Le Copertine Più Belle

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kira
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Re: Le Copertine Più Belle

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Kanye West - Graduation (2007)
La cover è dell'artista giapponese Takashi Murakami, le cui immagini sono caratterizzate da cartoni dall'apparenza festanti ma che in realtà nascondono aspetti cupi. « La copertina è basata sul tema di Kanye della vita studentesca. La scuola. È un luogo di sogni, di giustizia e di divertimento. È anche, occasionalmente, un luogo in cui si verifica il rigido dogma della razza umana. La musica di Kanye raschia sentimentalismo e aggressività insieme come fosse carta vetrata, usando le sue scanalature per scatenare questo tornado che gira con lo spirito del tempo. Anch'io volevo essere spazzato via e ruotai in quel tornado.[77] » (Takashi Murakami - wikipedia)

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Jimi Hendrix - Voodoo Soup (1995)
Album postumo del mai dimenticato Jimi Hendrix, non più prodotto per volere della famiglia, la copertina è del fumettista francese Moebius, scomparso nel 2012.

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Jefferson Airplane - After bathing at the Baxter’s (1967)
La copertina è di Ron Cobb, inventore di molti dei personaggi di alieni presenti in "Guerre Stellari"; essa raffigura una macchina volante fusione di un triplano e di una idealizzata casa d'inizio secolo nel tipico stile di quelle presenti nel quartiere di Haight-Ashbury a San Francisco. L'immaginario "aeroplano Jefferson" sorvola una città devastata dal consumismo e rappresentata come una grande discarica e un cimitero di automobili.

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ars72
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kira ha scritto:

Jefferson Airplane - After bathing at the Baxter’s (1967)
La copertina è di Ron Cobb, inventore di molti dei personaggi di alieni presenti in "Guerre Stellari"; essa raffigura una macchina volante fusione di un triplano e di una idealizzata casa d'inizio secolo nel tipico stile di quelle presenti nel quartiere di Haight-Ashbury a San Francisco. L'immaginario "aeroplano Jefferson" sorvola una città devastata dal consumismo e rappresentata come una grande discarica e un cimitero di automobili.

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Un airplane non a caso carico di piantagioni ricche e libere :) //150
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ars72
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Re: Le Copertine Più Belle

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Litfiba -17 Re

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Probabilmente l'apice dei Litfiba, un capolavoro di fine new wave.
In copertina un cuore coronato di spine: l'idea si deve ad Alberto Pirelli, produttore artistico e fondatore dell'IRA, l'etichetta che pubblicherà i lavori dei Litfiba fino al 1988. «Sono responsabile della copertina di 17 Re, non solo a livello di idea, ma anche di attuazione. Mi ero orientato sul cuore per via dell'assonanza 17 Re-Cristo Re e cercavo qualcuno che realizzasse quel che avevo in mente, cioè un'immagine di tipo pittorico. Visto che mi riusciva difficile spiegare cosa volessi con le parole, pensai ad un esempio pratico: ho preso una foto apparsa sull'Espresso e ho sciolto con la trielina tutto ciò che non mi serviva. Alla fine il mio modello risultava sempre più convincente di ogni tentativo di imitarlo, e così l'ho utilizzato» .
Peraltro dalla scaletta definitiva rimase fuori proprio quella che avrebbe essere la title track, della quale esistevano solo uno spunto musicale e un testo non completo: 17 re resta così incompiuta, ma le parole vengono stampate all’interno della copertina apribile, tra le bellissime foto di Cesare Dagliana “liberamente tratte” dal dipinto Mentre il mondo brucia di Richard Hambleton.

