ECCELLENZA MARCHE 2009-'10

[Jesi 1927]

MALLONI SI SBILANCIA SUI PLAYOFF E SOGNA LA PANCHINA DELLA FERMANA

Tra i più esperti, tra i più bravi, c'è Giusppe Malloni, 61 anni, quasi trentanni di carriera tra Promozione e Serie D alle spalle. Il tecnico fermano ha disputato una stagione ottima a Montegranaro e ora si guarda intorno. Il sogno? Beh, per un fermano è la Fermana. "Le sento anch'io queste voci, sarei onorato". E' addio con il club calzaturiero? "Abbiamo chiuso la stagione all'8° posto, credo che abbiamo fatto il massimo. Mi sono preso 15 giorni di tempo. Vedremo". Delle quattro squadre che stanno disputando i playoff di Eccellenza chi vede il 'saggio' Malloni favorita? "A leggere i risultati di domenica scorsa credo che la finale possa essere Jesina - Piano San Lazzaro. E poi credo che possa avere la meglio la Jesina, che mi pare più fresca e più in forma, anche se il Piano San Lazzaro, che ha tanti giocatori di qualità, ha il vantaggio della migliore posizione in classifica". Chi vincerà la finale playoff affronterà la vincente dei playoff umbri (la finale è Trestina - Voluntas Spoleto).

Fonte: quelliche.net

Ecco la solita gufata //25 //25 //25

[Jesi 1927]

ECCO TUTTA LA VERITA' SU QUANTO STA ACCADENDO A MONTEGIORGIO

Dalla rosa del Montegiorgio Calcio riceviamo e pubblichiamo:

"Questo è un comunicato stampa scritto congiuntamente dall’allenatore, dai giocatori e dallo staff tecnico della società Montegiorgese Calcio 1954 U.S. Prima di raccontare gli eventi accaduti negli ultimi mesi, è opportuno precisare che partecipare ai playout dopo un brillante girone di andata è motivo di grande rammarico per noi; per questo intendiamo assumerci tutte le nostre responsabilità per ciò che è avvenuto “in campo”, ma non possiamo esimerci dal menzionare tutti i fattori negativi contingenti che hanno influito sull’intera annata. E’ solo per un grande senso di verità che noi tutti vogliamo raccontare con dovizia di particolari i fatti accaduti in questa maledetta stagione calcistica 2009/2010.
Ci sentiamo in dovere quindi di rispondere alle argomentazioni esposte su un articolo che è stato pubblicato in data 03/05/2010 sul sito di Quelliche.net.
Tutti devono sapere che nello scorso mese di dicembre la società Montegiorgese Calcio comunicava ai propri giocatori che aveva deciso una decurtazione del 10% sui rimborsi, in quanto la stessa non era più in grado di sostenere le spese programmate ad inizio stagione. Questa soluzione sembrava alquanto strana considerato che dall’inizio della stagione non erano stati acquistati né nuovi giocatori, né la società si era avvalsa di altri collaboratori (per far capire ai non addetti ai lavori, il budget era lo stesso previsto ad inizio stagione).
Nella stessa occasione, inoltre, la Società proponeva anche un ridimensionamento della rosa. Conclusione: se ne sono andati ben 4 giocatori (che nel girone di ritorno, visti gli infortuni, sarebbero stati molto utili…).
L’aspetto più paradossale, però, si verificava dopo la partita con la Vis Macerata, in quanto la Società avrebbe voluto mandare via altri 2 giocatori. Questa nuova epurazione non si verificò solo perché su un giocatore il mister Clerici minacciò di dimettersi, mentre per l’altro atleta si resero garanti alcuni dirigenti assumendosi l’onere delle spese.
Tutti, giocatori e staff, seppur controvoglia, avevano comunque dimostrato comprensione e maturità ed avevano accettato queste proposte, rinfrancati dal fatto che nel corso della stagione poi non ci sarebbero stati più problemi né di tipo economico né di tipo logistico (questo era ciò che ci era stato riferito dai dirigenti a chiare note e in più occasioni!).

