Le Copertine Più Belle
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Web
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Secondo me l'unico disco meritevole in questo elenco è quello di Mike Oldfield. Ad esempio l'LP dei New Order in questione è veramente poca cosa, a me questo gruppo all'inizio piaceva molto quando uscì "Ceremony" che era una sorta di omaggio al defunto Ian Curtis, ma poi da Blue Monday in avanti si sono commercializzati troppo diventando un gruppo dance
Chiunque puo essere chiunque (Luke Rhineheart - "L'uomo dei dadi")
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ars72
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concordo , i New Order si fermano al primo Lp, ma sono e resteranno identificati nel tormentone di Blue Monday. Io preferisco il primo Lp anche se la scelta di prendere le distanze anche nel suono dai Joy Division è condivisibile perchè alla lunga ne avrebbero riprodotto sola una copia sbiadita senza Ian Curtis.Web ha scritto:Secondo me l'unico disco meritevole in questo elenco è quello di Mike Oldfield. Ad esempio l'LP dei New Order in questione è veramente poca cosa, a me questo gruppo all'inizio piaceva molto quando uscì "Ceremony" che era una sorta di omaggio al defunto Ian Curtis, ma poi da Blue Monday in avanti si sono commercializzati troppo diventando un gruppo dance
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ars72
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The Sound -Jeopardy ( 1980 )
The Sound - From the lions mouth ( 1981 )
I primi 2 album dei Sound fra i gruppi piu' significativi e sottovalutati della new wave.
Nel primo Jeopardy l'impatto è forte, immediato con una istantanea affascinante,l' espressionismo black and white come perfetta sintesi del sound proposto: punk, dark, pop-psichedelic. E le immancabili mascherine.
Nel secondo From the lions mouth presentano un'opera del periodo neoclassico vittoriano ( seconda metà ottocento ) del pittore Briton Riviere raffigurante il profeta Daniele nell'atto di affrontare i leoni: " Daniel in the lion's den "
The Sound - From the lions mouth ( 1981 )
I primi 2 album dei Sound fra i gruppi piu' significativi e sottovalutati della new wave.
Nel primo Jeopardy l'impatto è forte, immediato con una istantanea affascinante,l' espressionismo black and white come perfetta sintesi del sound proposto: punk, dark, pop-psichedelic. E le immancabili mascherine.
Nel secondo From the lions mouth presentano un'opera del periodo neoclassico vittoriano ( seconda metà ottocento ) del pittore Briton Riviere raffigurante il profeta Daniele nell'atto di affrontare i leoni: " Daniel in the lion's den "
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kira
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Sono d'accordo su Mike Oldfield e Led Zeppelin, per il resto credo che ce ne fossero parecchie più meritevoli di quelle scelte, mi meraviglia molto che non compaiano gli Yes, ad esempio...ars72 ha scritto:Il servizio postale del Regno Unito ha emesso un set da 10 francobolli
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La lista completa dei "francobolli rock"
Blur - "Parklife"
David Bowie - "The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars"
Led Zeppelin - "IV"
Mike Oldfield - "Tubular Bells"
New Order - "Power, Corruption and Lies"
Pink Floyd - "The Division Bell"
The Clash - "London Calling"
The Rolling Stones - "Let It Bleed"
Coldplay - "A Rush of Blood to the Head"
Primal Scream - "Screamadelica"
( tratto da repubblica.it )
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kira
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Black Sabbath - Heaven and Hell (1980)
Copertina liberamente ispirata ad un dipinto di Lynn Curlee, intitolato "Smoking Angels" (Angeli fumatori): a Curlee venne chiesto di disegnare anche una copertina per i Blue Öyster Cult da Sandy Pearlman, che all'epoca era il manager dei Black Sabbath e dei Blue Öyster Cult. L'idea di questa copertina venne ripresa 4 anni dopo per l'album Van Halen del 1984, dove un angelo tiene una sigaretta tra le dita e due pacchetti di sigarette accanto: altro che campagna antifumo!
