GIRONE C
Tutto il dolce piacere della Prima volta.
Storica promozione per il Pescorocchiano. Gatti: “Non faremo la comparsaâ€.
Con una giornata d’anticipo sulla fine del campionato, il Pescorocchiano ha festeggiato per la prima volta la promozione in Prima categoria. Un risultato ottenuto dopo una battaglia durata 29 gare in un girone C equilibratissimo, che ha visto diverse squadre alternarsi in vetta. Ma i cicolani si sono dimostrati sempre i più costanti, restando, anche nei momenti meno positivi della stagione, a contatto con le prime posizioni. “Abbiamo dimostrato durante il corso del campionato - ha commentato il capitano Pietro D’Angeli - di essere la squadra mentalmente, tecnicamente e caratterialmente più degna di questa promozioneâ€. “Ero consapevole di avere del materiale sia tecnico che umano all’altezza della situazione - il commento del tecnico Dario Martinelli alla fine della gara con il Borbona che è valsa la promozione - che fin dalle prime partite ha dimostrato di credere nel progetto stilato sia dal sottoscritto che dalla società , tant’è vero che siamo risultati in testa alla classifica fin dalle prime battute del campionato. Ma come tutte le squadre di questa categoria, si è verificato anche per noi un calo fisico, ma con il lavoro e l’esperienza di alcuni elementi più anziani siamo riusciti a risollevarci e distaccare nuovamente le nostre avversarie. Sono anni che non vivevamo un campionato così equilibrato ma eravamo consapevoli di essere la squadra più forte. Onore alle squadre avversarie a partire dal Salto Cicolano, Ginestra e Borbona che ci hanno dato bel filo da torcereâ€. “Il Pescorocchiano riscrive la sua storia visto che per la prima volta ha centrato la promozione in Prima Categoria. - commenta il presidente Domenico Gatti - La costanza, l’impegno e la determinazione premiano una grande vittoria, voluta perché assolutamente costruita come i progetti ben approntati. Ho preso la squadra dalla Terza categoria e in quattro anni sono riuscito a portarla in Prima, dove sicuramente non faremo la comparsa, perché se il sottoscritto prende un impegno lo mantiene. Faccio comunque i complimenti a tutti i giocatori, mister e staff che si sono sempre impegnati al massimo durante tutta la stagioneâ€.
La rosa:
Igor Bennati, Donatello Gasparri, Matteo Luciani, Memmo Luciani, Lorenzo D’Alessio, Mimmo Di Biagio, Luca Carconi, Michele D’Angeli, Filippo Silvi, Massimiliano D’Angeli, Alessandro Luciani, Vincenzo Maceroni, Pietro D’Angeli, Lorenzo De Luca, Ottaviano Di Giuseppe, Giacomo Gatti, Pasquale Gatti, Marco Martorelli, Francesco Rapetti, Carmine De Sanctis, Domenico Lucentini, Tommaso Verani, Federico Zaccaria, Cristiano Minati
Allenatore : Dario Martinelli
( corrieredirieti.it )
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SECONDA CATEGORIA LAZIO
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SECONDA CATEGORIA LAZIO
GIRONE G
TORMARANCIO M.C. - REAL PORTUENSE
Il Giudice Sportivo
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Società A.S.D. REAL PORTUENSE
- Esaminato il reclamo fatto pervenire dalla Società REAL PORTUENSE nei termini procedurali previsti dal C.U. n° 75/A del 10/1/2010 della FIGC, con il quale si deduce che la gara in epigrafe non ha avuto regolare svolgimento in quanto sarebbero avvenuti fatti intimidatori ai tesserati della propria squadra già nei giorni precedenti la disputa della gara da parte"di loschi individui" riconducibili alla Società TORMARANCIO.
La reclamante, redige una puntuale ricostruzione di episodi intimidatori non documentati. Però, a convalida delle denunzie riportate, sostiene che al 40° del I tempo sul risultato di 1 - 0 per il TORMARANCIO una bomba carta lanciata dall'esterno del recinto di gioco andava ad esplodere a meno di un metro di distanza di un proprio calciatore che rimaneva stordito a terra privo di conoscenza. Soccorso dal massaggiatore della squadra, successivamente in autoambulanza veniva trasportato all'ospedale San Giovanni di Roma dove riceveva le prime cure del caso.
La gara veniva sospesa momentaneamente per circa dieci minuti.
Per l'effetto di quanto esposto, la reclamante chiede la punizione sportiva della perdita della gara nei confronti della Società TORMARANCIO ed inoltra la cartella clinica del proprio calciatore BALLARINI Simone visitato presso il complesso ospedaliero San Giovanni Addolorata, al quale è stato diagnosticato senso di confusione con stordimento in au destro dopo esplosione di petardo con consiglio di esame audiometrico urgente con prognosi di gg. 5 s.c.
La società REAL PORTUENSE sottolinea che nonostante la menomazione del giocatore e susseguente sostituzione, ha portato a termine la gara regolarmente per stemperare la tensione che regnava in campo ed al fine di cautelare l'integrità fisica e morale dei propri calciatori.
- Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara di cui in epigrafe si rileva quanto segue:
Prima dell'inizio della gara, sostenitori della Società TORMARANCIO, accendevano in tribuna due fumogeni che creavano una situazione di scarsa visibilità sul campo e problemi di respirazione ai calciatori. Tale motivo causava il ritardato inizio della gara di circa sette minuti.
Al 34° del I tempo, i medesimi accendevano un petardo che esplodeva con notevole potenza all'interno della tribuna, vicino la rete di recinzione dove, in quel momento, ad una distanza di circa un metro un calciatore della squadra ospite si accingeva ad una rimessa laterale. A causa di tale deflagrazione il malcapitato si accasciava al suolo stordito, quasi svenuto rimanendo esanime per circa tre minuti. Intervenivano i sanitari e, persistendo lo stato di nausea, veniva trasportato in autoambulanza presso un ospedale. In conseguenza a tale scoppio, anche l'arbitro, che si trovava nelle vicinanze, accusava un leggero fischio alle orecchie che, tuttavia, gli consentiva di portare a termine regolarmente la gara.
I dirigenti locali intervenivano per fare cessare il lancio di petardi e fumogeni.
- Considerato quanto sopra premesso, la richiesta di vittoria a tavolino da parte della reclamante non può essere accolta in quanto l'art. 17 comma 1 del CGS (seconda parte) recita "NON SI APPLICA la punizione sportiva della perdita della gara qualora si verificano fatti e situazioni imputabili ad accompagnatori ammessi nel recinto di gioco o sostenitori della Società che abbiano comportato unicamente alterazioni al potenziale atletico di una Società .
- Obbiettivamente, dall'esame degli atti ufficiali, non risultano accaduti altri episodi violenti ad esclusione di quello menzionato. Tanto che l'arbitro, nel suo referto, afferma che dopo tale episodio che ha portato ad una momentanea sospensione della gara per circa 8 minuti, nel proseguo della stessa non si sono verificati episodi censurabili.
Questo Organo Giudicante, non può prendere in esame la denunzia della reclamante sui fatti precedentemente accaduti e non documentati.
