Il regolamento del Giuoco del Calcio

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dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Queste famose regole che tanti tra gli addetti ai lavori non sanno.. bella figura... Il problema non è sbagliare... il problema è che uno dei tre belei doveva accorgersene..
Ricordo a Tortona allo stadio un giocatore crocifisso dai tifosi in quanto dopo aver calciato il rigore e preso il palo, col pallone che tornava teso verso di lui, fece di tutto per schivarlo riuscendoci, insinuando il dubbio fosse venduto e non volesse segnare..
Ma dico io: uno che vuole sbagliare il rigore apposta PRENDE IL PALO?
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kira
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da kira »

Ciao dodemac, l'Avellino (serie D) ieri ha schierato 3 possibili squalificati (2 espulsi ed un diffidato che è stato ammonito nella gara di domenica), poichè il comunicato ufficiale con il quale il g.s. li squalificava è stato pubblicato ieri mattina, la società, regolamento alla mano, riteneva che postessero scendere in campo senza il rischio di incorrere nella sconfitta a tavolino. Tu cosa ne pensi?
dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Chi prende il cartellino rosso in campo (sia diretto, sia dopo 2 gialli) salta la prima partita successiva anche in assenza di comunicato. Questa e una giurisprudenza che e tale e quale da oltre 20 anni.
Chi prende il quarto giallo, puo giocare fintanto che un comunicato non certifichi la squalifica. Partita alle 14:30 CU alle 18:00 puo giocare perche la squalifica conta dal giorno dopo la data del CU

Ora... mi sembra cosi grossa la vaccata dell'Avellino che mi viene fin il dubbio che non sia cambiato qualcosa..... ma non credo proprio... cmq questa è giustizia sportiva e non regolamento del calcio quindi potrebbe anche essere che io non sia aggiornatissimo! O potrebbe essere da da campionati regionali a nazionali cambi qualcosa
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Gioventù Biancoceleste
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

dodemac ha scritto:Chi prende il cartellino rosso in campo (sia diretto, sia dopo 2 gialli) salta la prima partita successiva anche in assenza di comunicato. Questa e una giurisprudenza che e tale e quale da oltre 20 anni.
Chi prende il quarto giallo, puo giocare fintanto che un comunicato non certifichi la squalifica. Partita alle 14:30 CU alle 18:00 puo giocare perche la squalifica conta dal giorno dopo la data del CU

Ora... mi sembra cosi grossa la vaccata dell'Avellino che mi viene fin il dubbio che non sia cambiato qualcosa..... ma non credo proprio... cmq questa è giustizia sportiva e non regolamento del calcio quindi potrebbe anche essere che io non sia aggiornatissimo! O potrebbe essere da da campionati regionali a nazionali cambi qualcosa
Come hai scritto alla fine, pare che ci sia una differenza dall'Eccellenza in giù e dalla D in su: infatti nel topic sul girone G di Serie D hanno scritto che il ricorso fatto dal Budoni (contro l'Avellino) verrà rigettato poichè dalla D compresa in su se non sono passate almeno 24 ore dal C.U. lo squalificato può giocare, mentre dall'Eccellenza compresa in giù non può giocare. Hanno anche messo il link dove viene citato un caso identico di alcune stagioni fa (guarda caso proprio nello stesso girone G di Serie D) nella gara Torres-Olbia, dove giocarono regolarmente un giocatore della Torres (l'attaccante Giancarlo Lisai) e un altro dell'Olbia (il centrocampista Alessandro Steri) pur essendo entrambi squalificati da alcune ore (ma meno di 24 ore).
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dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Ho letto qualche articolo pochi minuti fa. A mio parere, visto le gravi accuse mosse contro a uno dei tesserati in questione secondo me (regole o non regole) non ha senso permettergli di scendere in campo. Con questo termino i commenti alla vicenda perche non e il mio campo!
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Valerio
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Valerio »

kira ha scritto:Ciao dodemac, l'Avellino (serie D) ieri ha schierato 3 possibili squalificati (2 espulsi ed un diffidato che è stato ammonito nella gara di domenica), poichè il comunicato ufficiale con il quale il g.s. li squalificava è stato pubblicato ieri mattina, la società, regolamento alla mano, riteneva che postessero scendere in campo senza il rischio di incorrere nella sconfitta a tavolino. Tu cosa ne pensi?
Gioventù Biancoceleste ha scritto:
dodemac ha scritto:Chi prende il cartellino rosso in campo (sia diretto, sia dopo 2 gialli) salta la prima partita successiva anche in assenza di comunicato. Questa e una giurisprudenza che e tale e quale da oltre 20 anni.
Chi prende il quarto giallo, puo giocare fintanto che un comunicato non certifichi la squalifica. Partita alle 14:30 CU alle 18:00 puo giocare perche la squalifica conta dal giorno dopo la data del CU

