ECCELLENZA SARDEGNA 2020-'21

[chicco83]

Il Sant'Elena sempre sconfitto e all'ultimo posto, si dimette il tecnico Luca Ravastini

Sei gare ufficiali e sei sconfitte per il Sant'Elena e il tecnico Luca Ravastini rassegna le dimissioni. La decisione dopo la pesante sconfitta in casa dell'Atletico Uri per 5-0 che lascia i quartesi in ultima posizione insieme con il Monastir a quota zero dopo che Porto Rotondo e Taloro hanno fatto i primi punti. Dunque, si separano le strade tra il club quartese e l'allenatore che lo scorso anno ha portato i biancoverdi al secondo posto nel girone A di Promozione al momento dello stop per l'esplosione della pandemia. Una posizione importante e che è servita per il ripescaggio a vantaggio del Thiesi, la seconda classifica nel girone B.

Ma il ritorno del Sant'Elena in Eccellenza dopo dieci anni è stato finora problematico, in Coppa Italia è arrivata la doppia sconfitta contro la Ferrini negli ottavi di finale mentre in campionato c'è stato il ko all'esordio per 2-1 sul campo dell'Idolo, poi la sconfitta in casa 1-3 nel turno infrasettimanale contro il Castiadas dopo aver chiuso avanti 1-0 all'intervallo, domenica 4 ottobre è saltata la gara contro il Li Punti per l'emergenza Covid mentre nel secondo turno infrasettimanale di mercoledì scorso è arrivato il 2-3 contro la San Marco. Domenica, invece, la sconfitta più netta di questo avvio con il pokerissimo incassato a Uri e che pone la difesa dei quartesi al penultimo posto con 13 reti subite (peggio solo il Monastir con 15).

Il club del presidente Luca Meloni è dunque alla ricerca di un nuovo allenatore. Mentre la trattativa con Nicola Manunza (ex Monastir) non è andata a buon fine, ora ce n'è una appena aperta con Marco Piras, lo scorso anno alla guida dell'Arbus, prossimo avversario dei biancoverdi in quello che sarà il primo dei cinque scontri diretti di fila che vedranno impegnati Motzo e compagni: dopo i granata di Agus, ci sarà la gara a Bosa, in casa con il Monastir e poi due trasferte di fila a Olbia e Gavoi contro Porto Rotondo e Taloro.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Il Sant'Elena sempre sconfitto e all'ultimo posto, si dimette il tecnico Luca Ravastini

Sei gare ufficiali e sei sconfitte per il Sant'Elena e il tecnico Luca Ravastini rassegna le dimissioni. La decisione dopo la pesante sconfitta in casa dell'Atletico Uri per 5-0 che lascia i quartesi in ultima posizione insieme con il Monastir a quota zero dopo che Porto Rotondo e Taloro hanno fatto i primi punti. Dunque, si separano le strade tra il club quartese e l'allenatore che lo scorso anno ha portato i biancoverdi al secondo posto nel girone A di Promozione al momento dello stop per l'esplosione della pandemia. Una posizione importante e che è servita per il ripescaggio a vantaggio del Thiesi, la seconda classifica nel girone B.

Ma il ritorno del Sant'Elena in Eccellenza dopo dieci anni è stato finora problematico, in Coppa Italia è arrivata la doppia sconfitta contro la Ferrini negli ottavi di finale mentre in campionato c'è stato il ko all'esordio per 2-1 sul campo dell'Idolo, poi la sconfitta in casa 1-3 nel turno infrasettimanale contro il Castiadas dopo aver chiuso avanti 1-0 all'intervallo, domenica 4 ottobre è saltata la gara contro il Li Punti per l'emergenza Covid mentre nel secondo turno infrasettimanale di mercoledì scorso è arrivato il 2-3 contro la San Marco. Domenica, invece, la sconfitta più netta di questo avvio con il pokerissimo incassato a Uri e che pone la difesa dei quartesi al penultimo posto con 13 reti subite (peggio solo il Monastir con 15).

Il club del presidente Luca Meloni è dunque alla ricerca di un nuovo allenatore. Mentre la trattativa con Nicola Manunza (ex Monastir) non è andata a buon fine, ora ce n'è una appena aperta con Marco Piras, lo scorso anno alla guida dell'Arbus, prossimo avversario dei biancoverdi in quello che sarà il primo dei cinque scontri diretti di fila che vedranno impegnati Motzo e compagni: dopo i granata di Agus, ci sarà la gara a Bosa, in casa con il Monastir e poi due trasferte di fila a Olbia e Gavoi contro Porto Rotondo e Taloro.

