SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
- Anticonformista
- Messaggi: 4621
- Iscritto il: 5 maggio 2010, 11:50
- Località: Cagliari
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Classe 1997, arriva dal San Telmo, club di terza serie
Il Lanusei pesca dall'Argentina il difensore centrale Rodrigo Callegari Torre
Martedì, 14 Luglio, 2020
Colpo argentino per il Lanusei che annuncia l'acquisto di Rodrigo Callegari Torre, difensore centrale classe 1997, piede preferito il sinistro, con passaporto spagnolo e perciò comunitario.
Per la prima volta arriva in Europa e in Sardegna approda grazie all'intermediazione del procuratore Lautaro Tarquino che nell'isola ha portato diversi calciatori argentini. Cresciuto nel vivaio del San Telmo, ha fatto tutta la trafila delle giovanili fino ad esordire nella prima squadra Primera B (la terza divisione argentina) nel 2016. Finora ha disputato 56 partite con il club della città Isla Maciel (provincia di Buenos Aires).
DiarioSportivo.it
Il Lanusei pesca dall'Argentina il difensore centrale Rodrigo Callegari Torre
Martedì, 14 Luglio, 2020
Colpo argentino per il Lanusei che annuncia l'acquisto di Rodrigo Callegari Torre, difensore centrale classe 1997, piede preferito il sinistro, con passaporto spagnolo e perciò comunitario.
Per la prima volta arriva in Europa e in Sardegna approda grazie all'intermediazione del procuratore Lautaro Tarquino che nell'isola ha portato diversi calciatori argentini. Cresciuto nel vivaio del San Telmo, ha fatto tutta la trafila delle giovanili fino ad esordire nella prima squadra Primera B (la terza divisione argentina) nel 2016. Finora ha disputato 56 partite con il club della città Isla Maciel (provincia di Buenos Aires).
DiarioSportivo.it
- arzachenese
- Messaggi: 104
- Iscritto il: 11 dicembre 2011, 14:34
- Contatta:
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
molto probabilmente,Mauro Giorico,non sarà più l'allenatore dell'Arzachena
<3 Arzachena - Costa Smeralda <3
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Stavo leggendo anche io probabilmente arriverà un allenatore dalla penisola.Giorico secondo me o si prende un anno sabbatico o lo vedremo in qualche panchina in altre squadre Italianearzachenese ha scritto:molto probabilmente,Mauro Giorico,non sarà più l'allenatore dell'Arzachena
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Latte Dolce, in porta ci sarà il nazionale lituano classe 2001 Kajus Urbietis
Un fuoriquota lituano di grandi prospettive al Latte Dolce. Colpo grosso del club del presidente Fresu che si assicura le prestazioni di Kajus Urbietis, portiere classe 2001 originario di Siauliai (la quarta città più popolosa della Lituania con quasi 134mila abitanti), assistito dal procuratore Davide Sabatini. Arriva dall'ottima stagione tra le fila del Matelica col quale ha vinto il girone F disputando 24 partite delle 26 in calendario prima della sospensione per l'emergenza Covid-19, saltando due gare a metà ottobre per rispondere alla convocazione della Nazionale Under 19 del suo paese per le qualificazioni agli Europei. Alto 185 centimetri, Urbietis era stato convocato lo scorso dicembre anche al raduno della Rappresentativa Serie D che avrebbe poi dovuto partecipare al torneo di Viareggio.
Il Latte Dolce, nei giorni scorsi, aveva confermato Pierpaolo Garau che si appresta a disputare l'ottavo campionato di fila coi biancocelesti e farà da chioccia ad Urbietis come ha fatto negli ultimi due anni ad Alessandro Lai e prima ancora a Salvatore Pittalis, facendosi poi trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa per difendere i pali della porta dei sassaresi.
Da Diariosportivo.it
Un fuoriquota lituano di grandi prospettive al Latte Dolce. Colpo grosso del club del presidente Fresu che si assicura le prestazioni di Kajus Urbietis, portiere classe 2001 originario di Siauliai (la quarta città più popolosa della Lituania con quasi 134mila abitanti), assistito dal procuratore Davide Sabatini. Arriva dall'ottima stagione tra le fila del Matelica col quale ha vinto il girone F disputando 24 partite delle 26 in calendario prima della sospensione per l'emergenza Covid-19, saltando due gare a metà ottobre per rispondere alla convocazione della Nazionale Under 19 del suo paese per le qualificazioni agli Europei. Alto 185 centimetri, Urbietis era stato convocato lo scorso dicembre anche al raduno della Rappresentativa Serie D che avrebbe poi dovuto partecipare al torneo di Viareggio.
Il Latte Dolce, nei giorni scorsi, aveva confermato Pierpaolo Garau che si appresta a disputare l'ottavo campionato di fila coi biancocelesti e farà da chioccia ad Urbietis come ha fatto negli ultimi due anni ad Alessandro Lai e prima ancora a Salvatore Pittalis, facendosi poi trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa per difendere i pali della porta dei sassaresi.
