CalcioDiEccellenza

Juve Verona 2 1 1°tempo soporifero e 2°molto bello con la Juve che la chiude in 5 minuti con Rugani e Pjanic e il Verona che l'ha riaperta ad un quarto d'ora dalla fine con Cerci con in mezzo l'emozionante sostituzione con standing ovation di Buffon alla sua ultima gara alla Juve.Si chiude il campionato con 95 punti(solo l'ultima Juve di Conte ha fatto meglio con 102)e il record di gol fatti in 7 anni(86 malgrado un gioco noioso e difensivo)!!

Ma che rigore hanno dato alla Spal?

Con la Sampdoria del girone di ritorno se hai bisogno di punti neanche servono gli aiutini arbitrali.

SERIE A, 38^ giornata

Juventus-Verona 2-1
Genoa-Torino 1-2
Cagliari-Atalanta 1-0
Chievo-Benevento 1-0
Milan-Fiorentina 5-1
Napoli-Crotone 2-1
Spal-Sampdoria 3-1
Udinese-Bologna 1-0
Lazio-Inter 2-3
Sassuolo-Roma 0-1


CLASSIFICA

Juventus 95 (campione d’Italia e ai gironi di Champions League)
Napoli 91 (ai gironi di Champions League)
Roma 77 (ai gironi di Champions League)
Inter 72 (ai gironi di Champions League)

Lazio 72 (ai gironi di Europa League)
Milan 64 (ai gironi di Europa League)
Atalanta 60 (ai preliminari di Europa League)

Fiorentina 57
Torino 54
Sampdoria 54
Sassuolo 43
Genoa 41
Chievo 40
Udinese 40
Bologna 39
Cagliari 39
Spal 38

Crotone 35 (retrocesso in Serie B)
Verona 25 (retrocesso in Serie B)
Benevento 21 (retrocesso in Serie B)

Lazio-Inter 2-3

Alla faccia della pazza Inter! Con due gol nel giro di appena 3 minuti tra il 78° e l'81° (rigore di Icardi e colpo di testa di Vecino) i nerazzurri ribaltano il punteggio da 2-1 a 2-3 e soprattutto ribaltano in positivo tutta la loro stagione, facendo finalmente ritorno in Champions League, e fanno sprofondare all'inferno la Lazio che dovrà accontentarsi di partecipare nuovamente all'Europa League.

Novara-Entella 0-1
Lazio-Inter 2-3

Le due squadre per cui tifo si sono ritrovate all'ultima giornata dei rispettivi campionati con l'acqua alla gola e con uno scontro diretto decisivo in trasferta che potevano solo vincere, facendo due mezzi miracoli contro-pronostico: quindi diciamo che nelle 48 ore tra venerdì sera e domenica sera non mi è andata affatto male, visto che entrambe hanno portato a casa la vittoria in trasferta, in ambo i casi quasi miracolosa o comunque andando contro i pronostici che andavano per la maggiore!
Unica differenza è che con questo miracolo l'Inter ha già raggiunto completamente il suo obiettivo di ritornare in Champions League dopo svariati anni, mentre l'Entella ha solo agguantato la possibilità di giocarsi il raggiungimento del proprio obiettivo nel doppio spareggio/playout.

Gioventù Biancoceleste ha scritto:

Lazio-Inter 2-3

Alla faccia della pazza Inter! Con due gol nel giro di appena 3 minuti tra il 78° e l'81° (rigore di Icardi e colpo di testa di Vecino) i nerazzurri ribaltano il punteggio da 2-1 a 2-3 e soprattutto ribaltano in positivo tutta la loro stagione, facendo finalmente ritorno in Champions League, e fanno sprofondare all'inferno la Lazio che dovrà accontentarsi di partecipare nuovamente all'Europa League.

Faccio una domanda senza alcuna polemica, piu´che altro una specie di sondaggio. Italia e Spagna sono gli unici campionati di vertice dove in caso di arrivo a pari punti si guarda come prima cosa agli scontri diretti , mentre in Inghilterra, Germania e Francia si guarda alla differenza reti.

Nel nostro campionato non capita spesso che occorra ricorrere a criteri aggiuntivi per decretare l´ordine di classifica, perlomeno per i verdetti che contano (tipo retrocessione, piazzamento CL o EL). Scorrendo la classifica di serie A degli anno scorsi, l´ultimo precedente che ho trovato e´nel 2013-2014 quando Torino e Milan arrivarono settime a pari merito e i granata si qualificarono per l´Europa League.

