OLIMPIADI DI PECHINO 2022 (04-20/02/2022)

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Pugni azzurri a forza 7 all’Olimpiade
Cammarelle e Russo tirano il gruppo

Nessuna italiana qualificata per l'esordio della boxe femminile ai Giochi, ma tra i maschi abbiamo un pass in più rispetto ad Atene e Pechino. Mangiacapre e Parrinello puntano ad un podio

Saranno 250 in rappresentanza di 80 nazioni e il coinvolgimento di 150 stati, tra Mondiali e tornei di qualificazione, i pugili che lotteranno per le dieci medaglie d’oro olimpiche. Nel 2008 erano 36 in più, quota trasferita alle donne, che per la prima volta, trovano riconoscimento ufficiale in tre categorie: 51, 60 e 75 kg. Nessuna italiana, come era nei pronostici. In compenso i maschietti hanno conquistato sette pass, uno più che ad Atene 2004 e Pechino, dove gli azzurri raccolsero tre medaglie: Cammarelle +91, Russo 91 e Picardi 51, rispettivamente oro, argento e bronzo, un bottino storico.

L’Italia ha conquistato il primo pass alle World Series, con Clemente Russo, cinque ai mondiali di Baku lo scorso ottobre (Picardi 52, Parrinello 56, Valentino 60, Mangiacapre 64 e Cammarelle +91), mentre il settimo ticket è arrivato nei 49 kg. col sardo Manuel Cappai, 19 anni, nome di fresco conio, grazie al bronzo conquistato nel torneo di qualificazione europea. Squadra esperta: Cammarelle, Russo e Valentino sono alla terza olimpiade, Picardi e Parrinello alla seconda. Debuttano Mangiacapre della scuola di Marcianise nel Casertano e Cappai, figlio d’arte. Grande scelta di tempo e un pizzico di fantasia che non guasta. L’esperienza di Londra è un regalo oltre le aspettative. Servirà per il traguardo del 2016 a Rio de Janeiro, quando il ragazzo avrà messo i rostri per compiere il balzo che conta.

Il superleggero Vincenzo Mangiacapre ha 23 anni e una boxe deliziosa. Difficile da eseguire, finte e rientri sul centesimo di secondo, come lo sprint di un velocista, per arrivare prima e non farsi cuccare dopo. Ha vinto il bronzo europeo nel 2010 ad Ankara e quello mondiale a Baku l’anno scorso. Se riesce ad acquisire il rendimento ottimale per i tre round, non sarà facile eliminarlo. Nei mosca c’è Vincenzo Picardi, 29 anni, altro campano inossidabile. E’ l’esempio di quanto il lavoro premia anche chi non ha il talento cucito addosso. Applicazione e professionalità lo hanno portato ai vertici della categoria. Tre bronzi indimenticabili: ai mondiale di Chicago 2007, ai Giochi di Pechino 2008, europei ad Ankara 2010.

Vittorio Parrinello classe ’83, peso gallo, alla seconda esperienza olimpica. Il 2012 sembra l’anno del salto di qualità. Ha fatto tesoro della partecipazione alle WSB, ottenendo successi importanti. Ai primi di maggio a S. Pietroburgo si è tolto lo sfizio di battere il russo Vodopyanov, campione del mondo 2007 a Chicago, argento nel 2009 a Milano. Per il leggero Mirco Valentino 28 anni, gli esami non finiscono mai. Talento puro, ha cominciato a vincere a 16 anni. Ai vertici tra i leggeri dal 2004, bronzo europeo, titolare ad Atene e a Pechino. Sempre sul podio mondiale: bronzo nel 2005, argento nel 2007, oro nel 2009 e ancora bronzo nel 2011. Va a Londra, cercando di ritrovare il filo magico che lo porti al podio, che ancora manca nel suo ricco medagliere.