Da Diariosportivo.it
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Il Carbonia irrompe sul mercato: presi Carboni, Bagaglini, Russu, Palombi e Gjuci, confermato Serra
Prime mosse ufficiali per il Carbonia con il direttore sportivo Andrea Colombino molto attivo nel chiudere diverse importanti trattative che danno un deciso tratto alla squadra che guiderà il nuovo tecnico Marco Mariotti. Intanto si parte dalla conferma di Nicola Serra, centrocampista classe 1999 che, per la modifica regolamentare intervenuta qualche settimana fa, farà ancora un anno da fuoriquota.
In porta è arrivato Werther Carboni, portiere sassarese classe 1996, cresciuto nelle giovanili del Cagliari e con presenze in serie C tra Olbia e Lumezzane e in serie D con la Nuorese. Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Tortolì e San Marco in Eccellenza.
In difesa c'è Matteo Bagaglini, centrale classe 1992 dal fisico imponente (alto 188 centimetri), conosciuto dal tecnico Mariotti per averlo avuto alla Nuorese (2015-16) e che nella categoria ha maturato diverse esperienze con Angolana, Cynthia, Fiorenzuola, Altovicentino, Vastese, San Nicolò e Axys Zola dopo aver giocato 36 gare in serie C con Celano, Martina e Chieti.
Sulla fascia destra potrà fare le solite scorribande Marco Russu, esterno classe 1995 cresciuto nel settore giovanile del Cagliari (fino alla Primavera) per poi esordire in serie C nel 2014/15 con il Como (6 presenze e vittoria del campionato). Nel 2015/16 è ancora C con il Lumezzane (28 presenze), l'anno successivo inizia la stagione nell’Olbia e poi passa al Melfi (12 presenze in tutto). Nel 2017/18 inizia con l’Arzachena e a gennaio finisce alla Lucchese. Nelle ultime due stagioni passa nei dilettanti, prima in Eccellenza con la maglia della Nuorese (vittoria Coppa Italia e finale playoff) e poi con la Torres di Mariotti (24 gare e 1 gol).
Il centrocampo si avvarrà delle prestazioni di Christian Palombi, classe 1998, cresciuto nelle giovanili della Roma e con esperienza fatta nel girone G vestendo le maglie di Monterosi, Cassino e Vis Artena.
Il centro dell'attacco, invece, sarà occupato da Ador Gjuci, centravanti classe 1998, cresciuto nelle giovanili di Reggina e Torino, e che Mariotti ha avuto nelle esperienze fatte con Monterosi e Torres.
Da Diariosportivo.it
Su Carboni sono contento è un ottimo portiere per la categoria anche se mi sarei aspettato magari l'approdo di Valerio Frasca che Mariotti ha avuto in tutte le sue esperienze in panchina tranne la Torres lo scorso anno.
Che mi sapete dire di Palombi? E' un buon giocatore per la categoria?
Prime mosse ufficiali per il Carbonia con il direttore sportivo Andrea Colombino molto attivo nel chiudere diverse importanti trattative che danno un deciso tratto alla squadra che guiderà il nuovo tecnico Marco Mariotti. Intanto si parte dalla conferma di Nicola Serra, centrocampista classe 1999 che, per la modifica regolamentare intervenuta qualche settimana fa, farà ancora un anno da fuoriquota.
In porta è arrivato Werther Carboni, portiere sassarese classe 1996, cresciuto nelle giovanili del Cagliari e con presenze in serie C tra Olbia e Lumezzane e in serie D con la Nuorese. Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Tortolì e San Marco in Eccellenza.
In difesa c'è Matteo Bagaglini, centrale classe 1992 dal fisico imponente (alto 188 centimetri), conosciuto dal tecnico Mariotti per averlo avuto alla Nuorese (2015-16) e che nella categoria ha maturato diverse esperienze con Angolana, Cynthia, Fiorenzuola, Altovicentino, Vastese, San Nicolò e Axys Zola dopo aver giocato 36 gare in serie C con Celano, Martina e Chieti.
Sulla fascia destra potrà fare le solite scorribande Marco Russu, esterno classe 1995 cresciuto nel settore giovanile del Cagliari (fino alla Primavera) per poi esordire in serie C nel 2014/15 con il Como (6 presenze e vittoria del campionato). Nel 2015/16 è ancora C con il Lumezzane (28 presenze), l'anno successivo inizia la stagione nell’Olbia e poi passa al Melfi (12 presenze in tutto). Nel 2017/18 inizia con l’Arzachena e a gennaio finisce alla Lucchese. Nelle ultime due stagioni passa nei dilettanti, prima in Eccellenza con la maglia della Nuorese (vittoria Coppa Italia e finale playoff) e poi con la Torres di Mariotti (24 gare e 1 gol).
Il centrocampo si avvarrà delle prestazioni di Christian Palombi, classe 1998, cresciuto nelle giovanili della Roma e con esperienza fatta nel girone G vestendo le maglie di Monterosi, Cassino e Vis Artena.
