SERIE D - GIRONE G, 2016-'17

I nove gironi di serie D
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chicco83
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Maremma ha scritto:Comunque, cari amici sardi, nonostante la bislacca e contestata distribuzione delle squadre, c'è da ammettere che sono entrate piazze e paesaggi veramente belli, su tutti quello di Foligno, a mio giudizio la città più splendida di tutta l'Umbria!
Su quello non ci piove anche L'Aquila e Città di Castello sono due piazze molto belle sicuramente e dal punto di vista geografico è anche bello che ci sia stato un rinnovamento alla fine andare ogni anno sempre negli stessi posti diventa anche monotono.Bisognerebbe che in federazione ci sia un fondo per ovviare questi maggiori costi che i club sono costretti a sobbarcarsi per le loro decisioni
Maremma
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Forse l'ho già scritto, comunque ogni trasferta sarda costa generalmente tra i 5.500 - 6.000 euro per un esborso totale compreso tra i 38 e i 44 mila euro (visto che le sarde sono 7 quest'anno).

C'è da dire che la lega rimborsa ogni società del 40% (quindi circa 15 mila euro) suddiviso in due tranche, una a dicembre e l'altra a fine campionato.
Questo almeno per le laziali...non so se per le umbre il discorso sarà diverso.
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L'Aquila, probabile formazione (3-4-3)


Farroni o Salvetti (entrambi 97);

Pupeschi
Pepe
Gagliardini (96)

Arboleda (97)
Zane
xxxx
Pietrantonio (98)

Russo
Bonvissuto
Minincleri

Qualche indicazione l'abbiamo: sicuro l'under in porta, molto probabilmente la difesa sarà a tre (anche se ovviamente Morgia sa lavorare bene pure con i 4 dietro), una folta batteria di esterni d'attacco: Russo, Minincleri, Valenti e l'esperto Ganci. Forse mancano un paio di elementi senior tra difesa e centrocampo (un mediano accanto al forte Zane) perché la rosa possa dirsi completa.

_______________________________

PORTIERI: Alessandro Farroni (classe 1997 dal Foligno), Alessandro Salvetti (classe 1997, H. Verona), Cesare Scolavino (classe 1999 dalla berretti)

DIFENSORI: Alex Gagliardini (classe 1996 dalla Torres), Riccardo Iafrate (classe 1997 da Primavera Frosinone), Ferdinando Sieno (classe 1998 da Berretti L'Aquila Calcio), Riccardo Serpieri (classe 1994 dalla Lazio), Niccolo' Pupeschi (classe 1991 dal Jolly Montemurlo), Alfonso Pepe (classe 1985 dal Fondi), Filippo Di Crosta (classe 1998 da Berretti L'Aquila Calcio), Eugenio Dalia (classe 1997 dal Palermo)

CENTROCAMPISTI: Manfredo Pietrantonio (classe 1998 dal Chieti), Cristian Arboleda (classe 1997 dal Foligno), Paulius Diktevicius (classe 1997 da Berretti L'Aquila Calcio), Nicholas Zane (classe 1990 dal Melfi), Leonardo Brenci (classe 1995 dall'Agropoli), Lorenzo Ruggini (classe 1998 da Berretti L'Aquila Calcio), Tommaso D'Agostino (classe 1990 dallo Scordia)

ATTACCANTI: Simone Minincleri (classe 1989 dal Piacenza), Niccolo' Valenti (classe 1991 dal Poggibonsi), Muhammadu Faal (classe 1997 da Berretti L'Aquila Calcio), Nicola Russo (classe 1991 da Rapallo Bagliasco), Massimo Ganci (classe 1981 dal Castelfidardo), Antonino Bonvissuto (classe 1985 da Rapallo Bagliasco)
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DALLA MARSICA ALLA VALTIBERINA, DAI CASTELLI ROMANI AL SARRABUS: VIAGGIO TRA LE 18 RAPPRESENTANTI