E’ opportuno ricordare inoltre che questa stagione agonistica è stata costellata da una miriade di problemi che qui riassumiamo:
a) il campo sportivo 'Tamburrini' è stato ed è sempre al limite della praticabilità; spesso è simile ad una palude e il tutto senza che il Comune abbia fatto qualcosa per rimediare. Per questo motivo si sono dovuti disputare 7 turni infrasettimanali aggiuntivi rispetto alle altre squadre, con conseguenti perdite di giornate lavorative. Inoltre per 3 mesi la squadra si è dovuta allenare su un campo con fondo in cemento, con forti sollecitazioni a livello tendineo e quindi con inevitabili infortuni
b) i palloni da gara e di allenamento spesso sono risultati mancanti
c) gli spogliatoi sono sempre stati in uno stato di degrado e spesso è mancata anche l’acqua per fare la doccia
d) mancanza assoluta di personale addetto al lavaggio degli indumenti da allenamento
e) mancanza assoluta, per circa un mese, di assistenza specialistica fisioterapica
f) mancanza assoluta di presenza dei dirigenti (tranne uno che è sempre stato dalla nostra parte) agli allenamenti. In ambito dilettantistico crediamo sia più unico che raro non ricevere gli auguri di Natale. Questo sì che è un record!
g) gli infortuni hanno ridotto il numero di giocatori al minimo
h) si sono anche verificati due furti all’interno degli spogliatoi durante i quali sono stati sottratti gli scarpini ai giocatori
i) “dulcis in fundo”, mancano svariati rimborsi spese da corrispondere ai giocatori e allo staff tecnico (nonostante le promesse fatte nel mese di dicembre…).

Quindi, per quanto sopra descritto, la decisione di non disputare i playout con la “rosa” della prima squadra NON è stata presa dalla Società, ma dai giocatori e dallo staff tecnico della Montegiorgese Calcio che si sono rifiutati di giocare in quanto offesi e sopratutto abbandonati a se stessi.
Ora nel mese di maggio devono essere corrisposti diversi “rimborsi spese”, mentre quelli percepiti sono stati ottenuti solo dopo molteplici pressioni esercitate dalla squadra alla Società.
Questa è la realtà. Questa è la pura verità: tutto il resto è solo menzogna, chiacchiere gratuite raccontate ad arte da chi non ha rispettato i patti. Considerata questa delicata situazione, la squadra ha chiesto delucidazioni in merito e la Società ha risposto che poteva garantire, al massimo, mezzo rimborso entro il mese di maggio: una proposta assolutamente scandalosa!
Abbiamo scelto di scrivere con fedeltà i fatti perché crediamo nella verità e non nei sotterfugi di chi vuole nascondersi di fronte alle proprie responsabilità che sono davanti agli occhi di tutti.
Nella vita, nel lavoro e nello sport esistono diritti e doveri; ebbene qualcuno dovrà fare un esame di coscienza e soprattutto dare risposte ai Montegiorgesi.
Siamo stati lasciati soli per lunghissimi mesi, senza il minimo necessario anche per allenarci, con un campo di calcio che è stato oggetto di denigrazione da parte di tutta la Regione, senza le necessarie strutture tecniche. Così non si aiuta lo sport. Così si danno solo esempi sbagliati. Noi non vogliamo fare da “cavia” a nessuno, né tanto meno a chi non rispetta il nostro lavoro e il nostro costante impegno.
Che vi piaccia o no, questa è la nostra verità! Infine ci teniamo particolarmente a porgere le nostre scuse al paese di Montegiorgio e ai VERI TIFOSI ROSSOBLU’, sicuramente per nulla responsabili di quanto accaduto".

fonte: quelliche.net

[Jesi 1927]

Dalla dirigenza del Montegiorgio, in risposta al comunicato dei giocatori ("Ecco perchè non giochiamo i playout"), riceviamo e pubblichiamo:

“Non ci sono valide motivazioni che possano giustificare la scelta dei giocatori, dell’allenatore e dello staff tecnico di non disputare il match playout di domenica contro l'Urbino. Non vogliamo in alcun modo giustificarci nè entrare nel merito delle accuse che ci sono state rivolte perchè riteniamo che siano questioni da affrontare privatamente e non in campo, dove ci aspettiamo noi tutti, società, tifosi e opinione pubblica che una squadra sia disposta a giocare fino in fondo. Vogliamo comunque sottolineare che i risultati ottenuti nelle ultime 15 partite, ovvero 8 sconfitte, 7 pareggi e nessuna vittoria, non sono certo motivo di orgoglio per la società. Riteniamo che dietro tali risultati ci siano solo scarso impegno e poca professionalità, qualità che dovrebbero invece guidare la squadra al compimento del campionato. La vera delusione per noi e per tutti i tifosi rossoblù è quella di una squadra che ha scelto e deciso di abbandonare i giochi prima della fine. I valori dello sport sono altri: impegno, dedizione e attaccamento alla maglia. Le proteste estreme non appartengono ad alcuna disciplina sportiva che si possa definire tale e soprattutto non giustificano il fallimento di una stagione. Nonostante ciò la Montegiorgio Calcio augura buona fortuna alle società che in futuro si prenderanno il carico dei nostri ex giocatori e allenatore”.