“Diciassette re chiusi in un quadro / dove la luce genera i mostri
Lo scettro una spada che vuole sangue per conquistare
la corona un imbuto / di colore un solo colore
Diciassette re chiusi in un quadro
fanno la guardia al sacro sepolcro / ed a un mito di cenere
Diciassette re vogliono sangue per conquistare
un potere / un denaro / un tutto
E potere sarà / il denaro sarà per tutti
chi non avrà / chi ha già avrà di più sempre di più
Diciassette re Dio salvali
Diciassette re Dio salvami
O ci uccideremo anche per l’ultima pietra”

( fonte "A denti stretti-la vera storia dei Litfiba" di Federico Guglielmi)
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Re: Le Copertine Più Belle

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Disco strepitoso quello dei Litfiba, un doppio con capolavori come "Apapaia", "Re del silenzio" ed altri, putroppo all'epoca li conoscevano in pochi, e allora poi ci fu la svolta commerciale con El Diablo. Peraltro Pirelli è sempre stato il produttore di tutti dischi del gruppo, e credo sia tuttora il manager di Ghigo. Ho letto il libro che citi come fonte, ed è un libro un pò dalla parte di Ghigo, ed ho letto anche "Perfetto difettoso" di Piero Pelù e Massimo Cotto, che ovviamente racconta la storia del gruppo, ai tempi della separazione dei due leader, in maniera un pò diversa. Leggendo il libro di Piero pare sia stato proprio Pirelli una delle cause della separazione. In formazione c'era il compianto batterista Ringo De Palma, mentre tra i collaboratori il percussionista "Tramba" Trambusti e soprattutto il tastierista Magnelli che poco dopo insieme a Maroccolo e allo stesso de Palma confluirà nei CCCP.
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ars72
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Re: Le Copertine Più Belle

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Television -Marquee Moon (1977)

Album storico di esordio dei Television, segnato dalla suite strumentale della title -track e da ballate indimenticabili come Venus e Guiding Light.
A distanza di 39 anni Tom Verlaine è ancora assoluto protagonista e l'esecuzione live sempre impeccabile ed emozionante nei pezzi piu' significativi. Dalle distorsioni di Elevation al riff di Friction.
Rispetto all'immagine di copertina oggi non c'è piu' Richard Lloyd sostituito da Jimmy Rip mentre Billy Ficca e Fred Smith presentano solo qualche capello bianco in piu'.
Bellissimo il live dell'altra sera all'Orion impreziosito anche dal finale con il singolo d'esordio Little Johnny Jewel al quale a suo tempo contribui' anche Richard Hell.
Uno show da ricordare.
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Chameleons - Script of the bridge (1983 )

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Bellissimo album d'esordio dei Chameleons con una copertina che rimanda a quelle progressive anni '70 esprimendo al meglio l'aria malinconica e autunnale del sound che contiene.
Uno dei migliori album del post-punk britannico penalizzato tuttavia dalla uscita in ritardo: nel 1983 l'ondata new wave era quasi stata assorbita ed emergere alle spalle di Cure e U2 era praticamente impossibile.
Venerdì li ho rivisti live al Traffic a Roma dopo 4 anni , Mark Burgess ha ricreato il gruppo con la nuova denominazione Chameleonsvox ma il dna resta sempre quello degli esordi. Riproposti i brani piu' famosi da Second Skin a Don't fall , Monkeyland, Tears, Soul in isolation e Intrigue in Tangiers.
Bello l'omaggio ai Joy Division con il medley di Transmission ed il finale ipnotico con il ritornello incessante di Nostalgia..Tomorrow remember yesterday..
Gran bel live e anche stavolta una leggera pioggia all'esterno. Atmosfera da Chameleons.
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kira
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Re: Le Copertine Più Belle

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Jeff Beck - Jeff Beck's Guitar Shop (1989)
L'immagine presente sulla copertina dell'album "Jeff Beck's Guitar Shop" di Jeff Beck è opera di Mark Ryden: mostra un garage con un atipico meccanico mentre ripara una Fender Stratocaster, famosa chitarra preferita dallo stesso Jeff, fuori dal negozio un camion trasporta un'altra chitarra. Tutto ciò che si vede in questa immagine come gli strumenti, i plettri, gli amplificatori sono in formato gigante.

