Squadre in sovrannumero in Serie D

[valeriano74]

a Lentini andavano 100 spettatori...che sovrannumero dovrebbero richiedere e a trapani purtroppo, come io avevo previsto, il pifferaio magico Petroni dà ancora l'impressione di voler iscrivere la squadra in serie C...

[Buono Legnani]

a Lentini andavano 100 spettatori...che sovrannumero dovrebbero richiedere

Il numero degli spettatori, in relazione all'eventuale sovrannumero, credo che non c'entri nulla di nulla.

[valeriano74]

Il numero di spetattori c'entra eccome...e non perchè con il botteghino si salva la stagione: in C ci vogliono almeno 1500 milioni...ma perchè il numero di spettatori è la cartina di tornasole dell'interesse che ruota intorno a una squadra.
Il glorioso Catania ad esempio ha una nuova dirigenza ad azionariato diffuso, nonostante i 60 milioni di debiti.
A chi può interessare una squadra con 100 spettatori a partita e senza alcuna tradizione sportiva?? Quando Ciccio Cozza arrivò a Lentini, chiamò la squadra "il Leonzio" invece che "la Leonzio"
Questi tre miracolosi anni in C sono dovuti al fatto che l'ex presidente tiene in quel paese una enorme discarica (con relativi miasmi). Subentrati i problemi giudiziari e quindi personali per la dirigenza, si è chiuso subito dopo il sipario.
Comunque, per esigenze di completezza, è anche giusto ricordare che l'ex presidente non ha mai fatto un proclama pubblico di vendita: Lentini confina con Catania e quindi un giorno si poteva anche trasferire il titolo. Nella sua testolina l'ex presidente ha pensato: "io ho creato il calcio a Lentini...e io lo faccio morire"; il tutto, in ossequio al famoso detto "Muoia Sansone con tutti i filistei".

a Lentini andavano 100 spettatori...che sovrannumero dovrebbero richiedere

Il numero degli spettatori, in relazione all'eventuale sovrannumero, credo che non c'entri nulla di nulla.

[Buono Legnani]

Il numero di spetattori c'entra eccome...e non perchè con il botteghino si salva la stagione: in C ci vogliono almeno 1500 milioni...ma perchè il numero di spettatori è la cartina di tornasole dell'interesse che ruota intorno a una squadra.
Il glorioso Catania ad esempio ha una nuova dirigenza ad azionariato diffuso, nonostante i 60 milioni di debiti.
A chi può interessare una squadra con 100 spettatori a partita e senza alcuna tradizione sportiva?? Quando Ciccio Cozza arrivò a Lentini, chiamò la squadra "il Leonzio" invece che "la Leonzio"
Questi tre miracolosi anni in C sono dovuti al fatto che l'ex presidente tiene in quel paese una enorme discarica (con relativi miasmi). Subentrati i problemi giudiziari e quindi personali per la dirigenza, si è chiuso subito dopo il sipario.
Comunque, per esigenze di completezza, è anche giusto ricordare che l'ex presidente non ha mai fatto un proclama pubblico di vendita: Lentini confina con Catania e quindi un giorno si poteva anche trasferire il titolo. Nella sua testolina l'ex presidente ha pensato: "io ho creato il calcio a Lentini...e io lo faccio morire"; il tutto, in ossequio al famoso detto "Muoia Sansone con tutti i filistei".

a Lentini andavano 100 spettatori...che sovrannumero dovrebbero richiedere

Il numero degli spettatori, in relazione all'eventuale sovrannumero, credo che non c'entri nulla di nulla.

Ah! Ma tu sei lo stesso del Canicattì! Tutto ora mi è chiaro, su questo modo di ragionare.

[valeriano74]

Vedo solo ora che non sei riuscito a replicare alcunchè, pur essendo un discorso lungo e articolato e, quindi, si poteva avere modo di trovare un punto debole in qualche periodo