fonte: quelliche.net

[Jesi 1927]

Domani ritorno delle semifinali playoff e andata semifinale playout
Orario di inizio alle 16.30

PIANO SAN LAZZARO vs TOLENTINO (0-0) Arbitra PAOLINI di Pesaro. Stadio Dorico di Ancona
URBANIA vs JESINA (2-4) Arbitra TRAINI di Ascoli Piceno (divieto di trasferta ridicolo per gli ospiti, non ci vogliono mandare per la poca capienza dello stadio durantino, noi comunque andremo in attesa di decisioni positive o no che arriveranno in serata). Stadio Comunale di Urbania

OSIMANA vs CASTELFRETTESE Arbitra MEI di Pesaro. Stadio Diana di Osimo
MONTEGIORGIO vs URBINO Arbitra MONTANARI di Ancona. Stadio Comunale di Montegiorgio

[Donato]

Ieri si parlava insistentemente del passaggio di un nostro giocatore (dell'Alba Adriatica) ossia Calvarese alla Samb ?

Ho cercato su Internet ed ho trovato un'pò di articoli che però usano sempre il condizionale ...
http://www.ilsegnale.it/it/news/sport/2094/
http://www.ilsegnale.it/it/news/sport/2124/
http://rivieraoggi.it/2010/05/07/92606/ ... r-la-samb/

Volevo chiedere a ForzaSamb se ne sapeva di più a riguardo ..

[Jesi 1927]

RISULTATI PLAYOFF
RITORNO SEMIFINALI

Piano San Lazzaro - Tolentino 1-0 (0-0)
Urbania - Jesina 2-2 (2-4)

Una vergogna! Alle 13 si sparge la voce che forse non possiamo più entrare allo stadio. Chiamiamo il ds Bonacci che ci dice che la situazione è incerta. Andiamo su, in 300, e arrivati troviamo il prefetto di Pesaro che ci impedisce di entrare allo stadio ("perchè ieri sono stati fatti dei lavori di miglioria del settore ospiti e oggi la giunta comunale non si è potuta riunire per darne l' agibilità!" Noi siamo disposti a rimanere fuori dallo stadio guardando la gara dalla rete che circonda l' impianto sportivo che si trova su una collinetta ma ovviamente non possiamo andarci perchè "è pericoloso per la vostra incolumità", mentre ovviamente un gruppo di 10 persone di Urbania con anche un bambino in passeggino possono salire la collinetta... Cantiamo fuori dallo stadio e i nostri ci ripagano con 2 reti inframezzate da un gol durantino. Poi girando lo stadio troviamo un misero spiraglio per vederci il secondo tempo (pur se in piedi su un muretto con cartelloni pubblicitari affissi alla rete del recinto davanti, fino a quando un buon uomo non viene a togliere questi cartelloni. Di fatto siamo in mezzo alla strada ma quantomeno guardiamo la partita anche noi potendo sostenere i nostri fino al fischio finale. Al prefetto di Pesaro, alla giunta comunale di Urbania //23 //23 //23 Da soli vi siete creati problemi di traffico non da poco e avete smosso talmente tanta polizia che c'è ne era più ieri che al G8! Peccato invece per l' Urbania calcio che si era attivata per farci presenziare e soprattutto non perdere ne una festa di sport culmine di una grande stagione ne soprattutto l' incasso dell' anno

Sarà la terza finale per la Jesina dal 2004/2005 e la seconda consecutiva per il Piano San Lazzaro. Stadio da decidere probabilmente Senigallia

RISULTATI ANDATA PLAYOUT
Osimana - Castelfrettese 0-1
Montegiorgio - Urbino 0-4

[Jesi 1927]

Favorita per la finale è senza ombra di dubbio la formazione granata di Ancona che avrà a disposizione 2 risultati su 3 al termine dei 90 o dei 120 minuti di gioco. Ma io ci credo! Forza Jesina, usciamo da quest' incubo!