QUindi mi chiedo: secondo voi, da esperti di calcio, quale criterio e´piu appropriato per determinare la piu forte tra due squadre che terminano a pari punti? Entrambi i criteri hanno ovviamente pro e contro, ma visto che il campionato e´finito dilettiamoci con queste disquisizioni filisofiche

Elkjiaer is back ha scritto: QUindi mi chiedo: secondo voi, da esperti di calcio, quale criterio e´piu appropriato per determinare la piu forte tra due squadre che terminano a pari punti? Entrambi i criteri hanno ovviamente pro e contro, ma visto che il campionato e´finito dilettiamoci con queste disquisizioni filisofiche

Esperto di calcio, per me, è forse un termine esagerato ma penso che gli scontri diretti siano il metodo più 'corretto' per determinare la migliore squadra tra due giunte a pari punti però come avviene nei campionati dilettantistici sarebbe più opportuno, per la vittoria di un campionato o per la retrocessione, il classico vecchio spareggio in campo neutro.

Valerio ha scritto:

Elkjiaer is back ha scritto: QUindi mi chiedo: secondo voi, da esperti di calcio, quale criterio e´piu appropriato per determinare la piu forte tra due squadre che terminano a pari punti? Entrambi i criteri hanno ovviamente pro e contro, ma visto che il campionato e´finito dilettiamoci con queste disquisizioni filisofiche

Esperto di calcio, per me, è forse un termine esagerato ma penso che gli scontri diretti siano il metodo più 'corretto' per determinare la migliore squadra tra due giunte a pari punti però come avviene nei campionati dilettantistici sarebbe più opportuno, per la vittoria di un campionato o per la retrocessione, il classico vecchio spareggio in campo neutro.

Grazie per il tuo input!
uno dei paradossi degli scontri diretti e´il seguente, che illustro con un esempio concreto.
In questo campionato, considerando gli scontri diretti andata e ritorno, l`inter ha il seguente score:

In Svantaggio con:
Genoa, Juventus, Sassuolo e Torino

in Partita`con:
Napoli

In Vantaggio:
tutte le altre, comprese Roma e Lazio che la precedono o equivalgono in classifica

La Lazio invece il seguente:

In Svantaggio con:
Inter, Napoli, Roma e Torino

in Partita`con:
Atalanta, Genoa e Juventus

In Vantaggio:
tutte le altre, ma nessuna di quelle che la precede in classifica.

Concordo con Valerio, per quanto lo spareggio sarebbe la soluzione migliore per evitare calcoli all'ultima giornata.
Ormai anche un piazzamento in Champions/EL ha il valore di un titolo o una retrocessione.

Per diversi anni lo spareggio è stato previsto sia per le retrocessioni che per l'accesso alla coppa Uefa.

Non vorrei sbagliare ma credo che gli unici spareggi a fine stagione per l'accesso in coppa Uefa furono giocati consecutivamente tra il 1986 e il 1989:

1986/87 Milan -Sampdoria 1-0 dts
1987/88 Juventus -Torino 0-0 dts (4-2 dcr)
1988/89 Fiorentina -Roma 1-0

Pe la retrocessione tra l'altro il criterio è stato piu' volte variato nel tempo: sicuramente non andò bene al Genoa che nel 1977/78 ando' in serie B in base al criterio della differenza reti (in base agli scontri diretti sarebbe retrocessa la Fiorentina) mentre nel 1983/84 fu condannato dagli scontri diretti sfavorevoli nei confronti della Lazio (in base al criterio della differenza reti si sarebbe salvato). E infine nel 1995 è retrocesso ai rigori dopo spareggio col Padova (si sarebbe salvato in base agli altri due criteri)

ars72 ha scritto:Concordo con Valerio, per quanto lo spareggio sarebbe la soluzione migliore per evitare calcoli all'ultima giornata.
Ormai anche un piazzamento in Champions/EL ha il valore di un titolo o una retrocessione.

Per diversi anni lo spareggio è stato previsto sia per le retrocessioni che per l'accesso alla coppa Uefa.

Non vorrei sbagliare ma credo che gli unici spareggi a fine stagione per l'accesso in coppa Uefa furono giocati consecutivamente tra il 1986 e il 1989:

1986/87 Milan -Sampdoria 1-0 dts
1987/88 Juventus -Torino 0-0 dts (4-2 dcr)
1988/89 Fiorentina -Roma 1-0

Pe la retrocessione tra l'altro il criterio è stato piu' volte variato nel tempo: sicuramente non andò bene al Genoa che nel 1977/78 ando' in serie B in base al criterio della differenza reti (in base agli scontri diretti sarebbe retrocessa la Fiorentina) mentre nel 1983/84 fu condannato dagli scontri diretti sfavorevoli nei confronti della Lazio (in base al criterio della differenza reti si sarebbe salvato). E infine nel 1995 è retrocesso ai rigori dopo spareggio col Padova (si sarebbe salvato in base agli altri due criteri)

Davvero interessante l´esempio del Genoa! riguardo agli spareggi ricordo un Inter-Parma nel 2000 giocata a Verona, pero´in quel caso era l´accesso alla Champions League. Poi ovviamente nel resto d´ Europa c e´anche chi ha vinto scudetti grazie alla differenza reti.