Parte Prima


ALBALONGA: Scampato per un pelo il girone H, il team del presidente Camerini appare, tra le laziali, una delle squadre più complete forte di interventi mirati in sede di campagna acquisti. La rosa ha mantenuto quasi inalterata la propria ossatura che è stata innervata da gente di talento e gamba come il terzino Marco Angeletti, pupillo di Chiappara,  il laterale classe '94 ex Anziolavinio ed Ostia Jacopo Succi ed il difensore centrale classe '82 Emanuele Martinelli con trascorsi nell'Ostia Mare, nell'Isola Liri e nel Cassino. Confermati i senior Panini, il superbomber Cruz, Corsetti, Pintori e Traditi. Dal Serpentara arrivano il forte attaccante Roberto Delgado e il centrocampista Lustrissimi. Sulla carta la squadra vale (almeno) i primi 5 posti. Voto 7

ARZACHENA: Giorico, atto terzo. La squadra sarda con più gettoni consecutivi in categoria (ben 14), è ripartita dal sagace mister catalano che tanto bene ha fatto nell'ultimo biennio (salvezza il primo anno, play off mancati per poco l'anno scorso). Fiducia incrollabile nella coppia gol Branicki-Sanna che garantiscono punti e divertimento. A centrocampo partito l'esperto Manzini, è arrivato Peppe Nuvoli di ritorno dal continente dopo tre stagioni. Obiettivo quello di confermarsi ad alti livelli, stavolta con un finale più lieto. Voto 7

AVEZZANO: Nel cuore della Marsica in molti hanno storto la bocca per il nuovo girone che non ha comunque privato i biancoverdi del derby con L'Aquila. Il vulcanico presidente Paris, in sella da sette anni, incassato l'addio di Lucarelli ha affidato il timone della squadra a Pino Tortora. Preziose le riconferme del giovane centrale difensivo Menna (95), del colored Bittaye (un esterno), incoraggianti gli arrivi tra gli altri degli attaccanti Aquino e Padovani poco conosciuti dagli appassionati del nuovo girone. Per ora. Voto 7

CITTÀ DI CASTELLO: Nella verde e tranquilla Umbria la notizia del reality che coinvolgerà i biancorossi ha destato curiosità e qualche ironico sorriso. Inevitabile una svolta tecnica (fuori Fiorucci, dentro il siciliano Condemi) e di immagine per i biancorossi tifernati al secondo anno di Serie D dopo la risalita dall'elite umbra. Lo scorso anno una salvezza quasi mai in discussione (soprattutto per demeriti altrui), quest'anno l'obiettivo non muta nonostante le pesanti assenze di alcuni elementi come Pilleri, Dieme, Lomasto e Gorini. Voto 5,5.

FLAMINIA: A metà luglio la compagine civitonica aveva praticamente chiuso tutte le operazioni riservandosi qualche correttivo a ridosso del primo impegno ufficiale. Dopo gli importanti arrivi dei difensori De Paola, Amitrano e Battaiotto, e dei centrocampisti Di Ventura e Lucchese, è approdato a Civita Castellana l'esperto Alessandro Tulli, classe 1982, reduce da due stagioni in LegaPro alla Lupa Roma. Assieme a Cardillo costituirà la coppia gol agli ordini del riconfermato Vigna. Obiettivo, migliorare il nono posto ottenuto a maggio senza tralasciare il discorso salvezza da archiviare il prima possibile. Voto 6,5

FOLIGNO: Costretti da anni a tourbillon societari, gli umbri sono ancora un cantiere aperto. Lontani i tempi di bomber Noviello, Giovanni Pagliari e Pierpaolo Bisoli.
Società nuova, qualche debito da smaltire (si parla di 500 mila euro), e un ambiente fiaccato da campionati anonimi. Il nuovo tecnico, Guazzolini, viene dal Trestina, squadra che ha condotto al successo in Eccellenza solo pochi mesi fa. Finora due nomi illustri hanno catalizzato l'attenzione degli addetti: Evans Kondogbia, fratello del mediano interista, ed Enock Balotelli, altro fratello d'arte che arriva dal RapalloBogliasco. Necessario assemblare al meglio una rosa rinnovata per 8-9/11. Voto 5,5
Ultima modifica di Maremma il 14 agosto 2016, 5:11, modificato 1 volta in totale.
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Queste le trasferte della squadra più a sud del girone, il Muravera (quella più a nord è il Sansepolcro) con relativi chilometri: calcoli effettuati da un amico sarrabese che giustamente evidenzia come queste siano cifre da Serie A/Serie B