Ora... mi sembra cosi grossa la vaccata dell'Avellino che mi viene fin il dubbio che non sia cambiato qualcosa..... ma non credo proprio... cmq questa è giustizia sportiva e non regolamento del calcio quindi potrebbe anche essere che io non sia aggiornatissimo! O potrebbe essere da da campionati regionali a nazionali cambi qualcosa
Come hai scritto alla fine, pare che ci sia una differenza dall'Eccellenza in giù e dalla D in su: infatti nel topic sul girone G di Serie D hanno scritto che il ricorso fatto dal Budoni (contro l'Avellino) verrà rigettato poichè dalla D compresa in su se non sono passate almeno 24 ore dal C.U. lo squalificato può giocare, mentre dall'Eccellenza compresa in giù non può giocare. Hanno anche messo il link dove viene citato un caso identico di alcune stagioni fa (guarda caso proprio nello stesso girone G di Serie D) nella gara Torres-Olbia, dove giocarono regolarmente un giocatore della Torres (l'attaccante Giancarlo Lisai) e un altro dell'Olbia (il centrocampista Alessandro Steri) pur essendo entrambi squalificati da alcune ore (ma meno di 24 ore).
Mi intrometto nella discussione e come affermato giustamente da dodemac l'espulsione provoca automaticamente un turno di stop (nel caso, remoto nelle serie dilettantistiche più alti, il rapporto arbitrale non pervenga dopo il turno ai box si può giocare finche non esca il comunicato che attesti ulteriori giornate di squalifica).

Il calciatore diffidato che viene ammonito può giocare finchè non c'è un comunicato a determinarne la squalifica e soprattutto vale dalla data del comunicato in cui viene pubblicata.

Il Comunicato che squalifica Morero, Tribuzzi e Pizzella è effettivamente datato 19/12 per cui le squalifiche diventano effettive a partire dal 20/12 ma c'è distinzione tra ammonizioni ed espulsioni: sicuramente Morero, squalificato per recidiva in ammonizione, poteva giocare mentre Pizzella e Tribuzzi risultano espulsi dal campo (caso limite se fossero stati squalificati, che so, per avere inseguito l'arbitro che stava allontanandosi dal parcheggio dell'impianto sportivo dopo quindi la consegna all'Avellino del rapportino arbitrale che contiene ammoniti ed espulsi, a fine partita) e se i sardi hanno fatto per bene il reclamo otterranno la vittoria a tavolino.

Condivido anche io, però, che mi sembra un errore talmente grossolano per la serie D che potrebbe esserci stata qualche modifica recentissima ma leggendo dal sito FIGC il Codice di Giustizia Sportiva non mi risulta e non ho trovato (sicuramente poi esisterà) questa regola della sola Serie D che permette ai calciatori espulsi alla 18^ giornata, di poter giocare il recupero della 15^?
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Valerio
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Valerio »

https://www.lnd.it/it/seried-organizzaz ... -frequenti

Mi autorispondo dopo aver letto la discussione del girone G: solo per questa categoria (e quindi credo anche per la fase finale di Coppa Italia di Eccellenza e gli spareggi tra le vincenti i playoff di girone sempre di Eccellenza) dovrebbe valere questa regola ma sarebbe bello trovarlo in qualche modo allegato al Codice di Giustizia sportiva sul sito FIGC.
dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Sto caso qui, se il Budoni va avanti coi ricorsi dopo l'eventuale decisione sfavorevole del GS , lo tiriamo avanti fino a primavera. A mio parere una norma valida solo in una categoria e non in tutte le altre sopra e sotto non segue le famigerate "intenzioni del legislatore" che spesso si accompagnano alle norme nei casi dubbi. Vedremo!
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Valerio
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Valerio »

Come pubblicato da kira sulla discussione del girone G di Serie D, che riporto sotto, il ricorso del Budoni è stato respinto


A.S.D. POL CALCIO BUDONI – CALCIO AVELLINO S.S.D.