- Pertanto, ai sensi dell'art. 17 comma 1 del CGS la Società TORMARANCIO è punita con la sanzione minima della penalizzazione di punti in classifica in misura almeno pari a quelli conquistati al termine della gara.
Sanzione così determinata in considerazione della recideva squalifica C.U. n° 104 del 4/3/2010
PQM
DELIBERA
- di confermare il risultato della gara conclusasi con il seguente punteggio TORMARANCIO - REAL PORTUENSE 4 - 1
- di infliggere alla Società TORMARANCIO la penalizzazione di 3 (tre punti) in classifica, nonché l'ammenda di Euro 1.000,00
- di addebitare la tassa reclamo.
------------------------------
Con questa decisione si riapre il campionato perchè con la penalizzazione subita il Tormarancio torna a pari punti con il Real Portuense..:
TORMARANCIO 68 °°°
REAL PORTUENSE 68
SAN PAOLO OSTIENSE 63
GUADALUPEROS 63
FONTE MERAVIGLIOSA 61...
Certo che sentire parlare di bombe carta e petardi in seconda categoria fa un pò effetto, ..se queste 2 squadre arrivano a pari punti forse lo spareggio sarà il caso di disputarlo a porte chiuse se no scoppia una mezza guerra tra l'Ardeatina e la Portuense, due zone non proprio tranquillissime
..
GIRONE P
SAN BARTOLOMEO - ROCCA DARCE
Il Giudice sportivo
- Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara di cui in epigrafe si rileva quanto segue:
- Sostenitori della Società SAN BARTOLOMEO prima dell'inizio della gara e nel corso del I tempo facevano esplodere dieci petardi, uno dei quali cadeva nelle vicinanze del Commissario di campo che riportava stordimento momentaneo e ronzio alle orecchie. Nel corso dell'intervallo, numerosi tifosi locali entravano nel recinto degli spogliatoi con l'intenzione di aggredire i tesserati della squadra ospite, venivano allontanati dai dirigenti e calciatori della Società SAN BARTOLOMEO.
Successivamente, armati di bastoni, catene e sedie, in numero maggiore , (20 energumeni), entravano all'interno degli spogliatoi riuscendo a sfondare la porta di quello destinato alla Società ROCCA D'ARCE e con inaudita violenza colpivano dirigenti e calciatori due dei quali dovevano essere trasportati con un'autoambulanza al pronto soccorso, a causa delle gravi ferite riportate.
Tale situazione durava circa venti minuti, nonostante il fattivo comportamento dei dirigenti locali. L'intervento di numerosi agenti delle Forze dell'Ordine ripristinava la normalità e ufficiali di gara e comitiva ospite potevano rientrare nelle proprie sedi senza ulteriori problemi. L'arbitro ha considerato sospesa definitivamente la gara al 45° del I tempo sul seguente risultato SAN BARTOLOMEO - ROCCA D'ARCE 0 - 1
- Considerato quanto sopra descritto, l'anticipata conclusione della gara deve essere attribuita alla Società SAN BARTOLOMEO e ai sensi del l'art. 17 comma 1 del CGS
PQM
DELIBERA
- di infliggere alla Società SAN BARTOLOMEO la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 - 3
- di squalificare il campo della Società SAN BARTOLOMEO per tre giornate di gara effettive da disputare in campo neutro e con totale assenza di pubblico nonché l'ammenda di euro 1.000,00.
sanzione così determinata in considerazione del fattivo comportamento dei dirigenti locali.
.............
" 20 energumeni
"
Con questi 3 punti il ROCCADARCE ipoteca il campionato riportandosi a + 3 sul SANTOPADRE ad una giornata dal termine.
ROCCADARCE 61
Santopadre 58
Real Sant'Andrea 52.....
TORMARANCIO M.C. - REAL PORTUENSE
Il Giudice Sportivo
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Società A.S.D. REAL PORTUENSE
- Esaminato il reclamo fatto pervenire dalla Società REAL PORTUENSE nei termini procedurali previsti dal C.U. n° 75/A del 10/1/2010 della FIGC, con il quale si deduce che la gara in epigrafe non ha avuto regolare svolgimento in quanto sarebbero avvenuti fatti intimidatori ai tesserati della propria squadra già nei giorni precedenti la disputa della gara da parte"di loschi individui" riconducibili alla Società TORMARANCIO.
La reclamante, redige una puntuale ricostruzione di episodi intimidatori non documentati. Però, a convalida delle denunzie riportate, sostiene che al 40° del I tempo sul risultato di 1 - 0 per il TORMARANCIO una bomba carta lanciata dall'esterno del recinto di gioco andava ad esplodere a meno di un metro di distanza di un proprio calciatore che rimaneva stordito a terra privo di conoscenza. Soccorso dal massaggiatore della squadra, successivamente in autoambulanza veniva trasportato all'ospedale San Giovanni di Roma dove riceveva le prime cure del caso.
La gara veniva sospesa momentaneamente per circa dieci minuti.
Per l'effetto di quanto esposto, la reclamante chiede la punizione sportiva della perdita della gara nei confronti della Società TORMARANCIO ed inoltra la cartella clinica del proprio calciatore BALLARINI Simone visitato presso il complesso ospedaliero San Giovanni Addolorata, al quale è stato diagnosticato senso di confusione con stordimento in au destro dopo esplosione di petardo con consiglio di esame audiometrico urgente con prognosi di gg. 5 s.c.
La società REAL PORTUENSE sottolinea che nonostante la menomazione del giocatore e susseguente sostituzione, ha portato a termine la gara regolarmente per stemperare la tensione che regnava in campo ed al fine di cautelare l'integrità fisica e morale dei propri calciatori.
- Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara di cui in epigrafe si rileva quanto segue:
Prima dell'inizio della gara, sostenitori della Società TORMARANCIO, accendevano in tribuna due fumogeni che creavano una situazione di scarsa visibilità sul campo e problemi di respirazione ai calciatori. Tale motivo causava il ritardato inizio della gara di circa sette minuti.
Al 34° del I tempo, i medesimi accendevano un petardo che esplodeva con notevole potenza all'interno della tribuna, vicino la rete di recinzione dove, in quel momento, ad una distanza di circa un metro un calciatore della squadra ospite si accingeva ad una rimessa laterale. A causa di tale deflagrazione il malcapitato si accasciava al suolo stordito, quasi svenuto rimanendo esanime per circa tre minuti. Intervenivano i sanitari e, persistendo lo stato di nausea, veniva trasportato in autoambulanza presso un ospedale. In conseguenza a tale scoppio, anche l'arbitro, che si trovava nelle vicinanze, accusava un leggero fischio alle orecchie che, tuttavia, gli consentiva di portare a termine regolarmente la gara.
I dirigenti locali intervenivano per fare cessare il lancio di petardi e fumogeni.
- Considerato quanto sopra premesso, la richiesta di vittoria a tavolino da parte della reclamante non può essere accolta in quanto l'art. 17 comma 1 del CGS (seconda parte) recita "NON SI APPLICA la punizione sportiva della perdita della gara qualora si verificano fatti e situazioni imputabili ad accompagnatori ammessi nel recinto di gioco o sostenitori della Società che abbiano comportato unicamente alterazioni al potenziale atletico di una Società .
