Le Copertine Più Belle

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kira
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Jan Hammer - The First Seven Days (1975)

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Il retro (miniatura):

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La copertina di Milton Glaser, mostra soggetti naturali e cambiamenti di colore per rappresentare i primi stadi della creazione. Hammer è conosciuto al grande pubblico per le sigle della vecchia serie televisiva americana Miami Vice, il pezzo Miami Vice Theme fu usato anche come colonna sonora di un videogioco.
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Kiss - Unmasked (1980)

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Si tratta dell'ultimo album registrato dai Kiss con la formazione originale prima della reunion del 1996. Peter Criss non suona la batteria in nessuna traccia pur essendo accreditato e comparendo nella copertina. Il posto del batterista fu preso da Anton Fig (che aveva già suonato quasi tutte le parti di batteria nell'album precedente) che non viene accreditato nelle note di copertina.
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kira
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Radiohead - Kid A (2000)

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La copertina, realizzata da Donwood e Tchock (pseudonimo di Thom Yorke), è una rappresentazione realizzata al computer di una porzione di montagna,con una distorsione verso il fondo. L'immagine prende spunto dalla guerra in Kosovo del 1999.
Donwood è colpito da una fotografia del Guardian, sotto cui una didascalia dice che è come se la guerra fosse lì, vicino a ciascuno di noi, pertanto disegna dei dipinti a olio, creando una trama affilata con coltelli e stucco. Il retro della copertina viene realizzato al computer modificando un disegno con un paesaggio in cui si vedono violenti incendi nei campi.
L'art work della copertina va verso una determinata posizione politica, più esplicita dei testi delle canzoni contenute nell'album. La piscina rossa sul dorso della custodia del CD e sul disco, rappresenta quello che Donwood ha definito "un simbolo di incombente pericolo e di attese andate in frantumi"; l'idea della piscina è tratta da "Brought to Light: Thirty Years of Drug Smuggling, Arms Deals, and Covert Action"di Alan Moore e Bill Sienkiewicz, secondo cui la CIA valuta i suoi omicidi attraverso il terrorismo sponsorizzato dallo stato mediante il numero equivalente di piscine da 50 litri riempite con sangue umano.
Il libretto contiene molti riferimenti politici, tra cui un ritratto demoniaco dell'allora Primo Ministro britannico Tony Blair.
Un'edizione speciale di Kid A è stato pubblicata anche con una cover di cartone spesso, stile libro per bambini, con una nuova copertina e dipinti ad olio di diversi paesaggi apocalittici e immagini di un orso. Il libro riporta una pagina con le statistiche sui tassi di fusione dei ghiacciai del mondo, in parallelo i temi dell'arte di degrado ambientale.
Nel 2006, Donwood e Tchock espongono le copertine degli album dei Radiohead a Barcellona, con un focus su Kid A.


Pink Floyd - A Saucerful of Secrets (1968)


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Copertina e foto sono dell'Hipgnosis di Storm Thorgerson che realizzò molte delle copertine dei Pink Floyd; è formata da un collage di 13 immagini tra cui figurano alcuni frammenti di fumetti della Marvel Comics, l'immagine di un alchimista, ampolle e bottiglie, una ruota zodiacale, il sole, alcuni pianeti e una piccola foto del gruppo sulle rive di un fiume fuori Londra. Sulla copertina si può leggere anche la scritta "y d pinkfloyd p" e resta il dubbio sul reale significato delle lettere iniziali, infatti secondo alcuni sarebbe la semplice ripetizione di "p i n k f l o y d", mentre secondo altri sarebbe (s) y d pinkfloyd p(inkfloyd), ovvero un omaggio a Syd Barrett che aveva lasciato definitivamente il gruppo nel febbraio 1968. Con questo album i Pink Floyd danno una svolta alla loro musica, e, incidentalmente, tolgono l'articolo "The" dal nome Pink Floyd.
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Re: Le Copertine Più Belle

Messaggio da ars72 »

SMASHING PUMPKINS -Mellon Collie and The Infinite Sadness (1995 )

Il capolavoro degli Smashing Pumpkins annunciato da una copertina decadente e romantica, quasi fuori dal tempo dopo la stagione del grunge di Seattle.
L'illustrazione è di John Craig e l'art-designer è Frank Olinsky. Ma l'idea della donna che nasce da una stella è proprio di Billy Corgan .
Le immagini per certi versi mi ricordano anche lo stile di Paul Whitehead l'autore delle cover di Genesis e Van der Graaf Generator negli anni'70.



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Santana - Abraxas (1970)

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La copertina richiama un dipinto di Mati Klarwein (Annunciation, 1961), la grafica è di Bob Venosa, la foto nella copertina interna di Joan Chase. Un'immagine di grande impatto, la Madonna è nera, l'immagine rappresenta come meglio non si potrebbe il caleidoscopio sonoro che il gruppo di Carlos Santana presentava ai suoi nuovi ascoltatori.
Dallo stesso artista la splendida copertina del capolavoro di Miles Davis, Bitches Brew.