Il Giudice Sportivo,

- letto il reclamo fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio dalla A.S.D. POL CALCIO BUDONI, con il quale si deduce
la irregolare posizione, nella gara in epigrafe, di due calciatori schierati dal CALCIO AVELLINO S.S.D., il n.1 Pizzella Antonio e
il n. 19 Tribuzzi Alessandro;

- lette le controdeduzioni depositate dal CALCIO AVELLINO S.S.D. con le quali si sostiene che le sanzioni comminate ai predetti
calciatori andavano scontate successivamente allo svolgimento della gara con l’A.S.D. POL CALCIO BUDONI e si richiede,
pertanto, il rigetto del reclamo;

- rilevato che entrambi i calciatori summenzionati erano stati espulsi nel corso della gara TORRES — CALCIO AVELLINO
S.S.D., 18a giornata di andata del Campionato Nazionale SERIE D – Girone F, disputata in data 16 dicembre 2018 e che le
relative sanzioni sono state comminate da codesto Giudice Sportivo con C.U. n. 64 del 19 dicembre 2018, pubblicato il giorno
stesso in cui si è svolta la gara in epigrafe;

- rilevato che l’art. 22, co. 2 del CGS è chiaro ed inequivoco nel prevedere che “Le sanzioni che comportano squalifiche dei
tesserati devono essere scontate a partire dal giorno immediatamente successivo a quello di pubblicazione del comunicato
ufficiale” e che le uniche eccezioni dal medesimo contemplate rimandano all’art. 22 comma 11, CGS, vale a dire le fattispecie
per le quali è previsto l'obbligo di comunicazione diretta agli interessati, ovvero all'art. 45, comma 2, CGS, norma inserita
nell’ambito delle disposizioni dedicate alla disciplina sportiva in ambito regionale della LND e del settore per l’attività giovanile e
scolastica;

- rilevato che il richiamo all’art. 45 CGS operato dal sodalizio reclamante a fondamento del proprio ricorso è manifestamente
inconferente rispetto alla fattispecie in oggetto.

P.Q.M.

Delibera:

4) di rigettare il reclamo;
5) di convalidare il risultato della gara conclusasi con il seguente punteggio: A.S.D. POL CALCIO BUDONI – AVELLINO
CALCIO S.S.D. 1 — 4;
6) di addebitare la tassa di reclamo sul conto della A.S.D. POL CALCIO BUDONI.



Nel comunicato si parla di art. 22 comma 2, 6 ed 11 ed art. 45 comma 2 del Codice di Giusitzia Sportiva che riporto integralmente (con i vari riferimenti inseriti all'interno di questi articoli):

Art. 22/2. Le sanzioni che comportano squalifiche dei tesserati devono essere scontate a partire dal giorno
immediatamente successivo a quello di pubblicazione del comunicato ufficiale, salvo quanto
previsto dal comma 11 del presente articolo e dall'art. 45, comma 2, del presente Codice.


Art. 22/11 Ad eccezione di quelli per i quali è previsto l'obbligo di comunicazione diretta agli interessati,
tutti i provvedimenti si ritengono conosciuti, con presunzione assoluta, dalla data di pubblicazione
del relativo comunicato ufficiale.


Art. 45/2 Ad eccezione delle gare relative alle categorie “Pulcini” ed “Esordienti”, il calciatore espulso dal
campo nel corso di una gara ufficiale è automaticamente squalificato per una giornata senza
declaratoria del Giudice sportivo. Le modalità di esecuzione della squalifica automatica sono le
stesse di cui al comma 1. I Comitati e le Divisioni debbono pubblicare, nel proprio comunicato
ufficiale, l'elenco dei calciatori espulsi ai quali si applica la squalifica automatica. Tale sanzione può
essere aggravata, se del caso, con provvedimento del Giudice sportivo.


