ECCELLENZA SARDEGNA 2021-'22

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La Villacidrese ha scelto: Graziano Mannu in panchina

La Villacidrese ha scelto il nuovo allenatore che prenderà il posto di Matteo Congia. Dopo la sconfitta di sabato scorso contro la Ferrini e la scelta sofferta di cambiare guida tecnica, il club del presidente Matteo Marrocu ha trovato l'accordo con Graziano Mannu, 51enne originario di Carbonia che, nel suo passato di calciatore (difensore), ha vestito per sette anni la maglia gialloblù quando alla presidente del club c'era Siro Marrocu.

Appese la scarpette al chiodo nel 2006-07 col Carbonia in Promozione, ha iniziato la carriera da allenatore alla guida dei sulcitani portando la squadra biancoblù in Eccellenza e conquistando la finale di Coppa Italia, edizione 2009-10, persa ai calci di rigore contro il Porto Torres. Nel 2013-14 l'ottima avventura al Sanluri in Eccellenza (5° posto), poi la successiva esperienza (2014-15) alla guida della Rappresentativa Regionale Allievi mentre nel 2015-16 viene chiamato dal Ghilarza col quale conquista sia la Coppa Italia di Eccellenza battendo il Taloro che che la Supercoppa regionale superando il Bosa. Nel 2016-17 viene chiamato dal Castiadas ma dura 6 giornate con l'esonero che scatta con la squadra al 5° posto in classifica dopo aver perso lo scontro diretto col Tortolì vincitore poi del campionato. L'anno dopo (2017-18) allenerà il Monastir nelle ultime giornate arrivando alla salvezza tramite i playout vinti contro il Calangianus. L'ultima esperienza risale alla stagione 2019-20 quando fu chiamato a risollevare il La Palma (Eccellenza) ma fece solo due mesi prima dell'interruzione del campionato causa Covid a 7 giornate dal termine coi cagliaritani ancora ultimi e perciò unici retrocessi.

Oggi dirigerà il primo allenamento, avrà come vice Samuele Trincas (già secondo di Congia) col quale è stato compagno di squadra proprio alla Villacidrese, e ritroverà in rosa Mattia Cordeddu e Manuel Piras, entrambi allenati nelle esperienze fatte con Ghilarza e Castiadas, ma anche Manuel Porru e Umberto Festa, che ebbe nella breve parentesi fatta coi sarrabesi. I mediocampidanesi hanno 12 punti dopo 9 giornate, domenica saranno di scena a Ossi, reduce dalla sconfitta di Monastir e, come i canarini, un po' attardati in classifica (10 punti) rispetto ai pronostici che vedevano le due compagini accreditate per stazionare nei piani altissimi della classifica

Da Diariosportivo.it

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Anticipo 10°Giornata

Bosa - Li Punti 2-2

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Decima Giornata

Arbus - Castiadas 0-0
Bosa - Li Punti 2-2
Budoni - Monastir Kosmoto 0-0
Ferrini Cagliari - Porto Rotondo 3-1
Ghilarza - Guspini 2-0
Ilvamaddalena - Idolo 2-0
Nuorese - Asseminese 3-0
Ossese - Villacidrese 5-2
Taloro Gavoi - Sant'Elena 4-0

CLASSIFICA

Ferrini Cagliari 28
Taloro Gavoi 26
Sant'Elena 23
Ghilarza 19
Arbus 18
Ilvamaddalena 17
Castiadas (-1)15
Nuorese 14
Monastir Kosmoto 14
Ossese 13
Bosa 13
Villacidrese 12
Guspini 11
Idolo 9
Porto Rotondo 5
Asseminese 5
Budoni 5
Li Punti 4