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Iron Maiden – The Book Of Souls (2015)

La copertina dell'album “The Book Of Souls” del gruppo heavy metal britannico, pubblicato il 4 settembre 2015, è stata realizzata dal disegnatore Mark Wilkinson, già autore di altre copertine degli Iron Maiden, sotto l’art direction della Stuart Crouch Creative. Unico protagonista presente è Eddie The Head, la mascotte che accompagna da sempre il gruppo, creata dall’illustratore inglese Derek Riggs. Sia la copertina dell’album che l'interno del libretto realizzato con un effetto antichizzato arricchito da simboli e disegni, richiamano la ricchezza della civiltà Maya. Questo richiamo è presente anche nella traduzione dei brani in geroglifico fatta dallo studente Simon Martin, e nei decori sulle etichette dei CD e degli LP realizzati da Anthony Dry ispiratosi ai calendari Maya. All’interno del booklet è presente inoltre uno scatto fatto alla band dal fotografo John McMurtrie alla quale fa da sfondo la piramide Kukulcan facente parte del complesso archeologico Maya, Chichèn Itzà, situato in Messico.

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David Gilmour – Rattle That Lock (2015)

A rappresentare l'ultimo album di David Gilmour (18 settembre 2015) dal titolo “Ratte That Lock”, è una suggestiva foto scattata da Rupert Truman degli Storm Studios con la direzione artistica di Dave Stansbie sotto la guida Aubrey Powell dello studio Hipgnosis. Inizialmente Dave propose a David una copertina attraversata da uccelli del paradiso, ma l’ipotesi fu scartata perché troppo colorata visto le diverse canzoni oscure e profonde presenti nell’album.
A questo punto Dave gli propose di inserire dei Corvidi, meravigliosi uccelli scuri e introspettivi su una foto scattata da Rupert Truman ad un bellissimo paesaggio in Galles. Dave fece questa sovrapposizione di immagine con appunto dei Corvidi neri che escono da una gabbia.

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The Cranberries - Wake Up And Smell The Coffee (2001)

L'opera d'arte presente sulla copertina del quinto album dei Cranberries dal titolo "Wake Up And Smell The Coffee" pubblicato nel 2001, è l'ennesima opera del genio Storm Thorgerson il quale fu anche l'autore della copertina del loro album precedente "Bury The Hatchet". In un primo momento Storm per creare questa immagine pensò di rappresentare dei chicci di caffè galleggianti nell'aria in una camera da letto. I chicchi in seguito furono sostituiti da delle palle rosse di diverse dimensioni e l'idea di Storm era quella di lanciarle da una torre costruita apposta per l'occasione, verso una donna seduta su di un letto collocato in una vasta distesa di sabbia sotto un cielo blu. Furono fatte prima alcune prove su un prato di un piccolo aeroporto di Londra, poi fu scelta la spiaggia di Somerset, una contea nel sud-ovest dell'Inghilterra, per lo scatto ufficiale.

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Peter Gabriel – Up (2002)
L’artwork dell’album “Up” di Peter Gabriel uscito il 24 settembre del 2002 presenta sulla copertina il volto sfocato dello stesso artista che va a coprire l’intero spazio disponibile, mentre davanti a lui si fanno spazio cinque gocce d’acqua disposte in linea diagonale e ognuna di esse contiene un’immagine rifratta del suo stesso volto. La fotografa inglese Susan Derges riuscì ad ottenere questo effetto di gocce congelate a mezz’aria utilizzando una luce stroboscopica.

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Fabrizio De Andrè - Fabrizio De Andrè (1981)
La copertina scelta a rappresentare il decimo album in studio di Fabrizio De Andrè è l'immagine di un nativo americano a cavallo in una prateria ed è un dipinto dell’artista statunitense Frederic Remington dal titolo “The Outlier” (La sentinella) del 1909. L’album dal titolo omonimo “Fabrizio De André” per tutti è conosciuto come “L’Indiano” proprio grazie alla sua copertina.

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Re: Le Copertine Più Belle

Messaggio da ars72 »

quella copertina dei Cranberries mi ricorda vagamente questa dei Nice il primo gruppo di Keith Emerson.