Art. 45/1 Fatto salvo quanto previsto dall’art. 22, comma 6, il tesserato colpito da squalifica per una o più
giornate di gara deve scontare la sanzione nelle gare considerate ufficiali dalla LND e dal Settore
per l’attività giovanile e scolastica della squadra nella quale militava quando è avvenuta
l'infrazione che ha determinato il provvedimento


Art. 22/6. Le squalifiche che non possono essere scontate, in tutto o in parte, nella stagione sportiva in cui
sono state irrogate, devono essere scontate, anche per il solo residuo, nella stagione o nelle stagioni
successive. Qualora il calciatore colpito dalla sanzione abbia cambiato società, anche nel corso della
stagione, o categoria di appartenenza in caso di attività del Settore per l’attività giovanile e
scolastica, la squalifica è scontata, in deroga al comma 3, per le residue giornate in cui disputa gare
ufficiali la prima squadra della nuova società o della nuova categoria di appartenenza in caso di
attività del Settore per l’attività giovanile e scolastica, ferma la distinzione di cui all’art. 19, comma
11.1 e 11.3. La distinzione prevista dall’art. 19, comma 11.1, ultima parte, non sussiste nel caso che
nella successiva stagione sportiva non sia possibile scontare le sanzioni nella medesima Coppa Italia
in relazione alla quale sono state inflitte.
Le sanzioni di squalifica, irrogate nell’ambito della Coppa Italia organizzata dalla Divisione nazionale
calcio a 5, per le sole società di serie A e A2, che non possono essere scontate, in tutto o in parte,
nella stagione sportiva in cui sono state irrogate, devono essere scontate, anche per il solo residuo,
nel campionato successivo.
Qualora il calciatore colpito dalla sanzione della squalifica abbia cambiato attività ai sensi dell’art.
118 delle N.O.I.F., la squalifica è scontata, per le residue giornate in cui disputa gare ufficiali la prima
squadra della nuova attività.


Art. 19/1 Per i fatti commessi in costanza di tesseramento, i dirigenti, i tesserati delle società, i soci e non
soci di cui all’art. 1 bis, comma 5 che si rendono responsabili della violazione dello Statuto, delle
norme federali o di altra disposizione loro applicabile, anche se non più tesserati, sono punibili,
ferma restando l’applicazione degli articoli 16, comma 3, dello Statuto e 36, comma 7 delle NOIF,
con una o più delle seguenti sanzioni, commisurate alla natura ed alla gravità dei fatti commessi:
a) ammonizione;
b) ammonizione con diffida;
c) ammenda;
d) ammenda con diffida;
e)squalifica per una o più giornate di gara; in caso di condotta di particolare violenza o di particolare
gravità la squalifica non è inferiore a quattro giornate di gara;
f) squalifica a tempo determinato, nel rispetto del principio di afflittività della sanzione;
g) divieto di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche
amichevoli, nell’ambito della FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
h) inibizione temporanea a svolgere ogni attività in seno alla FIGC, con eventuale richiesta di
estensione in ambito UEFA e FIFA, a ricoprire cariche federali e a rappresentare le società
nell'ambito federale, indipendentemente dall'eventuale rapporto di lavoro.


Art. 19/3 La sanzione prevista alla lettera h) non può superare la durata di cinque anni. Gli Organi della
giustizia sportiva che applichino la predetta sanzione nel massimo edittale e valutino l’infrazione
commessa di particolare gravità possono disporre altresì la preclusione alla permanenza in qualsiasi
rango o categoria della FIGC.




Non viene fatto riferimento a questo regolamento particolare riguardante la sola Serie D (che avrebbe dovuto essere citato) ed Il mio dubbio riguarda però questo particolare, soprattutto in base a quanto pubblicato sul Comunicato: se è vero che la squalifica va scontata dal giorno successivo alla data di pubblicazione del comunicato (22/2), è altrettanto vero che i calciatori espulsi durante una partita devono scontare automaticamente una giornata di squalifica (45/2) per cui Pizzella e Tribuzzi sono stati sicuramente espulsi durante la gara (vedasi comunicato Ufficiale 64 Serie D che inserisce i loro nomi nei calciatori espulsi dal campo) per cui, a mio modo di ragionare (e chiedo appunto lumi a chi è più sveglio di me per farmi capire dove sbaglio nel mio ragionamento, se è per il fatto che è un recupero quindi giornata antecedente lo trovo comunque assurdo) avrebbero dovuto essere squalificati automaticamente saltando il match contro il Budoni.
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Gioventù Biancoceleste
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