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Coppa Italia

Semifinali andata

Ossese - Taloro Gavoi 2-1
Castiadas - Guspini 0-1

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Anticipo 11° Giornata

Monastir Kosmoto - Ghilarza 1-1

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Undicesima Giornata

Asseminese - Ossese (rinviata per maltempo)
Castiadas - Budoni (sospesa sullo 0-0 a al 80°per scarsa visibilità)
Ghilarza - Monastir Kosmoto 1-1
Guspini - Nuorese 0-2
Idolo - Ferrini Cagliari 1-2
Li Punti - Ilvamaddalena 0-2
Porto Rotondo - Taloro Gavoi 1-0
Sant'Elena - Arbus (rinviata per maltempo)
Villacidrese - Bosa 2-1

CLASSIFICA

Ferrini Cagliari 31
Taloro Gavoi 26
Sant'Elena 23*
Ghilarza 20
Ilvamaddalena 20
Arbus 18*
Nuorese 17
Castiadas (-1)15*
Monastir Kosmoto 15
Villacidrese 15
Ossese 13*
Bosa 13
Guspini 11
Idolo 9
Porto Rotondo 8
Asseminese 5*
Budoni 5*
Li Punti 4

Asseminese Ossese Budoni Castiadas Sant'Elena e Arbus una partita in meno

[chicco83]

La Ferrini di Pinna come il Tortolì di Loi: 31 punti dopo 11 giornate e poi la corazzata ogliastrina vinse a mani basse

https://sardegna.diariosportivo.it/arti ... -corazzata

[Anticonformista]

La Ferrini di Pinna come il Tortolì di Loi: 31 punti dopo 11 giornate e poi la corazzata ogliastrina vinse a mani basse

https://sardegna.diariosportivo.it/arti ... -corazzata

Sono certo che la Ferrini vincerà il campionato, tanto merito comunque a Sebastiano Pinna che è un professionista serio e anche a Pietro Caddeo perchè quel Tortolì era costato molto ma molto di piu'. Senza nulla togliere a Loi che quell'anno stava però guidando una Bugatti.

[chicco83]

Sono certo che la Ferrini vincerà il campionato, tanto merito comunque a Sebastiano Pinna che è un professionista serio e anche a Pietro Caddeo perchè quel Tortolì era costato molto ma molto di piu'. Senza nulla togliere a Loi che quell'anno stava però guidando una Bugatti.

Con tutto il rispetto per Taloro Gavoi Sant'Elena e Arbus che sono le immediate inseguitrici, credo che i cagliaritani debbano guardare il distacco da Castiadas e Nuorese.14 punti sulla Nuorese sono parecchi e a meno che non si fermi la Ferrini non credo che ci sia modo per poter recuperare un distacco simile.Stesso discorso per il Castiadas.Diciamo che anche se dovessero rinforzarsi queste due squadre sarebbe sempre un impresa al limite dell'impossibile senza un grandissimo calo dei cagliaritani

[Anticonformista]

Con tutto il rispetto per Taloro Gavoi Sant'Elena e Arbus che sono le immediate inseguitrici, credo che i cagliaritani debbano guardare il distacco da Castiadas e Nuorese.14 punti sulla Nuorese sono parecchi e a meno che non si fermi la Ferrini non credo che ci sia modo per poter recuperare un distacco simile.Stesso discorso per il Castiadas.Diciamo che anche se dovessero rinforzarsi queste due squadre sarebbe sempre un impresa al limite dell'impossibile senza un grandissimo calo dei cagliaritani

Concordo, per me queste squadre come possono essere Castiadas, Nuorese o Ossese possono solamente guardare al secondo posto, una corsa su un Taloro o su un Sant'Elena è cosa fattibile considerando il resto della stagione

[chicco83]

Recupero 11°Giornata

Sant'Elena - Arbus 1-2

CLASSIFICA

Ferrini Cagliari 31
Taloro Gavoi 26
Sant'Elena 23
Arbus 21
Ghilarza 20
Ilvamaddalena 20
Nuorese 17
Castiadas (-1)15*
Monastir Kosmoto 15
Villacidrese 15
Ossese 13*
Bosa 13
Guspini 11
Idolo 9
Porto Rotondo 8
Asseminese 5*
Budoni 5*
Li Punti 4