Da Diariosportivo.it

Ho saputo, probabilmente Ravastini si è ritrovato a dover gestire una rosa non all'altezza della categoria e non ci sta a metterci la faccia.. comunque se proprio la società non vuole saperne di adeguare la rosa a gennaio, almeno come tecnico adatto a queste situazioni io direi ci vorrebbe l'allenatore-avvocato Paolo Busanca, se non sbaglio è svincolato pure lui.

[chicco83]

Ho saputo, probabilmente Ravastini si è ritrovato a dover gestire una rosa non all'altezza della categoria e non ci sta a metterci la faccia.. comunque se proprio la società non vuole saperne di adeguare la rosa a gennaio, almeno come tecnico adatto a queste situazioni io direi ci vorrebbe l'allenatore-avvocato Paolo Busanca, se non sbaglio è svincolato pure lui.

E' da vedere quanto le dimissioni siano reali o indotte nel senso che magari se non si fosse dimesso lui lo avrebbero esonerato, solo che per i rapporti tra società e allenatore, il mister ha preferito dimettersi per non gravare sulle spalle della società.Con la rosa a disposizione non credo che un altro mister possa fare gran che.Certo se arriva Marco Piras mi viene da pensare che a dicembre il Sant'Elena farà mercato e prenderà giocatori di categoria, altre ipotesi invece mi farebbero pensare che continuerebbero con la rosa attuale.Cmq si Paolo Busanca non sta allenando, la sua ultima esperienza in panchina era al La Palma lo scorso campionato

[chicco83]

Il Monastir cambia ancora, Virgilio Perra ai saluti e in panchina si siede Maurizio Rinino

È durata appena un mese l'avventura di Virgilio Perra alla guida del Monastir. Chiamato dal club campidanese, e dal suo ex giocatore ai tempi dell'Atletico Calcio Matteo Zanda, nella settimana che precedeva l'esordio in Coppa Italia contro la San Marco, al posto del dimissionario Marco Cossu, il tecnico di Elmas ha disputato sei gare ufficiali, le due degli ottavi di finali e le quattro di campionato, tutte finite con sconfitte. L'ultima delle quali per 4-1 contro l'Arbus e che ha portato alle dimissioni con la squadra ferma a quota zero (4 gol fatti e 15 subiti). Eppure, al termine della prima uscita ufficiale di Coppa Italia, Perra si era detto ottimista per la nuova avventura, affrontata con entusiasmo alla guida di un gruppo molto giovane ma con una unità di intenti che faceva presagire anche l'apertura di un ciclo.

Il club del presidente Marco Carboni ha quindi chiamato alla guida della prima squadra Maurizio Rinino, ex calciatore del Chievo (133 presenze e 9 reti in serie C e B dal 1993 al 1998) e papà di Manuel, centrocampista classe 2001 tesserato proprio nel Monastir ed impiegato da Perra nelle gare di Coppa Italia e all'esordio in campionato a Castiadas prima di lasciare la squadra e la Sardegna per motivi di studio. Il 51enne tecnico torinese tre anni fa è stato alla guida del Quartu 2000, in Promozione, ma l'esperienza si concluse abbastanza in fretta dopo la prima giornata. Ha già diretto il primo allenamento e farà l'esordio in casa contro il Bosa.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Recuperi

Atletico Uri - Taloro Gavoi 1-1
Bosa - San Marco Assemini 0-1

Classifica Aggiornata

Castiadas 15
Ossese 11
San Marco Assemini 11
Idolo 10
Atletico Uri 10*
Ferrini Cagliari 9
Guspini 9
Arbus 4**
Ghilarza 4
Budoni 3*
Nuorese(-5) 3
Bosa 2**
Ilvamaddalena 2*
Taloro Gavoi 2 **
Li Punti 1****
Porto Rotondo 1*
Monastir Kosmoto 0*
Sant'Elena 0*

*Gare in meno

Atletico Uri che con questo pareggio perde l'occasione di poter agganciare il Castiadas mentre la San Marco sale in seconda posizione appaiando l'Ossese

[Anticonformista]

SAN MARCO ASSEMINI, FE-NO-ME-NALE! Secondo posto dietro il Castiadas

[chicco83]

Il Sant'Elena sceglie la soluzione interna, promosso Cristian Dessì alla guida della prima squadra

Niente Nicola Manunza prima e niente Marco Piras poi, il Sant'Elena non chiude la trattativa con gli ex tecnici di Monastir e Arbus e sceglie la soluzione interna per la guida della prima squadra. In sostituzione del dimissionario Luca Ravastini, infatti, è stato promosso dal settore giovanile Cristian Dessì, 39enne ex calciatore dello stesso Sant'Elena ma anche di Samassi, Progetto Sant'Elia, Ferrini e Pirri che, da qualche anno, stava guidando le squadre minori dei biancoverdi. Il presidente Luca Meloni ha preferito pescare il tecnico all'interno del proprio club dopo aver visto declinare l'invito da parte di Marco Piras, contattato in seguito all'altro no ricevuto da Nicola Manunza.