1^ ARZACHENA - MURAVERA 506
19^ TORRES - MURAVERA 560
3^ CITTA DI CASTELLO - MURAVERA 1.502
21^ VIVIALTOTEVERE - MURAVERA 1.530
5^ AVEZZANO - MURAVERA 1.270
23^ FLAMINIA - MURAVERA 1.222
7^ NUORESE - MURAVERA 268
25^ ALBALONGA - MURAVERA 1.082
26^ SAN TEODORO - MURAVERA 410
10^ CITTA’ DI FOLIGNO - MURAVERA 1.382
28^ SPORTIN TRESTINA - MURAVERA 1.484
12^ LATTE DOLCE - MURAVERA 560
30^ L’AQUILA - MURAVERA 1.320
14^ MONTEROSI - MURAVERA 1.132
32^ RIETI - MURAVERA 1.222
16^ LANUSEI - MURAVERA 136
34^ OSTIA MARE - MURAVERA 1.020

TOTALE KM 16.606
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DALLA MARSICA ALLA VALTIBERINA, DAI CASTELLI ROMANI AL SARRABUS: VIAGGIO TRA LE 18 RAPPRESENTANTI

Parte Seconda


L'AQUILA: inserita rosa e probabile formazione. Voto 8


LANUSEI: Chiusa l'era vincente targata Loi (doppio salto dalla Promozione e salvezza in serie D), il club ogliastrino si è affidato all'ex dfensore del Parma Gianluca Hervatin. Sul mercato, salutati Angheleddu, Venneri, Gisonni, Figos, Aramu e Floris, sono arrivati Matteo Trini (portiere, ex Valledoria), Stefano Sini (difensore, ex Valledoria), gli attaccanti Samuele Curreli (un ritorno), il brasiliano Felipe Ianni Basilio, reduce da una mezza stagione giocata col Pro Sesto in serie D (girone B) e il figlio d'arte Alessandro Aloia ('96) dall'Olbia. Squadra che ha cambiato molto e che andrà verificata in corso d'opera, sperando che la linea verde e il lavoro duro portino entusiasmo e i frutti sperati. Voto 5,5

LATTE DOLCE: Dopo aver devastato l'Eccellenza sciorinando buon calcio, i sassaresi si rituffano meritatamente in quella Serie D sfuggita ventisette mesi fa (soprattutto) per una buona dose di malasorte. Conferma scontata per il condottiero Paba e naturalmente per buona parte della rosa che ne ha fatto le fortune. Potrebbe essere questo, l'avere un gruppo amalgamato, il segreto dei biancocelesti che sperano di ricalcare le orme di chi, come Muravera e Lanusei, riuscì a salvarsi al primo tentativo in categoria cambiando poco o nulla. Nota dolente il trasloco forzato al Vanni Sanna, tempio del calcio sassarese, ma quantomai dispersivo per chi ha fatto del proprio catino un'arma vincente. Voto 5,5

MONTEROSI: Prima volta al tavolo dell'interregionale per la compagine viterbese presieduta dall'istrionico Luciano Capponi, che solo dieci anni fa si dimenava tra i campetti sterrati della provincia. All'indomani dell'approdo in D la società si è messa subito all'opera per costruire una macchina capace di correre spedita anche al piano di sopra. Tra preziose riconferme e arrivi pesanti (Piro, Salvatori, Keqi e Pero Nullo solo per citarne alcuni) la matricola viterbese continua a pensare in grande e soprattutto a promuovere attraverso lo slogan "No Fair No Play" un calcio fondato su norme etiche e di vero amore per lo sport. Chapeau! Voto 7+


MURAVERA: Seconda volta in D per la portacolori del Sarrabus dopo il faticoso apprendistato chiuso con una sorprendente salvezza.
Ancora Piras alla guida che dovrà sudare le sette camicie per emulare quanto fatto l'anno scorso. Diverse le partenze (Vignati, Vercelli, Baone, Mesina e Muratore), e qualche arrivo (Pinna, Bruno, e i ritorni di Usai e Onano). Squadra ancora da sistemare e da affinare al meglio, in attesa della Coppa e della prima di campionato ad Arzachena. La carta non sempre canta ma tra le sarde sembra oggi quella più a rischio. Voto 5