Asseminese Ossese Budoni e Castiadas una partita in meno

[Anticonformista]

Recupero 11°Giornata

Sant'Elena - Arbus 1-2

La sconfitta odierna del Sant'Elena rinforza ancora di piu' quanto detto sopra, la lotta al seocndo posto è apertissima, poi l'Arbus se andiamo a vedere non perde una gara dal 3 di ottobre, da quella data in poi ha collezionato solamente vittorie ed un solo pareggio..il suo cammino è molto simile a quello del Ghilarza e in parte a quello dell'Ilvamaddalena. Queste tre squadre non sono da sottovalutare e possono creare problemi come abbiam visto ad un Castiadas e alle altre "big" indietro coi tempi.

Personalmente invece posso dire di essere dispiaciuto per oggi, i quartesi sono rimasti in vantaggio per tre quarti della gara e poi hanno buttato tutto al vento in pochi minuti.. l'Arbus comunque è forte, ci sta che sia in quella posizione di classifica e temo che adesso assisteremo ed un nuovo scenario..con un nuovo gruppo di outsiders che pian piano si sostituiranno a Taloro e Sant'Elena. Tra queste come detto sopra, non ci sono ancora le candidate di inizio campionato. Attenzione anche alla mina vagante Monastir!

[chicco83]

Io sull'Arbus devo fare mea culpa (un pò come sul Taloro Gavoi)perchè visto anche il precampionato e le prime giornate avrei pensato fosse una squadra da salvezza al pari del Li Punti e invece oltre a essere la migliore delle mediocampidanesi è in piena zona playoff se ancora ci fossero ovviamente.I granata hanno in rosa alcuni ex Castiadas a partire da Sylla che ha segnato anche quest'oggi e i vari argentini che fanno parte di questa rosa.Sono d'accordo sull'Ilvamaddalena perchè al momento con i gol di Tapparello sta vincendo molte partite che potevano essere proibitive.
Riguardo al Castiadas devo dire invece che i sarrabesi hanno la brutta abitudine di cambiare ogni anno l'intera rosa.Se avessero confermato una parte della squadra delle ultime stagioni penso che sarebbero stati molto più su in classifica.Poi guarda caso i giocatori che porta in Sardegna poi trovano subito spazio in altre formazioni isolane.Sylla oggi (così come Malandra che però è andato al Formia ora)lo spagnolo Fernandez che gioca nel Guspini e che tra l'altro ha pure segnato contro il Castiadas in coppa Italia ma anche Caboni che era al Castiadas nel mini campionato della scorsa stagione.A quanto pare cambiare e stravolgere la rosa ogni anno non paga

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DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 14/11/2021 CASTIADAS CALCIO - POL.CALCIO BUDONI
Il Giudice Sportivo, visto il referto arbitrale e preso atto che al 36'del 2° tempo il direttore di gara sospendeva l'incontro
in epigrafe, sul risultato parziale di 0-0, a causa dell'impraticabilità del terreno di gioco per insufficiente visibilità causata
dalla sopraggiunta oscurità.
DELIBERA
-il recupero, ai sensi dell'art. 30 della L.N.D., della gara Castiadas Calcio - Pol.Calcio Budoni, demandando al Comitato
Regionale Sardegna della L.N.D. di fissarne la data;
di seguito si riportano i provvedimenti di (singola) ammonizione adottati dal direttore di gara nel corso dell'incontro a
margine, così come riportati sul rapporto arbitrale; gli stessi, ex art.30 Regolamento LND, comma 4, punto V, verranno
presi in esame ai fini disciplinari da questo G.S. solo dopo l'omologazione della prosecuzione della gara):
Castiadas Calcio: nessuno;
Pol. Calcio Budoni: Usai Federico (n.10).