Copertina liberamente ispirata ad un dipinto di Lynn Curlee, intitolato "Smoking Angels" (Angeli fumatori): a Curlee venne chiesto di disegnare anche una copertina per i Blue Öyster Cult da Sandy Pearlman, che all'epoca era il manager dei Black Sabbath e dei Blue Öyster Cult. L'idea di questa copertina venne ripresa 4 anni dopo per l'album Van Halen del 1984, dove un angelo tiene una sigaretta tra le dita e due pacchetti di sigarette accanto: altro che campagna antifumo!
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ars72
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Peter Hammill- Fool's Mate ( 1971 )
Il primo album solista di Peter Hammill, il cantante dei Van de Graaf Generator.
Il fool's mate è lo scacco matto piu' veloce che si possa avere in una partita di scacchi ( lo scacco allo sciocco ) : l'illustrazione in copertina è opera di Paul Whitehead. Sullo sfondo si intravede anche un campio di calcio. La copertina di Fool's mate fini' anche in quella dell'album Fugazi dei Marillion, come omaggio ad Hammill e al genere prog.
Con l'occasione posto anche il vero Fool's mate per gli amanti degli scacchi:
Il primo album solista di Peter Hammill, il cantante dei Van de Graaf Generator.
Il fool's mate è lo scacco matto piu' veloce che si possa avere in una partita di scacchi ( lo scacco allo sciocco ) : l'illustrazione in copertina è opera di Paul Whitehead. Sullo sfondo si intravede anche un campio di calcio. La copertina di Fool's mate fini' anche in quella dell'album Fugazi dei Marillion, come omaggio ad Hammill e al genere prog.
Con l'occasione posto anche il vero Fool's mate per gli amanti degli scacchi:
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Gioventù Biancoceleste
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kira
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Visto che si è parlato di Fugazi, album del 1984 del rock progressive dei Marillion, eccone la copertina:
Fugazi era un'espressione gergale usata dai soldati americani nella Guerra del Vietnam (in effetti si tratta di un acronimo per "Fucked Up, Got Ambushed, Zipped In", "fregato, preso in imboscata, bloccato").
Il disegnatore è Mark Wilkinson: la gazza, il camaleonte, il bicchiere pieno di sangue, la maglietta strappata, il trenino, l'alieno dal televisore, il tacco a spillo e l'abbazia fuori dalla finestra sono tutte immagini simboliche volute dal frontman.
Edit: aggiunta immagine del retro.
Fugazi era un'espressione gergale usata dai soldati americani nella Guerra del Vietnam (in effetti si tratta di un acronimo per "Fucked Up, Got Ambushed, Zipped In", "fregato, preso in imboscata, bloccato").
Il disegnatore è Mark Wilkinson: la gazza, il camaleonte, il bicchiere pieno di sangue, la maglietta strappata, il trenino, l'alieno dal televisore, il tacco a spillo e l'abbazia fuori dalla finestra sono tutte immagini simboliche volute dal frontman.
Edit: aggiunta immagine del retro.
Ultima modifica di kira il 5 gennaio 2022, 11:27, modificato 1 volta in totale.
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ars72
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Il vinile di Fool's mate è nel disegno sul retro-copertina per terra insieme ad altri dischicaspita ha scritto:Visto che si è parlato di Fugazi, album del 1984 del rock progressive dei Marillion, eccone la copertina:
Fugazi era un'espressione gergale usata dai soldati americani nella Guerra del Vietnam (in effetti si tratta di un acronimo per "Fucked Up, Got Ambushed, Zipped In", "fregato, preso in imboscata, bloccato").
Il disegnatore è Mark Wilkinson: la gazza, il camaleonte, il bicchiere pieno di sangue, la maglietta strappata, il trenino, l’alieno dal televisore, il tacco a spillo e l’abbazia fuori dalla finestra sono tutte immagini simboliche volute dal frontman.
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ars72
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dagli scacchi al cruciverba : la copertina del famoso singolo I am the fly degli Wire..