Il centro dell'attacco, invece, sarà occupato da Ador Gjuci, centravanti classe 1998, cresciuto nelle giovanili di Reggina e Torino, e che Mariotti ha avuto nelle esperienze fatte con Monterosi e Torres.
Da Diariosportivo.it
Su Carboni sono contento è un ottimo portiere per la categoria anche se mi sarei aspettato magari l'approdo di Valerio Frasca che Mariotti ha avuto in tutte le sue esperienze in panchina tranne la Torres lo scorso anno.
Che mi sapete dire di Palombi? E' un buon giocatore per la categoria?
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Muravera sugli scudi, ecco il regista Angheleddu: «Prendo questa opportunità con grande gioia»
Un nuovo acquisto e una nuova conferma. Il Muravera continua l'opera di rifinitura della rosa per il prossimo campionato e arricchisce la rosa con l'arrivo del regista Marcello Angheleddu (1984) e si assicura ancora le prestazioni del centrocampista offensivo Alessandro Masia (1995).
L'arrivo di Angheleddu è un'operazione intelligente perché rimette un giocatore di esperienza nella zona centrale del campo dopo l'addio a Stanislao Lepore. Il tecnico Francesco Loi conosce benissimo il 36enne originario di Decimoputzu avendolo avuto al Lanusei per due stagioni dal 2014 al 2016 con la promozione in serie D e la salvezza ai playout contro il Castiadas (62 presenze e 10 gol di cui 7 in serie D) e nel 2016-17 al Tortolì con la conquista del triplete in Eccellenza (campionato, Coppa e Supercoppa). Poi le strade si sono divise con il biennio fatto al Samassi e, nella stagione appena conclusa, la vittoria del campionato di Eccellenza col Carbonia con un altissimo rendimento in campo e la fascia di capitano al braccio. Non ricevendo però la conferma da parte del club sulcitano, il diesse Sebastian Puddu - che l'aveva portato in biancoblù l'estate scorsa - ha colto immediatamente l'occasione.
«Da qualche dirigente del Carbonia mi era stata data inizialmente la conferma, poi è cambiato qualcosa, è stato scelto il nuovo direttore sportivo (Colombino, ndr) che mi ha contattato e comunicato che non ero più nei loro piani per una serie di motivazioni che non sto qui a rendere pubbliche. Essendo sul mercato ho ricevuto con piacere, e li ringrazio, la chiamata di mister Loi, col quale ho condiviso belle stagioni a Lanusei e Tortolì, e quella del diesse Puddu, col quale ho avuto il piacere di vincere il campionato e la Coppa Italia a Carbonia».
Su questa doppietta Angheleddu pone l'accento: «Mi sarei aspettato, da parte di qualcuno della società del Carbonia, che si sottolineassero anche i meriti dei giocatori in queste vittorie; in privato qualche bozza di complimento è stata fatta, ma in pubblico no. E mi dispiace che non sia trovata nemmeno l'occasione, dopo il lockdown, di poter festeggiare la vittoria del campionato, questi successi sono un privilegio per pochi e non vanno mai messi in secondo piano. Per il resto ringrazio tutti i compagni che mi hanno accompagnato in questo percorso bellissimo, persone spettacolari; sono felice di aver fatto parte di un gruppo speciale. Se vinci Campionato e Coppa, con solo una sconfitta stagionale, non è un caso. Nello spogliatoio entravi e quando guardavi il tuo compagno di fronte avevi la consapevolezza che fosse più forte dell'avversario, magari non lo era in assoluto ma ti sentivi addosso quella forza, perciò mi dispiace che non siano stati riconosciuti i meriti della squadra».
Il futuro immediato è Muravera e serie D: «Prendo questa opportunità con grande gioia, entusiasmo e voglia di mettermi a disposizione in tutti i modi considerando la realtà dei fatti. Dalla serie D ci mancavo da un po' ed entro in un gruppo forte e coeso, ma si può essere apprezzati in tanti modi. L'importante è che, qualsiasi percorso si inizi, ci si immerga bene e ci si renda utili in tanti modi; in passato l'ho fatto giocando da difensore, in altre da trequartista o anche subentrando. Bisogna sempre capire dove si andando e in quale spogliatoio si sta entrando; in questo del Muravera, essendo formato da calciatori forti e che conosco bene, per me è molto stimolante». Angheleddu ha riconquistato la serie D sul campo: «In questi ultimi anni, in particolare l'ultimo, avevo la voglia di dimostrare che ancora potevo essere un giocatore importante. So bene che tra Eccellenza e serie D c'è tanta differenza a livello di ritmo, di fisicità e di mentalità, perché si passa da un contesto dilettantistico ad uno semi professionistico. Questo passaggio però è uno stimolo, non ho più la freschezza fisica di quando avevo 22/23 anni ma magari ora ho un'altra consapevolezza mentale».