Valerio ha scritto:Non viene fatto riferimento a questo regolamento particolare riguardante la sola Serie D (che avrebbe dovuto essere citato) ed Il mio dubbio riguarda però questo particolare, soprattutto in base a quanto pubblicato sul Comunicato: se è vero che la squalifica va scontata dal giorno successivo alla data di pubblicazione del comunicato (22/2), è altrettanto vero che i calciatori espulsi durante una partita devono scontare automaticamente una giornata di squalifica (45/2) per cui Pizzella e Tribuzzi sono stati sicuramente espulsi durante la gara (vedasi comunicato Ufficiale 64 Serie D che inserisce i loro nomi nei calciatori espulsi dal campo) per cui, a mio modo di ragionare (e chiedo appunto lumi a chi è più sveglio di me per farmi capire dove sbaglio nel mio ragionamento, se è per il fatto che è un recupero quindi giornata antecedente lo trovo comunque assurdo) avrebbero dovuto essere squalificati automaticamente saltando il match contro il Budoni.
Il tuo ragionamento è giusto, ma da come ho capito pare che nelle prime 4 serie (A-B-C-D) si debba scontare la squalifica solo dal giorno successivo all'uscita del comunicato, per cui è come se fosse "annullata/sospesa" la regola a cui facevi riferimento tu di doverla scontare dal momento dell'espulsione, mentre dall'Eccellenza compresa in giù fino alla Terza Categoria si deve scontare dal momento dell'espulsione, ossia anche nel caso in cui il comunicato esca il giorno stesso della partita successiva... o per lo meno io ho capito così, però come dicevi tu non hanno specificato il fatto che questa regola sia solo per le prime 4 categorie nazionali (in questo caso dovevano specificare in D), e quindi sono legittimi i tuoi dubbi.
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Prendo atto, non sono daccordo (con la regola, non con il CU) ma le regole dagli addetti ai lavoro vanno rispettate e non commentate :mrgreen:

Non so come sia la classifica, se al Budoni i 3 punti fossero utili per qualcosa di veramente serio io andrei avanti...
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Valerio
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Valerio »

Gioventù Biancoceleste ha scritto:
Valerio ha scritto:Non viene fatto riferimento a questo regolamento particolare riguardante la sola Serie D (che avrebbe dovuto essere citato) ed Il mio dubbio riguarda però questo particolare, soprattutto in base a quanto pubblicato sul Comunicato: se è vero che la squalifica va scontata dal giorno successivo alla data di pubblicazione del comunicato (22/2), è altrettanto vero che i calciatori espulsi durante una partita devono scontare automaticamente una giornata di squalifica (45/2) per cui Pizzella e Tribuzzi sono stati sicuramente espulsi durante la gara (vedasi comunicato Ufficiale 64 Serie D che inserisce i loro nomi nei calciatori espulsi dal campo) per cui, a mio modo di ragionare (e chiedo appunto lumi a chi è più sveglio di me per farmi capire dove sbaglio nel mio ragionamento, se è per il fatto che è un recupero quindi giornata antecedente lo trovo comunque assurdo) avrebbero dovuto essere squalificati automaticamente saltando il match contro il Budoni.
Il tuo ragionamento è giusto, ma da come ho capito pare che nelle prime 4 serie (A-B-C-D) si debba scontare la squalifica solo dal giorno successivo all'uscita del comunicato, per cui è come se fosse "annullata/sospesa" la regola a cui facevi riferimento tu di doverla scontare dal momento dell'espulsione, mentre dall'Eccellenza compresa in giù fino alla Terza Categoria si deve scontare dal momento dell'espulsione, ossia anche nel caso in cui il comunicato esca il giorno stesso della partita successiva... o per lo meno io ho capito così, però come dicevi tu non hanno specificato il fatto che questa regola sia solo per le prime 4 categorie nazionali (in questo caso dovevano specificare in D), e quindi sono legittimi i tuoi dubbi.
Il mio dubbio riguarda proprio quello, visto che vengono citati tutti gli articoli della Giustizia Sportiva (che si riferiscono quindi ad ogni competizione nazionale, dalla Serie A alla Terza Categoria passando per varie coppe, supercoppe, giovanili etc.) del caso mi avrebbe aiutato capire qual'è la norma che regola diversamente la Serie D rispetto agli altri tornei dilettantistici!
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Valerio »

dodemac ha scritto: Non so come sia la classifica, se al Budoni i 3 punti fossero utili per qualcosa di veramente serio io andrei avanti...
Il Budoni naviga a livello di sopravvivenza, un punto sopra la zona playout per cui i punti farebbero comodo ma non credo che continuino dopo la prima 'bocciatura' del Giudice Sportivo.
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Gioventù Biancoceleste »