Anche il massimo Clemente Russo ha in bacheca titoli e podi da super. Oro mondiale a Chicago, argento olimpico a Pechino. Ha vinto lo scorso anno il titolo delle WSB, primo azzurro a conquistare il pass olimpico. E’ stato il più attivo nelle ultime due stagioni, ma ha dovuto snaturare la boxe per reggere i cinque round e all’ibrido del torneo inventato dall’AIBA. Dopo l’argento di Pechino, il sogno è quello di conquistare l’oro a Londra. Un sogno assai difficile da realizzare, in quanto le ultime prestazioni del casertano, non hanno incantato. Per questo ha rinunciato a combattere il 9 giugno a Londra nella finale per categorie, che vinse lo scorso anno. Decisione necessaria per riadeguarsi alle tematiche dilettantistiche. Clemente Russo compie 30 anni il 27 luglio, giorno di apertura dei Giochi. Nelle ultime tre stagioni è stato l’atleta immagine della nostra boxe. E’ onesto dire che Russo è stato bravissimo a gestire la situazione senza eccedere. Ha mantenuto il peso, si è sempre allenato. Purtroppo una fascite al piede destro lo tormenta da tempo e questo non aiuta un atleta che punta tutto sul movimento e sulla velocità. Chiamato ad una impresa difficilissima, ma non impossibile.

Il settimo azzurro del gruppo si chiama Roberto Cammarelle, il meno giovane della squadra (31 anni) e il più titolato in assoluto del dilettantismo italiano. Pugilisticamente nasce alla Rocky Marciano di Cinisello Balsamo, suo scopritore è il maestro Biagio Pierri. Si presenta a Londra con un palmarès sontuoso di risultati. Bronzo 2004 e oro 2008 ai Giochi, un bronzo e due ori mondiali, due argenti europei e decine di tornei vinti, l’ultimo a metà maggio a S. Pietroburgo, battendo la grande speranza russa Ivan Veryasov, che non conosceva sconfitte dal 2010. Dopo il secondo trionfo iridato a Milano nel 2009, Cammarelle sembra aver imboccato il viale del tramonto. E’ ancora la difficoltà a tenere il ritmo alto per tutte e tre le riprese, il motivo dello stop ai mondiali di Baku, contro l’astro emergente inglese Anthony Joshua, un gigante di colore di 1,98 dal fisico statuario. Lavora in silenzio per mesi, ricostruisce fisico e morale, fatica più degli altri, essendo noto che la schiena di Cammarelle è a rischio da anni. Il fisioterapista Fabio Morbidini continua a compiere miracoli, rimettendolo in sesto dopo ogni incontro. Al resto ha pensato il campione olimpico. Quest’anno ha messo tutti in castigo, compreso il cubano Savon ad Assisi e, come già detto, vincendo il torneo di S. Pietroburgo. L’aspetto positivo è la condizione atletica, la ritrovata potenza del sinistro e l’autonomia sui nove minuti.

( ilvostro.it )

la boxe campana e in particolare la scuola di Marcianise si conferma di grande livello.

[kira]

Volley: Mauro Berruto ha scelto i 12 azzurri
Alla conclusione del collegiale di Modena, il tecnico della Nazionale azzurra maschile di Pallavolo, Mauro Berruto, ha comunicato i nominativi dei dodici atleti che prenderanno parte al prossimo torneo olimpico. Si tratta di Andrea Bari, Emanuele Birarelli, Dante Boninfante, Alessandro Fei, Andrea Giovi, Michal Lasko, Luigi Mastrangelo, Samuele Papi, Simone Parodi, Cristian Savani, Dragan Travica, Ivan Zaytsev.

Per Papi, Fei e Mastrangelo sarà la quarta partecipazione ai Giochi, tutti gli altri nove azzurri saranno debuttanti.

Le convocazioni della squadra femminile di volley:

Palleggiatrici: Eleonora Lo Bianco e Giulia Rondon;
Centrali: Valentina Arrighetti, Simona Gioli, Jenny Barazza;
Libero: Paola Cardullo e Paola Croce;
Schiacciatrici: Lucia Bosetti, Caterina Bosetti, Carolina Costagrande, Antonella Del Core e Francesca Piccinini.

Fonte: Federvolley

[kira]

In forse la partecipazione di Antonietta Di Martino a Londra 2012, la prossima settimana sarà visitata a Pavia dal professor Franco Benazzo e si saprà se l'atleta di Cava sarà alle Olimpiadi oppure no; non dovesse farcela al suo posto gareggerebbe Alessia Trost, iscritta come riserva.