The Nice -Elegy (1971)

Il fondatore dello studio grafico, Storm Thorgerson, ascoltando l’album gli venne subito in mente l’immagine di un vasto deserto. Scelse quindi di scattare una foto nel Sahara occidentale, presso Fort Mamid in Marocco. Una volta arrivato sul posto, la scena che aveva in mente gli sembrò troppo vuota e allora decise di allestire il set con una linea di 50 palloni gonfiabili di plastica rossi come se potessero attraversare il deserto intero. I palloni furono trasportati con un furgone insieme ad una spazzola per rimuovere le impronte dalla sabbia. Una volta sistemati aspettò il momento in cui il sole stava per tramontare del tutto per fare lo scatto finale.
Tra l'altro i Nice si sciolsero subito dopo la pubblicazione di questo album.

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XTC -King for a day

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XTC -Making plans for Nigel


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I singoli di successo degli XTC : il packaging a corona per King for a day, il gioco dell'oca per Making plans for Nigel ( con Nigel che sfida i genitori!), forse il brano piu' famoso del gruppo di Swindon.
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SAD LOVERS AND GIANTS - Epic Garden Music (1982)

L'album d'esordio degli inglesi Sad Lovers and Giants da Watford, noti anche come SLAG.
Nel 1982 il debutto è uno degli ultimi fuochi darkwave, sulla scia di Cure, Joy Division e The Sound, e di poco a precedere i Chameleons: basso, tastiere, psichedelia oscura, anche un tocco di sax a ricordare vagamente i Tuxedomoon per affascinanti sonorità tra il decadente e il noir.
In copertina rovine romane che richiamano gli scatti di Peter Saville.
L'album ripubblicato da qualche anno contiene anche i singoli del primo periodo da Colourless dream a Lost in a Moment e Things we never did.
Imperdibile, come la seconda uscita del 1983, probabilmente il vertice della loro produzione, Feeding the flames, l'album di manifesti gothic rock come Man of Straw e Your skin and mine.
Nella primavera del 2017 gli SLAG torneranno in Italia e si esibiranno anche a Roma. //85
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MISSION OF BURMA - VS. (1982)

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Spettacolare album d'esordio per i Mission of Burma dopo una manciata di singoli come Academy Fight Song e That’s When I Reach for My Revolver che già lasciavano emergere le qualità del gruppo di Boston .
Vs. rimane un album seminale e imprescindibile per tutto il movimento indie e noise americano degli anni'80, punto di riferimento per Sonic Youth, Hüsker Dü e Pixies, fino ad arrivare al grunge e all'omaggio diretto dei Pearl Jeam a distanza di 11 anni.
La copertina è l'emblema della miscela musicale dei MOB: la recinzione di acciaio estesa su tutta il packaging , solida, dura e inflessibile. Nelle maglie tuttavia c'è spazio per i germogli dei fiori, freschi e luminosi, un mix anomalo, la quiete nella ribellione. Album irripetibile, come la storia dei MOB fermatisi subito dopo l'esordio a causa dei problemi di salute del cantante Roger Miller, alle prese a lungo con l'acufene.
Torneranno solo dopo 20 anni in una scena musicale molto diversa senza lasciare piu' il segno.

PEARL JAM - VS. (1993)

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L'omaggio dei Pearl Jam ai MOB si materializza con il secondo album e non solo con il titolo omonimo.
La ribellione stavolta non si esprime coi fiori ma con una pecora insofferente e nervosa che prova a scardinare le trame della recinzione, a sua volta molto meno rifinita e imponente. Non a caso Vs. rimarrà l'album piu' duro e violento dei Pearl Jam.
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PINK MILITARY - Do Animals Believe In God? -1980