Per Angheleddu si tratterebbe del 13° campionato di serie D, dopo i sei con l'Atletico Cagliari ad inizio carriera (2001-2006), uno con il Sanluri (2009-10), due con l'Arzachena (2010-12), uno con la Torres (2012-13, con vittoria del campionato), uno col Selargius (2013-14) e quello già ricordato col Lanusei (2015-16), portando l'esperienza di 300 gare disputate e 48 gol. In Eccellenza ha vinto i campionati con Atletico Cagliari, Sanluri, Tortolì e Carbonia più la promozione col Lanusei giunta tramite la Coppa Italia Dilettanti. Ritrova ex compagni come Floris (Lanusei e Tortolì), Vignati (Lanusei, Tortolì e Samassi), Bonacquisti (Arzachena e Selargius), Cadau (Torres), Nuvoli (Arzachena e Torres) e Nurchi (Samassi).
Per Masia, invece, si tratta di proseguire il cammino iniziato col Muravera lo scorso anno dicembre quando arrivò dal Tamai. Cresciuto nel Cagliari e con esperienze in serie C (Grosseto, Melfi e Tuttocuoio), ha vestito la maglia gialloblù per 7 volte, fino all'interruzione del campionato per il Covid-19. Piede sinistro e tecnica sopraffina, si destreggia bene sulla trequarti offensiva ma può svolgere i compiti di interno di centrocampo con grande qualità.
Da Diariosportivo.it
Angheleddu è un ottimo acquisto per il Muravera e mi spiace tantissimo che non sia stato riconfermato al Carbonia.Peccato veramente la squadra era già forte andava solamente rinforzata con i giovani e con qualche altro giocatore di esperienza.Il Muravera che sta nascendo invece penso che possa decisamente puntare alla zona playoff è una signora squadra
Un nuovo acquisto e una nuova conferma. Il Muravera continua l'opera di rifinitura della rosa per il prossimo campionato e arricchisce la rosa con l'arrivo del regista Marcello Angheleddu (1984) e si assicura ancora le prestazioni del centrocampista offensivo Alessandro Masia (1995).
L'arrivo di Angheleddu è un'operazione intelligente perché rimette un giocatore di esperienza nella zona centrale del campo dopo l'addio a Stanislao Lepore. Il tecnico Francesco Loi conosce benissimo il 36enne originario di Decimoputzu avendolo avuto al Lanusei per due stagioni dal 2014 al 2016 con la promozione in serie D e la salvezza ai playout contro il Castiadas (62 presenze e 10 gol di cui 7 in serie D) e nel 2016-17 al Tortolì con la conquista del triplete in Eccellenza (campionato, Coppa e Supercoppa). Poi le strade si sono divise con il biennio fatto al Samassi e, nella stagione appena conclusa, la vittoria del campionato di Eccellenza col Carbonia con un altissimo rendimento in campo e la fascia di capitano al braccio. Non ricevendo però la conferma da parte del club sulcitano, il diesse Sebastian Puddu - che l'aveva portato in biancoblù l'estate scorsa - ha colto immediatamente l'occasione.
«Da qualche dirigente del Carbonia mi era stata data inizialmente la conferma, poi è cambiato qualcosa, è stato scelto il nuovo direttore sportivo (Colombino, ndr) che mi ha contattato e comunicato che non ero più nei loro piani per una serie di motivazioni che non sto qui a rendere pubbliche. Essendo sul mercato ho ricevuto con piacere, e li ringrazio, la chiamata di mister Loi, col quale ho condiviso belle stagioni a Lanusei e Tortolì, e quella del diesse Puddu, col quale ho avuto il piacere di vincere il campionato e la Coppa Italia a Carbonia».
Su questa doppietta Angheleddu pone l'accento: «Mi sarei aspettato, da parte di qualcuno della società del Carbonia, che si sottolineassero anche i meriti dei giocatori in queste vittorie; in privato qualche bozza di complimento è stata fatta, ma in pubblico no. E mi dispiace che non sia trovata nemmeno l'occasione, dopo il lockdown, di poter festeggiare la vittoria del campionato, questi successi sono un privilegio per pochi e non vanno mai messi in secondo piano. Per il resto ringrazio tutti i compagni che mi hanno accompagnato in questo percorso bellissimo, persone spettacolari; sono felice di aver fatto parte di un gruppo speciale. Se vinci Campionato e Coppa, con solo una sconfitta stagionale, non è un caso. Nello spogliatoio entravi e quando guardavi il tuo compagno di fronte avevi la consapevolezza che fosse più forte dell'avversario, magari non lo era in assoluto ma ti sentivi addosso quella forza, perciò mi dispiace che non siano stati riconosciuti i meriti della squadra».