NUORESE: Confermato il tecnico Marco Mariotti ma rivoluzione sul mercato con appena 5 riconfermati tra i senior: il portiere-saracinesca Frasca, i centrocampisti Del Sole e Cadau, l'attaccante Bezziccheri e Alessandro Pusceddu. Fra le partenze quelle del forte attaccante Cappai e capitan Bianchi, passato al Rieti. Per la difesa sono arrivati Vincenzo Scognamiglio (1992, ex Melfi in Lega Pro) e Gian Marco Carta (ex Lupa Castelli), a centrocampo Falasca (ex Lupa Roma e Olbia), in attacco Pietro Marras (ex Posada) e dulcis in fundo, il fiore all'occhiello della campagna acquisti, vale a dire Molino. Obiettivo dichiarato quello dei play off dopo due annate non trascendentali. Voto 7

OSTIAMARE: Concluso non senza rammarico il biennio Chiappara, a Via Amenduni hanno optato per un tecnico che fosse in grado di valorizzare i tanti giovani del vivaio. Il profilo giusto è stato individuato in quello di Alfonso Greco, ex giocatore professionista, reduce da due anni nel campionato di Serie A maltese. Qualche partenza illustre (Piro, Massella, Angeletti) che farebbe pensare ad una stagione più sofferta. Nelle ultime ore però sembra riavvicinarsi il nome del forte terzino Colantoni che tapperebbe una bella falla a sinistra, sperando che il neoacquisto Magrassi e il gigante Vano garantiscano quei gol in grado di far volare i gabbiani più lontano possibile dalle pericolose secche della zona a rischio. Voto 6
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Amichevoli del 13-8


FLAMINIA-Compagnia Portuale 3-1
Cardillo, Proietti, Battaiotto

LATTE DOLCE-Calangianus 2-3
Palmas, Carboni

MONTEROSI-Orvietana 2-0
Pero Nullo, Aziz

MURAVERA-Cagliari Primavera 0-1

RIETI-Salto Cicolano 8-0
Marcheggiani, Scotto, 2 Camilli, Trillò, Piras, Tolomei, Dieme

SANSEPOLCRO-A.Montevarchi 5-2
2 Mortaro, Bortolussi, 2 Braccalenti

V. Spoleto-FOLIGNO 1-2
Urbanelli, Giambi
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chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2016-'17

Messaggio da chicco83 »

Mi permetto di contraddirti Maremma a parer mio non sarà il Muravera la piu a rischio delle sarde, io vedo messe peggio Lanusei e Latte Dolce al momento i primi per aver rivoluzionato una rosa che non mi sembra essere stata rinforzata da giocatori esperti come potevano essere i vari Figos Angheleddu Gisoni, il Latte Dolce invece ha si confermato la rosa della scorsa stagione ma anche qui non vedo giocatori di categoria superiore (a parte il portiere Garau).Secondo me il Muravera se riesce a ingranare e a fare una prima parte di torneo a buon ritmo potrebbe ottenere anche quest'anno una salvezza senza passare dai playout
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Sinceramente mi sembrano tutte e tre a rischio, però credo che il Muravera sia quella che tra arrivi e partenze abbia il saldo negativo più alto. Magari avrò sbagliato nell'attribuire quel mezzo punto in più o meno, ma mentre il Lanusei qualche giocatore di categoria l'ha preso, i gialloblu non hanno surrogato a sufficienza le uscite di Vignati, Vercelli e Baone.
Il Lanusei ha perso molto ma vedo una società più attiva e vogliosa di salvarsi, al netto di oggettive carenze tecniche.

Sul Latte Dolce mi trovi d'accordo: forse è quella con la rosa "peggiore" in senso assoluto, ma come scritto credo che la forza di uno spogliatoio che ha vinto col proprio mister un campionato in quel modo lì, possa sopperire a qualche difficoltà. Non intendo salvarsi, ma almeno evitare gli ultimi due posti.
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Re:

Messaggio da chicco83 »