- Obbiettivamente, dall'esame degli atti ufficiali, non risultano accaduti altri episodi violenti ad esclusione di quello menzionato. Tanto che l'arbitro, nel suo referto, afferma che dopo tale episodio che ha portato ad una momentanea sospensione della gara per circa 8 minuti, nel proseguo della stessa non si sono verificati episodi censurabili.
Questo Organo Giudicante, non può prendere in esame la denunzia della reclamante sui fatti precedentemente accaduti e non documentati.
- Pertanto, ai sensi dell'art. 17 comma 1 del CGS la Società TORMARANCIO è punita con la sanzione minima della penalizzazione di punti in classifica in misura almeno pari a quelli conquistati al termine della gara.
Sanzione così determinata in considerazione della recideva squalifica C.U. n° 104 del 4/3/2010
PQM
DELIBERA
- di confermare il risultato della gara conclusasi con il seguente punteggio TORMARANCIO - REAL PORTUENSE 4 - 1
- di infliggere alla Società TORMARANCIO la penalizzazione di 3 (tre punti) in classifica, nonché l'ammenda di Euro 1.000,00
- di addebitare la tassa reclamo.
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Con questa decisione si riapre il campionato perchè con la penalizzazione subita il Tormarancio torna a pari punti con il Real Portuense..:
TORMARANCIO 68 °°°
REAL PORTUENSE 68
SAN PAOLO OSTIENSE 63
GUADALUPEROS 63
FONTE MERAVIGLIOSA 61...
Certo che sentire parlare di bombe carta e petardi in seconda categoria fa un pò effetto, ..se queste 2 squadre arrivano a pari punti forse lo spareggio sarà il caso di disputarlo a porte chiuse se no scoppia una mezza guerra tra l'Ardeatina e la Portuense, due zone non proprio tranquillissime
..GIRONE P
SAN BARTOLOMEO - ROCCA DARCE
Il Giudice sportivo
- Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara di cui in epigrafe si rileva quanto segue:
- Sostenitori della Società SAN BARTOLOMEO prima dell'inizio della gara e nel corso del I tempo facevano esplodere dieci petardi, uno dei quali cadeva nelle vicinanze del Commissario di campo che riportava stordimento momentaneo e ronzio alle orecchie. Nel corso dell'intervallo, numerosi tifosi locali entravano nel recinto degli spogliatoi con l'intenzione di aggredire i tesserati della squadra ospite, venivano allontanati dai dirigenti e calciatori della Società SAN BARTOLOMEO.
Successivamente, armati di bastoni, catene e sedie, in numero maggiore , (20 energumeni), entravano all'interno degli spogliatoi riuscendo a sfondare la porta di quello destinato alla Società ROCCA D'ARCE e con inaudita violenza colpivano dirigenti e calciatori due dei quali dovevano essere trasportati con un'autoambulanza al pronto soccorso, a causa delle gravi ferite riportate.
Tale situazione durava circa venti minuti, nonostante il fattivo comportamento dei dirigenti locali. L'intervento di numerosi agenti delle Forze dell'Ordine ripristinava la normalità e ufficiali di gara e comitiva ospite potevano rientrare nelle proprie sedi senza ulteriori problemi. L'arbitro ha considerato sospesa definitivamente la gara al 45° del I tempo sul seguente risultato SAN BARTOLOMEO - ROCCA D'ARCE 0 - 1
- Considerato quanto sopra descritto, l'anticipata conclusione della gara deve essere attribuita alla Società SAN BARTOLOMEO e ai sensi del l'art. 17 comma 1 del CGS
PQM
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- di infliggere alla Società SAN BARTOLOMEO la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 - 3
- di squalificare il campo della Società SAN BARTOLOMEO per tre giornate di gara effettive da disputare in campo neutro e con totale assenza di pubblico nonché l'ammenda di euro 1.000,00.
sanzione così determinata in considerazione del fattivo comportamento dei dirigenti locali.
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SECONDA CATEGORIA LAZIO
SECONDA CATEGORIA: TOR MARANCIO-REAL PORTUENSE: LA SOLITA SENTENZA DI COMPROMESSO
LA VERGOGNA NON HA CONFINI
di Max Cannalire
Per l'arbitro è successo un episodio che non meritava la pro-forma. Il Giudice Sportivo conferma il risultato togliendo 3 punti. Come quando uno va a fare la spesa...
In parecchi dicono di volersi battere contro la violenza, poi escono fuori sentenze con multe limitate come quella che vi apprestate a leggere, figlia del referto di un direttore di gara poco attento, e di un giudice sportivo che, figurati se accade dalle nostre parti il contrario, evita di schierarsi confermando il risultato della partita. Che, sul campo, è terminata 4-1 per la squadra padrona di casa. A parte le anomalie segnalate domenica via radio, in maniera fin troppo composta, da quel grande signore e sportivo che è Andrea Celletti, troppe cose non quadrano ogni volta che c'è di mezzo l'invidia nei confronti di quel galantuomo che è Luciano Monza. Il quale vorrebbe divertirsi ma, visto il clima che ha preceduto la partita, fatto di insinuazioni becere, intimidazioni a vario titolo su cui mi auguro si faccia piena luce, ha evitato di recarsi al campo per mettere in pratica una sua passione. Esattamente come accadde un anno fa quando a poche giornate dalla fine doveva recarsi con il suo Forte Aurelio a Montespaccato. Anche lì prevalse un'accoglienza tutt'altro che da giornata di sport.
E in queste categorie la piega che sta prendendo piace sempre meno. Domenica ci ha rimesso un timpano, probabilmente sfondato dal botto della bomba carta (altro che petardo!), il povero Simone Ballarini, che dovrà subire un intervento per il ripristino dell'organo danneggiato. Cosa si aspetta a ritenere una partita priva di un regolare svolgimento? Che ci sia il morto? E' giusto se questa sentenza verrà impugnata perché non va completamente contro chi pensa che con la violenza si ottengano dei risultati. Qui non si tratta di connivenza. Ci vogliono le sentenze, e quindi un po' di coraggio in più. Ma forse non sono questi, i tempi, per richiederne. Se poi qualche cretino travestito da tifoso, o, per ipotesi da atleta, rammentasse meglio la sua storia e le persone con cui si accompagnava fino a ieri, farebbe onore all'intelligenza che abbiamo ricevuto in dono.
Adesso, con questa sentenza "democristiana", come ce ne sono state altre, anche di fronte a episodi del genere, il rischio è che le squadre si ritrovino di fronte per uno spareggio. Cosa fare, per non urtare la suscettibilità dei rappresentanti della "giustizia" sportiva? Chiamare un battaglione di Carabinieri? Chiamatelo calcio, se vi riesce. Che fenomeni!
( M. Cannalire - calciolaziale.com )
LA VERGOGNA NON HA CONFINI
di Max Cannalire
Per l'arbitro è successo un episodio che non meritava la pro-forma. Il Giudice Sportivo conferma il risultato togliendo 3 punti. Come quando uno va a fare la spesa...