Il futuro immediato è Muravera e serie D: «Prendo questa opportunità con grande gioia, entusiasmo e voglia di mettermi a disposizione in tutti i modi considerando la realtà dei fatti. Dalla serie D ci mancavo da un po' ed entro in un gruppo forte e coeso, ma si può essere apprezzati in tanti modi. L'importante è che, qualsiasi percorso si inizi, ci si immerga bene e ci si renda utili in tanti modi; in passato l'ho fatto giocando da difensore, in altre da trequartista o anche subentrando. Bisogna sempre capire dove si andando e in quale spogliatoio si sta entrando; in questo del Muravera, essendo formato da calciatori forti e che conosco bene, per me è molto stimolante». Angheleddu ha riconquistato la serie D sul campo: «In questi ultimi anni, in particolare l'ultimo, avevo la voglia di dimostrare che ancora potevo essere un giocatore importante. So bene che tra Eccellenza e serie D c'è tanta differenza a livello di ritmo, di fisicità e di mentalità, perché si passa da un contesto dilettantistico ad uno semi professionistico. Questo passaggio però è uno stimolo, non ho più la freschezza fisica di quando avevo 22/23 anni ma magari ora ho un'altra consapevolezza mentale».
Per Angheleddu si tratterebbe del 13° campionato di serie D, dopo i sei con l'Atletico Cagliari ad inizio carriera (2001-2006), uno con il Sanluri (2009-10), due con l'Arzachena (2010-12), uno con la Torres (2012-13, con vittoria del campionato), uno col Selargius (2013-14) e quello già ricordato col Lanusei (2015-16), portando l'esperienza di 300 gare disputate e 48 gol. In Eccellenza ha vinto i campionati con Atletico Cagliari, Sanluri, Tortolì e Carbonia più la promozione col Lanusei giunta tramite la Coppa Italia Dilettanti. Ritrova ex compagni come Floris (Lanusei e Tortolì), Vignati (Lanusei, Tortolì e Samassi), Bonacquisti (Arzachena e Selargius), Cadau (Torres), Nuvoli (Arzachena e Torres) e Nurchi (Samassi).
Per Masia, invece, si tratta di proseguire il cammino iniziato col Muravera lo scorso anno dicembre quando arrivò dal Tamai. Cresciuto nel Cagliari e con esperienze in serie C (Grosseto, Melfi e Tuttocuoio), ha vestito la maglia gialloblù per 7 volte, fino all'interruzione del campionato per il Covid-19. Piede sinistro e tecnica sopraffina, si destreggia bene sulla trequarti offensiva ma può svolgere i compiti di interno di centrocampo con grande qualità.
Da Diariosportivo.it
Angheleddu è un ottimo acquisto per il Muravera e mi spiace tantissimo che non sia stato riconfermato al Carbonia.Peccato veramente la squadra era già forte andava solamente rinforzata con i giovani e con qualche altro giocatore di esperienza.Il Muravera che sta nascendo invece penso che possa decisamente puntare alla zona playoff è una signora squadra
- kira
- Messaggi: 29493
- Iscritto il: 21 settembre 2009, 18:19
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Tre importanti conferme in casa Vis Artena
Dopo aver annunciato i due nuovi acquisti, l’attaccante Ingretolli e il centrocampista Falasca, e dopo aver confermato capitan Marco Paolacci, la Vis Artena ha raggiunto l’accordo con altri tre giocatori della passata stagione.
Cristiano Palombi, centrocampista classe 1998: «Per la mia felicità ho rinnovato per un altro anno con la Vis Artena. Sono molto contento di restare a fare parte di questo gruppo perché mi sono trovato benissimo. Spero di aver ripagato la fiducia di società e tifosi nella passata stagione e mi impegnerò a farlo per quella che verrà. Ringrazio la tifoseria, la quale ci teneva in modo particolare al mio rinnovo. Ringrazio la società che sta puntando per un altro anno su di me. Lavorerò giorno dopo giorno per migliorare sempre più. Prepariamoci a fare una grande stagione».
Davide Cataldi, #difensore classe 2001: «Sono molto contento di continuare la mia avventura con la Vis Artena, dopo l’anno scorso dove purtroppo ci hanno stoppato prima di poter dire la nostra fino alla fine. Ringrazio la società per la fiducia e la stima verso i miei confronti. Ho sposato questo progetto e non vedo l’ora di ri - iniziare! Forza Vis!».
Emanuele Cerbara, #attaccante classe 2001: «Mi ritengo fortunato di far parte di una squadra di grandi professionisti. Ringrazio la società per la rinnovata fiducia e per la grande opportunità che mi viene data. Dopo così tanti mesi di stop forzato non vedo l’ora di tornare a lottare per la maglia».
Dalla famiglia #rossoverde un caloroso abbraccio a Cristiano, Davide e Emanuele e sempre forza Vis Artena.
(https://it-it.facebook.com/VisArtenacalcio/)
Dopo aver annunciato i due nuovi acquisti, l’attaccante Ingretolli e il centrocampista Falasca, e dopo aver confermato capitan Marco Paolacci, la Vis Artena ha raggiunto l’accordo con altri tre giocatori della passata stagione.