[Jesi 1927]

I precedenti nella finale regionale di Piano San Lazzaro e Jesina

PIANO SAN LAZZARO
2006/2007 Bikkembergs Fossombrone - Piano San Lazzaro 1-0 Stadio Diana di Osimo
2008/2009 Civitanovese - Piano San Lazzaro 2-1 Stadio Del Conero di Ancona

JESINA
2004/2005 Jesina - Vigor Senigallia 2-3 Stadio Diana di Osimo
2007/2008 Jesina - Cingolana 0-1 Stadio Rocchegiani di Falconara

In entrambe le occasioni il Piano doveva vincere per forza e alla Jesina bastava anche un pareggio. Domenica le parti saranno invece invertite con noi che dovremo per forza vincere o nell' arco dei 90 minuti di gara o al limite ai supplementari, mentre i granata potranno giocare per 2 risultati

[Jesi 1927]

Probabilmente la finale si disputerà al Rocchegiani di Falconara Speriamo di abbattere il tabù di questo stadio!

[Jesi 1927]

Jesina, una festa controllata
I tifosi restano fuori dallo stadio. “Un pasticcio, è stato surreale”


Jesi “Un pasticcio”, il commento sentito più volte. Un film in cui non ha recitato al meglio più d’un attore. Tranne due. Primo, dovuto plauso, ad agenti di polizia e carabinieri in servizio domenica scorsa presso lo stadio di Urbania: hanno gestito con esemplare professionalità una situazione che avrebbe potuto farsi critica.

Il secondo grande plauso va alla gente di Jesi, agli oltre 200 sostenitori della Jesina che avevano raggiunto Urbania per poi rimanere fuori dallo stadio mentre in campo si giocava. Tutti, famiglie che avevano approfittato per una gita con pranzo nel Montefeltro e Ultras, più increduli che arrabbiati, si sono comportati con grande correttezza. Nessun eccesso, nessuno alterco. E così il pasticcio è potuto diventare una festa, una atipica giornata di calcio “a distanza”. I fatti. Si gioca Urbania- Jesina, ritorno di semifinale playoff (campionato di Eccellenza) per accedere agli spareggi interregionali per la D, e dopo il 4-2 leoncello all’andata si attende un discreto afflusso jesino ad Urbania per il ritorno.

Il plauso alla polizia

Afflusso probabilmente sovrastimato, solo nel tardo giovedì precedente la partita arriva inatteso il decreto della prefettura di Pesaro con cui, causa ridotta capienza dello stadio durantino (poco più di 700 posti, 250 dei quali per gli ospiti) si dà l’alt alla trasferta degli jesini, limitando l’ingresso alla gara ai residenti in provincia di Pesaro-Urbino. Contatti fra società, Comune, Figc regionale: la Jesina vuole con sé i propri tifosi, Urbania (dove in quello stadio sono state regolarmente disputate tutte le gare di campionato) vuole ricevere tifosi di Jesi e relativo incasso.

Lavori eseguiti in tempo

La cosa sembra risolversi sabato: eseguiti lavori sulla tribuna, settore ospiti che passa a 400 unità di capienza, ingressi e servizi separati. Troppo presto e senza nero su bianco, si comunica da parte di società ed amministrazione durantina il rientro del divieto. Ma non è così, perché pare che in occasione del sopralluogo per l’agibilità la commissione non abbia potuto decidere, causa l’assenza dei tecnici dei vigili del fuoco. Nella tarda mattinata di domenica si diffonde la voce del rientro (che invece da parte di Prefettura e Questura non c’è mai stato) del divieto prefettizio. Ne parla il Tg regionale, lo segnala addirittura il display sull’A14 all’altezza del casello di Fano. Strada d’accesso allo stadio sbarrata da schieramento e mezzi delle forze dell’ordine, scenario da derby di Roma. Lì fuori 200 jesini. Cantano dal parcheggio, cori per i leoncelli mentre da lontano si captano fischio d’inizio ed umori dello stadio.

I telefoni dei pochi “fortunati” all’interno comunicano fuori l’1-0 della Jesina, l’1-1, il 2-1 leoncello. Si esulta, surreale. A fine primo tempo si trova il modo di guardare: gli jesini si spostano alla recinzione dietro una delle due porte, la società locale toglie i cartelloni che coprono la visuale, si vedono il campo, le azioni, la metà di tribuna vuota. Dietro ai tifosi, abitazioni private locali che osservano senza problemi da finestre e balconi. Di fianco, il giardino di un oratorio coi bimbi sugli scivoli. Loro, che del pasticcio non sanno niente, di fronte a cori, colori e risate (finisce 2-2, Jesina qualificata) magari avranno avuto la sensazione che il calcio è, può anche essere, una festa.