AMMENDA DI EURO 600,00 e OBBLIGO DI DISPUTARE UNA GARA A PORTE CHIUSE:
TALORO GAVOI
Per tutta la durata della gara, propri sostenitori, riconoscibili per i cori in sostegno della squadra, rivolgevano espressioni
ingiuriose e minacciose nei confronti degli Ufficiali di gara.
Al termine del primo tempo, mentre la terna arbitrale si accingeva a far rientro negli spogliatoi, alcuni sostenitori,
avvicinatisi alla rete di recinzione, non solo reiteravano gli insulti e le minacce ma, proditoriamente, indirizzavano
espressioni triviali e scurrili nei confronti dell'assistente n.1 dell'arbitro che, per giunta, veniva raggiunto da numerosi
sputi che lo attingevano sul viso e sulla maglia.
C.U. N°50 pag.21
Inoltre, persona chiaramente riconducibile alla Società Taloro Gavoi, pur non identificata dall'arbitro, dall'interno del
recinto di gioco, proferiva, nei confronti dell'assistente n.2, frasi minacciose che, successivamente, venivano estese a
tutta la terna.
Infine, dopo il primo tempo, all'ingresso negli spogliatoi, la terna arbitrale constatava che quasi tutti i componenti della
squadra del Taloro Gavoi, tentavano di porre in essere un'aggressione nei confronti di un magazziniere del Porto
Rotondo, il quale poteva evitare conseguenze peggiori grazie all'intervento e protezione da parte di alcuni dirigenti.
Al riguardo, l'arbitro non assumeva provvedimenti, limitandosi, peraltro, a richiedere l'intervento della polizia,
prontamente intervenuta.
Questo episodio, di per sé sanzionabile, ha comportato un sensibile ritardo all'inizio del secondo tempo della gara.

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Blas Tapparello, il mancino che sta portando in alto l'Ilvamaddalena

Blas Tapparello, 26 anni, argentino nato a Santa Fe, la città di Carlos Monzon, grande centro commerciale e agricolo, sta facendo le fortune della gloriosa Ilvamaddalena.

Capocannoniere - Dopo un inizio di campionato stentato, adesso è il capocannoniere indiscusso di Eccellenza con 10 reti. Mancino, ‘zurdo’, come si dice da quelle parti, Tapparello è un centravanti vero: potente, combattivo e alla continua ricerca del gol. Cresciuto nel Lanus, esperienze in Portogallo, da pochi mesi è in Italia.

L’arcipelago sogna - Proprio nell'arcipelago, assieme alla colonia argentina della squadra, ha trovato la sua dimensione. La Maddalena sembra il luogo ideale per gli argentini. Chiediamo come mai? “È un posto meraviglioso e tranquillo. La gente è socievole, ma mai invadente. Inoltre c'è una grande tradizione calcistica. L'ideale per esprimersi al meglio”. Dove può arrivare quest'Ilva? “Abbiamo iniziato in ritardo, ma stiamo recuperando molto bene. Ora siamo quinti. Ma penso che ce la possiamo giocare bene con tutti, risalendo ancora. Poi si vedrà".

A La Maddalena arriva il Sant'Elena - “È stata sin qua una rivelazione. Dobbiamo quindi state attenti e fare una grande partita per batterli”, ci dice con sincera umiltà il centravanti. Magari con i gol di Tapparello aggiungiamo, “certamente, mi farebbe piacere, ma l'importante è vincere. Io comunque, anche se non segno, sono abituato a lavorare e sacrificarmi per i compagni”, si schermisce.

Le differenze con l’Argentina - Il bomber spiega anche le differenze tra i difensori argentini e quelli italiani, “sinceramente quelli argentini picchiano di più, anche colpi proibiti. Gli italiani sono più corretti, ma anche più tattici”. Sono già 10 centri ma quanti saranno a fine stagione non lo può immaginare neanche Tapparello “sono in forma e spero almeno di raddoppiare il bottino. Ci tengo ovviamente al titolo di capocannoniere, ma ancora di più alle fortune dell'Ilva”, una squadra dalla ‘garra’ argentina che anche quest'anno può far sognare i tifosi.

Da Unionesarda.it