Cristiano Palombi, centrocampista classe 1998: «Per la mia felicità ho rinnovato per un altro anno con la Vis Artena. Sono molto contento di restare a fare parte di questo gruppo perché mi sono trovato benissimo. Spero di aver ripagato la fiducia di società e tifosi nella passata stagione e mi impegnerò a farlo per quella che verrà. Ringrazio la tifoseria, la quale ci teneva in modo particolare al mio rinnovo. Ringrazio la società che sta puntando per un altro anno su di me. Lavorerò giorno dopo giorno per migliorare sempre più. Prepariamoci a fare una grande stagione».
Davide Cataldi, #difensore classe 2001: «Sono molto contento di continuare la mia avventura con la Vis Artena, dopo l’anno scorso dove purtroppo ci hanno stoppato prima di poter dire la nostra fino alla fine. Ringrazio la società per la fiducia e la stima verso i miei confronti. Ho sposato questo progetto e non vedo l’ora di ri - iniziare! Forza Vis!».
Emanuele Cerbara, #attaccante classe 2001: «Mi ritengo fortunato di far parte di una squadra di grandi professionisti. Ringrazio la società per la rinnovata fiducia e per la grande opportunità che mi viene data. Dopo così tanti mesi di stop forzato non vedo l’ora di tornare a lottare per la maglia».
Dalla famiglia #rossoverde un caloroso abbraccio a Cristiano, Davide e Emanuele e sempre forza Vis Artena.
(https://it-it.facebook.com/VisArtenacalcio/)
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
C'è qualcosa che non torna.Palombi è stato annunciato poco fa dal Carbonia quindi o è un omonimo (ma dice classe 98 con esperienza alla Vis Artena)o qualcosa non tornakira ha scritto: Cristiano Palombi, centrocampista classe 1998: «Per la mia felicità ho rinnovato per un altro anno con la Vis Artena. Sono molto contento di restare a fare parte di questo gruppo perché mi sono trovato benissimo. Spero di aver ripagato la fiducia di società e tifosi nella passata stagione e mi impegnerò a farlo per quella che verrà. Ringrazio la tifoseria, la quale ci teneva in modo particolare al mio rinnovo. Ringrazio la società che sta puntando per un altro anno su di me. Lavorerò giorno dopo giorno per migliorare sempre più. Prepariamoci a fare una grande stagione».
Edit: mi rispondo da solo.Effettivamente qualche giorno fa la Vis Artena aveva annunciato il rinnovo di Palombi ma poi si è rimangiato la parola e ha firmato per noi.Infatti nella pagina della Vis Artena ci sono dei commenti poco carini nei suoi confronti
PS: Il Carbonia ha ufficializzato anche gli acquisti del difensore Lorenzo Costa (ex Castiadas in serie D ma anche ex Novara) di Roberto Vitolo ex Nocerina e Aprilia, di Cristian Stivaletta che ha giocato nella Vastese e nel San Nicolò Notaresco e Joseph Tetteh ex primavera del Cagliari con esperienza all'Olbia e San Donato Tavernelle
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Carbonia scatenato, altri 4 colpi: Stivaletta, Vitolo, Tetteh e Costa
Un Carbonia letteralmente scatenato sul mercato con il direttore sportivo Andrea Colombino che chiude altre 4 operazioni in entrata dopo le precedenti 5 di fine mattinata e procede spedito nella costruzione della squadra che la sapiente mano del tecnico Marco Mariotti dovrà plasmare sul campo.
In difesa, a forma la coppia con Bagaglini, c'è Roberto Vitolo, classe 1998 originario di Sarno e reduce dal biennio fatto con l'Aprilia (55 presenze e 1 gol) dopo il precedente triennio alla Nocerina con la vittoria del campionato di Eccellenza (2015-16) e i due successivi campionati da fuoriquota in serie D (51 gare e 2 gol).
Sulla fascia sinistra della difesa c'è Lorenzo Costa, classe 2000 e ancora fuoriquota, che rimane in Sardegna dopo la mezza stagione fatta al Lanusei quando nel dicembre scorso lo prelevò dall'Union Feltre mentre due stagioni fa ha vestito la maglia del Castiadas (18 gare più quella di playout). Coi sarrabesi era arrivato a gennaio dal Pro Piacenza dopo il rientro dal prestito con il Latina, disputando con la squadra di Puccica tutto il girone di ritorno.
Notevoli i rinforzi a centrocampo con gli acquisti di Cristian Stivaletta e Joseph Tetteh. Il primo, nell'ultima stagione, si è diviso tra la Vastese (15 partite e 2 gol) e il San Nicolò Notaresco (12 gare e 1 rete) ma nei due anni precedenti sempre con la Vastese aveva messo a segno ben 17 reti (11 nel 2017-18 e 6 nel 2018-19). Uno spiccato senso del gol mostrato anche nei due campionati precedenti fatti sempre col San Nicolò quando andò a segno 4 volte nel 2014-15 e altre 5 nel 2016-17. In mezzo l'esperienza in serie C con l'Aquila (9 gare).
