo la realtà dell'Iglesias è quella che stanno vivendo molte formazioni del territorio con un certo blasone.Mi viene in mente la Fermassenti (ex Fersulcis) che attualmente gioca in seconda divisione.La Monteponi Iglesias purtroppo sta pagando le scelte della vecchia dirigenza (Vivarelli) e la crisi economica che non permette ne di attuare una politica giovanile (il livello delel squadre juniores allievi e giovanissimi è pietoso)ne di poter comprare giocatori di livello che possano far risalire la squadra (l'unico su cui possano contare è Giampaolo Murru che voleva chiudere la carriera nella squadra della sua città ).Bene o male nello stesso girone ci son Sant'Antioco e Gonnesa che pur essendo realtà più piccole hanno allestito delel squadre che non sfigurerebbero nemmeno in promozione ( nel Gonnesa gioca Falaguerra mentre nel Sant'Antioco è ritornato Mileddu).Poi anche la politica non aiuta la squadra (lo Stadio Monteponi non ha le tribune agibili)e purtroppo con un commissario prefettizio non si può far niente per il momento.
Anticonformista ha scritto:La Ferrini è stata raggiunta dalla Fulgor. Ha perso contro l'Idolo per 4-0, ma che succede? //7
Ho appena visto.In effetti rischia di perdere anche la seconda piazza dato che Girasole e Villagrande sono a -1 e -2.Quest'anno le ogliastrine sembrano più forti vedendo quante squadre di quella zona sono nelle posizioni che contano.
Oggi ero interessato al big match del girone B tra Gonnesa e Sant'Antioco ma il temporale che si è abbattuto sul sulcis iglesiente ha fatto sospendere la partita ed è stata rinviata.A quanto ho sentito c'erano circa 1000 tifosi di ambo le squadre ed è una partita sentitissima.
Anticonformista ha scritto:La Ferrini è stata raggiunta dalla Fulgor. Ha perso contro l'Idolo per 4-0, ma che succede? //7
Ho appena visto.In effetti rischia di perdere anche la seconda piazza dato che Girasole e Villagrande sono a -1 e -2.Quest'anno le ogliastrine sembrano più forti vedendo quante squadre di quella zona sono nelle posizioni che contano.
Oggi ero interessato al big match del girone B tra Gonnesa e Sant'Antioco ma il temporale che si è abbattuto sul sulcis iglesiente ha fatto sospendere la partita ed è stata rinviata.A quanto ho sentito c'erano circa 1000 tifosi di ambo le squadre ed è una partita sentitissima.
immagino, e ancora di più quest'anno dato che vale il primo posto
mi dispiace anche per la Tharros, credevo che quest'anno puntasse a risalire ed invece è stata coinvolta nella lotta per non retrocedere.. se almeno prendesse il titolo del Ghilarza e ripartisse almeno dalla Promozione (dato che il Ghilarza ormai è quasi spacciato)
nel girone d invece sarei contento se il campionato lo vincesse l'Olbia 05 o la Sassari che in un periodo è stata anche in testa a pari punti con l'Ozierese