Questo l'elenco dei 39 azzurri di atletica proposti al Coni per partecipare alle Olimpiadi di Londra:

Uomini (19)

5000m, 10000m
Daniele Meucci

110m hs
Emanuele Abate

400m hs
Jose Bencosme De Leon

3000m st
Yuri Floriani

Alto
Gianmarco Tamberi

Triplo
Fabrizio Donato
Daniele Greco

Martello
Nicola Vizzoni
Lorenzo Povegliano

Marcia 20km
Giorgio Rubino

Marcia 50km
Marco De Luca

Marcia 20km, 50km
Alex Schwazer

Maratona
Ruggero Pertile

4x100m
Fabio Cerutti
Simone Collio
Rosario La Mastra
Davide Manenti
Diego Marani
Jacques Riparelli

Donne (20)

200m
Gloria Hooper

200m, 400m, 4x400m
Libania Grenot

5000m
Elena Romagnolo
Silvia Weissteiner

5000m, 10000m
Nadia Ejjafini

100m hs
Marzia Caravelli

Alto
Antonietta Di Martino

Triplo
Simona La Mantia

Peso
Chiara Rosa

Martello
Silvia Salis

Marcia 20km
Eleonora Anna Giorgi
Elisa Rigaudo

Maratona
Rosaria Console
Anna Incerti
Valeria Straneo

4x400m
Giulia Arcioni
Chiara Bazzoni
Elena Maria Bonfanti
Manuele Gentili
Maria Enrica Spacca

[kira]

Amarcord - Atlanta 1996: Jury Chechi, il Signore degli Anelli
Quattro anni dopo aver dovuto rinunciare per un grave infortunio (rottura del tendine d'achille in allenamento) alle Olimpiadi di Barcellona, Jury Chechi è incoronato Signore degli Anelli alle Olimpiadi di Atlanta: http://www.youtube.com/watch?v=PXw1brSF ... r_embedded

[Elkjiaer is back]

Dei 39 azzurri che prenderanno parte alle prossime olimpiadi ho avuto la fortuna/onore di conoscerne ben 3, Jacques Riparelli e Chiara Rosa, perche´sono del mio stesso anno e con Jacques ho fatto parecchie fare (anche se spesso lo vedevo solo da dietro ) mentre Giulia Arcioni e´una mia cara amica. In bocca al lupo!

[ars72]

Torneo di calcio:

Nell'Uruguay per Londra 2012 Cavani e altri 4 della serie A

Il ct Oscar Tabarez ha reso noto oggi la lista dei 18 giocatori che disputeranno le Olimpiadi di Londra, tra i quali sono 5 gli 'italiani'. E cioé Polenta del Genoa, Aguirregaray ed Hernandez del Palermo, Ramirez del Bologna e Cavani. L'attaccante del Napoli ed Arevalo Rios, centrocampista molto vicino al Palermo, sono i fuoriquota insieme con il bomber del Liverpool Luis Suarez. La nazionale uruguayana - che si è già imposta in due Olimpiadi (1924 e 1928) -, fa parte del Gruppo A, con Gran Bretagna, Senegal ed Emirati Arabi, contro cui debutterà il 26 luglio. Portieri: Martin Campana (Cerro Largo) e Leandro Gelpi (Penarol). Difensori: Sebastian Coates (Liverpool), Diego Polenta (Genoa), Ramon Arias (Defensor Sporting), Alexis Rolín (Nacional), Emiliano Albín (Penarol). Centrocampisti: Egidio Arevalo Rios (Tijuana), Nicolas Lodeiro (Ajax), Matias Aguirregaray (Palermo), Gaston Ramirez (Bologna), Maximiliano Calzada (Nacional), Diego Rodriguez (Defensor Sporting). Attaccanti: Luis Suarez (Liverpool), Edinson Cavani (Napoli), Abel Hernandez (Palermo), Jonathan Urretaviscaya (Vitoria de Guimaraes, Portogallo), Tabaré Viudez (Nacional). Riserve: Alejandro Silva (Fenix), Marcelo Silva (Penarol), Federico Pintos (Defensor Sporting) e Martin Rodríguez (Wanderers).

( sportitalia.com )

[Gioventù Biancoceleste]

Ma un posto per Andrew Howe non sono proprio riusciti a trovarlo? Bah...