Dessì farà l'esordio domenica in casa contro l'Arbus, i quartesi sono all'ultimo posto dopo 4 sconfitte in 4 gare disputate e sono alla ricerca dei primi punti stagionali.

Da Diariosportivo.it

Se Anche Marco Piras dopo Manunza ha rifiutato la panchina e hanno optato per Dessi giocatore/allenatore, prevedo che pure il Sant'Elena dovrà sudarsela questa salvezza restando la candidata principale alla retrocessione assieme al Monastir per ora.Specie con le 4 retrocessioni dirette senza playout

[Anticonformista]

«Tanti nuovi in squadra, ci stiamo scoprendo pian piano»
San Marco vice capolista, Antinori: «Siamo molto soddisfatti, il trittico di gare che ci aspetta dirà di che pasta siamo fatti»
Giovedì, 15 Ottobre, 2020

Con il colpo a Bosa nel recupero della 2ª giornata la San Marco si fionda al secondo posto in compagnia dell'Ossese e conferma tra le cinque squadre ancora imbattute nel torneo. Due vittorie fuori casa, un successo e due pari in casa, il tecnico Bebo Antinori si gode la seconda piazza a quota 11: «Siamo molto soddisfatti, a Bosa abbiamo fatto un ottimo primo tempo e ottenuto una vittoria importante in un campo difficile, ma l'attuale classifica dice ancora poco sia perché le cinque giornate erano condensate in due settimane e poi perché ci sono otto gare da recuperare. E, quando si gioca, ci sono diverse squadre rimaneggiate. Perciò non riesco a valutare bene la nostra posizione, ci stiamo scoprendo di gara in gara. Abbiamo cambiato notevolmente in sede di mercato, ci sono molti giocatori nuovi che ci portano, rispetto all'anno scorso, ad avere più scelte sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, utili a gestire un campionato con tante gare ravvicinate».

L'obiettivo non cambia: «Pensiamo di aver costruito un buon gruppo per portare a termine un campionato senza patemi e il campo sta dicendo che stiamo facendo bene e la squadra è equilibrata. Poi, grazie all'aiuto dei nostri senior, cerchiamo di valorizzare qualche giovane della società. Sono molto contento della crescita di Antonio Scalas, un 2001 che ho utilizzato anche lo scorso: Umberto Sanna, un 2002 che sta trovando sempre più spazio; e in rampa di lancio ci sono Emanuele Canu e Nicola Zanda, entrambi del 2003».
Il match di Bosa è stato deciso dal 2003 Andrea Manca: «È un ragazzo di Assemini che giocava nel Cagliari molto sveglio e valido. Il suo arrivo da qualche settimana mi permette di avere un fuoriquota nel centrocampo a tre specie dopo che ho perso per oltre un mese il 2002 Lorenzo Idda, attaccante esterno che stava andava benissimo sia in Coppa Italia che nelle prime due giornate di campionato».
Il calendario ora mette in fila i match contro Budoni e Ossese in trasferta e Ferrini in casa: «Le gare giuste per dirci di che pasta siamo fatti. In questo trittico di gare dobbiamo fare un passettino in più per mantenere la posizione guadagnata. Non sarà facile, a partire dal match di Budoni, contro una squadra destinata a migliorare il proprio rendimento col recupero di giocatori importanti e il processo di amalgama».
Al comando c'è il Castiadas: «Negli ultimi anni è capitato spesso che costruissero le squadre all'ultimo momento, ma sono sempre belle squadre. Non mi sorprende la loro partenza perché conosco diversi loro giocatori, altri no ma evidentemente Prastaro è stato bravo a fare gli incastri giusti. il Castiadas lotterà per vincere sino alla fine».
La San Marco è qualificata per i quarti di Coppa Italia: «Non sappiamo ancora quando giocheremo contro il Guspini. Gara secca in campo neutro o doppio turno? Non ho preferenza, fare andata e ritorno comunque mi permette di impiegare i giocatori finora meno utilizzati».


