SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

I nove gironi di serie D
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

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chicco83 ha scritto:Il Selargius raddoppia con Emiliano Melis, Latte Dolce costretto ad inseguire

Grazie alla doppietta firmata da uno scatenatissimo Emiliano Melis, il Selargius si porta in vantaggio sul Latte Dolce, a segno con il solito Delizos per il gol del momentaneo pari.

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non si puo dire la stessa cosa della partita del Selargius però :o
non mel'aspettavo davvero questa
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chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da chicco83 »

Play-out: il Budoni è salvo grazie a Rizzo e Palazzo

Il Budoni è salvo, l'Arzachena retrocede in Eccellenza: è questo il verdetto del campo al termine dei 90' dell'entusiasmante sfida play-out.
Decidono le reti di Rizzo, nel primo tempo, e di Palazzo, importantissimo il suo gol del definitivo 2 a 1; di Manzo il momentaneo pareggio per l'Arzachena.

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chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da chicco83 »

Il Selargius fa festa, Melis firma la doppietta più importante della stagione

Grazie alla doppietta firmata da uno scatenatissimo Emiliano Melis, il Selargius conquista la salvezza nell'accesissima sfida play-out contro il Latte Dolce, a cui non basta una rete del solito Delizos per evitare la retrocessione in Eccellenza.

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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da Anticonformista »

chicco83 ha scritto:Il Selargius fa festa, Melis firma la doppietta più importante della stagione

Grazie alla doppietta firmata da uno scatenatissimo Emiliano Melis, il Selargius conquista la salvezza nell'accesissima sfida play-out contro il Latte Dolce, a cui non basta una rete del solito Delizos per evitare la retrocessione in Eccellenza.

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Peccato per il Latte Dolce però, avrebbe potuto fare grandi cose con un po' di organizzazione in più il prossimo anno
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da Fabio Roma »

Era l'ultimo scontro che avrei voluto vedere ai play out... le due mie squadre preferite del girone, solo che il Selargius avrebbe potuto presentare in caso domanda di ripescaggio mentre il Latte Dolce no... peccato, 43 punti.... potevano evitare di regalare al Porto Torres l'unica vittoria della stagione :(
chissà se prima o poi riusciranno a tornare in D, l'Eccellenza sarda del prossimo anno non dovrebbe essere poi così competitiva....
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chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da chicco83 »

Fabio Roma ha scritto: chissà se prima o poi riusciranno a tornare in D, l'Eccellenza sarda del prossimo anno non dovrebbe essere poi così competitiva....
Dipende da come si organizzeranno, il prossimo anno sicuramente ci saranno tante squadre che punteranno alla serie D mi viene in mente il Porto Corallo vera sconfitta di questa stagione, il Castelsardo, poi diranno la loro anche Taloro Gavoi e Fertilia qualora non dovesse fare strada ai playoff.Senza dimenticare anche il Lanusei che ha grosse ambizioni.
Cmq è vero che il Porto Torres ha vinto la sua unica gara con il Latte Dolce ma è altrettanto vero che ha rubato due punti sia al Selargius che all'Arzachena
Fabio Roma
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da Fabio Roma »

In ogni caso... ciao Latte Dolce (e non addio)... per lo meno la squadra col nome più bello che abbia mai partecipato alla serie D ;)
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da Anticonformista »

Fabio Roma ha scritto:Era l'ultimo scontro che avrei voluto vedere ai play out... le due mie squadre preferite del girone, solo che il Selargius avrebbe potuto presentare in caso domanda di ripescaggio mentre il Latte Dolce no... peccato, 43 punti.... potevano evitare di regalare al Porto Torres l'unica vittoria della stagione :(
chissà se prima o poi riusciranno a tornare in D, l'Eccellenza sarda del prossimo anno non dovrebbe essere poi così competitiva....