In parecchi dicono di volersi battere contro la violenza, poi escono fuori sentenze con multe limitate come quella che vi apprestate a leggere, figlia del referto di un direttore di gara poco attento, e di un giudice sportivo che, figurati se accade dalle nostre parti il contrario, evita di schierarsi confermando il risultato della partita. Che, sul campo, è terminata 4-1 per la squadra padrona di casa. A parte le anomalie segnalate domenica via radio, in maniera fin troppo composta, da quel grande signore e sportivo che è Andrea Celletti, troppe cose non quadrano ogni volta che c'è di mezzo l'invidia nei confronti di quel galantuomo che è Luciano Monza. Il quale vorrebbe divertirsi ma, visto il clima che ha preceduto la partita, fatto di insinuazioni becere, intimidazioni a vario titolo su cui mi auguro si faccia piena luce, ha evitato di recarsi al campo per mettere in pratica una sua passione. Esattamente come accadde un anno fa quando a poche giornate dalla fine doveva recarsi con il suo Forte Aurelio a Montespaccato. Anche lì prevalse un'accoglienza tutt'altro che da giornata di sport.
E in queste categorie la piega che sta prendendo piace sempre meno. Domenica ci ha rimesso un timpano, probabilmente sfondato dal botto della bomba carta (altro che petardo!), il povero Simone Ballarini, che dovrà subire un intervento per il ripristino dell'organo danneggiato. Cosa si aspetta a ritenere una partita priva di un regolare svolgimento? Che ci sia il morto? E' giusto se questa sentenza verrà impugnata perché non va completamente contro chi pensa che con la violenza si ottengano dei risultati. Qui non si tratta di connivenza. Ci vogliono le sentenze, e quindi un po' di coraggio in più. Ma forse non sono questi, i tempi, per richiederne. Se poi qualche cretino travestito da tifoso, o, per ipotesi da atleta, rammentasse meglio la sua storia e le persone con cui si accompagnava fino a ieri, farebbe onore all'intelligenza che abbiamo ricevuto in dono.
Adesso, con questa sentenza "democristiana", come ce ne sono state altre, anche di fronte a episodi del genere, il rischio è che le squadre si ritrovino di fronte per uno spareggio. Cosa fare, per non urtare la suscettibilità dei rappresentanti della "giustizia" sportiva? Chiamare un battaglione di Carabinieri? Chiamatelo calcio, se vi riesce. Che fenomeni!
( M. Cannalire - calciolaziale.com )
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SECONDA CATEGORIA LAZIO
Seconda promozione consecutiva per la neonata ALETRIUM - Città dei Ciclopi.
Per i verderosa successo meritato anche grazie all'apporto della piazza, una delle piu' passionali della provincia frusinate.
Qui sotto un video degli Ultras Alatri in trasferta ieri a Torre Cajetani
http://www.youtube.com/watch?v=GWq8uHnO ... re=related
Per i verderosa successo meritato anche grazie all'apporto della piazza, una delle piu' passionali della provincia frusinate.
Qui sotto un video degli Ultras Alatri in trasferta ieri a Torre Cajetani
http://www.youtube.com/watch?v=GWq8uHnO ... re=related
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SECONDA CATEGORIA LAZIO
Verdetti finali:
Girone A:
MONTALTO promosso in Prima Categoria
Farnese, Vitorchiano retrocesse in Terza Categoria
Girone B
VIGNANELLO promosso in Prima Categoria
Civita Castellana, Quadroni retrocesse in Terza Categoria
Girone C
PESCOROCCHIANO promosso in Prima Categoria
Sant'Elpidio, Lotor Torricella Sabina
Girone D
PASSO CORESE 1999 promosso in Prima Categoria
Valle del Farfa, Littoria Calcio retrocesse in Terza Categoria
Girone E
SS SANTA SEVERA promosso in Prima Categoria
Cus Roma, Tragliata Altaroma retrocesse in Terza Categoria
Girone F
CINETO ROMANO promosso in Prima Categoria
Tiberiana, Reali retrocesse in Terza Categoria
Girone G
Spareggio promozione TOR MARANCIO- REAL PORTUENSE
Dopolavoro Cotral, Dragon City retrocesse in Terza Categoria
Girone H
CERTOSA promosso in Prima Categoria
Atletico Colli Albani, Colli Prenestini retrocesse in Terza Categoria
Girone I
GREGORIANA promosso in Prima Categoria
Castel San Pietro Romano, Junior Casalbruciato retrocesse in Terza Categoria
Girone L
RES ROMA promosso in Prima Categoria
Valle Martella, Basilica San Lorenzo retrocesse in Terza Categoria
Girone M
ATLETICO NETTUNO SANDALO promosso in Prima Categoria
Savelli, Real Velletri retrocesse in Terza Categoria
Girone N
VIRTUS LENOLA promosso in Prima Categoria
Sales Latina, perdente spareggio Sperlonga- Sporting Terracina retrocesse in Terza Categoria
Girone O
ALETRIUM CITTA' DEI CICLOPI promosso in Prima Categoria
Torre Cajetani retrocesso in Terza Categoria, Carnello escluso dal campionato
Girone P
ROCCADARCE promosso in Prima Categoria
Ausonia, Gianola retrocesse in Terza Categoria
Girone A:
MONTALTO promosso in Prima Categoria
Farnese, Vitorchiano retrocesse in Terza Categoria
Girone B
VIGNANELLO promosso in Prima Categoria
Civita Castellana, Quadroni retrocesse in Terza Categoria
Girone C
PESCOROCCHIANO promosso in Prima Categoria
Sant'Elpidio, Lotor Torricella Sabina
Girone D
PASSO CORESE 1999 promosso in Prima Categoria
Valle del Farfa, Littoria Calcio retrocesse in Terza Categoria
Girone E
SS SANTA SEVERA promosso in Prima Categoria
Cus Roma, Tragliata Altaroma retrocesse in Terza Categoria
Girone F
CINETO ROMANO promosso in Prima Categoria
Tiberiana, Reali retrocesse in Terza Categoria
Girone G
Spareggio promozione TOR MARANCIO- REAL PORTUENSE
Dopolavoro Cotral, Dragon City retrocesse in Terza Categoria
Girone H
CERTOSA promosso in Prima Categoria
Atletico Colli Albani, Colli Prenestini retrocesse in Terza Categoria
Girone I
GREGORIANA promosso in Prima Categoria
Castel San Pietro Romano, Junior Casalbruciato retrocesse in Terza Categoria
Girone L
RES ROMA promosso in Prima Categoria
Valle Martella, Basilica San Lorenzo retrocesse in Terza Categoria
Girone M
ATLETICO NETTUNO SANDALO promosso in Prima Categoria
Savelli, Real Velletri retrocesse in Terza Categoria
Girone N
VIRTUS LENOLA promosso in Prima Categoria
Sales Latina, perdente spareggio Sperlonga- Sporting Terracina retrocesse in Terza Categoria
Girone O
ALETRIUM CITTA' DEI CICLOPI promosso in Prima Categoria
Torre Cajetani retrocesso in Terza Categoria, Carnello escluso dal campionato
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ROCCADARCE promosso in Prima Categoria
Ausonia, Gianola retrocesse in Terza Categoria
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
COPPA LAZIO- FINALE:
REAL TORRICE- Borgo Testa di Lepre 9-8 d.c.r.