DiarioSportivo.it

[chicco83]

Risultati 6°Giornata di andata

Budoni - San Marco Assemini 0-1
FerrinI Cagliari - Li Punti (rinviata per covid)
Ghilarza - Taloro Gavoi (rinviata per covid)
Guspini - Nuorese 3-1
Ilvamaddalena - Idolo 1-1
Monastir Kosmoto - Bosa 4-0
Ossese - Castiadas 1-1
Porto Rotondo - Atletico Uri 1-4
Sant'Elena - Arbus (rinviata per covid)

Classifica

Castiadas 16
San Marco Assemini 14
Atletico Uri 13*
Ossese 12
Guspini 12
Idolo 11
Ferrini Cagliari 9*
Arbus 4***
Ghilarza 4*
Budoni 3*
Nuorese(-5) 3
Ilvamaddalena 3*
Monastir Kosmoto 3*
Bosa 2**
Taloro Gavoi 2 ***
Li Punti 1*****
Porto Rotondo 1*
Sant'Elena 0**

*Gare in meno

Ilvamaddalena Idolo sul parziale di 1-1 è stata sospesa dall'arbitro e probabilmente verrà assegnata la vittoria a tavolino all'Idolo.

[chicco83]

Sesta giornata del campionato di eccellenza e quest'oggi arriva il primo mezzo stop per la capolista Castiadas che nello scontro al vertice in casa della vice capolista Ossese porta a casa solo un punto dopo aver condotto buona parte della partita.Finisce 1-1 e questo fa si che ne approfitti la San Marco Assemini che vince 1-0 n casa del Budoni e leoni asseminesi che si portano a sole due lunghezze dalla vetta staccando l'Ossese con cui condivideva la seconda piazza.Ma potenzialmente chi trae vantaggio da tutto ciò è l'Atletico Uri che dopo il pareggio in settimana contro il Taloro Gavoi, batte per 4-1a domicilio il Porto Rotondo e ha di nuovo la possibilità di portarsi in testa qualora in settimana vincesse il secondo recupero contro il Bosa.Bosa che quest'oggi cade pesantemente in casa del Monastir che centra la prima vittoria stagionale e i primi punti dopo che in settimana Perra aveva rassegnato le dimissioni e fosse giunto il terzo allenatore stagionale.Vince anche il Guspini 3-1 contro la Nuorese e i mediocampidanesi si affacciano nelle parti alte della classifica disputando fin qui un ottimo campionato.Al contrario Nuorese che perde ancora terreno dalle rivali per la prima posizione e a questo punto anche se siamo solo alla sesta di campionato i barbaricini potrebbero già dover dire addio alla vittoria del campionato visto il grosso distacco dalla vetta.Finisce con giallo invece Ilvamaddalena Idolo.1-1 giunto in extremis per gli ogliastrini con gli isolani che per la seconda volta consecutiva si fanno raggiungere allo scadere.Ma appena giunto il pareggio un giocatore dell'Ilva ha protestato un pò troppo con l'arbitro e questo senza far riprendere il gioco ha decretato conclusa la gara.Da vedere a questo punto cosa abbia scritto l'arbitro e cosa deciderà il giudice sportivo con il risultato che potrebbe tramutarsi in uno 0-3 a tavolino per gli ogliastrini.Non giocate per il coronavirus Ferrini Cagliari Li Punti, Ghilarza Taloro Gavoi e Sant'Elena Arbus

[Anticonformista]

Pazzesco come il Li Punti abbia accumulato ben 5 partite da recuperare, stiamo arrivando al limite del paradosso calcistico.
La Nuorese penso sia ormai fuori dai giochi, 13 punti si possono certo recuperare in un intero campionato ma ciò starebbe a significare che il Castiadas ne perde altrettanti per strada il che mi pare difficile. Senza contare la concorrenza spietata di Atletico Uri delle compagini terribili collocate fino al settimo posto.
Cosa è successo nella gara tra Ilvamaddalena e Idolo? Non ho fatto in tempo a vedere sull'Unione questo pomeriggio.

[chicco83]

Cosa è successo nella gara tra Ilvamaddalena e Idolo? Non ho fatto in tempo a vedere sull'Unione questo pomeriggio.

Sul gol del pareggio dell'Idolo un giocatore dell'Ilvamaddalena (il portiere Filinesi)ha protestato in maniera troppo veemente ed è stato espulso.Non si capisce bene però se sia entrato in contatto con l'arbitro o altro fatto sta che l'arbitro ha fischiato il termine della partita quando questa non era ancora finita dato che c'era da giocare tutto il recupero.Domani o giovedì della prossima settimana si saprà se verrà dato il 3-0 a tavolino all'Idolo o se succederà qualche altra cosa.