Lo sarà eccome, c'è il Castelsardo che pare voglia vincere, il Porto Corallo al 99% si vorrà riscattare per l'obiettivo mancato di un soffio mentre il Muravera intanto sta cercando degli investitori per allargare la società. Senza considerare l'Alghero di cui ancora non si sa nulla ma sicuramente non vorrà ripetere il campionato transitorio appena concluso: morale della favola secondo me sarà un eccellenza ancora più competitiva di quella appena conclusa
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selargino
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da selargino »

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chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

Messaggio da chicco83 »

selargino ha scritto://49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 //49 che vi avevo detto??????????? dai alla fine è giusto così
Io sono contento per il Selargius però dall'altro lato mi spiace per il latte Dolce che purtroppo non può nemmeno fare domanda di ripescaggio cosa che invece il Selargius avrebbe potuto fare.Diciamo che se leggi i commenti dei tifosi sassaresi non la pensano proprio allo stesso modo considerando che si è arrivati a disputare la sfida playout a loro dire a seguito di qualcosa di poco chiaro.
Cmq rimanendo al calcio giocato il Selargius quando ha la formazione tipo e non sta a pensare ai rimborsi che ancora deve prendere è una squadra che può giocarsela con quasi tutte e infatti oggi la differenza di punti non si è vista con il Latte Dolce.Altro aspetto importante poi è che sono più abituati a giocare gare di questo tipo visto che anche la scorsa stagione si sono salvati ai playout contro il Budoni
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chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

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Arzachena, Menio Fiorini non si abbatte: «Subito la domanda di ripescaggio, meritiamo la serie D»

Dispiaciuti ma non abbattuti. L'Arzachena incassa la retrocessione in Eccellenza dopo undici campionati di serie D ma, nelle parole del presidente Menio Forini, non si avverte minimamente un'aria di smobilitazione. Anzi, l'imprenditore d'origine laziale ma arzachenese da ormai più di trent'anni, rilancia la sfida: «Presenteremo immediatamente la domanda di ripescaggio e contiamo di riottenere la categoria che ci è sfuggita sul campo. Arzachena come città, società, squadra e pubblico merita di restare in un palcoscenico importante come la serie D che, l'anno prossimo, è la quarta serie del calcio italiano». Il numero uno del club, che ha preso il posto l'estate scorsa al dimissionario Tonino Ragnedda, ringrazia il tecnico Luigi Alvardi: «Da quando è tornato in panchina, ha ridato anima al gruppo. Retrocediamo dopo aver fatto una bellissima rimonta, la squadra è cresciuta tanto e meritava di salvarsi, purtroppo siamo arrivati a giocarci tutto nello spareggio contro un ottimo Budoni al quale bisogna fare i complimenti». Sulla gara, Menio Fiorini converge con l'analisi fatta dal tecnico Alvardi: «La squadra è partita bene - osserva il presidente - siamo passati meritatamente in vantaggio ma poi abbiamo preso gol su due palle inattive e non siamo stati fortunati nel finale di gare con quelle mischie sottoporta e l'occasione di Siazzu».

Nel derby sardo senza appello ci ha rimesso chi non aveva altre alternative alla vittoria. «Dispiace essere arrivati a giocarci un'intera stagione in una gara - continua Fiorini - ma se pensiamo che ci davano già per retrocessi un mese e mezzo fa dico che nel finale di campionato abbiamo fatto molto bene e ora non lasceremo nulla d'intentato per ottenere il ripescaggio». La domanda per riottenere la serie D a tavolino partirà oggi stesso, la società ha un bilancio sano e chiuderà la stagione avendo saldato tutte le spettanze ai giocatori. Il gruppo dirigenziale è unito ed era al gran completo anche nella trasferta di Budoni, sugli spalti c'erano il direttore genetale Davide Altana e il segretario Raimondo Azara a tifare e soffrire coi tifosi biancoverde. E c'era pure il direttore sportivo Antonello Zucchi, che ha costruito la squadra nel rispetto del budget di inizio stagione, correggendo molto bene il tiro con gli arrivi a dicembre di giocatori come Siazzu, Manzo, Balleello e poi Pastore ed Altobello. Il migliore augurio di pronta risalita all'Arzachena è arrivato dai "cugini" del Budoni, il presidente Filippo Fois già nel dopogara si è rivolto così ai dirigenti biancoverdi: «Fate subito domanda di ripescaggio, non perdete tempo come abbiamo fatto noi l'anno scorso. Avete i titoli per essere ripescati, speriamo di ritrovarci il prossimo campionato per vivere altri esaltanti derby».