Girone G
Spareggio Promozione:
REAL PORTUENSE- Tormarancio 2-1
Real Portuense promosso in Prima Categoria
Dopo i gravi fatti della gara di campionato il campo ha premiato giustamente il Real Portuense
Girone N
Spareggio salvezza:
Sporting Terracina- Sperlonga 1-0
Sperlonga retrocesso in Terza Categoria
REAL TORRICE- Borgo Testa di Lepre 9-8 d.c.r.
Girone G
Spareggio Promozione:
REAL PORTUENSE- Tormarancio 2-1
Real Portuense promosso in Prima Categoria
Dopo i gravi fatti della gara di campionato il campo ha premiato giustamente il Real Portuense
Girone N
Spareggio salvezza:
Sporting Terracina- Sperlonga 1-0
Sperlonga retrocesso in Terza Categoria
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
L’Asd Aletrium Città dei Ciclopi ha vinto il girone O del campionato di Seconda Categoria.
Con la vittoria per 5-2 in casa del Torre Cajetani nell’ultimo impegno stagionale, la squadra ciociara è così approdata in Prima Categoria con il bottino di 64 punti, frutto di 20 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte. Sono così arrivati, puntuali, i complimenti del sindaco Costantino Magliocca e dell’assessore allo sport Gianni Padovani nei confronti della società biancoverde. Il plauso del primo cittadino. Queste le parole del primo cittadino della cittadina ciociara:â€Congratulazioni ai dirigenti della società , all’allenatore ed a tutti gli atleti della squadra dell’Alatri per questo importante risultato che la proietta in un campionato superiore, nella speranza che questo traguardo sia l’inizio di nuovi positivi risultati che di certo faranno bene al nome e alla storia calcistica della nostra città .â€
L’assessore allo sport Gianni Padovani ha a sua volta commentato così: “La vittoria nel torneo di Seconda Categoria è motivo di orgoglio e viva soddisfazione. Complimenti alla società presieduta dai fratelli Marco e Giorgio Tagliaferri, l’intero staff dirigenziale e ovviamente alla squadra tutta. Un plauso poi ai tifosi che hanno seguito le imprese di questa formazione con grande calore e sostegno. E’ chiaro che a questo risultato non possono non seguire i complimenti anche a tutte le altre formazioni alatrensi, l’Asd Tecchiena (Promozione), il Real Tecchiena e la Nuova Piseba Molese (Prima Categoria) che in questa stagione hanno onorato al massimo il nome della città di Alatri nei rispettivi campionati. I sacrifici portati avanti con grande serietà da parte di tutte queste società meritano un plauso pubblico. Infine voglio esprimere altrettanta viva soddisfazione per la conferma nella Serie C2 del basket da parte della nostra formazione che ha mantenuto la categoria dopo aver disputato, e vinto, la roulette dei play out con i cugini della Virtus Frusino. L’augurio che tanto nel calcio, quanto nel basket e tutte le altre discipline esistenti e praticate nel nostro territorio, si prosegua su questa strada, che ne sono certo anno dopo anno porterà sempre al raggiungimento di un traguardo prestigioso tanto per i diretti interessati quanto per il nome della città di Alatri.â€
( fonte punto e a capo sportonline )
Con la vittoria per 5-2 in casa del Torre Cajetani nell’ultimo impegno stagionale, la squadra ciociara è così approdata in Prima Categoria con il bottino di 64 punti, frutto di 20 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte. Sono così arrivati, puntuali, i complimenti del sindaco Costantino Magliocca e dell’assessore allo sport Gianni Padovani nei confronti della società biancoverde. Il plauso del primo cittadino. Queste le parole del primo cittadino della cittadina ciociara:â€Congratulazioni ai dirigenti della società , all’allenatore ed a tutti gli atleti della squadra dell’Alatri per questo importante risultato che la proietta in un campionato superiore, nella speranza che questo traguardo sia l’inizio di nuovi positivi risultati che di certo faranno bene al nome e alla storia calcistica della nostra città .â€
L’assessore allo sport Gianni Padovani ha a sua volta commentato così: “La vittoria nel torneo di Seconda Categoria è motivo di orgoglio e viva soddisfazione. Complimenti alla società presieduta dai fratelli Marco e Giorgio Tagliaferri, l’intero staff dirigenziale e ovviamente alla squadra tutta. Un plauso poi ai tifosi che hanno seguito le imprese di questa formazione con grande calore e sostegno. E’ chiaro che a questo risultato non possono non seguire i complimenti anche a tutte le altre formazioni alatrensi, l’Asd Tecchiena (Promozione), il Real Tecchiena e la Nuova Piseba Molese (Prima Categoria) che in questa stagione hanno onorato al massimo il nome della città di Alatri nei rispettivi campionati. I sacrifici portati avanti con grande serietà da parte di tutte queste società meritano un plauso pubblico. Infine voglio esprimere altrettanta viva soddisfazione per la conferma nella Serie C2 del basket da parte della nostra formazione che ha mantenuto la categoria dopo aver disputato, e vinto, la roulette dei play out con i cugini della Virtus Frusino. L’augurio che tanto nel calcio, quanto nel basket e tutte le altre discipline esistenti e praticate nel nostro territorio, si prosegua su questa strada, che ne sono certo anno dopo anno porterà sempre al raggiungimento di un traguardo prestigioso tanto per i diretti interessati quanto per il nome della città di Alatri.â€
( fonte punto e a capo sportonline )
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ars72
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
GRADUATORIA RIPESCAGGI in SECONDA CATEOGRIA:
D.P. FROSINONE:
VIS ARANOVASTRANGOLAGALLI ( vincitrice playoff )
TORRE CAJETANI
REAL CERVARO
AUSONIA
REAL COLLEFERRO
D.P. LATINA
SAN RAFFAELE FONDI ( vincitrice playoff )
SPERLONGA
PONZA
CITTA' DI APRILIA
ATLETICO LITTORIA
D.P. RIETI
CAMPOLONIANO ( vincitrice playoff )
VALLE DEL FARFA
SANT'ELPIDIO
POGGIO SAN LORENZO
D.P. ROMA
RIOTIRRENO ( vincitrice playoff )
SAVELLI
REAL NETTUNO
CASTEL SAN PIETRO
ATLETICO MORLUPO
CUS ROMA
COLLI PRENESTINI
ARANOVA
BASILICA SAN LORENZO
ROIATE
TIBERIANA
ROMA SEI
DOPOLAVORO COTRAL
D.P. VITERBO
VIRTUS LADISPOLI ( vincitrice playoff )
CIVITA CASTELLANA
VITORCHIANO
NUOVA PESCIA ROMANA
BARBARANO ROMANO
Le formazioni vincitrici playoff di terza categoria possono considerarsi virtualmente in Seconda Categoria
D.P. FROSINONE:
VIS ARANOVASTRANGOLAGALLI ( vincitrice playoff )
TORRE CAJETANI
REAL CERVARO
AUSONIA
REAL COLLEFERRO
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SAN RAFFAELE FONDI ( vincitrice playoff )
SPERLONGA
PONZA
CITTA' DI APRILIA
ATLETICO LITTORIA
D.P. RIETI
CAMPOLONIANO ( vincitrice playoff )
VALLE DEL FARFA
SANT'ELPIDIO
POGGIO SAN LORENZO
D.P. ROMA
RIOTIRRENO ( vincitrice playoff )
SAVELLI
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CASTEL SAN PIETRO
ATLETICO MORLUPO
CUS ROMA
COLLI PRENESTINI
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TIBERIANA
ROMA SEI
DOPOLAVORO COTRAL
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CIVITA CASTELLANA
VITORCHIANO
NUOVA PESCIA ROMANA
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Le formazioni vincitrici playoff di terza categoria possono considerarsi virtualmente in Seconda Categoria
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la biscia
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
Quelle del D.P. Roma sono tutte squadre della capitale?