WIRE -I am the fly ( 1978 )
E con l'occasione, il loro album piu' importante:
WIRE -154 ( 1979 )
154 è il numero dei concerti tenuti dal gruppo sino a quel momento mentre la copertina, disegnata da Gilbert e Lewis due membri del gruppo, sovrappone e mette insieme in maniera astratta quelle dei due dischi precedenti ( Pink Flag e Chairs missing ): tenui curve in colore pastello, contrastate da un duro angolo retto in nero, a comporre un arazzo astratto del senso di vuoto e di solitudine.
WIRE -I am the fly ( 1978 )
E con l'occasione, il loro album piu' importante:
WIRE -154 ( 1979 )
154 è il numero dei concerti tenuti dal gruppo sino a quel momento mentre la copertina, disegnata da Gilbert e Lewis due membri del gruppo, sovrappone e mette insieme in maniera astratta quelle dei due dischi precedenti ( Pink Flag e Chairs missing ): tenui curve in colore pastello, contrastate da un duro angolo retto in nero, a comporre un arazzo astratto del senso di vuoto e di solitudine.
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kira
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Bellissima la copertina di I am the fly...ancora progressive...
Gong – 2032 (2009)
Il 2032 che dà il titolo all'album, allude all'anno nel quale finalmente il pianeta Gong, abitato dai Pot Head Pixies con le loro teiere volanti, entrerà in contatto con il pianeta Terra, a seguito di un perfetto e armonico allineamento astrale. Con questo disco i Gong hanno festeggiato i 40 anni di attività ; 2032 può essere visto come il seguito della trilogia degli anni 1973-'74 Radio Gnome Invisible (Parte 1, 2 e 3), per freschezza, humor e vivacità per un sempre ottimo progressive.
Un passo indietro ai
Van Der Graaf Generator – Pawn Hearts (1971)
La copertina disegnata da Paul Whitehead colpisce immediatamente per le figure sospese nell'atmosfera, in un mondo surreale dove le parole non ci sono più e ciascuno è isolato nella sua capsula.
Gong – 2032 (2009)
Il 2032 che dà il titolo all'album, allude all'anno nel quale finalmente il pianeta Gong, abitato dai Pot Head Pixies con le loro teiere volanti, entrerà in contatto con il pianeta Terra, a seguito di un perfetto e armonico allineamento astrale. Con questo disco i Gong hanno festeggiato i 40 anni di attività ; 2032 può essere visto come il seguito della trilogia degli anni 1973-'74 Radio Gnome Invisible (Parte 1, 2 e 3), per freschezza, humor e vivacità per un sempre ottimo progressive.
Un passo indietro ai
Van Der Graaf Generator – Pawn Hearts (1971)
La copertina disegnata da Paul Whitehead colpisce immediatamente per le figure sospese nell'atmosfera, in un mondo surreale dove le parole non ci sono più e ciascuno è isolato nella sua capsula.
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Mott the Hoople - Mott the Hoople (1970)
E' l'album di debutto dei Mott the Hoople , la copertina è di Escher, le cui illusioni ottiche sono straordinarie per la simmetria e la capacità di ingannare la vista. Si vede un piccolo libro su di un tavolo, sul quale è anche collocato una sorta di schema di serpenti che si intersecano. Come molti disegni di Escher, anche questo intendeva rappresentare un paradosso, senza alcun significato filosofico particolare. Tuttavia, molti erano convinti che nascondesse chissà cosa e si sforzarono di attribuirgli un significato particolare e recondito.
E' l'album di debutto dei Mott the Hoople , la copertina è di Escher, le cui illusioni ottiche sono straordinarie per la simmetria e la capacità di ingannare la vista. Si vede un piccolo libro su di un tavolo, sul quale è anche collocato una sorta di schema di serpenti che si intersecano. Come molti disegni di Escher, anche questo intendeva rappresentare un paradosso, senza alcun significato filosofico particolare. Tuttavia, molti erano convinti che nascondesse chissà cosa e si sforzarono di attribuirgli un significato particolare e recondito.