Il numero di spettatori c'entra eccome...e non perchè con il botteghino si salva la stagione: in C ci vogliono almeno 1500 milioni...ma perchè il numero di spettatori è la cartina di tornasole dell'interesse che ruota intorno a una squadra.
Il glorioso Catania ad esempio ha una nuova dirigenza ad azionariato diffuso, nonostante i 60 milioni di debiti.
A chi può interessare una squadra con 100 spettatori a partita e senza alcuna tradizione sportiva?? Quando Ciccio Cozza arrivò a Lentini, chiamò la squadra "il Leonzio" invece che "la Leonzio"
Questi tre miracolosi anni in C sono dovuti al fatto che l'ex presidente tiene in quel paese una enorme discarica (con relativi miasmi). Subentrati i problemi giudiziari e quindi personali per la dirigenza, si è chiuso subito dopo il sipario.
Comunque, per esigenze di completezza, è anche giusto ricordare che l'ex presidente non ha mai fatto un proclama pubblico di vendita: Lentini confina con Catania e quindi un giorno si poteva anche trasferire il titolo. Nella sua testolina l'ex presidente ha pensato: "io ho creato il calcio a Lentini...e io lo faccio morire"; il tutto, in ossequio al famoso detto "Muoia Sansone con tutti i filistei".

Il numero degli spettatori, in relazione all'eventuale sovrannumero, credo che non c'entri nulla di nulla.

Ah! Ma tu sei lo stesso del Canicattì! Tutto ora mi è chiaro, su questo modo di ragionare.

[Buono Legnani]

Il problema (insanabile) è che tu parti dal presupposto che la squadra non può essere ammessa in sovrannumero già di per sé, per via dello scarso numero di spettatori. Tutta la successiva argomentazione elabora questo punto di partenza. Pertanto è inutile discuterne e trovare punti deboli, essendo insostenibile il punto di partenza.

Vedo solo ora che non sei riuscito a replicare alcunchè, pur essendo un discorso lungo e articolato e, quindi, si poteva avere modo di trovare un punto debole in qualche periodo

Il numero di spettatori c'entra eccome...e non perchè con il botteghino si salva la stagione: in C ci vogliono almeno 1500 milioni...ma perchè il numero di spettatori è la cartina di tornasole dell'interesse che ruota intorno a una squadra.
Il glorioso Catania ad esempio ha una nuova dirigenza ad azionariato diffuso, nonostante i 60 milioni di debiti.
A chi può interessare una squadra con 100 spettatori a partita e senza alcuna tradizione sportiva?? Quando Ciccio Cozza arrivò a Lentini, chiamò la squadra "il Leonzio" invece che "la Leonzio"
Questi tre miracolosi anni in C sono dovuti al fatto che l'ex presidente tiene in quel paese una enorme discarica (con relativi miasmi). Subentrati i problemi giudiziari e quindi personali per la dirigenza, si è chiuso subito dopo il sipario.
Comunque, per esigenze di completezza, è anche giusto ricordare che l'ex presidente non ha mai fatto un proclama pubblico di vendita: Lentini confina con Catania e quindi un giorno si poteva anche trasferire il titolo. Nella sua testolina l'ex presidente ha pensato: "io ho creato il calcio a Lentini...e io lo faccio morire"; il tutto, in ossequio al famoso detto "Muoia Sansone con tutti i filistei".

Ah! Ma tu sei lo stesso del Canicattì! Tutto ora mi è chiaro, su questo modo di ragionare.

[valeriano74]

No, il fatto è che è semplicemente blasfemo, ai fini del sovrannumero, paragonare Siena, Trapani o tante altre piazze che sono già ripartite dalla D come Foggia, Bari, Palermo, Messina o Parma con la/il Leonzio.

Il problema (insanabile) è che tu parti dal presupposto che la squadra non può essere ammessa in sovrannumero già di per sé, per via dello scarso numero di spettatori. Tutta la successiva argomentazione elabora questo punto di partenza. Pertanto è inutile discuterne e trovare punti deboli, essendo insostenibile il punto di partenza.

Vedo solo ora che non sei riuscito a replicare alcunchè, pur essendo un discorso lungo e articolato e, quindi, si poteva avere modo di trovare un punto debole in qualche periodo

Ah! Ma tu sei lo stesso del Canicattì! Tutto ora mi è chiaro, su questo modo di ragionare.