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chicco83
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Selargius, il presidente Mura va dal sindaco: «Da solo è impensabile che affronti ancora la serie D»

La gioia per la permanenza in serie D ha già lasciato spazio al realismo. In casa Selargius è già tempo di appelli per salvare il club e la categoria. Ma, questa volta, non sarà il presidente Tonio Mura a farlo ma direttamente il sindaco Gian Franco Cappai dopo l'incontro di ieri al Comune. «Gli ho detto che da solo non posso iniziare una nuova stagione - ha detto il patron di Terralba - non è possibile affrontare un altro campionato senza nuovi ingressi in società». Il conto è presto fatto: «Basterebbero 15/20 soci che siano disposti a versare anche 5mila euro - dice Mura - per poter contare su un budget iniziale di 100mila sul quale poter far partire la stagione. Ma questa volta non sarò io a dirlo pubblcamente ma il sindaco stesso in un incontro aperto alla stampa giovedì prossimo». E poi lancia la stoccata: «Siccome a Selargius si dice sempre che c'è chi vuole entrare in società e parlare è gratis ora voglio vedere chi realmente ha a cuore le sorti di una società che rappresenta il sud Sardegna nella quarta serie».

Quanto c'è di vero sull'interessamento di Luca Silverstrone e gli americani che vorrebbero far diventare il Selargius un club satellite del Cagliari?
«Sono solo voci e le sento da diversi mesi ma non possiamo illudere nessuno, né per me è pensabile dover riniziare con nulla di concreto. Se è per quello c'è chi si è fatto avanti per prendere il titolo per poi spostarlo da Selargius ma non è ciò che auspico perché vorrei che siano i selargini a voler salvare il Selargius»

Sul campo siete riusciti a salvarvi all'ultima curva di una stagione tortuosa
«Un grande risultato per come si erano messe le cose, anche se poi era l'obiettivo minimo di inizio stagione. Ci siamo ricompattati per l'ultima gara della stagione e siamo andati a vincere meritatamente in casa del Latte Dolce. Dispiace solo che nei playout a scornarsi ci siano state quattro squadre sarde e se il Latte Dolce non potranno far domanda di ripescaggio, l'Arzachena verrà sicuramente ripescata»

Una bella prova a Sassari e un match firmato da Emiliano Melis, selargino doc
«Emiliano è stato bravo a finalizzare le occasioni ma vorrei ricordare le prestazioni di alto livello di tutti gli altri giocatori, da Andrea Sanna che si è procurato il rigore a Figos che ha lottato come un leone procurandosi tante punizioni; in difesa Porcu e Piselli sono stati insuperabili, per non parlare di Callai, Giordano e Lai che hanno fatto un grande campionato ma della gara di Sassari dovrei citare tutti mettendo dentro Goio, Angheleddu, Giron, compreso il sottoscritto che è andato in panchina e il tecnico Vincenzo Fadda, che ha ritirato le dimissioni per l'ultima gara»

Ecco, può spiegare bene le dimissioni del tecnico prima della gara con la Maccarese?
«Le dimissioni erano state pianificate per dare una scossa alla squadra che non stava pensando alla salvezza. Abbiamo vinto e conquistato la certezza di disputare i playout, poi Vincenzo è rientrato al momento opportuno e ha potuto mandare in campo una squadra che aveva la qualità per potersi salvare»

Con quella mossa e con le polemiche tra società e giocatori non avete rischiato di compromettere tutto?
«Eravamo pronti ad affrontare anche la retrocessione, infatti avevamo preparato anche la domanda di ripescaggio. Forse avere quest'altra opportunità di conservare la categoria ci ha dato la serenità giusta nella gara col Latte Dolce»