[kira]

Olimpiade, sì ai missili sui tetti di Londra. L'Alta Corte respinge il ricorso

LONDRA - Missili sulle case durante l'Olimpiade. Per l'Alta Corte inglese non si tratta di un eccesso e i cittadini di Londra dovranno rassegnarsi. Il tribunale lo ha chiarito con una sentenza che dà ragione al Governo contro il ricorso presentato dagli abitanti della Fred Wigg Tower, nell'est di Londra, che avevano protestato contro la decisione di piazzare dei missili terra-aria sui tetti delle loro case in vista delle prossime Olimpiadi. La Fred Wigg Tower è uno dei sei siti dove le armi verranno collocate da metà luglio fino alla fine dei Giochi, con lo scopo di proteggere la città e l'evento dal rischio di attentati terroristici.
ESTREMA SICUREZZA - Il ministero della Difesa di Londra ha precisato che i missili potrebbero essere usati solo in caso di «ordini precisi dai più alti livelli del governo in risposta a una minaccia confermata ed estrema alla sicurezza». Il piano, ha aggiunto, è «legittimo e proporzionato». Il tribunale ha dichiarato che i residenti hanno espresso «shock, ansia e preoccupazione» per la prospettiva, ma sono rimasti vittima di «una sorta di equivoco» sui rischi che tale dispiegamento comporterà.

http://video.corriere.it/olimpiade-si-m ... ca1801aa9d

Fonte: corriere.it

[kira]

Tennisti in grande spolvero a Londra 2012! Infatti, dopo la Sharapova, prima donna ad essere scelta quale portabandiera olimpica dalla Russia, la Serbia ha annunciato che Djokovic sarà il portabandiera olimpico, riuscirà questo riconoscimento a consolare Nole per essere stato scalzato al n.1 da Roger Federer? Intanto, sarà proprio Federer a rappresentare la Svizzera ai giochi.

[kira]

Dopo il consulto medico, Antonietta Di Martino deve rinunciare alle Olimpiadi, la gamba sinistra non avrebbe recuperato. Peccato!

[kira]

Di Martino: il medico avrebbe sbagliato diagnosi? Questa l'accusa del marito-allenatore Di Matteo: "L'hanno curata per un infortunio muscolare, era osseo", tratto dalla Gazzetta dello Sport:

I medici «La diagnosi fatta dopo l’infortunio subito da Antonietta in aprile alla gambasinistra— dice DiMatteo—è stata parziale. Si è evidenziato un problema secondario, di natura muscolare, non quello reale, ben più grave. Ancora oggi la situazione non è del tutto chiara, ma da una serie di accertamenti privati è emersa un’infiammazione ossea al ginocchio, ora quasi in necrosi. Antonietta, dopo mesi di terapie, seguendo le indicazioni ricevute, di recente era tornata a forzare in palestra coi pesi ed era tornata in pedana, saltando fino a 1.80. Ha forzato e non avrebbe dovuto farlo: la situazione è degenerata. Non so se con cure diverse avrebbe potuto arrivare ai Giochi. Di certo non sarebbe stata tre mesi a Formia a farsi massaggiare. C’è stata superficialità, approssimazione. Non screditiamo nessuno. Ma vorremmo che qualcuno si mettesse una mano sulla coscienza e chiedesse scusa».
Coni e Fidal Poi il campo si allarga. «La responsabilità di quanto accaduto è di tanti—prosegue Di Matteo—a partire dai vertici dello sport italiano. Antonietta è nel Club Olimpico, ma dal Coni in questi mesi non si è fatto vivo nessuno. Può essere che il nostro interlocutore debba essere la federazione. Resta che la responsabile della preparazione olimpica (la signora Ciuffetti, ndr) ci aveva promesso un incontro. Non è arrivata nemmeno una telefonata ». A seguire, sul banco degli imputati, sale la Fidal stessa. «L’amarezza — sottolinea Di Matteo—è che tutto è nato da un banale acciacco che, se preso per tempo, non avrebbe portato all’attuale situazione. Torniamo ad aprile e al raduno di Tenerife: Antonietta, svolgendo una seduta di pesi, ha accusato uno scompenso vertebrale con un fastidio al collo. Se solo avessimo avuto con noi un fisioterapista, tutto si sarebbe risolto in fretta. Così non è stato e Antonietta, poco dopo, effettuando una semplice "forbice" con l’asticella a 1.30, s’è rotta. Tralasciamo gli aspetti economici: non è possibile che, per un’atleta del genere, la cui programmazione viene definita con grande anticipo, certe cose non vengano pensate in automatico, che occorra sempre un’esplicita e insistita richiesta. E perché poi? Perché in federazione ci sono problemi tra il settore tecnico e quello gestionale. Ci vorrebbero dei minimi anche per i dirigenti... ».