Sfrutterà l'ultimo anno da fuoriquota anche Tetteh, ex Primavera del Cagliari e con un passaggio all'Olbia in serie C nel 2018-19 (5 presenze). Nell'ultima stagione e mezza ha giocato in serie D con il San Donato Tavernelle disputando in tutto 27 partite con 3 gol a segno
Da Diariosportivo.it
Ora servirebbe un bomber come si deve dato che Gjuci non mi convince troppo.E spero che possano rimanere sia Federico Boi sia Kassama Sariang dalla passata stagione
Un Carbonia letteralmente scatenato sul mercato con il direttore sportivo Andrea Colombino che chiude altre 4 operazioni in entrata dopo le precedenti 5 di fine mattinata e procede spedito nella costruzione della squadra che la sapiente mano del tecnico Marco Mariotti dovrà plasmare sul campo.
In difesa, a forma la coppia con Bagaglini, c'è Roberto Vitolo, classe 1998 originario di Sarno e reduce dal biennio fatto con l'Aprilia (55 presenze e 1 gol) dopo il precedente triennio alla Nocerina con la vittoria del campionato di Eccellenza (2015-16) e i due successivi campionati da fuoriquota in serie D (51 gare e 2 gol).
Sulla fascia sinistra della difesa c'è Lorenzo Costa, classe 2000 e ancora fuoriquota, che rimane in Sardegna dopo la mezza stagione fatta al Lanusei quando nel dicembre scorso lo prelevò dall'Union Feltre mentre due stagioni fa ha vestito la maglia del Castiadas (18 gare più quella di playout). Coi sarrabesi era arrivato a gennaio dal Pro Piacenza dopo il rientro dal prestito con il Latina, disputando con la squadra di Puccica tutto il girone di ritorno.
Notevoli i rinforzi a centrocampo con gli acquisti di Cristian Stivaletta e Joseph Tetteh. Il primo, nell'ultima stagione, si è diviso tra la Vastese (15 partite e 2 gol) e il San Nicolò Notaresco (12 gare e 1 rete) ma nei due anni precedenti sempre con la Vastese aveva messo a segno ben 17 reti (11 nel 2017-18 e 6 nel 2018-19). Uno spiccato senso del gol mostrato anche nei due campionati precedenti fatti sempre col San Nicolò quando andò a segno 4 volte nel 2014-15 e altre 5 nel 2016-17. In mezzo l'esperienza in serie C con l'Aquila (9 gare).
Sfrutterà l'ultimo anno da fuoriquota anche Tetteh, ex Primavera del Cagliari e con un passaggio all'Olbia in serie C nel 2018-19 (5 presenze). Nell'ultima stagione e mezza ha giocato in serie D con il San Donato Tavernelle disputando in tutto 27 partite con 3 gol a segno
Da Diariosportivo.it
Ora servirebbe un bomber come si deve dato che Gjuci non mi convince troppo.E spero che possano rimanere sia Federico Boi sia Kassama Sariang dalla passata stagione
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Aprilia, firmano gli ex Castiadas Sylla e Papa Seck
Gli ex Castiadas Sylla Mbaye e Papa Medoune Seck firmano per l'Aprilia in serie D. Il primo è un esterno destro, classe 2000, che l'anno scorso è stato spesso utilizzato come centrale di destra nella difesa a tre e vanta esperienze con le maglie Cattolica, Fya Riccione e San Marino. Il secondo è un centrocampista offensivo, classe 1994, forte negli inserimenti per la conclusione a rete e perciò utilizzabile anche da esterno d'attacco, che nel Lazio ha avuto esperienze passate con Montefiascone e Montalto. L’arrivo all'Aprilia grazie al direttore generale Marco Biancolatte, lo scorso anno alle dipendenze del club sarrabese per la costruzione della squadra poi affidata a Cotroneo che ha chiuso il campionato alle spalle del Carbonia.
Da Diariosportivo.it
Gli ex Castiadas Sylla Mbaye e Papa Medoune Seck firmano per l'Aprilia in serie D. Il primo è un esterno destro, classe 2000, che l'anno scorso è stato spesso utilizzato come centrale di destra nella difesa a tre e vanta esperienze con le maglie Cattolica, Fya Riccione e San Marino. Il secondo è un centrocampista offensivo, classe 1994, forte negli inserimenti per la conclusione a rete e perciò utilizzabile anche da esterno d'attacco, che nel Lazio ha avuto esperienze passate con Montefiascone e Montalto. L’arrivo all'Aprilia grazie al direttore generale Marco Biancolatte, lo scorso anno alle dipendenze del club sarrabese per la costruzione della squadra poi affidata a Cotroneo che ha chiuso il campionato alle spalle del Carbonia.
Da Diariosportivo.it
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Arzachena: svolta in panchina, arriva Cerbone
L'ex tecnico del Budoni ha accettato la corte della società biancoverde che saluta Mauro Giorico dopo svariati anni. Archiviata qualche settimana di silenzio inizia a prendere forma dunque anche l’Arzachena che ripartirà da un mister molto bravo a lavorare con i giovani e dal lavoro del direttore sportivo Antonello Zucchi.
