Le Copertine Più Belle

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Ho letto che i Jethro Tull saranno in tournee in primavera in Italia, Ian Anderson, accompagnato dal fido chitarrista Martin Barre con lui da oltre 40 anni e da altri musicisti meno famosi, credo sia sempre un'ottima attrattiva per chi vuole ascoltare buona musica. Il loro genere è una sorta di folk che sconfina spesso nel rock barocco, il flauto di Anderson è qualcosa di unico. Certo, gli anni passano anche per lui...
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ars72
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LOVE - Forever changes ( 1967 )

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L'album, bellissimo, che forse rappresenta al meglio le inquietudini e le fragilità che emergevano intorno al movimento che inneggiava a pace, musica e amore.
La copertina è opera di Bob Pepper, illustratore " illuminato " molto in voga nel periodo della psichedelia lisergica..
L'acido che "sofisticava" i giovani della West Coast alla fine degli anni 60, assume sull'artwork di "Forever Changes" una vera connotazione corrosiva, che scioglie le teste e i cervelli dei membri della band e li mescola in un magma colorato e intrecciato di arabeschi, come in un'allucinazione collettiva dove Arthur Lee, il cantante, è non a caso alla base della folle scultura creata da Pepper.
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kira
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IRON MAIDEN - SEVENTH SON OF A SEVENTH SON (1988)

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La copertina d'ispirazione surrealista è di Derek Riggs. Su di una distesa d'acqua costituita da onde e crepe, galleggiano alcuni iceberg dalle fattezze mostruose. Al periodo iniziale della loro musica risale "Edward the Head", una creatura dalle sembianze mostruose creata da Riggs, in seguito conosciuta come "Eddie", che sarebbe diventata la loro mascotte ufficiale. Al centro della cover una instabile colonna vertebrale regge il mezzobusto di Eddie che allarga la cassa toracica per mostrare una mela nascosta al centro insieme ad un folto gruppo di arterie che, partendo dalla sua mano giungono in una sacca al cui interno si divincola uno strano essere. Da notare la fiammella che a partire dalla testa dello scheletro si espande intorno, mentre tanti pezzetti di ghiaccio svolazzano assumendo l'aspetto di curiose ed improbabili lampadine.
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ars72
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Messaggio da ars72 »

CARAVAN - In the Land of grey and pink ( 1971 )

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Il disco che forse rappresenta il capolavoro dei Caravan e uno dei manifesti della scuola di Canterbury, folk , jazz e psichedelia, con una copertina in qualche modo ispirata alla Terra di Mezzo di Tolkien : un paesaggio incantato di nani, tutto rosa e grigio appunto.
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kira
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Emerson, Lake and Palmer - Tarkus (1971)

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Sulla copertina, realizzata da William Neal, Tarkus è disegnato
metà armadillo e metà carroarmato, nato da un uovo espulso da un vulcano.
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ars72
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Messaggio da ars72 »

XTC -English Settlement ( 1982 )


Gli XTC furono considerati per un certo periodo i nuovi Beatles, un po' perchè si ispiravano davvero ai Beatles, un pò perchè solo i pezzi dei Beatles erano così complessi e leggeri allo stesso tempo e poi perchè anche loro sono inglesi, hanno la faccia da bravi ragazzi e a un certo punto hanno smesso di suonare dal vivo.
English Settlement per non smentire questa affinità fu definito il " doppio verde "
Il disegno in copertina che con pochi tratti definisce la forma di un cavallo bianco sembra modernissimo, ma in realtà è vecchio di 3000 anni: si tratta, infatti, dell' Uffington White Horse, una figura scavata nel gesso del crinale di una collina dell'Oxfordshire (vicino a Swindon) risalente all'Età del Bronzo. È una delle prime testimonianze di insediamenti umani sul territorio inglese, una traccia di un antico "English Settlement".
La copertina è ancora un orgoglioso omaggio che gli XTC tributano alla loro terra: l'Inghilterra e il Regno Unito, ma anche i dintorni della loro piccola Swindon.
E a ben vedere oltretutto il cavallo sembra contenere anche le tre lettere X, T, C spesso presenti nelle copertine dei loro album.

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e questo è il vero Uffington White Horse

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Sono stato qualche anno fa a vedere il White Horse ed in effetti è davvero spettacolare, sperduto in una landa di erba che non finisce mai.
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kira
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ars72 ha scritto: Uffington White Horse
Bella immagine, dal vivo deve essere davvero una meraviglia.

Avion Travel - Nino Rota l'amico magico (2009)


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L'album è un omaggio al compositore Nino Rota, autore di alcune delle più famose colonne sonore del cinema (La dolce vita, Il Padrino, Amarcord,...): Nino Rota è l'amico magico, come amava chiamarlo Federico Fellini.
La copertina è disegnata da Giuseppe Ragazzini. Il packaging racchiude dipinti ispirati alle tematiche dei diversi brani, come, ad esempio, la New York dei Corleone. In copertina, i tre ritratti dei componenti degli Avion fanno bella mostra di sè su uno sfondo colorato, secondo un gusto vagamente retrò.