La Scheda di Antonietta Di Martino: è nata il 1˚ giugno 1978 a Cava de' Tirreni (Sa). Alta 1,69, vanta il record italiano dell'alto, il 2.04 del 9/2/2011 a Banska Bystrica (Slk). Outdoor, vanta l'argento ai Mondiali di Osaka 2007 e il bronzo a Daegu 2011; indoor, è stata argento ai Mondiali 2012; argento agli Europei 2007, oro nel 2011.


Tanta amarezza, come è comprensibile per un'atleta che ha lavorato per quattro anni per raggiungere un obiettivo e quindici giorni prima di vedere tale obiettivo materializzarsi, realizza di essere out. Ma con il carattere che ha, di sicuro tornerà più forte e motivata di prima. L'Italia perde una delle sue atlete di punta, che avrebbe lottato per una medaglia.

[kira]

Per la prima volta l'Arabia Saudita permette a due donne di partecipare ai Giochi Olimpici...civiltà saltami addosso! Però c'è pure il famoso detto meglio tardi che mai...A Londra 2012 tutti i paesi partecipanti hanno una rappresentanza femminile.
che siamo nel 2012, mica pinzillacchere! //22

Tratto da GdS:
Chissà che ne pensano le ragazze del Gedda basketball team, storica avanguardia dello sport femminile dell’Arabia Saudita. O quelle che due anni fa, dopo la chiusura di alcune palestre, dove potevano svolgere un minimo di attività sportiva, avevano lanciato su internet una campagna dal titolo ironico: «Lasciatela ingrassare ». Per loro, ma anche per la storia delle Olimpiadi, ieri è stato un giorno storico: pure l’Arabia Saudita, dopo il Brunei e il Qatar, ha rotto il suo muro e debutterà al femminile a Londra con due ragazze: in pista ci sarà l’ottocentista Sarah Attar, sul tatami la judoka (categoria 78 kg.) Wodjan Ali Seraj Abdulrahim Shahrkhani.
Mediazione e «custodi» E’ il frutto di una complessa e faticosa trattativa fra il Comitato Olimpico e i sauditi. Lo si capisce dalle parole con cui Jacques Rogge, il presidente del Cio, ha annunciato la svolta: «E’ una notizia molto positiva e noi saremo entusiasti di dare il benvenuto a queste due atlete. Il Cio stava lavorando in modo stretto con il Comitato Olimpico Saudita e a me fa piacere che il nostro continuo dialogo abbia avuto un risultato». Una mediazione non facile: da una parte il Cio che non poteva tollerare ancora una vera e propria violazione della Carta Olimpica, che vieta qualsiasi discriminazione di genere, dall’altra i prudentissimi sauditi. In un Paese che ancora non consente alla donna di guidare l’auto o di andare in bicicletta, di aprire un conto in banca o di recarsi a scuola senza l’autorizzazione di un «custode» uomo, si tratta di una novità clamorosa. Non è un caso che in queste settimane si era assistito a un complicatissimo tira e molla sull’asse Losanna-Riad.

Le due atlete saudite gareggeranno con "vestiti comodi" che rispettano la legge islamica.

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Dopo il consulto medico, Antonietta Di Martino deve rinunciare alle Olimpiadi, la gamba sinistra non avrebbe recuperato. Peccato!

e anche Blanka Vlasic ha dato forfait per Londra .
Gara di alto femminile poco interessante questo punto..

[kira]

La lista delle defezioni causa infortunio si allunga: Lorenzo Bertini non parteciperà ai Giochi Olimpici di Londra 2012 nel doppio pesi leggeri a causa di problemi alla schiena. Bertini, bronzo ad Atene 2004 nel Quattro Senza Pesi Leggeri ed agli ultimi Mondiali di Bled nel Doppio Pesi Leggeri, verrà sostituito da Pietro Ruta, vicecampione mondiale in carica nella specialità del singolo Pesi Leggeri. Ruta, venticinque anni il prossimo 6 agosto, affronterà la sua prima Olimpiade gareggiando assieme al capovoga Elia Luini, compagno di barca di Bertini nelle ultime tre stagioni e medaglia d'argento a Sidney 2000 sempre nel doppio Pesi Leggeri.

[kira]

Rosolino a Londra da commentatore tv per Sky.
Pellegrini: "La mia rivale? Me stessa.": http://www.tmnews.it/web/sezioni/sport/ ... 0221.shtml