Valerio ha scritto:Il mio dubbio riguarda proprio quello, visto che vengono citati tutti gli articoli della Giustizia Sportiva (che si riferiscono quindi ad ogni competizione nazionale, dalla Serie A alla Terza Categoria passando per varie coppe, supercoppe, giovanili etc.) del caso mi avrebbe aiutato capire qual'è la norma che regola diversamente la Serie D rispetto agli altri tornei dilettantistici!
Sì, io addirittura poco dopo che era capitato questo caso di Budoni-Avellino, avevo chiesto info in merito ad una persona diciamo "vicina all'Entella" e che di solito è ben informata su queste cose regolamentari, e mi aveva proprio detto che da come ricordava lui la regola era che dalla A alla D si doveva aspettare il giorno dopo del C.U. come diceva l'Avellino, mentre dall'Eccellenza in giù era come diceva il Budoni, per cui essendo la gara in questione di Serie D, lui affermava che aveva ragione l'Avellino... e la decisione appena presa in merito in effetti dà ragione a questa persona che avevo interpellato! :P
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da ars72 »

Valerio ha scritto:
Gioventù Biancoceleste ha scritto:
Valerio ha scritto:Non viene fatto riferimento a questo regolamento particolare riguardante la sola Serie D (che avrebbe dovuto essere citato) ed Il mio dubbio riguarda però questo particolare, soprattutto in base a quanto pubblicato sul Comunicato: se è vero che la squalifica va scontata dal giorno successivo alla data di pubblicazione del comunicato (22/2), è altrettanto vero che i calciatori espulsi durante una partita devono scontare automaticamente una giornata di squalifica (45/2) per cui Pizzella e Tribuzzi sono stati sicuramente espulsi durante la gara (vedasi comunicato Ufficiale 64 Serie D che inserisce i loro nomi nei calciatori espulsi dal campo) per cui, a mio modo di ragionare (e chiedo appunto lumi a chi è più sveglio di me per farmi capire dove sbaglio nel mio ragionamento, se è per il fatto che è un recupero quindi giornata antecedente lo trovo comunque assurdo) avrebbero dovuto essere squalificati automaticamente saltando il match contro il Budoni.
Il tuo ragionamento è giusto, ma da come ho capito pare che nelle prime 4 serie (A-B-C-D) si debba scontare la squalifica solo dal giorno successivo all'uscita del comunicato, per cui è come se fosse "annullata/sospesa" la regola a cui facevi riferimento tu di doverla scontare dal momento dell'espulsione, mentre dall'Eccellenza compresa in giù fino alla Terza Categoria si deve scontare dal momento dell'espulsione, ossia anche nel caso in cui il comunicato esca il giorno stesso della partita successiva... o per lo meno io ho capito così, però come dicevi tu non hanno specificato il fatto che questa regola sia solo per le prime 4 categorie nazionali (in questo caso dovevano specificare in D), e quindi sono legittimi i tuoi dubbi.
Il mio dubbio riguarda proprio quello, visto che vengono citati tutti gli articoli della Giustizia Sportiva (che si riferiscono quindi ad ogni competizione nazionale, dalla Serie A alla Terza Categoria passando per varie coppe, supercoppe, giovanili etc.) del caso mi avrebbe aiutato capire qual'è la norma che regola diversamente la Serie D rispetto agli altri tornei dilettantistici!
La norma per il caso in esame è l'articolo 22 comma 6 che si applica per Serie A/B/C/D.
Per le attività a livello regionale (Eccellenza, promozione etc) e giovanile si fa riferimento all'articolo 45 comma 2.
Il provvedimento del GS è esaustivo, ci sono oggettivamente perplessità sulla ratio di questa norma visto che in attesa del comunicato ufficiale calciatori espulsi per scorrettezze particolarmente gravi potrebbero scendere in campo nella gara immediatamente successiva.

Resta al limite da capire in quali casi c'è l'obbligo di comunicazione diretta agli interessati, presumo per sanzioni relative a infrazioni extra campo.
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