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kira
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Re: Le Copertine Più Belle

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Tangerine Dream - Zeit (1972)

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Edgar Wilmar Froese, fondatore dei TD, inizialmente studiava disegno e pittura all'Accademia delle Belle Arti di Berlino. Un'esibizione nella villa spagnola di Salvatore Dalì, cambiò il suo modo di fare musica, spingendolo verso una sperimentazione musicale. Ziet è considerato da molti una pietra miliare all'interno della kosmik musik, ma è anche il loro disco più ostico da comprendere.
L’ultima sinfonia racchiude l’intero lavoro in maniera inflessibile. Si parla di Nascita, Origine, Alba, l’unione tra la genesi di elementi legati all’esistenza umana ed elementi cosmici viene inglobata nel circolo del tempo. La traccia che dà nome al disco è condensata in un’opprimente e tetra eclissi di sole, raffigurata da Froese in maniera spettrale nella cover.
Dopo Zeit, i Tangerine Dream in realtà si lasceranno andare a sperimentazioni molto meno intransigenti e più accessibili, utilizzando quasi esclusivamente sintetizzatori e mellotron.
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Re: Le Copertine Più Belle

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Cars - Heartbeat City (1984)

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Heartbeat City contiene cinque canzoni entrate nella classifica americana dei top fourty, di cui due, Drive and You Might Think, hanno raggiunto i top Ten, rispettivamente al terzo ed al settimo posto. La copertina, contenente un'immagine di una Plymouth Duster 340 del '71, è tratta da un disegno dell'artista Peter Phillips intitolato "Art-O-Matic Loop di Loop".


Eluvium - Copia (2007)

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Atmosfere ambient quasi impalbabili ottenute con una molteplicità di strumentazioni, fanno di Copia, quarto album di Eluvium, un piccolo capolavoro.
La copertina, disegnata da Jeannie Paske ad acquarello ed inchiostro, si intitola "In search of a view".
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ars72
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Re: Le Copertine Più Belle

Messaggio da ars72 »

caspita ha scritto:Tangerine Dream - Zeit (1972)

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Edgar Wilmar Froese, fondatore dei TD, inizialmente studiava disegno e pittura all'Accademia delle Belle Arti di Berlino. Un'esibizione nella villa spagnola di Salvatore Dalì, cambiò il suo modo di fare musica, spingendolo verso una sperimentazione musicale. Ziet è considerato da molti una pietra miliare all'interno della kosmik musik, ma è anche il loro disco più ostico da comprendere.
L’ultima sinfonia racchiude l’intero lavoro in maniera inflessibile. Si parla di Nascita, Origine, Alba, l’unione tra la genesi di elementi legati all’esistenza umana ed elementi cosmici viene inglobata nel circolo del tempo. La traccia che dà nome al disco è condensata in un’opprimente e tetra eclissi di sole, raffigurata da Froese in maniera spettrale nella cover.
Dopo Zeit, i Tangerine Dream in realtà si lasceranno andare a sperimentazioni molto meno intransigenti e più accessibili, utilizzando quasi esclusivamente sintetizzatori e mellotron.
pure Atem e Alpha Centauri sono 2 bei mattoni :D
non è propriamente il mio genere ma indubbiamente Zeit è il piu' affascinante del primo periodo dei Tangerine secondo me
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Re: Le Copertine Più Belle

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THE SMITHS - Meat is murder ( 1985 )


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Il secondo album degli Smiths: in copertina un fermo immagine tratto dal film In the year of the pig ( 1969 ) di Emily de Antonio sulla guerra nel Vietnam.
Chiaro il messaggio pro-vegetariano di Morrissey ( qui sotto nel promo dell'album con la t-shirt "i don't eat my friends" ) che arrivò addirittura a proibire ai membri della band di farsi fotografare mangiando carne.
Da un punto di vista musicale peraltro questo è forse il migliore album degli Smiths.


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Re: Le Copertine Più Belle

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ars72 ha scritto: pure Atem e Alpha Centauri sono 2 bei mattoni :D
non è propriamente il mio genere ma indubbiamente Zeit è il piu' affascinante del primo periodo dei Tangerine secondo me
Beh diciamo che Zeit e Atem sono da evitare nei momenti di depressione... :D Phaedra mi sembra più accessibile... :wink:
Degli Smiths, molto bello anche "The queen is dead".
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kira
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Re: Le Copertine Più Belle

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Genesis - Trick of the Tail (1976)

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Il settimo album del gruppo, il primo dopo l'abbandono di Peter Gabriel, egregiamente sostituito da Phil Collins, sorprese positivamente critica e fan. L'album raggiunse il 3° posto nelle classifiche inglesi, l'unico singolo estratto dall'album fu anche quello che diede il titolo all'intero disco, Trick of the Tail.


Van Der Graaf Generator - He to H Who Am The Only One (1970)

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L'album contiene diversi richiami alla fisica: "H to He" nel titolo fa riferimento alla fusione dei nuclei d'idrogeno per formare nuclei d'elio; la lettera "c" in "Pioneers Over c" è una citazione alla velocità della luce; la copertina è disegnata da Paul Whitehead, già autore di cover di moltissimi musicisti famosi, e che sarà l'autore anche della copertina di Pawn Hearts dei Genesis.
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ars72
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Messaggio da ars72 »

Pawn Hearts è sempre dei Van der Graaf Generator !
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Re: Le Copertine Più Belle

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ars72 ha scritto:Pawn Hearts è sempre dei Van der Graaf Generator !
Infatti, ne ho anche postato la copertina qualche messaggio fa...ed ho anche l'album...vabbè... :roll:
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