Al cuore non si comanda: FORZA BISCEGLIE!
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ars72
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
ciao Biscia, l'elenco delle ripescabili è stato suddiviso per delegazioni provinciali.
Per quanto riguarda quelle romane ci sono anche formazioni della provincia come Roiate,Real Nettuno, Atletico Morlupo, Castel San Pietro, Aranova, Savelli ( Albano Laziale ).
La Tiberiana è squadra della capitale e gioca nel quartiere del Tufello.
Il Dopolavoro Co.tra.l invece è la squadra del Consorzio Pubblico Trasporti Lazio..Una volta c'era la famosa S.T.E.F.E.R ( Società Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma ) che ottenne buonissimi risultati a livello calcistico.
Per quanto riguarda quelle romane ci sono anche formazioni della provincia come Roiate,Real Nettuno, Atletico Morlupo, Castel San Pietro, Aranova, Savelli ( Albano Laziale ).
La Tiberiana è squadra della capitale e gioca nel quartiere del Tufello.
Il Dopolavoro Co.tra.l invece è la squadra del Consorzio Pubblico Trasporti Lazio..Una volta c'era la famosa S.T.E.F.E.R ( Società Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma ) che ottenne buonissimi risultati a livello calcistico.
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la biscia
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
Grz ars.ars72 ha scritto:ciao Biscia, l'elenco delle ripescabili è stato suddiviso per delegazioni provinciali.
Per quanto riguarda quelle romane ci sono anche formazioni della provincia come Roiate,Real Nettuno, Atletico Morlupo, Castel San Pietro, Aranova, Savelli ( Albano Laziale ).
La Tiberiana è squadra della capitale e gioca nel quartiere del Tufello.
Il Dopolavoro Co.tra.l invece è la squadra del Consorzio Pubblico Trasporti Lazio..Una volta c'era la famosa S.T.E.F.E.R ( Società Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma ) che ottenne buonissimi risultati a livello calcistico.
Nel Dopolavoro giocano controllori ed autisti? //10 Al cuore non si comanda: FORZA BISCEGLIE!
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ars72
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
questo non lo so, ma ad un mio amico autista Cotral glielo avevano proposto !la biscia ha scritto:Grz ars.ars72 ha scritto:ciao Biscia, l'elenco delle ripescabili è stato suddiviso per delegazioni provinciali.
Per quanto riguarda quelle romane ci sono anche formazioni della provincia come Roiate,Real Nettuno, Atletico Morlupo, Castel San Pietro, Aranova, Savelli ( Albano Laziale ).
La Tiberiana è squadra della capitale e gioca nel quartiere del Tufello.
Il Dopolavoro Co.tra.l invece è la squadra del Consorzio Pubblico Trasporti Lazio..Una volta c'era la famosa S.T.E.F.E.R ( Società Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma ) che ottenne buonissimi risultati a livello calcistico.
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ars72
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SECONDA CATEGORIA LAZIO
Virtus Bolsena, ultimatum al Comune.
Norma “anti-stranieriâ€: anche l’altra società minaccia di lasciare la cittadina. “ O l’accordo o ce ne andiamoâ€. Furiosa pure la Vulsinia.
E dopo il Bolsena anche la Virtus (Seconda categoria) potrebbe girare i tacchi e prendere altre strade. Il regolamento varato dal Comune di Bolsena in merito all’utilizzo degli impianti sportivi non piace proprio a nessuno. La società di Prima categoria, com’è noto, ha già lasciato la città lacustre con tanto di saluto poco “politically correct†per approdare sulle sponde di Tuscania e ora anche la Virtus Bolsena potrebbe fare i bagagli. Tutto a causa della famosa norma che impone a chi usa gli impianti sportivi bolsenesi di pagare una tassa di circa 500 euro, cifra che diminuisce se i giocatori vengono pescati tra le vie di Bolsena. Le società sono insorte contro il regolamento perché non accettano che ci sia qualcuno che, in pratica, impone quali e quanti giocatori prendere. E come la Virtus Bolsena è sul piede di guerra anche la società giovanile della Vulsinia del presidente Paolo Parrino. Il calcio a Bolsena, insomma, è ad un bivio e se anche l’accordo con la società di Seconda categoria non si trova, una seconda società è pronta a lasciare il paese: “Noi siamo gente di pace ma questa norma così presentata non ha senso - afferma Gino Finocchiaro, presidente della Virtus Bolsena -. Il rischio che ce ne andiamo anche noi è verosimile, a meno che non riusciremo a metterci d’accordo con il Comune. Noi vogliamo rimanere ma non a queste condizioni. Bisognerà ragionarci su e vedere a che tipo di compromesso si può arrivareâ€. La strada della concertazione sembra aperta, ma gli animi non sono tranquilli: “Una norma ci impone, in pratica, di prendere solo giocatori di Bolsena. Questo non è giusto - continua Finocchiaro -. La società ha il compito di formare la squadra, non il Comune. Con questo regolamento ci impongono un modo di agire che non va bene. Siamo noi, come società , che in base agli obiettivi decidiamo quali giocatori prendere e soprattutto dobbiamo essere liberi di scegliere quanti acquistarneâ€. La società presieduta da Finocchiaro gestisce altre tre squadre, oltre alla Seconda categoria, compresi gli Amatori Csi e quella femminile: “Ci viene chiesto di pagare 250 euro per ogni squadra che abbiamo - spiega il presidente. Possedendone tre verrebbe una bella cifra, per non pensare alla squadra femminile che, usufruendo del campo di calcetto, comporterebbe una spesa più alta. I costi sono tanti e una situazione del genere non è sopportabileâ€. Anche a fronte della condizione delle strutture, che secondo il presidente della società , non sono proprio ottimali: “Ci viene chiesto di pagare una cifra considerevole - precisa - e alla fine potremmo anche accettarla, a patto che gli impianti sportivi siano perfetti da ogni punto di vista. Non si possono pretendere soldi per offrire poi un campo e uno spogliatoio che non sono funzionali al massimo. Se non troviamo l’accordo cercheremo un altro Comune che ci ospitiâ€. Duro anche il presidente della Vulsinia Bolsena, Paolo Parrino: “E’ una norma assurda - esordisce - che penalizza il lavoro delle società dilettantistiche e di quelle giovanili, come la mia. La norma va ritirata, altrimenti il calcio bolsenese rischia di scomparireâ€
( corrierediviterbo.it )
Se fai giocare gente di Bolsena sconto sul canone per il campo sportivo!