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L'unico vero album dei Pink Military dominato dalla voce di Jayne Casey, un mix tra Lydia Lunch e Siouxsie: in copertina buste da lettera allineate in cerca di un equilibrio geometrico dai colori sfumati..quasi a far da contrasto ai contenuti variegati dell'album dove si spazia dal post-punk piu' elettronico e ossessivo (Degenerated Man) a melodie evocative sofferte (Did you see her) fino alle sperimentazioni ipnotiche (title-track conclusiva).
L'evoluzione dei Pink Military saranno i Pink Industry, anche se le migliori interpretazioni di Jayne Casey probabilmente sono concentrate in questo irripetibile album e nell'EP degli esordi, Blood &Lipstick, in cui è contenuta la piccola gemma punk Spellbound, dove sono evidenti i legami con Siouxsie che in seguito nel 1981, pubblicherà uno dei suoi brani piu' famosi intitolato chissa' quanto causalmente, Spellbound: del resto la Casey prima dei Pink Military aveva cantato nei Big in Japan insieme a Budgie, futuro marito di Siouxsie e batterista dei Banshees.
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Re: Le Copertine Più Belle

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Grandissimo disco e grandissima voce quella della Casey. Oltre ai brani da te citati, a me piace molto anche "Back on the London stage". Io ho continuato poi a seguire anche i Pink Industry, di cui ricordo in particolare un pezzo del 1983 "Enjoy the pain". Atmosfere molto fredde darkissime, affinità con Siouxie ce ne sono, sicuramente qui c'è meno rock e un pochino più di sintetizzatore e drum machine
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Tyrannosaurus Rex

My People Were Fair and Had Sky in Their Hair... But Now They're Content to Wear Stars on Their Brows - 1968

L'album d'esordio dei Tyrannosaurus Rex, poi diventati T.Rex e infine Marc Bolan & T.Rex quando virarono drasticamente verso sonorità pop e Marc Bolan, il fondatore, si impose come icona assoluta del glam sfornando nel giro 2-3 anni una serie di singoli e brani memorabili come Get it On, Hot Love, Telegram Sam, 20th Century Boy e Cosmic Dancer. Brani e album che influenzarono per almeno 10 anni il rock inglese e gran parte dei gruppi new wave.
All'inizio erano in due, Marc Bolan ed il tolkeniano Steve "Peregrin Took" e si cimentavano in un folk psichedelico per lo piu' acustico. Titolo chilometrico e copertina fiabesca sono eloquenti.
Entrambi sono scomparsi da tempo: Marc Bolan se ne ando' nel 1977 in seguito ad un tragico incidente stradale, 3 anni dopo l'addio a Took vittima di un mix di alcool e anfetamine.
Quest'anno a settembre ricorreva il 40mo anniversario della scomparsa di Marc Bolan ricordato con ristampe e celebrazioni soprattutto nel Regno Unito dove è considerato una vera e propria leggenda: in Italia Bolan invece è arrivato postumo, mai troppo preso in considerazione dalle case discografiche che negli anni'70 trainavano per lo piu' i gruppi progressive.

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Prendendo spunto dalla scomparsa di Charles Manson..

Sonic Youth

Bad Moon Rising (1985)

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Il secondo album dei Sonic Youth si lega a filo diretto alla generazione di Woodstock e al dark side americano piu' violento, quello degli Hell's Angels, di Halloween e del satanismo e, infine, di Charles Manson .
Il titolo è un omaggio ad un famoso brano dei Creedence Clearwater Revival, la copertina ritrae una zucca fiammeggiante sullo sfondo dello skyline di Manhattan.
Con Bad Moon Rising fu pubblicato anche il singolo "Death Valley'69" dove i SY duettano con Lydia Lunch rievocando la spirale di violenza e follia della setta di Charles Manson che culmino' nella strage di Bel Air con l'assassinio di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski.
Charles Manson, che a tempo perso suonava la chitarra, scriveva testi -uno anche per i Guns N'Roses ("Look at your game, girl") -e che pubblico' un album folk, ha avuto da sempre diverse connessioni musicali con il rock: dai Beach Boys che incisero un suo brano ,"Never learn not to love", ai richiami della strage di Bel Air in "Healter Skelter" e "Piggies"dei Beatles.
Marilyn Manson provocatoriamente scelse il nome ispirandosi a lui e Marilyn Monroe, qualcosa di simile fecero i Kasabian utilizzando il cognome di una delle ragazze della setta di Manson coinvolta negli omicidi del 1969 in California.
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