Concordo pienamente con te quando dici che oggigiorno partecipare alla CL o anche solo alla EL e´non solo una questione di prestigio, ma anche di soldi. Lazio-Inter valeva circa 40 milioni di euro, non bruscolini. Non credo che giocare un match di spareggio, in campo neutro, creerebbe chissa´quale problema per il calendario.Diciamo che la storia anche recente del nostro campionato mostra come spesso chi ha a disposizione 2 risultati su 3, poi tenda a perdere. Esempi lampanti Inter-Juve, Juve-Napoli, Lazio-Inter e cosi via. I play-out di serie D sono pure esempi evidenti.

ars72 ha scritto:Concordo con Valerio, per quanto lo spareggio sarebbe la soluzione migliore per evitare calcoli all'ultima giornata.
Ormai anche un piazzamento in Champions/EL ha il valore di un titolo o una retrocessione.

Per diversi anni lo spareggio è stato previsto sia per le retrocessioni che per l'accesso alla coppa Uefa.

Non vorrei sbagliare ma credo che gli unici spareggi a fine stagione per l'accesso in coppa Uefa furono giocati consecutivamente tra il 1986 e il 1989:

1986/87 Milan -Sampdoria 1-0 dts
1987/88 Juventus -Torino 0-0 dts (4-2 dcr)
1988/89 Fiorentina -Roma 1-0

Pe la retrocessione tra l'altro il criterio è stato piu' volte variato nel tempo: sicuramente non andò bene al Genoa che nel 1977/78 ando' in serie B in base al criterio della differenza reti (in base agli scontri diretti sarebbe retrocessa la Fiorentina) mentre nel 1983/84 fu condannato dagli scontri diretti sfavorevoli nei confronti della Lazio (in base al criterio della differenza reti si sarebbe salvato). E infine nel 1995 è retrocesso ai rigori dopo spareggio col Padova (si sarebbe salvato in base agli altri due criteri)

Nel 1999 anche, la Juventus mi pare giocò contro l'Udinese e perdendo finì per disputare l'Intertoto. Forse ci fu pure Roma-Bologna mi pare finirono in 4 a 54 punti, per poco non riprendevano Fiorentina e Parma che fino a 1 mese prima inseguivano la Lazio assieme al poi scudettato Milan.

Comunque io sono per la differenza reti. Perché consideri 38 giornate e non solamente 2 dove peraltro un banale episodio può inguaiarti oltremodo. E poi se hai uno scontro diretto favorevole e arrivi a pari punti significa che nelle rimanenti 36 gare hai fatto peggio dell'altra squadra, quindi siccome stiamo giudicando la classifica di un campionato e non di uno scontro credo sia più giusto premiare il lavoro svolto in tutto l'arco della stagione. Infine costringi le squadre a non fermarsi sul 2-0, 3-0 ma a continuare a giocare.

Non mi dispiace neanche il criterio russo-brasiliano delle partite vinte.

Jesi 1927 ha scritto: Nel 1999 anche, la Juventus mi pare giocò contro l'Udinese e perdendo finì per disputare l'Intertoto. Forse ci fu pure Roma-Bologna mi pare finirono in 4 a 54 punti, per poco non riprendevano Fiorentina e Parma che fino a 1 mese prima inseguivano la Lazio assieme al poi scudettato Milan.
...

Fu Inter-Bologna , semifinaliste Coppa Italia. A quei tempi si poteva qualificare anche una semifinalista se ambedue le finaliste erano in champions (Fiorentina e Parma).

Serie A 1998-99 :
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Serie_A_1998-1999

Valerio ha scritto:

Elkjiaer is back ha scritto: QUindi mi chiedo: secondo voi, da esperti di calcio, quale criterio e´piu appropriato per determinare la piu forte tra due squadre che terminano a pari punti? Entrambi i criteri hanno ovviamente pro e contro, ma visto che il campionato e´finito dilettiamoci con queste disquisizioni filisofiche

Esperto di calcio, per me, è forse un termine esagerato ma penso che gli scontri diretti siano il metodo più 'corretto' per determinare la migliore squadra tra due giunte a pari punti però come avviene nei campionati dilettantistici sarebbe più opportuno, per la vittoria di un campionato o per la retrocessione, il classico vecchio spareggio in campo neutro.

Concordo: per me bisognerebbe reintrodurre lo spareggio. Se no, tra scontri diretti e differenza reti, scelgo gli scontri diretti.

Non sono un'esperta ma voglio comunque dire la mia.
Anche per me la cosa migliore per stabilire la società vincitrice, in caso di arrivo a pari punti, rimane lo spareggio.