Che storie ( e che amministrazioni comunali ) che circolano...
Norma “anti-stranieriâ€: anche l’altra società minaccia di lasciare la cittadina. “ O l’accordo o ce ne andiamoâ€. Furiosa pure la Vulsinia.
E dopo il Bolsena anche la Virtus (Seconda categoria) potrebbe girare i tacchi e prendere altre strade. Il regolamento varato dal Comune di Bolsena in merito all’utilizzo degli impianti sportivi non piace proprio a nessuno. La società di Prima categoria, com’è noto, ha già lasciato la città lacustre con tanto di saluto poco “politically correct†per approdare sulle sponde di Tuscania e ora anche la Virtus Bolsena potrebbe fare i bagagli. Tutto a causa della famosa norma che impone a chi usa gli impianti sportivi bolsenesi di pagare una tassa di circa 500 euro, cifra che diminuisce se i giocatori vengono pescati tra le vie di Bolsena. Le società sono insorte contro il regolamento perché non accettano che ci sia qualcuno che, in pratica, impone quali e quanti giocatori prendere. E come la Virtus Bolsena è sul piede di guerra anche la società giovanile della Vulsinia del presidente Paolo Parrino. Il calcio a Bolsena, insomma, è ad un bivio e se anche l’accordo con la società di Seconda categoria non si trova, una seconda società è pronta a lasciare il paese: “Noi siamo gente di pace ma questa norma così presentata non ha senso - afferma Gino Finocchiaro, presidente della Virtus Bolsena -. Il rischio che ce ne andiamo anche noi è verosimile, a meno che non riusciremo a metterci d’accordo con il Comune. Noi vogliamo rimanere ma non a queste condizioni. Bisognerà ragionarci su e vedere a che tipo di compromesso si può arrivareâ€. La strada della concertazione sembra aperta, ma gli animi non sono tranquilli: “Una norma ci impone, in pratica, di prendere solo giocatori di Bolsena. Questo non è giusto - continua Finocchiaro -. La società ha il compito di formare la squadra, non il Comune. Con questo regolamento ci impongono un modo di agire che non va bene. Siamo noi, come società , che in base agli obiettivi decidiamo quali giocatori prendere e soprattutto dobbiamo essere liberi di scegliere quanti acquistarneâ€. La società presieduta da Finocchiaro gestisce altre tre squadre, oltre alla Seconda categoria, compresi gli Amatori Csi e quella femminile: “Ci viene chiesto di pagare 250 euro per ogni squadra che abbiamo - spiega il presidente. Possedendone tre verrebbe una bella cifra, per non pensare alla squadra femminile che, usufruendo del campo di calcetto, comporterebbe una spesa più alta. I costi sono tanti e una situazione del genere non è sopportabileâ€. Anche a fronte della condizione delle strutture, che secondo il presidente della società , non sono proprio ottimali: “Ci viene chiesto di pagare una cifra considerevole - precisa - e alla fine potremmo anche accettarla, a patto che gli impianti sportivi siano perfetti da ogni punto di vista. Non si possono pretendere soldi per offrire poi un campo e uno spogliatoio che non sono funzionali al massimo. Se non troviamo l’accordo cercheremo un altro Comune che ci ospitiâ€. Duro anche il presidente della Vulsinia Bolsena, Paolo Parrino: “E’ una norma assurda - esordisce - che penalizza il lavoro delle società dilettantistiche e di quelle giovanili, come la mia. La norma va ritirata, altrimenti il calcio bolsenese rischia di scomparireâ€
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Che storie ( e che amministrazioni comunali ) che circolano...
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SECONDA CATEGORIA LAZIO
CAMPIONATO 2010/11
comunicate ufficialmente le società escluse:
ESCLUSIONE DI SOCIETA’ AVENTI DIRITTO
Si dà atto che le Società A.S.I. ISOLA FARNESE, ATINA, PRO CALCIO ACILIA,ORIOLO, PATRICA, REAL GIULIANO, REAL MACOPI e SUDITALIA sono venute meno al rispetto delle norme di cui agli artt. 24 e 47 del Regolamento della LND, ed all’osservanza delle disposizioni emanate da questo Comitato con il C.U. n. 161 del 18.6.2010.
Le sopraindicate Società inadempienti sono state escluse, pertanto, dal Campionato di competenza.
comunicate ufficialmente le società escluse:
ESCLUSIONE DI SOCIETA’ AVENTI DIRITTO
Si dà atto che le Società A.S.I. ISOLA FARNESE, ATINA, PRO CALCIO ACILIA,ORIOLO, PATRICA, REAL GIULIANO, REAL MACOPI e SUDITALIA sono venute meno al rispetto delle norme di cui agli artt. 24 e 47 del Regolamento della LND, ed all’osservanza delle disposizioni emanate da questo Comitato con il C.U. n. 161 del 18.6.2010.
Le sopraindicate Società inadempienti sono state escluse, pertanto, dal Campionato di competenza.
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ars72
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Re: SECONDA CATEGORIA LAZIO
Estratto C.U. n. 8/2010
RINUNCIA SOCIETA’ AVENTI DIRITTO
Si dà atto che le Società VIC FORMELLO e PORTA DI ROMA hanno comunicato la rinuncia al Campionato di competenza, e, contestualmente, hanno inoltrato istanza al Presidente Federale, per la partecipazione al Campionato di Terza Categoria – Under 18, con richiesta dI mantenimento della matricola assegnata, dell’anzianità federale e del vincolo dei calciatori in età per la partecipazione al sopraindicato Campionato.
Si dà atto che le Società DON ORIONE, S.PAOLO OSTIENSE e CDQ TORREMAURA hanno comunicato la rinuncia al Campionato di competenza, e, contestualmente, hanno inoltrato istanza al Presidente Federale, per il mantenimento della matricola assegnata e dell’anzianità federale per svolgere esclusiva attività nel Settore Giovanile e Scolastico.
Si dà atto che la Società BORGOROSSO F.C. 1919 ha comunicato la rinuncia al Campionato di competenza, e, contestualmente, ha inoltrato istanza al Presidente Federale, per la partecipazione al Campionato di Terza Categoria, con richiesta dI mantenimento della matricola assegnata e dell’anzianità federale.