[valeriano74]

Intanto il sindaco di Lentini dichiara pubblicamente che il calcio non deve morire nel paesello...brrr vuoi vedere che mi devo rimangiare tutto e la/il Leonzio ha già gli imprenditori pronti per ripartire dalla D
Il sindaco di Lentini: "La Leonzio non deve scomparire"

Saverio Bosco, sindaco di Lentini, dopo alcuni giorni ha commentato così la mancata iscrizione in Serie C della Sicula Leonzio: "Non ho scritto nulla a caldo, dopo la notizia della mancata iscrizione della Sicula Leonzio al campionato di Serie C, lo faccio adesso, dopo aver letto tanto sull’argomento, forse troppo.
Non gioisco mai delle sconfitte altrui e quindi mi viene molto difficile capire chi lo fa in maniera abituale.
Non sono un ipocrita, a me dispiace che Lentini non abbia più una squadra, specialmente dopo i risultati sportivi che questa negli ultimi anni ha conseguito, non sono neanche un illuso, l’idea che il principale sponsor della Leonzio, sia sotto inchiesta per fatti penali molto gravi, ci ha ferito come cittadini e come istituzione e coerentemente ci siamo subito attivati per ottenere chiarezza in merito ai capi di imputazione, e qualora si accertasse il danno ambientale per il nostro territorio, richiederemo il risarcimento del danno costituendoci parte civile al processo.
Ma questa è una storia che con il calcio non ha più nulla a che fare, e sarà affrontata in altre sedi.
Anche se non del tutto inaspettata, la Lentini calcistica, quella per intenderci che nel 1993 gioiva per la promozione in c1 a Castellamare di Stabia, quella lentini calcistica che ricorda con affetto la passione dell’eterno Pippo Catania e del figlio Seby, uno degli sportivi più apprezzati in Sicilia, la lentini da “badda” che ha vissuto gioie e dolori, tradimenti e rinascite, quella lentini, quei tifosi, speravano nell’iscrizione in serie C, speravano magari nell’intervento di un gruppo imprenditoriale che potesse garantire il miracolo, purtroppo non è avvenuto, qualcuno gioirà per questo, a me è dispiaciuto.
Mi è dispiaciuto anche per le professionalità che in questi anni ho avuto la fortuna di conoscere, non me ne vorranno gli altri ma ci tengo a salutare su tutti il bravissimo direttore Davide Mignemi, professionista serio, preparato, che ha egregiamente interpretato il ruolo di direttore sportivo e Alessandro Raffa, il segretario... un ‘91 che dimostra l’esperienza sportiva di un 70enne, oggi lentinese d’adozione.
Si chiude questo capitolo, ancora una volta la Leonzio dovrà rinascere, un’altra cicatrice per i tifosi, ai quali rivolgo un messaggio: la Leonzio, anche se di proprietà dei privati, è e sarà sempre un bene della nostra Città e come tale stiamo cercando, io e l’Assessore allo Sport Dario Saggio, di trovare una soluzione che permetterà di rinascere, ancora una volta, nonostante i disfattisti, nonostante le difficoltà, sono giorni importanti per far sì che ciò avvenga, ma la Leonzio non deve scomparire".
https://www.tuttoc.com/altre-news/il-si ... ire-255519

[Buono Legnani]

No, il fatto è che è semplicemente blasfemo, ai fini del sovrannumero, paragonare Siena, Trapani o tante altre piazze che sono già ripartite dalla D come Foggia, Bari, Palermo, Messina o Parma con la/il Leonzio.

C.V.D.

[chicco83]

Anche l'Arzachena lo scorso anno è ripartita dalla D pur essendo la squadra di un paesello e con un pubblico non paragonabile a piazze molto più importanti.Come ha detto Bruno Legnani il regolamento parla chiaro se si richiede l'iscrizione in sovrannumero si ha diritto a partecipare a prescindere dal nome della squadra dal numero di spettatori e da chi hai alle spalle

[dodemac]

Beh ma in D in sovrannumero, mi pare di aber capito, ci finisci compilando un modulo e staccando un assegno... tutto il resto non conta!

[rambo cica]

E di quanto è questo assegno?

[messinese12]

E di quanto è questo assegno?

Minimo 300 mila euro
Anche se Bari Foggia e Palermo hanno pagato da 500 a 800 mila euro

[chicco83]

Beh ma in D in sovrannumero, mi pare di aber capito, ci finisci compilando un modulo e staccando un assegno... tutto il resto non conta!

Ma infatti ho detto in base alle regole che tra le altre cose impongono il pagamento di iscrizione chiamiamola come la si vuole non indifferente.Questo non vuol dire che solo perchè si chiama Sicula Leonzio e non sia un club importante non possa essere ammessa in sovrannumero se hanno i soldi a disposizione

[messinese12]

Il Siena ripartira' dalla d

https://www.sienaclubfedelissimi.it/Il- ... 12467.html