Si vede molto bene da questo video
http://lamaddalena.tv/2020/10/19/ilvama ... idolo-1-1/

[chicco83]

Recuperi

Atletico Uri - Bosa 3-0
Monastir Kosmoto - Li Punti 0-2

Classifica Aggiornata

Atletico Uri 16
Castiadas 16
San Marco Assemini 14
Ossese 12
Guspini 12
Idolo 11
Ferrini Cagliari 9*
Li Punti 4****
Arbus 4***
Ghilarza 4*
Budoni 3*
Nuorese(-5) 3
Ilvamaddalena 3*
Monastir Kosmoto 3
Bosa 2*
Taloro Gavoi 2 ***
Porto Rotondo 1*
Sant'Elena 0**

*Gare in meno

[chicco83]

Li Punti, Silvetti con la maschera in campo: «La indosso quando c'è il contatto con l'avversario»

È stato il primo calciatore sardo dilettantistico colpito dal Covid-19 e ora è probabilmente il primo che scende in campo con la mascherina mantenendola per tutti i 90' di gioco. Giuseppe Silvetti, difensore centrale del Li Punti, spiega il perché della scelta: «La indosso quando marco nella nostra area o in attacco perché c'è il contatto con l'avversario, poi l'abbasso negli altri frangenti della gara per respirare tranquillamente. Mi dà fiducia. Trovo assurdo che continuiamo a giocare senza mascherina se poi negli spogliatoi la devi comunque indossare».

Silvetti racconta cosa avverte ancora nel fare attività agonistica dopo essere guarito dal virus: «Lascia una leggera stanchezza nei primi minuti del riscaldamento o della gara ma con una buona alimentazione e vita sana ho recuperato tranquillamente. Ma non va sottovalutato e io per fortuna sono riuscito a superarlo con calma. E quando uno ha dei sintomi è giusto che li manifesti e non li nasconda, bisogna avere responsabilità sennò non se ne esce più».

Il Li Punti ha vinto 2-0 il primo dei cinque recuperi: «Faccio i complimenti al Monastir che ha giovani forti ed è una squadra da non sottovalutare. Mariano ha fatto due grandi parate e, senza di quelle, potevamo soffrire ma l'abbiamo spuntata noi perché non abbiamo mai mollato sino alla fine. Abbiamo passato un periodaccio tra il mio stop e quello di altri 5 compagni, abbiamo due settimane di allenamenti sulle gambe, questa è una vittoria che ci dà carica e morale in vista della sfida contro l'ostica Ossese. Recuperare cinque gare ci porterà a fare un grande sforzo fisico e mentale, ci vorrà soprattutto grande carattere».

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Marco Manis saluta la Nuorese e si accasa alla Ferrini

Dura appena tre settimane il matrimonio tra la Nuorese e Marco Manis. Il portiere originario di Serramanna ha deciso di dire addio al club del presidente Soddu - che lo ha ufficializzato sul proprio sito dando notizia della "rinuncia alla collaborazione per motivi strettamente personali" - dopo la gara di Guspini che ha sancito la prima sconfitta esterna dei verdazzurri.

L'ex Sanremese e Badesse aveva debuttato in casa dell'Ossese lo scorso 7 ottobre in un 3-3 rocambolesco in cui la squadra di Sanna si era vista rimontare due gol nel finale vanificando così una vittoria che avrebbe cancellato immediatamente l'1-4 con la Ferrini. Due domeniche fa il pareggio al Frogheri contro l'Ilva e tre giorni orsono il 3-1 a Guspini. L'arrivo di Manis aveva suscitato entusiasmo nell'ambiente, perché tra l'altro il forte estremo difensore rivestiva la maglia verdazzurra dopo 12 anni quando disputò un biennio in serie C2 (2006-2008) con 55 presenze e avendo come compagno di squadra proprio l'attuale tecnico della Nuorese Marco Sanna.

Il portiere classe 1983, due anni fa risultato il miglior portiere per la stagione 2018/19 con la maglia della Sanremese nell’iniziativa di voting “D club” organizzata dal Dipartimento Interregionale della Lnd, in collaborazione con il “Corriere dello Sport” e “Tuttosport”, continuerà la stagione con la maglia della Ferrini che ha incontrato da avversario qualche settimana fa partecipando però alla sfida dalla panchina. L'accordo c'è e la firma arriverà domani quando farà il primo allenamento coi cagliaritani di Pinna che non hanno giocato domenica scorsa per il rinvio del match con il Li Punti e, nel prossimo turno, saranno di scena in casa della vice-capolista San Marco.

Da Diariosportivo.it