Maremma ha scritto: Sul Latte Dolce mi trovi d'accordo: forse è quella con la rosa "peggiore" in senso assoluto, ma come scritto credo che la forza di uno spogliatoio che ha vinto col proprio mister un campionato in quel modo lì, possa sopperire a qualche difficoltà. Non intendo salvarsi, ma almeno evitare gli ultimi due posti.
E non ho menzionato il San Teodoro che oggettivamente non ha cambiato neanche lei la rosa dello scorso anno a parte qualche uscita come Sias e Lepore compensata dagli arrivi di Senes e un centrocampista che non ricordo ora.Alla fine Arzachena e Nuorese a parte temo che le sarde saranno tutte nello stesso calderone e dovranno lottare tra di loro per evitare gli ultimi posti (sono proprio curioso di vedere poi la Torres che cosa farà il presidente ha ambizioni ma la rosa mi pare da zona playout)
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DALLA MARSICA ALLA VALTIBERINA, DAI CASTELLI ROMANI AL SARRABUS: VIAGGIO TRA LE 18 RAPPRESENTANTI

Terza e ultima parte


RIETI: Scotto, Masala, Bianchi, Biondi e le conferme di tanti big. Materiale in abbondanza per far sognare i tifosi più morigerati.
Dopo l'ultima estate la società del Presidente Curci non si è fatta trovare impreparata pianificando mercato e strategie per un grande Rieti in grado di giocarsi serenamente le proprie carte. Il calendario ha previsto per i sabini un inizio tosto ma affascinante: trasferta a Monterosi alla seconda, la domenica successiva allo Scopigno contro L'Aquila. Una sfida dal sapore antico destinata a prolungarsi fino al termine della stagione. Voto 7/8

SAN TEODORO: Smaltiti i  festeggiamenti del post Vigasio la matricola assoluta della D si è immediatamente concentrata sul riassetto societario che ha visto la nomina di Salvatore Bacciu nuovo presidente del club al posto di Domenico Fideli, e poi si è dedicata alla costruzione della squadra che sarà guidata manco a dirlo dal riconfermato mister della promozione Tomaso Tatti.
Il primo e più importante rinforzo è quello di Alessandro Steri reduce da due stagioni con l'Olbia. Il 31enne regista prenderà in mano il centrocampo viola, mentre in difesa, sempre da Olbia, innesti fondamentali quali Doddo e Malesa che cercheranno di condurre i teodorini alla scoperta del nuovo torneo. Non meno rilevante l'arrivo dell'esterno Spano, destinato a comporre con Ibba e Del Soldato un trio offensivo niente male. Possibile sorpresa tra coloro che dovranno salvarsi. Voto 6

SANSEPOLCRO: Ripescaggio meritato per chi come i  bianconeri naviga in Serie D da oltre 20 anni con alterne fortune.
Si riparte da Marco Schenardi in panchina che torna nell'accogliente alveo biturgense dopo dieci anni.
Con lui sono così arrivati Gorini, in mediana, insieme a Flavio Mattia e Josef De Santis. In attacco Simone Mortaro e Mattia Bortolussi, che cercheranno di far dimenticare presto il marocchino Essoussi, mentre sull'esterno il volto nuovo è quello di Giangiacomo Silvestri.
Tanti giovani, come sempre da queste parti: la linea verde sarà il propellente ideale attraverso il quale centrare una serena salvezza. Voto 6

TORRES: Dare un senso alle torbide vicende torresine in quest'estate quasi peggiore della precedente è esercizio complicato. Una situazione finanziaria nebulosa, una piazza a metà tra il subbuglio e la rassegnazione, con una squadra pesantemente destrutturata.
La situazione immalinconisce lo spettatore neutrale e imbelvisce chi ne porta i colori nel cuore.
Voto n.g.

TRESTINA: Dopo un campionato trionfale in Eccellenza, i tifernati  si sono accomiatati da Guazzolini ed hanno celebrato l'arrivo di Riccardo Zampagna, ex bomber di Ternana e Messina, da qualche anno impegnato nella sua seconda vita calcistica come allenatore. L'ultima stagione buoni risultati nella Promozione Umbra alla guida dell'Assisi.
L'obiettivo fissato dalla dirigenza è quello di una salvezza, e allo stato dell'arte, pur con l'incognita del girone, non sembra un traguardo impossibile.
Il mercato ha portato elementi discreti, capaci di districarsi in una categoria che i bianconeri hanno conosciuto per 4 anni prima del ritorno in Eccellenza: i difensori Nonni e Burini, i centrocampisti Marinelli e Rizzo, e gli attaccanti Ridolfi e Liurni.
Confermatissime le bandiere Iozzia, Morvidoni e Simone Ceccagnoli. Voto 5,5
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Re:

Messaggio da torquato flacco »

Maremma ha scritto:1979-'80 - L'ultima volta di almeno 2 umbre in Sardegna


Sant'Elena Quartu 43
Casalotti 42

Velletri 41
Viterbese 41
Cecina 38
Angelana 37
Calangianus 34
Torres 34
Iglesias 33
Rieti 33
Carbonia 32
Frosinone 32
Olbia 32
Orbetello 32
Spoleto 32
Piombino 27
Romulea 26
Nuorese 23



Le umbre erano Spoleto (che abbiamo sfiorato visto che era in D fino a maggio) ed Angelana, entrambe in eccellenza umbra.

Girone "caleidoscopico" anche quell'anno: Lazio, Sardegna, Umbria e Toscana :)
Ma allora la D era a 6 gironi...
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Messaggio da Maremma »

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FEDERICO NOFRI, L'UMBRO CHE HA TRIONFATO IN LAZIO E SARDEGNA SVELA CURIOSITÀ E PARTICOLARI DEL GIRONE G


Lui sa come si fa. Federico Nofri ha vinto il girone sardo-laziale nella stagione appena conclusa, conquistando anche lo Scudetto di serie D con la Viterbese. Poi, per motivi ancora tutti da spiegare, il 46enne tecnico perugino, a due giorni dal via del ritiro, non è stato riconfermato dal patron Camilli fra lo stupore generale, vedendo così sfumare la possibilità di allenare per la prima volta in Lega Pro.

LA LEGA PRO SFIORATA DUE VOLTE - “Non voglio neanche riaprire l'argomento” commenta subito il tecnico, il cui nome, nei giorni scorsi, era stato accostato all' Albinoleffe, ripescato in Lega Pro, prima che i bergamaschi scegliessero Alvini. “C'è stato un colloquio con il ds Giacchetta ma non se ne è fatto nulla. In questo momento non mi resta che fare l'opinionista”.

LE UMBRE SE LA GIOCHERANNO CON LE SARDE - E il suo è un parere che conta. “Vedo bene il Sansepolcro. Ha l'entusiasmo giusto, dopo il ripescaggio, e ritengo che abbia fatto un bel mercato. Le umbre comunque se la giocheranno soprattutto con le formazioni sarde. Ho letto di ambienti ostili ma credo che chi lo dice si sbaglia. Tolto il Vanni Sanna di Sassari dove gioca la Torres, per il resto non ci sono condizioni ambientali particolari. Si arriva sì e no a 300 spettatori. Anche in una piazza come Nuoro c'è un bell'impianto, ma non ci sono problemi coi tifosi. Muravera e Lanusei sono campi in sintetico e quello di Muravera è molto piccolo. Arzachena, Torres e Nuorese faranno qualcosa in più, ma le altre 4 sono squadre assolutamente alla portata. Le laziali sono sempre attrezzate ma sono avversarie con cui giocarsela. Vedo un gradino sopra Rieti, Monterosi e L'Aquila. Sinceramente non conosco l'Avezzano”.

TRASFERTE CHE PESANO - Più che sull'aspetto tecnico, Nofri mette in evidenza il fattore trasferte. “Il vero problema di questo girone però è un altro: i viaggi lunghi. Andare in Sardegna significa non fare rifinitura il sabato mattina perché l'aereo da Roma parte nel primo pomeriggio. Poi, una volta atterrati a Olbia, per arrivare a Nuoro o a Lanusei ci sono due o tre ore di pullman. Noi a Viterbo rientravamo la domenica sera alle 23,30, partendo in fretta e furia col rischio di lasciare qualche ritardatario negli spogliatoi. Credo che Sansepolcro e Trestina fino alle 2 di notte non saranno a casa. Questo può pesare. E c'è un altro fatto importante: quasi un terzo dei campi sono in sintetico, 5 su 18, Lanusei, Muravera, Monterosi, Ostia Mare e L'Aquila. Se le umbre riusciranno ad organizzarsi bene, però, sono convinto che riusciranno tutte e 4 a centrare l'obiettivo salvezza”.

(la nazione)
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Re:

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mette un ansia terrificante, specialmente il finale :mrgreen:



PS: Il Sant'Elena, bei tempi --? --? --? --? //84
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