torquato flacco ha scritto:kira ha scritto:Auguro al Sorrento una veloce risalita in prima divisione.
A parte che la prima divisione l'anno prossimo non esisterà più, credo che l'esperienza a certi livelli, almeno per ora, sia finita. Soldi non ce ne sono più, la crisi si fa sentire anche nella Penisola che pure può contare su di un'industria turistica di prim'ordine, ma quest'anno è stata nera anche lì. A Pasqua non c'era il "tutto esaurito" e nelle mie discese estemporanee a volte non ho trovato traffico e non ho avuto problemi per parcheggiare
Purtroppo sapete tutti che il calcio a certi livelli comporta solo costi, costi a volte ingenti che non rientrano certo con le fonti di ricavo. In Penisola ci sono molti operatori, soprattutto del turismo, che avrebbero disponibilità finanziarie di una certa consistenza, che potrebbero consentire di fare una squadra anche all'altezza della B, ma, giustamente, non è che per la pura passione, o, al massimo, per l'immagine, i soldi si possano buttare, soprattutto in momenti come questo. Negli anni scorsi era stato possibile fare squadre competitive soprattutto grazie allo sponsor della MSC crociere, che poi si è tirata indietro, ma aveva già messo sul piatto qualche centinaio di milioni. E' stato già tanto che l'anno scorso, dopo il ritiro di Gambardella, un gruppo di albergatori sia riuscito ad assicurare l'iscrizione alla C1, ma la contropartita è stata ovviamente lo smantellamento della compagine, per l'impossibilità di sostenere certi ingaggi (vedi gente come Ginestra). Si sperava nella crescita di un po' di giovani, ma questo si sa, è un'arma a doppio taglio, i giovani possono sorprendere, rendendo più delle attese, ma possono anche non rivelarsi all'altezza.. e così è andata. Questa estate sarà come quella precedente, ci saranno grossi problemi a livello socio-dirigenziale, e il rischio di non riuscire ad iscriversi è concreto. E nella migliore delle ipotesi, sarà impossibile fare una squadra in grado di ottenere l'ammissione alla nuova divisione unica...
Si, si, ci sarà una C unica, e con la riforma occorrerà attrezzarsi bene per restare nei Pro. Per la B, l'anno giusto era lo scorso campionato, a Sorrento mi hanno detto che c'era il problema stadio, e che forse si è preferito non salire, anche se come neopromossa il Sorrento avrebbe usufruito di deroga, ma purtroppo i rossoneri non hanno molto seguito, molti infatti tifano Napoli, e questo finisce con l'avere un peso non trascurabile su un ipotetico investitore. Discorso traffico...per Sorrento-Avellino, complice anche una frana e la bella giornata, ho trovato un traffico esagerato, ho impiegato più di due ore per arrivare a Sorrento e sono stata costretta a saltare il pranzo, altrimenti non ce l'avrei fatta per l'inizio della partita, idem al ritorno. In pratica, ho impiegato meno tempo per andare e tornare da Perugia.
Ricordo un simpatico episodio, essendo i tempi ristretti per consumare un pasto, ho preso qualcosa ad un bar nei pressi dello stadio, gomito a gomito con i tifosi del Sorrento (ma per me questo è normale, in trasferta riesco a trovarmi sempre tra la tifoseria locale, a Terni ad esempio due anni fa, mi trovai proprio davanti alla curva delle fere, mentre a pranzo finimmo nell'hotel-ristorante che ospitava la Ternana....ho un vero talento per questo...
) ). Bene, a d un certo punto, il barista inizia a parlare di squadre campane e degli anni in cui la Campania era molto bene rappresentata nelle serie maggiori da Napoli, Sorrento, Juve Stabia, Avellino, Nocerina...insomma, fa il barista "tutte le squadre campane più importanti giocavano in campionati di rilievo, tranne il Benevento...Vabbè ma il Benevento non ha mai contato nulla!" 'Sta cosa mi fece sorridere perché era un periodo di sfottò con i beneventani che dicevano di aver scritto la storia e della loro gloria ben nota ovunque (
). In bocca al lupo per la tua squadra del cuore.