Corriere Adriatico

[Jesi 1927]

Confermato: Piano San Lazzaro - Jesina ore 16.30 Stadio Roccheggiani di Falconara domenica 16

[Jesi 1927]

CE L' ABBIAMO FATTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 3-2 incredibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazie ragazzi dobbiamo continuare così!!!

[Jesi 1927]

Esulta la Jesina che supera 3-2 il Piano e trionfa nella finale playoff. La formazione di mister Gianluca Fenucci (foto) capitalizza al meglio le occasioni avute nel primo tempo, resistendo al forcing anconetano nella ripresa. I biancorossi chiudono avanti 2-0 (gol di Marcoaldi e Alessandrini) il primo tempo ma nella ripresa devono fronteggiare il ritorno dorico. Rimonta che diventa quasi proibitiva quando Arno (appena entrato) lascia in dieci la propria squadra. Il Piano mette pressione alla Jesina ma in realtà ad andare in gol è Sassaroli e il 3-0 sembra chiudere i discorsi. Pochi istanti prima il Piano aveva fallito un calcio di rigore con Santoni. I dorici non mollano: i gol di Malavenda e il rigore di Sanda riapre la sfida. Ultimi minuti thrilling con il Piano che rimane in nove uomini per l’espulsione di Colella ma che sfiora il pari con Cercaci: il suo destro esalta Niosi. Da segnalare sul 3-1 il bel gesto di Strappini che davanti al portiere anconetano Paniccià, con Malavenda a terra, calcia volontariamente a lato per permettere i soccorsi al capitano granata. In un sol colpo la Jesina sfata il tabù Roccheggiani (dove due stagioni fa venne sconfitta in finale dalla Cingolana) e stacca il biglietto per gli spareggi nazionali: prossima sfida quella con Voluntas Spoleto, domenica prossima al Carotti di Jesi.

Siamo dei pazzi in 11 contro 9 siamo riusciti a subire il loro ritorno e a momenti la beffa... uff!!!

[Jesi 1927]

PLAYOUT
SEMIFINALE
Urbino - Montegiorgio 4-1 (4-0)
Castelfrettese - Osimana 1-1 (1-0)

Montegiorgio e Osimana retrocedono in Promozione

Finale Playout
Urbino - Castelfrettese

[luka79]

Esulta la Jesina che supera 3-2 il Piano e trionfa nella finale playoff. La formazione di mister Gianluca Fenucci (foto) capitalizza al meglio le occasioni avute nel primo tempo, resistendo al forcing anconetano nella ripresa. I biancorossi chiudono avanti 2-0 (gol di Marcoaldi e Alessandrini) il primo tempo ma nella ripresa devono fronteggiare il ritorno dorico. Rimonta che diventa quasi proibitiva quando Arno (appena entrato) lascia in dieci la propria squadra. Il Piano mette pressione alla Jesina ma arriva in realtà ad andare in gol è Sassaroli che sul 3-0 sembra chiudere i discorsi. Pochi istanti prima il Piano aveva fallito un calcio di rigore con Santoni. I dorici non mollano: i gol di Malavenda e il rigore di Sanda riapre la sfida. Ultimi minuti thrilling con il Piano che rimane in nove uomini per l’espulsione di Colella ma che sfiora il pari con Cercaci: il suo destro esalta Niosi. Da segnalare sul 3-1 il bel gesto di Strappini che, con Malavenda a terra, calcia volontariamente a lato per permettere i soccorsi al capitano granata. In un sol colpo la Jesina sfata il tabù Rocchegiani (dove due stagioni fa venne sconfitta in finale dalla Cingolana) e stacca il biglietto per gli spareggi nazionali: prossima sfida quella con Voluntas Spoleto, domenica prossima al Carotti di Jesi.

Siamo dei pazzi in 11 contro 9 siamo riusciti a subire il loro ritorno e a momenti la beffa... uff!!!

Niosi ex Sansepolcro e qualche anno fa nella rosa della SALERNITANA?



Ciao a tutti e forza Pro Italia Galatina