C’è curiosità per capire cosa sarà della rosa e quali investimenti verranno fatti: un primo rinforzo potrebbe essere Giacomo Demartis ai titoli di coda con la Torres. Il centrocampista ha dato la sua disponibilità ad accettare una nuova avventura e magari fare da chioccia a tanti altri giovani provenienti dalla casa madre dello Spezia.
Da centotrentuno.com
L'ex tecnico del Budoni ha accettato la corte della società biancoverde che saluta Mauro Giorico dopo svariati anni. Archiviata qualche settimana di silenzio inizia a prendere forma dunque anche l’Arzachena che ripartirà da un mister molto bravo a lavorare con i giovani e dal lavoro del direttore sportivo Antonello Zucchi.
C’è curiosità per capire cosa sarà della rosa e quali investimenti verranno fatti: un primo rinforzo potrebbe essere Giacomo Demartis ai titoli di coda con la Torres. Il centrocampista ha dato la sua disponibilità ad accettare una nuova avventura e magari fare da chioccia a tanti altri giovani provenienti dalla casa madre dello Spezia.
Da centotrentuno.com
- Anticonformista
- Messaggi: 4621
- Iscritto il: 5 maggio 2010, 11:50
- Località: Cagliari
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
chicco83 ha scritto:Arzachena: svolta in panchina, arriva Cerbone
L'ex tecnico del Budoni ha accettato la corte della società biancoverde che saluta Mauro Giorico dopo svariati anni. Archiviata qualche settimana di silenzio inizia a prendere forma dunque anche l’Arzachena che ripartirà da un mister molto bravo a lavorare con i giovani e dal lavoro del direttore sportivo Antonello Zucchi.
C’è curiosità per capire cosa sarà della rosa e quali investimenti verranno fatti: un primo rinforzo potrebbe essere Giacomo Demartis ai titoli di coda con la Torres. Il centrocampista ha dato la sua disponibilità ad accettare una nuova avventura e magari fare da chioccia a tanti altri giovani provenienti dalla casa madre dello Spezia.
Da centotrentuno.com
Ecco perchè girava voce che Mauro Giorico potesse andare al Budoni, se fosse confermato sarebbe quasi uno scambio vero e proprio di allenatori tra Arzachena e Budoni!
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Mah consentimi però di dire che mentre per Cerbone si tratta di un ottima occasione dato che negli ultimi anni con il Budoni ha lottato nelle retrovie, per Giorico sarebbe un passo indietro specie se il Budoni come sembra non sarà ripescato.E' vero che se volesse restare in Sardegna ormai tutte le panchine importanti sono occupate, ma è una scelta che francamente non capisco (a meno che non ci sia un mega progetto per vincere il campionato di eccellenza e fare una D da protagonista fra due anni)Anticonformista ha scritto:
Ecco perchè girava voce che Mauro Giorico potesse andare al Budoni, se fosse confermato sarebbe quasi uno scambio vero e proprio di allenatori tra Arzachena e Budoni!
- Anticonformista
- Messaggi: 4621
- Iscritto il: 5 maggio 2010, 11:50
- Località: Cagliari
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
chicco83 ha scritto:
Mah consentimi però di dire che mentre per Cerbone si tratta di un ottima occasione dato che negli ultimi anni con il Budoni ha lottato nelle retrovie, per Giorico sarebbe un passo indietro specie se il Budoni come sembra non sarà ripescato.E' vero che se volesse restare in Sardegna ormai tutte le panchine importanti sono occupate, ma è una scelta che francamente non capisco (a meno che non ci sia un mega progetto per vincere il campionato di eccellenza e fare una D da protagonista fra due anni)
Oppure potrebbe essere anche peggio di cosi (spero di no per lui) che Mauro Giorico evidentemente non ha molte richieste in continente come poteva sembrare gli anni scorsi, al massimo andando bene, poteva essere chiamato da qualche squadra laziale del nostro girone ma finora non è accaduto..
- chicco83
- Messaggi: 14446
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 18:12
Re: SERIE D - GIRONE G, 2019-'20
Cmq restando in tema Arzachena mi è piaciuto quanto ha detto Mariotti nell'intervista odierna che gli hanno fatto.Ha detto che malgrado l'Arzachena apparentemente sembra ancora ferma, sarebbe in grado di fare una mega corazzata in 5 minuti dipende solo se il presidente Volpi ha intenzione di investire per riportare gli smeraldini in C o se per altre questioni devono accontentarsi di un campionato meno ambizioso (magari playoff dico io).Di sicuro uno che possa investire come Volpi nel girone non c'è quindi se per caso volesse puntare veramente alla C penso che tutti giocherebbero per i playoff eventualmenteAnticonformista ha scritto:
Oppure potrebbe essere anche peggio di cosi (spero di no per lui) che Mauro Giorico evidentemente non ha molte richieste in continente come poteva sembrare gli anni scorsi, al massimo andando bene, poteva essere chiamato da qualche squadra laziale del nostro girone ma finora non è accaduto..