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Re: Le Copertine Più Belle

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Queen - News Of The World (1977)

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Sesto album della rock-band britannica, pubblicato per la prima volta il 28 ottobre 1977.
L'album contiene alcuni dei più celebri pezzi del gruppo: We Will Rock You, We Are the Champions e Spread Your Wings.
La copertina di News If The World è opera dell'illustratore americano di fantascienza Frank Kelly Freas. Taylor rimase colpito dalla copertina di una vecchia rivista di "Analog", che ritraeva un enorme robot intelligente con in mano un corpo morto, opera di Freas; la band chiese quindi al grafico di disegnare la cover del loro album e l'artista ridisegnò la copertina della rivista, sostituendo l'uomo morto con i quattro membri della band.
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Le Copertine Più Belle

Messaggio da ars72 »

ULTRAVOX! -Systems of romance ( 1978 )

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Terzo ed ultimo album degli Ultravox con John Foxx alla voce,il primo senza il punto esclamativo per la band, il piu' sottovalutato ema anche il piu' innovativo. Da ricordare pezzi storici come Slow motion, Blue light, Maximum acceleration e Just for a moment.
In copertina stavolta al posto dei 5 membri del gruppo, 5 istantanee senza un apparente filo logico.
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HAWKWIND

In search of space ( 1971 )

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In search of space è il secondo album degli Hawkwind del 1971: ricco di influenze psichedeliche, progressive e anche folk, fu soprattutto un grande manifesto acid-rock per quanto la scritta presente sul retro della copertina "TECHNICIÄNS ÖF SPÅCE SHIP EÅRTH THIS IS YÖÜR CÄPTÅIN SPEÄKING YÖÜR ØÅPTÅIN IS DEA̋D", forse uno dei primi esempi di uso dell'umlaut dell'heavy metal. La copertina è opera dell'artista Barney Bubbles così come il booklet incluso nell'album ricco di immagini, tra cui quelle della ballerina Stacia che si esibiva all'epoca ai concerti degli Hawkwind.

Doremi Fasol Latido ( 1972)

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Anche la cover del terzo album, cosi' come il titolo, è opera di Barney Bubbles, stavolta in bianco e nero ( in originale in lamina d'argento )e richiama la grafiche del fumettista Jack Kirby ( creatore dei Fantastici Quattro, Hulk, X-men, Capitan America etc ). Questa sorta di scudo spaziale sarà presente in diverse cover-art successive degli Hawkwind.
Bubbles in particolare fa riferimento ai principi della musica universalis ( musica delle sfere ):
Do - Marte - rosso
Re - Sole - arancione
Mi - Mercurio - giallo
Fa - Saturno- verde
Sol - Giove - blu
La - Venere - Indigo
Ti - Luna - viola
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Re: Le Copertine Più Belle

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Un "ripasso" pre-concerto... :D
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Messaggio da ars72 »

kira ha scritto:Un "ripasso" pre-concerto... :D
mi preparo psicologicamente :)
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Tool - 10.000 Days (2006)

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Sulla copertina di 10.000 Days sono disegnati degli occhi stilizzati che, verso il centro dell'immagine, si combinano similmente ad una spirale logaritmica, il tutto adattato da un precedente disegno di Alex Grey, "Net of Being". Il webmaster della band svela che le quattro foto dei membri del gruppo possono essere utilizzate per comporre una specie di puzzle, ma che il significato di questo puzzle "sarà un altro nodo da sciogliere". Nel febbraio 2007, 10.000 Days ha vinto il Grammy Awards per il miglior package.

Bob Seger - Against The Wind (1980)

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Messaggio da ars72 »

kira ha scritto:Un "ripasso" pre-concerto... :D
per la cronaca il concerto alla fine è saltato perchè nel frattempo il locale dove dovevano suonare, l'Init, è stato posto sotto sequestro per violazioni alle norme sulla sicurezza...
E su FB è esplosa la protesta la chiusura ad " orologeria" ( :evil: ..ripicche tra locali?...) a dispetto di tante discoteche che di norme ne infrangono a decine ogni we e nn subiscono sanzioni analoghe...

http://www.radiobombay.it/bombay/?p=3114
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ars72 ha scritto:
kira ha scritto:Un "ripasso" pre-concerto... :D
per la cronaca il concerto alla fine è saltato perchè nel frattempo il locale dove dovevano suonare, l'Init, è stato posto sotto sequestro per violazioni alle norme sulla sicurezza...
E su FB è esplosa la protesta la chiusura ad " orologeria" ( :evil: ..ripicche tra locali?...) a dispetto di tante discoteche che di norme ne infrangono a decine ogni we e nn subiscono sanzioni analoghe...

http://www.radiobombay.it/bombay/?p=3114
Quando uno fa bene il proprio lavoro, non è insolito che si attiri qualche antipatia.
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Ancora qualche cover dall'innosidabile ed inesauribile matita di Roger Dean...

Asia - Omega (2010)

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Yes - Fly From Here (2011)

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L'ultimo album degli Yes, con Benoît David, cantante dei Close to the Edge, la cover band canadese degli Yes, che sostituisce il cantante storico del gruppo Jon Anderson, a causa dei problemi di salute di quest'ultimo. Il disco vede anche il ritorno del tastierista Geoff Downes. L'album contiene tre ottimi pezzi “We Can Fly”, “Sad Night At The Airfiel”, "Madman At The Scenes”, intorno ai quali è stata cucita il resto dell'ossatura del cd.
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Trapeze - Medusa (1970)

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La band si è formata nei primi anni 70, vi hanno militato nomi quali Glenn Hughes, Dave Holland (ex-batterista dei Judas Priest) e Mel Galley (Whitesnake).
La musica proposta dal gruppo è un misto di hard-rock, funky e blues. Il gruppo si è sciolto e riunito diverse volte, l'ultima ad inizio anni 90. Attualmente Dave Holland sta scontando una pena per molestie sessuali, mentre Mel Galley è deceduto il 1º luglio 2008, e questo rende molto diffcile una futura reunion, magari più duratura delle precedenti, coronata da una nuova pubblicazione, come vorrebbe Hughes; un vero peccato per una band che ai tempi d'oro negli States era molto apprezzata e che ha avuto tra i suoi fan gente del calibro dei Deep Purple, Bowie e RHCP.
L’artwork, molto innovativo, è in stile cubista, l'autore è Phil Travers.
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