----------------
2.4. AMMISSIONE DI SOCIETA’ NON AVENTI DIRITTO
Il Consiglio Direttivo del C.R. Lazio, dopo aver accertato che il numero dei posti disponibili per il completamento dell’organico del Campionato di 2ª Categoria 2010/201, ammonta complessivamente a n. 45 unità , ha deciso di ammettere, ai sensi di quanto pubblicato sul C.U. n. 161 del 18.6.2010, punto 4/B, le seguenti 25 Società inserite nelle graduatorie provinciali che hanno presentato, nei termini, domanda di iscrizione “con riservaâ€:
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE
1 A.S.D. VIS ARANOVASTRANGOLAGALLI
2 A.S.D. AUSONIA
3 A.S.D. REAL COLLEFERRO
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI LATINA
1 A.S.D. SAN RAFFAELE FONDI
2 A.S. SPERLONGA
3 POL. PONZA
4 A.S.D. CITTA’ DI APRILIA
5 A.S.D. ATLETICO LITTORIA
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI RIETI
1 A.S.D. CAMPOLONIANO
2 POL. SANT’ELPIDIO
3 A.S.D. POGGIO SAN LORENZO
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA
1 A.S.D. POL. SAVELLI
2 A.S.D. REAL NETTUNO
3 A.S.D. CASTEL S.PIETRO
4 A.S.D. ATLETICO MORLUPO
5 A.S.D. CUS ROMA
6 A.S.D. COLLI PRENESTINI F.C.
7 POL. D. ARANOVA S.C.
8 G.S. BASILICA SAN LORENZO
9 POL. D. ROIATE
10 A.S.D. ROMA SEI
11 G.S. DOPOLAVORO COTRAL
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO
1 G.S. VIRTUS LADISPOLI
2 A.S.D. CIVITA CASTELLANA
3 U.S.C. VITORCHIANO
4 A.S.D. NUOVA PESCIA ROMANA
Il Consiglio Direttivo del C.R. Lazio preso atto, altresì, della residua disponibilità di posti per le particolari necessità delle singole Province, al fine di consentire un’armonica composizione dei gironi, ha deciso di ammettere le seguenti 20 Società che hanno presentato, nei termini, domanda di iscrizione “con riservaâ€, ritenute meritevoli di tale riconoscimento:
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE
1) A.C.D.CASALVIERI
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI LATINA
1) ASDPOL CALCIO SEZZE
2) A.S.D. NORMA
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI RIETI
1) A.S.D. CALCIO LEONESSA
2) A.S.D. LOTOR TORRICELLA SABINA
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA
1) POL.D. ACHILLEA 2002
2) S.S.D. ATLETICO ACILIA A.R.L.
3) A.S.D. ATLETICO CINQUINA
4) A.S.D. ATLETICO COLLE SALARIO
5) A.S.D. BRAVETTA
6) A.S.D. CETUS ROMA
7) G.S.D. LAMARO CINECITTA
A.S.D. LITTORIA CALCIO
9) POL. MANDELA A.S.D.
10) POL. MONTEFLAVIO
11) ASD. FC REAL VELLETRI
12) A.S.D. UNIPOMEZIA
13) A.S.D. VA.LI.CO. MENTANA 1947
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO
1) A.S.D. BLERA
2) A.S.D. FARNESE
RINUNCIA SOCIETA’ AVENTI DIRITTO
Si dà atto che le Società VIC FORMELLO e PORTA DI ROMA hanno comunicato la rinuncia al Campionato di competenza, e, contestualmente, hanno inoltrato istanza al Presidente Federale, per la partecipazione al Campionato di Terza Categoria – Under 18, con richiesta dI mantenimento della matricola assegnata, dell’anzianità federale e del vincolo dei calciatori in età per la partecipazione al sopraindicato Campionato.
Si dà atto che le Società DON ORIONE, S.PAOLO OSTIENSE e CDQ TORREMAURA hanno comunicato la rinuncia al Campionato di competenza, e, contestualmente, hanno inoltrato istanza al Presidente Federale, per il mantenimento della matricola assegnata e dell’anzianità federale per svolgere esclusiva attività nel Settore Giovanile e Scolastico.
Si dà atto che la Società BORGOROSSO F.C. 1919 ha comunicato la rinuncia al Campionato di competenza, e, contestualmente, ha inoltrato istanza al Presidente Federale, per la partecipazione al Campionato di Terza Categoria, con richiesta dI mantenimento della matricola assegnata e dell’anzianità federale.
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2.4. AMMISSIONE DI SOCIETA’ NON AVENTI DIRITTO
Il Consiglio Direttivo del C.R. Lazio, dopo aver accertato che il numero dei posti disponibili per il completamento dell’organico del Campionato di 2ª Categoria 2010/201, ammonta complessivamente a n. 45 unità , ha deciso di ammettere, ai sensi di quanto pubblicato sul C.U. n. 161 del 18.6.2010, punto 4/B, le seguenti 25 Società inserite nelle graduatorie provinciali che hanno presentato, nei termini, domanda di iscrizione “con riservaâ€:
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE
1 A.S.D. VIS ARANOVASTRANGOLAGALLI
2 A.S.D. AUSONIA
3 A.S.D. REAL COLLEFERRO
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI LATINA
1 A.S.D. SAN RAFFAELE FONDI
2 A.S. SPERLONGA
3 POL. PONZA
4 A.S.D. CITTA’ DI APRILIA
5 A.S.D. ATLETICO LITTORIA
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI RIETI
1 A.S.D. CAMPOLONIANO
2 POL. SANT’ELPIDIO
3 A.S.D. POGGIO SAN LORENZO
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA
1 A.S.D. POL. SAVELLI
2 A.S.D. REAL NETTUNO
3 A.S.D. CASTEL S.PIETRO
4 A.S.D. ATLETICO MORLUPO
5 A.S.D. CUS ROMA
6 A.S.D. COLLI PRENESTINI F.C.
7 POL. D. ARANOVA S.C.
8 G.S. BASILICA SAN LORENZO
9 POL. D. ROIATE
10 A.S.D. ROMA SEI
11 G.S. DOPOLAVORO COTRAL
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO
1 G.S. VIRTUS LADISPOLI
2 A.S.D. CIVITA CASTELLANA
3 U.S.C. VITORCHIANO
4 A.S.D. NUOVA PESCIA ROMANA
Il Consiglio Direttivo del C.R. Lazio preso atto, altresì, della residua disponibilità di posti per le particolari necessità delle singole Province, al fine di consentire un’armonica composizione dei gironi, ha deciso di ammettere le seguenti 20 Società che hanno presentato, nei termini, domanda di iscrizione “con riservaâ€, ritenute meritevoli di tale riconoscimento:
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE
1) A.C.D.CASALVIERI
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI LATINA
1) ASDPOL CALCIO SEZZE
2) A.S.D. NORMA
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI RIETI
1) A.S.D. CALCIO LEONESSA
2) A.S.D. LOTOR TORRICELLA SABINA
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA
1) POL.D. ACHILLEA 2002
2) S.S.D. ATLETICO ACILIA A.R.L.
3) A.S.D. ATLETICO CINQUINA
4) A.S.D. ATLETICO COLLE SALARIO
5) A.S.D. BRAVETTA
6) A.S.D. CETUS ROMA
7) G.S.D. LAMARO CINECITTA
A.S.D. LITTORIA CALCIO9) POL. MANDELA A.S.D.
10) POL. MONTEFLAVIO
11) ASD. FC REAL VELLETRI
12) A.S.D. UNIPOMEZIA
13) A.S.D. VA.LI.CO. MENTANA 1947
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO
1) A.S.D. BLERA
2) A.S.D. FARNESE