Come vanno ora i rapporti con i giocatori?
«Bene, già la sera della vittoria a Sassari abbiamo fatto una bella festa a Terralba. Ora ne vorrei fare un'altra con tutti i giocatori e i loro familiari ma sto attendendo che si concretizzi un'operazione per poter pagare i giocatori. Non capisco la polemica che si è montata sui rimborsi, ogni anno è successo che il Selargius fosse in ritardo nei pagamenti ma poi i soldi ai giocatori sono sempre arrivati. A novembre, voglio ricordare, che l'alluvione ha procurato grandi danni alle mie attività, avrei potuto buttar via il calcio e invece sono rimasto pur affrontando difficoltà non preventivate»

Perché allora tante critiche a Selargius per il presidente Mura e l'allenatore Fadda?
«Perché ci si dimentica di fare un esame dei tre anni che ci siamo. Io sono arrivato che la società non poteva nemmeno iscriversi al campionato e mi sono pure accollato debiti della gestione precedente. Abbiamo sempre mantenuto la categoria e Vincenzo Fadda ha lanciato giovani e rilanciato giocatori che venivano da annate buie. Ricordo che nell'ultimo anno abbiamo mandato due giocatori al Trapani, Andrea Feola ha fatto una decina di gare in serie B e Marcello Mancosu gioca in Lega Pro, da noi hanno ripreso quota giocatori come Luca Caboni che ora farà la serie C con la Lucchese o Nicola Rais che era in Prima Divisione col Savona. Federico Boi è stato in Lega Pro col Campobasso. Ora Andrea Sanna ha firmato col Chievo e verrà probabilmente girato in serie C, da due anni segna quasi venti gol a stagione ma il Selargius stesso quattro anni fa ce l'aveva e lo ha scartato dopo avergli fatto giocare appena 5' in serie D. Questi sono risultati evidenti»

La prossima stagione si riparte con Fadda in panchina?
«Se Tonio Mura resta a Selargius l'allenatore sarà ancora Vincenzo Fadda, lui rimane con me»

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chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14

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Pozzebon saluta l'Olbia e va in serie B: «L'Avellino è la mia grande occasione»

L’Olbia saluta il suo bomber, Demiro Pozzebon. L’attaccante romano ha trovato l’accordo con l’Avellino del patron Walter Taccone con cui disputerà il prossimo campionato di serie B. Pozzebon dà il suo addio alla società di Pino Scanu dopo aver disputato due stagioni ai massimi livelli, trascinando i galluresi alla promozione in D realizzando in Eccellenza 17 reti mentre nel torneo interregionale appena concluso, con i suoi 22 gol ha fatto sognare i tifosi dei bianchi di Oberdan Biagioni portando la squadra sino ai playoff-promozione contro il San Cesareo.

È stato il direttore generale Massimiliano Taccone a dare l’ufficialità dell’acquisto del centravanti, come testimoniamo le sue parole rilasciate ai del quotidiano online Ottopagine Avellino: «Per il passaggio di Demiro Pozzebon dall’Olbia all’Avellino, è cosa fatta». Il ragazzo romano, classe 1988, dopo aver trovato l’accordo con i Lupi, esprime la sua felicità per la nuova avventura che si appresta a vivere: «È un’emozione grandissima salire di categoria ed entrare nel calcio che conta dopo tanti sacrifici e altrettanto impegno. Avellino è una delle piazze più calde in Italia, sarà un stimolo in più per me, e spero che l’accoglienza dei tifosi sia delle migliori, anche se dipenderà dal sottoscritto». L’ex centravanti del Luco Canistro, Montevarchi, Monteriggioni, Atletico Arezzo e Sansovino, spende belle parole anche sull’Olbia con cui ha marcato il tabellino per 45 volte: «Ad Olbia sono stati due anni fantastici, ho conosciuto compagni eccezionali e una tifoseria speciale, oltre ad essere degli ultrà sono stati veri uomini. Di queste due stagioni in Sardegna mi porterò via tutto».

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